Visualizza Versione Completa : Voi che avete superato i 35 anni
Come l'avete vissuta la prima quinquennia dei 30 ?
Come la vedete adesso da piu' anziani
Se avete piu' di 40 anni, come vedete in generale il periodo dai 30 ai 40?
Mi interessano le vostre RETROSPEZIONI
Ovviamente (ovviamente), dovessero aiutare alla retrospezione, i punti cardine della disamina dovrebbero essere:
-videoludismo
-sensazione di esistere, vivere e come la descrivereste
-rapporto col vostro cazzuolo e sessualita' intesa come pratica ma anche come propulsione alla vita
-lavoro ok si
-amore/felicita' (ahime' intrinsecamente connessi i due ambiti, AHI AHI )
-generale senso di divertimento/soddisfazione/allegria e/o il suo contrario
https://hiphop-n-more.com/wp-content/uploads/2016/12/busta-2016.jpg
La nuova Absint-frontiera: dopo le indecisioni su cosa comprare, i dubbi sull'età a cui suicidarsi
Come l'avete vissuta la prima quinquennia dei 30 ?
Come la vedete adesso da piu' anziani
Se avete piu' di 40 anni, come vedete in generale il periodo dai 30 ai 40?
Mi interessano le vostre RETROSPEZIONI
Ovviamente (ovviamente), dovessero aiutare alla retrospezione, i punti cardine della disamina dovrebbero essere:
-videoludismo
-sensazione di esistere, vivere e come la descrivereste
-rapporto col vostro cazzuolo e sessualita' intesa come pratica ma anche come propulsione alla vita
-lavoro ok si
-amore/felicita' (ahime' intrinsecamente connessi i due ambiti, AHI AHI )
-generale senso di divertimento/soddisfazione/allegria e/o il suo contrario
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Videocoso invariato
Sensazioni di esistere, con un fisico che mi sta smollando
Sessualità seh addio
Lavoro na merda indecente come qualità
Amore felicità non pervenuti
Divertimento sicuramente meglio pre pandemia
Che tornerei indietro alla velocita' del suono.
la decade dei 30 e' la migliore in assoluto. Sei al top in tutto.
Necronomicon
28-09-21, 08:00
Faccio 38 a gennaio.
Complice i quasi due anni di pandemia, è peggiorato tutto nella mia esistenza, dal lavoro al tempo libero all'esistenza sentimentale... E comincio pure ad avere i primi acciacchi.
Spero di riuscire a ribaltare la situazione a breve, ma la sfiga è sempre dietro l'angolo.
Il primo lustro da trentenne l'ho vissuto ai massimi livelli, sia fisicamente che carnalmente, a parte il primissimo anno e primi mesi del secondo che mi sono lasciato con la mia ex storica. Poi da lì palestra, sport, tanta confidenza con me stesso e il mio corpo e tanto divertimento!
I 5 migliori anni in assoluto in tutto (alle superiori manco un bacio ho rimediato, a parte la vacanza a Cuba fra la 4a e 5a superiore, dove sono diventato UOMO :asd:).
Conosciuto persone fantastiche coi quali siamo diventati amici e formato il gruppo (ora scomposto fra scapoli e ammogliati).
Il successivo lustro è quello dove ho conosciuto la mia attuale compagna di vita e sono diventato padre. Fisicamente un declino :bua:
Ora che sono tornato espatriato, ma solo per 1 annetto, sto riprendendo la vecchia forma fisica, ma le scorribande carnali sono interrotte (ma stavolta per MIA decisione).
In sintesi: non pensare all'età che a parte seri motivi di salute, puoi vivere la vita come a 20-30 anni (ne ho 44 ora). Dipende da te come ti approcci alla vita!
Parafrasando una famosa pubblicità: <<ancora potenza, con tanto controllo>>
Videoludo ottimale: avevo più discernimento della precedente smania insensata in cui fai tutto anche se è merda, e mi sono goduto titoli importanti e corposi in modo approfondito, ragionato, consapevole.
Qualità di vita più che buona. Non mentiamo allo specchio, i ventanni sono una specie di infinita botta di adrenalina e THC naturale, quando scende senti la differenza. Però sei ancora in fase peak performance, i limiti sai che esistono ma ancora non li hai incontrati davvero. Magari è il momento di smettere coi bagordi fini a se stessi, mangiare meno merda, fare attività fisica in modo più ragionato, come investimento sul futuro.
Sessualità top di gamma. E' una cosa situazionale, cioè dipende dalla partner e non solo da te, dall'affetto e non solo dall'arrapamento, eccetera. Ma sai quello che fai e lo fai quanto vuoi. C'è da spingere tutta la notte e andare al lavoro dopo una doccia veloce? No problema.
Lavoro/Affetto/Felicità non dipendono dall'età. Sarebbe davvero molto bello o orribilmente tremendo se fossero direttamente legate all'anagrafe, ma sono questioni slegate. Può andare bene tutto, bene in parte, male tutto, le permutazioni sono infinite, e soprattutto sono principalmente connesse a fattori esterni.
Nel caso specifico è andato molto bene, ma sono il primo a dire che poteva andare diversamente, così come poteva andare diversamente nella decade precedente o in quella successiva.
Io personalmente me la passo bene, faccio il lavoro che volevo fare, pochi stress lavorativi dovuti a ritmi o pochi soldi o altre possibili problematiche, sto con una donna che amo, sessualmente yeah, adoro il cibo e faccio cose divertenti (pandemia permettendo ma fortunatamente non ha portato drammi), e mi godo i videogames e le donnine nude su internet e i manga hentai/erotici fatti bene
Lo chiedo piu' per una prospettiva "dal futuro" , perche' mi interessa sempre poter imparare qualcosa dagli "anziani della tribu' "
E spesso sono le piccole osservazioni che nascondono le verita' piu' preziose, tipo:
"Spero di riuscire a ribaltare la situazione a breve"
Dolorosa la frase di Necronomicon, perche' tradisce un senso di "tempo che scorre" come di un senso di perdita di occasioni.
E just4spam alla fine, triangolino della segnalazione o meno, e' un luogo dove si parla della vita come si cuoce la carne alla brace, con tutto il grasso che cola e fa fiammate.
Per questo mi piace qua.
Avanti gli altri su!!
Che tornerei indietro alla velocita' del suono.
la decade dei 30 e' la migliore in assoluto. Sei al top in tutto.
concordo, mai scopato cosi' tanto tra i 30 e i 35. A 40 invece inizia la decadenza inesorabile, e cala pure la voglia, almeno per quanto mi riguarda
Conte Zero
28-09-21, 10:02
Non sono d'accordo, Bio. 54 here, potrò anche portarli bene, ma la genetica se ne fotte: 54 sono e 54 restano, con tuti gli annessi e connessi. Ma, soprattutto negli ultimi 2 anni, ho addosso un porco tale, che faccio schifo a me stesso. Mi fotterei il pianeta a pecorina, con lo sputo come lubrificante.
Per il resto, non mi lamento.
Decennio 30-40 stellare, godetevelo senza ritegno perchè passa una volta sola, fioi :asd:
Non sono d'accordo, Bio. 54 here, potrò anche portarli bene, ma la genetica se ne fotte: 54 sono e 54 restano, con tuti gli annessi e connessi. Ma, soprattutto negli ultimi 2 anni, ho addosso un porco tale, che faccio schifo a me stesso. Mi fotterei il pianeta a pecorina, con lo sputo come lubrificante.
:
allora si vede che la paternita' mi ha ucciso dentro, cioè io sono contento ma sessualmente proprio non ho stimoli...io che ero un erotomane...un cambiamento drastico, non lo so, le responsabilita', lo stress, boh...manca la spensieratezza, e infatti anche i videogiochi zero proprio, solo brevi e compulsive sessioni online...giochi con storie una fatica trovare la voglia
Oddio pero' sui giochi io cercherei di trovare lo stimolo, sul lato sessuale non lo so ognuno e' diverso, non so cosa significhi diventare padre da quel punto di vista, e non ci voglio pensare (al momento proprio non mi interessa per niente onestamente, mi piacciono i pupi ma quelli degli altri).
Pero' i videogames dai Biocane, forse e' che sedersi al pc o davanti alla tv non ti viene piu' ma io fossi in te darei una chance alla Switch o allo SteamDeck.
Fidati che avere il device tra le mani come un grosso cellulare, aiuta un botto! Non mi far stare in pensiero, per favore.
Oddio pero' sui giochi io cercherei di trovare lo stimolo, sul lato sessuale non lo so ognuno e' diverso, non so cosa significhi diventare padre da quel punto di vista, e non ci voglio pensare (al momento proprio non mi interessa per niente onestamente, mi piacciono i pupi ma quelli degli altri).
Pero' i videogames dai Biocane, forse e' che sedersi al pc o davanti alla tv non ti viene piu' ma io fossi in te darei una chance alla Switch o allo SteamDeck.
Fidati che avere il device tra le mani come un grosso cellulare, aiuta un botto! Non mi far stare in pensiero, per favore.
l'unico gioco che in questo momento avrei veramente voglia di fare è SUPER MARIO odissey, ma anche i due galaxy con mio figlio. Solo che ha non ha ancora 5 anni e la parentesi videogiochi (iniziata l'anno scorso e durata 6 mesi) è conclusa, fino a quando non compie 8 anni non verra' ripresa. Ha iniziato con Astrobot ed è andato troppo in fissa, pensava solo a quello e quando era ora di smettere sclerava, di solito è un bambino tranquilloo ma col videogioco no, per cui ritengo che fino a 8 anni sia meglio evitare. Pero' si avrei voglia di giocare quello, per cui tra 3 anni prendero' la switch
Madonna, avere figli è proprio tosta.
Più ne sento parlare meno mi va, ma sono curioso di vedere quando dovesse cambiarmi lo switch mentale e ne vorrò. Potrebbe succedere.
O semplicemente potrebbe anche succedere diciamo "accidentalmente" e a quel punto lo accetterò come un inviato degli dei olimpici (io del resto non posso che essere un tramite per qualche entità superiore, mi sono sempre sentito importante UAHAHAH) per conquistare il mondo e crescerò il mio bel voldemort
Conte Zero
28-09-21, 13:29
O semplicemente potrebbe anche succedere diciamo "accidentalmente" e a quel punto lo accetterò come un inviato degli dei olimpici
Se proprio indesiderato, appena sa camminare puoi guidare fino alle campagne, aprire lo sportello e dirgli "Vai, sei libero, ora!" :asd:
Allora... se ve ne frega seriamente vi rispondo seriamente,
altrimenti fanculizzatevi, tu che leggi per primo.
Mi sono arruolato a 31 anni e congedato a 40.
Il decennio lavorativamente più bello e più "strano" della mia vita; strano nel senso che io sono un nerd fisico capolavoratore, di base, quindi trovarmi inquadrato e indottrinato a indagare sulla corruzione e il traffico di rifiuti è stato OOWWWW.
Sensazioni... hmm. Comincio a capire veramente che dovrò morire.
Mi spiego. Di base mi sento un ventenne invecchiato, tanto oggi quanto a 30 anni.
Solo che a 30 anni avevo ancora "tutta la vita davanti", o così mi pareva... mi spiego meglio: avevo fatto delle scelte che mi hanno portato in una certa direzione, ma sentivo che se avessi voluto avrei fatto ancora in tempo a cambiare completamente, dire fanculo mando tutto all'aria e vado a fare l'elettricista, o mi prendo una seconda laurea, o apro una ditta di autospurghi. Tipo.
Adesso, saranno i 40 (42) anni, sarà il sacro vincolo del matrimonio, sarà l'ancor più sacro vincolo del mutuo prima casa, ma no, non mi sento di avere ancora mille strade aperte, più o meno credo che salvo sorprese (che ci sono sempre, e spero non siano negative, tipe un tumore al colon) le cose andranno avanti così fino alla fine. Sensazione strana, non particolarmente piacevole, sebbene sia uno che ama la routine.
Cmq a 35 mi è scattato uno switch, ma così è stato anche a 25 e immagino sarà anche a 45; l'idea che "sono più vicino al decennio successivo che al precedente".
Mi sono arruolato a 31 anni e congedato a 40.
Il decennio lavorativamente più bello e più "strano" della mia vita; strano nel senso che io sono un nerd fisico capolavoratore, di base, quindi trovarmi inquadrato e indottrinato a indagare sulla corruzione e il traffico di rifiuti è stato OOWWWW.
Sensazioni... hmm. Comincio a capire veramente che dovrò morire.
Mi spiego. Di base mi sento un ventenne invecchiato, tanto oggi quanto a 30 anni.
Solo che a 30 anni avevo ancora "tutta la vita davanti", o così mi pareva... mi spiego meglio: avevo fatto delle scelte che mi hanno portato in una certa direzione, ma sentivo che se avessi voluto avrei fatto ancora in tempo a cambiare completamente, dire fanculo mando tutto all'aria e vado a fare l'elettricista, o mi prendo una seconda laurea, o apro una ditta di autospurghi. Tipo.
Adesso, saranno i 40 (42) anni, sarà il sacro vincolo del matrimonio, sarà l'ancor più sacro vincolo del mutuo prima casa, ma no, non mi sento di avere ancora mille strade aperte, più o meno credo che salvo sorprese (che ci sono sempre, e spero non siano negative, tipe un tumore al colon) le cose andranno avanti così fino alla fine. Sensazione strana, non particolarmente piacevole, sebbene sia uno che ama la routine.
Cmq a 35 mi è scattato uno switch, ma così è stato anche a 25 e immagino sarà anche a 45; l'idea che "sono più vicino al decennio successivo che al precedente".
Potresti sempre cominciare a imparare uno strumento musicale buttandoti il piu' possibile in jam con un gruppo di altri imparanti, e cosi' scoprire un nuovo divertimento e diletto che ti portera' enormi soddisfazioni, per tenere viva la "gioia del domani"
:sisi:
Non mi manca saper suonare uno strumento ma fare nuove esperienze di vita, e con questo intendo lavorative. Cioè non mi manca saper suonare, ma l'aver fatto il musicista, per restare in esempio. Ho fatto diversi lavori e ogni volta ho imparato qualcosa e mi son divertito golden boy style, dopo un po' però mi rompo le balle e vorrei fare qualcos'altro, sempre golden boy style. Fare l'ufficiale aveva questo di buono, si cambiava incarico ogni tanto. Di brutto aveva che cambiavo anche casa, e questo non mi garba,
Perché per me le esperienze sono un qualcosa di mentale, non fisico; fisicamente sto bene a casa mia, e compatisco le menti semplici che viaggiano e pensano di avere imparato qualcosa.
Solo che a 30 anni avevo ancora "tutta la vita davanti", o così mi pareva... mi spiego meglio: avevo fatto delle scelte che mi hanno portato in una certa direzione, ma sentivo che se avessi voluto avrei fatto ancora in tempo a cambiare completamente, dire fanculo mando tutto all'aria e vado a fare l'elettricista, o mi prendo una seconda laurea, o apro una ditta di autospurghi. Tipo.
Adesso, saranno i 40 (42) anni, sarà il sacro vincolo del matrimonio, sarà l'ancor più sacro vincolo del mutuo prima casa, ma no, non mi sento di avere ancora mille strade aperte, più o meno credo che salvo sorprese (che ci sono sempre, e spero non siano negative, tipe un tumore al colon) le cose andranno avanti così fino alla fine. Sensazione strana, non particolarmente piacevole, sebbene sia uno che ama la routine.
Ecco sì, verissimo. :sisi:
Se prima avevi l'idea di poter fare tutto, adesso sai che puoi fare molto, ma tutto ormai è andato.
Ecco sì, verissimo. :sisi:
Se prima avevi l'idea di poter fare tutto, adesso sai che puoi fare molto, ma tutto ormai è andato.
sì, lo so. ho abbandonato ogni fantasia di threesome da lustri, ormai, grazie, non c'è bisogno che me lo fai pesare :cattivo:
Non mi manca saper suonare uno strumento ma fare nuove esperienze di vita, e con questo intendo lavorative. Cioè non mi manca saper suonare, ma l'aver fatto il musicista, per restare in esempio. Ho fatto diversi lavori e ogni volta ho imparato qualcosa e mi son divertito golden boy style, dopo un po' però mi rompo le balle e vorrei fare qualcos'altro, sempre golden boy style. Fare l'ufficiale aveva questo di buono, si cambiava incarico ogni tanto. Di brutto aveva che cambiavo anche casa, e questo non mi garba,
Perché per me le esperienze sono un qualcosa di mentale, non fisico; fisicamente sto bene a casa mia, e compatisco le menti semplici che viaggiano e pensano di avere imparato qualcosa.
E allora buttati di brutto sulla VR scusa...
E senno' lavorative che ne so, scrivi dei racconti e prova a venderli, che cazzo vuoi fare il sigillatore di scrigni con lo sburo???!?!?! EH!?!?
https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2017/08/lino.jpg
Tutte le esperienze sono mentali finché non lo prendi nel culo
Tutte le esperienze sono mentali finché non lo prendi nel culoVoi che avete superato i 35 ani
Sbrotfl
Cmq sia so solo che ultimamente ho gli occhi fucilati, o meglio si fucilano prima a lavorare al pc tutto il giorno
sì, lo so. ho abbandonato ogni fantasia di threesome da lustri, ormai, grazie, non c'è bisogno che me lo fai pesare :cattivo:
Le ho abbandonate anch'io, e un po' mi pesa. :bua:
È evidente che superati i 30 devi sopprimere la luce blu di almeno il 55%
Kronos The Mad
28-09-21, 19:52
Basta nominarla perché a tavola ci sia un'ovazione. E' la regina dei piatti unici, la consolatrice di umori avviliti: la parmigiana di melanzane. Una ricetta condivisa e contesa come origini da nord a sud: Emilia Romagna, Campania (Parmigiana 'e mulignane) e Sicilia (Parmiciana o Patrociane) con alcune varianti di ingredienti e modalità di composizione, ma tutte assolutamente favolose! Vi siete mai chiesti perché si chiami così? Il nome "Parmigiana" deriverebbe proprio dal siciliano "Parmiciana", che in dialetto indica la pila di listelle di legno delle persiane: pensate infatti a come vengono disposte le fette di melanzane in teglia e noterete le similitudini. Pochi ingredienti come pomodoro, melanzane, basilico e formaggio, tanto sapore per un piatto simbolo della cucina mediterranea!
Le ho abbandonate anch'io, e un po' mi pesa. :bua:in teoria dovresti soffrire di più, avverti la mancanza di qualcosa di cui hai esperienza :asd:
AH-AH! :mad:
Borgo di Dio
28-09-21, 20:14
Come l'avete vissuta la prima quinquennia dei 30 ?
Come la vedete adesso da piu' anziani
Se avete piu' di 40 anni, come vedete in generale il periodo dai 30 ai 40?
Ogni frontiera è mentale. Ho conosciuto vecchi più vitali del 90% dei trentenni. Il guaio è quando ne hai 30 e cominci a dire "questa cosa non la posso più fare perché non ne ho più 20". A 35 lo dirai dei 30, e così via, ma non è colpa degli anni o del fisico, è colpa della tua testa.
https://www.youtube.com/watch?v=qX9FSZJu448
È evidente che superati i 30 devi sopprimere la luce blu di almeno il 55%
Vedo tutto verde.
Si ma io sono CIRCONDATO di gente che dice che non ha più vent anni perché ne ha a malapena 30.
Capite?! E anche voi!
Ma noi qua dentro siamo giovani forevaaah
magari non ti serve come a me perchè fai un lavoro meno fisico. Ma comincia a prendere un appuntamento al mese dal fisioterapista ANCHE se non stai male. Fatti un pò rilassare la schiena, occhio all'ernia. Fai un breve riscaldamento alla mattina e stretching alla sera.
prendi delle proteine e vitamine se la tua dieta non ne contiene abbastanza.
https://www.youtube.com/watch?v=9AThycGCakk
https://www.youtube.com/watch?v=9AThycGCakkse lo clicco e poi vivo 100 anni, una delle cose di cui mi pentirò sarà aver cliccato
magari non ti serve come a me perchè fai un lavoro meno fisico. Ma comincia a prendere un appuntamento al mese dal fisioterapista ANCHE se non stai male. Fatti un pò rilassare la schiena, occhio all'ernia. Fai un breve riscaldamento alla mattina e stretching alla sera.
prendi delle proteine e vitamine se la tua dieta non ne contiene abbastanza.
No ma hai ragione, io mi vado a far massaggiare le chiappe
Ogni frontiera è mentale. Ho conosciuto vecchi più vitali del 90% dei trentenni. Il guaio è quando ne hai 30 e cominci a dire "questa cosa non la posso più fare perché non ne ho più 20". A 35 lo dirai dei 30, e così via, ma non è colpa degli anni o del fisico, è colpa della tua testa.
ogni frontiera è mentale, puoi fare quello che vuoi, cambiare completamente la tua vita!
poi arriva la rata del mutuo.
magari non ti serve come a me perchè fai un lavoro meno fisico. Ma comincia a prendere un appuntamento al mese dal fisioterapista ANCHE se non stai male. Fatti un pò rilassare la schiena, occhio all'ernia. Fai un breve riscaldamento alla mattina e stretching alla sera.
prendi delle proteine e vitamine se la tua dieta non ne contiene abbastanza.
ecco, queste secondo me sono le cose che ti spingono nel vortice della vecchiaia, indipendentemente da quanti anni hai :asd:
secondo me il trucco è mangiare poco e fare movimento che sia STIMOLANTE (quindi no quelle cazzate tipo attrezzi da palestra a meno che non ti gasi effettivamente con quella roba lì)
Fai passeggiate in montagna, respira aria buona e concediti comunque qualche sigaretta/canna/sbornia ogni tanto
Ci vuole di tutto un po', l'equilibrio lo capisci con il tempo e varia da persona a persona ma basta ascoltare il corpo.
Ritagliati momenti creativi, la creatività mantiene la mente aperta al nuovo.
Io ho 39 anni, ho iniziato a fare arrampicata l'anno scorso, videogioco ancora molto con le solite flessioni nei periodi estivi in cui si sta più in giro.
Bevo poco, fumo un javel o due a settimana (ma i periodi di secca posso star senza fumare anche 2 mesi, non è che me ne freghi più di tanto) e mi sparo una o due sigarette quando si va fuori a cena o a bere.
Vai tranquillo, è tutto nella tua testa. Resta preso bene ed evita il più possibile frasi tipo "io sono fatto così" o "a me questa roba non è mai piaciuta" e vedrai che sarà tutta una festa
hahaha, xbrcoso parla di "movimento che sia stimolante" e non menziona il sesso ma le "passeggiate in montagna"
hahaha, vuol dire che non fa sesso ma si fa solo le seghine, a 39 anni, hahaha
Fai bakekaincontro e trova due cinesi
A 30 fine del primo rapporto "serio" appena un mese prima del matrimonio, causa due colleghe di lavoro e un amica che "mi hanno corrotto"
Nel periodo 30-33 anni ho passato gli anni più bella della mia vita:
viaggiato tantissimo, letto tanti libri, scopato la qualsiasi in qualsiasi luogo pensabile, drogato poco (mentre tra i 18 ed i 22 anni mi drogavo da far schifo con tutto quel che passava il convento), bevuto l'impossibile, fatto a cazzotti con gente che aveva l'unica colpa di aver guardato nella mia direzione (prendendole anche eh), fatto tatuaggi, piercing, ecc...
In generale mi sono goduto ogni giorno come se fosse l'ultimo e non mi sono posto alcun limite. Avevo un attico mai arredato perché praticamente ci andavo solo a dormire o scopare.
Poi nel 2010 ho conosciuto la mia attuale moglie, ho cominciato a mettere la testa a posto anche sul lavoro e a fare carriera. Poi sono venuti la casa, la prole, il lavoro impietoso h24, le trasferte, ecc...
Tornerei indietro? Bho....sicuramente mi divertivo di più, ma di certo era una vita che non potevo portare avanti per sempre e soprattutto non mi lasciava un cazzo se non il divertimento e l'esperienza. Oggi se mi guardo indietro fatico a riconoscermi pensando a tutto quello che ho fatto, però va bene così. Ogni età porta con se cose buone e cose meno buone che però vanno accettate tutte.
Ma sei tu nell'avatar?
Saggio post comunque
Ma sei tu nell'avatar?
2012 a Londra :sisi:
Certo e' che un po' questa pandemia ha caratterizzato "l'inizio dei miei 30 anni"
pietreppaolo
29-09-21, 09:09
Non mi manca saper suonare uno strumento ma fare nuove esperienze di vita, e con questo intendo lavorative. Cioè non mi manca saper suonare, ma l'aver fatto il musicista, per restare in esempio. Ho fatto diversi lavori e ogni volta ho imparato qualcosa e mi son divertito golden boy style, dopo un po' però mi rompo le balle e vorrei fare qualcos'altro, sempre golden boy style. Fare l'ufficiale aveva questo di buono, si cambiava incarico ogni tanto. Di brutto aveva che cambiavo anche casa, e questo non mi garba,
Perché per me le esperienze sono un qualcosa di mentale, non fisico; fisicamente sto bene a casa mia, e compatisco le menti semplici che viaggiano e pensano di avere imparato qualcosa.
Per questo ti ho sempre stimato: rimettersi in gioco, voler imparare cose nuove e il disprezzo per "l'uomo di mondo" che ha viaggiato e non ha capito un cazzo :bua:
Ecco sì, verissimo. :sisi:
Se prima avevi l'idea di poter fare tutto, adesso sai che puoi fare molto, ma tutto ormai è andato.
Questa è la batosta della "nostra" generazione, l'ho capito a 36 anni, ho fatto molti sacrifici, anche pesanti per riuscire a mettere la testa a posto, casa, lavoro... e la donna mi molla perchè: "sono ancora giovane, voglio fare esperienze". Vaffanculo.
A 36 anni mi sono ritrovato con un pugno di mosche. Che due coglioni.
Adesso, a 38 anni mi sento troppo vecchio per andare a donzelle.
sì, lo so. ho abbandonato ogni fantasia di threesome da lustri, ormai, grazie, non c'è bisogno che me lo fai pesare :cattivo:
Secondo me se chiami Shogun e DigitalPain fai ancora in tempo :asd:
E allora buttati di brutto sulla VR scusa...
E senno' lavorative che ne so, scrivi dei racconti e prova a venderli, che cazzo vuoi fare il sigillatore di scrigni con lo sburo???!?!?! EH!?!?
Continui a non capire.
Tutte le esperienze sono mentali finché non lo prendi nel culo
Su questo dovresti aprirci un topic :sisi:
ecco, queste secondo me sono le cose che ti spingono nel vortice della vecchiaia, indipendentemente da quanti anni hai :asd:
secondo me il trucco è mangiare poco e fare movimento che sia STIMOLANTE (quindi no quelle cazzate tipo attrezzi da palestra a meno che non ti gasi effettivamente con quella roba lì)
Fai passeggiate in montagna, respira aria buona e concediti comunque qualche sigaretta/canna/sbornia ogni tanto
Ci vuole di tutto un po', l'equilibrio lo capisci con il tempo e varia da persona a persona ma basta ascoltare il corpo.
Ritagliati momenti creativi, la creatività mantiene la mente aperta al nuovo.
Io ho 39 anni, ho iniziato a fare arrampicata l'anno scorso, videogioco ancora molto con le solite flessioni nei periodi estivi in cui si sta più in giro.
Bevo poco, fumo un javel o due a settimana (ma i periodi di secca posso star senza fumare anche 2 mesi, non è che me ne freghi più di tanto) e mi sparo una o due sigarette quando si va fuori a cena o a bere.
Vai tranquillo, è tutto nella tua testa. Resta preso bene ed evita il più possibile frasi tipo "io sono fatto così" o "a me questa roba non è mai piaciuta" e vedrai che sarà tutta una festa
Filosofia condivisa da molti miei amici. Vivono sereni, ma senza obiettivi.
Io vorrei metter su famiglia, vedo persone della mia età con 4 figli, altri senza meta; cheppalle.
hahaha, xbrcoso parla di "movimento che sia stimolante" e non menziona il sesso ma le "passeggiate in montagna"
hahaha, vuol dire che non fa sesso ma si fa solo le seghine, a 39 anni, hahaha
Sottolinei l'ovvio.
Filosofia condivisa da molti miei amici. Vivono sereni, ma senza obiettivi.
Io vorrei metter su famiglia, vedo persone della mia età con 4 figli, altri senza meta; cheppalle.
Sottolinei l'ovvio.
Beh non so esattamente cosa intendi ma personalmente vivo con una ragazza e una bambina di 10 anni :asd:
Non so quanto rispecchi la vostra idea di "famiglia", ma personalmente non credo nel matrimonio o nelle scelte definitive. Con questo non dico che necessariamente cambierò compagna, posto dove vivo, ecc. ma so per certo che potrebbe succedere una mattina qualsiasi di alzarmi e aver bisogno di qualcosa di diverso. Non ne sono certo ma non lo escludo, non capisco quelle tradizioni dove si recita "insieme fino alla morte" quando poi si sa benissimo che la vita (grazie a dio o a chi ne fa le veci) è imprevedibile
Magari una mattina mi sveglio e mi piace il cazzo, che ne posso sapere?
Riguardo l'amour fisico io mi sento esattamente uguale a quando avevo 20 anni, diciamo che il quantitativo di sesso dipende più dalle sinusoidi della compagna che da me :asd:
Quoto il post di xbrrzt, quello è il modo giusto di vivere
Non ho capito perché non ci potrebbero essere obiettivi però allo stesso tempo :uhm: (vabbè ma di quello che dice pietreppaolo diciamo non è che proprio faccia gran tesoro sbrotfl)
Edit:quoto anche l ultimo post di xbrzzt qua sopra, io e xbrrzt siamo davvero simili (io non ho figli e mi pare di capire sono più giovane, quanti anni hai xbrzzt? )
Magari una mattina mi sveglio e mi piace il cazzo, che ne posso sapere?
Postare in un forum di gay pompinari porta anche queste conseguenze :snob:
Borgo di Dio
29-09-21, 09:37
ogni frontiera è mentale, puoi fare quello che vuoi, cambiare completamente la tua vita!
poi arriva la rata del mutuo.
Che straw man da manuale, aggiungi una cosa che non c'era per poi poterla contestare con aria da saggio pragmatico.
Chi ha mai detto puoi fare quello che vuoi? Semmai puoi fare che che puoi, cosa cui molta gente rinuncia pur essendo ampiamente alla portata, sottostimandosi.
Beh non so esattamente cosa intendi ma personalmente vivo con una ragazza e una bambina di 10 anni :asd:
Non so quanto rispecchi la vostra idea di "famiglia"
Se le hai rapite in occasioni separate e le tieni rinchiuse nel basamento, non credo valgano come famiglia :uhm:
Chi ha mai detto puoi fare quello che vuoi? Semmai puoi fare che che puoi, cosa cui molta gente rinuncia pur essendo ampiamente alla portata, sottostimandosi.
Ad esempio, i figli.
Semmai puoi fare che che puoi, cosa cui molta gente rinuncia pur essendo ampiamente alla portata, sottostimandosi.
Quoto molto
- - - Aggiornato - - -
Ad esempio, i figli.
Fare figli per voi qua dentro che cosa è, che cosa significa o simboleggia, sulla base di cose avete voluto o non voluto farne?
Edit:quoto anche l ultimo post di xbrzzt qua sopra, io e xbrrzt siamo davvero simili (io non ho figli e mi pare di capire sono più giovane, quanti anni hai xbrzzt? )
ne ho fatti 39 quest'anno, comunque la figlia l'ho trovata fatta io non c'entro niente :asd:
ecco sarebbe interessante un bel topic sulla paternità, oppure parliamone qui. Di sicuro una delle cose che sposta di più nella vita è la responsabilità di un figlio
Se le hai rapite in occasioni separate e le tieni rinchiuse nel basamento, non credo valgano come famiglia :uhm:
All'inizio non tanto ma dopo aver messo un deumidificatore ti assicuro che si trovano bene :asd:
Bada quindi la tua mugliera l aveva da una relazione rpecedente!
Ecco in questo siamo diversi perché io non penso mi sarei mai messo con una con già un figlio/figlia/figli.
Sono egoista/comesidice e se faccio dei figli voglio che siano i primi, miei e della "mia lei".
Poi nella vita chissà magari finiremo adottando vai a sapere cosa porta il domani, ma comunque sono interessanti le storie di chi si mette con gente che ha già figli.
Ma la tua lady è più anziana di te?
Bada quindi la tua mugliera l aveva da una relazione rpecedente!
Ecco in questo siamo diversi perché io non penso mi sarei mai messo con una con già un figlio/figlia/figli.
Sono egoista/comesidice e se faccio dei figli voglio che siano i primi, miei e della "mia lei".
Poi nella vita chissà magari finiremo adottando vai a sapere cosa porta il domani, ma comunque sono interessanti le storie di chi si mette con gente che ha già figli.
Ma la tua lady è più anziana di te?
no è 5 anni più piccola
non so la faccenda figli è complessa ed io sono un tipo piuttosto particolare. diciamo che sono particolarmente concentrato su quello che succede nel momento presente e sulla bellezza delle emozioni estemporanee e le mie necessità come "individuo" le lascio abbastanza in secondo piano.
mi piacciono i bambini, mi affascina vederli crescere e credo di aver dato del mio nell'indirizzare una bambina che ho da 5 anni dentro casa
ma, come ho già detto, non sono per le scelte definitive e il mio modo di vedere la vita è molto atipico:
potrei sentire il bisogno di partire per 1 settimana e andare a fare il barbone con la chitarra
oppure potrei svegliarmi domani e decidere di farmi un anno da eremita su un monte mangiando la roba dell'orto e meditando tutto il giorno
farei queste cose se avessi un figlio? logicamente no
accetto il compromesso di non sentirmi "padre" per questo "giro di giostra" e di godermi una vita senza responsabilità
è da infantili? può darsi, alla fine se mi sentissi parlare riguardo la vita mi percepiresti un po' come un monaco (a parte il fatto che bestemmio) e si sa che i monaci sono gli eterni figli (di dio) e per questo non diventano padri
d'altra parte il mondo è sovraffollato e pieno di bambini che non hanno genitori, è così importante a livello universale che io metta al mondo altri esseri umani? non è forse una cosa che facciamo più per appagamento personale (o necessità di trasmettere qualcosa data l'inevitabilità della morte e la paura annessa) piuttosto che per un contributo effettivo all'esistenza?
non so, sarebbe bello parlarne
i bambini non sono scelte definitive? :asd:
e cosa fai? quando ti prende la voglia di cambiare li iberni per qualche anno in attesa che ti torni l'ispirazione di fare il genitore? :asd:
i bambini non sono scelte definitive? :asd:
e cosa fai? quando ti prende la voglia di cambiare li iberni per qualche anno in attesa che ti torni l'ispirazione di fare il genitore? :asd:
:uhm:
ho proprio scritto che non voglio figli miei per non sentire una responsabilità definitiva su un'altra vita, forse mi sono espresso male?
Certo e' che un po' questa pandemia ha caratterizzato "l'inizio dei miei 30 anni"
Sì beh, ho più pensiero per i miei nipoti che vanno dai 4 ai 14 e su quello che ha significato - e significherà - per loro in anni assai più formativi.
Per un trentenne è decisamente una prova impegnativa, ma si spera che ormai sia adulto e non ci arrivi del tutto disorganizzato, per quanto colto di sorpresa.
Questa è la batosta della "nostra" generazione, l'ho capito a 36 anni, ho fatto molti sacrifici, anche pesanti per riuscire a mettere la testa a posto, casa, lavoro... e la donna mi molla perchè: "sono ancora giovane, voglio fare esperienze". Vaffanculo.
A 36 anni mi sono ritrovato con un pugno di mosche. Che due coglioni.
Adesso, a 38 anni mi sento troppo vecchio per andare a donzelle.
Boh, nostra generazione non direi, è una questione che ho visto accadere a gente più grandicella di me che sono più grandicello di te, e ad altri ancora più giovani, e senza particolari aumenti o cali di frequenza.
Certo, non la vivi allegro comunque. :chebotta:
Ah, il faut se promener. Se aspetti che l'universo si sincronizzi per prendersi cura di te, aspetti un pezzo. Tocca essere proattivi anche quando non ne hai proprio voglia.
:uhm:
ho proprio scritto che non voglio figli miei per non sentire una responsabilità definitiva su un'altra vita, forse mi sono espresso male?
ok
però anche i figli della persona che frequenti diventano col tempo tua responsabilità in misura sempre maggiore all'aumentare della durata della relazione, soprattutto se vivete entro le stesse mura
Ripeto...se interessa l'esperienza dall'alto (o basso, tutto è relativo) dei miei 47 anni ok, altrimenti non spreco tempo e byte per essere ignorato.
ok
però anche i figli della persona che frequenti diventano col tempo tua responsabilità in misura sempre maggiore all'aumentare della durata della relazione, soprattutto se vivete entro le stesse mura
certo, e infatti son ben contento di assumermi le responsabilità e i ruoli di un "padre preso in prestito"
quando la compagna non c'è le preparo da mangiare, l'accompagno a scuola (da quest'anno non più che è diventata autonoma =D), giochiamo insieme, ecc.
ma se un domani io e la mamma ci lasciamo io non sentirò di avere responsabilità di nessun tipo verso di lei, al massimo avrei il piacere di ri-incontrarla per vedere come se la passa perchè logicamente ne sono affezionato
Lo Spruzzino
29-09-21, 11:59
Povero Kymya in cerca di attenzioni...
Ripeto...se interessa l'esperienza dall'alto (o basso, tutto è relativo) dei miei 47 anni ok, altrimenti non spreco tempo e byte per essere ignorato.
E scrivi, scriviii
Non ho capito
S'ignora ha dei figli?
n il mondo è sovraffollato e pieno di bambini che non hanno genitori, è così importante a livello universale che io metta al mondo altri esseri umani?
Ah questa e' la domanda chiave anche per me, ma l'hai detto tu potrebbe nascere come spinta del momento emozionale/etc che non ti stai tanto a spiegare. Bo, comunque sia anche io non lo so, quello che dici te mi porta piu' sul piano logico/razionale/pratico e mi viene da dire anche a me che forse e' piu' utile adottarne uno semmai.
Sì beh, ho più pensiero per i miei nipoti che vanno dai 4 ai 14 e su quello che ha significato - e significherà - per loro in anni assai più formativi.
Per un trentenne è decisamente una prova impegnativa, ma si spera che ormai sia adulto e non ci arrivi del tutto disorganizzato, per quanto colto di sorpresa.
Ah be' ci mancherebbe altro. Se e' per questo io penso anche agli anziani che si sono cagati sotto per paura di restarci troppo presto (e non devono avere cent'anni eh) o che sono morti in ospedale in totale isolamento, una cosa tristissima.
In generale, un trent'enne lo considero (a meno di grave situazione economica) il modello di persona che l'ha vissuta meglio...capirai, per di piu' senza figli, ovvio che a livello universale mi e' andata di lusso beccarmi sto momento a quest'eta'.
ok
però anche i figli della persona che frequenti diventano col tempo tua responsabilità in misura sempre maggiore all'aumentare della durata della relazione, soprattutto se vivete entro le stesse mura
Eh gia'... soprattutto se la relazione dura tanto, che ne so, dieci anni, venti, non e' che "NON SEI PADRE" ... il sangue sara' importante (la genetica, bo) ma il padre vero e' chi sta la' giorno dopo giorno.
ci lasciamo io non sentirò di avere responsabilità di nessun tipo verso di lei
Riferendomi a quanto ho appena scritto, temo che pero' vuoi non vuoi la responsabilita' invece ce l'hai :bua: O meglio, puoi non sentirla, ma dal mio punto di vista non sei scusato solo perche' non e' prodotto del tuo sburo.
Che straw man da manuale, aggiungi una cosa che non c'era per poi poterla contestare con aria da saggio pragmatico.
Chi ha mai detto puoi fare quello che vuoi?
tu hai scritto:
Ogni frontiera è mentale. Ho conosciuto vecchi più vitali del 90% dei trentenni. Il guaio è quando ne hai 30 e cominci a dire "questa cosa non la posso più fare perché non ne ho più 20". A 35 lo dirai dei 30, e così via, ma non è colpa degli anni o del fisico, è colpa della tua testa.
Se vuoi fare il sofista e dire che tu non hai scritto esattamente "puoi fare quello che vuoi", allora sì, hai ragione tu e, come si dice da queste parti, la raxon xe dei mussi.
Semmai puoi fare che che puoi, cosa cui molta gente rinuncia pur essendo ampiamente alla portata, sottostimandosi.
insomma, contesti la mia affermazione che con l'aumentare dell'età si restringe il ventaglio di ciò che puoi fare, e lo fai, dopo un giro di parole, sulla base del fatto che, in ultima analisi, "puoi fare quello che puoi fare".
Ma che pensiero profondo. Perchè non ti candidi per i 5s? :)
Riferendomi a quanto ho appena scritto, temo che pero' vuoi non vuoi la responsabilita' invece ce l'hai :bua: O meglio, puoi non sentirla, ma dal mio punto di vista non sei scusato solo perche' non e' prodotto del tuo sburo.
ma certamente, è quello che scrivevo anche nel post
però è una responsabilità che finisce nel momento in cui dovesse succedere di troncare con la mamma, invece un figlio tuo è tuo per sempre
se domani decidessi di mollare tutto, imparare a disegnare figure sacre e partire per fare il madonnaro a terracina non sentirei la responsabilità di lasciare un figlio senza padre
ma certamente, è quello che scrivevo anche nel post
però è una responsabilità che finisce nel momento in cui dovesse succedere di troncare con la mamma, invece un figlio tuo è tuo per sempre
se domani decidessi di mollare tutto, imparare a disegnare figure sacre e partire per fare il madonnaro a terracina non sentirei la responsabilità di lasciare un figlio senza padre
Eh, ho capito che dici questo, io dico che ti sbagli. Se il figlio, acquisito che sia, ti vede come figura paterna e tu un giorno sparisci, sei potenzialmente comunque uno stronzo :asd:
Eh, ho capito che dici questo, io dico che ti sbagli. Se il figlio, acquisito che sia, ti vede come figura paterna e tu un giorno sparisci, sei potenzialmente comunque uno stronzo :asd:
Ah ok, si ci sta :sisi:
Borgo di Dio
29-09-21, 18:38
insomma, contesti la mia affermazione che con l'aumentare dell'età si restringe il ventaglio di ciò che puoi fare, e lo fai, dopo un giro di parole, sulla base del fatto che, in ultima analisi, "puoi fare quello che puoi fare".
Ma che pensiero profondo. Perchè non ti candidi per i 5s? :)
Non è particolarmente profondo, l'hanno capito tutti tranne te. Perché non ti candidi con Calenda?
L'approccio all'esistenza di Xbrzcoso mi piace sempre di più. Un mix di leggerezza e profondità. Molto zen, ho da imparare.
Visto il titolo del topic, anch'io mi sento chiamato in causa, ma sinceramente preferisco deferire un post a tempi migliori.
Il principio dei 40 mi vede investito da una forte crisi depressiva (non è la prima volta, ma qui ci sono anche tinte da angoscia esistenziale) e da diversi rovesci di fortuna. Non il massimo per una valutazione "oggettiva", diciamo :asd:
Kymia: interessa, interessa (almeno a me). Vai tranqui :sisi:
pietreppaolo
30-09-21, 23:29
Beh non so esattamente cosa intendi ma personalmente vivo con una ragazza e una bambina di 10 anni :asd:
Non so quanto rispecchi la vostra idea di "famiglia", ma personalmente non credo nel matrimonio o nelle scelte definitive. Con questo non dico che necessariamente cambierò compagna, posto dove vivo, ecc. ma so per certo che potrebbe succedere una mattina qualsiasi di alzarmi e aver bisogno di qualcosa di diverso. Non ne sono certo ma non lo escludo, non capisco quelle tradizioni dove si recita "insieme fino alla morte" quando poi si sa benissimo che la vita (grazie a dio o a chi ne fa le veci) è imprevedibile
Magari una mattina mi sveglio e mi piace il cazzo, che ne posso sapere?
Riguardo l'amour fisico io mi sento esattamente uguale a quando avevo 20 anni, diciamo che il quantitativo di sesso dipende più dalle sinusoidi della compagna che da me :asd:
Io mi riferivo solo all'attività fisica, al pensiero.
Il metter su famiglia era un pensiero personale distaccato dal tuo post.
Che sia chiaro, prima che Absint, oh...
Quoto il post di xbrrzt, quello è il modo giusto di vivere
Non ho capito perché non ci potrebbero essere obiettivi però allo stesso tempo :uhm: (vabbè ma di quello che dice pietreppaolo diciamo non è che proprio faccia gran tesoro sbrotfl)
Edit:quoto anche l ultimo post di xbrzzt qua sopra, io e xbrrzt siamo davvero simili (io non ho figli e mi pare di capire sono più giovane, quanti anni hai xbrzzt? )
Eh
Boh, nostra generazione non direi, è una questione che ho visto accadere a gente più grandicella di me che sono più grandicello di te, e ad altri ancora più giovani, e senza particolari aumenti o cali di frequenza.
Certo, non la vivi allegro comunque. :chebotta:
Ah, il faut se promener. Se aspetti che l'universo si sincronizzi per prendersi cura di te, aspetti un pezzo. Tocca essere proattivi anche quando non ne hai proprio voglia.
Puoi consigliarmi?
Te lo chiedo con la massima umiltà, non mi aspetto niente da nessuno ormai, figuriamoci l'universo che si sincronizzi (su quali livelli, scale, dimensioni?).
Devo essere proattivo? Sempre? Anche quando il mondo mi butta giù? Ho capito, grazie Golem.
Un bacione a DD (non DareDevil).
ma certamente, è quello che scrivevo anche nel post
però è una responsabilità che finisce nel momento in cui dovesse succedere di troncare con la mamma, invece un figlio tuo è tuo per sempre
se domani decidessi di mollare tutto, imparare a disegnare figure sacre e partire per fare il madonnaro a terracina non sentirei la responsabilità di lasciare un figlio senza padre
:fermosi: :rotfl: va beh da uno che aveva definito il covid una semplice influenzetta che sarebbe finita nel giro di paio di settimane non potevo di certo aspettarmi una risposta migliore.
Devo essere proattivo? Sempre? Anche quando il mondo mi butta giù?
Essere proattivo quando le cose vanno bene è abbastanza comodo, eh.
:fermosi: :rotfl: va beh da uno che aveva definito il covid una semplice influenzetta che sarebbe finita nel giro di paio di settimane non potevo di certo aspettarmi una risposta migliore.
era una cosa appena scoppiata ed infondere un po' di positivià in mezzo ad una marea di paranoie (ancora oggi ingiustificate, per quanto mi riguarda) mi sembrava il minimo :sisi: che poi personalmente non è molto diverso da come l'ho vissuta io questa pandemia, ma è anche vero che vivo a due passi dal monte e i miei amici son tutti abbastanza fotteseganti di certe robe. è stata probabilmente l'anno più selvaggio e social che ho fatto da svariati anni, ma di certo non dentro i bar e le pizzerie :asd:
in ogni caso non mi aspetto certo che uno come te possa sinergizzare con un pensiero come il mio, veniamo tipo da due mondi diversi :asd:
io sto bene qua, se tu stai bene lì ben venga! birre, chiacchierate e abbracci anche con te se mai ci incontreremo a metà strada
ma certamente, è quello che scrivevo anche nel post
però è una responsabilità che finisce nel momento in cui dovesse succedere di troncare con la mamma, invece un figlio tuo è tuo per sempre
se domani decidessi di mollare tutto, imparare a disegnare figure sacre e partire per fare il madonnaro a terracina non sentirei la responsabilità di lasciare un figlio senza padre
Beh a parole è tutto sempre molto semplice, ma spesso la realtà è diversa.
Avere un figlio ti cambia proprio la prospettiva, tu non ti metti piu' al primo posto...ma è anche logico; è anche vero che quando mi facevano questi discorsi prima non ci credevo molto ma è naturale se non la vivi.
Cmq per tornare in topic:
videoludismo: gioco abbastanza ma mai quando il pargolo è sveglio
-sensazione di esistere, vivere e come la descrivereste: Dopo i 40 ho smesso di contare gli anni e affronto la vita con ottimismo e con una certa lentezza perchè il lavoro và preso in piccole dosi.
-rapporto col vostro cazzuolo e sessualita' intesa come pratica ma anche come propulsione alla vita: Tutto ok certo non sono un 20enne!
era una cosa appena scoppiata ed infondere un po' di positivià in mezzo ad una marea di paranoie (ancora oggi ingiustificate, per quanto mi riguarda) mi sembrava il minimo :sisi: che poi personalmente non è molto diverso da come l'ho vissuta io questa pandemia, ma è anche vero che vivo a due passi dal monte e i miei amici son tutti abbastanza fotteseganti di certe robe. è stata probabilmente l'anno più selvaggio e social che ho fatto da svariati anni, ma di certo non dentro i bar e le pizzerie :asd:
in ogni caso non mi aspetto certo che uno come te possa sinergizzare con un pensiero come il mio, veniamo tipo da due mondi diversi :asd:
io sto bene qua, se tu stai bene lì ben venga! birre, chiacchierate e abbracci anche con te se mai ci incontreremo a metà strada
si e beh per te sono paranoie ingiustificate xbrrzt però nel frattempo dici di vivere a due passi da un monte in cui potevi andare quando e per quanto ti pare lontano dalla città e dagli altri in isolamento senza rischiare il contagio con il virus.
non è una cosa molo coerente, per chi invece è vissuto in città e si è fatta due mesi di lockdown duro chiuso in casa e dai.
- - - Aggiornato - - -
per l'ultima parte nessun problema tanto ormai la vaccinazione con doppia dose l'ho fatta quindi ok anche per chiacchiere e abbracci, è solo che la tua visuale della vita mi sembra troppo come si dice all'acqua di rose e senza responsabilità non che sia una cosa sbagliata eh, però insomma se ci sono altre persone di mezzo mi sembra un pò egoista come comportamento e modo di vedere.
tutto qui, specialmente se ci sono una compagna e una bambina piccola di mezzo che per lei non sta di certo a vedere queste stupidaggini del genitore naturale o acquisito, ma il vedere sempre vicino e accanto una figura paterna e familiare che dopo diverso tempo sarebbe traumatico per lei se non ne facessi più parte senza un giustificato motivo.
si e beh per te sono paranoie ingiustificate xbrrzt però nel frattempo dici di vivere a due passi da un monte in cui potevi andare quando e per quanto ti pare lontano dalla città e dagli altri in isolamento senza rischiare il contagio con il virus.
non è una cosa molo coerente, per chi invece è vissuto in città e si è fatta due mesi di lockdown duro chiuso in casa e dai.
- - - Aggiornato - - -
per l'ultima parte nessun problema tanto ormai la vaccinazione con doppia dose l'ho fatta quindi ok anche per chiacchiere e abbracci, è solo che la tua visuale della vita mi sembra troppo come si dice all'acqua di rose e senza responsabilità non che sia una cosa sbagliata eh, però insomma se ci sono altre persone di mezzo mi sembra un pò egoista come comportamento e modo di vedere.
tutto qui, specialmente se ci sono una compagna e una bambina piccola di mezzo che per lei non sta di certo a vedere queste stupidaggini del genitore naturale o acquisito, ma il vedere sempre vicino e accanto una figura paterna e familiare che dopo diverso tempo sarebbe traumatico per lei se non ne facessi più parte senza un giustificato motivo.
Beh ma non è che uno se ne va senza giustificato motivo, qui mi sembra che state troppo a far la punta alle parole :asd:
Se un domani io e la mamma ci dovessimo lasciare lo faremmo perchè non c'è più interesse a stare insieme, cosa che dovrebbero fare, secondo me, anche le coppie con figli "condivisi"
La differenza è che nel primo caso la responsabilità sarebbe molto più rada rispetto ad un padre naturale.
Poi a me sembra che la gente si prende, figlia e si smolla con molta più superficialità di quella che metterei io nella vita, non dico che se mi prende lo schiribizzo prendo e parto senza preavviso ma logicamente il peso di responsabilità da parte mia sarebbe molto più leggero.
Detto questo se devo riferirmi alla mia situazione presente specifica spero di stare più tempo possibile con entrambe le donne con cui convivo poichè le amo entrambe e ho tutto l'interesse a condividere la vita con loro, questo sia ben chiaro.
Ma la vita è imprevedibile
pietreppaolo
02-10-21, 12:20
Essere proattivo quando le cose vanno bene è abbastanza comodo, eh.
Quando le cose mi andavano bene mi facevo il culo quadro :bua:
Essere proattivo non basta, ho sempre sbagliato qualcosa, a quanto pare :chebotta:
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