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Visualizza Versione Completa : Ma e' possibile che nel tribunale di Padova



Biocane
08-10-20, 08:16
Non ci sia carta igienica in nessun bagno? Dovevo cagare e ho girato 2 piani, e niente, al che sono andato in portineria abbastanza incazzato e la signora :"eh la teniamo noi, tenga avvocato" e mi porge un rotolo di carta igienica in mano, in modo che tutti vedano che l'avvocato Biocane ha bisogno di cagare.
A questo punto la prossima volta porto sacchetto e paletta e cago nel cortile interno

Zhuge
08-10-20, 08:23
:rotfl:

kyashan
08-10-20, 08:24
io vado sempre in giro con un pacco di fazzolettini
questa è la professionalità che si acquisisce nei tribunali :fag:

Ciome
08-10-20, 09:04
ero più previdente io quando andavo alle superiori.

comunque riconosco che era una situazione di merda

WhiteMason
08-10-20, 09:11
In qualità di avvocato, sono sicuro puoi fare qualcosa, Biocane, asd.

Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk

Cek
08-10-20, 09:11
Sinceramente non riesco a cagare in nessun posto che non sia il mio cesso

Biocane
08-10-20, 09:16
Sinceramente non riesco a cagare in nessun posto che non sia il mio cesso

Non mi piace tenere il bolo dentro, quindi cago in piedi senza problemi

Napoleoga
08-10-20, 09:19
:rotfl:

maxx
08-10-20, 09:41
io vado sempre in giro con un pacco di fazzolettini
win



Sinceramente non riesco a cagare in nessun posto che non sia il mio cesso
quando ti ritrovi che o la fai nel cesso che hai a disposizione o la fai nelle mutande...ti adegui.
Dopo aver cagato nei bagni di una stazione dei treni sei pronto a tutto.

ale#12
08-10-20, 09:43
:asd:

ND
08-10-20, 09:58
Sinceramente non riesco a cagare in nessun posto che non sia il mio cesso

Questa è una cosa abbastanza comune, avevo un amico in università che anche a fronte di dolori lancinanti piuttosto scappava a casa stile pausa merda. E dire che avevamo dei signori cessi, specie andando in un paio di posti nascosti dietro la biblioteca.

Vola00
08-10-20, 09:59
Sinceramente non riesco a cagare in nessun posto che non sia il mio cesso

Absolutely this !

Sono un Cagaacasa e pure uno di quelli comodi, sotto i 10 minuti non si caga.


In quanto alla carta culo, con tutti quei avvocati che girano ovvio che la nascondono.
Li si arrubano pure gli specchi e i bidè devono avvitarli nel cemento e bloccare i dadi con un punto di saldatura.

Dopotutto sono Avvocati

Tavea
08-10-20, 10:11
win



quando ti ritrovi che o la fai nel cesso che hai a disposizione o la fai nelle mutande...ti adegui.
Dopo aver cagato nei bagni di un treno regionale sei pronto a tutto.
fix'd:bua:

Zhuge
08-10-20, 10:20
Absolutely this !

Sono un Cagaacasa e pure uno di quelli comodi, sotto i 10 minuti non si caga.


In quanto alla carta culo, con tutti quei avvocati che girano ovvio che la nascondono.
Li si arrubano pure gli specchi e i bidè devono avvitarli nel cemento e bloccare i dadi con un punto di saldatura.

Dopotutto sono Avvocati

Io cago perlopiù al mattino nel mio ufficio mentre mando avanti i giochi sull'ipad/leggo/studio. :snob:

E' talmente un'abitudine che se un giorno per una ragione o per l'altra non svuoto adeguatamente la cache soffro fino al giorno successivo. Ed è un grosso problema, infatti mi son sempre detto che non avessi questi problemi di colon adesso sarei minimo ministro della giustizia. :sisi:

Vola00
08-10-20, 10:31
In tempi pre Covid il mio intestino era super regolare.

Sveglia mattino a -taaaac- una salutare seduta sul pensatoio, e una seconda seduta al rientro a casa.

2 bei mucchi di stronzi al di.


Purtroppo Quarantena orari impazziti e smart working hanno scombussolato tutto il fine lavoro di orologeria svizzera intestinale.

Adesso mi alzo e piscio.
Colazione tutto l'ambaradam e quando sto per partire sento delle spinte sul sfintere.... mavaff 20 minuti fà no?

Spinte che poi regolarmente si ripresentano quando manca un ora.
Per fortuna ho il muscolo rettale che non ha mai avuto problemi e la tengo senza tanti sforzi.


Mi ricordo le eroiche disavventure mattutine di un amico con grossi problemi all' intestino.
Aveva un grosso problema e si portava sempre dietro il cambio poichè si cagava addosso la sciolta almeno 2 volte a settimana.

Eeeeeh, ghe Buso e Buso, purtroppo il mio non tiene

Facendo il pendolare con i treni regionali ogni giorno era un avventura.
Se il treno era in orario non aveva particolari problemi, ma si sà, qui siamo in Italia e non Giappone.
20 minuti di ritardo erano la resistenza "limite" 30 praticamente una condanna. 45+ minuti condanna certa.

Lux !
08-10-20, 10:53
Non ci sia carta igienica in nessun bagno? Dovevo cagare e ho girato 2 piani, e niente, al che sono andato in portineria abbastanza incazzato e la signora :"eh la teniamo noi, tenga avvocato" e mi porge un rotolo di carta igienica in mano, in modo che tutti vedano che l'avvocato Biocane ha bisogno di cagare.
A questo punto la prossima volta porto sacchetto e paletta e cago nel cortile interno

E pensa quando tutto sarà digitalizzato e non ci saranno più faldoni :telodicevo:

Zhuge
08-10-20, 10:54
E pensa quando tutto sarà digitalizzato e non ci saranno più faldoni :telodicevo:

Ese aspetta e spera :asd:

magen1
08-10-20, 10:54
i cani cagano in giardino

kyashan
08-10-20, 11:30
chi non riesce a cagare se non nel proprio cesso non ha mai provato la sublime impellenza della diarrea fumante

Zoro83
08-10-20, 11:59
Non ci sia carta igienica in nessun bagno? Dovevo cagare e ho girato 2 piani, e niente, al che sono andato in portineria abbastanza incazzato e la signora :"eh la teniamo noi, tenga avvocato" e mi porge un rotolo di carta igienica in mano, in modo che tutti vedano che l'avvocato Biocane ha bisogno di cagare.
A questo punto la prossima volta porto sacchetto e paletta e cago nel cortile interno


Ti è andata bene.
Un avvocato mi raccontò una cosa simile, solo che in portineria gli risposero che la carta igienica la danno solo ai giudici.
Infatti lui si chiedeva come mai alcuni avvocati avevano valigette particolarmente voluminose. Era perché contenevano anche la carta igienica.

Necronomicon
08-10-20, 12:35
all'Università sono riuscito a cagare su questi, in fase di emergenza. Ritengo quindi di poterla fare ovunque.

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201008/3e8315f2353465aefc48eb2af8d67dc7.jpg

Reeko
08-10-20, 12:39
io ho cagato sul volo Milano - New Delhi o forse era New Delhi - Melbourne, con l'aereo pieno di indiani :sisi:

Biocane
08-10-20, 12:44
io ho cagato sul volo Milano - New Delhi o forse era New Delhi - Melbourne, con l'aereo pieno di indiani :sisi:

Scusa ma potevi cagare in corridoio

Vola00
08-10-20, 12:44
Ma finché cagavi nel corridoio dell aereo hai fatto conversazione con l’Indiano squatter che avevi di fianco o non si usa?

Devi sapere che ...sproffftrrrr... a New Delhi ..strrrrrrfrlllrrrr... si sta benissimo e che ...gnnnnnnoddioquestasarábrutaleeaaaahhhh...
STROFLFLFLFLFLLLLL

kyashan
08-10-20, 12:45
Vabbè, allora io ho cagato in una piazzola di sosta dell'autostrada ok? :mad:

Owned you all

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golem101
08-10-20, 12:46
Cago esattamente 15 minuti dopo aver preso il primo caffè del giorno, tipo condizionamento ipnotico. Che mi svegli presto, tardi, in casa, in albergo, in tenda, in aereo.

Se sono fuori casa ho sempre con me due compresse di carta igienica, una salvietta e il dispenser di sapone in fogli. Chi ha dovuto far senza conosce l'importanza. :bua:

kyashan
08-10-20, 12:51
E fu silenzio 8)

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WhiteMason
08-10-20, 14:31
Cago esattamente 15 minuti dopo aver preso il primo caffè del giorno, tipo condizionamento ipnotico. Che mi svegli presto, tardi, in casa, in albergo, in tenda, in aereo.

Se sono fuori casa ho sempre con me due compresse di carta igienica, una salvietta e il dispenser di sapone in fogli. Chi ha dovuto far senza conosce l'importanza. :bua:
Un... sapone in fogli, golem?

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freddye78
08-10-20, 14:40
Questo argomento mi fa venire in mente un episodio che mi capitò a 17 anni durante la prima vacanza da solo con due amici, prendemmo all'alba la freccia adriatica per andare a Rimini, vuoi la levataccia con quel freschetto infido e tu sei vestito con bermuda e maglietta , vuoi l'emozione per il primo viaggio senza genitori, ad un certo punto mi venne lo squaraus, corsi nel cesso del treno che era talmente sporco che pure un indiano avrebbe schifato e alzando la tavoletta mi accorsi non senza un certo sconcerto che scaricava direttamente sui binari, ma siccome la massa premeva per uscire, dopo aver abbondantemente coperto la tazza con i fazzoletti mi sedetti e sganciai il pesante carico, solo che nel frattempo il treno si era fermato in una stazione, mi piace ancora oggi pensare a quelli sulla banchina della stazione che alla ripartenza del treno si sono trovati davanti la massa fumante nel freschetto delle prime ore del mattino di quel lontano giorno di inizio estate :jfs2:

freddye78
08-10-20, 14:43
io ho cagato sul volo Milano - New Delhi o forse era New Delhi - Melbourne, con l'aereo pieno di indiani :sisi:È scattato l'applauso quando sei uscito dal wc?

Zoro83
08-10-20, 15:37
Questo argomento mi fa venire in mente un episodio che mi capitò a 17 anni durante la prima vacanza da solo con due amici, prendemmo all'alba la freccia adriatica per andare a Rimini, vuoi la levataccia con quel freschetto infido e tu sei vestito con bermuda e maglietta , vuoi l'emozione per il primo viaggio senza genitori, ad un certo punto mi venne lo squaraus, corsi nel cesso del treno che era talmente sporco che pure un indiano avrebbe schifato e alzando la tavoletta mi accorsi non senza un certo sconcerto che scaricava direttamente sui binari, ma siccome la massa premeva per uscire, dopo aver abbondantemente coperto la tazza con i fazzoletti mi sedetti e sganciai il pesante carico, solo che nel frattempo il treno si era fermato in una stazione, mi piace ancora oggi pensare a quelli sulla banchina della stazione che alla ripartenza del treno si sono trovati davanti la massa fumante nel freschetto delle prime ore del mattino di quel lontano giorno di inizio estate :jfs2:


:rotfl:

Gnappo
08-10-20, 15:39
In tribunale la carta igienica è quella coi timbri.

Don Zauker
08-10-20, 15:44
Vabbè, allora io ho cagato in una piazzola di sosta dell'autostrada ok? :mad:

Owned you all

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Vedo la tua piazzola e rilancio con i bagni chimici di Lucca Comics :bua:

Nightgaunt
08-10-20, 15:50
Solo una volta in tribunale, per sciolta d'emergenza.

Per fortuna era mattina presto, e da interno conosco tutti i bagni "segreti".
Sapevo anche di qualche avvocato raccomandato che come noi aveva pure le chiavi di una di queste ritirate occulte :asd:

Fateci caso quando un cancelliere apre una porta misteriosa senza insegne e vi si infila furtivamente.

golem101
08-10-20, 15:56
Un... sapone in fogli, golem?

Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk

https://www.amazon.ca/Bamsod-Portable-Disposal-Scented-Confetti/dp/B07ZCNTKWT/ref=pd_sbs_194_7?_encoding=UTF8&pd_rd_i=B07ZCNTKWT&pd_rd_r=66925450-9fe8-43c4-a10e-61ed90936c9b&pd_rd_w=ZQxvy&pd_rd_wg=wMYRS&pf_rd_p=51202c9a-f9ab-4d97-ad76-aa53f0391454&pf_rd_r=WYKHBG5FPDHME6E7DMF9&psc=1&refRID=WYKHBG5FPDHME6E7DMF9

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Cek
08-10-20, 15:58
possibile che in 10k e piu di evoluzione dobbiamo ancora cagare?

magen1
08-10-20, 16:18
all'Università sono riuscito a cagare su questi, in fase di emergenza. Ritengo quindi di poterla fare ovunque.

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201008/3e8315f2353465aefc48eb2af8d67dc7.jpg

e' tipo alla turca ma senza fare lo squat? :uhm:

al Grand Canyon ricordo di aver pisciato in un bagno direttamente collegato col pozzo nero, o per meglio dire un deposito di stronzi.
c'era la tazza di plastica il cui foro collegava a vista il montone di merda che c'era sotto.
Non oso immaginare quante ricchezze potessero nascondersi in quel pozzo.

Tavea
08-10-20, 16:25
Ah dimenticavo della cagata nel "bagno" del Bentegodi; in seguito a lancinanti dolori appena aperti i cancelli

Chiwaz
08-10-20, 16:53
Io è tutta la vita che ho il culo talebano, nel senso che può esplodere da un momento all'altro senza preavviso, quindi nel corso della mia ho veramente cagato ovunque: bar, negozi, ristoranti, case dei clienti, commercialisti, rifugi su turche con scarponi da sci, perfino in un campo di insalata in Cappadocia.

Però ecco, quando manca la carta igienica è brutta. Una volta per disperazione ho dovuto usare un 5 euro.

Cek
08-10-20, 16:54
vabè ma se si caga duro la carta non serve :cek:

Biocane
08-10-20, 16:57
vabè ma se si caga duro la carta non serve :cek:

Però quando devi cagare fuori, non è mai dura

Glasco
08-10-20, 16:58
non mi ricordo come si chiama quell'albero abbastanza comune che fa foglie grandi ma lucide

ecco, quelle vanno bene per dimensione ma non per capacità di assorbimento, evitatele

Frigg
08-10-20, 17:34
ahh i bei topic sulla merda, un classico di J4S.
Combinazione vuole che proprio stamattina ne abbia sganciata una veramente tosta al lavoro. sfortuna ha voluto che subito dopo di me il collega subsahariano abbia scelto lo stesso cesso::jfs:

kyashan
08-10-20, 17:43
Vedo la tua piazzola e rilancio con i bagni chimici di Lucca Comics :bua:
una bella battaglia :chebotta:


Però quando devi cagare fuori, non è mai dura

this :asd:

Vola00
08-10-20, 17:57
e' tipo alla turca ma senza fare lo squat? :uhm:

al Grand Canyon ricordo di aver pisciato in un bagno direttamente collegato col pozzo nero, o per meglio dire un deposito di stronzi.
c'era la tazza di plastica il cui foro collegava a vista il montone di merda che c'era sotto.
Non oso immaginare quante ricchezze potessero nascondersi in quel pozzo.

In Finlandia hanno praticamente tutti una casetta al lago chiamata “Mökki”.
Cucìnini, camere da letto, soggiorno ecc ecc, ma nel 90% dei casolari manca corrente elettrica e acqua corrente.
Per la cucina si portano da casa canistri di acqua potabile, per la corrente candele o luci da campeggio.
Per lavarsi c’è la sauna e si usa l’acqua del lago.
Per cagare... c’è la casettina piccola e distante dal edificio principale con il cuoricino intagliato nella porta.
Dentro li c’è una comoda panca di legno con un coperchio sempre di legno.
Quando entri prendi un respiro estremo, alzi il coperchio e scarichi più velocemente che puoi, ricorda ogni respiro che fai da questo momento in poi equivale a sciacquarsi la bocca con la sciolta!

Una volta evacuato l’evacuabile e pulito si lo sifone si butta dentro nell abisso marrone calce e segatura.

Nb. In quei cacatoi si caca e basta, se hai da far piovere il dorato vai e annaffia un albero.

freddye78
08-10-20, 18:05
ahh i bei topic sulla merda, un classico di J4S.
Combinazione vuole che proprio stamattina ne abbia sganciata una veramente tosta al lavoro. sfortuna ha voluto che subito dopo di me il collega subsahariano abbia scelto lo stesso cesso::jfs:

Sfortuna? Io la chiamerei soddisfazione. Quella di vedere uno entrare nel cesso dove appena hai cagato è seconda solo all'averlo fatto in orario di ufficio, specialmente pensare che vieni pagato anche per cagare.
Ogni volta m'immagino il tapino respirare a pieni polmoni la fragranza da me appena prodotta e torno in ufficio sghignazzando

kyashan
08-10-20, 18:06
Solo una volta in tribunale, per sciolta d'emergenza.

Per fortuna era mattina presto, e da interno conosco tutti i bagni "segreti".
Sapevo anche di qualche avvocato raccomandato che come noi aveva pure le chiavi di una di queste ritirate occulte :asd:

Fateci caso quando un cancelliere apre una porta misteriosa senza insegne e vi si infila furtivamente.
io una volta ho anticipato un cancelliere che stava entrando in bagno :sisi:
gli ho chiesto scusa con gli occhi e lui ha capito :fag:

Biocane
08-10-20, 18:17
Sfortuna? Io la chiamerei soddisfazione. Quella di vedere uno entrare nel cesso dove appena hai cagato è seconda solo all'averlo fatto in orario di ufficio, specialmente pensare che vieni pagato anche per cagare.
Ogni volta m'immagino il tapino respirare a pieni polmoni la fragranza da me appena prodotta e torno in ufficio sghignazzando

ah, il giorno dell'orale dell'esame d'avvocato, appena arrivato alla Corte d'appello di Venezia ho fatto 3 stronzi giganti, subito dopo è entrata una bella ragazza e ha dovuto odorare tutti i miei miasmi generati dalla strizza.

Kraven VanHelsing
08-10-20, 18:31
In Finlandia hanno praticamente tutti una casetta al lago chiamata “Mökki”.
Cucìnini, camere da letto, soggiorno ecc ecc, ma nel 90% dei casolari manca corrente elettrica e acqua corrente.
Per la cucina si portano da casa canistri di acqua potabile, per la corrente candele o luci da campeggio.
Per lavarsi c’è la sauna e si usa l’acqua del lago.
Per cagare... c’è la casettina piccola e distante dal edificio principale con il cuoricino intagliato nella porta.
Dentro li c’è una comoda panca di legno con un coperchio sempre di legno.
Quando entri prendi un respiro estremo, alzi il coperchio e scarichi più velocemente che puoi, ricorda ogni respiro che fai da questo momento in poi equivale a sciacquarsi la bocca con la sciolta!

Una volta evacuato l’evacuabile e pulito si lo sifone si butta dentro nell abisso marrone calce e segatura.

Nb. In quei cacatoi si caca e basta, se hai da far piovere il dorato vai e annaffia un albero.

min 2:14 fino 2:36 :asd:

https://www.youtube.com/watch?v=ua1FAlHt_Ys

Stefansen
08-10-20, 18:39
Dipartimento di ricerca distaccato della mia università. Dovevo tipo parlare con un professore o verbalizzare un esame o altre scartoffie varie. Nel mentre che aspetto sento che nell'ufficio dello stesso entra una sorta di inserviente, presumibilmente un idraulico, a ragguagliarlo sulla situazione bagno. Saranno quelle parole ma inizia in me uno stimolo mai provato prima. Finito il colloquio esco e mi precipito, non senza aver speso una buona decina di minuti a cercalo, nel bagno dello stabile. Sulla porta tanto di cartello: "Non gettate carta igienica o assorbenti causa lavori". Vabbè, cago, mi pulisco con quintali di cartaigienica non potendo utilizzare un bidet e, anche per cercare di non venire a contatto con i fogli sporchi di merda creo una sfera accartocciata di una ventina di cm di diametro con al centro i fogli sporchi e all'esterno una patina protettiva per evitare di venire a contatto con essi. Esco dal bagno vero e proprio e provo a buttare la mia sfera di carta e merda nella zona pubblica del bagno (quella dove normalmente ci sono i lavandini) ma con orrore scopro che i cestini alti e bucherellati sono privi del sacco nero che normalmente li avvolge e raccoglie la spazzatura. Inizio così ad aggirarmi per i corridoi dello stabile (fortunatamente vuoti a quell'ora) con la sferetta in mano cercando di capire dove buttarla. Un cestino neanche a pagarlo oro. La maggior parte degli uffici sono chiusi a chiave. Per ovvi motivi non posso ripresentarmi nell'ufficio del professore dal quale sono uscito. Poi fortunatamente trovo un ufficio con la porta aperta, probabilmente di un altro professore appena uscito per prendere un caffè o fare conversazione. All'interno c'è un piccolissimo cestino per la spazzatura, vuoto, ma non ci penso minimamente due volte. Butto lo scarto della mia cagata e mi dileguo furtivamente.
Essendo la sferetta abbastanza visibile nel cestino, vista l'esiguità dello stesso, spero a nessuno sia venuto in mente di prenderla e aprirla

Vola00
08-10-20, 19:00
min 2:14 fino 2:36 :asd:

https://www.youtube.com/watch?v=ua1FAlHt_Ys

Proprio così.
Colore rosso con bordi bianchi.

Solo che li è più piccola e non c’è il lago.

fulviuz
08-10-20, 19:29
In Finlandia hanno praticamente tutti una casetta al lago chiamata “Mökki”.
Cucìnini, camere da letto, soggiorno ecc ecc, ma nel 90% dei casolari manca corrente elettrica e acqua corrente.
Per la cucina si portano da casa canistri di acqua potabile, per la corrente candele o luci da campeggio.
Per lavarsi c’è la sauna e si usa l’acqua del lago.
Per cagare... c’è la casettina piccola e distante dal edificio principale con il cuoricino intagliato nella porta.
Dentro li c’è una comoda panca di legno con un coperchio sempre di legno.
Quando entri prendi un respiro estremo, alzi il coperchio e scarichi più velocemente che puoi, ricorda ogni respiro che fai da questo momento in poi equivale a sciacquarsi la bocca con la sciolta!

Una volta evacuato l’evacuabile e pulito si lo sifone si butta dentro nell abisso marrone calce e segatura.

Nb. In quei cacatoi si caca e basta, se hai da far piovere il dorato vai e annaffia un albero.

No scusa, chi non piscia mentre caga? Cioè devo controllare uno dei due sfinteri? Azz

fulviuz
08-10-20, 19:39
Sulla merda e sull'arte cacatoria ci si potrebbe veramente fare un libro... e poi pulircisi il culo.

Vola00
08-10-20, 19:42
Pisci prima di entrare nella casetta, é fattibile.

Il fatto è che sotto c’è una vasca di contenimento che viene svuotata ogni
Volta che è piena... più o meno 10 anni.

Se ci piaci dentro gli odori aumentano e diventano più penetranti e già così si è al limite del vivibile.

Dehor
08-10-20, 20:42
tutto bellissimo :rotfl:

ma in particolare


Però ecco, quando manca la carta igienica è brutta. Una volta per disperazione ho dovuto usare un 5 euro.

wtf :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Lux !
08-10-20, 20:48
Pesa a quello che li ha ricevuti come mancia :uhoh:

Chiwaz
08-10-20, 20:57
:rotfl: :rotfl:

xamrap
08-10-20, 22:15
Vedo la tua piazzola e rilancio con i bagni chimici di Lucca Comics :bua:Diarrea in cantiere siderurgico algerino:cesso alla turca, carta igienica in una mano e con la mano libera ad allontanare stormi di zanzare.
Sciacquone non funzionante, o meglio, funzionante a secchiate.

Il giorno dopo ho preferito l'ebbrezza di fare io viaggio verso l'hotel, 50minuti di auto,con il rischio concreto che davanti alla porta della camera la carta magnetica fosse bella che andata e quindi di cagarmi addosso a in passo dalla meta.

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WhiteMason
09-10-20, 00:16
Stefansen, mioddio

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kyashan
09-10-20, 06:26
Una volta ho avuto l'ardire di impedire la chiusura notturna di un locale per usufruire del loro cesso

cioè, sono entrato correndo proprio mentre stavano chiudendo e li ho pregati di aspettare
sempre correndo.

Li ho trovati che fumavano in attesa che io uscissi per poter chiudere :sisi:

freddye78
09-10-20, 08:10
Beh sono stati gentili dai, potevano fregarsene e chiuderti dentro :asd:

kyashan
09-10-20, 08:30
Beh sono stati gentili dai, potevano fregarsene e chiuderti dentro :asd:
sarebbe stato sequestro di persona :fag:

Gnappo
09-10-20, 09:34
Avevo quasi rimosso un episodio cagante della mia vita: Con 3 amici nel 2006 eravamo ad un festival in belgio di 4 giorni. Al terzo giorno che mangiavamo schifezze (mangiavamo 10 volte al giorno per la chimica) e visti i bagni chimici usciamo, prendiamo la macchina (perchè ci eravamo andati in twingo) e andiamo in un ristornate Argentino in centro ad amsterdam dai bagni intonsi. alternandoci in turni finiamo di cagare tutto il cagabile dopo un 3 ore, in cui continuavamo a ordinare per non destare sospetti.

Necronomicon
09-10-20, 09:43
Una volta un attore dopo essere andati in scena andò a cagare in un bagno del teatro lontano dai camerini e venne dimenticato lì. Il custode del teatro chiuse tutto e staccò la corrente. Questo si ritrovò a cagare al buio, dopodiché quando uscì dal cesso non c'era più nessuno.
Ce ne accorgemmo dopo 45 minuti della sua assenza e vi assicuro che il custode non fu contento di essere svegliato alle 2 di notte per riaprire il teatro e permettere all'altro di uscire :asd:

Gnappo
09-10-20, 10:43
Una volta un attore dopo essere andati in scena andò a cagare in un bagno del teatro lontano dai camerini e venne dimenticato lì. Il custode del teatro chiuse tutto e staccò la corrente. Questo si ritrovò a cagare al buio, dopodiché quando uscì dal cesso non c'era più nessuno.
Ce ne accorgemmo dopo 45 minuti della sua assenza e vi assicuro che il custode non fu contento di essere svegliato alle 2 di notte per riaprire il teatro e permettere all'altro di uscire :asd:

:rotfl:

non c'entra con la cacca, ma una volta in ufficio scatto l'allarme alle 22:00 perchè lo stagista che ci eravamo dimenticati dentro e che stava finendo un lavoro finalmente aveva finito e si era alzato, praticamente muovendo solo il mouse i sensori di movimento dell'allarme non scattavano.

Numero_6
09-10-20, 14:52
Sinceramente non riesco a cagare in nessun posto che non sia il mio cessoA scuola ti chiamavano "Pausa Merda"?

freddye78
09-10-20, 14:55
:rotfl:

non c'entra con la cacca, ma una volta in ufficio scatto l'allarme alle 22:00 perchè lo stagista che ci eravamo dimenticati dentro e che stava finendo un lavoro finalmente aveva finito e si era alzato, praticamente muovendo solo il mouse i sensori di movimento dell'allarme non scattavano.Minchia, fa capire quanto lo tenevate in considerazione :asd:

Chiwaz
09-10-20, 15:12
:rotfl:

non c'entra con la cacca, ma una volta in ufficio scatto l'allarme alle 22:00 perchè lo stagista che ci eravamo dimenticati dentro e che stava finendo un lavoro finalmente aveva finito e si era alzato, praticamente muovendo solo il mouse i sensori di movimento dell'allarme non scattavano.

:rotfl: :rotfl:

Subire :asd:

Biocane
09-10-20, 15:23
Oggi pomeriggio avevo udienza di rinvio alle 14.30 la portineria era già chiusa, ho avuto la stupida idea di fumarmi una sigaretta, stupida perché la sigaretta accelera il processo di merda e ti viene da un momento all'altro. Allora vado sl bar del tribunale e chiedo di poter usare il loro bagno, che in realtà non esiste a quanto pare, così la barista mi ha proposto di comprare dei pacchetti di fazzoletti e così ho fatto.
Diventerò l'avvocato merda.

pasquaz
09-10-20, 15:37
Avendo frequentato numerosi festival in europa la mia tolleranza ai cessi è formidabile,
il peggio lo ricordo in slovenia in cui per 1/2 giorni si "dimenticarono" di svuotare e pulire i cessi chimici (il festival aveva problemi organizzativi...) e la sera c'erano cessi in cui la montagnetta di popo fuorusciva dal cesso stesso.
Emblematica era la "marcia della cacca" mattutina alla ricerca di bar lontanissimi dall'area concerti (quelli vicini erano intasati o sovraffollati) per poter fare il proprio dovere.

in francia una volta per non so quale motivo invece dei soliti cessi chimici c'erano cabine in legno con una tinozza in fondo al buco ed un sacco di segatura con paletta da buttar su quando finivi (!!!)

Chiwaz
09-10-20, 15:52
Altra esperienza da incubo che avevo rimosso.

Isole Eolie.
Un giorno prendiam su un barcaiolo e da Lipari ci facciamo portare ad una spiaggia rinomata su un'altra isola, di cui non ricordo più il nome nè dell'isola nè della spiaggia. Credo che l'orrore l'abbia cancellato dalla mia mente.
Orbene, su 'sta spiaggia c'è un chiosco che vende roba tipo bar, ma senza bagno. Ovviamente mi parte un brumble intestinalo.

Chiedo al barista, che ride, e mi dice: "guarda, c'è un bagno chimico in cima al sentiero, ma non so in che stato sia perché stanotte c'è stato un party e non han pulito".
Vabeh, mej de negott, non sarà poi così terribile. Ingenuo me.

Salgo per sto sentiero, spronato da una pressione sfinterica a 3 atm, e arrivo a sto cesso chimico.

Se ne sta lì, in cima alla collina, un po' storto come il totem di un culto dimenticato. La porta è socchiusa come le cosce di una prostituta troppo vecchia per esercitare.
L'aria è immobile, si sente il frinire delle cicale e il ronzio delle mosche.

Apro la porta, caccio dentro la testa e a momenti svengo sul colpo. L'atmosfera dentro è a 50 gradi, con un miasma indescrivibile. Ammoniaca al 60% e il resto indolo e scatolo. Dal buco infernale sporge uno stronzo impettito di almeno 10cm di diametro, la lunghezza è ignota ma credo arrivi direttamente all' Inferno.
Completano il quadro palle di cartaigienica giallo vivo perché imbevute di piscio.

Piango, ma faccio quello che devo fare.
Non ho più parlato fino alla doccia serale.

Nightgaunt
09-10-20, 16:06
A quel punto cagavi a mare.

Biocane
09-10-20, 16:08
A quel punto cagavi a mare.

Io l ho fatto ed è comodo perché non devi fare neanche il bidet

Chiwaz
09-10-20, 16:10
A quel punto cagavi a mare.

Non so nuotare.
Cagare a riva in mezzo a 400 persone mi sembrava peggio :asd:

Necronomicon
09-10-20, 16:15
Ricordo d'estate
Una merda

Fatta da un bimbo nella turca di una scuola il venerdì e rimasta lì per assenza signora delle pulizie fino al lunedì. Nell'atrio della scuola un odore immondo. Nel bagno, questo stronzo ormai nero fuso con la ceramica che l'acqua della turca non riusciva a far scivolare.

Dovetti scaricarlo a furia di secchiate d'acqua, due o tre ce ne vollero affiché lasciasse la presa e si facesse scaricare

Chiwaz
09-10-20, 16:23
:asd:

Gnappo
09-10-20, 16:39
Anni fa girava la storia di questo che usciva per un appuntamento al ristorante in cui si caga addosso e scappa, ricordo solo la descrizione dei rumori della pancia come lamento del diavolo

Chiwaz
09-10-20, 16:41
Qui nel forum ricordo il racconto di uno che in discoteca aveva sparato merda ovunque.

Necronomicon
09-10-20, 17:51
Anche a mia madre successe mentre era in vacanza di sentirsi poco bene e far esplodere merda su tutto il bagno di un ristorante croato.
Ovviamente volle fuggire dal ristorante prima che si scoprisse il fattaccio :rotfl:

Lux !
09-10-20, 18:44
Oggi pomeriggio avevo udienza di rinvio alle 14.30 la portineria era già chiusa, ho avuto la stupida idea di fumarmi una sigaretta, stupida perché la sigaretta accelera il processo di merda e ti viene da un momento all'altro. Allora vado sl bar del tribunale e chiedo di poter usare il loro bagno, che in realtà non esiste a quanto pare, così la barista mi ha proposto di comprare dei pacchetti di fazzoletti e così ho fatto.
Diventerò l'avvocato merda.

Compra una valigetta rigida da usare come vaso da notte :teach:

Lux !
09-10-20, 19:01
in francia una volta per non so quale motivo invece dei soliti cessi chimici c'erano cabine in legno con una tinozza in fondo al buco ed un sacco di segatura con paletta da buttar su quando finivi (!!!)

Rievocazione storica? :look:

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venerdì 1 aprile
Firenze centro
ore 22:15 circa

Io e l’amico Bercio varchiamo la soglia di un noto locale della zona, di cui siamo clienti abituali, con un ghigno satanico dipinto in volto. Dietro il banco ci attende il barman Cecco, al suo ultimo weekend di lavoro, che ci accoglie con un espressione carica di altrettanto luciferina soddisfazione.

Il locale si sta riempiendo, come consueto, oltre ai soliti habitué, della classica quota di turisti e studenti stranieri, in prevalenza americani e inglesi. In fondo, sul piccolo palco allestito per la musica live, T.C. sta barbonamente approntando ciarpame per il suo classico unplugged gradevole quanto un chiodo rugginoso piantato nel glande.

T.C., dove T. sta per un nome angloamericano e C. per un cognome italoterrone, è un obeso lercione del New Jersey in infradito che vive da diversi anni a Firenze, sbarcando il lunario con pezzenti unplugged di cover, in attesa di diventare una star.

Il grasso ominide, riunendo in sè la dabbenaggine americana e la cazzimma terronide, è uso tentare costantemente di fottere il prossimo ma, essendo stupido come un tacchino down, finisce regolarmente col far scoprire i propri malaffari.

Per carità, non si parla di roba grave e delinquenziale, ma di atti meschini e miserabili tipo la maldicenza volta a rovinarti la piazza con qualche donna o rubarti la birra dando la colpa a qualcun altro. Il tutto corredato da un’eccessiva e ostentata cordialità, con sorrisi, strette di mano, abbracci e un grande spreco di bro.

Fu così che questo soggetto da schiaffi sul cazzo, ottenne il prevedibile risultato di restare sulle palle un po’ a tutti quanti abbiano avuto modo di conoscerlo, compreso lo staff dei locali, i clienti, i negri che vendono carabattole per strada, i bangla con le rose e, ovviamente, noi due.

Anzi, noi tre.

Facciamo due saluti, reclamiamo il nostro posto al banco, ordiniamo due birre e, con lesto movimento da spacciatore magrebino, deponiamo un pacchetto nelle mani del trepidante Cecco.

Trattasi di una preziosissima sostanza fornita di sottobanco da un amico medico, in totale spregio del giuramento di Ippocrate. Una di quelle mirabolanti polverine magiche da cui si ottengono i beveroni che ti fanno tracannare prima di una colonscopia, o rettoscopia o varie ed eventuali. Insomma, un purgante infernale, talmente efficace da svuotarti l’intestino in poco tempo, prima che le sapienti mani del proctologo inizino ad infilarti roba nel culo.

Secondo l’amico medico collaborazionista, che ci ha vivamente sconsigliato il celebre Guttalax a causa del troppo tempo necessario perchè faccia effetto, si tratta di un purgante osmotico. In poche parole richiama una gran quantità di acqua nell’intestino, rendendo la merda molliccia e aumentando contemporaneamente la pressione. Secondo lui, preso in dose massiccia, già in un paio d’ore dovrebbe avere risultati dirompenti.

La somministrazione sarà resa più semplice dal fatto che il lardoso sia solito bere ributtanti cocktail fruttosi talmente dolci che riuscirebbero a coprire persino il sapore di un topo morto.

Cecco si mette all’opera, e parte col primo cocktail, avendo l’accortezza di ingentilirlo con una fettina di ananas e un ombrellino.

ore 23:15 circa

L’unplugged sta per cominciare. Il cicciomerda ha già bevuto due cocktail infarciti di purgante in dosi da cavallo, più quello a mezzo che tiene in mano. Comincia ad avere un’espressione strana. Lo nota anche quella stolta gallina croata della sua ragazza, che gli chiede come sta. Lui finge che sia tutto ok, ostentando un poco credibile benessere.

ore 00:30 circa

Il ciccione sta suonando da circa un’oretta insieme alla sua Pezzenza Big Band. Si vede che qualcosa non va. È irrigidito come un paletto, si muove a malapena, cammina come un papero inculato e suda vistosamente come una mortadella al sole.

Finisce It’s The End Of The World dei REM. Abbassa l’asta del microfono, prende uno sgabello e si siede. Allunga la mano, afferra il bicchiere e dà un lungo sorso all’ennesimo cocktail corretto. Ricomincia a suonare. Sbaglia gli accordi e va fuori tempo. Anche la voce è sempre più fioca.

All’ignaro spettatore potrebbe sembrare solo un po’ di stanchezza o, al massimo, una mezza sbronza, ma noi sappiamo benissimo che sta morendo dentro. Che tutte le sue limitate risorse cognitive sono impegnate nel mantenere il controllo sugli strizzoni. Che nelle sue grasse viscere si sta combattendo una lenta guerra di logoramento tra la molle massa fecale e il suo sfintere. Una guerra che non potrà vincere perchè la pressione interna, coadiuvata dalla fluidità dell’escremento, aumenterà progressivamente fino a trasformarsi in un inarrestabile tsunami di merda che travolgerà ogni minima resistenza del suo ormai impotente buco del culo.

La cameriera si avvicina e depone accanto a lui un altro bicchiere pieno, che l’attento Cecco si è premurato di fargli avere.

ore 00:45 circa

La band sta suonando una terribile versione acustica di Jump dei Van Halen. È evidente a tutti che il lardoso, per qualche motivo, non sia in grado di continuare a suonare. Fa persino più schifo del solito. Anche la band è chiaramente spiazzata.

E finalmente, il pezzo forte!

Sulla fine di Jump, accelera le ultime note, lasciando indietro la band, appoggia maldestramente la chitarra a terra, si alza di scatto e fa due impacciati passi verso il bagno.

Solo due.

Poi si ferma.

Nessuno capisce cosa stia facendo. Si tiene la pancia, fa quasi il gesto di tornare verso lo sgabello. Poi si ferma di nuovo e si siede a terra.

Noi siamo esattamente lì davanti, mollemente seduti su un divanetto e con le gambe accavallate, sorbendo un buon Lagavulin e godendoci imperturbabili lo spettacolo da posizione privilegiata, come due sofisticati gentiluomini al teatro.

La sua inetta compagna gli corre incontro preoccupata, si china su di lui e poi fa un balzo indietro. Certamente a causa della puzza.

Gli parla ma lui risponde a monosillabi. Si avvicina anche la band ed è subito evidente a tutti cosa sia successo e che debba andare in bagno, ma lui non si alza.

Non vuole muoversi, perchè ogni minimo movimento del suo corpo comprometterebbe la precaria tenuta della chiusa. Ma non può nemmeno restare lì, seduto sulla sua merda, ad attendere l’inevitabile seconda ondata.

“Alzati T. Devi andare in bagno!”
“Forza, tirati su, non puoi restare lì!”
“T., cazzo! Alzati e vai al cesso!”
“Sì… now… solo uno… momento.”

La sua ragazza si tiene leggermente a distanza, assistendo alla scena, chiaramente più disgustata che preoccupata. Molti si allontanano schifati, altri si avvicinano incuriositi. È simpatico notare come la sua performance cacatoria paia evidentemente riscuotere più successo di quella musicale. Arriva Cecco, irrompendo accanto al palco.

“Ma che cazzo è questo schifo?”
“Eh… T. sta male.”
“MA SI È CACATO ADDOSSO?” chiede ad alta voce.
“Sì, cazzo!”
“Ma porcodd**, portatelo in bagno, disgraziati!”
“Ma non si alza.”
“Vedrai, sta male e non ce la fa. Tiratelo su voi e portatelo al cesso, no?”

I suoi compari alla fine si decidono. Lo afferrano da sotto le braccia e, incuranti delle sue lamentele, lo alzano di peso.

SBRRRRRRAP! Salta il tappo!

Dal fondo dei suoi bei pinocchietti bianchi, già imbrattati dalla precedente cacata, si vede chiaramente l’oscena massa di pappetta marrone che cola giù lungo i grassi zampetti, fino ad imbrattagli i piedi e i vezzosi infradito, accompagnata da una sinfonia di rumori scoppiettanti e sfiatanti. La puzza è spaventosa e ormai ha evacuato la maggior parte dei presenti in sala. È una puzza acre e quasi acida. Va’ a sapere di che razza di porcherie si nutra quel gonfio suino…

Il ciccione si sta cacando addosso a ciclo continuo. Ogni passo è una scarica. Ogni minimo sforzo è una spremuta di sciolta. Sta lasciando la scia come un immondo Pollicino di merda.

“E muovetevi, cazzo! Mi sta smerdando tutto il pavimento!” urla Cecco.

Loro allungano il passo, scatenando ulteriori lamentele, rantoli, mugolii e, ovviamente, merda. Tanta merda! Ce l’ha anche tra la pianta del piede e la ciabatta.

L’infame Cecco, si avvicina a noi e sussurra sghignazzando “Ho chiuso tutti i bagni a chiave!”.

Soffoco una risata che rischia di farmi scoppiare un’arteria. Non possiamo ridere. La sua ragazza è proprio lì davanti intenta ad assistere al suo cavaliere che semina merda a giro, cagandosi addosso senza sosta o umano ritegno. E questo rende ancora più difficile non ridere.

“M. ma che ha fatto T.? Ha preso qualche brutto virus?” chiede il Bercio.
“Fuck it! Io penso che è colpa di merda di cibo cinese che lui mangiato per cena.”
“Cazzo M., non lo sai che non si deve mai andare dal cinese?”
“Fanculo! Io lo ammazzo!” dice lei stizzita, sedendosi davanti a noi col bicchiere in mano e guardandosi bene dal seguire l’armata Brancaleone della merda!

“Holy shit! I bagni sono tutti occupati!”
“Mica vorrete tenerlo lì a cagarmi per terra, vero?”
“Che cazzo vuoi facciamo?”

Cecco, con signorile gesto da navigato concierge, spalanca l’uscita di sicurezza accanto all’ingresso dei bagni, osservandoli in silenzio con la faccia di chi ha già dato una risposta ovvia.

E, in fondo, cos’è una porta di sicurezza, se non quel sottile diaframma che separa un uomo imbrattato di merda sciolta che continua a cagarsi addosso, dagli impietosi sguardi della movida del venerdì sera?

I buon T., troppo occupato a limitare (invano) la fuoriuscita di merda, per opporre una degna resistenza, viene tragicamente trascinato per strada, e gettato in pasto alla variegata folla.
Schifo collettivo.
Risate.
Smartphones.

ore 1:15 circa

Gli amici, pietosi, per non abbandonarlo alla mercè della folla che già aveva cominciato a sacrificarlo sull’altare della diretta su Facebook, lo hanno trascinato in un vicolo, lì vicino. Un vicolo stretto, buio e piscioso, frequentato prevalentemente da spacciatori africani, ubriaconi collassati e americane sbronze in cerca di uno stupro.

Un muffoso materasso lercio, abbandonato accanto ad un cassonetto, funge da provvidenziale giaciglio per il buon T., che adesso può sguazzare nella sua merda, stando sul morbido.

Quando lo raggiungiamo, ha appena finito di cagare l’anima dietro un cassonetto. Probabilmente questo gli garantirà una mezz’oretta di tregua.

Ha merda ovunque. È abominevole a vedersi e ad odorarsi.

“T., ma cazzo! Ma ti pare igienico sdraiarsi su quel troiaio di materasso sudicio?” dico ridacchiando.
“Speriamo che non è schifo!” risponde enigmaticamente lui, ancora devastato nel fisico e nella mente.

Il sipario si chiude sull’arrivo della sua ragazza, con un bicchiere in mano.

“Amore, mi ha detto Cecco di portarti questo. È analcolico col succo di limone. Bevi che ti fa bene per la pancia.”
cit.

fulviuz
09-10-20, 19:31
Anni fa girava la storia di questo che usciva per un appuntamento al ristorante in cui si caga addosso e scappa, ricordo solo la descrizione dei rumori della pancia come lamento del diavolo

storia inventata by simone macho ligabue, sempre bella però





questo topic vorrei che lo dedicassimo ai nostri aneddoti storie buffe o strane che ci sono capitate nella nostra vita..... a me ne sono successe di clamorose ma la piu' imbarazzante mi è accaduta un annetto fa..... tragico!!! occhiolino
è estate a me mi paice una ragazza ma lei continua a rifiutarmi succede che le sue amiche vanno al mare lei resta a casa allora ne approfitto di invitarla al ristorante occhiolino a mie spese lei dopo un po' di no accetta e alla fine vinco (crederci sempre in queste cose è un mio pregio). prenoto in un ristorantino carino mangieremo fuori all'aperto a lume di candela che per una coppia dciannovenne non è poco occhiolino
mi vesto da figo x l'occasione e mi sento davvero bene con maglietta nike jens levis e scarpe da ginnastica all'ultima moda. vado a prenderla con la mia fiat coupè gialla. lei scende e sono innamorato due tettine come piacciono a me dure come due armadi occhiolino (non le ho mai toccate cmq) e un culetto che potrebbe partecipare alla fiera dell'arte.... il tutto rilegato in un jeans strttissimo va cosi e siamo una bella coppietta e quella è la mia sera x conquistarla senza le sue acide amichette del cavolo...... occhiolino

arriviamo al ristorante e chiaccheriamo io ordino un bel po di roba e pure lei........ a un tratto il dramma

comincio a sbiancare in volto e lo stomaco mi ha dato un segnale tremendo (il famoso primo avviso della sciolta quello che dura 30 secondi) è panico lei mi chioede se sto bene e io per fare il macho come al solito gli dico di si'. finisce il primo avviso e arriva il secondo dopo alcuni minuti...... sono a un passo da farmi la sciolta addosso in un risotrante alla moda con la ragazza dei miei sogni..... ma io scemo non voglio andare in bagno perchè mi vergogno prima ho detto che stavo bene e onestamente non ce la faccio a camminare (chi ha provato la situazione mi potra capire)....

sono a pochi secondi dalla defecazione e solo la sedia mi sta salvando ma il mio terrore è talmente alto che alla fine sto per sbottare e andare in bagno ma sfiga delle sfighe lei si alza e va a prendersi il dolce nella stanza apposita e io non posso andare in bagno senza dirlglielo perchgè scemo penso che sia ancora peggio della sciolta fatta addosso.....


il dramma arriva.... uno scorreggio che sembra la voce del diavolo si fa prepotente e il fiume della sciolta esce allo scoperto è il momento più brutto della mia vita in quel momento....... nelle mutande ho 1 kiletto di sciolta liquida mi alzo dalla sedia e x fortuna non è sporca ma scappo senza farmi vedere da lei che sta per tornare dai dolci presi...... esco dal locale e il cassiere mi guarda come per dire non paga? io mi giro su di lui e gli dico paga la ragazza che è con me e faccio cenno a lui il tavolo dove siamo seduti.... esco di corsa attraverso la strada prendo una mappa che ho in macchina e provo a pulirmi ma è un impresa impossibile in pochi secondi gambe pantaloni e scarpe sono da buttare...... prendo e me ne scappo me ne torno a casa sporco di sciolta in macchina non si reaspira e a momento rimetto di brutto ma x fortuna quello no..... torno a casa sto sotto il portone sperando di non beccare nessuno..... a casa mia è tutto vuoto nessuno è tornato il lavoraccio dura oltre un ora pantaloni firmati maglietta e scarpe buttati in una immondizia poco dopo.... vasca da bagno schifosa da pulire e tre quattro asciugamani da buttare....
il giorno dopo impegherò oltre cinque ore per pulire l'auto.......



- - - Aggiornato - - -


A quel punto cagavi a mare.

Gli stronzi non galleggiano? :asd:

"Mamma mamma, una MERDUSA!"

Kraven VanHelsing
09-10-20, 19:43
venerdì 1 aprile
Firenze centro
ore 22:15 circa

Io e l’amico Bercio varchiamo la soglia di un noto locale della zona, di cui siamo clienti abituali, con un ghigno satanico dipinto in volto. Dietro il banco ci attende il barman Cecco, al suo ultimo weekend di lavoro, che ci accoglie con un espressione carica di altrettanto luciferina soddisfazione.
[...]

“Amore, mi ha detto Cecco di portarti questo. È analcolico col succo di limone. Bevi che ti fa bene per la pancia.”

:rotfl:

Drogato di FPS
09-10-20, 20:06
:rotfl: che forum di merdoni.

Lascio qui il mio piccolo contributo :sisi:
Tempo fa, seratona dopolavoro con i colleghi dopo un periodo pesante.
Tiriamo tardi, diverse sessioni di cucina fusion e superalcolici a più riprese.
Mischiato tutto quello che si poteva mischiare.
Delle merde, proprio.
Il giorno dopo arrivo anche presto in ufficio: mi sento in forma, nonostante i bagordi.
Vuoi non fare caffè e sigaretta prima di iniziare?
Vai :sisi:

Apriti cielo, natura chiama.

Corsa al cesso, appena pulito dalla signora dell'impresa di pulizie, fitte al ventre lancinanti, sgancio in rapida sequenza diverse testate Mirv di roba liquida.
La ceramica della tazza regge all' impatto dei 30 kt anche se internamente è ormai colore marrone scuro con punte di nero.
Fottesega, penso: mi pulisco il culo e vado di scopino, che devo fa' ..

La signora probabilmente, lo aveva gettato via senza sostituirlo.

Mezz'ora a tirare lo sciacquone per cercare di rimuovere quella roba.
Esco muovendomi che neanche un ninja, ma non c'è nessuno, fiuuuuuuuu.

E mentre mi sto lavando le mani, arriva il rincoglionito del collega che con QUATTRO cabine cesso a disposizione, dove si infila per espletare, secondo voi?

Sono scappato.

Chiwaz
10-10-20, 21:00
T.C. :rotfl: :rotfl:

NoNickName
11-10-20, 15:36
È simpatico notare come la sua performance cacatoria paia evidentemente riscuotere più successo di quella musicale

:rotfl:

mi ricorda la mia performance alla Sam Fischer, quando, attanagliato da un attacco di sciolta improvviso quanto micidiale mi mimetizzai vicino a una tangenziale accanto a una panchina grazie all'erba alta all'oscurità che mi facevano sembrare seduto sulla panchina stessa :asd:

Necronomicon
11-10-20, 16:11
Io ricordo la corsa disperata a casa dopo aver mangiato un bratwurst all'ultima ombralonga di Treviso, dolori lancinanti, camminavo storto e dovetti guidare spericolatamente fino a casa

kyashan
11-10-20, 16:15
Io ricordo la corsa disperata a casa dopo aver mangiato un bratwurst all'ultima ombralonga di Treviso, dolori lancinanti, camminavo storto e dovetti guidare spericolatamente fino a casa
se avessi investito saresti annegato nella tua m****a :fag:

Lux !
11-10-20, 18:17
Io ricordo la corsa disperata a casa dopo aver mangiato un bratwurst all'ultima ombralonga di Treviso, dolori lancinanti, camminavo storto e dovetti guidare spericolatamente fino a casa

Chiappette ignude fuori dal finestrato tipo The Dukes of Hazzard?