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Visualizza Versione Completa : Dalle rovine, Luciano Funetta



Olengard
20-04-16, 22:19
Bon, ho deciso che ne scrivo anche qui se qualcuno non ha visto il post su Facebook, perché questo romanzo è straordinario.

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xpa1/t31.0-8/13002521_10154067716282141_3310031261288992448_o.j pg

Rivera, che vive allevando serpenti, entra nel mondo della pornografia d'arte, e diventa quasi inconsapevolmente una star.

Toh, la trama è quella, più o meno. Molto meno, a dire la verità.
Il libro di per sé è una bomba a mano. Vitalissimo (ma anche funereo, anzi funebre), originale, affilato come un rasoio, una voce di una sicurezza imperiosa che racconta una storia che ha ambizioni lontanissime dai racconti familiari e ombelicali di tanta narrativa. Echi sudamericani, ma molto di più, e molta personalità.
Tanto cinema. Tanta bellezza.

Strepitoso.

"E quell'idea gli mise in testa che gli uomini guardano una cosa sola, fino alla morte. Poi se ne vanno credendo di aver guardato tutto, ma in realtà, in tutta la loro vita, hanno guardato in una sola direzione".

Opossum
08-08-16, 21:47
Comprato un'ora fa a una bancarella, me lo son trovato davanti e ho ricordato il thread.
Saranno 5 anni che non compro un libro "dal vero", ormai vado solo di ibs :asd:

bado
12-08-16, 10:53
Interessante. :pippotto:

Milton
14-08-16, 20:07
Me lo segno :sisi:

PistoneViaggiatore
28-08-16, 09:49
Segnato che pure io voglio pornografare d artista!

Nevade
01-09-16, 22:00
Letto il mese scorso. Splendido :sisi:

Milton
03-09-16, 20:03
Lo sto leggendo. È bellissimo. Grazie per la segnalazione

franksinasce
04-09-16, 15:08
In giro se ne parla bene, mi incuriosite

Milton
10-09-16, 14:25
Finito. È un romanzo bellissimo, che ha il coraggio di navigare in acque piuttosto insolite per la nostra letteratura (intendo per la letteratura in lingua italiana). Forse siamo più dalle parti di Conrad, di certe pagine di McCarthy (Meridiano di Sangue) e anche delle Benevole di Littell (per la componente onirica e delirante). Ma come dice l'OP nel primo commento c'è anche molto altro... Tanto cinema e tanta inquietudine.
Anche se non tutto del libro mi ha convinto (certe pagine anche troppo evanescenti, gli ultimi capitoli che in quell'atmosfera di panico e delirio scivolano non sempre alla perfezione... Fermo restando che l'angoscia ti assale davvero mentre leggi, quindi l'autore incassa comunque un altro punto :bua:), si tratta di un romanzo di altissima qualità, con una scrittura eccelsa.
Non è un romanzo per tutti e certamente non è un libro buono per tutte le stagioni, ma lo raccomanderei senza esitazioni a chi pensa che valga la pena leggere anche a costo di stare un po' male.

Opossum
12-09-16, 23:06
Finito ora. Davvero bello, e ben scritto.
Uno dei libri più cupi che abbia mai letto, mi sa.

Milton
01-10-16, 08:21
L'ho finito da settimane e ancora mi perseguita. Che gran libro!

Vi lascio un bell'articolo su Dalle Rovine e non solo:

http://www.rivistastudio.com/standard/tunue-funetta-di-fronzo/

franksinasce
06-10-16, 16:28
"Il grande Animale" citato nell'articolo l'ho letto ed è un piccolo gioiello, un altro esordio italiano molto interessante

Milton
21-10-16, 15:31
"Il grande Animale" citato nell'articolo l'ho letto ed è un piccolo gioiello, un altro esordio italiano molto interessante

L´ho preso. Spero di riuscire a leggerlo a breve!

bado
26-10-16, 14:47
Intanto grazie per la segnalazione, perchè al di fuori del forum (nonostante fosse nella topqualcosa del premio strega) non ne avevo sentito parlare.

Devo dire che dopo le prime 20-30 pagine stavo già gridando al capolavoro.
Raramente ho letto un incipit così intrigante, immaginifico, devastante, e (non da ultimo) eccezionalmente scritto.
Dopo, devo ammettere, ho subito un po' negativamente lo sprofondare di libro, protagonisti e trama nell'allucinato e claustrofobico finale.

Quindi di sicuro si tratta di una notevole sorpresa per il panorama italiano, un libro che fatalmente non lascia indifferenti e che bisogna digerire con calma (un po' come un serpente che ingoia un topo vivo :mmh?: ). Concordo con Milton che che lo ha accostato a Conrad.
Certo, rimane il dubbio che se tutto fosse proseguito al livello suggerito dalla prima parte, il libro sarebbe stato ancora più fulminante.

bado
26-10-16, 15:04
Dimenticavo.
L'edizione Tunuè è stupenda.

blacklotus
11-05-17, 20:48
Letto.

L' incipit bellissimo.
Prima parte bellissima.
Anche al primo cambio verso atmosfere più dark ancora tutto filava, pero mi ha dato come l' impressione che qualcosa sfugga dalle mani dell' autore. E' come se ad un certo punto la storia andasse da tutte le parti per conto suo. Peccato.

Detto che raramente leggo libri italiani, sicuramente promosso a pieni voti. Oltre a fare delle belle edizioni Tunuè sembra una bella fucina di autori nuovi e particolari. Sono tentato di comprare molti altri libri del catalogo nonchè quelli di chi li cura (un 'certo' Vanni Santoni)

Milton
11-05-17, 22:24
L´ho preso. Spero di riuscire a leggerlo a breve!

Ecco, approfitto della riesumazione del topic, per dire che "Il grande animale" avevo poi cominciato a leggerlo, ma l'angoscia che mi trasmetteva era così tanta che ho dovuto accantonarlo. Prima o poi lo riprendo :bua:

bado
12-05-17, 15:44
L' incipit bellissimo.
Prima parte bellissima.
Anche al primo cambio verso atmosfere più dark ancora tutto filava, pero mi ha dato come l' impressione che qualcosa sfugga dalle mani dell' autore. E' come se ad un certo punto la storia andasse da tutte le parti per conto suo. Peccato.

Concordo abbastanza (come si evince dal mio post poco sopra il tuo).