Visualizza Versione Completa : Riuscite ancora a giocare alle avventure grafiche?
Sono cresciuto a pane e avventure Lucasfilm/arts, rimangono tra i miei ricordi videoludici più belli in assoluto e talvolta me ne rigioco una o l'altra tutta d'un fiato, giusto per rileggere qualche dialogo o farmi ritornare in mente come si risolve qualche enigma... La maggior parte li so a memoria ma ad esempio fare uno speedrun a Zak McCracken senza salvare/ricaricare dopo anni che non ci metto le mani rappresenta un diversivo divertente.
Ho provato recentemente Thimbleweed Park e Monkey 4 per la prima volta e mi rendo conto che non sono più abituato a un ritmo di gioco così lento e riflessivo, fatto di tempi morti anche abbastanza lunghi, ripassando più e più volte per le stesse location cercando di coglierne i particolari per venire a capo di problematiche a volte esplicite, a volte complesse... Ma la disponibilità delle soluzioni su internet è una tentazione troppo forte. Succede a tutti?
EddieTheHead
07-12-20, 16:15
Ho provato recentemente Thimbleweed Park e Monkey 4 per la prima volta e mi rendo conto che non sono più abituato a un ritmo di gioco così lento e riflessivo, fatto di tempi morti anche abbastanza lunghi, ripassando più e più volte per le stesse location cercando di coglierne i particolari per venire a capo di problematiche a volte esplicite, a volte complesse... Ma la disponibilità delle soluzioni su internet è una tentazione troppo forte. Succede a tutti?
direi di sì
Black-Dragon
07-12-20, 16:21
Sono cresciuto a pane e avventure Lucasfilm/arts, rimangono tra i miei ricordi videoludici più belli in assoluto e talvolta me ne rigioco una o l'altra tutta d'un fiato, giusto per rileggere qualche dialogo o farmi ritornare in mente come si risolve qualche enigma... La maggior parte li so a memoria ma ad esempio fare uno speedrun a Zak McCracken senza salvare/ricaricare dopo anni che non ci metto le mani rappresenta un diversivo divertente.
Ho provato recentemente Thimbleweed Park e Monkey 4 per la prima volta e mi rendo conto che non sono più abituato a un ritmo di gioco così lento e riflessivo, fatto di tempi morti anche abbastanza lunghi, ripassando più e più volte per le stesse location cercando di coglierne i particolari per venire a capo di problematiche a volte esplicite, a volte complesse... Ma la disponibilità delle soluzioni su internet è una tentazione troppo forte. Succede a tutti?
A me frustra tantissimo il girare e girare e girare cercando soluzioni ad enigmi spesso troppo fantasiose per il mio cervello limitato, quindi sì, purtroppo consulto le guide con le avventure grafiche
Sono cresciuto a pane e avventure Lucasfilm/arts, rimangono tra i miei ricordi videoludici più belli in assoluto e talvolta me ne rigioco una o l'altra tutta d'un fiato, giusto per rileggere qualche dialogo o farmi ritornare in mente come si risolve qualche enigma... La maggior parte li so a memoria ma ad esempio fare uno speedrun a Zak McCracken senza salvare/ricaricare dopo anni che non ci metto le mani rappresenta un diversivo divertente.
Ho provato recentemente Thimbleweed Park e Monkey 4 per la prima volta e mi rendo conto che non sono più abituato a un ritmo di gioco così lento e riflessivo, fatto di tempi morti anche abbastanza lunghi, ripassando più e più volte per le stesse location cercando di coglierne i particolari per venire a capo di problematiche a volte esplicite, a volte complesse... Ma la disponibilità delle soluzioni su internet è una tentazione troppo forte. Succede a tutti?
Abbiamo perso l'abitudine a questo tipo di giochi.
Una volta capitava di bloccarsi per settimane davanti a un enigma di un'avventura grafica. Era parte dell'esperienza di gioco. Adesso è una cosa impensabile.
Se vuoi riprenderle ti conviene giocarci abbastanza frequentemente (anche 20 minuti un giorno sì e uno no), altrimenti ogni volta ti devi riabituare al loro stile compassato.
Massy_Mitty
07-12-20, 19:04
Siamo cresciuti
Inviato dal mio ASUS_X01BDA utilizzando Tapatalk
Siamo cresciuti
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purtroppo, ma non è questione di età, ma di ritmi diversi di vita: fossi nullafacente come lo ero a 15 anni, probabilmente tornerei a riunirmi con i miei amici, cercando di dare un contributo nel risolvere gli enigmi...
adesso, con mezz'ora al giorno durante la settimana, dopo 8 ore in ufficio, non ho la voglia di mettermi davanti al pc e girare in tondo e magari non cavare un ragno dal buco
ma le AG mi piacciono sempre, quindi se ne affronto una, cerco ovviamente di fare da me, ma ricorro alle soluzioni per andare un po' avanti: diciamo che la vivo come un bel racconto, da gustarmi in relax, senza l'assillo dell' "ora che faccio"
E' vero che siamo invecchiati, ma è anche vero che dovrebbe essere compito delle AG svecchiarsi in alcune situazioni, venendo incontro ai giocatori ormai ultra trentenni :asd: Per le avventure alla Monkey Island ad esempio ho trovato azzeccata la scelta di TP di usare un sistema interno di suggerimenti "graduale". Prima che mi esplodesse il pc ero arrivato circa a metà gioco senza troppi patemi.
Trovo invece sbagliata la scelta di far diventare le AG dei film interattivi privi di difficoltà. Ad esempio ho provato la demo del nuovo Siberia e anche se era cortissima non c'era mezzo enigma.
C'è in uscita anche il nuovo Sherlock Holmes che pare interessante e porti una ventata d'aria fresca al genere.
Si, le prendo non calma e con quelle recenti non ho mai trovato enigmi che mi bloccassero.
E' vero che siamo invecchiati, ma è anche vero che dovrebbe essere compito delle AG svecchiarsi in alcune situazioni, venendo incontro ai giocatori ormai ultra trentenni :asd: Per le avventure alla Monkey Island ad esempio ho trovato azzeccata la scelta di TP di usare un sistema interno di suggerimenti "graduale". Prima che mi esplodesse il pc ero arrivato circa a metà gioco senza troppi patemi.
Trovo invece sbagliata la scelta di far diventare le AG dei film interattivi privi di difficoltà. Ad esempio ho provato la demo del nuovo Siberia e anche se era cortissima non c'era mezzo enigma.
C'è in uscita anche il nuovo Sherlock Holmes che pare interessante e porti una ventata d'aria fresca al genere.
Si sono svecchiate.
L'avventura grafica di oggi rientra in queste categorie:
1) alla Heavy Rain o Until Dawn
2) alla Life is Strange
3) walking simulator
Le avventure grafiche classiche, dopo essere state riscoperte nella seconda metà degli anni 2000, da qualche anno sono ritornate a essere un genere di nicchia.
Black-Dragon
08-12-20, 17:02
purtroppo, ma non è questione di età, ma di ritmi diversi di vita: fossi nullafacente come lo ero a 15 anni, probabilmente tornerei a riunirmi con i miei amici, cercando di dare un contributo nel risolvere gli enigmi...
adesso, con mezz'ora al giorno durante la settimana, dopo 8 ore in ufficio, non ho la voglia di mettermi davanti al pc e girare in tondo e magari non cavare un ragno dal buco
ma le AG mi piacciono sempre, quindi se ne affronto una, cerco ovviamente di fare da me, ma ricorro alle soluzioni per andare un po' avanti: diciamo che la vivo come un bel racconto, da gustarmi in relax, senza l'assillo dell' "ora che faccio"
Non solo età e impegni, ma anche esperienze di gioco. E' un mix di tutto. Tanti giochi facili dove non ci si blocca più e proprio tanti giochi a livello quantitativo. Abbiamo fretta di finire un gioco per iniziarne subito un altro
Non solo età e impegni, ma anche esperienze di gioco. E' un mix di tutto. Tanti giochi facili dove non ci si blocca più e proprio tanti giochi a livello quantitativo. Abbiamo fretta di finire un gioco per iniziarne subito un altro
Le avventura grafiche sono giochi brevi :pippotto: Non finisci un open world, un rpg od uno strategico in 3-7 giorni.
Necronomicon
10-12-20, 13:34
Ne ho giocate parecchie in lockdown, per quanto difficili ormai in 4/5 ore si finiscono le avventure moderne, a meno che non abbiano enigmi tipo puzzle matematico o altro che richiede più tempo.
Se ci metto di più, e quindi è davvero ostica, non disdegno dare un occhio a una soluzione, dato che francamente sono lì per la storia non per la sfida di un singolo enigma.
Massy_Mitty
10-12-20, 14:06
A me viene da pensare che una volta avevamo tanti stimoli sociali che ci permettevano anche di fermarci a riflettere su un'avventura grafica. Adesso la giornata è sempre un po'vuota e tornare a casa a riflettere ancora non è il massimo
Inviato dal mio ASUS_X01BDA utilizzando Tapatalk
Black-Dragon
10-12-20, 17:15
Le avventura grafiche sono giochi brevi :pippotto: Non finisci un open world, un rpg od uno strategico in 3-7 giorni.
Non fa niente, se un gioco è concludibile in tre giorni, tu lo vuoi rushare in due giorni. E' la legge :sisi:
E' vero che siamo invecchiati, ma è anche vero che dovrebbe essere compito delle AG svecchiarsi in alcune situazioni, venendo incontro ai giocatori ormai ultra trentenni :asd: Per le avventure alla Monkey Island ad esempio ho trovato azzeccata la scelta di TP di usare un sistema interno di suggerimenti "graduale". Prima che mi esplodesse il pc ero arrivato circa a metà gioco senza troppi patemi.
Trovo invece sbagliata la scelta di far diventare le AG dei film interattivi privi di difficoltà. Ad esempio ho provato la demo del nuovo Siberia e anche se era cortissima non c'era mezzo enigma.
C'è in uscita anche il nuovo Sherlock Holmes che pare interessante e porti una ventata d'aria fresca al genere.
La penso esattamente come lui, TP l'ho giocato con molta goduria e qualche volta ho usato il sistema di aiuti senza vergognarmi troppo (ai tempi di MI3 strappai la soluzione dal numero di TGM in cui venne pubblicata, per non cadere in tentazione :bua:). Ancora oggi gioco avventure grafiche, ma soltanto quelle scritte bene.
Necronomicon
12-12-20, 16:54
Cosa è TP?
Cosa è TP?
Thimbleweed Park.
Quest'anno ne ho riprese parecchie anche io...
Sicuramente ora i tempi di fruizione sono cambiati molto rispetto agli anni '90, dove si passavano giorni a risolvere un enigma (magari di una demo, che i giochi completi erano rari :asd:)
Alcune "semplificazioni" trovo che siano tutt'altro che malvagie anzi, dovrebbero essere un'occasione per valorizzare le idee lasciando dietro le forzature in cui il genere è spesso caduto.
Necronomicon
15-12-20, 17:47
Thimbleweed Park.Ah, ok, giocata anche io ma insomma, non mi è parsa granché, devo essere sincero mi aspettavo di più
Necronomicon
15-12-20, 17:50
Quest'anno ne ho riprese parecchie anche io...
Sicuramente ora i tempi di fruizione sono cambiati molto rispetto agli anni '90, dove si passavano giorni a risolvere un enigma (magari di una demo, che i giochi completi erano rari :asd:)
Alcune "semplificazioni" trovo che siano tutt'altro che malvagie anzi, dovrebbero essere un'occasione per valorizzare le idee lasciando dietro le forzature in cui il genere è spesso caduto.Secondo me l'importanza della storia è diventata comune a molti generi. Negli anni '90 se volevi una storia di qualità toccava giocare alle avventure, perché i giochi in cui la trama fosse più di una scusa per farti sparare al di fuori del genere avventura si contavano sulle dita delle mani
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