Visualizza Versione Completa : Pazzi sognatori VS Industrialisti convinti
Necronomicon
31-05-21, 10:32
«È il giorno — osserva — in cui si stabilirà dopo 13 anni chi ha ragione tra un manipolo di pazzi sognatori che continuano a immaginare un futuro diverso per questa città e chi resta industrialista convinto. Grazie a tutti quelli che in questi anni si sono battuti per arrivare a questo punto. Abbiamo fatto il massimo e continueremo a farlo».
Mi piaceva questo scontro in quel di Taranto. Questo quanto detto da una delle parti civili nel processo che ha appena condannato a un po' d'anni di galera un gruppo cospicuo di persone.
È un po' lo scontro tra disoccupazione e lavoro, tra sussidi e stipendi.
Al di là della questione ambientale, è sicuramente un problema civile e sociale questa considerazione dell'industria come il cattivo che si oppone ai sognatori.
Cioè la gestione criminale dell'ILVA adesso è una cosa da industrialista convinto che lotta su basi ideologiche contro dei sognatori pazzi
Alla faccia della propaganda :asd:
Dico solo che non so per quale ragione ogni giorno mi arrivano le notifiche da google del corriere del mezzogiorno: ogni giorno parlano di reddito di cittadinanza, sussidi e cose del genere. I parassiti hanno più decenza :asd:
Necronomicon
31-05-21, 11:04
Cioè la gestione criminale dell'ILVA adesso è una cosa da industrialista convinto che lotta su basi ideologiche contro dei sognatori pazzi
Alla faccia della propaganda :asd:
Il discorso però per me è più ampio. Al di là dei reati e di Taranto, l'impressione è che molti "sognatori pazzi" siano dappertutto e convinti davvero che l'Italia possa vivere di agricoltura, allevamento e turismo, senza la cattiva industria.
«È il giorno — osserva — in cui si stabilirà dopo 13 anni chi ha ragione tra un manipolo di pazzi sognatori che continuano a immaginare un futuro diverso per questa città e chi resta industrialista convinto. Grazie a tutti quelli che in questi anni si sono battuti per arrivare a questo punto. Abbiamo fatto il massimo e continueremo a farlo».
Mi piaceva questo scontro in quel di Taranto. Questo quanto detto da una delle parti civili nel processo che ha appena condannato a un po' d'anni di galera un gruppo cospicuo di persone.
È un po' lo scontro tra disoccupazione e lavoro, tra sussidi e stipendi.
Al di là della questione ambientale, è sicuramente un problema civile e sociale questa considerazione dell'industria come il cattivo che si oppone ai sognatori.
I sognatori preferiscono dormire che lavorare :snob:
Il discorso però per me è più ampio. Al di là dei reati e di Taranto, l'impressione è che molti "sognatori pazzi" siano dappertutto e convinti davvero che l'Italia possa vivere di agricoltura, allevamento e turismo, senza la cattiva industria.
Solo un'impressione? :asd:
Non riesco a capire l'assunto dicotomico industrialisti convinti = criminali sfruttatori senza scampo o redenzione, e chiunque esterno al secondario (o meglio, al secondario di un certo tipo) sia o un poetico pazzo sognatore o un riprovevole fancazzista.
Cioè, nel pieno della rivoluzione industriale di fine 800 o al limite nella rivoluzione della controcultura negli anni '60/'70, ma insomma, è roba leggermente obsoleta. :uhm:
Il discorso però per me è più ampio. Al di là dei reati e di Taranto, l'impressione è che molti "sognatori pazzi" siano dappertutto e convinti davvero che l'Italia possa vivere di agricoltura, allevamento e turismo, senza la cattiva industria.
Non sono sognatori, sono percettori del RDC o dipendenti pubblici.
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Dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze come il pomodoro e il basilico
Necronomicon
31-05-21, 13:08
La citazione è stata presa dalla dichiarazione di un allevatore di animali alla diossina
WhiteMason
31-05-21, 14:16
Ma infatti, l'industria sembra una cosa buona, perché dovrebbe essere vista come il nemico da battere, asd?
Guardato troppo linea verde
Il discorso però per me è più ampio. Al di là dei reati e di Taranto, l'impressione è che molti "sognatori pazzi" siano dappertutto e convinti davvero che l'Italia possa vivere di agricoltura, allevamento e turismo, senza la cattiva industria.
si chiamavano Verdi, poi sono arrivati i 5ms e hanno perso il loro bacino elettorale
Necronomicon
31-05-21, 17:50
Di striscio, ho letto Brunetta parlare di nuovo "boom economico".
Zio caro, dopo aver perso il 10% del PIL arrivano le previsioni di un +4.5% e già brinda a champagne parlando di boom economico.
Con la marea di gente che perderà il lavoro appena sbloccheranno i licenziamenti.
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