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Visualizza Versione Completa : ma questo cromwell monta un lanciafiamme?



Lurge
14-12-21, 22:57
:uhm:

https://www.youtube.com/watch?v=IaEhbjXiWJI

Nightgaunt
14-12-21, 23:40
Se ricordo bene dovrebbe essere un obice.

Del resto il Cromwell sarebbe stata una piattaforma pessima per un carro lanciafiamme, era un "cruiser tank",di certo non pensato per avvicinarsi frontalmente a bunker e fortificazioni.

Sandro Storti
14-12-21, 23:42
Fireflight

Nightgaunt
14-12-21, 23:59
FireflightChe cos'è? :asd:

Forse ti riferisci al Firefly?
Che non era un cromwell e nemmeno un carro lanciafiamme? :asd:

Sandro Storti
15-12-21, 07:38
Pensa che il mio messaggio era:
Fireflight (si scritto sbagliato) è il carro che più uso in bolt action insieme all'm10.
Il cromwell lo uso in versione 8th army in sieme al Matilda.


Si è salvata solo la prima parola :rotfl:

Lurge
18-12-21, 10:31
quindi non è paragonabile allo sherman il cromwell?
e pure dello sherman c'è la versione crocodile con lanciafiamme..
:uhm:

golem101
18-12-21, 10:37
Il Crocodile è una variante del Churchill, altro carro inglese. A sua volta derivava da una variante Crocodile del Valentine Infantry Tank, e poi riadattata per gli Sherman americani ottenuti in lend-lease, lo Sherman Crocodile. Sì, gli inglesi sono dei miserabili con le classificazioni.
Il Cromwell non ha mai avuto una variante lanciafiamme.
Nota bene che nel Valentine e nel Churchill il lanciafiamme sostituiva il pezzo di torretta, mentre nello Sherman era posticcio con linea carburante esterna allo scafo.

Il carro lanciafiamme dedicato degli americani era una variante dello Sherman, differente da quella impiegata dagli inglesi (senza il carrettino del carburante, e con lanciafiamme al posto della mitragliatrice di scafo o quella coassiale, ma mantenendo sempre il pezzo di torretta).

Lurge
18-12-21, 13:26
che poi questi carri con lanciafiamme hanno avuto vita breve...
oggi non vedo mezzi che montano lanciafiamme al massimo qualche arma che spara proiettili incendiari?
:uhm:

golem101
18-12-21, 13:34
L'uso dei lanciafiamme e delle armi incendiarie in generale è regolato da una convenzione internazionale in vigore dalla fine anni '70 o inizio '80, non ricordo. In breve lanciafiamme, napalm, spezzati incendiari, fosforo piroforico, merda chimica assortita, eccetera è tutta roba che può essere usata solo in determinate condizioni e verso determinati bersagli, soprattutto in conseguenza di certe scene del conflitto in Vietnam.
Come se Dresda, o le operazioni Matterhorn e Meetinghouse sul Giappone fossero una roba lontana lontana. :azz:

E' il motivo per cui il recente uso di munizionamento di un certo tipo contro bersagli in certe zone :roll: è stato così aspramente criticato - e poi si è risolto con un nulla di fatto di un'ipocrisia lampante.

Lurge
18-12-21, 19:41
alle volte mi domando cosa si sono calati gli inglesi per concepire il churchill.
limitato e che richiamava il concetto dei carri della prima guerra mondiale.. a tal punto che non poteva montare una torretta più grande di quella col cannone da 60 mm
??

Nightgaunt
18-12-21, 20:06
Non credo che gli servisse un cannone più grande, non era pensato per ingaggiare altri carri.

Mi pare che ci avessero pensato di montarci un 17 libbre (variante Black Prince, se ricordo bene) ma dubito che abbia mai superato la fase di prototipo.

golem101
18-12-21, 20:33
alle volte mi domando cosa si sono calati gli inglesi per concepire il churchill.
limitato e che richiamava il concetto dei carri della prima guerra mondiale.. a tal punto che non poteva montare una torretta più grande di quella col cannone da 60 mm
??

Molto grossolanamente.

La produzione di carri armati inglese - come pure quella francese, e in misura minore quella tedesca, americana e russa - era basata sulla strategia di carri di fanteria, e carri di sfondamento (o carri incrociatori). Era una lezione largamente basata sulle esperienze della prima guerra mondiale, e in parte (e con punti di vista radicalmente diversi) sul periodo interguerra e in particolare sulla guerra civile di Spagna.

I primi dovevano avere una velocità sufficiente a tenere il passo con la fanteria, una corazzatura pesante per affrontare postazioni fisse e un armamento adatto a fare fuori le medesime, quindi senza necessità di tiro piatto, proiettili veloci, ma tanta massa esplosiva. Questo spiega abomini come l'M3 americano o il Char francese, con pezzo pesante su scafo, tanto il puntamento doveva essere su bersagli "fissi"; la torretta aveva un pezzo leggero per affrontare cannoni anticarro e postazioni leggere come nidi di mitragliatrici in modo più dinamico. Gli inglesi avevano il Matilda e il Churchill. Anche il Panzer IV tedesco era nato con questa idea, per poi essere adattato nelle varianti successive a ben altri ruoli.

I secondi dovevano essere più veloci per sfruttare gli sfondamenti nelle linee nemiche, arrivando in profondità nelle retrovie nemiche in breve tempo, con armamento pensato per affrontare altri carri armati. Il Panzer III, il Crusader inglese sono dei classici esempi. Questi carri, spesso tecnicamente più avanzati dei carri di fanteria, nascevano male, avendo una progettazione molto specifica e quindi limitate capacità di crescita o adattamento ad altri ruoli. Generalmente gli scafi furono riadattati per altri ruoli - il Panzer III in particolare - o vennero riclassificati come carri leggeri per ricognizione, fiancheggiamento, e supporto.

Americani e russi seguirono inizialmente la medesima filosofia (ad esempio i BT russi erano nati come dei carri incrociatori), ma ben presto si spostarono verso la differenziazione in carri leggeri, medi (che sarebbero diventati gli MBT postebellici) e pesanti, più tutta la serie di cacciacarri, cannoni semoventi e artiglieria mobile che basta per tre volumi di enciclopedia.
Gli inglesi rimasero "fedeli alla linea" praticamente fino alla fine del conflitto. :no:

tl;dr: il piano prebellico di utilizzo dei carri armati non è sopravvissuto intatto con l'impatto con il campo di battaglia. :asd:
Succede.

Sandro Storti
19-12-21, 09:54
L'uso dei lanciafiamme e delle armi incendiarie in generale è regolato da una convenzione internazionale in vigore dalla fine anni '70 o inizio '80, non ricordo. In breve lanciafiamme, napalm, spezzati incendiari, fosforo piroforico, merda chimica assortita, eccetera è tutta roba che può essere usata solo in determinate condizioni e verso determinati bersagli, soprattutto in conseguenza di certe scene del conflitto in Vietnam.
Come se Dresda, o le operazioni Matterhorn e Meetinghouse sul Giappone fossero una roba lontana lontana. :azz:

E' il motivo per cui il recente uso di munizionamento di un certo tipo contro bersagli in certe zone :roll: è stato così aspramente criticato - e poi si è risolto con un nulla di fatto di un'ipocrisia lampante.

Falluja?

Frigg
19-12-21, 10:01
anche Siria

golem101
19-12-21, 13:36
Medio oriente, ma più verso il Mediterraneo. :asd:

Nightgaunt
19-12-21, 15:07
Medio oriente, ma più verso il Mediterraneo. :asd:

ROTFL, dalla reticenza che stavi usando avevo già capito, adesso me lo confermi :asd:

Sandro Storti
19-12-21, 20:52
https://motherboard-images.vice.com/content-images/contentimage/20828/1428923428686267.jpg

Lurge
19-12-21, 23:30
domanda: dopo il carro armato leggero aviotrasportato Tetrarch ci sono stati altri tentativi di realizzare carri aviotrasportati oppure no?

Nightgaunt
20-12-21, 00:10
I russi ne hanno (o avevano) qualcuno paracadutabile.

Gli americani non saranno stati da meno.

golem101
20-12-21, 12:16
domanda: dopo il carro armato leggero aviotrasportato Tetrarch ci sono stati altri tentativi di realizzare carri aviotrasportati oppure no?

Sicuramente lo Sheridan e lo Scorpion americani, mi pare il Ferret e l'Hornet inglesi, il Wiesel tedesco, e una quantità di modelli BMD e BTR russi, che hanno una dottrina di supporto delle truppe aviotrasportate molto più spinta delle controparti occidentali.
Sono abbastanza sicuro che ci sia anche qualcosa di francese, cinese e magari pure di qualche folle come Sudafrica, Brasile, e simili.