Visualizza Versione Completa : come superare lo stress lavorativo
Qui discutiamo di trucchi per superare la fatica del lavoro
lavorare non è facile e a volte la professione ci mette alla prov
ok adesso che abbiamo superato la preview dei topic vi informo del vero scopo del thread
TOPIC NoNickName free
qui si può parlare senza paura che il moderatore entri e scassi lamminchia visto che ovviamente dato sì il titolo dell'op non avrà nessun interesse ad entrare
Ma quindi sono questi i due nuovi mod?
C'è sempre Picard :D
sì ma con 14 euro ti corrompiamo
Un moderatore navigator, uno che fa i giochi zozzi.
Il prossimo giro avremo l'esorcista per forza di cose
Facile dire non pensarci, hobby, fai altro nel tempo libero e bla bla...
La soluzione effettiva è il riuscire a ritagliarsi un po' di tempo per fare attività fisica, che non deve essere per forza olimpionica, ma ci si deve stancare, ripeto stancare...e quindi vuol dire sudare e il dovere lavare gli indumenti utilizzati altrimenti puzzano... (e no...i 30 minuti di passeggiata consigliati dai TG non valgono, a meno che non ci siano salite e discese vere).
Farla costantemente, anche un paio di volte a settimana, ma sempre...sole o pioggia che sia...
chi fa il lavoro che gli piace non lavora un secondo in vita sua
d'altronde, qualunque lavoro fai, diventare talmente bravo da essere insostituibile è sempre utile e riduce la quantità di stronzate che devi sentire a lavoro. o meglio, quelle dirette al tuo lavoro, clienti e colleghi hanno sempre una qualche forma di ritardo incontrollata.
quando trovavo un cliente che faceva le cose come dio comanda, o che addirittura me le rendeva più facili, gli avrei voluto fare uno sconto del 100%, ma non si può.
poi c'è da dire che più il lavoro è vario e meno ti stufi
poi potrei mettermi a illustrare tutto quello che ho appreso in un corso di laurea specifico per mantenere l'organizzazione motivata, coesa, misurare le prestazioni, ecc... ma diventerebbe lunga. sappiate comunque che la letteratura sull'argomento è sterminata.
Di solito funge che mettono le segretarie fighe giovani che la fanno annusare
Di solito funge che mettono le segretarie fighe giovani che la fanno annusare
:sbav:
Capita anche a voi di parlare al telefono con la segretaria di un'azienda e vi fate una marea di viaggia su quella voce calda e avvolgente e immediatamente dopo siete li a pensare quali altre meraviglie posso compiere quelle labbra finemente cesellate e poi invece quando andate in azienda la segretaria che pensavate figa è in realtà un cesso a pedali e vi sentite un pochino avviliti?
chi fa il lavoro che gli piace non lavora un secondo in vita sua
d'altronde, qualunque lavoro fai, diventare talmente bravo da essere insostituibile è sempre utile e riduce la quantità di stronzate che devi sentire a lavoro. o meglio, quelle dirette al tuo lavoro, clienti e colleghi hanno sempre una qualche forma di ritardo incontrollata.
quando trovavo un cliente che faceva le cose come dio comanda, o che addirittura me le rendeva più facili, gli avrei voluto fare uno sconto del 100%, ma non si può.
poi c'è da dire che più il lavoro è vario e meno ti stufi
poi potrei mettermi a illustrare tutto quello che ho appreso in un corso di laurea specifico per mantenere l'organizzazione motivata, coesa, misurare le prestazioni, ecc... ma diventerebbe lunga. sappiate comunque che la letteratura sull'argomento è sterminata.
La realtà è che chi fa un lavoro che gli piace, la metà delle volte si devasta quello che gli piace perchè diventa un lavoro, e chi fa un lavoro sempre vario, spesso ha uno stress sopra la norma perchè non c'è mai un riferimento standard a cui appoggiarsi o è un'ordalia infinita di clienti con richieste personalizzate vieppiù assurde e inutili.
E' roba che viene fuori dopo una dozzina d'anni, e che non figura mai nei testi di motivazione della forza lavoro e marketing eccetera. Ma c'è, e c'è più spesso di quello che si pensi (e si voglia).
Capita anche a voi di parlare al telefono con la segretaria di un'azienda e vi fate una marea di viaggia su quella voce calda e avvolgente e immediatamente dopo siete li a pensare quali altre meraviglie posso compiere quelle labbra finemente cesellate e poi invece quando andate in azienda la segretaria che pensavate figa è in realtà un cesso a pedali e vi sentite un pochino avviliti?
La ex-segretaria (Hélène) è una bisessuale che fa venire i pensieri sconci a me e a mia moglie, la nuova segretaria è una biondina che fa venire i pensieri sconci a Hélène. :asd:
La ex-segretaria (Hélène) è una bisessuale che fa venire i pensieri sconci a me e a mia moglie, la nuova segretaria è una biondina che fa venire i pensieri sconci a Hélène. :asd:
Pic di entrambe :sisi:
E anche quella di golem :timido:
Inviato dal mio moto g(7) power utilizzando Tapatalk
La realtà è che chi fa un lavoro che gli piace, la metà delle volte si devasta quello che gli piace perchè diventa un lavoro, e chi fa un lavoro sempre vario, spesso ha uno stress sopra la norma perchè non c'è mai un riferimento standard a cui appoggiarsi o è un'ordalia infinita di clienti con richieste personalizzate vieppiù assurde e inutili.
E' roba che viene fuori dopo una dozzina d'anni, e che non figura mai nei testi di motivazione della forza lavoro e marketing eccetera. Ma c'è, e c'è più spesso di quello che si pensi (e si voglia).
Quoto duro. :sisi:
Col cazzo che chi fa il lavoro che gli piace non lavora un secondo in vita sua. :asd:
La realtà è che chi fa un lavoro che gli piace, la metà delle volte si devasta quello che gli piace perchè diventa un lavoro, e chi fa un lavoro sempre vario, spesso ha uno stress sopra la norma perchè non c'è mai un riferimento standard a cui appoggiarsi o è un'ordalia infinita di clienti con richieste personalizzate vieppiù assurde e inutili.
E' roba che viene fuori dopo una dozzina d'anni, e che non figura mai nei testi di motivazione della forza lavoro e marketing eccetera. Ma c'è, e c'è più spesso di quello che si pensi (e si voglia).
di quello che ho detto, niente è citato dalle cose che ho studiato.
il "non lavora mai in vita sua" è solo un detto, mentre il resto è stata la mia esperienza da fattorino in pizzeria durante l'uni.
chi fa il lavoro che gli piace non lavora un secondo in vita sua
https://www.rete8.it/wp-content/uploads/2016/03/casa-siffredi-625x437.jpg
Ah
Pensavo che fosse un Nonickname free perchè lui fa il navigator a 2k/mese netti
E quindi non puo parlare di stress
Ah
Pensavo che fosse un Nonickname free perchè lui fa il navigator a 2k/mese netti
E quindi non puo parlare di stress
che ci fai oggi con 2k al mese?
NoNickName
24-08-21, 19:13
Qui discutiamo di trucchi per superare la fatica del lavoro
lavorare non è facile e a volte la professione ci mette alla prov
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TOPIC NoNickName free
qui si può parlare senza paura che il moderatore entri e scassi lamminchia visto che ovviamente dato sì il titolo dell'op non avrà nessun interesse ad entrare
stavo giusto per dare il mio contributo
- - - Aggiornato - - -
che ci fai oggi con 2k al mese?
Dipende se sono uno stipendio o un sussidio
Vabbè chiudete
ok, chiudo
che ci fai oggi con 2k al mese?
piu di quello che faccio con 1600
piu di quello che faccio con 1600
ma tu non eri ingegnere?
Lo Spruzzino
24-08-21, 22:16
Basta non lavorare e risolvi tutto lo stress.
NoNickName
24-08-21, 22:30
Basta non lavorare e risolvi tutto lo stress.
Vedi che lo sai?
che ci fai oggi con 2k al mese?
un cazzo
Ma quindi sono questi i due nuovi mod?
Io avevo messo a disposizione la mia velenosa attitudine al controllo delle masse, ma non sono stato preso sufficientemente in considerazione. :boh2:
piu di quello che faccio con 1600
E io con 1480
piu di quello che faccio con 1600
This.
Ma ancora esistono i Navigator? Madonna che soldi buttati :asd: è più vergognoso del reddito di cittadinanza. Avranno mai realmente trovato un lavoro a qualcuno?
un cazzo
È più vero di quel che credi.
E considerando che la maggior parte della gente guadagna molto meno di 2k, è un casino
che é un navigator? :uhm:
Comunque basta smettere di lavorare :boh2: ah ok giá detto.
Fare un lavoro che ti piace é condizione sine qua non, ma non basta, dopo una decina d'anni la crisi arriva comunque perché anche nel lavoro che ti piace hai a che fare con clienti rompicoglioni, colleghi inetti, progetti del cazzo che ti portano all'esasperazione.
Proprio l'altro giorno ascoltavo un podcast (che ascoltava la mia ragazza) su quest'argomento.
Sport, o comunque qualsiasi attivitá che sia mentalmente impegnativa, richieda molta attenzione e dedizione. Tipo scacchi, studiare musica. Il podcast diceva questo. Devi trovare un'attivitá che sia mentalmente "faticosa" e che possa distogliere i tuoi pensieri dalle paranoie lavorative. Stare sul divano a guardare un film o scrollare il cell pare non funzioni molto bene...
Boh... mi trovo d'accordo, ma cazzo, mettersi a studiare il pianoforte dopo una dura giornata lavorativa é dura :bua:
La realtà è che chi fa un lavoro che gli piace, la metà delle volte si devasta quello che gli piace perchè diventa un lavoro, e chi fa un lavoro sempre vario, spesso ha uno stress sopra la norma perchè non c'è mai un riferimento standard a cui appoggiarsi o è un'ordalia infinita di clienti con richieste personalizzate vieppiù assurde e inutili.
E' roba che viene fuori dopo una dozzina d'anni, e che non figura mai nei testi di motivazione della forza lavoro e marketing eccetera. Ma c'è, e c'è più spesso di quello che si pensi (e si voglia).
La ex-segretaria (Hélène) è una bisessuale che fa venire i pensieri sconci a me e a mia moglie, la nuova segretaria è una biondina che fa venire i pensieri sconci a Hélène. :asd:
Cazzo, è così: se una cosa ti piace, è un hobby. Se fai diventare un hobby o qualcosa che ti piace un lavoro, dopo un po’ gli aspetti burocratici , relazionali e così via lo ridurranno ad una tale rottura di palle che ti chiedi perché non lo hai fatto rimanere un hobby.
Ed è una cosa talmente trasversale che lo dicono manager, disegnatori di fumetti e qualsiasi categoria intermedia.
L’ideale è diventare bravo a sufficienza da rendere il tuo lavoro meno rognoso possibile e quindi liberarti del tempo per te, ma senza che l’azienda se ne accorga se no ti vomita ancora più roba addosso.
Cazzo, è così: se una cosa ti piace, è un hobby. Se fai diventare un hobby o qualcosa che ti piace un lavoro, dopo un po’ gli aspetti burocratici , relazionali e così via lo ridurranno ad una tale rottura di palle che ti chiedi perché non lo hai fatto rimanere un hobby.
Ed è una cosa talmente trasversale che lo dicono manager, disegnatori di fumetti e qualsiasi categoria intermedia.
L’ideale è diventare bravo a sufficienza da rendere il tuo lavoro meno rognoso possibile e quindi liberarti del tempo per te, ma senza che l’azienda se ne accorga se no ti vomita ancora più roba addosso.
giá... il problema é quando l'azienda sei tu, e mentre ridi sotto i baffi perché ti sei ritagliato tempo per te durante la giornata di lavoro, ti rendi conto che non stai fatturando :bua:
No vabbé dai, anche in questo caso il concetto rimane valido. Diventare abbastanza bravo ed efficiente da poter lavorare meno di 8 ore al giorno e guadagnare a sufficienza. La domanda é: quant'é la sufficienza? Gli yacht di 90+ piedi e i villini in spiaggia non si comprano da soli :nono:
Allora visto che questo topic ha preso una piega insospettata vi pongo il mio caso
> Be me
> Podologo da 13 anni, lavoro in clinica privata da solo, no colleghi scassamaroni, solo pazienti scassamaroni
> Voglio demandare le attività ripetitive, poco remunerative, noiose e puzzolenti a un'altra persona (un po'come fa il dentista con l'igienista dentale)
> non esiste per i piedi una categoria subalterna al podologo che è già l'igienista del piede, quindi o prendo un'estetista e mi faccio arrestare o mi serve un altro podologo.
> I podologi che escono dall'uni questo compito di merda delle attività ripetitive non lo sanno fare se non dopo un annetto di pratica che mi devo sobbarcare io
> Devo prendere un collega con titolo alla pari col rischio che un bel giorno mi mandi a fanculo portandosi via pure i pazienti e sfanculando il mio investimento di tempo per formarlo
Chiaramente le condizioni economiche dovrebbero essere tali da non invogliare il collega a farlo. In più però un contrattino con clausa particolare per sottrazione clienti la metterei
Boh
GenghisKhan
25-08-21, 08:31
Qui discutiamo di trucchi per superare la fatica del lavoro
lavorare non è facile e a volte la professione ci mette alla prov
ok adesso che abbiamo superato la preview dei topic vi informo del vero scopo del thread
TOPIC NoNickName free
qui si può parlare senza paura che il moderatore entri e scassi lamminchia visto che ovviamente dato sì il titolo dell'op non avrà nessun interesse ad entrare
Nice move, +1
Sempre stato sulle palle
Allora visto che questo topic ha preso una piega insospettata vi pongo il mio caso
> Be me
> Podologo da 13 anni, lavoro in clinica privata da solo, no colleghi scassamaroni, solo pazienti scassamaroni
> Voglio demandare le attività ripetitive, poco remunerative, noiose e puzzolenti a un'altra persona (un po'come fa il dentista con l'igienista dentale)
> non esiste per i piedi una categoria subalterna al podologo che è già l'igienista del piede, quindi o prendo un'estetista e mi faccio arrestare o mi serve un altro podologo.
> I podologi che escono dall'uni questo compito di merda delle attività ripetitive non lo sanno fare se non dopo un annetto di pratica che mi devo sobbarcare io
> Devo prendere un collega con titolo alla pari col rischio che un bel giorno mi mandi a fanculo portandosi via pure i pazienti e sfanculando il mio investimento di tempo per formarlo
Chiaramente le condizioni economiche dovrebbero essere tali da non invogliare il collega a farlo. In più però un contrattino con clausa particolare per sottrazione clienti la metterei
Boh
Io dico: "prendo un'estetista e mi faccio arrestare" :caffe:
Allora visto che questo topic ha preso una piega insospettata vi pongo il mio caso
> Be me
> Podologo da 13 anni, lavoro in clinica privata da solo, no colleghi scassamaroni, solo pazienti scassamaroni
> Voglio demandare le attività ripetitive, poco remunerative, noiose e puzzolenti a un'altra persona (un po'come fa il dentista con l'igienista dentale)
> non esiste per i piedi una categoria subalterna al podologo che è già l'igienista del piede, quindi o prendo un'estetista e mi faccio arrestare o mi serve un altro podologo.
> I podologi che escono dall'uni questo compito di merda delle attività ripetitive non lo sanno fare se non dopo un annetto di pratica che mi devo sobbarcare io
> Devo prendere un collega con titolo alla pari col rischio che un bel giorno mi mandi a fanculo portandosi via pure i pazienti e sfanculando il mio investimento di tempo per formarlo
Chiaramente le condizioni economiche dovrebbero essere tali da non invogliare il collega a farlo. In più però un contrattino con clausa particolare per sottrazione clienti la metterei
Boh
Alza il tariffario
Prendi l'estetista, troncaglielo nel culo.
Stop, il resto era di contorno a mio avviso.
Vero, l'ho già alzato del 100%
Dovrei alzarlo ancora
Ma ancora esistono i Navigator? Madonna che soldi buttati :asd: è più vergognoso del reddito di cittadinanza. Avranno mai realmente trovato un lavoro a qualcuno?
A sè stessi, più volte. E' grazie a loro se uno dei posti di mod qui dentro è stato coperto ... da uno di loro. :asd:
- - - Aggiornato - - -
È più vero di quel che credi.
E considerando che la maggior parte della gente guadagna molto meno di 2k, è un casino
Parlo per esperienza :sisi:
- - - Aggiornato - - -
Prendi l'estetista, troncaglielo nel culo.
Stop, il resto era di contorno a mio avviso.
Dal tenore di questi post mi viene da pensare che tu sia in ferie. :asd:
giá... il problema é quando l'azienda sei tu, e mentre ridi sotto i baffi perché ti sei ritagliato tempo per te durante la giornata di lavoro, ti rendi conto che non stai fatturando :bua:
No vabbé dai, anche in questo caso il concetto rimane valido. Diventare abbastanza bravo ed efficiente da poter lavorare meno di 8 ore al giorno e guadagnare a sufficienza. La domanda é: quant'é la sufficienza? Gli yacht di 90+ piedi e i villini in spiaggia non si comprano da soli :nono:
Secondo me è molto relativo. La mia soglia è : quanto fa stare bene me e la mia famiglia garantendomi di poter finanziare i miei hobby in tempi ragionevoli. Esempio, il mio laboratorio di falegnameria l’ho messo su in un anno e mezzo , mi mancano alcune macchine ma intanto imparo ad usare queste meglio etc. Potrei comprarle già ora ma non è un problema.
io sono libero professionista da 20 anni, e lavoro con la stessa persona (di cui ora sono in società con una piccola quota) da appunto 20 anni. Il primo giorno di lavoro ho incontrato il mio attuale capo/responsabile. Lo stress nel mio lavoro è poco, dipende dal progetto in cui capito. Ma visto che dopo 20 anni un po' di esperienza ce l'ho, so affrontare qualsiasi problema senza preoccupazioni. L'unico stress magari è dovuto al carico di lavoro o quando ti ritrovi a metter mano a roba fatta da altri (un classico delle bestemmie)
vengo pagato fin troppo, ma chi si lamenta?
Secondo me è molto relativo. La mia soglia è : quanto fa stare bene me e la mia famiglia garantendomi di poter finanziare i miei hobby in tempi ragionevoli. Esempio, il mio laboratorio di falegnameria l’ho messo su in un anno e mezzo , mi mancano alcune macchine ma intanto imparo ad usare queste meglio etc. Potrei comprarle già ora ma non è un problema.
ovvio. Peró anche quello poi é qualcosa di relativo. Io seguo la stessa filosofia, peró poi pensi, eh peró devo pensare alla pensione, quindi magari fare un paio di investimenti, etc etc. Probabilmente guadagno giá piú di quanto abbia bisogno (non é una lamentela eh :asd:) peró dall'altra parte boh... uno pensa al futuro, al togliersi un paio di sfizi in piú.
Che so... una barca? Una bella casa al mare? Quelle son cose che al momento sono investimenti grossi per me, peró sarebbe bello poterli avere.
io sono libero professionista da 20 anni, e lavoro con la stessa persona (di cui ora sono in società con una piccola quota) da appunto 20 anni. Il primo giorno di lavoro ho incontrato il mio attuale capo/responsabile. Lo stress nel mio lavoro è poco, dipende dal progetto in cui capito. Ma visto che dopo 20 anni un po' di esperienza ce l'ho, so affrontare qualsiasi problema senza preoccupazioni. L'unico stress magari è dovuto al carico di lavoro o quando ti ritrovi a metter mano a roba fatta da altri (un classico delle bestemmie)
vengo pagato fin troppo, ma chi si lamenta?
si alla fine hai ragione. Io con alti e bassi mi sento bene, specialmente guardando quello che succede intorno a me. Sono molto contento della decisione di mettermi in proprio, e concordo sul fatto che le rotture di coglioni piú grandi le ho quando devo lavorare in team con altra gente :asd: Sono proprio un team player della madonna probabilmente :bua:
https://www.youtube.com/watch?v=Zy4a8T45GiQ
Sandro Storti
25-08-21, 13:10
11 anni che lavoro per la stessa azienda.
9 anni che vorrei levarmi dal cazzo.
L'unica soluzione logica lavorare in città.
Col cazzo.
Sto qui.
Dal tenore di questi post mi viene da pensare che tu sia in ferie. :asd:
Puoi chiedere a altri del forum tipo Teon, Moloch, Chiw...in realtà purtroppo sono sempre così sul tema figa :chebotta:
Avere abbastanza soldi per fare un bakekaincontri ogni sera dopo il lavoro
Puoi chiedere a altri del forum tipo Teon, Moloch, Chiw...in realtà purtroppo sono sempre così sul tema figa :chebotta:
Buon per te. :asd:
si alla fine hai ragione. Io con alti e bassi mi sento bene, specialmente guardando quello che succede intorno a me. Sono molto contento della decisione di mettermi in proprio, e concordo sul fatto che le rotture di coglioni piú grandi le ho quando devo lavorare in team con altra gente :asd: Sono proprio un team player della madonna probabilmente :bua:
io invece ritengo il lavoro in team sia un mio punto di forza: mi trovo sempre bene con tutti e penso che la cosa sia reciproca. E' che a lavoro mi sento molto più sicuro di me, ho tutto sotto controllo e niente può impensierirmi, quindi anche se ricevo richieste sulla carta assurde cerco sempre di accomodare e trovare una soluzione comune. La gente si fida di me e quindi è più facile far digerire certe scelte. Quindi anche con persone generalmente scassacazzi, riesco comunque ad andare d'accordo
Poi invece fuori dal lavoro voglio uccidere tutti
Uè sinex tu che sei pratico con le morositas...
https://i.postimg.cc/NfvfN3VZ/3h5n3573j573k5.jpg
vorrei conosce una tipa del genere per superare lo stress lavorativo...
:fag:
io invece ritengo il lavoro in team sia un mio punto di forza: mi trovo sempre bene con tutti e penso che la cosa sia reciproca. E' che a lavoro mi sento molto più sicuro di me, ho tutto sotto controllo e niente può impensierirmi, quindi anche se ricevo richieste sulla carta assurde cerco sempre di accomodare e trovare una soluzione comune. La gente si fida di me e quindi è più facile far digerire certe scelte. Quindi anche con persone generalmente scassacazzi, riesco comunque ad andare d'accordo
Poi invece fuori dal lavoro voglio uccidere tutti
boh ti diró, io alla fine sto abbastanza bene in entrambe le situazioni, e solitamente sto molto bene con le persone e mi pare la cosa sia reciproca.
C'é solo un problema: sono molto preciso (almeno, mi pare) e ultimamente mi sto trovando in situazioni in cui devo in teoria "dirigere" certe cose di un team, ma in pratica, siccome la gestione é fatta ad cazzum, alla fine ognuno poi fa cosa cazzo gli pare, e io questo non lo sopporto.
Credo che quindi semplicemente sia un problema di organizzazione. Io mi reputo molto rilassato, mi piace farmi due risate sul lavoro e sparare cazzate, ma sono anche convinto che per stare rilassati le cose vanno fatte bene. Quando mi rendo conto che in un team le cose si fanno a cazzo di cane, anche se la gente é simpatica, mi scazzo un po'.
io invece ritengo il lavoro in team sia un mio punto di forza: mi trovo sempre bene con tutti e penso che la cosa sia reciproca. E' che a lavoro mi sento molto più sicuro di me, ho tutto sotto controllo e niente può impensierirmi, quindi anche se ricevo richieste sulla carta assurde cerco sempre di accomodare e trovare una soluzione comune. La gente si fida di me e quindi è più facile far digerire certe scelte. Quindi anche con persone generalmente scassacazzi, riesco comunque ad andare d'accordo
capita mai un parigrado che si comporta come se ti stesse sopra? In due anni è stato uno degli unici due colleghi che non riuscivo proprio a sopportare.
oltre a quello che era un fancazzista totale
beh succede, è raro ma capita. Ma appunto, l'esperienza mi aiuta anche a saperli riconoscere a prima vista e all'approccio da tenere: io non vado mai allo scontro, magari gli si da ragione come ai matti e poi lo si ignora. Poi bisogna capire anche se quello che ti chiede ha un senso oppure no. Comunque dopo 20 anni è difficile trovare un parigrado, arrivo come senior e generalmente ho sotto di me 2 o 3 persone, oppure sono totalmente solo a lavorare a diretto contatto con il cliente o con colleghi di aziende esterne
- - - Aggiornato - - -
boh ti diró, io alla fine sto abbastanza bene in entrambe le situazioni, e solitamente sto molto bene con le persone e mi pare la cosa sia reciproca.
C'é solo un problema: sono molto preciso (almeno, mi pare) e ultimamente mi sto trovando in situazioni in cui devo in teoria "dirigere" certe cose di un team, ma in pratica, siccome la gestione é fatta ad cazzum, alla fine ognuno poi fa cosa cazzo gli pare, e io questo non lo sopporto.
Credo che quindi semplicemente sia un problema di organizzazione. Io mi reputo molto rilassato, mi piace farmi due risate sul lavoro e sparare cazzate, ma sono anche convinto che per stare rilassati le cose vanno fatte bene. Quando mi rendo conto che in un team le cose si fanno a cazzo di cane, anche se la gente é simpatica, mi scazzo un po'.
Beh però se devi gestire e non ce la fai è anche un po' colpa tua (chiaramente parlo leggendo 2 righe, mica conosco la situazione reale ne come lavori tu)
boh ti diró, io alla fine sto abbastanza bene in entrambe le situazioni, e solitamente sto molto bene con le persone e mi pare la cosa sia reciproca.
C'é solo un problema: sono molto preciso (almeno, mi pare) e ultimamente mi sto trovando in situazioni in cui devo in teoria "dirigere" certe cose di un team, ma in pratica, siccome la gestione é fatta ad cazzum, alla fine ognuno poi fa cosa cazzo gli pare, e io questo non lo sopporto.
Credo che quindi semplicemente sia un problema di organizzazione. Io mi reputo molto rilassato, mi piace farmi due risate sul lavoro e sparare cazzate, ma sono anche convinto che per stare rilassati le cose vanno fatte bene. Quando mi rendo conto che in un team le cose si fanno a cazzo di cane, anche se la gente é simpatica, mi scazzo un po'.
così a occhio, mi sembra che sia un po' colpa tua. nel senso, ti hanno preso per amico e stanno tanto rilassati.
tuttavia un capo, ma anche un leader, non è un amico. è uno che dovrebbe assumere l'atteggiamento più adeguato per guidare il gruppo a seconda della situazione. per dire:
- avete finito un grosso progetto, è ora di riordinare tutto e analizzare come avete lavorato per migliorare, ok ci sta essere rilassati per smaltire lo stress
- state tirando su le idee su come procedere con un problema già messo in conto -> lasci parlare molto il gruppo e ti limiti a facilitare la conversazione
- succede un grave imprevisto e c'è bisogno di una risposta rapida -> non guardi in faccia a nessuno e spari ordini aspettandoti immediata esecuzione
spero sia chiaro cosa intendo. Finchè si è a spasso amici finchè vogliono, ma al lavoro o si fila o si fila via. Ci sarebbe comunque da indagare tutta la vostra cultura aziendale, i fattori motivazionali delle persone che assumete, le mansioni, ecc... è una roba che un esterno ci mette mesi a capirla e anche di più a correggerla.
edit: ninjato
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