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Visualizza Versione Completa : Perché dobbiamo cambiare il nostro modo di scrivere di videogiochi



TGMbot
27-04-16, 09:19
Clicca qui per vedere l'articolo sul sito (http://www.thegamesmachine.it/editoriali/41640/perche-dobbiamo-cambiare-nostro-modo-scrivere-di-videogiochi/)

anonimogiocator
27-04-16, 11:10
Chè poi mi sembra molto affine a quello che esprimevo qui


blah blah blah blah e ancora blah (cliccare sul llink sopra, please)

Lord_Gabo
27-04-16, 11:24
Personalmente preferisco le recensioni cartacee. È molto più probabile che vada a rileggere una recensione scritta che riguardare la stesso videorecensione. Le videorecensioni si dimenticano spesso.

Calavera
27-04-16, 11:32
Il grande problema di YouTube, come di tanti altri mezzi, è il pubblico. Usato sapientemente risulta un ottimo strumento, ma nelle mani di alcuni, youtubers untori in particolare, diventa una piaga. Non è questione di "stai parlando di xxx?" ma proprio in generale. Ogni mezzo, se usato con intelligenza, diventa interessante, ma in caso contrario, si dilaga nell'ignoranza semplice.

NicoFader
27-04-16, 12:24
1. I video su YT, anche in HD, non possono farti vedere com'è graficamente un gioco, vista la qualità di conversione che fa YT sul video, puoi farti solo un'idea e immaginarti quella grafica migliore di quella vista in video.
2. Secondo me è una questione di pubblico, quello che legge ha bisogno di approfondimento e critica, al contrario del pubblico di YT e simili.

Matsetes
27-04-16, 12:52
Il target è anche cambiato con gli anni: ormai non sono i ragazzetti che comprano la rivista per il gioco allegato e poi vedono quali giochi sono usciti per andare a cercarli... I giochi famosi te li ritovi addosso ovunque, prima che ne parli la rivista di settore.
Quello che secondo me il lettore medio di TGM cerca oggi è cultura videoludico e scrittori che abbiano una grande conoscenza del medium, ma anche una buona intelligenza ed una buona cultura generale. Quello che cerca il lettore non è il "Che togo! Spacco la faccia a zombie in 4K a 60 FPS!" (anche perché dubito che qualcuno usi ancora "che togo"), quanto piuttosto una recensione che tenga conto dei trascorsi degli autori, del produttore, dei messaggi profondi del gioco e di come si inserisce nel panorama videoludico. Una recensione più acculturata, per gente che ama il videogioco a 360 gradi!
Poi, beh, io ho un'opinione basata sul perché io leggo TGM, gli altri avranno forse idee contrastanti con quello che ho espresso...