Picard
30-04-21, 18:36
Angolo curiosità.
Vi siete mai chiesti qual è il mammifero più cazzuto e coraggioso sulla faccia della terra? Secondo il Guinness dei Primati non è nè un grosso felino nè tantomeno qualche orso gigante, bensì il Tasso del Miele (detto anche Mellivora o Ratele, in inglese noto come Honey Badger).
Cominciamo col dire che questo figlio di puttana è armato di tutto punto: è agile, copre a piedi grandissime distanze, ha un morso capace di rompere i gusci delle tartarughe, scava buche di diversi metri in pochi secondi, è un abile arrampicatore, ha la pelle spessissima che lo rende immune a molti morsi e perfino al taglio di un machete (quando aggredisce gli uomini bisogna piantargli una pallottola fra gli occhi per liberarsene), è straordinariamente intelligente (rinchiuso in una gabbia con un paletto di legno ha impiegato pochi secondi ad usarlo per fuggire) ed emana un fetore terribile per allontanare i nemici. Inoltre è studiato dall'uomo perchè immune a qualsivoglia tipo di veleno. Alcuni documentaristi lo hanno ripreso dopo essere stato morso da un serpente che a noi squaglierebbe gli organi interni in pochi istanti. Il Tasso si è addormentato per diverse ore rallentando al massimo il battito cardiaco, poi si è ripreso ed è ripartito alla caccia... del serpente che l'aveva morso! Già, perchè questo badass motherfucka' non è solo cattivo, è pure molto permaloso.
Caccia di tutto e lo fa da solo, che sia il maschio o la femmina poco importa. Rapisce i cuccioli di altri animali e usa i suoi come esca. Ad esempio, è stato visto scavare una buca a forma di cono dove pone sul fondo i suoi piccoli. Una iena, attirata dai rumori delle merdine, è zompata dentro la buca, rimanendo incastrata. Il nostro amico serial killer ha iniziato letteralmente a divorarla dalle chiappe, mentre i cuccioli si cibavano della testa. A dispetto delle sue ridotte dimensioni da cane di taglia media, non disdegna la caccia ad animali più grandi, tipo i bufali: essendo piccolo si confonde nella mandria della vittima che ha individuato e la castra, aspettando beatamente che muoia dissanguata.
Il Tasso del Miele non ha alcuna intenzione di dividere il suo cibo con alcun animale, uccello o quadrupede che sia, ed è disposto a lottare fino alla morte con chiunque pur di portarsi a casa il bottino. Anzi, più l'animale contro cui combatte è grosso e più lui si fomenta (per questo non ha alcuna paura ad attaccare l'uomo).
Questo concentrato d'odio vivente non ha predatori in età adulta, essendo difficilissimo da uccidere: un reportage ha ripreso un anziano tasso contro tre giovani leonesse affamate che hanno impiegato quasi due ore per ucciderlo, riportando gravi ferite. Insomma, il gioco non vale la candela.
Deve il suo nome alla passione smodata che ha per il miele. Grazie ad un uccello che gli indica dove trovare gli alveari chiamato Indicatore (Indicator Indicator), forse l'unico essere vivente che tollera, il Tasso può cibarsi della preziosa cera mentre l'uccello si pappa ciò che resta del nido. Ovviamente, arrivati a questo punto della narrazione, avrete capito che le punture delle api non gli fanno una segaccia nulla.
Per concludere, questa bestia presente in Africa, nella penisola araba ed in India, non ha assolutamente intenzione di finire a rischio d'estinzione. L'esercito sudafricano ha ribattezzato un veicolo corazzato "Ratele" in suo onore.
#fearthebadger
Vi siete mai chiesti qual è il mammifero più cazzuto e coraggioso sulla faccia della terra? Secondo il Guinness dei Primati non è nè un grosso felino nè tantomeno qualche orso gigante, bensì il Tasso del Miele (detto anche Mellivora o Ratele, in inglese noto come Honey Badger).
Cominciamo col dire che questo figlio di puttana è armato di tutto punto: è agile, copre a piedi grandissime distanze, ha un morso capace di rompere i gusci delle tartarughe, scava buche di diversi metri in pochi secondi, è un abile arrampicatore, ha la pelle spessissima che lo rende immune a molti morsi e perfino al taglio di un machete (quando aggredisce gli uomini bisogna piantargli una pallottola fra gli occhi per liberarsene), è straordinariamente intelligente (rinchiuso in una gabbia con un paletto di legno ha impiegato pochi secondi ad usarlo per fuggire) ed emana un fetore terribile per allontanare i nemici. Inoltre è studiato dall'uomo perchè immune a qualsivoglia tipo di veleno. Alcuni documentaristi lo hanno ripreso dopo essere stato morso da un serpente che a noi squaglierebbe gli organi interni in pochi istanti. Il Tasso si è addormentato per diverse ore rallentando al massimo il battito cardiaco, poi si è ripreso ed è ripartito alla caccia... del serpente che l'aveva morso! Già, perchè questo badass motherfucka' non è solo cattivo, è pure molto permaloso.
Caccia di tutto e lo fa da solo, che sia il maschio o la femmina poco importa. Rapisce i cuccioli di altri animali e usa i suoi come esca. Ad esempio, è stato visto scavare una buca a forma di cono dove pone sul fondo i suoi piccoli. Una iena, attirata dai rumori delle merdine, è zompata dentro la buca, rimanendo incastrata. Il nostro amico serial killer ha iniziato letteralmente a divorarla dalle chiappe, mentre i cuccioli si cibavano della testa. A dispetto delle sue ridotte dimensioni da cane di taglia media, non disdegna la caccia ad animali più grandi, tipo i bufali: essendo piccolo si confonde nella mandria della vittima che ha individuato e la castra, aspettando beatamente che muoia dissanguata.
Il Tasso del Miele non ha alcuna intenzione di dividere il suo cibo con alcun animale, uccello o quadrupede che sia, ed è disposto a lottare fino alla morte con chiunque pur di portarsi a casa il bottino. Anzi, più l'animale contro cui combatte è grosso e più lui si fomenta (per questo non ha alcuna paura ad attaccare l'uomo).
Questo concentrato d'odio vivente non ha predatori in età adulta, essendo difficilissimo da uccidere: un reportage ha ripreso un anziano tasso contro tre giovani leonesse affamate che hanno impiegato quasi due ore per ucciderlo, riportando gravi ferite. Insomma, il gioco non vale la candela.
Deve il suo nome alla passione smodata che ha per il miele. Grazie ad un uccello che gli indica dove trovare gli alveari chiamato Indicatore (Indicator Indicator), forse l'unico essere vivente che tollera, il Tasso può cibarsi della preziosa cera mentre l'uccello si pappa ciò che resta del nido. Ovviamente, arrivati a questo punto della narrazione, avrete capito che le punture delle api non gli fanno una segaccia nulla.
Per concludere, questa bestia presente in Africa, nella penisola araba ed in India, non ha assolutamente intenzione di finire a rischio d'estinzione. L'esercito sudafricano ha ribattezzato un veicolo corazzato "Ratele" in suo onore.
#fearthebadger