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Visualizza Versione Completa : Idiocracy 2.0



MrBungle
31-07-20, 19:15
https://www.youtube.com/watch?v=GeCptUWXiXk

Skywolf
31-07-20, 19:21
questo virus è troppo poco infettivo, troppo poco letale.

Orologio
31-07-20, 19:33
Ogni anno...si va in una spiaggia di massa....nella massa svettano i coglioni desiderosi di farsi prendere per il culo e attratti dalle telecamere...e le view sono fatte...

L'anno scorso c'era il duce e il capitano...e via via indietro...ma almeno quelle della BIRA erano delle mignottelle carucce...

Bicio
31-07-20, 19:49
mi stavo chiedendo come mai la biondina fa finire la parole tutte con la "A" :uhm:

Lux !
31-07-20, 20:11
mi stavo chiedendo come mai la biondina fa finire la parole tutte con la "A" :uhm:

è il suo colore preferito :snob:

Lo Zio
31-07-20, 20:20
ho sopportato circa 30 secondi :uhm:

GenghisKhan
31-07-20, 20:23
ho sopportato circa 30 secondi :uhm:
Io non ho neppure cliccato :uhm:

Lo Zio
31-07-20, 20:24
fighetta :tsk:

fulviuz
31-07-20, 20:48
Matunna, e questi scopano più di voi, sono a livello homo habilis.

- - - Aggiornato - - -

Per carità cherry picking però... * *

- - - Aggiornato - - -

AHHHHHHHHHHHHHHHH la violenza fisica su questi esseri deve essere sdoganata

Lo Zio
31-07-20, 20:48
Matunna, e questi scopano più di voi, sono a livello homo habilis.

https://afterfindus.files.wordpress.com/2012/07/idiocracy-10.png

MrBungle
31-07-20, 22:41
Voglio sperare che sia tutto costruito e stiano recitando una parte scritta a tavolino...

kinoko
31-07-20, 22:58
Voglio sperare che sia tutto costruito e stiano recitando una parte scritta a tavolino...

non ci sperare.sono intorno a te a tutti noi.

Dadocoso
01-08-20, 10:13
Idiocracy ormai è meno estremo della realtà

Raist²
01-08-20, 10:16
decadenza :sisi:

alastor
01-08-20, 10:34
"indovina il partito"

Damon
01-08-20, 10:37
"indovina il partito"Da quando sono arrivate le sardine la risposta è molto meno scontata di quello che pensi.

MrBungle
01-08-20, 13:33
Alla fine 'sti soggetti vivono meglio di tutti, non hanno pensieri negativi e non cadono in depressione (vedi Baddo topic related).

Soddisfano i bisogni primari: mangiano, dormono, si accoppiano.

Imparate da loro. Essere intelligenti e riflessivi porta solo un danno alla qualità della vostra vita. :sisi:

https://bottadiclasse.files.wordpress.com/2015/02/italiano-medio-locandina.jpg

alastor
01-08-20, 13:35
:sisi:

Raist²
01-08-20, 13:36
Alla fine 'sti soggetti vivono meglio di tutti, non hanno pensieri negativi e non cadono in depressione (vedi Baddo topic related).

Soddisfano i bisogni primari: mangiano, dormono, si accoppiano.

Imparate da loro. Essere intelligenti e riflessivi porta solo un danno alla qualità della vostra vita. :sisi:

https://www.solocine.it/wp-content/uploads/2015/01/Italiano-Medio-Maccio-Capatonda.gif

creano un sacco di guai alle persona di buona volontà però :bua:

DigitalPayne
01-08-20, 13:45
scopaaareeeeeeeeee

MrBungle
01-08-20, 13:48
creano un sacco di guai alle persona di buona volontà però :bua:

e a me che cazzo me ne frega a me?

più sei intelligente, più cose capisci di questa vita, più soffri

questi qui la depressione manco sanno cosa sia...

voglio anch'io la pillola IM :sisi:

DigitalPayne
01-08-20, 13:54
e a me che cazzo me ne frega a me?

Io ciò il Diesel. :snob:

WhiteMason
01-08-20, 14:24
Vamoos a bailarr

DigitalPayne
01-08-20, 14:25
Esta vida nueva.

Lo Zio
01-08-20, 15:39
e a me che cazzo me ne frega a me?

più sei intelligente, più cose capisci di questa vita, più soffri

questi qui la depressione manco sanno cosa sia...

voglio anch'io la pillola IM :sisi:

https://i.pinimg.com/originals/80/2d/e6/802de6f31d9c0d180c3feefb0e62eb5e.jpg

Decay
01-08-20, 15:55
Tutte morose di caramba

MrBungle
01-08-20, 16:11
https://i.pinimg.com/originals/80/2d/e6/802de6f31d9c0d180c3feefb0e62eb5e.jpg

In parte è vero, anche se ci sono stati tantissimi geni non depressi :sisi:

Milton
01-08-20, 17:36
e a me che cazzo me ne frega a me?

più sei intelligente, più cose capisci di questa vita, più soffri

questi qui la depressione manco sanno cosa sia...

voglio anch'io la pillola IM :sisi:

Mah, non ci scommetterei. La vita è dura per tutti... Anzi penso sia più probabile che chi non ha le risorse cognitive e/o intellettuali per affrontare un problema diventi vittima di atteggiamenti autodistruttivi

Kayato
01-08-20, 22:27
Ovviamente pescano solo "le persone meglio", ma il punto non è dire "guarda questi in sto posto sono tutti imbecilli" ma è dire "certa gente esiste, sono tra di noi, votano, decidono e influenzano la tua vita".

Sulla questione più sei stupido più sei felice non ne sono sicuro. Certo quella gente ignora l'esistenza di molti problemi seri, però sono convinto che si fanno lo stesso prendere dall'ansia per cagatine o magari anche per bufale varie.

caesarx
02-08-20, 06:28
Ma da quando l'ignoranza è diventata un pregio? da rivendicare orgogliosamente?

Chiedo giusto per capire eh... perché mio nonno si vergognava di avere solo la quinta elementare.
Si è massacrato di lavoro una vita, ha fatto la guerra, ha tirato su due figlie, ma sta cosa di essere "ignorante di scuola" la vedeva come un limite enorme.

Qua vedo gente orgogliosamente ignorante e mi va in schermata blu il cervello.

Inviato dal mio Redmi 6A utilizzando Tapatalk

Lo Zio
02-08-20, 10:15
Ma da quando l'ignoranza è diventata un pregio? da rivendicare orgogliosamente?

Chiedo giusto per capire eh... perché mio nonno si vergognava di avere solo la quinta elementare.
Si è massacrato di lavoro una vita, ha fatto la guerra, ha tirato su due figlie, ma sta cosa di essere "ignorante di scuola" la vedeva come un limite enorme.

Qua vedo gente orgogliosamente ignorante e mi va in schermata blu il cervello.

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se sei ignorante sei puvo e honesto, se hai studiato sei indottrinato dai potery forty :fag:

Kayato
02-08-20, 11:45
Giusto oggi i miei vicini di casa, coppia con un figlio, diciamo che stanno messi bene, viaggeranno su i 50-60k.
Da un'ora e mezza sta con un cacciavite e martello a picconare il ghiaccio nel frezeer senza spegnerlo.

Lo Zio
02-08-20, 11:47
eri in casa loro a spiarli? :asd:

Decay
02-08-20, 12:36
eri in casa loro a spiarli? :asd:

è un sismologo

Nico
02-08-20, 12:38
Ma poi che c'entra il ral con la furbizia? :asd:

Lo Zio
02-08-20, 14:33
Ma poi che c'entra il ral con la furbizia? :asd:

è quel pizzico di invidia sociale che non manca mai :asd:

BlackCaesar
02-08-20, 16:26
Siete ancora a favore del suffragio universale?

Kayato
02-08-20, 16:29
eri in casa loro a spiarli? :asd:Finestre aperte, muro confinante e comentavano a voce alta tutto

From mobile

Kayato
02-08-20, 16:29
Siete ancora a favore del suffragio universale?This

From mobile

MrBungle
02-08-20, 16:41
Ma da quando l'ignoranza è diventata un pregio? da rivendicare orgogliosamente?

E' esattamente come in Idiocracy, dove venivi perculato se eri acculturato o leggevi qualcosa! :asd:

caesarx
02-08-20, 17:31
Siete ancora a favore del suffragio universale?Certo. La soluzione è eliminare l'ignoranza, non limitare il voto.
:facepalm:

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Dehor
03-08-20, 01:08
Ogni anno...si va in una spiaggia di massa....nella massa svettano i coglioni desiderosi di farsi prendere per il culo e attratti dalle telecamere...e le view sono fatte...

L'anno scorso c'era il duce e il capitano...e via via indietro...ma almeno quelle della BIRA erano delle mignottelle carucce...

puoi trovare le giustificazioni che vuoi, ma è gente che esiste, e non è rara.

Dadocoso
03-08-20, 07:59
Ogni anno...si va in una spiaggia di massa....nella massa svettano i coglioni desiderosi di farsi prendere per il culo e attratti dalle telecamere...e le view sono fatte...

L'anno scorso c'era il duce e il capitano...e via via indietro...ma almeno quelle della BIRA erano delle mignottelle carucce...

beh salvini aveva una gran fetta dell'italia che lo votava eh (e probabilmente ce l'ha ancora). Per caritá, magari non sono tutti proprio cosí i suoi supporter, peró a sentire quello che dice il capitano e a vedere il seguito che ha forse sono piú di "qualcuno che svetta" tra la massa :bua:

Skywolf
03-08-20, 09:12
Certo. La soluzione è eliminare l'ignoranza, non limitare il voto.
:facepalm:

Inviato dal mio Redmi 6A utilizzando Tapatalk


La soluzione sarebbe limitare il voto ai non ignoranti e lavorare perché gli ignoranti smettano di esserlo; quando uno smette di esserlo (= supera un dato esame) può votare; i corsi di formazione sulle materie fondamentali da conoscere per poter votare sono gratuiti e aperti a tutti.

Limiti di questo sistema:

- inattuabile se sei già in democrazia, perché i peones (che tra l'altro sono la maggioranza) lo rifiuterebbero, i populisti sarebbero con loro, e se sei contro la "democrazia" sei tu il cattivo

- quali sono le materie da conoscere per poter votare? per me sono importanti non solo il diritto ma anche la statistica e il ragionamento bayesiano, per un giurista solo il diritto il resto sono tutte cazzate, per uno storico o un umanista, come fai a votare se non conosci la storia risorgimentale? ecc. ecc.

- il sistema di controllo deve essere molto accurato, le commissioni d'esame avrebbero un enorme potere con tutti i problemi che ne conseguono

- last but not least, essere colto e intelligente non implica non avere idee idiote :asd: vedi tutti i complottisti laureati (all'università bovina magari, ma comunque)



My 2 cents:

non c'è speranza.

Io comq tengo 41 anni, bene che vada ne vivo un'altra 50ina, spero che il mondo regga fino ad allora poi può implodere tutto, fottesega.

Lo Zio
03-08-20, 09:19
hai solo 41? pensavo fossi vicino ai 50 :uhm:

Skywolf
03-08-20, 09:29
hai solo 41? pensavo fossi vicino ai 50 :uhm:

Ne ho 41, forse ne dimostro un paio in meno, di cervello ne ho 97.

Sono vecchio dentro. Da sempre. E mi piaccio così.

Dadocoso
03-08-20, 09:35
limitare la possibilitá di votare a certe parti della popolazione non é democrazia... é qualcos'altro :asd: Non dico se ció sia bene o un male, ma non é democrazia.

Infatti la democrazia ha i suoi limiti... il fatto che tutti possano votare é il suo bello e allo stesso tempo, il suo limite piú grande :asd: Purtroppo si sta rivelando abbastanza utopico pensare che laggente sia preparata a prendere decisioni su cosí tante questioni complesse (mi ci metto anche io tralaggente). Gli anni in cui viviamo direi che sono l'esempio lampante. Abbiamo disponibili ai piú tutti i mezzi per avere delle info di base solide, ma la curva dell'istruzione per la prima volta dal dopoguerra sta andando in giú :asd:

BlackCaesar
03-08-20, 09:40
La soluzione sarebbe limitare il voto agli ignoranti e lavorare perché smettano di esserlo; quando uno smette di esserlo può votare; i corsi di formazione sulle materie fondamentali da conoscere per poter votare sono gratuiti e aperti a tutti.

Limiti di questo sistema:

- inattuabile se sei già in democrazia, perché i peones (che tra l'altro sono la maggioranza) lo rifiuterebbero, i populisti sarebbero con loro, e se sei contro la "democrazia" sei cattivo

- quali sono le materie da conoscere per poter votare? per me sono importanti non solo il diritto ma anche la statistica e il ragionamento bayesiano, per un giurista solo il diritto il resto sono tutte cazzate, per uno storico o un umanista, come fai a votare se non conosci la storia risorgimentale? ecc. ecc.

- il sistema di controllo deve essere molto accurato, le commissioni d'esame hanno un enorme potere con tutti i problemi che ne conseguono

- last but not least, essere colto e intelligente non implica non avere idee idiote :asd: vedi tutti i complottisti laureati (all'università bovina magari, ma comunque)



My 2 cents:

non c'è speranza.

Io comq tengo 41 anni, bene che vada ne vivo un'altra 50ina, spero che il mondo regga fino ad allora poi può implodere tutto, fottesega.

Ecco this. Dare la cittadinanza in base ad un esame e non in base allo ius sanguinis. Ovviamente i servizi fondamentali vanno garantiti per tutti, anche i non cittadini, tipo istruzione e scuola, ma il diritto di voto devi conquistartelo, non va regalato. Io mi accontenterei se studiassero un po' di educazione civica e come funziona il voto in Italia, lasciamo stare Bayes e la probabilità.

Se vuoi farla più semplice, permetti di votare solo a chi è laureato. È vero che ci sono coglioni anche tra i laureati, ma è anche vero che statisticamente i minus habens sono per lo più tra quelli che come titolo di studio hanno il certificato di nascita.

Lo Zio
03-08-20, 09:42
https://media3.giphy.com/media/5L2okTiupVRxC/giphy.gif

BlackCaesar
03-08-20, 09:44
Ecco sì, di quel film la parte migliore è il discorso che l'insegnante fa alla classe sul diritto di voto. Sbagliato che si conquisti solo servendo nell'esercito.

Orologio
03-08-20, 09:45
Guardate che questi non votano eh...gli pesa il culo uscire e mettersi in coda, cercare la tessera elettorale e tutti i cazzi annessi...ma soprattutto...stare attenti sulle date e sapere cosa fare...

Cosa credete...che quelli che non votano siano quelli che per un precisa protesta decidono di non andare e bla bla... ? :asd:

E' frutto dell'ignoranza di sinistra (o precisa volontà di abbindolare i propri elettori), fare credere che una certa fetta di elettorato voti Salvini (o quello che c'era prima o che verrà dopo di lui....come se poi la sinistra non abbia certi personaggi, a partire dai centri sociali il cui argomento principale è fumo e birra e svaccarsi attorno al fuoco...di coccio e rincoglioniti al pari di quelli che si esaltano a vedere un dittatore fallito col mascellone).

...e comunque c'è molta più istruzione e consapevolezza OGGI che 50 anni fa, anche se si vuole dipingere quel periodo con un mondo fatto di valori e istruzione rigida (vero...peccato che gli adulti del periodo hanno avuto accesso all'istruzione in ben pochi...e agli altri si diceva di votare DC altrimenti gesù bambino li avrebbe puniti...).

BlackCaesar
03-08-20, 09:47
Orologio, c'è gente che quando va a votare pensa di eleggere il Presidente del Consiglio... Quello è il problema... E se a queste scimmie proponi un politico come Salvini che sostanzialmente non fa altro che sostenere l'ultima moda della teoria del complotto, questi ci vanno a votare e votano lui.

Lo Zio
03-08-20, 09:49
Ecco sì, di quel film la parte migliore è il discorso che l'insegnante fa alla classe sul diritto di voto. Sbagliato che si conquisti solo servendo nell'esercito.

da quel che ricordo la leva è cmq la parte finale del percorso per diventare cittadino :uhm:

BlackCaesar
03-08-20, 09:50
da quel che ricordo la leva è cmq la parte finale del percorso per diventare cittadino :uhm:

No intendo che è sbagliata l'implementazione di Starship Troopers: non si deve conquistare con la leva, si deve conquistare con la conoscenza.

Lo Zio
03-08-20, 09:52
eh ok... ma la leva è parte della conoscenza :uhm: (almeno, dovrebbe :asd: )

bellaLI!
03-08-20, 09:58
comunque la bionda è proprio caruccia :timido:


peccato che poi apre la bocca e parla come geggia

Saiph
03-08-20, 10:25
ovviamente l'ignoranza ormai regna sovrana, ma questi video mi hanno dato sempre l'impressione di essere montati apposta per far gongolare le persone con un qi appena superiore a quello necessario per l'autosufficienza

Orologio
03-08-20, 10:37
ovviamente l'ignoranza ormai regna sovrana, ma questi video mi hanno dato sempre l'impressione di essere montati apposta per far gongolare le persone con un qi appena superiore a quello necessario per l'autosufficienza

...ecco bravo, siamo allo stesso livello degli articoli acchiappaclick tipo.... "se sei (difetto comune a caso) è perché sei intelligente e dotato di sarcazzo"...

Skywolf
03-08-20, 11:00
limitare la possibilitá di votare a certe parti della popolazione non é democrazia... é qualcos'altro :asd: Non dico se ció sia bene o un male, ma non é democrazia.

guardati cos'era la "democrazia" ateniese allora... :asd:

io non so se si potrebbe chiamare "democrazia" un sistema come quello che ho tratteggiato.

E' forse un governo della elite e non di tutti; però quello che lo renderebbe a mio parere "democratico" è il fatto che tale "elite" non sarebbe una categoria chiusa, definita a priori (i nobili, il clero, ecc), ma una categoria a cui tutti potrebbero accedere; ed inoltre, lo Stato -erogando corsi- farebbe in modo da promuovere l'accesso a tale "elite", che quindi proprio "elite" non sarebbe (se lo fosse tenderebbe ad escludere anziché cercare di includere nei limiti del possibile)


Infatti la democrazia ha i suoi limiti... il fatto che tutti possano votare é il suo bello e allo stesso tempo, il suo limite piú grande :asd: Purtroppo si sta rivelando abbastanza utopico pensare che laggente sia preparata a prendere decisioni su cosí tante questioni complesse (mi ci metto anche io tralaggente). Gli anni in cui viviamo direi che sono l'esempio lampante. Abbiamo disponibili ai piú tutti i mezzi per avere delle info di base solide, ma la curva dell'istruzione per la prima volta dal dopoguerra sta andando in giú :asd:


Secondo me il valore della democrazia sarebbe (condizionale) quello di un sistema dove tutti i punti di vista possono essere rappresentati.

Questo fatto costituisce un valore nel momento in cui ci si renda conto di un fatto secondo me del tutto banale ed al contempo terribile:

Nessuno sa come si governa un Paese.

Ciò comporta la necessità di confrontarsi con quanti più punti di vista possibile, per far emergere idee e punti di vista nuovi nella speranza che essi aiutino a risolvere i problemi -che nessuno sa risolvere- che nascono cercando di governare.

Il fatto che tutti possano dire la loro, però, non comporta automaticamente che tutti debbano dire la loro.

Ci sta benissimo che alcuni (molti (troppi)) non abbiano nulla da dire.

E allora, che stessero zitti #einvece


Questo per me è il valore della democrazia.

Ma non è il valore percepito della democrazia.

Il valore percepito è quello di "ripicca", cioè un pensiero infantile del tipo: "anche io voglio contare; se non c'è la democrazia e per esempio decidono solo quelli della categoria X allora io, che sono in categoria Y, non posso decidere: e allora io non conto nienteh!!!1 Inoltre di sicuro quelli mi fotteranno alla grande!!1! NON ESISTEEEH!!!1!"

Che è un pensiero un po' scemo... e un po' no. Perché è chiaro che se escludi a priori gli "Y" dal governo, prima o poi (più prima che poi) gli X si faranno gli affaracci loro.

Storicamente, le democrazie sono nate dopo che altri regimi, assolutistici o elitari, hanno fallito nel mantenere la pace sociale, tipicamente ottenibile garantendo un livello di benessere decente a tutti.

I peones che hanno imbracciato le armi (o le tessere elettorali) per costruire la democrazia partivano fondamentalmente con due idee:
Il sistema precedente non governava bene! Noi sì che sapremo governare il Paese!

Ovviamente, la prima idea era giusta, e la seconda sbagliata.

Si sarebbe dovuti partire con idee del tipo: Il sistema precedente non governava bene! Cerchiamo di costruire assieme un sistema migliore di governo! Dobbiamo imparare un sacco di cose per farlo!

E quindi investire nella formazione.

Ma ciò non è mai avvenuto, e la presunzione che "la democrazia è il meglio e certamente funzionerà portandoci nel Bengodi" ci ha portati dove siamo ora.

Kayato
03-08-20, 11:12
limitare la possibilitá di votare a certe parti della popolazione non é democrazia... é qualcos'altro :asd: Non dico se ció sia bene o un male, ma non é democrazia.

Infatti la democrazia ha i suoi limiti... il fatto che tutti possano votare é il suo bello e allo stesso tempo, il suo limite piú grande :asd: Purtroppo si sta rivelando abbastanza utopico pensare che laggente sia preparata a prendere decisioni su cosí tante questioni complesse (mi ci metto anche io tralaggente). Gli anni in cui viviamo direi che sono l'esempio lampante. Abbiamo disponibili ai piú tutti i mezzi per avere delle info di base solide, ma la curva dell'istruzione per la prima volta dal dopoguerra sta andando in giú :asd:


Già oggi in italia ci sono soggetti esclusi.

Stefansen
03-08-20, 11:17
Orologio, c'è gente che quando va a votare pensa di eleggere il Presidente del Consiglio... Quello è il problema... E se a queste scimmie proponi un politico come Salvini che sostanzialmente non fa altro che sostenere l'ultima moda della teoria del complotto, questi ci vanno a votare e votano lui.
Non è un problema di ignoranza ma politico e di autocoscienza di classe. I lavoratori dell'ottocento erano ignoranti ma avevano dalla loro una classe politica capace di rappresentarli, battersi per loro e al tempo stesso impegnarsi affinché questa ignoranza venisse eradicata.
Oggi non sono ignoranti ma menefreghisti e incoscienti. Pensano di essersi realizzati perché possono ancora permettersi lo smartphone ultimo modello e credono che il sistema dei diritti che garantisce ancora loro una vita decente sia immutabile e non il frutto di battaglie storiche partite da lontano e che quella società si sta erodendo pian piano anche e soprattutto grazie alla loro mancanza di autocoscienza


comunque la bionda è proprio caruccia :timido:


peccato che poi apre la bocca e parla come geggia
Mah, più le guardo e più non escono dallo stereotipo che mi sono fatto di un certo tipo di persone

caesarx
03-08-20, 12:05
La soluzione sarebbe limitare il voto agli ignoranti e lavorare perché smettano di esserlo; quando uno smette di esserlo può votare; i corsi di formazione sulle materie fondamentali da conoscere per poter votare sono gratuiti e aperti a tutti.

Limiti di questo sistema:

- inattuabile se sei già in democrazia, perché i peones (che tra l'altro sono la maggioranza) lo rifiuterebbero, i populisti sarebbero con loro, e se sei contro la "democrazia" sei cattivo

- quali sono le materie da conoscere per poter votare? per me sono importanti non solo il diritto ma anche la statistica e il ragionamento bayesiano, per un giurista solo il diritto il resto sono tutte cazzate, per uno storico o un umanista, come fai a votare se non conosci la storia risorgimentale? ecc. ecc.

- il sistema di controllo deve essere molto accurato, le commissioni d'esame hanno un enorme potere con tutti i problemi che ne conseguono

- last but not least, essere colto e intelligente non implica non avere idee idiote :asd: vedi tutti i complottisti laureati (all'università bovina magari, ma comunque)



My 2 cents:

non c'è speranza.

Io comq tengo 41 anni, bene che vada ne vivo un'altra 50ina, spero che il mondo regga fino ad allora poi può implodere tutto, fottesega.Perché non hai (ancora) figli.

Inviato dal mio Redmi 6A utilizzando Tapatalk

caesarx
03-08-20, 12:08
guardati cos'era la "democrazia" ateniese allora... :asd:

io non so se si potrebbe chiamare "democrazia" un sistema come quello che ho tratteggiato.

E' forse un governo della elite e non di tutti; però quello che lo renderebbe a mio parere "democratico" è il fatto che tale "elite" non sarebbe una categoria chiusa, definita a priori (i nobili, il clero, ecc), ma una categoria a cui tutti potrebbero accedere; ed inoltre, lo Stato -erogando corsi- farebbe in modo da promuovere l'accesso a tale "elite", che quindi proprio "elite" non sarebbe (se lo fosse tenderebbe ad escludere anziché cercare di includere nei limiti del possibile)




Secondo me il valore della democrazia sarebbe (condizionale) quello di un sistema dove tutti i punti di vista possono essere rappresentati.

Questo fatto costituisce un valore nel momento in cui ci si renda conto di un fatto secondo me del tutto banale ed al contempo terribile:

Nessuno sa come si governa un Paese.

Ciò comporta la necessità di confrontarsi con quanti più punti di vista possibile, per far emergere idee e punti di vista nuovi nella speranza che essi aiutino a risolvere i problemi -che nessuno sa risolvere- che nascono cercando di governare.

Il fatto che tutti possano dire la loro, però, non comporta automaticamente che tutti debbano dire la loro.

Ci sta benissimo che alcuni (molti (troppi)) non abbiano nulla da dire.

E allora, che stessero zitti #einvece


Questo per me è il valore della democrazia.

Ma non è il valore percepito della democrazia.

Il valore percepito è quello di "ripicca", cioè un pensiero infantile del tipo: "anche io voglio contare; se non c'è la democrazia e per esempio decidono solo quelli della categoria X allora io, che sono in categoria Y, non posso decidere: e allora io non conto nienteh!!!1 Inoltre di sicuro quelli mi fotteranno alla grande!!1! NON ESISTEEEH!!!1!"

Che è un pensiero un po' scemo... e un po' no. Perché è chiaro che se escludi a priori gli "Y" dal governo, prima o poi (più prima che poi) gli X si faranno gli affaracci loro.

Storicamente, le democrazie sono nate dopo che altri regimi, assolutistici o elitari, hanno fallito nel mantenere la pace sociale, tipicamente ottenibile garantendo un livello di benessere decente a tutti.

I peones che hanno imbracciato le armi (o le tessere elettorali) per costruire la democrazia partivano fondamentalmente con due idee:
Il sistema precedente non governava bene! Noi sì che sapremo governare il Paese!

Ovviamente, la prima idea era giusta, e la seconda sbagliata.

Si sarebbe dovuti partire con idee del tipo: Il sistema precedente non governava bene! Cerchiamo di costruire assieme un sistema migliore di governo! Dobbiamo imparare un sacco di cose per farlo!

E quindi investire nella formazione.

Ma ciò non è mai avvenuto, e la presunzione che "la democrazia è il meglio e certamente funzionerà portandoci nel Bengodi" ci ha portati dove siamo ora.Ma non è che stiamo così male...

Inviato dal mio Redmi 6A utilizzando Tapatalk

Dehor
03-08-20, 12:48
Guardate che questi non votano eh...

ese, I smell Lega everiuear

Skywolf
03-08-20, 13:32
Perché non hai (ancora) figli.


nè li avrò mai.

- - - Aggiornato - - -


Ma non è che stiamo così male...


Hai preso la mini dirigenza vedo. :)

MrBungle
03-08-20, 13:39
Per chi dice che è tutta una montatura.
Guardatevi le risposte alle domande di cultura genereale che le Iene sottoponevano ai parlamentari italiani, non è che questi ultimi ne escano molto meglio... :asd:

Dadocoso
03-08-20, 14:21
guardati cos'era la "democrazia" ateniese allora... :asd:

io non so se si potrebbe chiamare "democrazia" un sistema come quello che ho tratteggiato.

E' forse un governo della elite e non di tutti; però quello che lo renderebbe a mio parere "democratico" è il fatto che tale "elite" non sarebbe una categoria chiusa, definita a priori (i nobili, il clero, ecc), ma una categoria a cui tutti potrebbero accedere; ed inoltre, lo Stato -erogando corsi- farebbe in modo da promuovere l'accesso a tale "elite", che quindi proprio "elite" non sarebbe (se lo fosse tenderebbe ad escludere anziché cercare di includere nei limiti del possibile)




Secondo me il valore della democrazia sarebbe (condizionale) quello di un sistema dove tutti i punti di vista possono essere rappresentati.

Questo fatto costituisce un valore nel momento in cui ci si renda conto di un fatto secondo me del tutto banale ed al contempo terribile:

Nessuno sa come si governa un Paese.

Ciò comporta la necessità di confrontarsi con quanti più punti di vista possibile, per far emergere idee e punti di vista nuovi nella speranza che essi aiutino a risolvere i problemi -che nessuno sa risolvere- che nascono cercando di governare.

Il fatto che tutti possano dire la loro, però, non comporta automaticamente che tutti debbano dire la loro.

Ci sta benissimo che alcuni (molti (troppi)) non abbiano nulla da dire.

E allora, che stessero zitti #einvece


Questo per me è il valore della democrazia.

Ma non è il valore percepito della democrazia.

Il valore percepito è quello di "ripicca", cioè un pensiero infantile del tipo: "anche io voglio contare; se non c'è la democrazia e per esempio decidono solo quelli della categoria X allora io, che sono in categoria Y, non posso decidere: e allora io non conto nienteh!!!1 Inoltre di sicuro quelli mi fotteranno alla grande!!1! NON ESISTEEEH!!!1!"

Che è un pensiero un po' scemo... e un po' no. Perché è chiaro che se escludi a priori gli "Y" dal governo, prima o poi (più prima che poi) gli X si faranno gli affaracci loro.

Storicamente, le democrazie sono nate dopo che altri regimi, assolutistici o elitari, hanno fallito nel mantenere la pace sociale, tipicamente ottenibile garantendo un livello di benessere decente a tutti.

I peones che hanno imbracciato le armi (o le tessere elettorali) per costruire la democrazia partivano fondamentalmente con due idee:
Il sistema precedente non governava bene! Noi sì che sapremo governare il Paese!

Ovviamente, la prima idea era giusta, e la seconda sbagliata.

Si sarebbe dovuti partire con idee del tipo: Il sistema precedente non governava bene! Cerchiamo di costruire assieme un sistema migliore di governo! Dobbiamo imparare un sacco di cose per farlo!

E quindi investire nella formazione.

Ma ciò non è mai avvenuto, e la presunzione che "la democrazia è il meglio e certamente funzionerà portandoci nel Bengodi" ci ha portati dove siamo ora.

é un post lungo ma ci sono un paio di cose che mi sono risaltate. A un certo punto dici che la democrazia dovrebbe rappresentare ogni punto di vista. Se questo é vero, ogni punto di vista va rappresentato. E se qualcuno ritiene idiota una percentuale piccola o grande della popolazione, cazzi suoi :asd: Quella percentuale ha la stesso diritto di essere rappresentata delle altre. Contano i numeri. E concordo sulla rappresentazione di tutti i punti di vista. Dopotutto democrazia, cratos (potere) al demos (popolo) vuol dire proprio questo.

E torno a dire, é un'arma a doppio taglio.

Non mi vado a intrafunare con i nomi cosí non sparo troppe cazzate, ma qualche filosofo/pensatore greco, diceva proprio che la democrazia richiede un grande dovere alla popolazione. Visto che la popolazione stessa é chiamata a decidere, per funzionare la democrazia richiede al popolo di essere un minimo informato su quello che devono decidere. Giudicate voi se mediamente noi italiani (ma probabilmente i cittadini di qualsiasi altra democrazia) siamo preparati a prendere certi tipi di decisioni.

Altro punto, credo che il motivo principale per cui sono sorte le democrazie non é tanto che quelli di prima non governavano bene, ma perché é il sistema che teoricamente, dovrebbe riuscire a proteggere meglio i diritti fondamentali dell'individuo. Ovviamente sapete tutti che le democrazie hanno giá fallito in questo diverse volte, ma é comunque meglio che partire direttamente con un sistema totalitario che a quel punto si basa piú che altro sulla volontá del singolo.




Già oggi in italia ci sono soggetti esclusi.

tipo? No sarcasmo eh, non mi risulta, ma magari non ci ho pensato bene

Skywolf
03-08-20, 14:49
é un post lungo ma ci sono un paio di cose che mi sono risaltate. A un certo punto dici che la democrazia dovrebbe rappresentare ogni punto di vista.

no, non è esattamente questo che dico.

dico che la democrazia deve permettere l'emergenza di nuove idee, che chiunque può avere.

Non so se hai visto Ratatouille. Alla fine del film il critico Anton Ego dice che "non tutti possono diventare un grande cuoco, ma un grande cuoco può celarsi in chiunque". Ecco il senso era quello


Dopotutto democrazia, cratos (potere) al demos (popolo) vuol dire proprio questo.


La democrazia come semplice somma di potere e popolo non è mai stata considerata democrazia dagli... esperti :asd: E' populismo, demagogia, dittatura della maggioranza, ed una delle peggiori forme di tirannia e di dispotismo.

La democrazia per come è sempre stata intesa va ben oltre la somma algebrica di demos e cratos.
(tranne che per i peones per i quali invece democrazia vuol dire per l'appunto "uno vale uno!1!1!!")


Altro punto, credo che il motivo principale per cui sono sorte le democrazie non é tanto che quelli di prima non governavano bene,

E invece, sì.

Oggi ci sembra naturale come sistema, ma se i sovrani del passato non avessero compiuto le più colossali cazzate, non ci sarebbero state le rivoluzioni che ci sono state, e i referendum avrebbero avuto esiti ben diversi.

Ceccazzo
03-08-20, 14:51
il maestro vi racconta anche questo


https://www.youtube.com/watch?v=jiqT64UgDvI

Dadocoso
03-08-20, 18:51
no, non è esattamente questo che dico.

dico che la democrazia deve permettere l'emergenza di nuove idee, che chiunque può avere.

Non so se hai visto Ratatouille. Alla fine del film il critico Anton Ego dice che "non tutti possono diventare un grande cuoco, ma un grande cuoco può celarsi in chiunque". Ecco il senso era quello



La democrazia come semplice somma di potere e popolo non è mai stata considerata democrazia dagli... esperti :asd: E' populismo, demagogia, dittatura della maggioranza, ed una delle peggiori forme di tirannia e di dispotismo.

La democrazia per come è sempre stata intesa va ben oltre la somma algebrica di demos e cratos.
(tranne che per i peones per i quali invece democrazia vuol dire per l'appunto "uno vale uno!1!1!!")



E invece, sì.

Oggi ci sembra naturale come sistema, ma se i sovrani del passato non avessero compiuto le più colossali cazzate, non ci sarebbero state le rivoluzioni che ci sono state, e i referendum avrebbero avuto esiti ben diversi.

beh le cazzate dei sovrani del passato son relative. Se chiedi ai milioni di plebei che facevano la fame son cazzate, ma c'é una ristretta cerchia di persone che ci stavano alla grande e guardacaso erano quelli che decidevano cosa fare :asd: E potrei aggiungere che probabilmente tanta gente che faceva la fame in nome del volere di dio, magari ti avrebbe detto che era giusto cosí, che alla fine non erano manco cazzate.

E oggigiorno alla fine certe cose continuano a funzionare in maniera simile. La religione continua ad essere un buon diversivo, ma oggi abbiamo anche altre robe, tipo che so'... il calcio, i social, la movida e via dicendo. Dai questa roba in pasto al popolo e alla fine ottieni gente che fottesega di tutto finché si prende la sua dose quotidiana di endorfine con quella roba. Poi quando si svegliano che magari non arrivano a fine mese, vanno dietro al primo che gli dice che non é colpa loro, ma é colpa del sistema e che basta fare cosí e colá e si risolverá tutto in un battibaleno. E possono continuare a prendere le loro endorfine felici e contenti.

Secondo me il populismo non é altro che una democrazia in un paese di ignoranti. In un paese dove il popolo non ha piú nessunissima voglia di informarsi e di capire, ma pretende di avere le soluzioni semplici, perfette e immediate. Poi boh non é che ora mi voglio mettere a fare un'analisi sulle varie forme di potere e delle loro definizioni :asd: Tuttavia credo che il populismo sia democrazia in una della sue forme peggiori

Skywolf
03-08-20, 22:29
beh le cazzate dei sovrani del passato son relative. Se chiedi ai milioni di plebei che facevano la fame son cazzate, ma c'é una ristretta cerchia di persone che ci stavano alla grande e guardacaso erano quelli che decidevano cosa fare :asd: E potrei aggiungere che probabilmente tanta gente che faceva la fame in nome del volere di dio, magari ti avrebbe detto che era giusto cosí, che alla fine non erano manco cazzate.

Infatti il problema non sono mai gli straccioni, che non capiscono letteralmente un razzo.

Il problema è la classe media (quello che l'economia moderna sta pian piano distruggendo, coincidenze?), quella cioè che ha abbastanza testa per pensare, ma non conta un razzo, paga le tasse e prende schiaffi.

La rivoluzione francese è nata così. Il terzo stato si è rotto il razzo.
Ma attenzione, non si è rotta del re. Si è rotta di non contare.
Se il re avesse fatto delle concessioni, sarebbe rimasta in piedi la monarchia.
Alla democrazia inizialmente pensavano in pochi, i più radicali, e comunque fare la rivoluzione è sempre un problema, ci puoi lasciare le penne.
L'hanno fatta perché il re non gli ha lasciato scelta.



E oggigiorno alla fine certe cose continuano a funzionare in maniera simile. La religione continua ad essere un buon diversivo, ma oggi abbiamo anche altre robe, tipo che so'... il calcio, i social, la movida e via dicendo. Dai questa roba in pasto al popolo e alla fine ottieni gente che fottesega di tutto finché si prende la sua dose quotidiana di endorfine con quella roba. Poi quando si svegliano che magari non arrivano a fine mese, vanno dietro al primo che gli dice che non é colpa loro, ma é colpa del sistema e che basta fare cosí e colá e si risolverá tutto in un battibaleno. E possono continuare a prendere le loro endorfine felici e contenti.

Questo cosa c'entra però?
Stavamo parlando della transizione alla democrazia, non di come la democrazia faccia schifo uguale :asd:



Secondo me il populismo non é altro che una democrazia in un paese di ignoranti. In un paese dove il popolo non ha piú nessunissima voglia di informarsi e di capire, ma pretende di avere le soluzioni semplici, perfette e immediate. Poi boh non é che ora mi voglio mettere a fare un'analisi sulle varie forme di potere e delle loro definizioni :asd: Tuttavia credo che il populismo sia democrazia in una della sue forme peggiori

Sì, ed è appunto la democrazia ottenuta quando fai "demo" + "crazia".

Tieni presente infatti che la maggioranza è sempre stata composta da ignoranti.

Può darsi che in un mondo di filosofi se fai demo + crazia non esca il populismo, ma il governo migliore possibile.
Però questo mondo nessuno lo ha ancora visto.

Kayato
03-08-20, 22:30
é un post lungo ma ci sono un paio di cose che mi sono risaltate. A un certo punto dici che la democrazia dovrebbe rappresentare ogni punto di vista. Se questo é vero, ogni punto di vista va rappresentato. E se qualcuno ritiene idiota una percentuale piccola o grande della popolazione, cazzi suoi :asd: Quella percentuale ha la stesso diritto di essere rappresentata delle altre. Contano i numeri. E concordo sulla rappresentazione di tutti i punti di vista. Dopotutto democrazia, cratos (potere) al demos (popolo) vuol dire proprio questo.

E torno a dire, é un'arma a doppio taglio.

Non mi vado a intrafunare con i nomi cosí non sparo troppe cazzate, ma qualche filosofo/pensatore greco, diceva proprio che la democrazia richiede un grande dovere alla popolazione. Visto che la popolazione stessa é chiamata a decidere, per funzionare la democrazia richiede al popolo di essere un minimo informato su quello che devono decidere. Giudicate voi se mediamente noi italiani (ma probabilmente i cittadini di qualsiasi altra democrazia) siamo preparati a prendere certi tipi di decisioni.

Altro punto, credo che il motivo principale per cui sono sorte le democrazie non é tanto che quelli di prima non governavano bene, ma perché é il sistema che teoricamente, dovrebbe riuscire a proteggere meglio i diritti fondamentali dell'individuo. Ovviamente sapete tutti che le democrazie hanno giá fallito in questo diverse volte, ma é comunque meglio che partire direttamente con un sistema totalitario che a quel punto si basa piú che altro sulla volontá del singolo.





tipo? No sarcasmo eh, non mi risulta, ma magari non ci ho pensato bene

Tutte le persone in carcere e mi pare anche chi ha scontato certe condanne per X anni non può votare. Una volta anche le persone non in grado di comprendere o volere, ora possono (non è una battuta), in pratica il tutore vota per loro.

Dadocoso
03-08-20, 22:38
Tutte le persone in carcere e mi pare anche chi ha scontato certe condanne per X anni non può votare. Una volta anche le persone non in grado di comprendere o volere, ora possono (non è una battuta), in pratica il tutore vota per loro.

grazie


Infatti il problema non sono mai gli straccioni, che non capiscono letteralmente un razzo.

Il problema è la classe media (quello che l'economia moderna sta pian piano distruggendo, coincidenze?), quella cioè che ha abbastanza testa per pensare, ma non conta un razzo, paga le tasse e prende schiaffi.

La rivoluzione francese è nata così. Il terzo stato si è rotto il razzo.
Ma attenzione, non si è rotta del re. Si è rotta di non contare.
Se il re avesse fatto delle concessioni, sarebbe rimasta in piedi la monarchia.
Alla democrazia inizialmente pensavano in pochi, i più radicali, e comunque fare la rivoluzione è sempre un problema, ci puoi lasciare le penne.
L'hanno fatta perché il re non gli ha lasciato scelta.



Questo cosa c'entra però?
Stavamo parlando della transizione alla democrazia, non di come la democrazia faccia schifo uguale :asd:




Sì, ed è appunto la democrazia ottenuta quando fai "demo" + "crazia".

Tieni presente infatti che la maggioranza è sempre stata composta da ignoranti.

Può darsi che in un mondo di filosofi se fai demo + crazia non esca il populismo, ma il governo migliore possibile.
Però questo mondo nessuno lo ha ancora visto.

Mi sono scordato qual'era il punto iniziale :asd:

Dunque, se non mi sbaglio dicevi che bisogna limitare il voto solo ad alcune parti della popolazione... in base a cosa si decide? Chi decide in base a cosa si decide? Chi decide chi deve decidere? Qual'é il limite oltre il quale abbiamo un'oligarchia o addirittura si passa ad una tirannia?

Lo Zio
03-08-20, 22:41
l'ultima è facile :asd: oligarchia sono in pochi, tirannia è uno solo :fag:

:asd:

Skywolf
04-08-20, 01:01
grazie



Mi sono scordato qual'era il punto iniziale :asd:

Dunque, se non mi sbaglio dicevi che bisogna limitare il voto solo ad alcune parti della popolazione... in base a cosa si decide? Chi decide in base a cosa si decide? Chi decide chi deve decidere? Qual'é il limite oltre il quale abbiamo un'oligarchia o addirittura si passa ad una tirannia?

ti sei scordato anche il mio post iniziale mi sa, o non lo hai letto :asd:

- - - Aggiornato - - -


Ecco this. Dare la cittadinanza in base ad un esame e non in base allo ius sanguinis. Ovviamente i servizi fondamentali vanno garantiti per tutti, anche i non cittadini, tipo istruzione e scuola, ma il diritto di voto devi conquistartelo, non va regalato. Io mi accontenterei se studiassero un po' di educazione civica e come funziona il voto in Italia, lasciamo stare Bayes e la probabilità.

Io se proprio dovessi scegliere preferirei la formazione scientifica a quella giuridica :asd:

vedi che è irrealizzabile?



Se vuoi farla più semplice, permetti di votare solo a chi è laureato. È vero che ci sono coglioni anche tra i laureati, ma è anche vero che statisticamente i minus habens sono per lo più tra quelli che come titolo di studio hanno il certificato di nascita.

hmmm no, non mi piace.

un laureato in scienze della comunicazione sanasega sia di scienza che di diritto, non voglio che voti.

Ceccazzo
04-08-20, 07:11
io inizierei con una cosa semplicissima, tipo dare la tessera elettorale solo a chi la richiede

caesarx
04-08-20, 07:17
nè li avrò mai.

E allora sei apposto per tutta la vita.
:asd:




Hai preso la mini dirigenza vedo. :)

Mini dirigenza ma grande inculata.
:snob:

Inviato dal mio Redmi 6A utilizzando Tapatalk

caesarx
04-08-20, 07:20
io inizierei con una cosa semplicissima, tipo dare la tessera elettorale solo a chi la richiedeQuesta mi pare una ottima idea.

Inviato dal mio Redmi 6A utilizzando Tapatalk

Dadocoso
04-08-20, 07:51
ti sei scordato anche il mio post iniziale mi sa, o non lo hai letto :asd:

- - - Aggiornato - - -



Io se proprio dovessi scegliere preferirei la formazione scientifica a quella giuridica :asd:

vedi che è irrealizzabile?



hmmm no, non mi piace.

un laureato in scienze della comunicazione sanasega sia di scienza che di diritto, non voglio che voti.

Ahhh il sistema stile starship troopers? È interessante, ma le domande che ho fatto prima rimangono valide a mio avviso.

Un metodo potrebbe essere la partecipazione, che deve andare oltre l’andare a votare. Come nel video che ha postato Ceccazzo, c’è un argomento sul quale si vuole votare e c’è un assemblea. Si potrebbe trovare un sistema, dove per poter votare a un certo referendum o anche alle elezioni, devi aver studiato abbastanza sugli argomenti che tocca. Prima che lo diciate voi, lo so che è utopia :asd:


io inizierei con una cosa semplicissima, tipo dare la tessera elettorale solo a chi la richiede

Credo non cambierebbe nulla... coloro che non la richiederebbero probabilmente già non la usano :uhm:

PS: l’ho sempre detto che starship troopers è un film fantastico e profondo :sisi:

Ceccazzo
04-08-20, 08:03
non credo sai, per me qualcuno lo fa per abitudine, oppure va in cabina elettorale per fare i cazzi giganti e pensa di far riderissimo tutti i suoi amici, mentre se devi richiederla ogni volta (chiaramente è valida solo per quella tornata elettorale, altrimenti siamo punto e a capo) vuol dire che c'è una maggiore coscienza e partecipazione nel voler votare.

Skywolf
04-08-20, 08:26
Ahhh il sistema stile starship troopers?

mi chiedo se tu abbia problemi di lettura, davvero.



È interessante, ma le domande che ho fatto prima rimangono valide a mio avviso.

Un metodo potrebbe essere la partecipazione, che deve andare oltre l’andare a votare. Come nel video che ha postato Ceccazzo, c’è un argomento sul quale si vuole votare e c’è un assemblea. Si potrebbe trovare un sistema, dove per poter votare a un certo referendum o anche alle elezioni, devi aver studiato abbastanza sugli argomenti che tocca. Prima che lo diciate voi, lo so che è utopia :asd:


cioè non va bene quello che propongo io -un sistema dove si fa un esame una volta per tutte- ma va bene il tuo, dove bisogna fare esami sempre? :asd: (perché è chiaro che se la conditio sine qua non che tu poni va verificata dunque non basta studiare, bisogna verificare che uno abbia studiato, e dunque fargli un esame)

Kinto
04-08-20, 08:57
Ma risistemare la Scuola come si deve*, no?

*improponibile ai giorni nostri, senza riavere una dittatura o una vera rivolta sociale

Lo Zio
04-08-20, 08:57
e come la risistemeresti? :fag:

Kinto
04-08-20, 09:04
e come la risistemeresti? :fag:

Metodi non attuabili se non con un po` di sana violenza

Aleph
04-08-20, 09:22
Ma credete the NESSUNO dei paesi democratici nei decenni passati non abbia pensato SERIAMENTE a introdurre queste cose?
Cioe', se ci arrivano dei randos in un forum di videogiochi, vuoi che gente che lo fa di professione non lo abbia pensato in passato?

E la risposta che voglio credere e', che purtroppo, pur con tutta la buona volonta', non si risolverebbe nulla :asd:
Prendiamo l'esempio dell'esame obbligatorio per votare. Potrebbe non c'entrare una fava, ma proviamo a fare il paragone con una patente di guida.

L'esame e patente di guida e' parte della nostra societa' da 100 anni ormai. oggi e' impensabile usare un'auto senza la patente.

Il risultato e' facilmente misurabile.

Esame di guida -> Nozioni base sul traffico e sicurezza stradale -> si scremano gli incapaci totali e gli psicopatici -> Meno morti per strada

Come cazzo si misura il risultato di un esame di idoneita' al voto democratico?

Esame di voto -> Nozioni base sul diritto civile e sistema di governo -> si scremano i perditempo e gli IQ<60 -> ???

C'e' anche un altro problema. Chi non passa/non puo' fare l'esame di voto verra' comunque sottoposto alle decisioni di altri, che invece l'esame l'hanno passato e hanno votato.
Direte "ma anche adesso e' cosi!", si, ma adesso la colpa va a ricadere su chi non vota per scelta personale, nell'altro caso si puo' creare una base per una guerra civile + rivoluzione.

Dadocoso
04-08-20, 09:34
non credo sai, per me qualcuno lo fa per abitudine, oppure va in cabina elettorale per fare i cazzi giganti e pensa di far riderissimo tutti i suoi amici, mentre se devi richiederla ogni volta (chiaramente è valida solo per quella tornata elettorale, altrimenti siamo punto e a capo) vuol dire che c'è una maggiore coscienza e partecipazione nel voler votare.

Si magari qualcosa farebbe, fatto in questo modo.

Bello il video che hai postato, quel prof é veramente bravo :sisi:

Comunque alla fine, mi sembra di capire che anche il prof dice che é un gran casino... proprio la citazione di Churchill con cui chiude direi che é la ciliegina sulla torta :asd:


mi chiedo se tu abbia problemi di lettura, davvero.



cioè non va bene quello che propongo io -un sistema dove si fa un esame una volta per tutte- ma va bene il tuo, dove bisogna fare esami sempre? :asd: (perché è chiaro che se la conditio sine qua non che tu poni va verificata dunque non basta studiare, bisogna verificare che uno abbia studiato, e dunque fargli un esame)

guarda che io non sto dicendo cosa é meglio, sto cercando di avere una conversazione tranquilla e sto cercando di capire quali sono le tue idee. Se la vuoi buttare sul litigare dillo che faccio festa. Per quanto riguarda il tuo post scusami, é dura per me stare dietro al forum, ci scrive tanta gente e spesso mi perdo qualche post per strada. Il post a cui fai riferimento probabilmente non l'ho visto. Se hai voglia linkalo almeno non sbaglio.

Piccola parentesi: credo tu abbia evidenziato quello che a mio avviso é un problema abbastanza grosso che abbiamo in Europa (generalizzando) e in Italia in particolare. Non esistono conversazioni dove si cerca di trovare una soluzione comune e vantaggiosa per tutti, ma si parte subito con l'unico intento di dimostrare la propria tesi e con la convinzione di andare in guerra contro l'altra fazione.

Siamo ancorai ai tempi dei guelfi e ghibellini. L'ho notato stando in Australia, che secondo me esagerano dall'altra parte. Peró hanno un'indole che é di ammirazione per le idee e le soluzioni del prossimo. C'é questo senso che il prossimo puó davvero avere idee interessanti e che se lo sono, é giusto promuoverle e supportarle. Secondo me magari loro esagerano dall'altra parte, ma mi sono reso conto che in Italia si fa il contrario. Per principio quello che dice/fa il prossimo é una cazzata/é illegale e di conseguenza spendiamo di default le nostre energie per metterci i bastoni tra le ruote a vicenda. É un caso che qui un governo non arriva mai a fine mandato? É un caso che per fare qualsiasi assurda cazzata c'é un muro di burocrazia inutile che ti fa passare la voglia? La burocrazia é si fatta di leggi, ma anche di persone. E io penso che con questa mentalitá, queste persone non solo non ti aiutano, ma anzi se possono ti mettono il bastone tra le ruote.

Chiusa la piccola parentesi, forse un po' off-topic, ma per dire che a prescindere dal livello di instruzione o dal sistema di governo, se non riusciamo a cambiare questo approccio secondo me, si va da poche parti.

Skywolf
04-08-20, 10:37
guarda che io non sto dicendo cosa é meglio, sto cercando di avere una conversazione tranquilla e sto cercando di capire quali sono le tue idee. Se la vuoi buttare sul litigare dillo che faccio festa.

beh hai qualificato la mia posizione paragonandola al metodo di starship troopers... :?


Piccola parentesi: credo tu abbia evidenziato quello che a mio avviso é un problema abbastanza grosso che abbiamo in Europa (generalizzando) e in Italia in particolare. Non esistono conversazioni dove si cerca di trovare una soluzione comune e vantaggiosa per tutti, ma si parte subito con l'unico intento di dimostrare la propria tesi e con la convinzione di andare in guerra contro l'altra fazione.

ma io non credo di aver ragione, ho già detto che il "mio" sistema potrà esser buono sulla carta ma probabilmente non lo è in realtà e tanto è inattuabile; non sto difendendo la mia tesi ma se tu scrivi cose assurde non posso non rilevarlo

Dadocoso
04-08-20, 11:21
beh hai qualificato la mia posizione paragonandola al metodo di starship troopers... :?



ma io non credo di aver ragione, ho già detto che il "mio" sistema potrà esser buono sulla carta ma probabilmente non lo è in realtà e tanto è inattuabile; non sto difendendo la mia tesi ma se tu scrivi cose assurde non posso non rilevarlo

il metodo di starship troopers é un sistema che permette l'accesso al voto solo a chi rientra in certi parametri. Nel caso specifico, essendo un governo paramilitare, per essere cittandino e votare devi tanto per cominciare arruolarti nell'esercito.

Mi pareva tu dicessi che sarebbe opportuno limitare il voto solo ai non ignoranti e cercare di lavorare per diminuire il numero di ignoranti.

Mi sembra perfettamente in linea con starship troopers. E tu magari mi dirai che non hai mai parlato di leva militare. E credo che tocchiamo di nuovo, quello che secondo me é il punto cardine: quali sono i parametri di ignoranza? Per quelli di starship troopers, arruolarsi nell'esercito vuol dire formarsi e prendere in mano la responsabilitá civile di essere un cittadino. Per altri vuol dire formarsi giuridicamente. Per altri ancora scientificamente. Per un Salvini che vuol dire?

Insomma... rimane per me il punto di capire chi decide chi é ignorante e chi no. Che alla fine é un po' uno dei punti di riflessione finali che tocca il prof del video che ha postato Ceccazzo.

Mi pare che hai anche detto che tale metodo é inattuabile, ma per cortesia non ti scaldare... stiamo conversando e io non sto dicendo che hai torto o sbagliato. Poi vabbé... se credi che io dica grandi assurditá fai bene a dirlo, ma non ho ancora capito che ho detto di tanto assurdo :uhm: Di sicuro non stavo cercando di attaccarti o niente di simile... di nuovo, tranquillissima conversazione per me

Decay
04-08-20, 11:46
Il sistema del libro è che devi far servizio su base volontaria per tot anni, in base alle tue capacità ti trovano un posto che può essere dalla fanteria a fare il portalettere col carrellino in sicilia

Kraven VanHelsing
04-08-20, 14:02
Potrebbe non entrarci una fava

fixed

Skywolf
04-08-20, 16:25
il metodo di starship troopers é un sistema che permette l'accesso al voto solo a chi rientra in certi parametri. Nel caso specifico, essendo un governo paramilitare, per essere cittandino e votare devi tanto per cominciare arruolarti nell'esercito.

A me risulta che sia precisamente quello, la distopia di starship troopers non sta tanto nella limitazione dell'accesso al voto ma nell'estremo militarismo, al punto che solo i militari sono cittadini, gli altri solo sudditi.


Mi pareva tu dicessi che sarebbe opportuno limitare il voto solo ai non ignoranti e cercare di lavorare per diminuire il numero di ignoranti.

sì, dicevo quello, e non lo paragonerei a starship troopers


Mi sembra perfettamente in linea con starship troopers. E tu magari mi dirai che non hai mai parlato di leva militare.

Appunto :asd:
sul punto mi sembra che la vediamo in modo ben diverso


E credo che tocchiamo di nuovo, quello che secondo me é il punto cardine: quali sono i parametri di ignoranza? Per quelli di starship troopers, arruolarsi nell'esercito vuol dire formarsi e prendere in mano la responsabilitá civile di essere un cittadino. Per altri vuol dire formarsi giuridicamente. Per altri ancora scientificamente. Per un Salvini che vuol dire?

Insomma... rimane per me il punto di capire chi decide chi é ignorante e chi no. Che alla fine é un po' uno dei punti di riflessione finali che tocca il prof del video che ha postato Ceccazzo.

Nonché una cosa che ho scritto io, sin dal primo posto :)




Mi pare che hai anche detto che tale metodo é inattuabile, ma per cortesia non ti scaldare...

ma non mi sono "scaldato", però ho avuto l'impressione (ce l'ho tuttora) che mi avessi commentato senza avermi letto il che lo trovo un po' assurdo :asd: anche perché non pretendo che mi si legga, specie quando scrivo WOT, però se uno mi commenta allora sì che deve avermi letto prima :fag:

KymyA
04-08-20, 17:31
Saluto tutti da Roma!

ehm...

"Siamo a Gallipoli!" stonk


Cmq il livello di certi soggetti è quello. Discoteca e cervello fumato.

Dadocoso
04-08-20, 18:15
Il sistema del libro è che devi far servizio su base volontaria per tot anni, in base alle tue capacità ti trovano un posto che può essere dalla fanteria a fare il portalettere col carrellino in sicilia

Il libro non l'ho letto, ma lo voglio leggere, ho sentito che é molto bello.


A me risulta che sia precisamente quello, la distopia di starship troopers non sta tanto nella limitazione dell'accesso al voto ma nell'estremo militarismo, al punto che solo i militari sono cittadini, gli altri solo sudditi.



sì, dicevo quello, e non lo paragonerei a starship troopers



Appunto :asd:
sul punto mi sembra che la vediamo in modo ben diverso



Nonché una cosa che ho scritto io, sin dal primo posto :)




ma non mi sono "scaldato", però ho avuto l'impressione (ce l'ho tuttora) che mi avessi commentato senza avermi letto il che lo trovo un po' assurdo :asd: anche perché non pretendo che mi si legga, specie quando scrivo WOT, però se uno mi commenta allora sì che deve avermi letto prima :fag:

Beh il sistema di starship troopers (film) é un sistema di limitazione dell'accesso al voto. Lo stampo paramilitare del governo é sicuramente il punto cardine del sistema distopico. Peró sono sicuro che potrebbero fare un film distopico anche con un governo che non ti fa votare se non passi l'equivalente di una laurea specialistica in ingegneria :asd:. Di sistemi di limitazione del voto ce ne sono a bizzeffe: quello di starship troopers é uno dei tanti possibili, ma l'inghippo sta proprio nel "decidere" quale é distopico e quale invece va bene.

Alla fine mi pare ti avessi letto... commentavo circa la riduzione dell'accesso al voto dall'inizio. Non ci siamo capiti ma vabbé... capita

Kayato
04-08-20, 18:39
Non è male, l'ho letto qualche anno fa.

Skywolf
05-08-20, 08:55
Beh il sistema di starship troopers (film) é un sistema di limitazione dell'accesso al voto. Lo stampo paramilitare del governo é sicuramente il punto cardine del sistema distopico. Peró sono sicuro che potrebbero fare un film distopico anche con un governo che non ti fa votare se non passi l'equivalente di una laurea specialistica in ingegneria :asd:. Di sistemi di limitazione del voto ce ne sono a bizzeffe: quello di starship troopers é uno dei tanti possibili, ma l'inghippo sta proprio nel "decidere" quale é distopico e quale invece va bene.

Sì, il succo di ST secondo me sta nel militarismo estremo, perché essere militari non vuol dire solo aderire a certi valori (onore, coraggio, sacrificio tra tutti), ma anche e soprattutto ad un rigido sistema gerarchico, in cui prevalgono l'obbedienza e la compressione di alcuni diritti fondamentali del cittadino.

Premesso che il livello di conoscenza che credo servirebbe per votare è sub-universitario, men che meno una laurea, non considererei affatto distopico un sistema in cui servisse l'equivalente di una laurea in ingegneria per votare, anzi :fag: direi che la distopia è quella in cui viviamo ora, in cui scialchimisti, gente che si "cura" con l'omeopatia, terrapiattisti, e feccia varia possono votare :fag: è la distopia del "le opinioni sono tutte uguali", che non è vero; è la distopia in cui il tempo speso per formarsi, imparare, cercare di capire il mondo non è tempo investito, è tempo perso, ed è coglione chi lo fa, perché le sue idee contano come quelle di chi ha fatto click su KONTROINFORMAZIONE!1!1.wtf.com.

Decay
05-08-20, 10:03
Se uno non scopa non può parlare

Kraven VanHelsing
05-08-20, 11:02
Se uno non scopa non può parlare

What about: se uno non si riproduce, non può votare :raffag:

Decay
05-08-20, 11:28
What about: se uno non si riproduce, non può votare :raffag:

Poi votano solo gli immigrati

Kraven VanHelsing
05-08-20, 11:35
Poi votano solo gli immigrati

Too bad :lul:

Skywolf
05-08-20, 22:40
What about: se uno non si riproduce, non può votare :raffag:

Boh, perché?

Non capisco la logica del criterio.

La democrazia ha la logica (giusta, sbagliata, veda lei) del "tutti contano uguale".

La timocrazia ha la logica (giusta, sbagliata, veda lei) del "io faccio girare l'economia, produco ricchezza, dunque decido io cosa fare, come vanno spesi i miei soldi".

La aristocrazia ha la logica (giusta, sbagliata, veda lei) del "il mio bis-bis-bis-bis-bis-bis-bisnonno era braFissimo a mulinare l'ascia da guerra, staccava le orecchie a morsi ai barbari e ci ha condotti alla vittoria, dunque ora io che sono la sua stirpe ho il diritto di decidere perché se non fosse per la mia famiglia oggi noi non esisteremmo, plebaglia"

La... "elitocrazia" ha la logica (giusta, sbagliata, veda lei) del "contano tutti quelli che hanno gli strumenti intellettuali per prendere una decisione".

La riproducocrazia invece?

Chiedo seriamente.

Kraven VanHelsing
05-08-20, 23:13
Boh, perché?

Non capisco la logica del criterio.
<cut>

La riproducocrazia invece?

Chiedo seriamente.

Sorry per il misunderstanding, in verità io volevo solo fare una battuta espandendo grottescamente il "se non scopi, non parli" di Decay che mi pareva uscire fuori dal nulla :spy:

p.s. volendola prendere sul serio, per gioco, la riproducocrazia darebbe voce solo a chi figlia perché sono loro quelli interessati al destino dei discendenti (figli, nipoti, patria etc.) Chi non si riproduce potrebbe avere priorità differenti e una certa indifferenza per cosa succederà al mondo dopo la propria morte (quello che i gretini e remainer rinfacciano a boomer e brexiter vari, colpevoli di ignorare le istanze ecologiste o le conseguenze di un'uscita dalla UE perché "tanto io tra poco tiro la calza, di cosa vi lascio in mano mporta na ricca sega").

Skywolf
05-08-20, 23:54
Sorry per il misunderstanding, in verità io volevo solo fare una battuta espandendo grottescamente il "se non scopi, non parli" di Decay che mi pareva uscire fuori dal nulla :spy:

p.s. volendola prendere sul serio, per gioco, la riproducocrazia darebbe voce solo a chi figlia perché sono loro quelli interessati al destino dei discendenti (figli, nipoti, patria etc.) Chi non si riproduce potrebbe avere priorità differenti e una certa indifferenza per cosa succederà al mondo dopo la propria morte (quello che i gretini e remainer rinfacciano a boomer e brexiter vari, colpevoli di ignorare le istanze ecologiste o le conseguenze di un'uscita dalla UE perché "tanto io tra poco tiro la calza, di cosa vi lascio in mano mporta na ricca sega").


Condizionale d'obbligo. :)

Vedo parecchie persone attorno a me che hanno figliato e che se ne fottono del pianeta, comprano auto inquinanti, fanno controvoglia la differenziata, buttano la monnezza in giro ecc. Invece io e mia moglie che non abbiamo né avremo figli siamo molto attenti a queste cose.
Ho altri esempi analoghi tra le mie conoscenze.

La mia piccola statistica personale mostra una totale scorrelazione tra preoccuparsi per il futuro e il fare figli.

O meglio, forse si hanno priorità diverse; al genitore magari interessa il futuro in senso economico, vuole senz'altro che il figlio si "sistemi" e il resto viene dopo; il non genitore ha mediamente più a cuore l'ambiente. Dico sempre in base alla mia esperienza.

Stefansen
06-08-20, 15:42
Tu pensa Skywolf, per ogni coppia come te e la tua consorte che non fate figli, ce n'è una a X (città assolutamente a caso) che già ne ha fatti 5 e come prende il motorino più grande arriva tranquillamente a 7.
Queste mi pare fossero le premesse iniziali di Idiocracy. Quindi anche tu Skywolf sei parte del problema. Anzi ne sei direttamente una causa


NON PUOI PIU' VOTARE!!!!!!!!

Decay
06-08-20, 15:46
Sorry per il misunderstanding, in verità io volevo solo fare una battuta espandendo grottescamente il "se non scopi, non parli" di Decay che mi pareva uscire fuori dal nulla :spy:

p.s. volendola prendere sul serio, per gioco, la riproducocrazia darebbe voce solo a chi figlia perché sono loro quelli interessati al destino dei discendenti (figli, nipoti, patria etc.) Chi non si riproduce potrebbe avere priorità differenti e una certa indifferenza per cosa succederà al mondo dopo la propria morte (quello che i gretini e remainer rinfacciano a boomer e brexiter vari, colpevoli di ignorare le istanze ecologiste o le conseguenze di un'uscita dalla UE perché "tanto io tra poco tiro la calza, di cosa vi lascio in mano mporta na ricca sega").

Lo scopo ultimo è la riproduzione, per cui uno che non scopa non può capire perché vive una vita infelice e effimera e può votare solo roba brutta

Skywolf
06-08-20, 15:51
Lo scopo ultimo è la riproduzione, per cui uno che non scopa non può capire perché vive una vita infelice e effimera e può votare solo roba brutta
e chi scopa dunque è felice ma non si riproduce?

- - - Aggiornato - - -


Tu pensa Skywolf, per ogni coppia come te e la tua consorte che non fate figli, ce n'è una a X (città assolutamente a caso) che già ne ha fatti 5 e come prende il motorino più grande arriva tranquillamente a 7.
Queste mi pare fossero le premesse iniziali di Idiocracy. Quindi anche tu Skywolf sei parte del problema. Anzi ne sei direttamente una causa


:asd:

Decay
06-08-20, 15:53
e chi scopa dunque è felice ma non si riproduce?

- - - Aggiornato - - -



:asd:

Chi scopa ha raggiunto la condizione minima per riprodursi, poi lì in mezzo dicono che Gesù decide e chi sono io per impormi? Il goldone è solo galanteria

Skywolf
06-08-20, 16:02
Chi scopa ha raggiunto la condizione minima per riprodursi, poi lì in mezzo dicono che Gesù decide e chi sono io per impormi? Il goldone è solo galanteria

Quindi se io scopo e non mi riproduco è perfché Gesù non vuole, deve essere perché mi odia e allora sono una persona bruttah!1!1 E allora non devo votareh!1!!

Invece più uno fa figli più è caro a Dioh quindi deve votareh!1!1 Anzi il peso del suo voto deve essere proporzionaleh al numeroh dih figlih!!!111111!1!!!!11!11eleven!!1

Decay
06-08-20, 16:11
Gesù si è mai reso laid? No
È dio l'ha messo in croce