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Visualizza Versione Completa : Relazioni a distanza



Maelström
05-01-22, 14:29
Buondì, creo questo topic perché non ne ho trovato uno in tema tra quelli vecchi.
Cosa ne pensate delle relazioni a distanza?
Di recente mi è saltata fuori una buona opportunità con una ragazza che però non sta propriamente dietro casa, non è lontanissima ma comunque si parla di 50 chilometri da dove abito, lei ha il suo lavoro e la sua vita stabile li, idem io.
Per vederci la strada più veloce è un percorso extraurbano dove si piazzano spesso con i velox, quindi niente corse a tutta e la cosa si traduce in quasi 1 ora di tragitto.
Diciamo che entrambi stiamo cercando qualcosa di più serio di un'avventura quindi non posso far a meno di chiedermi quanto quest'ora di tragitto potrebbe diventare pesante se la frequentazione diventasse qualcosa di serio.

golem101
05-01-22, 15:27
"Sopra i 30km è turismo sessuale." (cit.) :asd:

Comunque faccio fatica a considerare 1 ora di macchina come relazione a distanza, sarò vecchia scuola ma il mio termine minimo è mezza giornata su strada o binari, o metterci un attraversamento in traghetto o un aereo a tratta breve.
Magari è davvero ma davvero scomodo, ecco.

Zhuge
05-01-22, 15:35
Prima o poi uno dei due farà una scelta e si avvicinerà all'altro.

Maelström
05-01-22, 15:51
"Sopra i 30km è turismo sessuale." (cit.) :asd:

Comunque faccio fatica a considerare 1 ora di macchina come relazione a distanza, sarò vecchia scuola ma il mio termine minimo è mezza giornata su strada o binari, o metterci un attraversamento in traghetto o un aereo a tratta breve.
Magari è davvero ma davvero scomodo, ecco.

Si certo concordo (non sul turismo sessuale :asd: almeno spero :look: ), le vere relazioni a distanza sono altre ma si tratta comunque di una situazione più impegnativa rispetto a vivere a 10 minuti di macchina uno dall'altra, li puoi vederti tranquillamente ogni giorno.
Con 1 ora di tragitto vedersi durante la settimana lavorativa diventa ostico, uno non può di sicuro andar a dormire all'1 di notte dopo esser andato a trovare la donzella e svegliarsi il giorno dopo alle 6 per andare a lavoro.
Cioè si può fare ogni tanto ma di sicuro non tutti i giorni :asd:

Azad
05-01-22, 16:33
Penso che dipenda dal tuo concetto di “stare insieme”.
Per esempio, io ho avuto relazioni a distanza con una francese che abitava in Francia e un’americana che abitava in America, quindi rido grassamente del tuo considerare una misera ora un lasso di tempo problematico. Ma insomma me l’ero messa via che queste relazioni consistessero in tante tante TANTE chiacchiere ad ogni ora del giorno e della notte (nonché terabyte di roba zozza proiettati attraverso l’etere) con periodiche full-immersion di dieci/trenta giorni ogni due/dodici settimane in cui riuscivamo a vederci perché avevamo impegni che ce lo permettevano (insomma, gestibili in remoto). Poi, sono finite entrambe a cartequarantotto ma quello è un altro discorso, anzi con una è finita perché siamo riusciti a trasferirci nello stesso posto e avendo a che fare con me tutti i giorni si è resa conto che ero troppo triste per i suoi gusti :asd:

Però insomma, finché funzionavano erano gratificanti nella loro natura di relazione a distanza, per quanto chiaramente fossero qualcosa di completamente diverso dal poter improvvisare di passare a cena dalla tua ragazza e guardarvi un film sotto il copertone di lana, che per carità potrebbe benissimo essere la tua unica idea di una relazione soddisfacente e non ci sarebbe niente di male (ma allora anche solo un’ora di distanza diventa un problema).

Quindi insomma, funzionare può funzionare, se avete le giuste aspettative (cioè che non potrà essere, almeno agli inizi, una relazione in cui ci si vedrà estemporaneamente) e un po’ di voglia di considerare il passare del tempo insieme più importante della seccatura che passare quel tempo insieme comporta e della necessità di di trovare soluzioni creative anche se un po’ scomode (tipo, resti a dormire là e poi la mattina ti svegli alle cinque per andare al lavoro :sisi:), che però secondo me è fattibile anche perché in una relazione tra adulti non è che ci si debba vedere tutti TUTTI i giorni.

Poi, se son rose e fioriscono, si fa sempre i tempo trovare un posto che sia a mezz’ora dal lavoro e della vita stabile di ciascuno, ma un po’ di gavetta scomoda per vedere se ne vale la pena mi sa che vi tocca.

Maelström
05-01-22, 17:17
Se tra i lati negativi considero anche il fatto che fare svariate volte al mese 100 chilometri tra andata e ritorno ha un costo non indifferente sono una brutta persona o solo un poveraccio? :asd:

Zhuge
05-01-22, 17:54
Se tra i lati negativi considero anche il fatto che fare svariate volte al mese 100 chilometri tra andata e ritorno ha un costo non indifferente sono una brutta persona o solo un poveraccio? :asd:

La risposta la sai già. :asd:

Azad
05-01-22, 19:38
La risposta la sai già. :asd:

Sì infatti, ti stai a fare troppi problemi già in partenza :asd:
Lascia perdere oppure fatevi i finesettimana carini assieme ingroppandovi come gli animali nei tempi morti, ma niente di più.

Poi se ti accorgi che hai voglia di spendere tempo e soldi per fare avanti e indietro, succederà in un secondo momento :sisi:

golem101
05-01-22, 20:40
Si certo concordo (non sul turismo sessuale :asd: almeno spero :look: ), le vere relazioni a distanza sono altre ma si tratta comunque di una situazione più impegnativa rispetto a vivere a 10 minuti di macchina uno dall'altra, li puoi vederti tranquillamente ogni giorno.
Con 1 ora di tragitto vedersi durante la settimana lavorativa diventa ostico, uno non può di sicuro andar a dormire all'1 di notte dopo esser andato a trovare la donzella e svegliarsi il giorno dopo alle 6 per andare a lavoro.
Cioè si può fare ogni tanto ma di sicuro non tutti i giorni :asd:

Discorso facile: se le cose vanno bene, fidati che la distanza da percorrere non sarà un problema e troverete il modo di vedervi anche più spesso di quanto pianificato.

Discorso meno facile: siete dei bambini grandi. Che in un modo o nell'altro hanno già messo qualche fondamenta nelle rispettive vite, lavoro, casa, giro di questo e di quello. Vuol dire che siete abbastanza maturi da saper gestire una situazione meno appicicaticcia rispetto ai ragazzini che vedono evaporare la storiella del momento perchè non c'è abbastanza permanenza dello stimolo, ma allo stesso tempo dovete trovare la spinta* per sradicare in parte o del tutto una delle controparti e comincioare una cosa davvero impegnativa, perchè chiunque farà il passo avrà un peso diverso nella bilancia della relazione.
Sembra un'idiozia, ma nel medio-lungo periodo se non viene gestita può diventare una vera trappola. Occhio, è un argomento da affrontare in due.




*: vedi la parte del discorso facile. Mi piacciono le circolarità.

Talismano
05-01-22, 21:16
Se tra i lati negativi considero anche il fatto che fare svariate volte al mese 100 chilometri tra andata e ritorno ha un costo non indifferente sono una brutta persona o solo un poveraccio? :asd:No, vuol dire solo che la tipa non ti interessa abbastanza.

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Tavea
05-01-22, 21:18
Se tra i lati negativi considero anche il fatto che fare svariate volte al mese 100 chilometri tra andata e ritorno ha un costo non indifferente sono una brutta persona o solo un poveraccio? :asd:Se io li faccio per andare a lavoro tu puoi farli per andare a scopare:asd:

Don Luca
05-01-22, 21:36
"Sopra i 30km è turismo sessuale." (cit.) :asd:

M'hai anticipato, è tipo la prima cosa che m'era venuta in mente :asd:

Comunque concordo con quanto detto... 50km onestamente fanno ridere i polli, fatteli con calma e tranquillità e ricordati che non è che devi sempre andare te da lei, ogni tanto può pure lei venire a farti visita e altre volte potete pure incontrarvi a metà strada.

Se ti fai tutte ste pippe mentali per 50km vuol dire che di questa te ne frega piuttosto poco, ti direi di lasciar perdere se questo è il buongiorno.

EDIT: nel dubbio consultiamo l'oracolo:


pene con un'anima
con l'inchiostro di un polipo
si va per il marais a bere

– Absint, 5 gennaio 2022

:pippotto:

Talismano
05-01-22, 21:42
Oppure vi incontrate a metà strada così scopate con solo mezz'ora di macchina a testa.

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Necronomicon
05-01-22, 21:55
Topic su cui non ho nulla da dire :asd:

O meglio, ce l'ho. 1 ora di strada è una relazione relativamente a distanza. Ne ho avuta una per 3 anni ed è stata la cosa più stancante della mia vita. Un'ora di strada un paio di volte alla settimana non è stato un problema finché una notte, tornando, ho avuto un colpo di sonno improvviso che, per fortuna, è durato solo qualche istante e mi ha messo tanta tanta scaga. Dopo quello sono sempre andato o in treno o in un giorno in cui potevo fermarmi a dormire.
Alla lunga la limitazione si è trasformata in routine e in mancanza di stimoli. I tempi per stare insieme erano sempre uguali e dopo un po' si è finiti a vedersi sempre negli stessi giorni e fare le stesse cose.

Maelström
05-01-22, 22:14
Avete ragione tutti.
La verità è che ho avuto sempre vita facile, tutto a portata di mano, persino per lavoro non ho mai dovuto spostarmi a più di 15-20 chilometri da casa :asd:

Azad
06-01-22, 00:02
Ne ho avuta una per 3 anni ed è stata la cosa più stancante della mia vita.

C'è da dire che tre anni son tanti per tenere una storia a distanza, in quel lasso temporale anche solo le relazioni pressoporta devono fare i conti con cambiamenti e rimodulazioni o morire, quindi figuriamoci una a distanza.
Cioè, della serie: in 3 anni l'hai capito se vuoi che rimanga una relazione a distanza o meno, e hai fatto - o ti stai organizzando per fare - i necessari passi.

A meno che non ti va bene che sia una relazione DEFINITIVAMENTE a distanza che però allora è una cosa completamente diversa e che ho diversi dubbi che la persona media sia in grado di gestire come si deve (aka, finisce che ti passa la voglia, perchè non era vero che ti andava bene una relazione a distanza).


[...]perchè chiunque farà il passo avrà un peso diverso nella bilancia della relazione.[/SIZE]

Golem, curiosità: il peso vincente ce l'ha chi si sposta - perchè mi sono spostato/a per te, quindi tu sei in debito? - o chi non si sposta - perchè se ti sei spostato/a tu invece che io, il messaggio sottointeso è che io sono più importante- ? :asd:

Zhuge
06-01-22, 00:11
Dipende. Chi si sposta ha imposto lo spostarsi (vengo da te)?

Necronomicon
06-01-22, 09:34
Chi si sposta ti tiene la coscienza per le palle :asd:

Maelström
06-01-22, 09:46
Della serie "ci si sposta entrambi a metà strada"

golem101
06-01-22, 11:59
Golem, curiosità: il peso vincente ce l'ha chi si sposta - perchè mi sono spostato/a per te, quindi tu sei in debito? - o chi non si sposta - perchè se ti sei spostato/a tu invece che io, il messaggio sottointeso è che io sono più importante- ? :asd:

Considerate le situazioni in cui tale argomento viene tirato in ballo, qualificarlo qualitativamente "vincente" in una discussione significa non aver capito molto del perchè della discussione, nè di cosa sia una relazione in cui "vinci". :asd:

Azad
06-01-22, 13:31
Considerate le situazioni in cui tale argomento viene tirato in ballo, qualificarlo qualitativamente "vincente" in una discussione significa non aver capito molto del perchè della discussione, nè di cosa sia una relazione in cui "vinci". :asd:

Ok che era una domanda tanto per parlare ma vabbè, dai, non stiamo a fare la punta al cazzo sui termini, è chiaro che fosse un'abbreviazione caciarona di "Secondo te, l'equilibrio di una relazione si sposta verso chi si trasferisce o verso chi non si trasferisce?" senza dovermi fare no no col dito perchè in una relazione non ci sono vincenti o perdenti e l'unica cosa che si può considerare una vittoria è l'ammore :asd:

Perchè insomma non sarà una vittoria secondo la definizione del termine che si trova nel dizionario, ma è abbastanza inevitabile che le due metà di una relazione abbiano spesso e volentieri pesi più o meno diversi (a volte poco, a volte tanto) all'interno della relazione stessa, e che appunto una cosa come muoversi (o non muoversi) per l'altra metà possa dare uno scossone a questo più o meno instabile equilibrio.
Ed ero curioso di sapere cosa ne pensasse il consesso a riguardo.

Zhuge
06-01-22, 14:00
Non sempre però le condizioni di partenza sono eque eh.

golem101
06-01-22, 14:47
Ok che era una domanda tanto per parlare ma vabbè, dai, non stiamo a fare la punta al cazzo sui termini, è chiaro che fosse un'abbreviazione caciarona di "Secondo te, l'equilibrio di una relazione si sposta verso chi si trasferisce o verso chi non si trasferisce?" senza dovermi fare no no col dito perchè in una relazione non ci sono vincenti o perdenti e l'unica cosa che si può considerare una vittoria è l'ammore :asd:

Perchè insomma non sarà una vittoria secondo la definizione del termine che si trova nel dizionario, ma è abbastanza inevitabile che le due metà di una relazione abbiano spesso e volentieri pesi più o meno diversi (a volte poco, a volte tanto) all'interno della relazione stessa, e che appunto una cosa come muoversi (o non muoversi) per l'altra metà possa dare uno scossone a questo più o meno instabile equilibrio.
Ed ero curioso di sapere cosa ne pensasse il consesso a riguardo.

In primo luogo non è fare la punta al cazzo ai termini, è inquadrare un atteggiamento grazie alla scelta lessicale. E già che ci siamo, il continuo discutere di una relazione in misura di rapporti di forza di chi ha di più e di meno, di diversi pesi da mettere sul piatto della bilancia, è un ulteriore segno indicatore.
Una relazione affettiva è sia indipendente da pesi diversi, contributi o altro ancora, sia grandemente influenzata da questi; ma non la determinano, nè all'inizio nè alla fine.
Sono fattori che entrano in gioco quando la relazione non sta bene per presupposti fallaci o conseguenze irrisolte. E' per quello che nel post originale parlo di trappola: sta lì a covare fin quando non può saltar fuori a fare malestri. Meglio affrontare il discorso il prima possibile, e schiacciarlo fino a renderlo insignificante.

In più a volte non è nemmeno così ovvio a chi va il carico di una scelta, perchè essa stessa non viene considerata, mentre per la controparte diventa una "sottrazione booleana", che fa da buco nero emozionale a lungo termine.

In breve non è questione di vincere, perdere, l'aMore, l'oDore, il coLore o qualche altra cazzabubbola da aforisma. E' una questione di gestire la relazione con responsabilità, facendolo apertamente e assieme, invece che lasciare che le cose accadano e tenersi il segretuccio (pro o contro, irrilevante) come in una perdurante adolescenza irrisolta.

Azad
06-01-22, 15:25
In primo luogo non è fare la punta al cazzo ai termini, è inquadrare un atteggiamento grazie alla scelta lessicale. E già che ci siamo, il continuo discutere di una relazione in misura di rapporti di forza di chi ha di più e di meno, di diversi pesi da mettere sul piatto della bilancia, è un ulteriore segno indicatore.
[...]
In breve non è questione di vincere, perdere, l'aMore, l'oDore, il coLore o qualche altra cazzabubbola da aforisma. E' una questione di gestire la relazione con responsabilità, facendolo apertamente e assieme, invece che lasciare che le cose accadano e tenersi il segretuccio (pro o contro, irrilevante) come in una perdurante adolescenza irrisolta.

Da quello che ho vissuto e da quello che ho visto, i diversi pesi sono una cosa assolutamente costituzionale anche del rapporto più sano del mondo. Poi, che costituiscano una fragilità strutturale su cui è molto probabile che l'intera baracca si ripieghi in caso di problemi è vero ma è tutto un altro, pur inoppugnabile, discorso.
Se è questo che intendi con "inquadrare un atteggiamento", boh, ok, questo è senza dubbio il mio atteggiamento ma del resto l'ho tirato fuori da esperienze e osservazioni, non dalla voglia di fare l'edgelord sull'internet.

Cioè, insomma, una relazione è una serie di compromessi, ed è improbabile - pressochè impossibile - che questi compromessi avvengano esattamente al 50% e/o che tutti siano sempre egualmente d'accordo. Quello che fa la differenza tra il successo o il fallimento di una relazione è se questo naturalmente sbilanciato equilibrio sia stabile e funzionale, oppure no.

Insomma và, c'è sempre un Aubrey e c'è sempre un Maturin, e in questo non c'è niente di male, l'importante è che la Surprise continui a solcare i mari accompagnata da La Musica Notturna delle Strade di Madrid di Boccherini :sisi:


Non sempre però le condizioni di partenza sono eque eh.

Eh, appunto, è quello che dico io.
Non è che debbano essere DISASTROSAMENTE DISEGUALI, eh. Possono anche essere solo piccole cose, però condizioni di partenza del tutto eque penso di non averle proprio mai viste.

Necronomicon
06-01-22, 16:35
Ma quale è il punto della questione? Dipende da dove si chiede a una persona di trasferirsi, può comportare diversi gradi di disagio a chi si sposta che vanno dal dover far più strada per andare al lavoro al dover rinunciare a carriera, amicizie, vicinanza con la famiglia e imparare una nuova lingua (praticamente ricominciare dallo 0 della propria vita adulta).

Non penso sia una questione di rapporti di forza ma di volontà di mettere prima la relazione. E' chiaro che se uno ha una opportunità di carriera migliore dell'altro, quell'altro sia più portato a facilitare il partner nella sua "ascesa" ma non è sempre così.

yuza76
07-01-22, 11:08
Buondì, creo questo topic perché non ne ho trovato uno in tema tra quelli vecchi.
Cosa ne pensate delle relazioni a distanza?
Di recente mi è saltata fuori una buona opportunità con una ragazza che però non sta propriamente dietro casa, non è lontanissima ma comunque si parla di 50 chilometri da dove abito, lei ha il suo lavoro e la sua vita stabile li, idem io.
Per vederci la strada più veloce è un percorso extraurbano dove si piazzano spesso con i velox, quindi niente corse a tutta e la cosa si traduce in quasi 1 ora di tragitto.
Diciamo che entrambi stiamo cercando qualcosa di più serio di un'avventura quindi non posso far a meno di chiedermi quanto quest'ora di tragitto potrebbe diventare pesante se la frequentazione diventasse qualcosa di serio.

Dipende da quanto ti piace...ma se ti metti il dubbio...

Zhuge
07-01-22, 12:04
Se una ti piace, i km che fai per vederla sono la cosa meno pesante.

Karas
08-01-22, 10:41
Lei guida? E' in grado di spostarsi con mezzi pubblici? No perché ogni tanto potrebbe lei venire da te, rendendoti la cosa meno pesante.
Se siete due persone adulte con lavoro e una certa autonomia non vedo perché debba essere solo tu a sobbarcarti l'ora di distanza tra di voi.

MrVermont
09-01-22, 07:24
"Sopra i 30km è turismo sessuale." (cit.) :asd:

Comunque faccio fatica a considerare 1 ora di macchina come relazione a distanza, sarò vecchia scuola ma il mio termine minimo è mezza giornata su strada o binari, o metterci un attraversamento in traghetto o un aereo a tratta breve.
Magari è davvero ma davvero scomodo, ecco.this cazzo.
50 km relazione a distanza :rotfl:

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Given
14-01-22, 14:31
Passato 8 anni a distanza prima che riuscissimo ad avvicinarci, deve esserci comunque la volontà, o almeno la chiarezza di intenzioni su come colmare la distanza, sia tu che vai da lei o viceversa altrimenti lascia perdere che butti solo tempo

Pinhead81
15-01-22, 18:26
Fai sempre venire lei :sisi: in tutti i sensi.