PDA

Visualizza Versione Completa : buoni propositi, quelle cose là..



Havgard
16-12-20, 14:43
Una bella lista dei migliori libri letti nell'anno? e i buoni propositi per il 2021?

Da parte mia lista Top:
Un gioco di troni - Martin, George R.R.
Lonesome Dove - McMurtry, Larry
Il Cosmonauta - Kalfar, Jaroslav
L'ultimo inverno di Rasputin - Miropol'skij, dmitrij
Un piccolo odio - Abercrombie, Joe

Flop:
La Via dei Re e Parole di Luce - Brandon Sanderson
Ancillary Trilogy - Ann Leckie
Il menestrello - Oliver Potzsch

Nel complesso anno che poteva essere migliore, mi sono un po fossilizzato sui mattonazzi fantasy e sci-fi abbandonando un po altre letture magari più meritevoli e brevi.
Per il 2021 spero di continuare (secondo e terzo libro perlomeno) la rilettura di ASOIAF, di leggere finalmente tutta la trilogia di Bull Mountain e di comprare meno libri :asd:

Mike
16-12-20, 17:22
E' stato il mio peggior anno da lettore nonostante di tempo ne avessi anche troppo. Blocco del lettore?

Sto terminando il mio 5 libro " M il figlio del secolo" .

Per il resto
Top
Lonesome Dove
The Fall: Ascesa e caduta di Lance Armstrong

Flop
Un piccolo odio (piantato a metà, non mi ha proproprio preso)
Caliban : la guerra . Ho deciso che mi limiterà a seguire la serie TV di Expanse.

Buoni propositi: spero di tornare ad almeno 12 libri letti per il 2021. Vorrei terminare finalmente la lettura dei racconti di lovecraft e magari riprendere Don Chisciotte.

Havgard
16-12-20, 22:58
E' stato il mio peggior anno da lettore nonostante di tempo ne avessi anche troppo. Blocco del lettore?

Sto terminando il mio 5 libro " M il figlio del secolo" .

Per il resto
Top
Lonesome Dove
The Fall: Ascesa e caduta di Lance Armstrong

Flop
Un piccolo odio (piantato a metà, non mi ha proproprio preso)
Caliban : la guerra . Ho deciso che mi limiterà a seguire la serie TV di Expanse.

Buoni propositi: spero di tornare ad almeno 12 libri letti per il 2021. Vorrei terminare finalmente la lettura dei racconti di lovecraft e magari riprendere Don Chisciotte.

Bello che ho inserito Un Piccolo Odio tra i top e tu fra i flop. Ho comunque deciso di rileggerlo quando sarà uscita tutta la trilogia che già non ricordo niente :asd:

Su Expanse la penso come te, trovo la serie migliore dei libri (io mi son fermato a metà del quinto, ma non mi ha mai convinto).

bado
18-12-20, 15:55
TOP 2020
Lonesome Dove
La simmetria dei desideri e Tre piani (Eshkol Nevo)
Ohio
Il porto proibito (graphic novel di Turconi e Radice)
L'istituto (del Re)
La solitudine dei numeri primi


FLOP 2020 (intesi come libri che hanno disatteso le altissime aspettative, non come libri brutti in senso assoluto, ndr)
Brooklyn senza madre
Il bar delle grandi speranze


Buoni propositi 2021:
Luna nuova di Mcdonald
Il neuromante di Gibson (tutta sta cagnara su Steampunk 2077 mi ha fatto salire la scimmia)

Drake Ramoray
21-12-20, 21:24
top
La ferita, quella vera di Francois Begaudeau
Nel cuore del Borneo, Redmond O'Hanlon
Il gattopardo (non l'avevo mai letto prima)
Mare di Bering di Tullio Avoledo
Dance Dance Dance di Haruki Murakami
La città degli orsi di Fredrick Backman
Un oscuro scrutare di Philip K. Dick
Le avventure di Hector Belascoaran di Paco Ignacio Taibo II


flop
Guida il tuo carro sulle ossa dei morti di Olga Tokarczuk
Triste Solitario y final (non è che sia brutto brutto ma è un'abbastanza inutile fanfiction di Marlowe)

Opossum'
25-12-20, 11:45
Non è stato un anno indimenticabile nemmeno come lettore, devo dire. Il miglior romanzo è stato Nemesi di Roth, letto proprio in questi giorni; per il resto ricorod positivamente libri di non-fiction: La prigione della fede (saggio su Scientology), L'avversario di Carrere (sulla vicenda di Jean-Claude Romand, libro che mi ha provocato addirittura un incubo) e Absolutely nothing di Giorgio Vasta (riflessioni varie su un viaggio nella Sun Belt americana).

Per l'anno prossimo mi auguro di riuscire alla tentazione di comprare troppi nuovi libri :asd: e di ributtarmi un po' più attivamente sulla lettura per intaccare seriamente le tre o quattro decine di tomi che stanno prendendo polvere sul comodino, da troppo tempo ormai.
...ah, spero anche di riuscire a portare avanti ancora un po' del mio giro del mondo letterario, mi mancano ancora 70 nazioni :facepalm:

Crasher
26-12-20, 00:01
Top
Altà Fedeltà
A sangue freddo
Ghost Rider
Il giardino delle bestie
Meridiano di sangue (che in realtà è una rilettura)

Flop
Se il fiume fosse whisky

Havgard
19-12-21, 18:13
Una bella lista dei migliori libri letti nell'anno? e i buoni propositi per il 2021?

Da parte mia lista Top:
Un gioco di troni - Martin, George R.R.
Lonesome Dove - McMurtry, Larry
Il Cosmonauta - Kalfar, Jaroslav
L'ultimo inverno di Rasputin - Miropol'skij, dmitrij
Un piccolo odio - Abercrombie, Joe

Flop:
La Via dei Re e Parole di Luce - Brandon Sanderson
Ancillary Trilogy - Ann Leckie
Il menestrello - Oliver Potzsch

Nel complesso anno che poteva essere migliore, mi sono un po fossilizzato sui mattonazzi fantasy e sci-fi abbandonando un po altre letture magari più meritevoli e brevi.
Per il 2021 spero di continuare (secondo e terzo libro perlomeno) la rilettura di ASOIAF, di leggere finalmente tutta la trilogia di Bull Mountain e di comprare meno libri :asd:

mi autoquoto e rilancio il sondaggio anche quest'anno

TOP
Tony & Susan - Wright
Il confine - Winslow
L'intruso - French
1793 - Natt och Dag
Il ritratto di Dorian Gray - Wilde
Il grande Gatsby - Fitzgerald
La fortuna aiuta il morto - Spotswood
Il Party - Day

FLOP
Dio di Illusioni - Tartt (ma prima o poi mi piacerebbe rileggerlo)
Tokyo express - Matsumoto Seichō
Le Strade di Laredo - Larry McMyrtry
Fatherland - Harris

Non ho proseguito con le cronache del ghiaccio e del fuoco, ma sono riuscito a comprare molti meno libri. Per il 2022 non ho grandi propositi in realtà, rimane sempre valido il comprare meno libri :asd:

Zhuge
19-12-21, 18:18
Io quest'anno libri comprati pochi, letti ancora meno. :bua:

Angels
19-12-21, 18:53
Ho cominciato a leggere la ruota del tempo per la serie Amazon, ho finito il primo libro, punto a leggere tutta la saga.

Ataru Moroboshi
19-12-21, 19:40
Quest'anno ho letto molto e spero di proseguire, anche se mi sto dissanguando e Feltrinelli dovrebbe dedicarmi come minimo un'ala della libreria sotto casa :asd:

TOP 2021:
Assassinio sull'Orient Express - Agatha Christie
Il sogno - Franck Thilliez
L'uomo di Calcutta - Abir Mukherjee
Storie della tua vita - Ted Chiang
Hap & Leonard* - Joe Lansdale

*E' una raccolta dei primi 3 romanzi della serie, Una stagione selvaggia, Mucho mojo e Il mambo degli orsi.

FLOP 2021
Mucchio d'ossa - Stephen King
La chiamata dei tre - Stephen King
Il complotto contro l'America - Philip Roth
I sette killer dello Shinkansen - Isaka Kotaro

I buoni propostiti per il 2022 sono continuare con i nuovi autori scoperti quest'anno (in particolare Thilliez, Cassar Scalia e Lansdale), colmare alcune lacune della mia libreria (Ellroy, Franzen) e magari leggere qualcosa di altri autori che ancora non conosco.



TOP
L'intruso - French
1793 - Natt och Dag

FLOP
Fatherland - Harris


Questi li ho in wishlist da un po', sono contento che almeno 2 su 3 abbiano avuto riscontro positivo :asd:

Havgard
21-12-21, 17:43
Questi li ho in wishlist da un po', sono contento che almeno 2 su 3 abbiano avuto riscontro positivo :asd:

Beh Fatherland è considerato dalla maggior parte di chi l'ha letto un ottimo libro, quindi leggilo pure :asd:
Della French voglio recuperare altro, infatti ho già in casa Il Rifugio, perché è un tipo di thriller investigativo che mi piace tanto. Tra l'altro consiglio anche la serie tv basata sui suoi libri. 1793 invece c'è chi lo ama e chi lo odia, personalmente lo reputo un mezzo capolavoro, questa era la mia recensione:

Il libro più macabro e cattivo che abbia mai letto. Seriamente, Nicklas probabilmente ha avuto seri problemi da piccolo, un po' come i suoi personaggi, e si diverte a torturarli per tutto il romanzo.

Descrizione della Stoccolma del 1793 ottima, personaggi principali spettacolari, trama incalzante, finale agrodolce. Non ho apprezzato molto la parte centrale del libro, avrei preferito un altro espediente narrativo, ma non posso dire di più per non fare spoiler.

Consigliato sia agli amanti dei romanzi storici che dei thriller. Vi avviso però che il mondo di questo autore svedese è freddo, malinconico, perfido, malato, splatter. Bellissimo.

Ataru Moroboshi
21-12-21, 18:16
Il libro più macabro e cattivo che abbia mai letto.
Consigliato sia agli amanti dei romanzi storici che dei thriller. Vi avviso però che il mondo di questo autore svedese è freddo, malinconico, perfido, malato, splatter. Bellissimo.

Lo prenderò sicuramente. Tra l'altro ho visto che è uscito anche il seguito che, con una botta invidiabile di originalità, ha intitolato 1794. A quanto ho capito dovrebbe realizzare una trilogia e penso di poter azzardare il titolo del terzo libro :asd:



TOP
La fortuna aiuta il morto - Spotswood


Mi sono ricordato di aver preso in considerazione anche questo, qualche mese fa. Poi ho lasciato perdere perchè non mi convinceva del tutto, trovarlo tra le tue migliori letture dell'anno mi ha spinto a leggere un po' di recensioni e non sembra male.

Havgard
21-12-21, 19:59
Lo prenderò sicuramente. Tra l'altro ho visto che è uscito anche il seguito che, con una botta invidiabile di originalità, ha intitolato 1794. A quanto ho capito dovrebbe realizzare una trilogia e penso di poter azzardare il titolo del terzo libro :asd:



Mi sono ricordato di aver preso in considerazione anche questo, qualche mese fa. Poi ho lasciato perdere perchè non mi convinceva del tutto, trovarlo tra le tue migliori letture dell'anno mi ha spinto a leggere un po' di recensioni e non sembra male.

Si il libro di Spotswood è molto bello e scorrevole. Un delitto della camera chiusa avvincente, ma il punto forte sono le due protagoniste perfettamente caratterizzate. Mi ha stupito. E spero in un seguito :sisi:

Havgard
17-12-22, 10:49
forza, aggiorniamoci al 2022

TOP
Trilogia Prima Legge di Abercrombie, riletta tutta d'un fiato, 5 stelle a libro sono pure poche (e continuo a chiedermi cosa aspettano a farne una serie)
Mexican Gothic, il titolo dice tutto
Coclave, un Harris all'anno finisce sempre nella top
L'arciere di Azincourt, probabilmente il miglior Cornwell di tutti quelli che ho letto
Città di Morti, un noir ambientato a New York, punto forte il protagonista e le autopsie davvero macabre
Ancillary Justice, nel 2019 lo avevo messo tra i flop, per fortuna l'ho riletto e questa volta l'ho amato. Una space opera davvero particolare, o la ami o la odi (nel mio caso prima una poi l'altra);
Trilogia The Age of Madness, sempre di Abercrombie: una trilogia che non mi aveva convinto all'inizio ma che col passare delle pagine migliora sempre di più e il finale è di quelli che ti lasciano distrutto.
Le Correzioni, il libro da regalare a Natale, palesemente un capolavoro.


FLOP
Wolf Hall, ho provato di nuovo a leggerlo ma ogni volta mi blocco prima della metà. Confusionario.
Nemesis Games, ma in generale la serie Expanse, non riesco a farmi piacere i libri, la serie tv è molto meglio.
I sette mariti di Evelyn Hugo, a mani basse il peggior libro del 2022, come non scrivere un libro femminista.
Notte Americana, avevo grandi aspettative con questo libro della Pessl ma nonostante si presenti come un noir investigativo e quindi nelle mie corde, mi ha annoiato tantissimo. Ho trovato i personaggi scialbi, una trama poco credibile e in generale la scrittura mi ha deluso tantissimo, quasi fosse un libro di Follett o Dicker.
Il morbo di Haggard, anche questo noiosissimo, niente a che vedere col Follia che mi era piaciuto tanto e Spider che non era male.


NELLA MEDIA
Gli inganni di Locke Lamora;
Il Collegio;
Hard Cash Valley;
La variante di Lüneburg;
Il fiore della notte;
Una vita come tante;
Qualcosa di nuovo sotto il sole;
Espiazione;
Cacciatori nel buio;

Ataru Moroboshi
17-12-22, 14:48
TOP
Mexican Gothic, il titolo dice tutto
Città di Morti, un noir ambientato a New York, punto forte il protagonista e le autopsie davvero macabre


Questi li ho in wishlist da un po', probabilmente saranno tra le letture del prossimo anno.

Venendo a me:
TOP
Trilogia di Cicerone, R. Harris. Questo mi sa che resterà per sempre uno dei libri della mia vita. Sono più di 1000 pagine e non riesco a trovare un difetto neanche sforzandomi.
Lonesome Dove, L. McMurtry. Anche qui 1000 e passa pagine, alla fine delle quali non vedi l'ora di montare a cavallo per partire verso praterie sconfinate. Anche se cavalli e praterie ti hanno sempre fatto schifo.
1793, N. Natt Och Dag. Decisamente non per tutti, ma nel suo essere feroce e disturbante mi è piaciuto moltissimo.
L'uomo delle castagne, S. Sveistrup. Meno "duro" rispetto a 1793, ma molto appassionante.
La fortuna aiuta il morto, S. Spotswood. Delitti inspiegabili, ironia, personaggi molto ben costruiti e dialoghi brillanti. Non vedo l'ora di leggere i seguiti.

FLOP
Trilogia dello Sprawl, W. Gibson. Non so se è colpa sua o del traduttore, ma è scritta veramente da cani. Mi sono arenato a 3/4 del secondo romanzo, dopo aver fatto una fatica tremenda anche con il primo.
I giorni del vulcano e Fuori dal mondo, R. Jónasson. Non è che siano particolarmente brutti, ma li ho trovati molto poco coinvolgenti, forse perchè il protagonista praticamente non partecipa alle indagini e resta sempre sullo sfondo. Mah.
I demoni di Wakenhyrst, M. Paver. Noia e fastidio, per 300 pagine. Pessimo da tutti i punti di vista.

PREMIO "NON ME L'ASPETTAVO"
Il richiamo delle spade, J. Abercrombie. Non sono mai stato un grande amante del fantasy, ma questo mi ha conquistato. A breve inizierò Non prima che siano impiccati. E condivido quanto scritto da Havgard: tirano fuori serie tv da qualsiasi porcata, cosa cavolo aspettano a farne una sulla Trilogia della Prima legge?
Il morso della vipera, A. Basso. Autrice che non conoscevo e ambientazione per me inedita, ottima ricetta per una delusione. Invece è stata una delle letture migliori dell'anno.
Libertà, J. Franzen. Di solito gli affreschi familiari finiscono per affrescarmi le parti basse e ci voleva un grande scrittore per farmi amare un libro del genere.

Il 2022 è stato un anno pieno di letture e nella maggior parte dei casi mi hanno completamente soddisfatto. L'obiettivo del 2023 è sempre colmare le lacune della mia libreria, continuare con gli autori scoperti quest'anno (Ellroy, Abercrombie, Basso, Franzen ecc...) e, se trovo la voglia, iniziare a leggere qualcosa direttamente in inglese (ma qui ho la stessa credibilità di quando dico che prima o poi mi iscriverò in palestra).

Zhuge
17-12-22, 15:11
In ordine di gradimento, più o meno.

La felicità del lupo Paolo Cognetti
Tasmania Paolo Giordano

Entrambi bei libri, entrambi senza capo ne coda. Libri sui rapporti umani, dialogici più che diegetici. In comune, la assoluta fragilità del presente e la mancanza di un senso nelle cose e nella vita.

Sulle origini della vita, del significato … Sean Carroll

Il coronamento teoretico di quanto sopra. Ciao Milton. :asd:

Bomba atomica Roberto Mercadini

Libro regalatomi il Natale scorso dal mio collega. Bello, ben raccontato, anche se si tratta di un libro senza grosse pretese. Una bella storia, ben raccontata, da monologhista consumato che cerca di infondere una verve, un colore, anche a cose che di per sè sarebbero magari noiose ai più.

Il Regno Emmanuel Carrère

Non male, racconto semi-intimista di cose religiose, sicuramente ben scritto. Libro che meriterebbe (come quello di Carrol) più tempo e più attenzione di quello che posso dedicare ai libri in questo periodo, quando il tempo e la voglia per leggere sono pochi.

La chiusa n. 1 Georges Simenon
Maigret Georges Simenon

Solito Simenon. Mi è piaciuto più il secondo del primo. Sempre ben scritti e utili per alleggerire tra un libro più serio e un altro.

Cirano di Bergerac Edmond Rostand

Niente di che.

1793 Niklas Natt Och Dag

Buon inizio, finale decente, parte centrale noiosa. Ho comprato i seguiti, ma non mi ha impressionato. Per i romanzi storici da largo consumo meglio Wu Ming.

Uno studio in rosso Arthur Conan Doyle

Prima parte interessante, seconda parte UNA NOIA MORTALE. Davvero non mi aspettavo che Conan Doyle fosse così noioso. Mi aspettavo il bel rompicapo risolto brillantemente, ma c'è poco di questo.

Havgard
17-12-22, 17:47
Questi li ho in wishlist da un po', probabilmente saranno tra le letture del prossimo anno.

Venendo a me:
TOP
Trilogia di Cicerone, R. Harris. Questo mi sa che resterà per sempre uno dei libri della mia vita. Sono più di 1000 pagine e non riesco a trovare un difetto neanche sforzandomi.
Lonesome Dove, L. McMurtry. Anche qui 1000 e passa pagine, alla fine delle quali non vedi l'ora di montare a cavallo per partire verso praterie sconfinate. Anche se cavalli e praterie ti hanno sempre fatto schifo.
1793, N. Natt Och Dag. Decisamente non per tutti, ma nel suo essere feroce e disturbante mi è piaciuto moltissimo.
L'uomo delle castagne, S. Sveistrup. Meno "duro" rispetto a 1793, ma molto appassionante.
La fortuna aiuta il morto, S. Spotswood. Delitti inspiegabili, ironia, personaggi molto ben costruiti e dialoghi brillanti. Non vedo l'ora di leggere i seguiti.

FLOP
Trilogia dello Sprawl, W. Gibson. Non so se è colpa sua o del traduttore, ma è scritta veramente da cani. Mi sono arenato a 3/4 del secondo romanzo, dopo aver fatto una fatica tremenda anche con il primo.
I giorni del vulcano e Fuori dal mondo, R. Jónasson. Non è che siano particolarmente brutti, ma li ho trovati molto poco coinvolgenti, forse perchè il protagonista praticamente non partecipa alle indagini e resta sempre sullo sfondo. Mah.
I demoni di Wakenhyrst, M. Paver. Noia e fastidio, per 300 pagine. Pessimo da tutti i punti di vista.

PREMIO "NON ME L'ASPETTAVO"
Il richiamo delle spade, J. Abercrombie. Non sono mai stato un grande amante del fantasy, ma questo mi ha conquistato. A breve inizierò Non prima che siano impiccati. E condivido quanto scritto da Havgard: tirano fuori serie tv da qualsiasi porcata, cosa cavolo aspettano a farne una sulla Trilogia della Prima legge?
Il morso della vipera, A. Basso. Autrice che non conoscevo e ambientazione per me inedita, ottima ricetta per una delusione. Invece è stata una delle letture migliori dell'anno.
Libertà, J. Franzen. Di solito gli affreschi familiari finiscono per affrescarmi le parti basse e ci voleva un grande scrittore per farmi amare un libro del genere.

Il 2022 è stato un anno pieno di letture e nella maggior parte dei casi mi hanno completamente soddisfatto. L'obiettivo del 2023 è sempre colmare le lacune della mia libreria, continuare con gli autori scoperti quest'anno (Ellroy, Abercrombie, Basso, Franzen ecc...) e, se trovo la voglia, iniziare a leggere qualcosa direttamente in inglese (ma qui ho la stessa credibilità di quando dico che prima o poi mi iscriverò in palestra).

Cavoli, abbiamo gusti letterari praticamente identici :asd: tutti i top sono anche tra le mie letture preferite. E pure io mi ripeto ogni volta di iniziare a leggere in inglese ed iniziare ad andare in palestra senza essere troppo credibile :asd:

Ataru Moroboshi
17-12-22, 18:17
Cavoli, abbiamo gusti letterari praticamente identici :asd: tutti i top sono anche tra le mie letture preferite. E pure io mi ripeto ogni volta di iniziare a leggere in inglese ed iniziare ad andare in palestra senza essere troppo credibile :asd:

Vabbè devo trovarlo uno a cui non sono piaciuti Lonesome Dove o la Trilogia di Cicerone :asd:
Per il resto, per quanto mi riguarda sono più credibile quando dico che inizierò a leggere in inglese. O in coreano :asd:

bado
19-12-22, 14:47
TOP 2022

Cuori in Atlantide
Billy Summers
Kinghiate sempre affidabili

Maus
Una graphic novel imprescindibile che mi mancava, ho rimediato.

Crossroads
Lo attendevo con ansia e ha ripagato tutte le aspettative, Il migliore di Franzen insieme a Le Correzioni.



CONFERME/BELLE SCOPERTE 2022
Bull Mountain
Come leoni
Speravo fosse il "Lonesome Dove" 2022, invece è bello ma non a quel livello

Per niente al mondo
Un Ken Follett ogni tanto mi piace semrpe, questo è incredibilmente attuale (con la Cina al posto della Russia e la Korea al posto dell'Ucraina).

Il potere del cane
Interessante ma non quel capolavoro di cui si parla.

I miei stupidi intenti
Premio rivelazione italiana dell'anno.

Conspirata
Dictator
Imperium
Alla trilogia di Cicerone cosa gli vuoi dire, la conoscete meglio di me.



SENZA INFAMIA E SENZA LODE 2022
Il Miglio Verde
La macchina del vento
La felicità del lupo
Paria dei cieli
Le sabbie di Marte
Endurance
La città dei vivi
La fine della ragione
Rivali. Sfide leggendarie che hanno cambiato lo sport


FLOP 2022
Scheletri
Non so se sono io o è lui, ma Zerocalcare non mi entusiama più.
Sarà la sindrome del "io lo leggevo quando nessuno sapeva nenache che esistesse, adesso che è mainstream lo snobbo", ma tant'è.

La variante di Lüneburg
Il colibrì
Boh, non mi sono piaciuti.

Il corvo
Un'altra graphic novel classica che mi mancava, purtroppo non ho trovato tutto quello che prometteva l'aura che la circonda.
Non può piovere per sempre, mi tengo il filmone anni 90.

Fairy Tale
Noiosity Tale, anche il Re qualche volta tradisce.

Havgard
16-12-23, 21:40
Anno nuovo, top e flop nuovi

Top:
C'era una volta a Hollywood, Tarantino
Project Hail Mary, Andy Weir
Shogun, James clavell
Perfidia, James Ellroy
Nella Polvere, Lawrence Osborne
Nel silenzio dei boschi, Kimi Cunningham Grant

Flop:
Angeli Spezzati, Morgan
L'ombra del vento, Zafon
Il sonno del mattino, Harris
Joyland, King
Purity, Franzen
Vagamondi, Jingfang
Provenance, Ann leckie

LucaX360
19-12-23, 09:58
TOP:

Trilogia de La Prima Legge, Abercrombie
un mattone che ti tiene incollato per oltre mille pagine, spettacolare.

La Dalia Nera
Il Grande Nulla
L.A. Confidential

riletti per la terza volta.. e niente, sono semplicemente perfetti :boh2:

I Pilastri Della Terra, Follett
ci sono forse un centinaio di pagine di troppo, ma resta un capolavoro di romanzo storico.

Tu Sei il Male, Costantini
un noir letto senza pretese che si è rivelato una piacevole sorpresa

La Fattoria degli Animali, Orwell
classico senza tempo, non ai livelli di 1984, ma resta una "favola per bambini" inquietante e opprimente.

MEH:
La Valle della Paura, A C Doyle
non amo particolarmente il personaggio di Holmes, ma ad esempio Il Mastino dei Baskerville mi era piaciuto, questo non gli si avvicina nemmeno.

La Spia Perfetta ,Le Carré
romanzo di formazione sull'agente segreto, per certi aspetti molto ben fatto, ma troppo lungo, slegato e pesante nel complesso.

La Verità Sul Caso Harry Quebert, Dicker
il libro è piacevole e si legge d'un fiato, ma non è minimamente quel capolavoro che si andava dicendo ai tempi....

FLOP:

Per Niente Al Mondo, Follett
un libro di Follett su uno scenario moderno di crisi nucleare? wow! e invece è semplicemente improponibile.
non c'è nulla che funzioni in questo libro, dai personaggi sciapi alle situazioni totalmente senza senso... peggior ghostwriter assunto dal vecchio Ken.

bado
19-12-23, 16:59
ed ecco il mio 2023.


TOP
V13 (E. Carrere)
Tomorrow, and tomorrow, and tomorrow (quella là che non mi ricordo)
Project Hail Mary (Andy Weir)
Avere tutto (Missiroli)
Pet Sematary (King)

MBOF (o delle aspettative non del tutto realizzate)
Città di morti (Lieberman)
Il passeggero/Stella Maris (McCharty)

FLOP
Hanno tutti ragione (Sorrentino)
La vita intima (Ammaniti)
Altered Carbon (coso lì)

Havgard
19-12-23, 17:21
Vabè se non è un capolavoro città di morti allora chiudiamo tutto :addio:

bado
19-12-23, 17:32
Vabè se non è un capolavoro città di morti allora chiudiamo tutto :addio:

E' stato bello finchè è durato, addio! :addio:

Ataru Moroboshi
19-12-23, 18:36
Probabilmente questo è l'anno in cui ho letto di più e prevalentemente si è trattato di letture molto belle.

TOP
Shogun, di James Clavell. Non stai leggendo un romanzo ambientato nel Giappone del 1600, sei nel Giappone del 1600.
Il grande sonno e Addio, mia amata, di Raymond Chandler. Entrambi perfetti dalla prima all'ultima parola, poche storie.
La strada, di Cormac McCarthy. Un libro può essere contemporaneamente il più disperato e il più pieno di speranza che tu abbia mai letto? A quanto pare, si.
Lazzaro, vieni fuori e Il vizio dell'agnello, di Andrea G. Pinketts. Un protagonista (e un autore) dalla personalità esagerata e strabordante, vicende surreali, personaggi grotteschi eppure umanissimi, stile in quantità industriale e tanti rimpianti per averli letti così tardi.
Shards of Earth, di Adrian Tchaikovsky. La space opera al suo meglio.

Ora sto leggendo L'ultima ragione dei re, capitolo finale della Trilogia della Prima legge di Joe Abercrombie e, da come sta andando, potrebbe tranquillamente entrare nella lista dei TOP.

FLOP
Pensa a Fleba, di Iain Banks. Crei un universo affascinante, razze aliene interessanti coinvolte in una guerra in cui non ci sono buoni e cattivi e ognuno ha le sue ragioni...e poi parli di altro per 500 pagine. Un riempitivo degno dei peggiori episodi filler di Dragon Ball Z.
Moon Lake, di Joe Lansdale. Mi dispiace mettere il vecchio Joe tra i peggiori, ma è un libro davvero brutto, scialbo e prevedibile.
Annientamento, di Jeff VanderMeer. Molto confuso, mi ha dato l'idea che l'autore l'abbia scritto volontariamente in modo così criptico per darsi un tono.
Buonvino e il caso del bambino scomparso, di Walter Veltroni. Vabbè, qui me la sono cercata, ma il romanzo precedente, Assassinio a Villa Borghese, era stato discreto, questo invece non ha né capo né coda, con una storia inverosimile, un protagonista che resta sullo sfondo senza intervenire mai nelle indagini e una conclusione così assurda che la mia sospensione dell'incredulità è scappata chiedendo la separazione con addebito.

BASSA SPESA, ALTA RESA, ovvero quei titoli che, pur non rientrando tra i migliori dell'anno, mi sono piaciuto parecchio e si sono distinti per l'ottimo rapporto qualità/prezzo.
Continental Op, tutti i racconti, di Dashiell Hammett. Tutti i racconti, ovviamente, con protagonista l'investigatore senza nome creato dal padre dei romanzi hard boiled. Il prezzo di copertina non è proprio economico, ma su Amazon si trova alla metà. Io l'ho pagato sui 14 €, per quasi 900 pagine di storia della letteratura poliziesca è un affare.
The only one left, di Riley Sager. Una storia cupa, scritta bene, con personaggi ben caratterizzati e colpi di scena a non finire. Ebook a meno di 1 €.
The Wall, di John Lanchester. Un bel romanzo distopico, con più riflessioni che azione. Anche qui ebook a meno di 1 €.
Shutter Island, di Dennis Lehane. Bello il film, bello il romanzo, a poco più di 5 €.

Veniamo ai buoni propositi. Visto che sono riuscito a iniziare a leggere in inglese, direi di continuare incrementando le letture in lingua originale. L'idea alla base comunque è sempre colmare le lacune della mia libreria, leggendo autori nuovi (e qui si accettano consigli).

Havgard
19-12-23, 21:10
Probabilmente questo è l'anno in cui ho letto di più e prevalentemente si è trattato di letture molto belle.

TOP
Shogun, di James Clavell. Non stai leggendo un romanzo ambientato nel Giappone del 1600, sei nel Giappone del 1600.
Il grande sonno e Addio, mia amata, di Raymond Chandler. Entrambi perfetti dalla prima all'ultima parola, poche storie.
La strada, di Cormac McCarthy. Un libro può essere contemporaneamente il più disperato e il più pieno di speranza che tu abbia mai letto? A quanto pare, si.
Lazzaro, vieni fuori e Il vizio dell'agnello, di Andrea G. Pinketts. Un protagonista (e un autore) dalla personalità esagerata e strabordante, vicende surreali, personaggi grotteschi eppure umanissimi, stile in quantità industriale e tanti rimpianti per averli letti così tardi.
Shards of Earth, di Adrian Tchaikovsky. La space opera al suo meglio.

Ora sto leggendo L'ultima ragione dei re, capitolo finale della Trilogia della Prima legge di Joe Abercrombie e, da come sta andando, potrebbe tranquillamente entrare nella lista dei TOP.

FLOP
Pensa a Fleba, di Iain Banks. Crei un universo affascinante, razze aliene interessanti coinvolte in una guerra in cui non ci sono buoni e cattivi e ognuno ha le sue ragioni...e poi parli di altro per 500 pagine. Un riempitivo degno dei peggiori episodi filler di Dragon Ball Z.
Moon Lake, di Joe Lansdale. Mi dispiace mettere il vecchio Joe tra i peggiori, ma è un libro davvero brutto, scialbo e prevedibile.
Annientamento, di Jeff VanderMeer. Molto confuso, mi ha dato l'idea che l'autore l'abbia scritto volontariamente in modo così criptico per darsi un tono.
Buonvino e il caso del bambino scomparso, di Walter Veltroni. Vabbè, qui me la sono cercata, ma il romanzo precedente, Assassinio a Villa Borghese, era stato discreto, questo invece non ha né capo né coda, con una storia inverosimile, un protagonista che resta sullo sfondo senza intervenire mai nelle indagini e una conclusione così assurda che la mia sospensione dell'incredulità è scappata chiedendo la separazione con addebito.

BASSA SPESA, ALTA RESA, ovvero quei titoli che, pur non rientrando tra i migliori dell'anno, mi sono piaciuto parecchio e si sono distinti per l'ottimo rapporto qualità/prezzo.
Continental Op, tutti i racconti, di Dashiell Hammett. Tutti i racconti, ovviamente, con protagonista l'investigatore senza nome creato dal padre dei romanzi hard boiled. Il prezzo di copertina non è proprio economico, ma su Amazon si trova alla metà. Io l'ho pagato sui 14 €, per quasi 900 pagine di storia della letteratura poliziesca è un affare.
The only one left, di Riley Sager. Una storia cupa, scritta bene, con personaggi ben caratterizzati e colpi di scena a non finire. Ebook a meno di 1 €.
The Wall, di John Lanchester. Un bel romanzo distopico, con più riflessioni che azione. Anche qui ebook a meno di 1 €.
Shutter Island, di Dennis Lehane. Bello il film, bello il romanzo, a poco più di 5 €.

Veniamo ai buoni propositi. Visto che sono riuscito a iniziare a leggere in inglese, direi di continuare incrementando le letture in lingua originale. L'idea alla base comunque è sempre colmare le lacune della mia libreria, leggendo autori nuovi (e qui si accettano consigli).

Dimmi di più di tchaikovsky, che abbiamo gusti simili e l'ho in wl da un po'. Giuro che su Banks ho scritto esattamente la stessa cosa di te.

Ataru Moroboshi
19-12-23, 22:16
Dimmi di più di tchaikovsky, che abbiamo gusti simili e l'ho in wl da un po'. Giuro che su Banks ho scritto esattamente la stessa cosa di te.

Mi autoquoto dall'alto topic.


C'è tutto quello che potevo desiderare e anche di più: una minaccia inarrestabile, un'umanità al collasso, divisa in fazioni e sull'orlo della guerra civile, alieni così alieni che quando parlano non solo non si capisce cosa dicono, ma neanche se stanno parlando, culti misteriosi, orrori cosmici, inseguimenti senza sosta e battaglie spaziali. Ho trovato l'ambientazione molto affascinante e i personaggi, anche quelli di contorno, approfonditi e ben caratterizzati.

Il seguito sarà uno dei miei primi acquisti del 2024.

Mike
24-12-23, 10:19
Numero di letture in risalita dopo un 2022 tragico,ma ancora pochini (18 )
Nessuna lettura sconvolgente nè in negativo nè in positivo (tra le 3 e 4 stelline su GR).

QUASI TOP
Saga di Blackwater: molto gradevole, però al di sotto di altre saghe familiari che ho letto (anche se non è realmente una saga familiare al 100%)

Dio è morto: ascesa e cadute di Van den Broucke : bio scritta molto bene su un ciclista tormentato, consigliato se vi interessa il ciclismo o le biografie sportive. Anche se non conoscete a fondo il personaggio

Poirot a styles court + assassinio di Roger Ackroyd : mi è piaciuto forse di piu il primo,ma il finale del secondo è un bel colpo di scena.

MEH

Fate Is the Hunter : in realtà meriterebbe di piu, ma il fatto di averlo letto solo in inglese mi ha fatto perdere un po' il filo. è la biografia di un pilota di aerei di linea tra gli anni 30 e 50 sui DC 2/3 ecc. e fa capire quanto pericolosa fosse l'aviazione civile di quel periodo, in condizioni meteo spesso proibitive e aerei molto capricciosi.

California: la fine del sogno: continuo a preferire Francesco Costa sui podcast e i video sugli USA, ho l'impressione che i libri siano spesso un riassunto di quanto racconta durante l'anno. Comunque una lettura che offre spunti interessanti.

Il volto del male: piu o meno come sopra, libro carino ma non all'altezza del podcast di Nazzi. ma comunque una lettura interessante.

Liberty Bar: racconto di Simenon ambientato in Costa Azzurra, letto perchè stavo trascorrendo le vacanze esattamente in quei luoghi. Non ho letto molto di Simenon,ma ho l'impressione che non sia il suo racconto migliore.

FLOP

La sfinge dei ghiacci : ho un guilty pleasure per Verne, ma stavolta il libro mi ha annoiato parecchio,complice anche il fatto che non sapevo che fosse una sorta di sequel delle avventure di Gordon Pym che non ho letto e che è invece una lettura quasi obbligatoria per leggere questo romanzo.

Zhuge
24-12-23, 14:00
Liberty Bar: racconto di Simenon ambientato in Costa Azzurra, letto perchè stavo trascorrendo le vacanze esattamente in quei luoghi. Non ho letto molto di Simenon,ma ho l'impressione che non sia il suo racconto migliore.

No, direi anche io che non lo è. Però non è lo stesso tipo di giallo rispetto a quelli della Christie. Non devi cercare l'enigma.