Visualizza Versione Completa : Redpill nell'Iliade
L'Iliade è un'opera estremamente redpillata perché descrivere alla perfezione la natura maschile e quella femminile, anche oggi a distanza di tutti questi secoli possiamo notare quanto la situazione sia rimasta immutata.
Paride si trova a scegliere tra le proposte di ben tre dee: queste gli servono su di un piatto d'argento tutti gli obiettivi che un uomo ha sempre sognato come ricchezza, salute e potere ma egli rinuncia a tutto questo e sceglie l'amore di Elena, la donna più bella del mondo. Questo descrive come un uomo di fronte a una donna perde completamente il lume della ragione ed è pronto a rinunciare a tutti gli obiettivi e i sogni più importanti, non riesce a capire i danni che portano le proprie azioni infatti fu proprio quella fuga a scatenare la guerra.
Elena è invece è una regina, è sposata con il Re Menelao il quale è follemente innamorato di lei e le permette di fare una vita meravigliosa ma questo per lei non basta: spunta fuori Paride (probabilmente belfaccino) e decide di rinunciare a tutti i benefici della sua vita e scappare. Metafora che spiega che per quanto puoi amore una donna, per quanto puoi impegnarti per cercare di darle una vita da sogno ci sarà sempre il belfaccino che in pochi secondi la porterà via.
Il risultato di tutto questo? Una guerra, migliaia di uomini morti e la città di Troia distrutta.
Nessuna delle scene descritte è nell’Iliade :asd:
Ti concedo però che fanno parte delle storie del ciclo troiano :asd:
E la città si chiama Troia.
Coincidenza?
Io non credo.
Nightgaunt
17-05-21, 22:10
Bigotti, cancellate questa immondizia.
Menelao, un grecao meravigliao.
pietreppaolo
17-05-21, 22:21
L'Iliade è un'opera estremamente redpillata perché descrivere alla perfezione la natura maschile e quella femminile, anche oggi a distanza di tutti questi secoli possiamo notare quanto la situazione sia rimasta immutata.
Paride si trova a scegliere tra le proposte di ben tre dee: queste gli servono su di un piatto d'argento tutti gli obiettivi che un uomo ha sempre sognato come ricchezza, salute e potere ma egli rinuncia a tutto questo e sceglie l'amore di Elena, la donna più bella del mondo. Questo descrive come un uomo di fronte a una donna perde completamente il lume della ragione ed è pronto a rinunciare a tutti gli obiettivi e i sogni più importanti, non riesce a capire i danni che portano le proprie azioni infatti fu proprio quella fuga a scatenare la guerra.
Elena è invece è una regina, è sposata con il Re Menelao il quale è follemente innamorato di lei e le permette di fare una vita meravigliosa ma questo per lei non basta: spunta fuori Paride (probabilmente belfaccino) e decide di rinunciare a tutti i benefici della sua vita e scappare. Metafora che spiega che per quanto puoi amore una donna, per quanto puoi impegnarti per cercare di darle una vita da sogno ci sarà sempre il belfaccino che in pochi secondi la porterà via.
Il risultato di tutto questo? Una guerra, migliaia di uomini morti e la città di Troia distrutta.
Ma Elena non era sotto incantesimo? :uhm:
Nessuna delle scene descritte è nell’Iliade :asd:
Ti concedo però che fanno parte delle storie del ciclo troiano :asd:
Come no?
Il poema non era proprio basato su Paride che rapisce Elena? (o inizia, non ricordo :bua:)
Sono ignorante, ho fatto l'IPSIA, queste cose me le sono studiate privatamente, quindi sono ignorante :asd:
Doomer Caesar
17-05-21, 22:25
Suppongo che il rapimento vero e proprio non sia descritto nell'Iliade. L'Iliade inizia dopo, con l'assedio già in fase avanzata, se ricordo bene.
NoNickName
17-05-21, 22:38
Cantami o Diva del divino Achille l'ira funesta
Cantami o Diva del pelide Achille l'ira funesta
Fix, avevi 2 a italiano
https://www.youtube.com/watch?v=X0AnLvPs6JE
Come no?
Il poema non era proprio basato su Paride che rapisce Elena? (o inizia, non ricordo :bua:)
Sono ignorante, ho fatto l'IPSIA, queste cose me le sono studiate privatamente, quindi sono ignorante :asd:
Il poema parla solo di una catena di eventi durante l’ultimo anno di guerra in cui Achille si incazza con Agamennone (molti anni dopo l’episodio che citi tu).
A dirla tutta neppure l’episodio del cavallo di Troia è nell’Iliade :asd:
Cantami o Diva del divino Achille l'ira funesta
Fix, avevi 2 a italiano
Yep.
La protasi è molto chiara circa l’argomento del poema.
Ma in genere la gente non si fida delle parole dello stesso autore e si autoconvince che parli di tutt’altro :asd:
beta virgin even in the name
Bigotti, cancellate questa immondizia.
No, ci sono gli eroi gay, quindi resta :snob:
Questo descrive come un uomo di fronte a una donna perde completamente il lume della ragione ed è pronto a rinunciare a tutti gli obiettivi e i sogni più importanti
E descrive quindi quanto sia stupido, considerato che l'uomo senza obiettivi verrà buttato nel cesso dalla donna
Ma Achille aveva il cazzo piccolo?
Vedendo "La furia di Achille, di François-Léon Benouville".
Il poema parla solo di una catena di eventi durante l’ultimo anno di guerra in cui Achille si incazza con Agamennone (molti anni dopo l’episodio che citi tu).
A dirla tutta neppure l’episodio del cavallo di Troia è nell’Iliade :asd:
quindi le maestre da bambini ci buggerano come con le piramidi e gli schiavi? :stress:
Ma Achille aveva il cazzo piccolo?
Vedendo "La furia di Achille, di François-Léon Benouville".
Beh, a Patroclo non sembrava importare più di tanto.
quindi le maestre da bambini ci buggerano come con le piramidi e gli schiavi? :stress:
Direi di sì :asd:
Kraven VanHelsing
18-05-21, 12:26
Direi di sì :asd:
Prof mi è sorto un dubbio di pronunzia: buggèrano o bùggerano? :look:
Agamennone simbolo del patriarcato che ammazza la figlia per riuscire ad avere il vento e partire per Troia. (o simbolo dei novelli fessi che si fanno fregare dalla Wanna Marchi di turno).
E la moglie di Agamennone simbolo di donna forte che ci piace tanto a noi moderni progressisti, che la vendica.
E a sua volta il figlio come Piero Maso
Agamennone simbolo del patriarcato che ammazza la figlia per riuscire ad avere il vento e partire per Troia. (o simbolo dei novelli fessi che si fanno fregare dalla Wanna Marchi di turno).
E la moglie di Agamennone simbolo di donna forte che ci piace tanto a noi moderni progressisti, che la vendica.
E a sua volta il figlio come Piero Maso
Che dici? Potrebbero farci un libro? :fag:
Che dici? Potrebbero farci un libro? :fag:
basta che non sia il solito drammone greco
Prof mi è sorto un dubbio di pronunzia: buggèrano o bùggerano? :look:
La seconda
basta che non sia il solito drammone greco
Facciamo qualcosa di fresco, qualcosa alla Lew Wallace:
"Narra la storia del principe ebreo Giuda Ben-Hur, tradito dal suo vecchio amico d'infanzia, il tribuno romano Messala. Ben-Hur troverà la sua vendetta in occasione della grandiosa corsa delle quadrighe al Circo di Gerusalemme, considerata una delle più spettacolari scene d'azione della storia del cinema."
Mitico Messala ngulo.
Oppure futurista: un bel western.
- - - Aggiornato - - -
La seconda
Sèconda o secònda?
Kraven VanHelsing
18-05-21, 16:38
La seconda
Grazie :prostro:
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