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Visualizza Versione Completa : Voglia di ritornare indietro, "impossibilità" di nuove conoscenze.



Mr.Cilindro
04-04-16, 17:26
Smetto un attimo i panni del malato psichiatrico di j4s. In dieci anni ho avuto diverse fidanzate, non mi metto a scrivere dei numeri ma le mie cose le ho fatte. Qualche storia è pure stata una roba da denuncia che levati.
Da un anno e qualche mese non ho più la fidanzata, ho fatto sesso qualche volta ma era una che conoscevo. Non ho più voglia di avere una donna, sono come Bukowski all'inizio di Donne che spiega che ha 51 anni e l'idea di avere un rapporto sessuale gli provoca repulsione, e vive la sua solitudine immerso nel suo alcolismo. Io non sono un alcolista, comunque, ma il concetto è lo stesso.
Penso sia un passo importante della maturazione non aver più voglia di avere a che fare con gli altri, esclusi o inclusi quelli che già conosci e con cui esci, aver voglia di consolidare i cazzi propri e tagliare fuori tutti. Io non parlo neanche più con le donne che conosco e non è disagio perchè comunque ho un lavoro, vivo da solo, gli amici di cui ho parlato poco fa, semplicemente un po' sto incazzato, un po' gli altri mi fanno schifo. Non posso conoscere nessuna allo stato attuale delle cose. Inoltre passo secoli a fantasticare sulle vecchie fidanzate, tipo "quella ora mi chiama" "quella mi da una seconda possibilità" "quella era così carina, posso passarci sopra e riprendere" o anche "magari quella mi chiamasse così la ignoro".
Niente, così, boh.

Zero/2
04-04-16, 18:06
Continua a cercare la tua anima gemella e non smettere mai di sperare :sisi:
J4S è un buon posto da cui incominciare :sisi:

Don Luca
04-04-16, 19:43
Ti capisco, sto nelle stesse condizioni con una piccola differenza: ho un gruppo di amici molto unito e forte e stiamo benissimo insieme e questo ci preclude un po' quel desiderio di conoscere nuova gente e quindi cercare nuove persone e, di conseguenza, nuove ragazze.

Alla fine io sto bene così come sto, non sono alla ricerca di chissà che ma non mi schifo neanche se conosco una e ci esco.

Vivi la tua vita normalmente, tanto poi quando meno te lo aspetti t'arriva. Basta che quando arriva non ti giri dall'altra parte. :asd:

ibi
04-04-16, 20:00
Alcune domande:
- anni? tuoi ovviamente
- provi anche tu repulsione verso i rapporti sessuali come l'autore da te citato in precedenza?
- Sei convinto che escludere gli altri sia davvero una maturazione?

Indicaci qualcosa di più di quanto accaduto

Mr.Cilindro
04-04-16, 21:51
Ho 30 anni. I rapporti sessuali (ma che domanda è :uhm: ) al momento non mi interessano, guardo i culi delle 40enni con la camicetta e la panza piatta da palestra, ma tanto non me le scopo, quindi who care. Sicuramente tanta gente anche a 50 anni lega con tutti, ma io vedo più che altro una grande ipocrisia e poi ognuno per i fatti suoi, io salto direttamente il passaggio perchè tra un po' mi sembra d'esser stato in campo di concentramento quindi mi riservo il diritto di sentirmi superiore a certe cose.

ibi
05-04-16, 14:50
Ho 30 anni. I rapporti sessuali (ma che domanda è :uhm: ) al momento non mi interessano, guardo i culi delle 40enni con la camicetta e la panza piatta da palestra, ma tanto non me le scopo, quindi who care. Sicuramente tanta gente anche a 50 anni lega con tutti, ma io vedo più che altro una grande ipocrisia e poi ognuno per i fatti suoi, io salto direttamente il passaggio perchè tra un po' mi sembra d'esser stato in campo di concentramento quindi mi riservo il diritto di sentirmi superiore a certe cose.

La repulsione verso i rapporti sessuali l'hai citata tu, leggi il tuo primo messaggio :boh2:
Per la generale ipocrisia di chi ti circonda posso citare una firma di Raytheon quando diceva che il 90% delle persone he conosci sono :polite mode on: poco interessanti :polite mode off: tu cerca di avere a che fare sono con quel 10% che vale
Che esperienze avresti maturato per ritenerti superiore a certe cose? :look:

testudo13
05-04-16, 15:32
Di solito la crisi dei 30 e' l'opposto. :pippotto:



La gente non fa schifo. solo che spesso delude e quindi si pensa che non ne valga la pena... Ma non e' così.

alternat
05-04-16, 21:22
io non sarò Bukowski ma, pur avendo cinquant'anni, mi scoperei tutte quelle che passano.
l'atteggiamento verso il sesso è mentale, non ormonale, credo.

Black Tiger
06-04-16, 15:34
Io ho 40 anni e mi scoperei anche io tutte. Poi le darei due calci nel culo e via andare però. :sisi:

bado
11-04-16, 15:34
Penso sia un passo importante della maturazione non aver più voglia di avere a che fare con gli altri,

Mbof.
Questa maturazione non mi interessa.

PistoneViaggiatore
04-05-16, 01:14
.
Da un anno e qualche mese non ho più la fidanzata, ho fatto sesso qualche volta ma era una che conoscevo.

Inoltre passo secoli a fantasticare sulle vecchie fidanzate, tipo "quella ora mi chiama" "quella mi da una seconda possibilità" "quella era così carina, posso passarci sopra e riprendere" o anche "magari quella mi chiamasse così la ignoro".
Niente, così, boh.

Aspetta un altro po di mesi e passa tutto

Rage
04-05-16, 23:52
Non per rubare il thread, situazione un po' diversa ma simile (non ho repulsione all'idea di trombare, anzi).
Cosa fate quando vi trovate in quella situazione in cui vorreste conoscere nuove persone, fare, sperimentare, ma tutto va a sbattere contro un muro di rotture di coglioni perenni e cicliche? Del tipo che passa la voglia, ma la voglia inizialmente c'era, sono le circostanze a farla passare.
Tipo la difficoltà a far combaciare gli impegni con quelli di una persona con cui si dovrebbe uscire la prima volta (o il fatto che quella persona voglia anche uscire, ma non così tanto, e tergiversa un po' troppo). Il fatto in generale di non avere ciò che si vuole a portata di mano, ecco.
Come se il minimo intoppo facesse fracassare le palle e mandasse in quella mentalità per cui "anche se finisce bene già so che non mi godrò il momento perché mi sento di essermi sbattuto troppo per una cosa che doveva essere più easy".
Ecco, vi è mai capitato di dover star dietro ad una persona, ottenere finalmente quello che volete e poi non riuscire manco a godervelo perché lo sbattimento di star dietro a quella persona vi ha sfiancati a priori? Tipo una situazione simile, ma con una soglia di sopportazione bassissima, per cui la minima cosa basta a portarvi alla mentalità "sfiancato>non me la godo>vita di merda". :sisi:

PistoneViaggiatore
05-05-16, 00:19
Guarda mmm..sullo "sbattersi troppo" che elimina poi la soddisfazione di uscire/andareinbuca/whatever con quella persona non penso di averlo mai vissuto..

Solitamente perchè devo dire che le tipe (insomma stiamo parlando di ragazze intendo nel post di Rage, no? ) con cui è andata yeah sono quelle con cui la cosa è venuta piuttosto naturalmente direi...cioè quello che voglio dire è che non ricordo la sensazione di sbattimento fastidioso. In quei casi lo sbattimento fu o minimo, o del tutto accettabile e non fastidioso ma forse anzi invogliante...mmm oppure furono situazioni di tale trasporto d'ammmmoore che lo sbattimento era il mio ruolo nel mondo a quel punto...vabbè sto forse esagerando tranne che per un caso in cui fu davvero così. Vabè.

Cmq sia no, solitamente se ho visto del reale sbattimento nella forma del fastidio, devo ammettere di aver mollato in partenza o quasi. :sisi: Anche per insicurezza in taluni casi, ma anche per lo sbattimento, la sensazione che avrei avuto a che fare con magari milleuno compromessi su cosa mi interessa e cosa no, etc etc...bo.

Ma se parli di persone in generale, bo, proprio non so allora. Se ho detto "no non mi va" non c'ho manco provato e quindi zero sbattimento pre decisione.

Rage
05-05-16, 10:28
Si parlo di ragazze, se si parlasse di maschietti probabilmente sarebbe tutto più easy :asd:
E parlo più che altro di rapporti occasionali. Cioè se si è in un rapporto fisso e serio o se si vuole costruire un rapporto fisso e serio, è ovvio che ci siano sbattimenti di vario genere ma perché è una cosa più impegnata e se la persona con cui si sta piace davvero, non pesano, perché il ritorno emotivo/amoroso/eccetera è alto e ne vale la pena.

Quindi non siete mai stati così masochisti da fare cose tipo "ci provo con quella là con cui non ho speranze"? :asd: io ogni tanto si, e un paio di volte per colpi di fortuna, tempismo e/o skill son pure riuscito a combinare qualcosa. Per poi scoprire che quella là che sembra la Stoya della real life è in realtà più che normale e per di più ti tira due coglioni gonfi.
Ma non parlo nemmeno di questo ora, parlo di gente che senti con lo specifico intento (da parte di entrambi) di trombare, che ti dice apertamente che ci sta, che quando le dici di vedersi ti dice che va bene ma poi ha ottomila impegni e finisce a "ti faccio sapere appena mi libero". E se le riscrivi non è che ti balza, continua a dirti che vuole e che ci sta ma che ha impegni e tu sei lì che pensi "ok è solo per scopare e ok sono l'ultima ruota del carro e mi sta bene, ma sticazzi a sto punto se e quando ci vedremo avrò i coglioni così a terra che manco me la godrò".
Ecco manca proprio la gente con cui poter stare a cuor leggero senza che ci siano mille giri attorno :sisi:

Black Tiger
05-05-16, 11:02
Si parlo di ragazze, se si parlasse di maschietti probabilmente sarebbe tutto più easy :asd:
E parlo più che altro di rapporti occasionali. Cioè se si è in un rapporto fisso e serio o se si vuole costruire un rapporto fisso e serio, è ovvio che ci siano sbattimenti di vario genere ma perché è una cosa più impegnata e se la persona con cui si sta piace davvero, non pesano, perché il ritorno emotivo/amoroso/eccetera è alto e ne vale la pena.

Quindi non siete mai stati così masochisti da fare cose tipo "ci provo con quella là con cui non ho speranze"? :asd: io ogni tanto si, e un paio di volte per colpi di fortuna, tempismo e/o skill son pure riuscito a combinare qualcosa. Per poi scoprire che quella là che sembra la Stoya della real life è in realtà più che normale e per di più ti tira due coglioni gonfi.
Ma non parlo nemmeno di questo ora, parlo di gente che senti con lo specifico intento (da parte di entrambi) di trombare, che ti dice apertamente che ci sta, che quando le dici di vedersi ti dice che va bene ma poi ha ottomila impegni e finisce a "ti faccio sapere appena mi libero". E se le riscrivi non è che ti balza, continua a dirti che vuole e che ci sta ma che ha impegni e tu sei lì che pensi "ok è solo per scopare e ok sono l'ultima ruota del carro e mi sta bene, ma sticazzi a sto punto se e quando ci vedremo avrò i coglioni così a terra che manco me la godrò".
Ecco manca proprio la gente con cui poter stare a cuor leggero senza che ci siano mille giri attorno :sisi:
Le donne per dire no usano appunto questa tecnica. Rimandano, parlano genericamente, eccetera...

Rage
05-05-16, 11:26
Non in questo caso specifico, è una persona che se non vuole dice di no.
Ma poi non solo, casi di gente che è lei a scriverti a più riprese e tutto ma quando arriva il momento ha le crisi mistiche. Gente che si ricorda di dirti che è fidanzata solo dopo più appuntamenti e mentre ha già il tuo cazzo in mano.
Sembra che ogni fottuto essere vaginamunito abbia più paranoie di una stagione di Grey's Anatomy, che per carità, è sempre stato così. Ma ultimamente mi pare che sia diventato impossibile trovare un modo per solo passare del tempo con una persona in modo spensierato senza che saltino fuori rotture di palle più o meno pronunciate.

PistoneViaggiatore
05-05-16, 11:34
Ok ho capito meglio cosa intendevi ora, e in generale si ti capisco sul "problema sempre dietro l angolo" a livello mentale delle persone (bè donne perché con le donne ho a che fare su quel piano).

Invece mi sa che non mi sono mai trovato nella situazione di stare con la scopata in sospeso che non arriva mai per impicci pratici tipo "non ci si riesce mai a vedere".

L ultima frase esprime sicuramente qualcosa che vorrei cioè un passare il tempo bello (scopare in allegria leggasi) senza complicanze inutili.
Però su questo punto è terreno minato temo. "Inutili" è un concetto soggettivo temo ahah

Backleground
05-05-16, 15:04
L'apatia è causata dall'essere disillusi, che a sua volta è causato dal "vivere nel futuro".
L'unica soluzione è non aspettarsi niente da nessuno e programmare soltanto le cose che dipendono da noi e da elementi oggettivi; nel campo delle relazioni l'errore madornale che si commette sempre è associare una determinata situazione ad una reazione obbligata.

Es.
Situazione: Domani voglio andare a bere una cosa con quella tipa, la chiamo e organizziamo.
Reazione sperata: passo una bella serata e faremo sesso.
Problema: solo perchè lo voglio io non significa che sarà una bella serata. Io passo a prenderla tutto carico e magari lei avrà avuto una giornata no a lavoro e appena salita in macchina inizia a lamentarsi e a tirarmi giù di morale, proprio perchè mi aspettavo che le cose fossero andate diversamente.

E' ovvio che dopo decine e decine di situazioni analoghe sia con le ragazze che con gli amici uno diventa un attimo restìo a mettersi nuovamente in gioco :bua: e non parlo solo di serate, parlo anche e soprattutto di delusioni molto serie, tradimenti, gente che ti cerca soltanto per usarti e via discorrendo...

La colpa generalmente sta nel fatto che a poche persone è stata data una istruzione neutrale riguardo alla vita, tutto quello che abbiamo imparato sono nozioni generalizzate o esperienze altrui, opinioni, riportate (o assimilate) invece come verità assolute dai genitori e dalla società in cui siamo cresciuti. Fino a qualche anno fa il sistema funzionava anche, le informazioni giravano lentamente così come tendenzialmente morivi dov'eri nato e il risultato era che gli usi e costumi erano abbastanza standard per quel determinato gruppo sociale. Parafrasando il concetto dei matrimoni combinati per esempio, se una usciva con te era praticamente matematico che te l'avrebbe data.

Oggi l'unica cosa certa che un uomo ha è sè stesso e l'unico modo per non prenderlo dietro ogni santa volta è incidersi nella mente che qualsiasi cosa vuoi devi fartela da te partendo da zero. Da reattivi, di persona che reagisce all'ambiente circostante, bisogna diventare proattivi, ossia influenzare l'ambiente. Usando l'esempio di prima, se lei ha le palle girate 'sticazzi, ci sono mille modi per capovolgere la situazione, farla rilassare e riprendere a divertirsi insieme. Lo stesso vale se non ha tempo per uscire, anche se in misura minore, perchè:
a) c'è da considerare il motivo. Se è un workaholic, sta lavorando a un progetto che le richiede tanto tempo, deve prendersi cura di suo figlio o dei suoi genitori, è fissata con la forma fisica e va tutte le sere in palestra...più che una falsa speranza ho fatto una previsione errata, allo stato attuale non può effettivamente dedicarmi del tempo.
b) c'è da considerare che tipo di persona sono io. Tutti noi abbiamo una scala delle priorità e in cima c'è quello che ci fa stare bene. Se sono una persona moscia, neutrale, indifferente, l'ultima ruota del carro (cit.)...al posto suo neanche io passerei del tempo con me stesso :asd: fortunatamente è un aspetto sul quale si può lavorare, tenendo ben presente che il risultato ottenuto in qualsiasi campo è direttamente proporzionale alle energie che ci spendo.

La cosa purtroppo poco ovvia è che per avere questo tipo di atteggiamento serve una dose enorme di amor proprio. Bisogna curarsi, fare attività fisica (non perchè sia tanto importante la forma fisica, ma perchè fa bene), mettere sè stessi al di sopra di tutto il resto. Bisogna fare quello che piace e evitare a tutti i costi quello che ti drena della voglia di vivere, questo implica saper dire di no a laggente anche quando è opinione comune dover dire sì. Bisogna essere coerenti con sè stessi e con il sistema di credenze che abbiamo.

PistoneViaggiatore
05-05-16, 15:51
L'apatia è causata dall'essere disillusi, che a sua volta è causato dal "vivere nel futuro".
L'unica soluzione è non aspettarsi niente da nessuno e programmare soltanto le cose che dipendono da noi e da elementi oggettivi; nel campo delle relazioni l'errore madornale che si commette sempre è associare una determinata situazione ad una reazione obbligata.

(...)

La cosa purtroppo poco ovvia è che per avere questo tipo di atteggiamento serve una dose enorme di amor proprio. Bisogna curarsi, fare attività fisica (non perchè sia tanto importante la forma fisica, ma perchè fa bene), mettere sè stessi al di sopra di tutto il resto. Bisogna fare quello che piace e evitare a tutti i costi quello che ti drena della voglia di vivere, questo implica saper dire di no a laggente anche quando è opinione comune dover dire sì. Bisogna essere coerenti con sè stessi e con il sistema di credenze che abbiamo.


Quoto tutto :sisi: ben detto, bravo.

Black Tiger
05-05-16, 16:08
La cosa purtroppo poco ovvia è che per avere questo tipo di atteggiamento serve una dose enorme di amor proprio. Bisogna curarsi, fare attività fisica (non perchè sia tanto importante la forma fisica, ma perchè fa bene), mettere sè stessi al di sopra di tutto il resto. Bisogna fare quello che piace e evitare a tutti i costi quello che ti drena della voglia di vivere, questo implica saper dire di no a laggente anche quando è opinione comune dover dire sì. Bisogna essere coerenti con sè stessi e con il sistema di credenze che abbiamo.
Seguendo questo discorso dovrei starmene da solo come un'eremita. :sisi:

PistoneViaggiatore
05-05-16, 16:15
Seguendo questo discorso dovrei starmene da solo come un'eremita. :sisi:

Perchè? argumentatio

Black Tiger
05-05-16, 16:26
Perchè? argumentatio
Le mie passioni sono quasi tutte solitarie (cinema, fumetti, computers) e quelle poche che non lo sono (suonare) lo sono diventate lo stesso. :sisi:

PistoneViaggiatore
05-05-16, 16:32
E quindi? non sto a capì dove vuoi arrivare.

Lui dice (stringendo) in quella parte quotata da te:
-fai ciò che davvero ti piace così vivi meglio

Questo non c'entra granchè col conoscere o non conoscere persone... (o meglio: si che c'entra, sennò era inutile nel discorso, ti pone su un piano migliore di "partenza" per blabla)

quelle passioni che tu dici sono di per sè apertissime a essere ponti verso altre persone, se poi tu decidi di non creare questi ponti e resti solo come un cane, errore tuo...non sto capendo cosa vuoi dire.

Don Luca
05-05-16, 18:56
Quotone a @Backleground , bel post.

Rage
05-05-16, 20:40
Sono d'accordo un po' con tutti e gran post di Backleground che esplica con le parole giuste molti punti della situazione, purtroppo il dono della parola mi sta lentamente abbandonando :asd:

Ed è proprio quello il fatto. Già essere reattivi costa energia e fatica. Essere proattivi ne costa molta di più. Ho agito (in base alle situazioni) in entrambi i modi praticamente sempre, ogni singola cosa in campo sentimentale me la sono guadagnata e anche buona parte delle cose fuori dal campo sentimentale, con grandi sbattimenti e grandi rotture di maroni.
Semplicemente, non ne ho più voglia. E' il genere di cosa che farei volentieri senza pensarci due volte per quella persona che proprio ti fa perdere la testa ma allo stato attuale delle cose, non ce n'è una. E' difficile perdere la testa per qualcuno quando già solo entrare un minimo in sintonia ti viene impossibile.
Una volta tanto mi piacerebbe vivere le relazioni interpersonali senza dovermi concentrare solo di dover dare una certa impressione, di dover essere sempre sull'attenti, di dover essere quello che rincorre e crea le situazioni.
Si insomma, potermi comportare come una persona normale e non come un medicante col piattino che cerca di non passare per mendicante col piattino. Possibilmente con una persona che non metta al microscopio ogni minima azione che fai perché è stata culturalmente programmata a farlo e non è in grado di vedere da sola cosa conta davvero e cosa no.
Che se scrivi sei appiccicoso e se non scrivi sei menefreghista.
Che se le fai complimenti sei leccaculo e se non li fai sei insensibile.
Che se vuoi trombare sei un porco e se non trombi sei freddo.
Che se sei romantico le metti ansia e se non lo sei la fai sentire un oggetto.
Che se hai certi interessi sei noioso ma se non li hai sei superficiale.

E diciamocelo, quello che dicevo prima è... in moltissimi casi, la maggioranza, tutto questo sbattimento poi non ne vale la pena.
Per dare un po' di contorno, ho 25 anni. Una cultura medio-alta. Vado in palestra cinque volte a settimana. Ho molti degli hobby più comuni (cinema, videogiochi, fumetti) e qualcuno meno comune (collezionismo). Ho la giusta dose d'autostima senza eccessi di onnipotenza e senza abissi di depressione. Non ho problemi a socializzare né problemi di parlantina. La compagnia di amici è quello che è, intraprendenza zero e serate smorte, ma non la voglio cambiare, la maggior parte li conosco da dieci anni o giù di lì.
Ho avuto tante storie occasionali, un paio di storie lunghe. Con ragazze giovani, giovanissime, più grandi e MOLTO più grandi. Vicine, lontane, intelligenti, stupide, esaltate, insicure, paranoiche, fidanzate/sposate, foreveralone. Sono riuscito a stare (spesso in modo molto saltuario) con ragazze di quelle che davvero non ti aspetteresti mai di riuscire a portarti a letto. Si insomma ho visto una discreta dose di quello che c'è da vedere.
E col senno di poi l'unica cosa che penso è che lo sbattimento fatto per chiudere la distanza tra il pc/il cellulare e la fica non è valso la pena, per le cose occasionali. Per le cose durature si (quelle poi vanno a puttane per altri motivi :asd: ).
Ho appena tagliato i ponti con una ragazza con cui mi vedevo, partita come scopamicizia, durata alcuni mesi, doveva rimanere tale perché si era detto chiaramente che era l'intento di entrambi. Bella, disponibile, giovane, ma non c'era particolare feeling come interessi, attività e mentalità e questo mi veniva difficile averci a che fare praticamente in tutti i momenti non di sesso.
Appena ha iniziato a farsi un po' più invasiva e complice il fatto che sta ad un paio di ore da me, ho preso e mollato tutto.
In parole povere, mi son rotto il cazzo. :sisi:

Mr.Cilindro
05-05-16, 21:04
Ma che diavolo state dicendo.

Mi ha scritto una ex. Non penso che una ex scriva a un ex perchè non c'ha un cazzo da fare.

Non dico altro che io ci tengo alla privacy :snob:

PistoneViaggiatore
05-05-16, 23:02
Una volta tanto mi piacerebbe vivere le relazioni interpersonali senza dovermi concentrare solo di dover dare una certa impressione, di dover essere sempre sull'attenti, di dover essere quello che rincorre e crea le situazioni.

Per dare un po' di contorno, ho 25 anni.

l'unica cosa che penso è che lo sbattimento fatto per chiudere la distanza tra il pc/il cellulare e la fica non è valso la pena, per le cose occasionali. Per le cose durature si (quelle poi vanno a puttane per altri motivi :asd: ).



Ma che te l'ha ordinato qualcuno di fare in un dato modo?

Smettila di sbatterti, placati, e vivi tranquillo, di cose ne fai già tante, di storie ne hai avute e di vario genere, rallenta i ritmi sull'andare dietro a tipe che non ti interessano, fottitene altamente anche volendo.

Insomma vai dietro a quello che ti VA di fare e quello che DEVI fare (che ne so, studi, lavori, che ne so), facendolo rientrare in ciò che ti va di fare, e fine.

Cioè fai solo ciò che ti fa sentire tranquillo e stimolato a costruire per te e il tuo futuro e fine.

Dov'è il problema?

-gli amici li hai (ok ti hanno rotto, lascia aperta la porta ad altro e continua a vederli solo quanto e quando ti va)
-le donne le hai avute/ne hai appena mollata una, insomma non sei in realtà questo mendicante col piattino, non ti mancano le cose/godurie/esperienze
-il fisico pure mi pare di capire che sta apposto, andando in palestra 5 volte a settimana e parlando sempre di sport di combattimento immagino sarai perfettamente ok. Altra cosa che c'è.
-gli interessi tuoi li hai. Ne vuoi aggiungere uno a cui pensi da molto tempo? Fallo.

Non ho capito dov'è il problema.

Anzi forse l'ho capito. Ora non so se può valere per tutti/per te/etc ma hai 25 anni, stai uscendo da quella strana fase che definirei grossomodo "infanzia della vita" (diciamo così) in cui stai sempre a dirti che DOVRESTI fare le cose in un modo, perchè SI FA così (si si..anche se sei ribelle etc sono discorsi che uno si fa, spesso)...ora stai capendo che non te ne fotte un cazzo di questi costrutti. Distruggili, e fai come ti pare.

Gli amici di vecchia data non ti riconoscono più? Mollali.
Le donne che di solito frequentavi non ti ritengono più uno ok ? (bo) Fregatene

Che ne so insomma sto facendo esempi a caso, ma sostanzialmente ma basta, fai quello che ti pare e campa sereno.

Automatic Jack
05-05-16, 23:53
Glie l'appoggio al pistone ( :look: )

D'altra parte della propria vita i pezzi che si danno ad altri poi non tornano indietro. Quindi tanto vale viverla per conto proprio. Se poi si imbarca qualcuna/o compatibile tanto meglio. Oh se poi non siete maturi o completi abbastanza da vivere autonomamente (il che può comprendere anche un certo grado di solitudine), è un problema diverso.

PistoneViaggiatore
06-05-16, 00:52
Glie l'appoggio al pistone ( :look: )

D'altra parte della propria vita i pezzi che si danno ad altri poi non tornano indietro. Quindi tanto vale viverla per conto proprio. Se poi si imbarca qualcuna/o compatibile tanto meglio. Oh se poi non siete maturi o completi abbastanza da vivere autonomamente (il che può comprendere anche un certo grado di solitudine), è un problema diverso.

Devo dire che tocca stare attenti, credo/penso/ritengo/so, a trovarsi TROPPO in solitudine. E' importante imparare a stare bene con sè stessi da soli, il che comporta il poter viaggiare da soli (e conoscere gente nel mentre o anche no. Io ho fatto uno due "viaggi", roba breve di magari qualche giorno, in cui sostanzialmente non ho conosciuto nessuno..bo, alla fine ci stava bene. Ne ho fatti altri più grossi in cui ho conosciuto gente completamente diversa da me. E ora basta con questo passato in prima persona che suona davvero pericolosamente Allevi e preferisco il patibolo), il potersi dedicare magari molto tempo a fare qualcosa che non puoi lì per lì condividere (non sto parlando di seghe ahaahahha :rotfl: ma sembra troppo che lo stia facendo)...
Ma di base significa una cosa fondamentale: che non hai la NECESSITA' di piacere a chi ti trovi intorno in un'occasione o in un'altra. Non fai di tutto per adeguarti perchè il massimo che può succedere è che quelle persone in particolare ti molleranno per conto tuo e tu starai cmq bene anche così. Insomma...

E' un discorso di equilibrio ovviamente.

Stare sempre soli? Male, malissimo.
Stare SEMPRE in mezzo a gente? c'è chi lo fa e gli piace, non dico di no, ma secondo me si perde TANTO (una grossa parte di sè stessi).
Stare sempre in BISOGNO di gente? Ecco, questo è il problema vero. Non si può vivere in FUNZIONE degli altri.

Dagli altri possiamo trarre un miliardo e più di cose. Da una persona trarremo mille cose diverse, da un'altra tre cose ma fondamentali che daranno forma alla nostra persona per tutta la vita, da altre non trarremo un cazzo e così via.

Tutto serve. Tutto fa. E dal tempo da soli trarremo, se ben speso, una grossa spina dorsale potente che prima che qualcuno ci salga sopra per darti la forma che vuole lui/lei contro la nostra volontà, arriverà il nostro "vaffanculo" ,parafrasato o meno, al suo orecchio.

Tanta gente agisce (o per meglio dire limita il proprio agire) a causa della paura di rimanere soli.

La verità è che chi non ha paura di rimanere solo, non ci rimane solo. Perchè non deve mai fuggire.

Sigh..incollate l'ultima frase su un prato di fiori del nord europa quelli belli boschivi non troppo colorati, e mettetela sui vostri walls di facebook...sigh..."anonimo"

:cattivo:

Necronomicon
06-05-16, 01:07
Eh son problemi.

A leggere certi post sembra che anche se va tutto alla grande non riusciate ad essere soddisfatti.
Assume un contorno di ridicolo l'autoconvincimento che sia un dramma una situazione sopra la media dell'esperienza comune

Backleground
06-05-16, 03:23
cut
Dire che non ne vale la pena sulla base delle esperienze vissute finora è un grande sbaglio.
Non è facile cambiare di punto in bianco tutta la concezione di quello che puoi ottenere o meno dalla tua vita, ma la cosa sicura è che il primo step per crescere è credere di poter farlo. Da lì è tutta in salita. Se invece ti limiti a lamentarti l'unica cosa sicura è che non cambierà niente (e se cambia, per motivi casuali, non è destinato a durare).
Se non sei contento con quello che hai adesso datti da fare per cambiare. La prima cosa da cambiare è l'atteggiamento mentale. Se credi di essere un mendicante col piattino in mano lo diventi. Se tu per primo non credi di aver fatto un complimento sincero e senza secondi fini, se pensi che possa essere equivocato...finirà proprio così. Metti radici, creati un'integrità morale, quello che le persone devono capire dal tuo atteggiamento è che sei così e non te ne frega niente di quello che possono pensare. Pensi il contrario? 'sticazzi, è pieno di ragazze come te e io non ho tempo da perdere, non sto cercando l'approvazione di nessuno.
Può sembrare un atteggiamento controproducente, ma ti assicuro che in un mondo così confuso tutto quello che cerca una persona è STABILITA', un punto di riferimento. Questo è il motivo per cui ti ritrovi donne con criminali o uomini con l'istruzione di un bambino, perchè proprio a causa della loro stupidità ragionano senza mezzi termini e danno un senso di sicurezza.
Se diventi un minimo padrone della tua vita, inizi a decidere chi può entrarci e metti un solido significato dietro ogni azione, ti stupirai nel vedere che persino chi ti ha deluso finora può invece essere una valida compagnia.
Nessuno può sapere quello che pensi, è normale mettere in dubbio quello che dici o fai...se fai un complimento a una e questa ti dà del leccaculo, se a quel punto inizi a vacillare è matematico che lo diventi. E diventi anche una persona insignificante che non fa combaciare quello che dice con quello che pensa. La prossima volta invece di pensare che non ne vale la pena stare a discuterne, rispondi a tono :sisi: così dai credibilità a quello che hai detto o fatto.

Capita a tutti di averne le scatole piene di qualcosa, datti del tempo per metabolizzare e poi ritorna a vivere, finchè puoi :asd:

Eh son problemi.

A leggere certi post sembra che anche se va tutto alla grande non riusciate ad essere soddisfatti.
Assume un contorno di ridicolo l'autoconvincimento che sia un dramma una situazione sopra la media dell'esperienza comune

Se ti sembra che gli vada tutto alla grande vuol dire che nella sua situazione ti accontenteresti e indirettamente stai dicendo che te la passi peggio.
Che i tuoi problemi siano peggiori non significa che gli altri non possano averne dei propri. Un uomo con un mutuo da pagare che critica l'incazzatura di un bimbo che non riesce a stare in piedi perchè non ha ancora imparato a camminare è di gran lunga più ridicolo :asd:

PistoneViaggiatore
06-05-16, 03:28
Questo è il motivo per cui ti ritrovi donne con criminali o uomini con l'istruzione di un bambino, perchè proprio a causa della loro stupidità ragionano senza mezzi termini e danno un senso di sicurezza.

Se diventi un minimo padrone della tua vita, inizi a decidere chi può entrarci e metti un solido significato dietro ogni azione, ti stupirai nel vedere che persino chi ti ha deluso finora può invece essere una valida compagnia.



Se ti sembra che gli vada tutto alla grande vuol dire che nella sua situazione ti accontenteresti e indirettamente stai dicendo che te la passi peggio.
Che i tuoi problemi siano peggiori non significa che gli altri non possano averne dei propri. Un uomo con un mutuo da pagare che critica l'incazzatura di un bimbo che non riesce a stare in piedi perchè non ha ancora imparato a camminare è di gran lunga più ridicolo :asd:

Quoto tutto con capriole in aria. Bravo bekolgrau

Soprattutto la seconda cosa è molto molto vera.

Necronomicon
06-05-16, 08:26
Dire che non ne vale la pena sulla base delle esperienze vissute finora è un grande sbaglio.
Non è facile cambiare di punto in bianco tutta la concezione di quello che puoi ottenere o meno dalla tua vita, ma la cosa sicura è che il primo step per crescere è credere di poter farlo. Da lì è tutta in salita. Se invece ti limiti a lamentarti l'unica cosa sicura è che non cambierà niente (e se cambia, per motivi casuali, non è destinato a durare).
Se non sei contento con quello che hai adesso datti da fare per cambiare. La prima cosa da cambiare è l'atteggiamento mentale. Se credi di essere un mendicante col piattino in mano lo diventi. Se tu per primo non credi di aver fatto un complimento sincero e senza secondi fini, se pensi che possa essere equivocato...finirà proprio così. Metti radici, creati un'integrità morale, quello che le persone devono capire dal tuo atteggiamento è che sei così e non te ne frega niente di quello che possono pensare. Pensi il contrario? 'sticazzi, è pieno di ragazze come te e io non ho tempo da perdere, non sto cercando l'approvazione di nessuno.
Può sembrare un atteggiamento controproducente, ma ti assicuro che in un mondo così confuso tutto quello che cerca una persona è STABILITA', un punto di riferimento. Questo è il motivo per cui ti ritrovi donne con criminali o uomini con l'istruzione di un bambino, perchè proprio a causa della loro stupidità ragionano senza mezzi termini e danno un senso di sicurezza.
Se diventi un minimo padrone della tua vita, inizi a decidere chi può entrarci e metti un solido significato dietro ogni azione, ti stupirai nel vedere che persino chi ti ha deluso finora può invece essere una valida compagnia.
Nessuno può sapere quello che pensi, è normale mettere in dubbio quello che dici o fai...se fai un complimento a una e questa ti dà del leccaculo, se a quel punto inizi a vacillare è matematico che lo diventi. E diventi anche una persona insignificante che non fa combaciare quello che dice con quello che pensa. La prossima volta invece di pensare che non ne vale la pena stare a discuterne, rispondi a tono :sisi: così dai credibilità a quello che hai detto o fatto.

Capita a tutti di averne le scatole piene di qualcosa, datti del tempo per metabolizzare e poi ritorna a vivere, finchè puoi :asd:


Se ti sembra che gli vada tutto alla grande vuol dire che nella sua situazione ti accontenteresti e indirettamente stai dicendo che te la passi peggio.
Che i tuoi problemi siano peggiori non significa che gli altri non possano averne dei propri. Un uomo con un mutuo da pagare che critica l'incazzatura di un bimbo che non riesce a stare in piedi perchè non ha ancora imparato a camminare è di gran lunga più ridicolo :asd:
Se hai una settimana negativa, trattarla come se la tua vita fosse una merda è esagerato.

PistoneViaggiatore
06-05-16, 09:27
Se hai una settimana negativa, trattarla come se la tua vita fosse una merda è esagerato.
Necro, però quello che dici si è giusto ma capisci il ragionamento in generale o bisogna restare sul particolare? Uff

Rage
06-05-16, 09:42
Di nuovo, sono d'accordo un po' con tutti, difficile non esserlo :bua:

Per quello che dice Necro, è anche vero, ma non si tratta propriamente di una settimana negativa. Arrivo da una delle storie lunghe che dicevo e che a momenti mi ha portato via anche il sangue per poi finire dopo una serie di sbattimenti e sacrifici disumani, e che nel mentre mi ha portato a perdere i contatti con molte persone che conoscevo perché semplicemente non avevo il tempo materiale di coniugare il lavoro, la vita sentimentale ed un numero minimo di ore di sonno con la possibilità di mantenere i contatti con altre persone. Probabilmente è il modo in cui è andata questa storia che mi fa avere così poca sopportazione.

Sono passati diversi mesi dalla fine di quella storia, che già di suo non andava più bene, ovviamente, negli ultimi tempi.
Posso affermare con buona certezza che il mio livello di solitudine è oltre 9000 da almeno un anno, perché quando stai con qualcuno e le cose non vanno ti senti ancora più solo di quando sei effettivamente solo.
Ho letteralmente un'unica amica di cui mi posso fidare completamente e che c'è sempre stata per me. Tutto il rimanente giro di amicizie va bene per le uscite tranquille e simili, ma la maggior parte di loro non ha minimamente l'esperienza necessaria per poterci parlare di certe cose, gli manca proprio la cognizione di causa, anche se sono tutte persone perbenissimo e che hanno la mia stima (e forse anche quella di Coccoon :sisi: ).
In famiglia, da sempre, i rapporti sono inesistenti. Non che le cose vadano male, anzi, ma per tutta una serie di motivi sono cresciuto con l'abitudine di parlare il meno possibile coi genitori e con mio fratello, quindi le mie giornate le passo in buona parte in isolamento quasi totale. Ma sono sempre stato molto solitario e non mi è mai pesato particolarmente.
Quello che mi manca davvero, per rispondere a Pistone, è l'avere una vita sessuale regolare (senza rotture di palle) ed una persona con cui poter passare del tempo a cuor leggero, "solo" questo.
Cioè una persona che sia presente fisicamente, con cui poter avere un minimo di rapporto fisico e anche qualcosa di emotivo che però non sfoci in grosse rotture di palle. Che non abiti a tremila chilometri di distanza e che non sia perennemente occupata perché studia 14 ore al giorno per un esame fuffa universitario.
Seriamente a volte mi fa sentire in imbarazzo vedere quanto seriamente la gente prenda facoltà universitarie che sono delle mezze cagate e quanto vada in crisi, mi viene da chiedere come affronteranno delle responsabilità vere quando avranno un lavoro.

Quindi si, l'insieme delle esperienze può essere "superiore alla media", come dici tu Necro, ma alla fine dei conti io mi sento bene o male come quando a 12 anni passavo l'estate blindato in cameretta con le tapparelle abbassate a giocare a Warcraft 3 e feelare duro perché ero un inetto sociale :asd:


PS: Shogun, se ti ha scritto lei ed è single, hai luce verde diobò. Vai e fai ciò che vuoi. Se ti ha scritto ma è fidanzata, probabilmente ha un momento di down col suo ragazzo, vacci coi piedi di piombo perché rischi di pucciarti fino al ginocchio in un merdaio :sisi:

Necronomicon
06-05-16, 09:48
Però anche considerare fuffa quel che fanno le tipe mi pare un meccanismo mentale sbagliato.

PistoneViaggiatore
06-05-16, 09:54
, perché quando stai con qualcuno e le cose non vanno ti senti ancora più solo di quando sei effettivamente solo.


sono cresciuto con l'abitudine di parlare il meno possibile coi genitori e con mio fratello

(...) che non sia perennemente occupata perché studia 14 ore al giorno per un esame fuffa universitario.
Seriamente a volte mi fa sentire in imbarazzo vedere quanto seriamente la gente prenda facoltà universitarie che sono delle mezze cagate e quanto vada in crisi.



Punto primo: si però smettila di frignare che comincio a dare ragione a necro :asd:

Punto secondo: questo è grave, lavora sui rapporti con la tua famiglia, è brutta l assenza di dialogo. Lavoraci partendo dal chiederti le tue colpe in questo senso quali sono e correggendo quelle per prime.

Punto terzo:
Bè magari esagererà pure ma saranno stracazzi suoi o no? Chi sei tu per sdegnare l impegno che una persona mette in uno studio che sta pagando per fare? Se non ti sta bene, non è che lei deve studiare meno per far contento a te.

Basta ho detto. Questo topic è troppo carico di drama sovraccostruito. Parla con la tua famiglia e goditi la vita. Cia!

Rage
06-05-16, 10:03
Vado a pompare acciaio, almeno quello non fa storie quando lo maneggio :smug:

stronzolo
06-05-16, 11:56
se vai 5 volte alla settimana in palestra solo per pompare il bicipite in modo da far colpo sulla smorfiosa di turno grazie al cazzo che ti sembra che non ne valga la pena, ma un po' tutto il tuo post mi da' l'idea di uno che pensa alla pheega come un qualcosa da conquistare con il duro lavoro(e quindi più ti sbatti più dovrebbe arrivarti la pheega easy) quando dovrebbe essere solo una conseguenza naturale del tuo essere una persona piacevole


Cioè una persona che sia presente fisicamente, con cui poter avere un minimo di rapporto fisico e anche qualcosa di emotivo che però non sfoci in grosse rotture di palle. Che non abiti a tremila chilometri di distanza e che non sia perennemente occupata perché studia 14 ore al giorno per un esame fuffa universitario

fai prima a metterti alla ricerca del sacro graal

Rage
06-05-16, 14:08
E che è, la sagra dei luoghi comuni :asd:
Premessa: mi alleno perché mi piace, e intendo che mi piace davvero come attività su cui spendere del tempo. Tutto il resto è bonus. Se mi allenassi per piacere agli altri, basterebbero un tre volte a settimana e alla lunga verrebbe a mancare la volontà di allenarsi quattro o cinque volte a settimana.
Also, faccio esattamente 46 esercizi a settimana, di cui 3 per i bicipiti :asd:

Non sono d'accordo su quello che dici. Se l'essere "una persona piacevole" fosse un magnete per i genitali dell'altro sesso, il mondo non sarebbe pieno di persone veramente piacevoli e dalle molte qualità che vivono nel foreveralone più o meno totale. E parlo di entrambi i sessi.
Già in questo stesso forum sono sicuro che puoi trovare molte persone più che piacevoli ma al tempo stesso che hanno pochissimi rapporti con l'altro genere.
Se vuoi avere a che fare con una persona, ti serve l'opportunità, il luogo, un motivo... sticazzi è praticamente come organizzare un omicidio. E poi, le persone sono per natura portate a dare molta importanza alle prime impressioni, sicuramente sarà capitato a te come a tutti di scartare a priori certe persone perché non rientrano nei tuoi canoni, quindi se ti interessa qualcuno, è vero che devi fondamentalmente essere te stesso, ma devi anche saperti adattare un poco.
Si insomma se avessi aspettato che l'essere "una bella persona" mi procurasse qualcosa (qualunque cosa) nella vita, non avrei mai ottenuto nulla. E posso affermare la stessa cosa per tutti i conoscenti maschi che ho :sisi:

Sull'ultima tua frase, però, siamo d'accordo :asd:

Don Luca
06-05-16, 18:23
Devi sempre essere te stesso, però un po' meglio.

Mr.Cilindro
06-05-16, 18:49
Per beccare con l'altro sesso devi essere carino, puoi pure essere brutto o anonimo ma parti automaticamente svantaggiato e molte ti mandano proprio a fanculo. Visto di persona con gli amici orridi che avevo ad un certo punto della mia vita, questo ci ha provato peso con una e poi lei ci è stata con me, dicendomi che le venivano i brividi pensando all'altro. Poi devi semplicemente farle ridere, flirtare. Se flirti bene a fine serata ti da già un abbraccio e un bacio sulla guancia, le volte dopo te la scopi anche.
Ma c'è un momento per tutto nella vita, un momento anche labile che va e viene, inutile che vi fate dei papiri scritti e mentali su cosa bisogna fare e quello che non va bene e l'altro che invece si, se siete in serata siete l'anima della festa, altrimenti finite in disparte. Io in questo momento (da già quasi un anno e mezzo) non ho piacere di stare con gli altri e infatti sono a secco, e di fidanzate ne ho avute.

PistoneViaggiatore
06-05-16, 20:26
Shogun ha detto tutte cose molto giuste e vere.

Ma questo topic sta davvero tirando fuori il buddhino che è in ognuno di noi!!!

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