Visualizza Versione Completa : La RaP BattlE di Just 4 Spam ha INIZIO
Gooooong
Senti il suono del
Bong
Come t entra
Più Strong
Si sentiva la mancanza
Di sta lurida mattanza
So arivato e so' cazzi
Si tte colpisco nnn panza
Co 3 quarti de violenza ed
Un tocco di ignoranza
Entro a gamba tesa in campo
E ti sfascio la
stanza
Qui da dietro sto schermone
Mentre te stai a fa n pippone
T ho bloccato sul più bello
Co du rime a mattone,
Cingolato sopra i bassi e
Corazzato, senza sforzi
T entro dentro casa a forza
E ti rubo gli incassi!
Lo Sburo? Ne parliamo:
Ti ci cospargo il cranio basta che tieni duro,
Il cazzo, ciddí,
Bannati da solo che noi qui ti odiamo.
Yooooooooooooooooooo
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Netherlander
22-01-20, 01:55
Saved dai
vediamo se ce la fai
un altro topic del cazzo
capato dal mazzo
solo uno dei tanti
ma vibrante marrone come tutti quanti
Troppa droga tu ti fai
Mai un taglio ci darai
Pastigliette, fumo, bamba
Non c'è niente che ti manca
Sempre in giro per cazzeggio
Non ci sta mai fine al peggio
Tra un disegno e na cannetta
Dal pc su in cameretta
Tu di me non sai:
Un cazzo
Sulla grana del successo
Ho tirato su un palazzo
C ho gli schiavi che mi portano la birra
E due troie a tempo pieno per la sborra
Sveglia presto, doccia calda e poi mi vesto:
Porto oro incenso e mirra, re mida,
Trasformo sta mignotta, toccandole la figa.
Già conosci tutto il resto:
Entro lesto nel suo ano, giù due botte e tolgo piano,
lei si gira e presto ingoia lo sboro che ti fa schizzá sto testo.
Impara dal maestro
Parole a sparo
Carico le bombe
E te le tiro con la mano.
Yo!
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Sembrano rime da bambine
da riunire le sardine
senza concetto...
senza precetto...
arriva il prefetto...
si alzano i manganelli
giù sui crani dei fratelli
maledetti ignoranti
vi bruceremo tutti quanti
la barra va giù duro
il mio pugno spacca il muro
la mia lingua diventa coltello
x protegger mio fratello
e se mi guardi storto
mi sale lo sconforto
{e mi son rotto il cazzo}
YoYo
nb: mancano concetti importanti e profondi tipici della scena RAP e TRAP come abuso di droghe (i'm drug addicted), abuso di fica (i like bigbamboo) ,malavita (i'm a boss) e soldi facili (i'm a poorman)
kymya fai cacare
ma non ti deve balenare
l'idea che sei un bimbo
allora caffè kimbo
Pierluigi
Giorni grigi
Respiri male
Peto anale
Kymia con le sgrave da gangsta
C ha le guns nella cesta
E Sinex mo se la rischia
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Pistone Viaggiatore
Si collega poche ore
Chiede sempre consulenze
Che ai suoi occhi son sentenze
A lui la droga non fa male
Fuma solo il top locale
Absint è il soprannome
E ricorda un tale :ciome:
giochi innocenti
per bimbi deficienti
pepsi cola
coca cola
osso duro
vaffanculo
Pistone Viaggiatore
Si collega poche ore
Chiede sempre consulenze
Che ai suoi occhi son sentenze
A lui la droga non fa male
Fuma solo il top locale
Absint è il soprannome
E ricorda un tale :ciome:Zeta Ti Elle
Rap ribelle
Si pronuncia il mio nome
Affiancandolo a Ciome!
Nah nah
Nun se po' fa
Rap romano
Colpirá
Senti che odore,
Popcorn de na chica in calore,
Se li sta pappando in treno
Ma realmente vuole fieno
Cavalla, bada
Viè che ti dò la biada
Zeta,
mo nun fa la trota
Ti come tarpata
È la rappata
Elle è la elementare
Lingua che maneggi,
A mano armata
Di penna
Ti leviamo la cotenna
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Ma come si fa ad immaginare
Absint che prova a rappare?
Ma riflettendoci un po'
un'ideuzza ce l'ho:
https://i.redd.it/spc3zw0bo5r11.jpg
oh che sventola di casa
mi sento già stra-rinco
la vita di prima mi puzza di nerchia
sapete gente in giro chi c'è
l'ex principe harry e la superfiga di meghaaaaannnnn
Entra er pistone
Yo
Rap sgamone
Er lessico in prestito dal romano strascico
Echeggia, fin dar cupolone
Numero 6 , te mancano du cifre per fare la Bestia
Pierluigi ranking, la figa in festa
Baddo dove sei tra le montagne,
A giocare allo Strigo con mille Carfagne
Due foto nuda i'avevamo chiesto, non ce le ha date
Due tette all aria e un po' di figa..
Italia Estate!
Sogno un nuovo Fappening
E mi dicono "It s not happeníng"
Nelle mie notti tormentate
Aritornano le squinzie
Con le gambe spalancate!
Varona,
Che cialtrona:
Due zinne da paura e la vagina in gloria
Ma nun s è
mai spogliata nella vanagloria
Adriana Lima,
Manda piemme e famo prima
Sara Sampaio,
Daccene un paio
E Irina Shayk,
Rima impossibile,
Devi esse più abile e un po' meno amabile
Facce lo shake con le tue zinne
E smuovi sto stabile
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Yo... uhm... eh...eheh...yogirl...
cazzo basta con l'attesa
posso entrare a gamba tesa
con il alto il mio pugno
lo sbatto sul tuo grugno
poi subito nella fossa
mi ci gratto con le tue ossa
qui al sud c'è tanto mud
sappiamo l'inglese
senza pretese
li dove vive pistone
mi sentirei un coglione
e non parliamo dei romani
che fan seghe a due mani
pure ai romulani, ai nani, negli ani
per far prima con la rima
impiastro la tua faccina
con il ferro bello duro
te lo piazzo su per il culo
poi spingo sul grilletto
e la tua fine è vicina
il cervello schizza in Cina
le tue palle son pastina
Leggo di pierluigi
che fa rima con Primigi
le sue rime non fanno effetto
e vuoi solo andare a letto
a dormire
pur non di non sentire
le sue stronzate
e puttanate
e vaccate
e boiate
stonate
da lui abbandonate
scuoiate
sguainate
come la spada che ho tra le gambe
che la sua testa taglierà
Lo so non fa la rima,
ma così lo prende in culo più di prima
{basta che devo lavorare, IO }
C ho un backlog
Più lungo di un Balrog,
Rap molto corto
Perché?
Sto a lavoro
Seduto sul cesso
Dopo la pausa caffè.
Ma ti ho scritto lo stesso.
Ye.
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Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi
A far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo
Il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile
La posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere
E non far partecipare nessun altro
Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro
Niente scrupoli o rispetto verso I propri simili
Perché gli ultimi saranno gli ultimi se I primi sono irraggiungibili
Sono tanti, arroganti coi più deboli,
zerbini coi potenti, sono replicanti,
Sono tutti identici, guardali,
stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere.
Come lucertole s'arrampicano,
e se poi perdon la coda la ricomprano.
Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
spendono, spandono e sono quel che hanno
Sono intorno a me, ma non parlano con me.
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me.
Sono come me, ma si sentono meglio
e come le supposte abitano in blisters full-optional,
Con cani oltre I 120 decibel e nani manco fosse Disneyland,
Vivono col timore di poter sembrare poveri
Quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano, poi lo comprano,
In costante escalation col vicino costruiscono
Parton dal pratino e vanno fino in cielo,
han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo..
Sono quelli che di sabato lavano automobili
che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e I pargoli,
Medi come I ceti cui appartengono,
terra-terra come I missili cui assomigliano.
Tiratissimi, s'infarinano, s'alcolizzano
e poi s'impastano su un albero
Nasi bianchi come Fruit of the Loom
che diventano più rossi d'un livello di Doom
Sono intorno a me, ma non parlano con me.
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me.
Sono come me, ma si sentono meglio
Ognun per se, Dio per se, mani che si stringono tra I banchi delle chiese alla domenica
mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano
Altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano
Mani che poi firman petizioni per lo sgombero,
Mani lisce come olio di ricino,
Mani che brandiscono Manganelli, che farciscono Gioielli,
che si alzano alle spalle dei Fratelli.
Quelli che la notte non si può girare più,
quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan La TV,
Che fanno i boss, che compra Class,
che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di Plastica
Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara
Ma l'unica che accendono è quella che da loro l'elemosina ogni sera,
Quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera
Sono intorno a me, ma non parlano con me.
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me.
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me.
Sono come me, ma si sentono meglio
Sono intorno a me, ma non parlano con me.
Sono come me, ma si sentono meglio
Capolavoro totale da un disco di soli capolavori.
(Gli altri di Frankie HiNrg non sono all altezza nemmeno un po' secondo me)
L unico disco rap italiano che davvero mi piace insieme a le cose dei Colle der Fomento
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Capolavoro totale da un disco di soli capolavori.
(Gli altri di Frankie HiNrg non sono all altezza nemmeno un po' secondo me)
L unico disco rap italiano che davvero mi piace insieme a le cose dei Colle der Fomento
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bella lì...
lo so che molto probabilmente non sei d'accordo ma trovo i testi di Caparezza ancora più geniali. Esempio Argenti Vive:
"Mentre solcavamo l'immobile palude,
mi si parò davanti uno spirito coperto di fango,
allungò verso la barca entrambe le mani ma Virgilio pronto lo respinse
dicendogli: "Via di qui, vattene a stare con gli altri maledetti!"
Ed io : "Maestro sarei molto desideroso, prima di uscire dalla palude,
di vederlo immergere in questa melma"
Poco dopo vidi gli iracondi fare di lui un tale scempio,
che per esso ancora glorifico e rendo grazie a Dio"
Tutti insieme gridavano:
"A Filippo Argenti
A Filippo Argenti" Ciao Dante, ti ricordi di me?
Sono Filippo Argenti,
il vicino di casa che nella Commedia ponesti tra questi violenti,
sono quello che annega nel fango, pestato dai demoni intorno.
Cos’è vuoi provocarmi, sommo?
Puoi solo provocarmi sonno!
Alighieri, vedi, tremi, mi temi come gli eritemi, eri te che mi deridevi.
Devi combattere, ma te la dai a gambe levate, ma quale vate? Vattene!
Ehi, quando quando vuoi, dimmi dimmi dove!
Sono dannato ma te le dò di santa ragione!
Così impari a rimare male di me, io non ti maledirei, ti farei male Alighie-ri!
Non sei divino, individuo, se t’individuo, ti divido!
è inutile che decanti l’amante, Dante, provochi solo cali di libido!
Il mondo non è dei poeti, il mondo è di noi prepotenti!
Vai rimando alla genti che mi getti nel fango, ma io rimango l’Argenti!
Argenti vive, vive e vivrà, sono ancora il più temuto della città,
sono ancora il più rispettato, quindi cosa t’inventi?
Se questo mondo è l’Inferno allora sappi che appartiene a Filippo Argenti
poeta tu mostri lo sdegno, a Filippo Argenti
ma tutti consacrano questo regno, a Filippo Argenti
le tue terzine sono carta straccia, le mie cinquine sulla tua faccia lasciano il segno.
poeta tu mostri lo sdegno, a Filippo Argenti
ma tutti consacrano questo regno, a Filippo Argenti
le tue terzine sono carta straccia,
le mie cinquine sulla tua faccia lasciano il segno.
Non è vero che la lingua ferisce più della spada, è una cazzata,
cosa pensi che tenga più a bada, rima baciata o mazza chiodata?
Non c’è dittatore che abdichi perché persuaso,
pare che qui nessuno sappia nemmeno che significhi abdicare, ma di che parliamo?
Attaccare me non ti redime, eri tu che davi direttive,
per annichilire ogni ghibellino, Cerchio 7, giro primo!
Fatti non foste per vivere come bruti, ben detta,
sputi vendetta, dalla barchetta di Flegias, complimenti per la regia!
Argenti vive, vive, vivrà, alla gente piace la mia ferocità, persino tu
che mi anneghi a furia di calci sui denti, ti chiami Dante Alighieri,
ma somigli negli atteggiamenti, a Filippo Argenti
poeta tu mostri lo sdegno, a Filippo Argenti
ma tutti consacrano questo regno, a Filippo Argenti
le tue terzine sono carta straccia,
le mie cinquine sulla tua faccia lasciano il segno.
poeta tu mostri lo sdegno, a Filippo Argenti
ma tutti consacrano questo regno, a Filippo Argenti
le tue terzine sono carta straccia,
le mie cinquine sulla tua faccia lasciano il segno.
Stai lontano dalle fiamme, perché ti bruci,
guardati le spalle, caro Dante, è pieno di bruti!
Tutti i grandi oratori sono stati fatti fuori
da signori violenti e nerboruti.
Anche gli alberi sgomitano per un po’ di sole,
il resto sono solo inutili belle parole,
sono sicuro che in futuro le giovani menti,
saranno come l’Argenti e l’arte porterà il mio nome!
Filippo Argenti!
Filippo Argenti!
Filippo Argenti!
Filippo Argenti!
"Lo lasciammo là, nella palude, e non racconto altro."
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