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Visualizza Versione Completa : Qual era quel numero di Dylan Dogge...



Parudio
20-07-20, 21:01
Praticamente c'era un albero (credo) al centro di una piazza nella quale si intrecciavano tutta una serie di storie di vita (la prostitutall, lo studentello bullizzato, ecc. ecc.) e finivano tutte con la morte dei protagonisti... Dàilan non so esattamente cosa facesse.

Sì, lo so sono un po' vago. :uhm:

Lo Zio
20-07-20, 21:16
un po', eh :asd:

Tene
20-07-20, 21:19
Più di 400 albi fra cui scegliere.. :asd:

Lo Zio
20-07-20, 21:20
e speciali e raccolte, magari :asd:

Fruttolo
20-07-20, 21:27
14

Glasco
20-07-20, 21:32
qual era il titolo del numero dove i conigli rosa uccidono?

Lo Zio
20-07-20, 21:33
24

Bigclouds
20-07-20, 21:36
Mater morbi?

Absint
20-07-20, 22:24
Mater morbi c é un albero in copertina ma mo non ricordo se c era sta cosa della piazza etc nella storia

Parudio
20-07-20, 23:10
Mater Morbi è troppo recente... Ricordo di averlo letto nel 2001-2002 o giù di lì... Ho il sospetto che fosse un superbook o un albo speciale

Necronomicon
21-07-20, 00:11
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NoNickName
21-07-20, 15:22
Non l'ho letto ma deve essere sicuramente una merda piagnucolante

Borgo di Dio
21-07-20, 15:39
Nei primi 2000 almeno non c'era ancora quel cazzaro di Recchioni, magari era una storia decente. Ma l'albero etc. era in copertina, o era solo così la trama?

Nightgaunt
21-07-20, 15:44
Sono una persona cattiva se dico che li adoravo da adolescente mentre dopo averli letti di nuovo pochi anni fa mi hanno fatto un effetto tra il cringe e il patetico? E sto parlando dei grandi classici...

Necronomicon
21-07-20, 16:41
Sono una persona cattiva se dico che li adoravo da adolescente mentre dopo averli letti di nuovo pochi anni fa mi hanno fatto un effetto tra il cringe e il patetico? E sto parlando dei grandi classici...Ai tempi copiavano a man bassa da fonti che non tutti potevano recuperare, col senno di poi è roba che più derivativa non si può

Lo Zio
21-07-20, 16:41
Ai tempi copiavano a man bassa da fonti che non tutti potevano recuperare,
tipo?

cmq bonelli cita, non copia :asd3:

Absint
21-07-20, 16:59
Sono una persona cattiva se dico che li adoravo da adolescente mentre dopo averli letti di nuovo pochi anni fa mi hanno fatto un effetto tra il cringe e il patetico? E sto parlando dei grandi classici...

No, non lo sei, o forse lo siamo in due.

O semplicemente alla fine crescendo siamo piu' selettivi e roba che ci pareva fichissima da ragazzini oggi ci pare una merda.

A me recentemente e' successo sia con i vecchi dylan dog (poi ovvio, una storia che rimane fica qua e la' c'e' sempre), sia con i wolverine del 2000, che tenevo conservati e che penso ora buttero'.

In quell anno ero proprio un megabimbo, e pochi giorni fa ho riaperto lo scatolone, cominciato a leggere dal num 1 (post xmen movie) di quell anno, e porco giuda la merda...per curiosita' ho cominciato a sfogliare i numeri successivi ma niente: disegni tendenzialmente bruttissimi o mediocri, dialoghi verbosi e orribili (potrebbe essere la traduzione , che sicuro cmq qualcosa rovina, ma non penso solo quella)...adoro il personaggio ma alla fine vale la pena tenere solo le cose scritte bene e sfanculare tutto il resto.


Per dire i miei volumi di The Punisher scritti da Garth Ennis non me li tocca nessuno, quelli li rileggo ancora con goduria.

Borgo di Dio
21-07-20, 17:07
Se ai tempi copiavano, significa che non avete più seguito almeno dal 2013 in poi :asd:

Adesso siamo al plagio spacciato per citazione, in salsa radical chic.

Nightgaunt
21-07-20, 17:40
L'effetto che mi fanno adesso (parlo dei primi 100 e passa, mai andato oltre) è quello di una roba che avrei scritto io a 14 anni scopiazzando qua e là.

Absint
21-07-20, 19:19
Secondo me (piaccia o meno dirlo perche' ci piace lamentarci del giorno d'oggi) quando uno e' bimbo ok, ma quando poi cresci a pane e Ennis, Millar e compagnia di roba pubblicata da ImageComics e simili, sta roba sa di quello che e'...produzione easy per pubblico vastissimo di bambocci

In se' non c'e' niente di male, ma uno ha il mito di Dylan o di certe testate marvel o che so io, perche' c'e' cresciuto e alla fine ritornando a vedere lasciavano il tempo che trovano.

Detto questo, cmq sia ci sono storie qua e la' di Dylan che sono belle e restano belle (il primo numero, Il Male, etc)

Nightgaunt
21-07-20, 19:21
Ripensandoci è un vero peccato, perchè il personaggio e tutto il suo background avevano tantissimo potenziale.

Parudio
21-07-20, 19:28
Giusto ma non conta solo per Dylan. Poi ci sono casi spudorati e altri meno... Mi ricordo un numero di Napoleone che era la fotocopia di Spider con Ralph Fiennes, quando l'avevo letto come inedito non avevo visto il film ed ho pensato "cazz che numero della Madonna". Nella posta del mese dopo qualcuno aveva fatto notare il leggerissimo "plagio" e i ragazzi della redazione si erano giustificati con "eh però il citazionismo-oh, non è un mistero-oh, il mondo va così, i remake, i rettiliani". Già tanto che l'abbiano pubblicata, quella lettera... :asd:

In ambito creativo non credo si crei da zero niente da decenni, si può accusare chiunque di copiare, chi lo sa fare davvero però ne esce bene (un pezzo di qua, uno di là, esce qualcosa che sembra/è nuovo).

L'internetS e l'accesso alle informazioni hanno aperto parecchi occhi, però non significa che sia tutto da buttare.

Rileggendo DD mi rendo conto che alcuni sono invecchiati male, altri hanno ancora il loro fascino. E non sono contro le storie piagnucolose a prescindere. Nessuno tocchi Johnny Freak e Il Lungo Addio. :snob:

Zalgo
21-07-20, 19:33
La Bonelli ha un concetto di omaggio-citazionismo-plagio per storie personaggi e design in generale che è molto adattabile :trollface:

Parudio
21-07-20, 19:39
Si sentono un po' più liberi, diciamo... :asd: Alla Luttazzi. :bua:

Glasco
21-07-20, 19:40
Secondo me (piaccia o meno dirlo perche' ci piace lamentarci del giorno d'oggi) quando uno e' bimbo ok, ma quando poi cresci a pane e Ennis, Millar e compagnia di roba pubblicata da ImageComics e simili, sta roba sa di quello che e'...produzione easy per pubblico vastissimo di bambocci

In se' non c'e' niente di male, ma uno ha il mito di Dylan o di certe testate marvel o che so io, perche' c'e' cresciuto e alla fine ritornando a vedere lasciavano il tempo che trovano.

Detto questo, cmq sia ci sono storie qua e la' di Dylan che sono belle e restano belle (il primo numero, Il Male, etc)ringrazia che nel 92 non sapevi ancora leggere :asd:

quantammerda negli anni '90, una marea di emuli dello stile fi jim lee e di quella bestia di liefield

Absint
21-07-20, 20:02
liefield


Per esempio la seconda "storia" all interno dei Wolverine del 2000 e' proprio disegnata da Liefeld ahahah


Ora magari mi sbaglio, ma sono quasi pronto a scommettere che se prendo gli ultimi 50 numeri di Wolverine usciti (che non ho la piu' pallida idea di cosa siano, visto che non compro niente da un botto), il livello di qualita' del disegno complessivamente e' maggiore.

Sbaglio?


Poi ao, ci sta che non tutti possono essere Jim Lee, McFarlane, Goran Parlov, o roba piu' moderna che manco conosco che spacca.
Poi dipende da caso a caso...(anche ai forti un numero viene bene e uno no...e inoltre, nel fumetto come in tante cose, non sempre un disegnatore e' bravo nel senso che disegna "correttamente" ...e' un discorso piu' improntato alla comunicazione e alla sua efficacia...a me per esempio CHECCHE' molti ne dicano, continua a piacere tantissimo e piu' di mille altri John Romita JR. Me ne sbatto se ogni tanto fa na mano piu' brutta. Tendenzialmente ha una efficacia nella tavola pazzesca.
Dillon e' un altro che non fa impazzire nessuno ma mi piace un botto. )



Poi alla fin fine secondo me la vera differenza grave la fa una cosa scritta bene (dove con scritta intendo sceneggiata).
Se e' scritto bene, ben orchestrato e ritmato, un fumetto e' fico.
Raramente mi e' capitato di leggere qualcosa che trovassi scritto benissimo e che pero' a causa dei disegni non di mio gusto mi facesse cagare.
Alla fine la storia e lo storytelling vincono sempre.

(ne ho di esempi di robe disegnate anche molto molto bene ma che mi fanno scendere le palle dopo due pagine).

Drogato di FPS
21-07-20, 22:13
ringrazia che nel 92 non sapevi ancora leggere :asd:

quantammerda negli anni '90, una marea di emuli dello stile fi jim lee e di quella bestia di liefield

Sad but true.

Lo Zio
21-07-20, 22:22
Nessuno tocchi Johnny Freak e Il Lungo Addio. :snob:
ma che si inculi quel coso deforme :asd: ebbasta


:asd3:

- - - Aggiornato - - -



quantammerda negli anni '90, una marea di emuli dello stile fi jim lee e di quella bestia di liefield
l'anatomia secondo liefeld :asd:

Biocane
21-07-20, 22:23
Sono una persona cattiva se dico che li adoravo da adolescente mentre dopo averli letti di nuovo pochi anni fa mi hanno fatto un effetto tra il cringe e il patetico? E sto parlando dei grandi classici...
infatti erano per un pubblico giovane, ho smesso di leggerli attorno al 200 credo. ma lo stesso discorso vale per king, avrò letto una ventina di romanzi dai 12 anni in poi a 17-18 anni, han cominciato a farmi cagare

Parudio
21-07-20, 22:49
ma che si inculi quel coso deforme :asd: ebbasta


:asd3:



Maledetto :cattivo:

Tu vuoi solo "la siringa nell'occhio che fa - splotch!-" :mad:

Lo Zio
21-07-20, 22:53
tsè , voglio il coltello che entra nel petto SZOCK! e che esce KCOZS!

:asd:

Biocane
21-07-20, 23:02
SZOCK ! quanti ricordi :cattivo: