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Visualizza Versione Completa : Convivenza forzata



Giupulin_Bors88
01-09-21, 22:34
Ciao a tutti,
volevo condividere con qualcuno le mie disavventure, e quale posto migliore per farlo se non sull'internet :asd:
Mi spiego meglio.
Sto con una ragazza da 8 mesi, e tutto va da dio. Quest'ultima condizione è probabilmente dovuta al fatto che io, per motivi lavorativi, ho dovuto spostarmi in un'altra regione dopo solamente due settimane dal primo incontro; quindi, per farla breve, mi prendo tutto il meglio della relazione, glissando con grande maestria i problemi derivanti dal condividere un nido d'amore :raffag: Ci si vede solitamente nel Weekend + vacanze varie, e a volte anche in settimana se c'è la possibilità.
Diciamo che l'idea della convivenza non mi ha mai molto convinto, quindi la situazione a me va di lusso per adesso :asd:
Prima di proseguire faccio una piccola precisazione: non ho cambiato azienda, ma ho dovuto spostarmi per far "partire" una nuova filiale da zero.
Prima delle vacanze (circa tre settimane fa), mi chiama il boss dicendomi che un mio collega si era dimesso, e quindi la situazione con i clienti nella mia ex filiale sarebbe stata critica; la soluzione era farmi tornare per dare una mano a smaltire il lavoro...
Panico.

Cosa faccio?



Prendo una casa in affitto, con probabile botte da parte della mia ragazza, e con una buona probabilità di buttare tutto nel cesso :snob:
Vado a vivere con lei (naturalmente lei mi ha già detto che non ci sono problemi, anzi ne è entusiasta), con una buona probabilità di buttare tutto nel cesso lo stesso :snob:
Prendo un casa in affitto per posare tutte le mie cose che sono molte e non voglio occupare i suoi spazi :fag:, così saltello da un appartamento ad un altro, rischiando di buttare tutto nel cesso :snob:


Grossi dubbi. Fortunatamente ho qualche settimana per organizzarmi.
Va beh mi sono sfogato.
Grazie per l'ascolto.

Azad
02-09-21, 01:04
Guarda, ho presente la situazione distanzamaneanchetroppa perchè, complice anche studi o lavori flessibili, pur abitando ad una discreta distanza (si parla di aereo Francia-Italia) ho avuto una tipa con cui riuscivamo a passare insieme almeno una decina di giorni assieme ogni mese, tra me che andavo da lei e lei che veniva da me.

La cosa è andata avanti per un anno e mezzo - e, come dici tu a parte qualche momento di mala ma risolto facilmente, è un po' il meglio della relazione schivando le beghe della quotidianità - poi è capitata l'occasione di potersi trasferire entrambi in un posto solo, abbiamo preso casa assieme, e mi ha mollato dopo sei mesi perchè ero troppo triste :chebotta:

In definitiva, nel tuo caso ma anche in generale, il buon senso proporrebbe che ognuno abbia i suoi spazi per continuare ad esplorare la relazione, tenendo case separate non perchè non la concupisci con tutto te stesso o perchè non pensi alla sua figaccia bagnata ogni giorno prima di addormentarti, ma perchè avere la possibilità di mantenere i propri spazi è sempre una cosa buona.

Quindi io dico opzione 3 (che poi è la stessa della 1).
Poi, se tutto fila liscio e vi rendete conto dopo qualche mese/un annetto che tu sei sempre a casa sua o lei è sempre a casa tua, a schiacciarvi ignudi contro ogni parete, deciderete di conseguenza se è il caso che vi pigliate un posto solo dove vivere.
Ma poter dire "Oggi sono stanco/a, mi va di tornare a casa mia a farmi i cazzi miei senza necessariamente averti intorno e dover avere a che fare anche con i tuoi problemi" è una gran cosa, specie in un momento di definizione degli equilibri in un rapporto, e se lei non lo capisce e ti attacca una pippa tipo "SE NON VIENI A VIVERE CON ME VUOL DIRE CHE NON MI AMI" vuol dire che è una testa di cazzo e prima scappi lontano e meglio è.

Per il resto benvenuto, e lascio agli altri utenti più anziani il compito di umiliarti ricoprendoti di insulti e di meme specifici della sezione :asd:

The Great Guerra
02-09-21, 11:13
da come la poni direi che la 3 é l'unica risposta sensata, e lo sai benissimo

Necronomicon
02-09-21, 13:15
Se ti rompe le balle convivere forse non sei tanto interessato dalla relazione.
A questo punto tanto vale la seconda opzione, almeno se va tutto a puttane va a puttane subito, senza star lì mesi o anni a fare tira e molla

Don Luca
02-09-21, 13:16
Innanzitutto benveniubbo :fag:

C'è poco da insultarti e/o umiliarti perchè la situazione sembra andare "bene" e non vedo margini per particolari laghi di sangue.

Anche per me l'opzione 3 è la migliore, eviterei assolutamente come la morte di andare ad accasarti da lei.

Ora però non scappare nel nulla e, mi raccomando, tienici aggiornati :fag:

Prima.
Dopo.
Soprattutto durante.

Azad
02-09-21, 13:35
Se ti rompe le balle convivere forse non sei tanto interessato dalla relazione.
A questo punto tanto vale la seconda opzione, almeno se va tutto a puttane va a puttane subito, senza star lì mesi o anni a fare tira e molla

Scusa Necro ma questa è una puttanata senza paragoni :asd:
Anche perchè 8 mesi di relazione a distanza sono NIENTE per farsi un'idea chiara su quanto una eventuale convivenza possa funzionare o meno.

Poi, se dopo mesi (o anni) che stanno insieme e vivono nella stessa città, lui si ostina a rimanere attaccato con le unghie e con i denti al suo posto letto altrove anche se fanno vita praticamente assieme, perchè sennò si sente emasculato e non più un fiko, in caso quello è un altro tipo di problema e si vede più avanti.

Necronomicon
02-09-21, 14:16
Se non funziona dopo 8 mesi non funziona nemmeno dopo anni, quale sarebbe il tuo punto?
Fino a quando non convivi non puoi sapere se una eventuale convivenza possa funzionare o meno.
Capisco sia più comodo avere una vagina calda cui rivolgersi senza voler verificare se sia possibile costruire qualcosa di più, ma dal nick immagino sia dell'88, quindi quest'anno farà 33 anni, francamente mi pare assurdo dopo i 30 temere che una storia possa finire perché non si sta bene a vivere insieme e si preferisca non mettersi alla prova.
Perché se non si sta bene a vivere insieme, prima o poi finisce comunque, che stia durando da un anno o da dieci questa relazione.

Se gli rompeva convivere, avrebbe dovuto evitare di proporle l'opzione, perché ciò emerge dal messaggio che apre il topic quando dice "naturalmente lei mi ha già detto che non ci sono problemi, anzi ne è entusiasta". Buttare il sasso e poi ritirare la mano non penso farà bene alla relazione :asd:

Giupulin_Bors88
02-09-21, 14:57
OK facciamo un pò di ordine e cerchiamo di sviscerare ancora di più i miei dubbi...

Innanzitutto grazie per le numerose risposte, sono già stato utente di questo forum (tra il 2000 e il 2010 se non erro :pippotto:) ma in questa sezione facevo parte della maggioranza silenziosa :asd:


Come avete intuito, l'età è quella giusta per accasarsi, ma come già spiegato, vorrei andarci piano almeno per il momento.


Se gli rompeva convivere, avrebbe dovuto evitare di proporle l'opzione, perché ciò emerge dal messaggio che apre il topic quando dice "naturalmente lei mi ha già detto che non ci sono problemi, anzi ne è entusiasta". Buttare il sasso e poi ritirare la mano non penso farà bene alla relazione :asd:

No mi sono spiegato male, una volta saputa la notizia lei si è subita offerta di ospitarmi senza nessun problema. E' proprio questo il punto, altrimenti non sarei in dubbio tra le varie opzioni che ho scritto.


Anche perchè 8 mesi di relazione a distanza sono NIENTE per farsi un'idea chiara su quanto una eventuale convivenza possa funzionare o meno.

This.
Ritengo che una relazione di 8 mesi sia da considerarsi come un inizio di cosa seria. Considerate che è stata vissuta anche a distanza...


Anche per me l'opzione 3 è la migliore, eviterei assolutamente come la morte di andare ad accasarti da lei.


da come la poni direi che la 3 é l'unica risposta sensata, e lo sai benissimo


Quindi io dico opzione 3 (che poi è la stessa della 1).

Anche secondo me l'opzione 3 è la migliore, e quasi sicuramente quella che farò.

Quello che volevo cercare di prevedere è la reazione che avrà quando gli svelerò i miei piani, visto l'entusiasmo che ha dimostrato nel propormi la possibilità di vivere da lei :bua:
Boh su queste cose è come se non riuscissi a maturare come per il resto, mi sento ancora giovine :asd:

Azad
02-09-21, 16:30
Se non funziona dopo 8 mesi non funziona nemmeno dopo anni, quale sarebbe il tuo punto?

Che l'equivalenza "Se non stai smaniando di andare a convivere ALLORA non ti frega un cazzo della relazione" non esiste al mondo.
Ci sono mille e un motivo per cui una persona può non volersi infilare in casa di un'altra a cuor leggero, tantopiù se questi due non hanno mai vissuto una relazione "sul campo" ma solo attraverso il bignamino della distanza, in cui ogni momento è speciale e i momenti di coesistenza (da me, da te, in vacanza) hanno una scadenza precisa.
Si tratta semplicemente di buon senso e di capire che a questo stadio di una relazione - sì, anche a 33 anni, 'sticazzi - la gente si sta ancora prendendo le misure e tirare 'sta accellerata alla cieca, potenzialmente contro un muro, non è una grande idea.

"SE NON VIENI A VIVERE DA ME VUOL DIRE CHE NON MI AMI" si può in caso immaginare detto da parte di lei, e sarebbe un campanello di allarme fortissimo, ma non dall'anonimo consesso di consiglieri super-partes dell'internet :asd:


Anche secondo me l'opzione 3 è la migliore, e quasi sicuramente quella che farò.

Quello che volevo cercare di prevedere è la reazione che avrà quando gli svelerò i miei piani, visto l'entusiasmo che ha dimostrato nel propormi la possibilità di vivere da lei :bua:
Boh su queste cose è come se non riuscissi a maturare come per il resto, mi sento ancora giovine :asd:

La reazione di lei chi lo sa, visto che non abbiamo idea di chi sia :asd:
Dille le cose come stanno (che secondo te andare a vivere assieme è prematuro, prendiamoci le giuste misure e vedremo nei prossimi -vedi un po' tu delle tempistiche che ritieni sensate- ) e bon. Se smatta e litigate e vi lasciate, vuol dire che era meglio così :asd:
Basta che il motivo per cui le dici no non sia che vuoi essere per sempre un pischelletto che non vuole lasciare il suo bilocale unto tappezzato di calzini sporchi e con la PS5 sempre accesa, ecco :asd:

Don Luca
02-09-21, 17:01
...e nel dubbio ricordati sempre di consultare l'oracolo :snob:


scrivo a un'italiana una russa e una francese
la sensazione delle notti tarde
non è così assurdo

– Absint, 2 settembre 2021

:pippotto:

Si, a volte è un po' criptico, ma mi piace pensare che lasci spazio alla libera interpretazione dell'individuo :snob:

The Great Guerra
02-09-21, 23:37
La storia di andare subito a convivere per vedere come va, che se tanto va male vuol dire che non doveva andare avanti, é una roba molto meh.La pensavo anche io cosi ma la realtá é che dipende dalla vita delle due persone in quel momento, se é stabile, tranquilla, ci si puó anche pensare, se uno dei due é in mezzo a vicessitudini varie (lavorative o whatever) stare sempre assieme puó portare a punti di attrito che magari aspettando che le vite si sedimentino un minimo, non uscirebbero fuori.
Poi oltre a quello, in generale direi che per conoscere a fondo una persona e capire come ci si sta assieme, l'uscirci in maniera abbastanza assidua per un bel po' di mesi é il minimo prima di decidere di stare assieme costantemente in convivenza, soprattuto ora tra l'altro in cui magari molti fanno smart working. Stare assieme all'inizio, ma senza viversi costantemente, aiuta molto piu facilmente ad adattare/accettare/smussare spigoli propri e del partner senza che questi diventino facilmente e rapidamente troppo fastidiosi per colpa del fatto che te li vivi quotidianamente. E penso aiuti anche piano piano entrambi a trovare il modo di modificare le proprie abitudini. Per me quindi il punto 3 é quello corretto, magari anche solo per 6 mesi, ma tuffarsi a bomba in una convivenza mmh.

Don Luca
03-09-21, 00:34
La verità è che dipende da caso a caso.

Ci sono magari due partner che vanno d'amore e d'accordo per anni, poi vanno a convivere e dopo una settimana volano i piatti.

In linea generale sono allineato pure io col pensiero di TGG, ma non è sempre così. Diciamo che sono delle buone linee guida, di certo tuffarsi a bomba e mettersi dentro casa una conosciuta la settimana prima non è proprio il massimo.
D'altro canto, alcune dinamiche vengono fuori solo convivendo sotto lo stesso tetto, aspetti della personalità che magari in 10 anni non sono mai venuti fuori.

Una cosa con la quale non sono d'accordo completamente con TGG invece è che è condizione necessaria (ma non indispensabile) per una felice convivenza che entrambi i partner abbiano già raggiunto un loro equilibrio e non stiano passando un periodo di merda.
Ho visto coppie dove uno dei due stava a pezzi rinascere grazie alla convivenza, perchè l'altro partner è stato bravo a tirare su il proprio compagno/a e a farlo uscire da una situazione difficile che magari, stando separati, non sarebbe riuscito a trovare la forza di volontà e la "spinta" necessaria per uscirne.

Come dicevo... fare generalizzazioni in ambito convivenza è molto difficile, ma nel tuo caso continuo a pensare che l'opzione 3 sia la più "safe".

The Great Guerra
04-09-21, 14:59
Ovvio che generalizzare non ha senso, ci mancherebbe che voglia generalizzare e dire che quella é la veritá assoluta :asd:

Azad
04-09-21, 16:26
Ah, ovvio che poi dipende dalla situazione.

Ho visto gente che è andata a convicere ed è felice...
Gente che è andata a convivere ed è esplosa...
Gente che non ha mai NON convissuto perchè convivevano prima ancora di stare insieme, ed è felice...
Gente che conviveva e hanno deciso di non convivere più per tentare di salvare la relazione, ed è esplosa...

Quello su cui ci trovavo da ridire è l'affermazione assoluta che se hai dubbi sull'andare a convivere allora non ti frega un cazzo della relazione :sisi:

Don Luca
04-09-21, 20:20
L'altra decisione discutibile è quella di continuare a rimandare il momento della convivenza illudendosi che si potrà continuare la relazione tenendosi a distanza ognuno a casa sua.

E' una situazione che nessuna donna accetterebbe mai, a meno di casi estremi dove c'è una relazione aperta, ma pure qui... boh, non lo so.

Ad ogni modo la situazione dell'OP è abbastanza chiara, come anche i passi da intraprendere. :sisi:

Karas
04-09-21, 23:46
Se lei è entusiasta e tu non proprio significa che per te è fin troppo presto per lo step successivo e per lei i tempi sono maturi. Uno di voi viaggia con italo e l'altro con l'interregionale.

Butterai nel cesso tutto?

Giupulin_Bors88
05-09-21, 18:14
Secondo me la questione età è del tutto estranea al problema.

Per quale motivo un 33 enne dovrebbe avere più fretta nell'andare a convivere rispetto ad un ventenne?
Per quel che mi riguarda, alla mia veneranda età, so quello che voglio, e proprio per questo motivo mi prendo tutto il tempo che mi serve per valutare tutte le varie possibilità, soprattutto in decisioni delicate come queste.


Se lei è entusiasta e tu non proprio significa che per te è fin troppo presto per lo step successivo e per lei i tempi sono maturi. Uno di voi viaggia con italo e l'altro con l'interregionale.

Butterai nel cesso tutto?

Se mi parli in termini di entusiasmo riguardo la relazione, non è vero. Il mio entusiasmo scema quando si parla di convivenza, non quando si parla della relazione che stiamo avendo.
Quest'ultima sta andando bene, entrambi la stiamo prendendo seriamente, ma probabilmente lei sta andando leggermente più veloce di me in certi aspetti. Spero che sia abbastanza intelligente da non travisare la scelta che farò ( che penso abbiate intuito tutti :asd: )

yuza76
06-09-21, 09:14
La scelta 3 è la piu' logica per un uomo, bisogna vedere come la vede lei...
Io punterei sul fatto di avere orari pesanti al lavoro e vedrei un pò!
La convivenza quando si è ancora all'inizio può essere piu' semplice perchè si è entrambi piu' accondiscendenti, valuta tu.

bado
10-09-21, 08:32
Dille che preferisci avere una tua casa in affitto perchè così, quando non vi vedete, puoi invitare a casa l'altra tua fidanzata, quella con cui stai insieme da 5 anni e di cui non le hai mai parlato.

Lei impazzirà.
Urlerà.
Spaccherà tutto.
Forse cercherà di colpirti al volto con il coltello da cucina con cui solitamente ti prepara quella buonissima tartare di manzo.

A quel punto tu la disarmerai con delicatezza, le cingerai i fianchi con un braccio, con l'altra mano le scosterai dalla faccia la ciocca di capelli resi sudaticci dallo shock emotivo e le dirai:
"Scherzavo baby.
La verità è solo che ho paura di ubriacarmi di te, potendo averti sempre al mio fianco.
Ho bisogno di assaporarti lentamente, senza che l'ebbrezza abbia il sopravvento, abituandomi progressivamente a convivere prima con la fortuna di averti conosciuta e poi, finalmente, con te.
Baciami stupida".

Poi la scopi forte e te ne torni a casa (a giocare con la playstation, in mutande, sorseggiando birra ghiacciata e appoggiando i piedi sul tavolino ikea).

Don Luca
10-09-21, 18:49
:rotfl: Bado

Nel tuo piano perfetto però trascuri un dettaglio non da poco: probabilmente dopo aver impugnato il coltello e averlo brandito con grande maestria, il nostro eroe non avrà più le mani necessarie a svolgere le azioni successive.

Probabilmente non avrà neanche gli arti.

Sicuramente neanche il pene.

Automatic Jack
13-09-21, 12:23
:rotfl: Bado

Nel tuo piano perfetto però trascuri un dettaglio non da poco: probabilmente dopo aver impugnato il coltello e averlo brandito con grande maestria, il nostro eroe non avrà più le mani necessarie a svolgere le azioni successive.

Probabilmente non avrà neanche gli arti.

Sicuramente neanche il pene.

Suspension of disbelief. :snob:

bado
13-09-21, 13:46
Suspension of disbelief. :snob:

:snob:

caesarx
12-12-21, 21:37
Quanti anni ha lei?

Inviato dal mio Redmi 6A utilizzando Tapatalk

Azad
13-12-21, 01:03
Quanti anni ha lei?

Inviato dal mio Redmi 6A utilizzando Tapatalk

No, la maniera corretta di porre la domanda è:

"Età?"

bado
13-12-21, 09:53
"Età?"

Mia o sua? :caffe:

Don Luca
13-12-21, 14:03
Ma anche del cane/gatto, della zia, del fratello :snob:

il_guru
15-12-21, 15:38
Per quale motivo un 33 enne dovrebbe avere più fretta nell'andare a convivere rispetto ad un ventenne?


Perchè le donne hanno una data di scadenza, brutto dirlo, ma è così.

Io andrei all-in sulla 2 e tanti saluti: dopo 8 mesi, a 30 anni, mi sembra la soluzione più sensata per tutti. Poi se senti che non va bene, o che hai bisogno dei tuoi spazi puoi trovare una casa in affitto dopo.