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Visualizza Versione Completa : Videogiocare e' per poveri?



La Rikkomba Vivente
25-07-20, 14:35
(Sara' che e' domenica (cit.) )

Statista ha un paio di surveys riguardo l'eta' e i guadagni dei videogiocatori.
Una e' del 2018, una di questo mese (luglio 2020).

Guadagni:
https://i.imgur.com/A8unUga.png

Eta'
https://i.imgur.com/kqsD6ct.png

Andando a guardare dati sulla distribuzione dei guadagni dichiarati negli USA,
https://i.imgur.com/JFQ95Cb.png

se andiamo a vedere le tre categorie piu' grosse (dai 100,000 USD a oltre 200,000 USD all'anno)

abbiamo il 30.4% della popolazione statunitense con un guadagno di oltre 100,000 USD - che e' praticamente il doppio del guadagno mediano di una famiglia del gruppo etnico meno benestante, stando a wikipedia

Dalle prime survey, invece, vediamo che solo il 3.48% dei videogiocatori dichiara piu' di 100,00 USD all'anno - 11.5% del totale (con la grossa assunzione che i campioni demografici siano comparabili, neh)


Se guardiamo sotto i 50,000-60,000 USD (vedi mediana citata sopra), il 79.11% dei videogiocatori e' in questo gruppo; anche unificando le etnie, che hanno median income differenti, meno del 57% degli americani e' in questo gruppo.

(possiamo aspettarci che quel 21% di videogiocatori minorenni in larga parte non lavori, benche' consumi videogiochi; c'e' un rumore di fondo legato a chi e' adulto ma disoccupato, sotto welfare, etc. magari un'altra volta)


In altre parole, con questa analisi grossolana pare che solo l'11.5% della fascia piu' benestante giochi ai videogiochi, contro il 45.1% della fascia vicina o al sotto della mediana - i poveri videogiocano quattro volte piu' frequentemente dei ricchi.

Il che fa molto acqua calda, se consideriamo il concetto di produttivita' e' l'impegno necessario a consumare videogiochi da decine e decine di ore

Sara' vero? Sara' falso? Quanti soldi per un trofeo Platinum?

Mastro Razza
26-07-20, 00:41
C'e' un mio amico che è un grande appassionato di videogiochi, adesso però lavora 8-10 ore al giorno con varie trasferte ed è appena andato a convivere,
acquista tutti i giochi che gli piacciono, ma solo per collezione, in realtà neanche li avvia.
Non ha tempo per giocare almeno dal 2012.
Se ha tempo libero giustamente lo usa per vedersi con gli amici: pub, calcetto, ecc..

In America almeno se lavori tanto è facile che guadagni tanto. In Italia nemmeno quello.

Necronomicon
26-07-20, 15:02
E' per gente non in carriera, penso che uno che abbia tempo di videogiocare sia in realtà il dipendente che fa le 8 ore (nel senso orario d'ufficio stabile) e che dunque ha per forza di cose il resto del tempo "libero".
Chi sta facendo carriera o è imprenditore di se stesso, guadagna di più ma per forza di cose investe il suo tempo nel lavoro o in cose correlate e, avendo più disponibilità economica, il tempo libero lo usa per viaggiare o fare cose più interessanti di muovere un pippottino

Mr Yod
31-07-20, 13:20
E' per gente non in carriera, penso che uno che abbia tempo di videogiocare sia in realtà il dipendente che fa le 8 ore (nel senso orario d'ufficio stabile) e che dunque ha per forza di cose il resto del tempo "libero".
Chi sta facendo carriera o è imprenditore di se stesso, guadagna di più ma per forza di cose investe il suo tempo nel lavoro o in cose correlate e, avendo più disponibilità economica, il tempo libero lo usa per viaggiare o fare cose più interessanti di muovere un pippottino
É che i tempi sono cambiati: ora il vero videogioco è ingrossare il backlog. :snob:

:asd:

Mentre il "fare cose più interessanti" spero che ti renda conto che è una cosa relativa. :uhm:

Major Sludgebucket (ABS)
10-09-20, 14:11
cose più interessanti di muovere un pippottino

https://64.media.tumblr.com/c6fca3740973d4089fb7cd56369270b7/31a8b19ad10c9d6d-6b/s500x750/ce31666f897c7bfb42d54cc6fbb6ca1815efb1ed.jpg

Necronomicon
10-09-20, 14:17
É che i tempi sono cambiati: ora il vero videogioco è ingrossare il backlog. :snob:

:asd:

Mentre il "fare cose più interessanti" spero che ti renda conto che è una cosa relativa. :uhm:Nel gusto personale è una cosa relativa, sì, ma oggettivamente se vuoi arricchirti culturalmente il videogioco è in fondo alla lista, come attività sociale è oggettivamente meglio uscire con gli amici coetanei che chattare con i minorenni su Fortnite, se vuoi fare esperienze di vita lanciarsi col paracadute è una cosa che ricorderai meglio di lanciarti dal bus di fornite o dall'aereo di un call of duty qualsiasi.

Io sto a casa perché non posso permettermi di andare ogni sera al cinema o a teatro o a visitare città o stati diversi o andare al mare a farmi una nuotata o andare a giocare a calcetto con gli amici. Ma se potessi, non avrei bisogno di occupare il mio tempo libero con i videogiochi.

Marlborough's
16-09-20, 18:13
https://64.media.tumblr.com/c6fca3740973d4089fb7cd56369270b7/31a8b19ad10c9d6d-6b/s500x750/ce31666f897c7bfb42d54cc6fbb6ca1815efb1ed.jpg

Ca**ate.
Vuoi mettere il pub, il calcetto e la tombolata?
Ah, si, e lanciarsi col paracadute.
Il vecchio "get a life" etcetera, detto in breve.

:smugprof:

battlerossi
21-09-20, 15:24
La correlazione mi sembra evidente

Carriera cash tempo

Se fai carriera e cash hai meno tempo per videogiocare

L opposto se fai un lavoro tranquillo

Non penso ci sia molto altro da aggiungere

Pinhead81
21-09-20, 16:52
Ahimè tranne carriere particolari è vero. Io da quando sto lavorando e guadagnando di più gioco meno :chebotta: anche a parità di ore di lavoro, il ruolo e le relative rotture di cazzo tolgono energie fisiche e mentali per le attività ludiche, eccetto quelle che coinvolgono pertugi femminili ovviamente.

La Rikkomba Vivente
21-09-20, 19:36
La correlazione mi sembra evidente

Carriera cash tempo

Se fai carriera e cash hai meno tempo per videogiocare

L opposto se fai un lavoro tranquillo

Non penso ci sia molto altro da aggiungere

Grazie per l'acqua calda, serve una bustina?

Abbiamo iniziato a quantificare il fenomeno:
" i poveri videogiocano quattro volte piu' frequentemente dei ricchi."

Secondo me non e' una differenza da poco.

Enriko!!
22-09-20, 11:59
Credo sia anche legato all'età...comunque i videogiochi sono legati ad una fascia d'età più giovane...20-35 anni, anche per una questione "culturale", certi redditi sono più prerogativa di chi ha qualche anno in più, e in genere anche meno tempo (come ha già detto qualcuno)

Chiwaz
23-09-20, 16:02
Non so voi, ma io faccio parte di quella generazione per cui tra i miei amici l' 80% non ha mai videogiocato in vita sua, oppure non hai mai posseduto una console o pc per giocarci.

Kemper Boyd
23-09-20, 16:15
Non so voi, ma io faccio parte di quella generazione per cui tra i miei amici l' 80% non ha mai videogiocato in vita sua, oppure non hai mai posseduto una console o pc per giocarci.
Io sono del '73 e stessa situazione. Il restante 20% non ha mai sentito nominare i giochi a cui gioco io :asd:

Chiwaz
23-09-20, 17:07
:asd:

Aggiungo che più di una volta alcuni amici ai compleanni mi hanno regalato videogiochi per la console sbagliata. Per dire.

battlerossi
24-09-20, 06:30
Grazie per l'acqua calda, serve una bustina?

Abbiamo iniziato a quantificare il fenomeno:
" i poveri videogiocano quattro volte piu' frequentemente dei ricchi."

Secondo me non e' una differenza da poco.

Easy man, mica t ho insultato la mamma

- - - Aggiornato - - -


Non so voi, ma io faccio parte di quella generazione per cui tra i miei amici l' 80% non ha mai videogiocato in vita sua, oppure non hai mai posseduto una console o pc per giocarci.

Io che sono degli 80 mi sento un po' nella terra di mezzo

Qualcuno videogiocava ma eravamo cmq 4 gatti, dalla ps1 in poi (avevo un diciottello all epoca) hanno aperto le gabbie

I 20 enni a scendere di oggi invece giocano praticamente TUTTI, ed è pieno di nerd, anche donne.

Ecco quando ce ne avevo io 20 anni di quelle zero, o certi lavandini che levate :asd:

Tyreal
24-09-20, 07:33
Non so voi, ma io faccio parte di quella generazione per cui tra i miei amici l' 80% non ha mai videogiocato in vita sua, oppure non hai mai posseduto una console o pc per giocarci.

Idem.
La situazione si è ribaltata giusto ai tempi dell'università, ma ingegneria è sempre stata un po' nerd.

battlerossi
24-09-20, 10:46
A me cmq non dispiaceva da un lato quell atmosfera un po' carbonara un po' pioneristica

Stavi li, smontavi e montavi pezzi, overcloccavi, settavi, masterizzavi, facevi porting video ecc ecc

Leggevi TGM e Consolemania :cattivo:

Oltre a videogiocare ovviamente

Oh io mi divertivo :D

Tyreal
25-09-20, 09:33
Sì, mi divertivo pure io, ma ad oggi solo l'idea di cambiare un banco di ram mi fa venire l'uggia.
Anche il fatto che esca un gioco che aspetto mi entusiasma ancora: oggi per esempio esce il remake di Mafia e lo prendo di sicuro al volo... ma in serata o nel fine settimana preferisco comunque andare a fare un giro da qualche parte che mettermi a giocare... e anche solo dieci anni fa non era una scelta così scontata (probabilmente perché all'epoca avevo già speso tutto per il banco di ram).

Necronomicon
25-09-20, 10:59
Al liceo si giocava tanto ai tomb raider e i miei ex compagni di classe nonostante carriere anche impegnative (medico) continuano a videogiocare con la play. Ma sempre a roba commerciale di massa, tipo God of War, Fifa, last of us, resident evil.
Generi diversi da questo, compreso i fps e gli RPG (western or j) li giocavo solo io e continuo a giocarli solo io. Paradossalmente tra loro continuano a parlare del titolo tripla A grosso e io non posso partecipare alla discussione :asd:

Tyreal
25-09-20, 14:22
A me è successo col mame: tutti quelli che conoscevo all'improvviso si msiero ad impazzire dietro 'sto emulatore di giochi coin-op degli anni 80 (che a me peraltro avevano sempre fatto cagare), e non parlavano d'altro, mentre nel mondo contemporaneo usciva roba come Morrowind

battlerossi
26-09-20, 09:30
Beh rega, da un punto di vista soggettivo, penso sia la normale evoluzione del crescere (o farsi vecchi, vedete voi :bua: )

La ripetizione e l'abitudine portano anche al calo dell'interesse,

portando all'estremo una similitudine col parco giochi e alle altalene, a 3/5/7 anni è tutto il tuo mondo, crescendo poi dopo anni e anni cambiano gli interessi e passi ad altro, che ne so, il pallone, i videogiochi, i fumetti ecc ecc


Un altro aspetto più oggettivo è sull'offerta videoludica, che ormai è un settore molto industrializzato e appiattito.

L'ennessimo COD, che è la copia dei precedenti 200 COD, che poi è la copia di Doom, beh no grazie.

E questo vale per qualsiasi genere, vai dagli RPG/Jrpg alle avventure, agli strategici, agli sportivi ecc ecc, che sono la copia della copia di quei 4/5 capostipiti

Di giochi che ho trovato veramente rivoluzionari negli ultimi 10 anni ne ho visti molto pochi, personalmente giusto WOW e Valkirya Chronicles . Basta :asd:

Mammaoca
26-09-20, 23:58
Beh rega, da un punto di vista soggettivo, penso sia la normale evoluzione del crescere (o farsi vecchi, vedete voi :bua: )

La ripetizione e l'abitudine portano anche al calo dell'interesse,

portando all'estremo una similitudine col parco giochi e alle altalene, a 3/5/7 anni è tutto il tuo mondo, crescendo poi dopo anni e anni cambiano gli interessi e passi ad altro, che ne so, il pallone, i videogiochi, i fumetti ecc ecc


Un altro aspetto più oggettivo è sull'offerta videoludica, che ormai è un settore molto industrializzato e appiattito.

L'ennessimo COD, che è la copia dei precedenti 200 COD, che poi è la copia di Doom, beh no grazie.

E questo vale per qualsiasi genere, vai dagli RPG/Jrpg alle avventure, agli strategici, agli sportivi ecc ecc, che sono la copia della copia di quei 4/5 capostipiti

Di giochi che ho trovato veramente rivoluzionari negli ultimi 10 anni ne ho visti molto pochi, personalmente giusto WOW e Valkirya Chronicles . Basta :asd:

Però COD, che nonostante di titolo in titolo apporta pochissimi cambiamenti, vende in maniera impressionante ogni anno, solo l'ultimo ha venduto 30 milioni di copie :asd:
Cosi come i giochi dei Pokemon.

Banalmente credo che col passare del tempo e con l'aumentare degli impegni si preferisca staccare del tutto e svaccare sul divano a guardare qualcosa piuttosto che mettersi a giocare.

Marlborough's
27-09-20, 09:38
Un altro aspetto più oggettivo è sull'offerta videoludica, che ormai è un settore molto industrializzato e appiattito.

L'ennessimo COD, che è la copia dei precedenti 200 COD, che poi è la copia di Doom, beh no grazie.

E questo vale per qualsiasi genere, vai dagli RPG/Jrpg alle avventure, agli strategici, agli sportivi ecc ecc, che sono la copia della copia di quei 4/5 capostipiti

Di giochi che ho trovato veramente rivoluzionari negli ultimi 10 anni ne ho visti molto pochi, personalmente giusto WOW e Valkirya Chronicles . Basta :asd:

Bah.
Mai vista un'offerta tanto ampia e varia -anche senza andare a scovare l"'indino" sviluppato in un sottoscala di Malmo dalla coppia di rifugiati ghei bielorussi- come in questi ultimi anni; per me hai solo bisogno di guardarti attorno di piu' e con un pelo di pazienza :sisi:

Enriko!!
29-09-20, 16:12
Non so voi, ma io faccio parte di quella generazione per cui tra i miei amici l' 80% non ha mai videogiocato in vita sua, oppure non hai mai posseduto una console o pc per giocarci.


Io sono del '73 e stessa situazione. Il restante 20% non ha mai sentito nominare i giochi a cui gioco io :asd:

Io sono dell'82...giocare con il pc era roba per pochi e le console erano viste per bambini e cominciava giusto a diffondersi la prima play che per quanto la play 1 e 2 abbiano portato una discreta diffusione rimanevano comunque in pochi ad averla...insomma trovo che non ci sia molto da stupirsi che i videogiochi siano poco diffusi fra chi ha oggi dai 40anni in su, che poi facilmente sono anche le fasce di età dove il reddito tende a salire...

Chiwaz
02-10-20, 00:30
Io sono dell'82...giocare con il pc era roba per pochi e le console erano viste per bambini e cominciava giusto a diffondersi la prima play che per quanto la play 1 e 2 abbiano portato una discreta diffusione rimanevano comunque in pochi ad averla...insomma trovo che non ci sia molto da stupirsi che i videogiochi siano poco diffusi fra chi ha oggi dai 40anni in su, che poi facilmente sono anche le fasce di età dove il reddito tende a salire...

Tra la fine degli anni '80 e i '90 l'Amiga era diffuso come il pane, però.

Kemper Boyd
02-10-20, 06:43
Tra la fine degli anni '80 e i '90 l'Amiga era diffuso come il pane, però.
:commosso:

Marlborough's
02-10-20, 17:56
Tra la fine degli anni '80 e i '90 l'Amiga era diffuso come il pane, però.

L'Amiga era una console, dai :asd:
Ci potevi fare mille cose ma il 99% dei ragazzetti ci infilava il floppy e via con Turrican 2 e con quell'altro con le cinogiappe da spogliare; che poi entrava la mamma e tu sveltissimo a resettare/ficcare il floppy sotto il cuscino che si sa mai/rimettere l'arnese nelle mutande.
Non puoi paragonarlo al gaming su PC, soprattutto a quello degli anni '90, epoca in cui se volevi giocare o imparavi il DOS come si deve o erano super-ca**i :bua:

battlerossi
02-10-20, 18:22
Bah.
Mai vista un'offerta tanto ampia e varia -anche senza andare a scovare l"'indino" sviluppato in un sottoscala di Malmo dalla coppia di rifugiati ghei bielorussi- come in questi ultimi anni; per me hai solo bisogno di guardarti attorno di piu' e con un pelo di pazienza :sisi:

Non so Marlb

Mi tengo aggiornato coi vari siti IGN Gamestop ecc ecc

Pure i giochi indie a parte rarissimi casi mi sembrano varianti sul tema dei soliti generi.

Magari però sono semplicemente pigro io :asd:

blastomorpha
02-10-20, 19:59
L'Amiga era una console, dai :asd:
Ci potevi fare mille cose ma il 99% dei ragazzetti ci infilava il floppy e via con Turrican 2 e con quell'altro con le cinogiappe da spogliare; che poi entrava la mamma e tu sveltissimo a resettare/ficcare il floppy sotto il cuscino che si sa mai/rimettere l'arnese nelle mutande.
Non puoi paragonarlo al gaming su PC, soprattutto a quello degli anni '90, epoca in cui se volevi giocare o imparavi il DOS come si deve o erano super-ca**i :bua:

E cosa cambia da chi oggi si fa un pc da gaming, ovvero la maggior parte, altrimenti va di portatile?
Le dirette su Twich rientrano nella produttività? :asd:

Mr Yod
02-10-20, 21:13
Non puoi paragonarlo al gaming su PC, soprattutto a quello degli anni '90, epoca in cui se volevi giocare o imparavi il DOS come si deve o erano super-ca**i :bua:Oppure avevi DOS 5 ed avevi l'interfaccia grafica. 8)

Det. Bullock
02-10-20, 23:06
Tra la fine degli anni '80 e i '90 l'Amiga era diffuso come il pane, però.

Solo in alcuni posti però, la mia generazione per esempio dove sto io è stata tra le prime ad avere dei computer in casa.
Prima c'era chi aveva lo SNES e chi il Mega Drive e i videogiochi impazzarono veramente solo con la playstation quando ero alle medie (ricordo che ci giocavano pure diverse ragazze, una delle mie compagne era scocciata perché il fratellino le aveva riscritto il salvataggio di Tomb Raider quando era quasi alla fine :bua: ), se i ricchi tendono ad essere perlopiù gente nata prima degli anni '80 penso sia naturale che i videogiochi siano relativamente poco presenti tra i loro passatempi.
Ad avere il PC eravamo pochi e ancora meno quelli che lo usavano regolarmente per giocare.

Taddeus
02-10-20, 23:10
Videogiocare è per ricchissimi. Solo i ricchi hanno i soldi e il tempo libero da perdere con i videogiochi.
Però se uno prende le "scorciatoie"...

Marlborough's
03-10-20, 10:21
E cosa cambia da chi oggi si fa un pc da gaming, ovvero la maggior parte, altrimenti va di portatile?
Le dirette su Twich rientrano nella produttività? :asd:

Si, la differenza enorme -di approccio/filosofia/preparazione richiesta/soglia di sopportazione alla rottura di balle- e' col gaming PC dei primi anni '90 :sisi:
Gaming che ho vissuto da spettatore, perche' io nei primi '90 ero ancora a nascondere i floppy dell'Amiga sotto i cuscini eccetera :asd:

Pinhead81
03-10-20, 10:23
Io invece ero lì coi floppy e il mio primo pc :asd: 386sx 16mhz, overcloccabile. Vado a memoria ma mi pare che l'hard-disk, rumorosissimo, fosse uno dei primi IDE da 40Mb.
EDIT: avevo saltato il 286 che mio padre aveva preso con non so quali punti a lavoro, dove ahimè potevo giocare solo a Gorilla.bas

Marlborough's
03-10-20, 10:36
Non so Marlb

Mi tengo aggiornato coi vari siti IGN Gamestop ecc ecc

Pure i giochi indie a parte rarissimi casi mi sembrano varianti sul tema dei soliti generi.

Magari però sono semplicemente pigro io :asd:

Art of Rally, Ape Out, Disco Elysium, Blasphemous, A Plague Tale, Carrion, Children of Morta, Control, Death Stranding, Cook-Serve-Delicious, Frostpunk, Gris, Hades, Pyre, Star Wars Squadrons, Superhot, Steamworld Quest, Sunless Sea/Skies, Banner Saga, Wartile, Besiege, Surgeon Simulator...
Titoli che vanno dal buono all'entusiasmante, tutti non troppo convenzionali :sisi:
Solo quelli che avevo in mente in questo momento, e vanno dall'indino programmato con i piedi dal rifugiato armeno -non perche' fatto male, ma perche' il tizio e' focomelico- all'AAA+.

Marlborough's
03-10-20, 10:58
Io invece ero lì coi floppy e il mio primo pc :asd: 386sx 16mhz, overcloccabile. Vado a memoria ma mi pare che l'hard-disk, rumorosissimo, fosse uno dei primi IDE da 40Mb.
EDIT: avevo saltato il 286 che mio padre aveva preso con non so quali punti a lavoro, dove ahimè potevo giocare solo a Gorilla.bas

Casa di un amico col fratello ultra-nerd, ricordo sessioni -sempre da spettatore- a Space Hulk con un 386, col CD che andava messo in uno scatoletto da estrarre e poi reinserire nel case orizzontale, e ricordo che la lettura del disco si avviava una volta si e tre no, e nei casi "no" era d'aiuto un pugnone secco mollato a lato del cabinet all'altezza del lettore :rotfl:
In uno stanzino -minuscolo, col fratello maggiore che giocava e noi quattro/cinque ragazzetti in silenziosa adorazione- che odorava di sudore, fumo di sigaretta e peti :bua:

Pinhead81
03-10-20, 11:01
CD? E chi cacchio ha mai visto un lettore prima di almeno altri 2-3 anni? Andavamo dal "Greco" a porta portese a comprare i giochi piratati in dischetti, apriva il cofano e aveva tutti questi pacchetti tenuti assieme con scotch di carta. Ricordo nitidamente che comprai nel 94 Beneath a Steel Sky, per la bellezza di 15 (quindici) floppy dei quali miracolosamente nessuno diede errore.

Tyreal
05-10-20, 19:54
Curioso, anche a Milano lo chiamavamo "il greco".
Perlomeno così racconta un mio amico

Pinhead81
06-10-20, 06:56
Che poi non era greco ma - indovinate un pò - originario di ******, che ogni giorno partiva dal golfo per andare a smerciare in giro per l'Italia tra cui, immancabile, la piazza di Porta Portese.

blastomorpha
06-10-20, 11:15
Io per anni ho pensato che i giochi dell'Amiga fossero solo i dischetti blu scritti a mano di Porta Portese portati a casa da mio padre (avrò avuto 7-8 anni massimo) :bua:
La mia faccia quando per la prima volta vidi le scatole dei giochi originali in un negozio (che di straforo mi installò Dune2 con tanto di save avanzati sull'HD della 500 come, visto che ci impiegò mesi per una riparazione) :o

Marlborough's
07-10-20, 11:17
Io per anni ho pensato che i giochi dell'Amiga fossero solo i dischetti blu scritti a mano di Porta Portese portati a casa da mio padre (avrò avuto 7-8 anni massimo) :bua:
La mia faccia quando per la prima volta vidi le scatole dei giochi originali in un negozio (che di straforo mi installò Dune2 con tanto di save avanzati sull'HD della 500 come, visto che ci impiegò mesi per una riparazione) :o

Dune 2.
Un regalo degno di un re 😗

blastomorpha
07-10-20, 19:20
Tra la scoperta di quell'universo narrativo e l'amore per quel genere direi un regalo IMPERIALE :asd:
Peccato fosse pirata...

Lars_Rosenberg
18-10-20, 21:14
In linea generale ci sta, per motivi che forse vanno anche oltre la pura e semplice equazione "meno tempo libero = meno videogiochi".
In realtà io mi sono reso conto che i videogiochi mi tolgono attenzione e concentrazione da altre attività, che mi aiuterebbero a migliorarmi professionalmente.
Ad esempio se il weekend riuscissi a dedicare più tempo e concentrazione allo studio di cose "di lavoro", probabilmente avrei qualche vantaggio professionale.
Sono comunque abbastanza bravo a porre i limiti e a portare comunque avanti le due cose in parallelo, ma mi reputo una persona abbastanza seria e focalizzata sugli obiettivi, cosa che il 90% delle persone non riesce a fare.
Mettersi davanti alla tv/monitor e giocare tutta la sera (ma anche guardarsi Netflix tutta la sera, il risultato è esattamente lo stesso) è sicuramente mentalmente più semplice e quasi naturale.
Se si è abituati a giocare tutti i giorni, rinunciare una sera, per studiarsi kubernetes o le convolutional neural networks, non è proprio semplicissimo :bua:
Poi secondo me c'è anche un po' una questione di mentalità: chi gioca spesso cerca un po' una fuga dalla realtà o comunque cerca un intrattenimento. Se si hanno obiettivi forti nella vita reale, tipici di chi si venderebbe la madre pur di fare carriera :nonsifa:, l'interesse per il gioco secondo me può essere inferiore. Ma questa è solo una supposizione perché non ne ho esperienza diretta.
Detto questo comunque c'è ovviamente anche il fattore età da considerare: chi gioca di più sono i più giovani, cioè la fascia demografica più povera, dove la disoccupazione è altissima.
Comunque il mio dato aneddotico è che tra i miei amici sono quello che gioca di più, ma anche quello che guadagna di più :snob:

Ah e Elon Musk è un gamer :teach:

Necronomicon
18-10-20, 21:17
E anche un dislessico

Taddeus
18-10-20, 21:47
Quando c'era l'Atari 2600 videogiocare era per straricchi. Un gioco nel 1982 costava 100.000 lire... un'enormità. Spendevi 100.000 lire per giocare a una boiata che ti durava mezz'ora al massimo e dove spesso i personaggi erano ridotti a pochi pixel e gli sfondi erano quasi inesistenti. Chiaramente era per ricchissimi.