Biocane
18-01-21, 18:28
La villa dell'orrore, la casa dove fu assassinata Isabella Noventa, ha trovato un'acquirente. Ieri all'asta l'abitazione di Noventa Padovana è stata battuta per 261.750 euro, prezzo di partenza era 255.750. Se l'è aggiudicata una padovana di 33 anni esplosa in lacrime di contentezza appena concluso l'affare. Gioia Marcolongo, residente in centro storico a Padova, quella villa la voleva sul serio: era il suo sogno. «Non mi sento di avere commesso una brutta azione, anzi i miei soldi andranno a risarcire le vittime. Adesso deciderò se andarci a vivere o sfruttarla come investimento immobiliare». La trentatreenne all'asta ha battuto un'altra donna padovana.
L'asta è iniziata alle tre del pomeriggio. Le due contendenti si sono date battaglia a colpi di rialzo del prezzo, rilanciando sempre di tremila euro. Gioia Marcolongo ha messo sul piatto 9 mila euro in più contro i 6 mila della rivale. Quando ha capito di aver vinto è esplosa in un pianto liberatorio e ha abbracciato il padre presente all'asta.
I
qualche mese dopo...
Il 18 settembre 2019 l’asta era stata aggiudicata a Gioia Marcolongo per 261 mila euro: quest’ultima aveva pagato una caparra di 25 mila euro. Tuttavia il saldo della restante cifra, previsto entro il 18 gennaio 2020, non è mai stato versato. E così l’immobile – sotto sequestro per effetto delle due sentenze di condanna – è tornato “libero”: il giudice dell’esecuzione ha dichiarato decaduto l’aggiudicatario e la caparra è finita sul conto corrente della procedura destinata a liquidare la parte civile, la famiglia della vittima.
Cioè prima piange di gioia per l'aggiudicazione dell'asta, poi non versa la seconda parte della caparra e butta nel cesso 25.000 euro cosi'....
beh se non altro ha tenuto fede ai suoi propositi di risarcire i parenti delle vittime :smugranking:
L'asta è iniziata alle tre del pomeriggio. Le due contendenti si sono date battaglia a colpi di rialzo del prezzo, rilanciando sempre di tremila euro. Gioia Marcolongo ha messo sul piatto 9 mila euro in più contro i 6 mila della rivale. Quando ha capito di aver vinto è esplosa in un pianto liberatorio e ha abbracciato il padre presente all'asta.
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qualche mese dopo...
Il 18 settembre 2019 l’asta era stata aggiudicata a Gioia Marcolongo per 261 mila euro: quest’ultima aveva pagato una caparra di 25 mila euro. Tuttavia il saldo della restante cifra, previsto entro il 18 gennaio 2020, non è mai stato versato. E così l’immobile – sotto sequestro per effetto delle due sentenze di condanna – è tornato “libero”: il giudice dell’esecuzione ha dichiarato decaduto l’aggiudicatario e la caparra è finita sul conto corrente della procedura destinata a liquidare la parte civile, la famiglia della vittima.
Cioè prima piange di gioia per l'aggiudicazione dell'asta, poi non versa la seconda parte della caparra e butta nel cesso 25.000 euro cosi'....
beh se non altro ha tenuto fede ai suoi propositi di risarcire i parenti delle vittime :smugranking: