Visualizza Versione Completa : Ma quindi la VR fa venire la nausea?
Sarà l'ennesimo fail tecnologico che le aziende tenteranno di propinarci come necessità assoluta?
Ho letto che l'ultimissimo modello del oCULus Rift va molto meglio anche dopo ore di gioco.
Il tema è quello di aver un sistema che regge, quindi secondo me se ne riparla tra un paio d'anni e quando avremo delle reali killer application, non l'equivalente dei giochini del wii.
Sicuramente al giorno d'oggi non ha senso comprare un visore, visto che siamo poco oltre alla sperimentazione... mi chiedo se si troverà mai il modo di eliminare la fisiologica sensazione di malessere dovuta all'immersione in un ambiente con il solo stimolo visivo...
http://www.medapharma.it/uploads/tx_pxaproductmanager/Travelgum_prodotto-footer.png
Austin Punisher
03-04-16, 12:35
è molto molto personale cmq la cosa e dipende anche da fluidità/risoluzione, cose migliorate moltissimo dai primi prototipi.
Anche quando inventarono la scala mobile alle vecchiette c'erano gli addetti che davano il cordiale per reggere il viaggio.
e l'affaticamento della corteccia prefrontale dove lo mettiamo?
Chissene della nausea, ciò che conta è il CD del megaporno immersivo.
Sicuramente al giorno d'oggi non ha senso comprare un visore, visto che siamo poco oltre alla sperimentazione... mi chiedo se si troverà mai il modo di eliminare la fisiologica sensazione di malessere dovuta all'immersione in un ambiente con il solo stimolo visivo...
la soluzione è non limitarsi allo stimolo visivo :fag:
Secondo me è soggettivo alla persona che lo usa e al tipo di gioco.
Tutto ruota intorno al fatto che usandolo ci sono delle incoerenze sensitive a livello cerebrale. Per esempio in un gioco di guida quando si prende una curva stretta e ovviamente manca la sensazione dei G laterali da parte del labirinto dell'orecchio interno e scatta la nausea.
Quindi imho una persona che nella vita reale soffre di mal d'auto o mal di mare, sarà molto probabilmente soggetta ad avere problemi con la VR.
D'altro canto probabilmente giochi che propongono situazioni meno realistiche o quotidiane tipo una simulazione spaziale o giochi che riproducono situazioni tranquille dal punto di vista delle accelerazioni, sarebbero meglio tollerati
PistoneViaggiatore
03-04-16, 14:36
la questione è che effettivamente quant'è sicuro provare una roba simile per molte ore di gioco da soli in casa? Questo aggeggio farà fare il botto alle statistiche delle convivenze, gente che si aiuta, che recupera gente caduta per terra, etc
Ho letto che l'ultimissimo modello del oCULus Rift va molto meglio anche dopo ore di gioco.
Il tema è quello di aver un sistema che regge, quindi secondo me se ne riparla tra un paio d'anni e quando avremo delle reali killer application, non l'equivalente dei giochini del wii.
hm elite dangerous è una cosa mostruosa con l'oculus, assolutamente una killer application. Altro che giochini del wii :asd:
la questione è che effettivamente quant'è sicuro provare una roba simile per molte ore di gioco da soli in casa? Questo aggeggio farà fare il botto alle statistiche delle convivenze, gente che si aiuta, che recupera gente caduta per terra, etc
Ho riso
Faranno la fine delle TV 3D?? :rotolul:
Chissene della nausea, ciò che conta è il CD del megaporno immersivo.
http://s29.postimg.org/7yotph03b/Le_meraviglie_della_tecnica_Pagina_41.jpg
tigerwoods
03-04-16, 16:33
la soluzione è non limitarsi allo stimolo visivo :fag:
basta comprarsi un haptic device force dimension :fag:
Hanno scoperto che simulando un naso in mezzo ai visori, la nausea sparisce :sisi:
the devil's reject
03-04-16, 17:12
Io giocavo a doom a pomeriggi interi sul super nintendo. My body is ready
Ho passato parecchie ore sul cardboard tra street maps, applicazioni stupide e meno stupide e fotosfere. Nausea zero ed era un cardboard su moto g, quindi risoluzione e fluidità non proprio al top. Quindi ritengo che le situazioni più "tranquille" siano tollerabilissime.
Poi vabè, scommetto che la generazione dei millennials, che con il digitale c'è nata, ha già il cervello rimappato per gestire la VR.
Comunque è davvero the next big thing, non fatevi fregare da alcuni rant che si leggono in giro. La stampa ad oggi non ha manco capito i videogiochi, che cacchio pensate possa mai capirne della VR? :asd:
Cambierà completamente la nostra cultura: il desiderio della riorganizzazione semantica degli spazi è alla base della cultura dell'uomo. Dai all'uomo infiniti spazi da risemantizzare ed esperire e boh, capiremo davvero la portata della rivoluzione tra qualche anno.
PistoneViaggiatore
04-04-16, 00:09
Cambierà completamente la nostra cultura: il desiderio della riorganizzazione semantica degli spazi è alla base della cultura dell'uomo. Dai all'uomo infiniti spazi da risemantizzare ed esperire e boh, capiremo davvero la portata della rivoluzione tra qualche anno.
Pensa le simulazioni a livello SERIO che tra qualche anno potremo vedere. Tipo davvero roba stile: cosa vedresti se venissi sparato verso lo spazio da terra.
Dio bono.
Pensa le simulazioni a livello SERIO che tra qualche anno potremo vedere. Tipo davvero roba stile: cosa vedresti se venissi sparato verso lo spazio da terra.
Dio bono.
Tipo, esatto.
Esperienze, ambientazioni folli, socialità virtuale.
Non dico necessariamente che sarà tutto rose e fiori, ci sono pure gli ingredienti per un po' di distopia. Però inutile negare che stiamo andando in quella direzione e che a breve sarà possibile vivere innumerevoli esperienze in un arco di tempo estremamente breve. Cosa comporterà per la società non è ancora chiaro: nuovi modi di relazionarsi, di lavorare, di vivere il quotidiano. Il tutto è quasi dietro l'angolo.
la realtà riuscirà finalmente a mettersi al passo della fantascienza?
Ho passato parecchie ore sul cardboard tra street maps, applicazioni stupide e meno stupide e fotosfere. Nausea zero ed era un cardboard su moto g, quindi risoluzione e fluidità non proprio al top. Quindi ritengo che le situazioni più "tranquille" siano tollerabilissime.
Poi vabè, scommetto che la generazione dei millennials, che con il digitale c'è nata, ha già il cervello rimappato per gestire la VR.
Comunque è davvero the next big thing, non fatevi fregare da alcuni rant che si leggono in giro. La stampa ad oggi non ha manco capito i videogiochi, che cacchio pensate possa mai capirne della VR? :asd:
Cambierà completamente la nostra cultura: il desiderio della riorganizzazione semantica degli spazi è alla base della cultura dell'uomo. Dai all'uomo infiniti spazi da risemantizzare ed esperire e boh, capiremo davvero la portata della rivoluzione tra qualche anno.
Alastor tiziano sei tu?
direi che un buon test di prova allo sbocco sarà Hardcore Henry :asd: ho la sensazione che 90 minuti di movimenti veloci in prima persona possano portare seri mal di pancia a molte persone :bua: se non peggio :pippotto:
a me potrebbe far venire nelle mutande...
la questione è che effettivamente quant'è sicuro provare una roba simile per molte ore di gioco da soli in casa? Questo aggeggio farà fare il botto alle statistiche delle convivenze, gente che si aiuta, che recupera gente caduta per terra, etc
tipo blindness di saramago :sisi:
stimolera' la convivenza ma rendera' piu' visibile la risibilita' della condizione umana :snob:
- - - Aggiornato - - -
hm elite dangerous è una cosa mostruosa con l'oculus, assolutamente una killer application. Altro che giochini del wii :asd:
ho googlato e c'era un'immagine spaziale. gioco di navicelle =star wars = star citizen= gani = nerd = disagio
è tutto collegato, quella è roba da disagiati non è una killer application, mi devo ripetere ogni volta sull'argomento, sono stufo
Alastor tiziano sei tu?
Ci ho messo un secondo ma... nice one :rotfl:
Cmq no, non sono io, non hai visto il mio Avatar? :asd:
Sandro Storti
04-04-16, 15:15
Io credo che la maggiore difficoltà nel gestire la VR sia il movimento automatico o controllato.
Per movimento automatico intendo un filmato, scena, esperienza che puoi solo guardare. Controllato che decidi tu dove andare e cosa guardare.
Un po' come quando sei in macchina e stai affrontando dei tornanti.
Chi guida difficilmente avrà la nausea, perché è lui che controlla il mezzo e i suoi sensi sono pronti. Chi sta di fianco o dietro non percepisce il movimento che verrà in tempo per preparare cervello e corpo al cambio di direzione.
https://www.youtube.com/watch?v=rVn3H93Ysag
La potenzialità della tecnologia è sicuramente enorme, ma per la diffusione commerciale a grande livello non bisogna sottovalutare anche l'ingombro e la scomodità dell'aggeggio da indossare...
Altro problema attuale è il collegamento al PC, la richiesta di 3 porte usb 3.0 e una 2.0 + la presa HDMI sono sinonimo di un prodotto ancora incompleto.. e non penso basti un hubbettino per aggirare il problema.
4 porte usb 3.0 ormai sono il minimo per qualsiasi scheda madre...
tigerwoods
04-04-16, 18:55
Poi però devi attaccare il mouse ps2 :fag:
Secondo me con Trackmania vomiti pure l'anima :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=YMXbKgp-bVU
Poi però devi attaccare il mouse ps2 :fag:
Una scheda madre decente, almeno dell'anno scorso, ha già 4 usb3 e 4 usb2 :sisi:
From EsseSette
tigerwoods
06-04-16, 10:32
quindi rimangono 3 usb2 e 1 usb3
ci attacco stampante usb2, pad usb2, mouse usb2, tastiera usb3 perchè le 2 sono finite
se voglio attaccare uno o due hdd esterni mi tocca togliere pad o stampante.
ovviamente se sono hdd usb3 (cioè tutti quelli recenti) devo staccare l'oculus se non voglio metterci due ore a spostare roba
in b4 stampante di rete
in b4 pad console peasant
in b4 nas
prenditi un pietoso hub usb e tanti saluti
tigerwoods
06-04-16, 10:53
sono orrendi :snob:
cosa sei, un utente epplo? :fag:
https://www.youtube.com/watch?v=U_8BVWHSU_o
tigerwoods
06-04-16, 11:13
cosa sei, un utente epplo? :fag:
mi riempirei la parte frontale del case di prese usb
http://s21.postimg.org/xxceynqlj/krang.png
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2025 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.