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Visualizza Versione Completa : Brutta testa di merda



Arnald
24-01-22, 23:16
Non so perchè, ma in orario di ufficio non riesco più a lavorare al 100% (ma neanche ci vado vicino), ho la nausea e faccio tutt'altro per diverse ore settimanali.
Però di sera, quando vorrei solo svenire sul divano, mi metto davanti al pc e ottengo dei risultati. Riesco a stare un po' più concentrato e in due ore lavoro come 4 di giorno.

Forse è perchè mi rendo conto che mi sto perdendo qualcosa, quindi devo sfruttare il tempo che sto sottraendo a qualcos'altro.
Non so se sia una specie di burnout o semplicemente poca attitudine alla costanza.

Sta di fatto che se shiftassi queste 2 ore di produttività al giorno ora starei capolavorando, mannaggia.

Skywolf
24-01-22, 23:19
primo

Ceccazzo
24-01-22, 23:21
che lavoro fai, vediamo se riusciamo ad aiutarti

ZTL
24-01-22, 23:22
lavora di notte, come i vampiri

:ciome:

Dehor
24-01-22, 23:24
Sabato vado in ufficio, esattamente nello studio dove dove non riesco più a lavorare al 100% (ma neanche ci vado vicino), in cui ho la nausea e faccio tutt'altro per diverse ore settimanali. Insomma l'ufficio in.
Conosco qlc e mi sono fatto dare la tessera riservata.
Vado, prima di me e un altro amico, ci sono 3 colleghe, il datore di lavoro, prego, stavo entrando anche io ma mi mette la mano, tu no (facendo il figo con le colleghe) allorchè io, quando vorrei solo svenire sul divano, mi metto davanti al pc (spuntano fuori anche i porni) e ottengo dei risultati, subito allora "sisi prego prego" la prossima volta vediamo se mi fa lavorare subito

Ceccazzo
24-01-22, 23:25
:rotfl:

Picard
24-01-22, 23:27
Non so perchè, ma in orario di ufficio non riesco più a lavorare al 100% (ma neanche ci vado vicino), ho la nausea e faccio tutt'altro per diverse ore settimanali.
Però di sera, quando vorrei solo svenire sul divano, mi metto davanti al pc e ottengo dei risultati. Riesco a stare un po' più concentrato e in due ore lavoro come 4 di giorno.

Forse è perchè mi rendo conto che mi sto perdendo qualcosa, quindi devo sfruttare il tempo che sto sottraendo a qualcos'altro.
Non so se sia una specie di burnout o semplicemente poca attitudine alla costanza.

Sta di fatto che se shiftassi queste 2 ore di produttività al giorno ora starei capolavorando, mannaggia.

Sfondi una porta aperta. Dal primo lockdown non ho più trovato continuità di lavoro, e faccio in un mese ciò che prima facevo in 3 giorni, con le conseguenze (funeste) che ne derivano, a tutti gli effetti

Bicio
25-01-22, 00:02
qualcuno su questo pianeta dovrebbe cominciare non solo a pensare, ma a dire anche a voce alta che forse, forse, al giorno d'oggi non solo non c'è più bisogno di lavorare 8 ore al giorno come si era deciso non so quanti decenni o secoli fa di dividere la giornata tipo dell'essere umano, ma soprattutto la cosa è controproducente e dannosa per le persone stesse :sisi:

anche perchè la vita si è fatta più complessa e incasinta rispetto a tanto tempo fa :sisi: ci sono troppe cose a cui pensare o a star dietro, non è che dopo il lavoro dici "oh bene, finalmente mi riposo e se ne riparla domani dei problemi" :sisi:

già se portassero l'orario lavorativo a 6 ore, svolterebbe la vita a parecchie persone :sisi:

ovviamente a parità di stipendio :fag:

invece stiamo andando ad aumentare non solo il carico lavorativo, ma pure le ore :bua:

fortuna che c'è la morte che ci salverà da una vita passata a lavorare :sisi:

Zhuge
25-01-22, 00:20
Anche io sono più produttivo a casa che in ufficio, se voglio. :asd:

Sinex/
25-01-22, 05:28
Io a casa l'unica cosa che posso produrre è la merda

alezago88
25-01-22, 07:46
qualcuno su questo pianeta dovrebbe cominciare non solo a pensare, ma a dire anche a voce alta che forse, forse, al giorno d'oggi non solo non c'è più bisogno di lavorare 8 ore al giorno come si era deciso non so quanti decenni o secoli fa di dividere la giornata tipo dell'essere umano, ma soprattutto la cosa è controproducente e dannosa per le persone stesse :sisi:

anche perchè la vita si è fatta più complessa e incasinta rispetto a tanto tempo fa :sisi: ci sono troppe cose a cui pensare o a star dietro, non è che dopo il lavoro dici "oh bene, finalmente mi riposo e se ne riparla domani dei problemi" :sisi:

già se portassero l'orario lavorativo a 6 ore, svolterebbe la vita a parecchie persone :sisi:

ovviamente a parità di stipendio :fag:

invece stiamo andando ad aumentare non solo il carico lavorativo, ma pure le ore :bua:

fortuna che c'è la morte che ci salverà da una vita passata a lavorare :sisi:

il problema è che l'orario lavorativo è nato dalle fabbriche e dai lavori manuali dove il TEMPO che stai al lavoro FA la differenza.

Poi questo metodo è stato riportato agli altri tipi di lavoro, ma non sempre con successo.
Ad esempio: lavori come cassiere al supermercato? lavori 8 ore perché la cassa deve stare aperta 8 ore. Poi se fai un cliente o 1000 non sono problemi tuoi, ma del supermercato.
Fai il contabile per lo stesso supermercato? non è detto che tu debba stare 8 ore al lavoro per svolgere tutto il tuo lavoro. Se sei bravo puoi metterci 4 ore, se sei scarso ce ne metti 12. Sta di fatto che tutti i lavori che prevedono un "risultato" non dovrebbero essere a tempo, ma, appunto, a risultato

Mdk
25-01-22, 08:29
Comunque anche il fatto di aver comunque lavorato per questi 2 anni ma con la metà, o meno, degli svaghi, ha portato sicuramente ad un burnout, e lo vedo pure su di me

Dovrebbero fare un mese di lockdown al contrario, niente lavoro, solo svago, per riequilibrare un po le cose, o in alternativa prenditi le ferie che non hai chiesto in questi 2 anni e fatti una bella vacanza

Arnald
25-01-22, 08:45
Ecco, il problema è che non posso prendere ferie, perchè sono libero professionista. :bua:
E per ingordigia ho preso troppi lavori, quindi mi ritrovo nella situazione in cui non posso prendermi una settimana, perchè altrimenti va tutto a puttane (scadenze, responsabilità, continuità del lavoro di altri che dipendono da me), ma se continuo così rischia di andare tutto a puttane.

GenghisKhan
25-01-22, 08:47
Sabato vado in ufficio, esattamente nello studio dove dove non riesco più a lavorare al 100% (ma neanche ci vado vicino), in cui ho la nausea e faccio tutt'altro per diverse ore settimanali. Insomma l'ufficio in.
Conosco qlc e mi sono fatto dare la tessera riservata.
Vado, prima di me e un altro amico, ci sono 3 colleghe, il datore di lavoro, prego, stavo entrando anche io ma mi mette la mano, tu no (facendo il figo con le colleghe) allorchè io, quando vorrei solo svenire sul divano, mi metto davanti al pc (spuntano fuori anche i porni) e ottengo dei risultati, subito allora "sisi prego prego" la prossima volta vediamo se mi fa lavorare subito

Pessimo ma non so come mai fa ridere :asd:

Mdk
25-01-22, 08:48
Ecco, il problema è che non posso prendere ferie, perchè sono libero professionista. :bua:
E per ingordigia ho preso troppi lavori, quindi mi ritrovo nella situazione in cui non posso prendermi una settimana, perchè altrimenti va tutto a puttane (scadenze, responsabilità, continuità del lavoro di altri che dipendono da me), ma se continuo così rischia di andare tutto a puttane.

Vabbè, allora puoi lavorare da una località che non sia casa?
In alternativa, non prendere altri lavori per ora, guarda verso la luce alla fine del tunnel lavorativo e punta a quel traguardo di relax

BigDario
25-01-22, 09:11
Tutto normale. Io paradossalmente lavoro più dalle 16 alle 19 (facendo un paio d'ore di straordinario) che durante tutto il resto della giornata.

Jack Carver
25-01-22, 09:11
Lavorare per obiettivi non vuol dire smettere di avere un orario di lavoro. Semplicemente, la gente deve convincersi che esiste un orario per tutto. Se le 8 ore che lavoriamo fossero veramente 8, e non 8.30, 9 oppure 12, ci sarebbe il tempo per fare tutto.
Io da quando ho iniziato a farmi cadere la penna dalle mani dopo 4 ore al mattino e dopo 4 ore al pomeriggio, sto molto meglio. Lavorare senza soluzione di continuità, o per senso del dovere, oltre l'orario, è una stronzata megagalattica.
Lo puoi fare a 20 anni per fare bella figura, ma a 40 inizi a dare il giusto peso alle cose.

Arnald
25-01-22, 09:13
Vabbè, allora puoi lavorare da una località che non sia casa?
In alternativa, non prendere altri lavori per ora, guarda verso la luce alla fine del tunnel lavorativo e punta a quel traguardo di relax

No, non posso, devo essere fisicamente presente per vari motivi.
La mia strategia è attraversare la shitstorm trattenendo il fiato il più possibile e sperare che vada tutto bene. Lavori nuovi li sto rifiutando, ovviamente, ma in edilizia ci sono situazioni che si trascinano per anni, quindi se stoppi oggi hai comunque un sacco di inerzia di lavori già iniziati, contratti già firmati o parole già date a collaboratori con i quali non puoi tirarti indietro.

Absint
25-01-22, 09:18
Lavorare per obiettivi non vuol dire smettere di avere un orario di lavoro. Semplicemente, la gente deve convincersi che esiste un orario per tutto. Se le 8 ore che lavoriamo fossero veramente 8, e non 8.30, 9 oppure 12, ci sarebbe il tempo per fare tutto.
Io da quando ho iniziato a farmi cadere la penna dalle mani dopo 4 ore al mattino e dopo 4 ore al pomeriggio, sto molto meglio. Lavorare senza soluzione di continuità, o per senso del dovere, oltre l'orario, è una stronzata megagalattica.
Lo puoi fare a 20 anni per fare bella figura, ma a 40 inizi a dare il giusto peso alle cose.

Già, questa é la via

Necronomicon
25-01-22, 09:24
No, non posso, devo essere fisicamente presente per vari motivi.
La mia strategia è attraversare la shitstorm trattenendo il fiato il più possibile e sperare che vada tutto bene. Lavori nuovi li sto rifiutando, ovviamente, ma in edilizia ci sono situazioni che si trascinano per anni, quindi se stoppi oggi hai comunque un sacco di inerzia di lavori già iniziati, contratti già firmati o parole già date a collaboratori con i quali non puoi tirarti indietro.

Tanto se poi il tuo corpo ti ferma, i lavori ritardano comunque.

Comunque chiedo se sia una nausea letterale o solo mentale, perché da qualche mese anche io ho vertigini e nausea quando sto troppo a leggere.

Forse ho bisogno di occhiali, non so. O forse è long COVID (ma mai saputo di averlo preso). Solo che non ho tempo di fare controlli al momento, ma sono veramente scarsamente produttivo. Peggio del solito, almeno.

Mdk
25-01-22, 09:28
Io dopo 2 anni di sfruttamento totale causa applicativo gestione Covid che richiede assistenza e modifiche 24/7 incluso i festivi mi sono veramente rotto e sto cercando un nuovo lavoro, magari così tornerà un po di stimolo

alezago88
25-01-22, 09:30
Lavorare per obiettivi non vuol dire smettere di avere un orario di lavoro. Semplicemente, la gente deve convincersi che esiste un orario per tutto. Se le 8 ore che lavoriamo fossero veramente 8, e non 8.30, 9 oppure 12, ci sarebbe il tempo per fare tutto.
Io da quando ho iniziato a farmi cadere la penna dalle mani dopo 4 ore al mattino e dopo 4 ore al pomeriggio, sto molto meglio. Lavorare senza soluzione di continuità, o per senso del dovere, oltre l'orario, è una stronzata megagalattica.
Lo puoi fare a 20 anni per fare bella figura, ma a 40 inizi a dare il giusto peso alle cose.

pensa che dove lavoro io molti sono convinti che la qualità del tuo lavoro dipenda da quanto tempo sei stato al lavoro, piuttosto che quanto hai effettivamente prodotto.

Quindi magari uno lavora 8 ore e fa quello che deve fare ma è una merda, uno sta al lavoro 12 ore e fa la metà di quello che dovrebbe fare "eh ma lui lavora 12 ore al giorno!!!"

Necronomicon
25-01-22, 09:32
pensa che dove lavoro io molti sono convinti che la qualità del tuo lavoro dipenda da quanto tempo sei stato al lavoro, piuttosto che quanto hai effettivamente prodotto.

Quindi magari uno lavora 8 ore e fa quello che deve fare ma è una merda, uno sta al lavoro 12 ore e fa la metà di quello che dovrebbe fare "eh ma lui lavora 12 ore al giorno!!!"

È così ovunque, soprattutto nelle piccole e medie imprese qua a nord-est.

alezago88
25-01-22, 09:36
È così ovunque, soprattutto nelle piccole e medie imprese qua a nord-est.

per quello parlo di valutare e lavorare ad obiettivi. Non ha senso che una persona venga valutata per quanto tempo passa al lavoro piuttosto che quanto produce.

Parlo ovviamente, come detto in precedenza, di tutti quei tipi di lavoro che hanno una variabilità in questo (uffici et varie). Certo non è applicabile ad una manifattura (o meglio, lo sarebbe, ma è molto più complesso)

Necronomicon
25-01-22, 10:20
per quello parlo di valutare e lavorare ad obiettivi. Non ha senso che una persona venga valutata per quanto tempo passa al lavoro piuttosto che quanto produce.

Parlo ovviamente, come detto in precedenza, di tutti quei tipi di lavoro che hanno una variabilità in questo (uffici et varie). Certo non è applicabile ad una manifattura (o meglio, lo sarebbe, ma è molto più complesso)

Son cose che una grande azienda riesce a fare (anzi, è costretta a fare per ottimizzare la gestione) ma che le piccole aziende, così amate dalla nostra politica, fanno fatica ad elaborare, un po' per cultura e tradizione aziendale (spesso familiare), un po' per motivi di costo

ZTL
25-01-22, 10:20
ho un amico che lavorava alla sede centrale delle poste qui a roma (non agli sportelli, insomma, e non scendo in dettagli)
c'entra e non c'entra, ma mi racconta ancora di come finì non so quale fallout perchè non aveva una sega da fare ad un certo punto della giornata :asd:
also, "quella volta che il responsabile entrò nella stanza mentre provavamo il drone"

Ciome
25-01-22, 11:21
Lavorare per obiettivi non vuol dire smettere di avere un orario di lavoro. Semplicemente, la gente deve convincersi che esiste un orario per tutto. Se le 8 ore che lavoriamo fossero veramente 8, e non 8.30, 9 oppure 12, ci sarebbe il tempo per fare tutto.
Io da quando ho iniziato a farmi cadere la penna dalle mani dopo 4 ore al mattino e dopo 4 ore al pomeriggio, sto molto meglio. Lavorare senza soluzione di continuità, o per senso del dovere, oltre l'orario, è una stronzata megagalattica.
Lo puoi fare a 20 anni per fare bella figura, ma a 40 inizi a dare il giusto peso alle cose.

ti dico, io ho fatto il part time in pizzeria con straordinari tutti i giorni. oltre all'essere considerato uno scassacazzi perchè li conteggiavo diversamente da "ogni mezzora o niente", facendo la laurea in contemporanea mi sono reso conto del valore del mio tempo anche solo con quel part-time lì.
secondo me ci si arriva anche ben prima dei 40

- - - Aggiornato - - -


pensa che dove lavoro io molti sono convinti che la qualità del tuo lavoro dipenda da quanto tempo sei stato al lavoro, piuttosto che quanto hai effettivamente prodotto.

Quindi magari uno lavora 8 ore e fa quello che deve fare ma è una merda, uno sta al lavoro 12 ore e fa la metà di quello che dovrebbe fare "eh ma lui lavora 12 ore al giorno!!!"

ecco, io sarei quello che puntualizza che quel collega è evidentemente impedito a voce alta
inutile prenderselo in quel posto perchè vuoi fare il perbenista quando tutto l'ufficio sa la verità.
ci si dice le cose in faccia. altrimenti si rimane sempre lì come i fessi.

- - - Aggiornato - - -


per quello parlo di valutare e lavorare ad obiettivi. Non ha senso che una persona venga valutata per quanto tempo passa al lavoro piuttosto che quanto produce.

Parlo ovviamente, come detto in precedenza, di tutti quei tipi di lavoro che hanno una variabilità in questo (uffici et varie). Certo non è applicabile ad una manifattura (o meglio, lo sarebbe, ma è molto più complesso)

in manifattura non si applica. lo dico da ing gest. la manifattura fa gli orari soliti e stop.

KymyA
25-01-22, 11:31
quindi non sono l'unico che trova faticoso pure respirare.

Arnald
25-01-22, 11:34
Comunque chiedo se sia una nausea letterale o solo mentale, perché da qualche mese anche io ho vertigini e nausea quando sto troppo a leggere.


Solo mentale, per fortuna. :asd:

Bicio
25-01-22, 12:14
Ma già basterebbe cominciare il tempo legato al lavoro, nelle ore lavorative. La suddivisione 8 ore lavoro / 8 ore tempo libero / 8 ore per dormire va a meretrici se tipo ci metti un'ora al giorno per andare e tornare dal lavoro o anche la pausa pranzo. Quello non è il tuo tempo libero dove ti fai i fatti tuoi, è tempo correlato al lavoro :sisi: che va ad erodere pesantemente la proporzione :sisi:

Ma anche ai sindacati fregacazzo :boh2:

golem101
25-01-22, 12:53
Non so perchè, ma in orario di ufficio non riesco più a lavorare al 100% (ma neanche ci vado vicino), ho la nausea e faccio tutt'altro per diverse ore settimanali.
Però di sera, quando vorrei solo svenire sul divano, mi metto davanti al pc e ottengo dei risultati. Riesco a stare un po' più concentrato e in due ore lavoro come 4 di giorno.

Forse è perchè mi rendo conto che mi sto perdendo qualcosa, quindi devo sfruttare il tempo che sto sottraendo a qualcos'altro.
Non so se sia una specie di burnout o semplicemente poca attitudine alla costanza.

Sta di fatto che se shiftassi queste 2 ore di produttività al giorno ora starei capolavorando, mannaggia.

Prova a rimettere in assetto i ritmi circadiani sonno-veglia/notte-giorno. Anche una sola ora può fare una differenza enorme, provato più volte anche a causa dei deliri di trasferte e cantieri.

Per il resto c'è un meccanismo psicologico con un nome specifico ma che adesso non ricordo, per cui la procrastinazione (anche inconscia) e il lavorare sotto pressione sembrano rendere meglio ma invece rendono uguale o appena peggio, ma scaricano endorfine e il cervello si droga rompendoti il cazzo un giorno dopo l'altro.

WhiteMason
25-01-22, 18:38
Ecco, un po' come dice golem.

Poi ovvio che le prime fasi del lavoro sembrano più soddisfacenti, quando accetti gli incarichi, prendi le commesse, vedi gli anticipi, sviluppi il progetto...

Poi devi portarlo avanti, gestire la burocrazia, rapportarti con altri (argh) e il sapore del successo scema un po'...

Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk

freddye78
25-01-22, 21:08
Io a casa l'unica cosa che posso produrre è la merdaIo invece cago più nel cesso dell'ufficio che in quello di casa :asd:

Zhuge
25-01-22, 22:35
Io invece cago più nel cesso dell'ufficio che in quello di casa :asd:

anche io una volta :cattivo:

Sinex/
26-01-22, 00:36
Ah beh certe cagatone son partite anche a me ma il trono di casa rimane il primo al momento

Arnald
26-01-22, 08:58
Prova a rimettere in assetto i ritmi circadiani sonno-veglia/notte-giorno. Anche una sola ora può fare una differenza enorme, provato più volte anche a causa dei deliri di trasferte e cantieri.

Per il resto c'è un meccanismo psicologico con un nome specifico ma che adesso non ricordo, per cui la procrastinazione (anche inconscia) e il lavorare sotto pressione sembrano rendere meglio ma invece rendono uguale o appena peggio, ma scaricano endorfine e il cervello si droga rompendoti il cazzo un giorno dopo l'altro.

Sì, la roba del sonno è estremamente vera, ma da tre anni a questa parte non sono io che decido i ritmi sonno-veglia. Anche se non mi posso proprio lamentare rispetto ad altri papà.


Ecco, un po' come dice golem.

Poi ovvio che le prime fasi del lavoro sembrano più soddisfacenti, quando accetti gli incarichi, prendi le commesse, vedi gli anticipi, sviluppi il progetto...

Poi devi portarlo avanti, gestire la burocrazia, rapportarti con altri (argh) e il sapore del successo scema un po'...

Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk

Non è tanto quello. Mi piace quello che faccio. Non mi piace farlo di fretta e a spizzichi e mozzichi per inseguire le scadenze o le (giuste) rotture di cazzo dei clienti.

Il Mira
26-01-22, 09:46
attualmente mi sa che non c'è molto da fare, se non provare a spostare di un paio di ore avanti la giornata lavorativa (se possibile); rimane come insegnamento futuro ridurre eventualmente il carico di lavoro alla luce di quello che sta accadendo oggi.

Dalla mia posso dirti però che anche il contrario è deleterio, dopo anni passati più in trasferta che a casa, fare 6 mesi di ufficio mi stava letteralmente facendo impazzire, tanto che ho richiesto il trasferimento sui mezzi navali :bua:

conrad
26-01-22, 09:49
A me basterebbe una settimana lavorativa di 4 giorni

Come passaggio intermedio mi accontenterei anche della mezza giornata del venerdì

Venerdì - Spesa/Lavori in casa
Sabato - Gitarella
Domenica - Dormire

Zhuge
26-01-22, 09:50
A me basterebbe una settimana lavorativa di 4 giorni

Come passaggio intermedio mi accontenterei anche della mezza giornata del venerdì

Venerdì - Spesa/Lavori in casa
Sabato - Gitarella
Domenica - Dormire

Io ultimamente il venerdì lavoro da casa e risparmio del gran tempo; tendenzialmente alle 5 pianto lì e via verso il supermercato!

Ciome
26-01-22, 09:56
A me basterebbe una settimana lavorativa di 4 giorni

Come passaggio intermedio mi accontenterei anche della mezza giornata del venerdì

Venerdì - Spesa/Lavori in casa
Sabato - Gitarella
Domenica - Dormire

se mi capitasse l'opportunità di farlo, mi piacerebbe proprio implementare la settimana da 4 giorni in un posto di lavoro. però si deve veramente vedere la differenza di produttività per andare almeno in pari con la settimana da 5, altrimenti chi ci mette i soldi non ti darà mai l'ok. giustamente, aggiungerei.

golem101
26-01-22, 11:04
Sì, la roba del sonno è estremamente vera, ma da tre anni a questa parte non sono io che decido i ritmi sonno-veglia. Anche se non mi posso proprio lamentare rispetto ad altri papà.

E' ovvio che la situazione contingente consente o costringe a seconda. Cerca di aggiustare per quanto spazio di manovra hai, il resto rientra nella vastissima categoria del "vorrei ma non posso". :bua:

Salutava Sempre
26-01-22, 12:50
https://community.punterforum.com/attachments/screenshot_20220126-093843_chrome-jpg.336520/

ZTL
26-01-22, 13:57
asd

Zhuge
26-01-22, 15:18
:asd:

GenghisKhan
26-01-22, 17:24
https://community.punterforum.com/attachments/screenshot_20220126-093843_chrome-jpg.336520/

Perfetta

Arnald
26-01-22, 21:20
E sono ancora qua! Eh, già...

Bukkake girl
26-01-22, 21:25
Ecco, il problema è che non posso prendere ferie, perchè sono libero professionista. :bua:
E per ingordigia ho preso troppi lavori, quindi mi ritrovo nella situazione in cui non posso prendermi una settimana, perchè altrimenti va tutto a puttane (scadenze, responsabilità, continuità del lavoro di altri che dipendono da me), ma se continuo così rischia di andare tutto a puttane.

TL : DR PUTTANE

la felicita' e' un lavoro ben pagato da una impresa nordeuropea e il lavoro 100% remoto a obiettivi

Arnald
26-01-22, 21:32
TL : DR PUTTANE

la felicita' e' un lavoro ben pagato da una impresa nordeuropea e il lavoro 100% remoto a obiettivi

Puttane+quello= Olanda
Makes sense

Bukkake girl
26-01-22, 22:34
:smug:

NoNickName
26-01-22, 23:53
https://community.punterforum.com/attachments/screenshot_20220126-093843_chrome-jpg.336520/

Vicino a me c'è la Coop

Mdk
27-01-22, 08:29
Puttane+quello= Olanda
Makes sense

Hai capito Tigercoso

BigDario
28-01-22, 07:13
Ne conosco molti di Dipendenti Pubblici che potrebbero tranquillamente stare nella stessa foto di quello col RdC

Maelström
28-01-22, 07:55
Quelli col rdc vanno comunque inseriti nel riquadro dei dipendenti privati

"Once u go black u never go back"

Cit.

Mdk
28-01-22, 09:05
Ne conosco molti di Dipendenti Pubblici che potrebbero tranquillamente stare nella stessa foto di quello col RdC

Io invece sono tra quei pubblici che invece figurano nella prima casella, anche di Domenica mattina, perchè porcoddue sono un cretino che non sa dire di no quando lo chiamano per le "emergenze"

Arnald
28-01-22, 10:54
E siamo al secondo Venerdì in cui vado in orario di ricevimento dell'ufficio tecnico comunale e il geometra "non c'è, forse arriva dopo, forse era qui prima, non lo so, passi la settimana prossima"

Sono sicuro che non sia l'ultima casella, perchè non è un fancazzista, ma se devi stare dietro ai cazzi tuoi ti dimetti e fai dell'altro.

Il Mira
28-01-22, 11:27
ho avuto a che fare con gli uffici comunali/catasto della mia città 2 volte, non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico; per chi come Arnald ci ha a che fare per lavoro avete un posto riservato nel Valhalla.

Arnald
28-01-22, 11:32
Fortunatamente sempre meno, per merito di
-dematerializzazione delle pratiche
-il fatto che ormai i tecnici, riguardo l'edilizia privata, fanno solamente i passacarte. Asseveriamo tutto noi e loro ne prendono atto. Anche che le banane volano.
-Snellimento delle procedure: ormai con una SCIA fai tutto, spesso anche una sola CILA.

Il Mira
28-01-22, 14:54
se mai dovessi metterci pesantemente mano alla prossima casa che comprerò, spero che non si svegli qualche tecnico buontempone che, punto nell'orgoglio della sua nobile professione di passacarte, se ne esca con qualche gabola supercazzolata per bloccare i lavori :fag:

Arnald
16-04-23, 22:04
Ottime notizie, adesso lavoro al 100% in ufficio, ma ciononostante non disdegno di lavorare a casa qualche volta. :smug:

Credo fosse un po' di esaurimento, ma adesso va molto meglio.

Maelström
16-04-23, 22:12
La quiete prima della tempesta

Nightgaunt
16-04-23, 22:21
Grazie per l'aggiornamento.

Arnald
17-04-23, 08:22
Distinti salumi.

Cek
17-04-23, 08:26
Sicuramente chi fa full remote ha la pausa pippa

Maelström
17-04-23, 09:15
Puoi continuare a lavorare con una mano sola

KymyA
17-04-23, 15:49
Non so perchè, ma in orario di ufficio non riesco più a lavorare al 100% (ma neanche ci vado vicino), ho la nausea e faccio tutt'altro per diverse ore settimanali.
Però di sera, quando vorrei solo svenire sul divano, mi metto davanti al pc e ottengo dei risultati. Riesco a stare un po' più concentrato e in due ore lavoro come 4 di giorno.

Forse è perchè mi rendo conto che mi sto perdendo qualcosa, quindi devo sfruttare il tempo che sto sottraendo a qualcos'altro.
Non so se sia una specie di burnout o semplicemente poca attitudine alla costanza.

Sta di fatto che se shiftassi queste 2 ore di produttività al giorno ora starei capolavorando, mannaggia.

Stessa cosa. L'unica cosa che cambia rispetto a me è che io, tornato a casa, non mi metto al PC ma manco per il cazzo.
sto diventando TecnoFobico.

Sto weekend mi è venuto il desiderio di rigiocarmi Kingdom of Amalur ma su PS3... per poi scoprire che non l'ho mai ...ehm...acquistato su PS3 ma che l'ho finito su PS4. Adesso me lo sono ... ehm... procurato e stasera se mi va lo carico su ps3. Scaricato anche Attack of the Titans per PS3 esclusiva giappa ma che ha anche l'inglese come lingua e quindi bon.
Io dico che la ps3 fa sburare ancora. Forse perché collegata ad un tv 4hd e quindi l'algoritmo di upscaling lavora bene e spalma i pixel come si deve non so. però mi sembra che abbia una resa grafica che si difende bene. e poi vuoi mettere portarsi appresso una scatola con tutti quei giochi dentro senza portare anche i bd insieme?