Fruttolo
22-08-20, 04:53
quella foto da dietro col culo fuori
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/21/ilaria-damico-lamore-improvviso-con-gigi-buffon-io-rovinafamiglie-di-un-uomo-non-lavrebbero-detto-lascio-il-calcio-ma-non-sky/5906148
A 24 anni la nota Arbore, studiava all’università, la porta a La Giostra del Gol su Rai International…
“Ad esser sincera, più che notarmi era amico di famiglia…”
Mi sta dicendo che è stata raccomandata?
Ride.“Se vogliamo metterla così… Ero amica fraterna di Massimo, il figlio di Arnaldo Santoro, l’autore storico dei programmi di Renzo. La sua famiglia era un grande punto di riferimento per tutti noi. Renzo mi conosceva da tempo, lo incontravo a casa di Arnaldo, era diventato direttore artistico di Rai International e stava cercando volti mediterranei per gli italiani nel mondo. Mi lasciò un messaggio in segreteria telefonica, io stavo studiando ed ero al mare: ‘So che non ti passa manco per la capa ma io avrei un’idea’, mi disse. Lo richiamai giorni dopo, nel gruppo c’era anche Lorenza Lei, diventata poi direttore generale della Rai”.
La sua bellezza in un mondo molto maschile, prima con la politica e poi con il calcio, l’ha più aiutata o creato imbarazzi?
“Penso di aver fatto un bel pari, non credo di aver fatto gol in più ma nemmeno di averne incassati di più”.
Nessuna proposta indecente?
“In Sky mai, tutto questo è fantascienza. In generale in passato diciamo che bisognava essere più accorti perché qualche lupo di mare lo incontravi sulla tua strada. Per accorti intendo che a volte è stato necessario inviare dei messaggi scoraggianti anche con il linguaggio del corpo. Insomma non mi sono mai trovata nella condizione di dover spingere via qualcuno, ma è capitato di annusare quella sgradevole sensazione ed è una cosa che ti irrigidisce. Viviamo in un’epoca migliore da questo punto di vista, il Me Too ha aiutato”.
Per alcuni è stato estremizzato?
“Ma ben venga, se serve a far smettere odiosi comportamenti ben venga. Fin quando ci sarà una donna costretta a subire una avance per una posizione di potere ci sarà un problema gigantesco”.
Ha condotto il primo reality dedicato al calcio, Campioni andava in onda su Italia 1. Che ricordo ha?
“È stato un fenomeno ma io non ero portata per i reality e le dinamiche che si dovevano creare. Avevo un rapporto molto forte con i ragazzi, alcuni mi scrivono ancora oggi. Mi ricordo i pullman di ragazzine che arrivavano per loro. Facevano le amichevoli con le grandi squadre e c’erano gli stadi pieni, si strappano i capelli per Borriello, uno pensa: Marco? No, era Fabio, il fratello. Eravamo stupiti da quello che accadeva”.
È vero che Baglioni la voleva al suo fianco a Sanremo nel 2018?
“Mi contattarono dalla Rai, l’allora direttore di Rai1, c’è stato un dialogo aperto e poi richiuso. Quando poi ho visto Baglioni con Favino e Hunziker mi sono piaciuti molto, sono stati bravissimi. Forse io non c’entravo nulla. Ne abbiamo parlato ed è tramontato, dovevamo decidere in fretta e confrontarci con Sky”.
E se glielo chiedesse Amadeus?
“Dovrei capire il progetto e se c’entro qualcosa io, ho sempre paura di sentirmi un pesce fuor d’acqua”.
Lei è molto amica di Monica Bellucci, com’è nato questo rapporto?
“La considero una sorella, è un rapporto nato grazie ad amicizie comuni quando avevo 19 anni. È stato facile diventare amiche, confidenti. Eravamo in un periodo di evoluzione e ci sostentiamo ancora oggi anche se ci vediamo meno”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/21/ilaria-damico-lamore-improvviso-con-gigi-buffon-io-rovinafamiglie-di-un-uomo-non-lavrebbero-detto-lascio-il-calcio-ma-non-sky/5906148
A 24 anni la nota Arbore, studiava all’università, la porta a La Giostra del Gol su Rai International…
“Ad esser sincera, più che notarmi era amico di famiglia…”
Mi sta dicendo che è stata raccomandata?
Ride.“Se vogliamo metterla così… Ero amica fraterna di Massimo, il figlio di Arnaldo Santoro, l’autore storico dei programmi di Renzo. La sua famiglia era un grande punto di riferimento per tutti noi. Renzo mi conosceva da tempo, lo incontravo a casa di Arnaldo, era diventato direttore artistico di Rai International e stava cercando volti mediterranei per gli italiani nel mondo. Mi lasciò un messaggio in segreteria telefonica, io stavo studiando ed ero al mare: ‘So che non ti passa manco per la capa ma io avrei un’idea’, mi disse. Lo richiamai giorni dopo, nel gruppo c’era anche Lorenza Lei, diventata poi direttore generale della Rai”.
La sua bellezza in un mondo molto maschile, prima con la politica e poi con il calcio, l’ha più aiutata o creato imbarazzi?
“Penso di aver fatto un bel pari, non credo di aver fatto gol in più ma nemmeno di averne incassati di più”.
Nessuna proposta indecente?
“In Sky mai, tutto questo è fantascienza. In generale in passato diciamo che bisognava essere più accorti perché qualche lupo di mare lo incontravi sulla tua strada. Per accorti intendo che a volte è stato necessario inviare dei messaggi scoraggianti anche con il linguaggio del corpo. Insomma non mi sono mai trovata nella condizione di dover spingere via qualcuno, ma è capitato di annusare quella sgradevole sensazione ed è una cosa che ti irrigidisce. Viviamo in un’epoca migliore da questo punto di vista, il Me Too ha aiutato”.
Per alcuni è stato estremizzato?
“Ma ben venga, se serve a far smettere odiosi comportamenti ben venga. Fin quando ci sarà una donna costretta a subire una avance per una posizione di potere ci sarà un problema gigantesco”.
Ha condotto il primo reality dedicato al calcio, Campioni andava in onda su Italia 1. Che ricordo ha?
“È stato un fenomeno ma io non ero portata per i reality e le dinamiche che si dovevano creare. Avevo un rapporto molto forte con i ragazzi, alcuni mi scrivono ancora oggi. Mi ricordo i pullman di ragazzine che arrivavano per loro. Facevano le amichevoli con le grandi squadre e c’erano gli stadi pieni, si strappano i capelli per Borriello, uno pensa: Marco? No, era Fabio, il fratello. Eravamo stupiti da quello che accadeva”.
È vero che Baglioni la voleva al suo fianco a Sanremo nel 2018?
“Mi contattarono dalla Rai, l’allora direttore di Rai1, c’è stato un dialogo aperto e poi richiuso. Quando poi ho visto Baglioni con Favino e Hunziker mi sono piaciuti molto, sono stati bravissimi. Forse io non c’entravo nulla. Ne abbiamo parlato ed è tramontato, dovevamo decidere in fretta e confrontarci con Sky”.
E se glielo chiedesse Amadeus?
“Dovrei capire il progetto e se c’entro qualcosa io, ho sempre paura di sentirmi un pesce fuor d’acqua”.
Lei è molto amica di Monica Bellucci, com’è nato questo rapporto?
“La considero una sorella, è un rapporto nato grazie ad amicizie comuni quando avevo 19 anni. È stato facile diventare amiche, confidenti. Eravamo in un periodo di evoluzione e ci sostentiamo ancora oggi anche se ci vediamo meno”.