Visualizza Versione Completa : La dura vita dello sviluppatore
:snob: (https://dms.licdn.com/playlist/C4D05AQE6ntYwni26_g/mp4-640p-30fp-crf28/0/1625586287650?e=1625835600&v=beta&t=DbXw8exZAYLMbQrRqat2KvPTfLdjfMZI2242EIR8ojw)
blastomorpha
09-07-21, 08:14
La realtà è peggio, il cliente in genere sa a malapena cosa vuole e spesso si affida ad una agenzia di design che spara invision da fantascienza.
Poi arrivano le riunioni con i fornitori che ad un certo punto devono anche dare delle stime economiche.
Quindi si parte dall'idea di costruire un razzo per andare su Marte e si arriva alla 126 che a malapena arriva a Fregene, che su Marte ci arriva a calcioni in 2-3 release successive.
Da noi il problema è diverso.
Il cliente arriva dicendo che ha bisogno di un'auto per fare la spesa.
Il project manager concorda con il cliente la realizzazione di un mockup di una F1.
A noi il project manager chiede di realizzare una F1 funzionante in tutto per la data di presentazione del mockup.
Alla presentazione la F1 è perfetta, al cliente piace ma chiede un bagagliaio più ampio.
Sapendo come funziona avevamo già previsto delle modifiche ed in poco le realizziamo.
Il cliente prende il "mockup" e comincia a farci giri di prova.
Periodicamente chiama con richieste sempre diverse: si possono mettere le gomme da fuoristrada? Si può mettere la capotte removibile? Mi piacerebbero i sensori di parcheggio.
Ad ogni idea/richiesta il project manager dice che si può fare.
Al che gli chiedo per quando dovrebbe essere la consegna definitiva e quale dovrebbe essere l'obbiettivo finale, ad entrambe mi risponde che non lo sa neanche il cliente ma che dobbiamo accontentarlo man mano che fa richieste.
Il che, come ormai dovrebbe essere facilmente intuibile, diventa sempre più difficile ed il risultato finale sempre più na merda.
Tanto per far un esempio reale delle richieste:
- tre caratteristiche con valori fissi tra cui scegliere
- la scelta di una deve rideterminare i valori possibili delle altre
il project manager ha detto ok ma questo non è possibile dal momento che sono legate tra loro come fossero "regione", "città", "via".
Nel momento che mi scegli come regione "lazio" tra le città saranno selezionabili solo città del lazio (ed insensatamente tutte le vie del lazio) e quandi non mi puoi pretendere di poter poi scegliere "torino" e che quindi la regione selezionata diventi "piemonte" :facepalm:
non so se sia un problema italico o meno, ma pare sia impossibile dire di no al cliente, o ancora peggio , dire di no a una commessa palesemente svantaggiosa :uhm:
Si, in effetti in quella gif sembra quasi che il cliente sappia davvero quello che vuole.
Che già sarebbe un enorme passo avanti rispetto alla realtà :bua:
Tralasciando (specie quando lavori col pubblico) scenari in cui nei mesi cambia il dirigente X che ha una visione completamente diversa di chi c'era prima e quindi ti chiede di smontare letteralmente tutto perchè "eh no, così non serve a niente"
Bho, avrete dei project manager debolini o che non rispondono di tempi e costi (strano): qualsiasi change request ovviamente sposta quanto sopra e se ne sei responsabile col cazzo che dici si a tutto.
Personalmente io medio sempre: se sono cagate reali assorbibili dal buffer che comunque ci metto sempre va bene. Se sono robe stravolgenti dico fuck e pianificate la roba dopo.
Il problema, nella mia esperienza, dipende da con chi cliente stai parlando.
Ci sono quelli che puoi perdere tranquillamente, e quelli che sono considerati talmente strategici da doverli accontentare in tutto e per tutto, facendogli pure il massaggino sulle chiappe tra una richiesta e l'altra.
La cosa non è direttamente legata al guadagno di quel contratto: magari ci vado in perdita, ma mi è cmq utile non scontentarlo per altre ragioni (altri contratti, appoggi per altro ecc...)
Ed il guaio di quando lavori con le PA, è che generalmente nessuno vuol stilare uno straccio di verbale da firmare e contro firmare.
Non c'è praticamente mai nessuno che si prenda la responsabilità di mettere la propria firma sulle specifiche che ti hanno dato.
Quindi spesso non c'è un documento con scritto "ti ho chiesto una macchina per fare la spesa", e nel grigio confuso che deriva da questa mancanza ovviamente il cliente "forte" ci sguazza.
Poi che ve lo dico a fare: abbiamo anche progetti interni in cui il "cliente" è il capo.
Quindi... ecco... il concetto di "specifica" assume colori che voi umani :asd:
Quindi... ecco... il concetto di "specifica" assume colori che voi umani :asd:
marroni? :asd3:
marroni? :asd3:
Tra il marrone e quelli della tua gif profilo :asd:
Cambia talmente spesso da assumere nel tempo tutte le sfumature dell'arcobaleno
con la PA il problema è quando pagano :asd:
sinceramente non ho mai avuto problemi, parlando direttamente con il cliente. Ho una certa esperienza e quando mi trovo davanti ad una richiesta impossibile lo dico, si cerca una soluzione condivisa e si va avanti tranquilli.
Fatturare, fatturare, fatturare.
Quindi consegnare in tempo ogni richiesta del cliente.
Soprattutto a progetto completato ogni richiesta è una nuova fattura.
Ti chiede cagate? Fai e fattura!
Poi ovviamente dopo un pò non funziona più un cazzo e lì si cominciano a perdere i soldi guadagnati prima ma vabbè...chi guarda indietro? Solo avanti e sempre di più!
Quick&dirty, quick&dirty for life!
blastomorpha
09-07-21, 13:51
È ovvio che alle richieste impossibili si dice no, anche perché nei progetti medio/grandi/finedimonto come in quelli del mio cliente (inizia con la E e finisce con L, per questo tipo di clienti i PM danno via anche il culo pur di rimanere nel loro portafogli, anche in perdita se non eccessiva), ci sono sì i Solution Architect dei fornitori, ma anche quelli interni del cliente stesso, che certo non vogliono fare la figura dei pirla.
p.s. indovinate chi lavora pure domani? :fag:
Fatturare, fatturare, fatturare.
Quindi consegnare in tempo ogni richiesta del cliente.
Soprattutto a progetto completato ogni richiesta è una nuova fattura.
Ti chiede cagate? Fai e fattura!
Poi ovviamente dopo un pò non funziona più un cazzo e lì si cominciano a perdere i soldi guadagnati prima ma vabbè...chi guarda indietro? Solo avanti e sempre di più!
Quick&dirty, quick&dirty for life!
perché se dopo non funziona più perdete soldi? non avete un comodo piano di manutenzione e follow up a pagamento?
massì, non si arriva mai a fare danni nel sistema produttivo, altrimenti sono guai, magari anche legali (dipende dal cliente e dal tipo di danno). Mal che vada non funziona quella tua procedura
perché se dopo non funziona più perdete soldi? non avete un comodo piano di manutenzione e follow up a pagamento?
Si ma dipende.
Le evolutive si pagano, le correttive dipende dai piani.
Il punto è che più merda fai prima più tempo ti richiede dopo il fare correzioni o sistemare inevitabili bug...e quel tempo in più non puoi farlo pagare al cliente :asd:
Cioè...a volte anche si ma non sempre.
Giusto ieri mi han chiesto una modifica veloce che però mi ha richiesto la riscrittura di un'intero pezzo, son saltati fuori bug e quant'altro, un cazzo di disastro.
Dall'ora preventivata me ne sono andate via 8.
Ed è sempre così infatti tendenzialmente gonfio sempre le mie stime...e poi il io capo me le dimezza :bua:
E voi non avete a che fare con programmatori INDIANI.
Giusto oggi la geniale idea partorita da due mangiacurry di puntare le applicazioni di un server di test al database di produzione. :bua:
La motivazione è qualcosa di straordinario: "so we can test if our changes will break in production, because when you were away we had to rollback a release because of bugs in production".
Mi sono limitato a ridere, suggerire di evitare e che vedo nuvole piene di cazzi all'orizzonte per loro, ma frega relativamente perchè da qui ad un mese non lavorerò più nella stessa azienda :asd:
Comunque, cambia da progetto a progetto, ma lavorando per multinazionali grosse a volte si lavora un po' meglio, con un product owner in grado di negoziare e far capire quanto costa e cosa comportano le modifiche. In generale, si lavora molto meglio che in Italia, quello si. :sisi:
perché se dopo non funziona più perdete soldi? non avete un comodo piano di manutenzione e follow up a pagamento?
Nella maggior parte dei nostri contratti, sono previsti due anni di "garanzia" in cui sostanzialmente le correttive sono incluse.
Quindi in linea di massima se mi costringi a fare casini poi potremmo effettivamente perderci sopra più tempo "non pagato" (tra virgolette... di solito una sorta di fisso per supporto e presidio c'è) di quello che ci ho messo per sviluppare la correttiva
Si ma dipende.
Le evolutive si pagano, le correttive dipende dai piani.
Il punto è che più merda fai prima più tempo ti richiede dopo il fare correzioni o sistemare inevitabili bug...e quel tempo in più non puoi farlo pagare al cliente :asd:
Cioè...a volte anche si ma non sempre.
Giusto ieri mi han chiesto una modifica veloce che però mi ha richiesto la riscrittura di un'intero pezzo, son saltati fuori bug e quant'altro, un cazzo di disastro.
Dall'ora preventivata me ne sono andate via 8.
Ed è sempre così infatti tendenzialmente gonfio sempre le mie stime...e poi il io capo me le dimezza :bua:
che voglia :asd:
Ed è sempre così infatti tendenzialmente gonfio sempre le mie stime...e poi il io capo me le dimezza :bua:
gonfiale del doppio :asd:
Nella maggior parte dei nostri contratti, sono previsti due anni di "garanzia" in cui sostanzialmente le correttive sono incluse.
Quindi in linea di massima se mi costringi a fare casini poi potremmo effettivamente perderci sopra più tempo "non pagato" (tra virgolette... di solito una sorta di fisso per supporto e presidio c'è) di quello che ci ho messo per sviluppare la correttiva
Sì anche noi facciamo 2 anni di garanzia, di solito una percentuale sul totale delle giornate di sviluppo, percentuale più o meno alta in base a quanto si è confidenti, ovvero se le stime le facciamo sulla base di specifiche che definire fumose è un eufemismo o meno
massì, non si arriva mai a fare danni nel sistema produttivo, altrimenti sono guai, magari anche legali (dipende dal cliente e dal tipo di danno). Mal che vada non funziona quella tua procedura
Eh anche qui...sai quante volte si fanno modifiche in produzione per far prima?
L'ultima volta stavo facendo delle modifiche ad un db, fuori orario e con 39 di febbre...prima di accorgermene stavo cancellando i dati di tracciabilità dei prodotti di una multinazionale alimentare italiana :bua:
Una cosa da niente proprio :asd:
Fortuna siamo riusciti a recuperarli.
E voi non avete a che fare con programmatori INDIANI.
Giusto oggi la geniale idea partorita da due mangiacurry di puntare le applicazioni di un server di test al database di produzione. :bua:
La motivazione è qualcosa di straordinario: "so we can test if our changes will break in production, because when you were away we had to rollback a release because of bugs in production".
Mi sono limitato a ridere, suggerire di evitare e che vedo nuvole piene di cazzi all'orizzonte per loro, ma frega relativamente perchè da qui ad un mese non lavorerò più nella stessa azienda :asd:
Comunque, cambia da progetto a progetto, ma lavorando per multinazionali grosse a volte si lavora un po' meglio, con un product owner in grado di negoziare e far capire quanto costa e cosa comportano le modifiche. In generale, si lavora molto meglio che in Italia, quello si. :sisi:
io ho sempre lavorato meglio con gli italiani/aziende italiani. Diciamo che la nostra propensione di arrangiarsi aiuta rispetto alla rigidità estera
blastomorpha
09-07-21, 15:51
E voi non avete a che fare con programmatori INDIANI.
Giusto oggi la geniale idea partorita da due mangiacurry di puntare le applicazioni di un server di test al database di produzione. :bua:
La motivazione è qualcosa di straordinario: "so we can test if our changes will break in production, because when you were away we had to rollback a release because of bugs in production".
Mi sono limitato a ridere, suggerire di evitare e che vedo nuvole piene di cazzi all'orizzonte per loro, ma frega relativamente perchè da qui ad un mese non lavorerò più nella stessa azienda :asd:
Comunque, cambia da progetto a progetto, ma lavorando per multinazionali grosse a volte si lavora un po' meglio, con un product owner in grado di negoziare e far capire quanto costa e cosa comportano le modifiche. In generale, si lavora molto meglio che in Italia, quello si. :sisi:
Ma se ora ci fanno storie per il GDPR addirittura se solo pensiamo di copiare dati reali in collaudo :rotfl:
Il supporto di Oracle è praticamente tutto a base di curry, una gioia leggere le loro indicazioni in inglese stentato.
Pronto suporto Oracol sono Stiiiv
E voi non avete a che fare con programmatori INDIANI.
Giusto oggi la geniale idea partorita da due mangiacurry di puntare le applicazioni di un server di test al database di produzione. :bua:
La motivazione è qualcosa di straordinario: "so we can test if our changes will break in production, because when you were away we had to rollback a release because of bugs in production".
Mi sono limitato a ridere, suggerire di evitare e che vedo nuvole piene di cazzi all'orizzonte per loro, ma frega relativamente perchè da qui ad un mese non lavorerò più nella stessa azienda :asd:
Comunque, cambia da progetto a progetto, ma lavorando per multinazionali grosse a volte si lavora un po' meglio, con un product owner in grado di negoziare e far capire quanto costa e cosa comportano le modifiche. In generale, si lavora molto meglio che in Italia, quello si. :sisi:
Gli indiani sono un cazzo di cancro dell'informatica.
Su sap poi sono il top, se online fai una domanda le prime 10 risposte sono di indiani di cui i primi 9 non hanno neppure capito il problema.
Per essere sicuri qui ne hanno assunto uno ed ora non sanno come usarlo, non va bene neanche per reggere i muri.
L'unico progresso che ha compiuto, e solo dopo che gliel'ha ordinato un responsabile di area, è che non ammorba più l'aria con il loro tipico profumo da curry.
Per il resto sembra un buon fio, è gentile e disponibile ma lavorativamente parlando è proprio zero, roba che non riesce neppure a seguire una lista di 5 monocomandi (testato).
blastomorpha
09-07-21, 15:55
Ogni volta che pagate una bolletta di E con paypal vi maledicono, sappiatelo.
io ho sempre lavorato meglio con gli italiani/aziende italiani. Diciamo che la nostra propensione di arrangiarsi aiuta rispetto alla rigidità estera
I programmatori italiani son per la maggior parte bravi, quello si :sisi: Anche le aziende italiane non sempre sono male, ma per la mia esperienza mi son trovato meglio con multinazionali americane. Soprattutto per quel che riguarda riconoscimenti e gratificazioni (anche economiche).
Purtroppo dobbiamo sorbirci anche i training sull'inclusività se si trattà di multinazionali americane, ma vabbè. Sono in orario di ufficio e mi pagano come se stessi producendo qualcosa nel frattempo :asd:
L'arte di arrangiarsi poi la si usa un po' ovunque nel nostro settore, con esempi clamorosi come dicevo sopra :bua:. A volte ha senso, altre davvero no.
Purtroppo dobbiamo sorbirci anche i training sull'inclusività se si trattà di multinazionali americane, ma vabbè. Sono in orario di ufficio e mi pagano come se stessi producendo qualcosa nel frattempo :asd:
Questo è un problema.
Che tu finisca con il mettere l'asd alla fine quando è la normalità, non ci si dovrebbe stupire.
Non si vede la gif, 403 forbidden, potete inviare again?
Gli indiani sono un cazzo di cancro dell'informatica.
Per essere sicuri qui ne hanno assunto uno ed ora non sanno come usarlo, non va bene neanche per reggere i muri.
L'unico progresso che ha compiuto, e solo dopo che gliel'ha ordinato un responsabile di area, è che non ammorba più l'aria con il loro tipico profumo da curry.
Per il resto sembra un buon fio, è gentile e disponibile ma lavorativamente parlando è proprio zero, roba che non riesce neppure a seguire una lista di 5 monocomandi (testato).
Voi ne avete avuto uno, da noi (cliente americano) un anno fa hanno ben deciso di ampliare il team da 4 programmatori ungheresi con 10 programmatori indiani.
Penso che lavorare con gli indiani faccia diventare razzista persino il più testardo dei SJW .
Gente con qualche neurone funzionante li avrebbero mandati a raccogliere il riso dopo tre mesi, Ma tutto il management del cliente è indiano, soooooo..... :fag:
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