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Visualizza Versione Completa : Topic di altissimo livello culturale dedicato a Dehor :snob:



Skywolf
10-02-22, 14:18
Niente battute sul cul-turale, vi prego.

Qui siamo su altri livelli, alti livelli.

Questo è il topic di ALTISSIMO, PURISSIMO e LEVISSIMO livello del forum.

Questo il topic dove quando che ci entri tipo che non ti sembra neanche di stare in jàst for spàm da quanto è una roba ma proprio che devi vederlo.




Cominciamo adunque questo excursus nella crème de la crème delle cose di altissimo livello intellettivo parlando di opistoconti.

Dal Vangelo secondo https://it.wikipedia.org/wiki/Opisthokonta

Gli opistoconti sono un ampio gruppo di eucarioti (https://it.wikipedia.org/wiki/Eukaryota) che include degli organismi apparentemente molto differenti ovvero quelli compresi nei regni degli animali (https://it.wikipedia.org/wiki/Animalia) e dei funghi (https://it.wikipedia.org/wiki/Fungi) più alcuni protisti (https://it.wikipedia.org/wiki/Protista) (in particolare quelli del phylum (https://it.wikipedia.org/wiki/Phylum) parafiletico (https://it.wikipedia.org/wiki/Parafilia_(filogenesi)) Choanozoa (https://it.wikipedia.org/wiki/Choanozoa)). Sia lo studio genetico (basato sullo studio di parecchi geni (https://it.wikipedia.org/wiki/Gene) analizzati separatamente) che quello ultrastrutturale supportano questo clade (https://it.wikipedia.org/wiki/Clade) e sostiene fortemente l'ipotesi che sia monofiletico (https://it.wikipedia.org/wiki/Monofilia).
L'avvicinamento dei gruppi dei funghi (https://it.wikipedia.org/wiki/Fungi) e dei metazoi (https://it.wikipedia.org/wiki/Animalia) (o animali) è abbastanza recente, proposto per primo da Cavalier-Smith (https://it.wikipedia.org/wiki/Thomas_Cavalier-Smith), che nel 1987 (https://it.wikipedia.org/wiki/1987) usò il nome informale di opisthokonts precedentemente assegnato ai chitridiomiceti (https://it.wikipedia.org/wiki/Chytridiomycota). Nel clade delle opistoconte sono stati inseriti altri due gruppi: i mesomicetozoi (https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mesomycetozoa&action=edit&redlink=1) e i coanoflagellati (https://it.wikipedia.org/wiki/Choanomonada) (talvolta riuniti nel clade dei coanozoi (https://it.wikipedia.org/wiki/Choanozoa)).
La caratteristica comune degli opistoconti è la presenza di un singolo flagello (https://it.wikipedia.org/wiki/Flagello_(biologia)) posteriore come accade per esempio per gli spermatozoi (https://it.wikipedia.org/wiki/Spermatozoo) degli animali e per le spore (https://it.wikipedia.org/wiki/Spora) dei chitridi. Gli altri eucarioti si muovono con uno o più flagelli posti invece anteriormente.

Skywolf
10-02-22, 17:29
Dal Vangelo secondo https://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_di_Bell

Il teorema di Bell afferma, nella forma più immediata, che nessuna teoria fisica (https://it.wikipedia.org/wiki/Fisica_teorica) locale (https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_localit%C3%A0) a variabili nascoste (https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_delle_variabili_nascoste) può riprodurre le predizioni della meccanica quantistica (https://it.wikipedia.org/wiki/Meccanica_quantistica).
Elaborato da John Stewart Bell (https://it.wikipedia.org/wiki/John_Stewart_Bell), è considerato un importante contributo a favore della meccanica quantistica, in particolare del suo carattere controintuitivo nel rifiuto della località (https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_localit%C3%A0), toccando questioni fondamentali per la filosofia della fisica moderna (https://it.wikipedia.org/wiki/Fisica_moderna).
L'articolo del 1964 che espone il teorema è intitolato "Sul paradosso Einstein-Podolsky-Rosen"[1] (https://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_di_Bell#cite_note-Bell_1964-1)[2] (https://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_di_Bell#cite_note-2)[3] (https://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_di_Bell#cite_note-3). Il paradosso Einstein-Podolsky-Rosen (https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Einstein-Podolsky-Rosen) (paradosso EPR) è un esperimento mentale (https://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_mentale) che nel 1935, presumendo valido il realismo locale, ossia le nozioni intuitive che i parametri delle particelle abbiano valori definiti indipendentemente dall'atto di osservazione e che gli effetti fisici abbiano una velocità di propagazione finita, evidenziò il carattere non locale della meccanica quantistica nella sua interpretazione ortodossa (https://it.wikipedia.org/wiki/Interpretazione_di_Copenaghen), ossia il fenomeno dell'entanglement (https://it.wikipedia.org/wiki/Entanglement_quantistico), giudicandolo incompatibile con la realtà fisica (da cui il paradosso) e concludendo per l'incompletezza della teoria, cioè per la presenza di variabili nascoste.
Ampliando l'"esperimento" del paradosso EPR nella versione proposta da David Bohm (https://it.wikipedia.org/wiki/David_Bohm) e Yakir Aharonov (https://it.wikipedia.org/wiki/Yakir_Aharonov), in particolare inserendo nel calcolo delle probabilità misure di spin (https://it.wikipedia.org/wiki/Spin) su angolazioni intermedie rispetto alle sole ortogonali, combinando così più variabili, Bell ha dimostrato che la condizione di realismo locale impone alcune restrizioni delle correlazioni statistiche previste dalla meccanica quantistica tra misure su particelle considerate entangled (https://it.wikipedia.org/wiki/Entanglement_quantistico)[4] (https://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_di_Bell#cite_note-4). Di converso, previsioni in completo accordo con la teoria quantistica implicano la scelta tra realismo (https://it.wikipedia.org/wiki/Realismo_(filosofia)) e località (https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_localit%C3%A0). Ne consegue che la meccanica quantistica è intrinsecamente non locale, non potendo contenere variabili nascoste che ne modifichino tale caratteristica, e va quindi accettata come tale o rifiutata. Il teorema non esclude variabili nascoste non locali che conservino il principio di realtà.
Le restrizioni statistiche evidenziate dal teorema, espresse matematicamente da relazioni di disuguaglianza (https://it.wikipedia.org/wiki/Disuguaglianza) chiamate disuguaglianze di Bell, permettono, come suggerito dallo stesso Bell, una verifica sperimentale tramite misure della polarizzazione (https://it.wikipedia.org/wiki/Polarizzazione_della_radiazione_elettromagnetica) di fotoni. Gli esperimenti (https://it.wikipedia.org/wiki/Esperimenti_sulle_disuguaglianze_di_Bell) effettuati negli anni ottanta e novanta avevano indicato con alta probabilità che le disuguaglianze di Bell sono violate. Ulteriori esperimenti effettuati nel corso del 2015 da diversi gruppi indipendenti sono riusciti a soddisfare pienamente le condizioni teoriche previste e a fornire risultati conclusivi[5] (https://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_di_Bell#cite_note-5), fornendo una prova empirica contro il realismo locale e dimostrando che, quelle considerate dal paradosso EPR come "raccapriccianti azioni a distanza", sono reali. Questi esperimenti sono ritenuti un'ulteriore prova a favore della meccanica quantistica e dimostrano che il principio di località (https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_localit%C3%A0) deve essere abbandonato, anche nell'ipotesi dell'esistenza di variabili nascoste.
I principi della relatività speciale (https://it.wikipedia.org/wiki/Relativit%C3%A0_speciale) sono salvati dal teorema di non-comunicazione (https://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_di_non-comunicazione), che implica che gli osservatori non possono utilizzare gli effetti quantistici per comunicare informazione a velocità superiore a quella della luce.

Skywolf
10-02-22, 17:51
Dal Vangelo secondo https://it.wikipedia.org/wiki/Choirokoitia

Choirokoitia è un sito archeologico (https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Siti_archeologici) che si trova sull'isola di Cipro (https://it.wikipedia.org/wiki/Cipro), nel Mar Mediterraneo (https://it.wikipedia.org/wiki/Mar_Mediterraneo). Il sito, che risale al Neolitico (https://it.wikipedia.org/wiki/Neolitico) ed è uno dei più importanti del Mediterraneo orientale, è stato inserito nel 1998 (https://it.wikipedia.org/wiki/1998) nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità (https://it.wikipedia.org/wiki/Patrimonio_dell%27umanit%C3%A0) dell'UNESCO (https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_delle_Nazioni_Unite_per_l%27educazi one,_la_scienza_e_la_cultura).
P. Dikaios scoprì il sito di Choirokoitia nel 1934 (https://it.wikipedia.org/wiki/1934) e portò avanti sei campagne di scavo fino al 1946 (https://it.wikipedia.org/wiki/1946), a nome del Dipartimento per le Antichità. Ulteriori scavi vennero condotti nel corso degli anni settanta (https://it.wikipedia.org/wiki/Anni_1970) ma furono interrotti a causa dell'invasione turca (https://it.wikipedia.org/wiki/Problema_di_Cipro) dell'isola. Gli scavi vennero ripresi solo nel 1977 (https://it.wikipedia.org/wiki/1977) da parte di un gruppo francese (https://it.wikipedia.org/wiki/Francia). Il sito è stato abitato dal VII (https://it.wikipedia.org/wiki/VII_millennio_a.C.) al IV millennio a.C. (https://it.wikipedia.org/wiki/IV_millennio_a.C.)
L'insediamento di Choirokoitia si trova sul pendio di una collina (https://it.wikipedia.org/wiki/Collina) nella valle del fiume Maroni, a circa 6 chilometri dalla costa meridionale di Cipro. Gli antichi abitanti praticavano un'antica forma di agricoltura (https://it.wikipedia.org/wiki/Agricoltura) e allevamento (https://it.wikipedia.org/wiki/Allevamento) di sussistenza. Si tratta di un villaggio (https://it.wikipedia.org/wiki/Villaggio) "chiuso", tagliato fuori dal mondo esterno per mezzo di grandi mura (https://it.wikipedia.org/wiki/Mura_(fortificazione)) di pietra (spesse fino a due metri e mezzo e alte fino a tre metri), che lo circondavano su ogni lato tranne che dalla parte del fiume (https://it.wikipedia.org/wiki/Fiume). Probabilmente vi erano altri punti di accesso attraverso le mura, ma non ne resta alcuna traccia.
Gli edifici costruiti all'interno della cinta muraria consistono di strutture circolari ammassate le une sulle altre. Queste costruzioni avevano spesso una base in pietra e raggiungevano proporzioni notevoli mediante l'aggiunta di ulteriori strati di pietre. Il loro diametro esterno varia fra 2,3 e 9,2 metri, mentre quello interno varia fra soli 1,4 e 4,8 metri. Recentemente è stato ritrovato un tetto (https://it.wikipedia.org/wiki/Tetto) collassato di forma piatta, che ha smentito l'ipotesi precedentemente avanzata che i tetti delle case fossero tutti di forma sferica.
Le divisioni interne di ogni capanna (https://it.wikipedia.org/wiki/Capanna) variavano a seconda dell'utilizzo che se ne doveva fare. Si pensa, in base a ritrovamenti archeologici, che alcune di queste costruzioni fossero dotate di un piano superiore, sorretto da pilastri (https://it.wikipedia.org/wiki/Pilastro). La teoria più comunemente accettata è che ognuna di queste costruzioni fosse una sorta di stanza, tutte raggruppate intorno ad un cortile centrale aperto, e che tutte insieme formassero la casa.
Con ogni probabilità la popolazione del villaggio non ha mai superato le poche centinaia di unità; gli uomini avevano un'altezza media di circa 1,60 metri e le donne di circa 1,50. La mortalità infantile (https://it.wikipedia.org/wiki/Mortalit%C3%A0_infantile) doveva essere molto alta e l'aspettativa di vita (https://it.wikipedia.org/wiki/Speranza_di_vita_alla_nascita) raggiungeva a stento i 22 anni. Gli uomini più anziani avevano probabilmente 35 anni e le donne 33, e i morti venivano sepolti in posizione rannicchiata al di sotto del pavimento (https://it.wikipedia.org/wiki/Pavimento) delle case. A volte sono stati trovati nelle tombe resti di offerte di cibo, il che lascia supporre che ci fosse una qualche forma di culto dei morti (https://it.wikipedia.org/wiki/Sepoltura).
Questa società, la più antica che si conosca sull'isola (https://it.wikipedia.org/wiki/Isola) di Cipro, era molto ben organizzata, soprattutto nell'agricoltura (principalmente cereali (https://it.wikipedia.org/wiki/Cereali)), allevamento (cervi (https://it.wikipedia.org/wiki/Cervo), pecore (https://it.wikipedia.org/wiki/Pecora), capre (https://it.wikipedia.org/wiki/Caprinae) e maiali (https://it.wikipedia.org/wiki/Maiale)) e raccolta di frutti che crescevano spontaneamente nella foresta (https://it.wikipedia.org/wiki/Foresta) nei pressi del villaggio (principalmente pistacchi (https://it.wikipedia.org/wiki/Pistacia_vera), fichi (https://it.wikipedia.org/wiki/Ficus_carica), olive (https://it.wikipedia.org/wiki/Oliva_(frutto)) e prugne (https://it.wikipedia.org/wiki/Prunus_domestica)).
Per ragioni a noi sconosciute, intorno al 6000 a.C. (https://it.wikipedia.org/wiki/6000_a.C.) il villaggio venne improvvisamente abbandonato. Sembra che il sito sia stato disabitato per 1.500 anni fino allo stanziamento di un altro gruppo, quello di Sotira.