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NoNickName
02-03-22, 21:17
How to survive an atomic bomb

by L'avvocato dell'Atomo


Onestamente ho sempre pensato che un giorno avrei scritto questo articolo per divertimento; mai avrei potuto pensare che l'ipotesi di una guerra atomica fosse seriamente discussa da alcune delle maggiori potenze globali.
Nondimeno, mentre scrivo, Putin ha messo in allerta il sistema di deterrenza nucleare, la TV di Stato del Cremlino ha dichiarato ai cittadini che con 500 testate atomiche la Russia può distruggere gli USA e la NATO e gli USA a loro volta stanno valutando il passaggio a DEFCON 2 (un noto sito di OSINT riporta che già il livello sarebbe stato dichiarato).
Dal momento che anche molti nostri lettori ci hanno scritto preoccupati chiedendo consigli, questo è quello che sappiamo sugli effetti delle esplosioni nucleari.
Premessa: lo scenario di riferimento che descriverò in seguito è quello della detonazione di un ordigno a fissione moderno con una potenza esplosiva di alcune centinaia di kilotoni, della tipologia più comunemente montata sui missili balistici, che viene fatto detonare all'impatto. Esistono anche ordigni di potenza inferiore, pensati per obiettivi strategici, e di potenza superiore, come le bombe a fusione: in questo caso a cambiare sono comunque solo le aree interessate (più piccole o più grandi, rispettivamente), e non gli effetti. Lo stesso vale se si sceglie di far detonare la bomba a qualche km di altitudine: in questo caso si estende l'area degli effetti primari e si riduce quella del fallout.
INNESCO DELL'ORDIGNO: in una bomba atomica a fissione, il core è costituito da una sfera di Uranio arricchito oltre il 95% o, più spesso, di Plutonio, circondata da esplosivi tradizionali e da una struttura rigida chiamata "tamper". Quest'ultima ha due scopi: innanzitutto deve riflettere i neutroni e in secondo luogo deve essere estremamente rigida ed estremamente resistente al calore - il materiale che si utilizza solitamente è il Carburo di Tungsteno. Quando la bomba viene innescata, gli esplosivi detonano tutti simultaneamente, creando un'onda d'urto perfettamente sferica; a causa della rigidità del tamper, l'onda d'urto si espande verso l'interno, comprimendo il core, di modo che la massa di fissile, che prima era sotto-critica, diventi super-critica a causa della maggiore densità. Il tasso di fissioni aumenta esponenzialmente, e con esso la temperatura e la pressione del sistema. I neutroni vengono riflessi dal tamper verso l'interno, in modo da aumentare l'efficienza; lo stesso tamper evita la dilatazione termica, che diminuendo la densità farebbe tornare il fissile sotto-critico (è uno dei motivi principali per cui un reattore non può detonare). Quando il tamper arriva finalmente a cedere, quasi tutta la massa di fissile nel core è andata incontro a fissione. Tutto questo avviene in pochi millesimi di secondo.
LA PALLA DI FUOCO: una volta che il tamper cede, l'energia contenuta nel nocciolo viene liberata. Il materiale dell'ordigno si espande rapidamente, sviluppando in un milionesimo di secondo una temperatura diecimila volte più alta di quella della superficie del Sole. Questo effetto interessa un'area che può arrivare ad avere un raggio di alcune centinaia di metri.
Cosa fare? Tutto ciò che è all'interno di quest'area viene vaporizzato istantaneamente, per cui non ci sono consigli utili. L'esplosione però libera anche una grande quantità di energia sotto forma di luce, raggi X e raggi gamma, per cui se si avvista l'esplosione da lontano è consigliabile distogliere lo sguardo, altrimenti il rischio è quello di perdere la vista immediatamente o di sviluppare problemi in seguito (soprattutto cataratte).
L'ONDA D'URTO: l'espansione della palla di fuoco spinge via l'aria, creando una massiccia onda d'urto. Entro un raggio di 3 km la maggior parte degli edifici verrà distrutta, fatta eccezione per quelli rinforzati; il fronte d'onda ha la stessa potenza di un tornado, sebbene sia diretto radialmente. Il pericolo maggiore in questa circostanza è quello di venire colpiti da detriti o di venire schiacciati da edifici che crollano.
Cosa fare? Evitate di allontanarvi correndo: l'onda d'urto corre più veloce di voi. In questo momento avete pochi secondi per reagire: sfruttateli per cercare riparo dietro o dentro a edifici bassi; sdraiatevi a terra per evitare il più possibile i detriti e per evitare di essere scagliati via. Se avete la possibilità di ripararvi sottoterra (stazioni della metropolitana o simili) questa è senza dubbio l'opzione migliore.
L'ONDA DI CALORE: la palla di fuoco, espandendosi e raffreddandosi, dà origine ad un'onda di calore, che si propaga a partire dall'epicentro dell'esplosione. Rispetto all'onda d'urto questa si muove più lentamente, ma per una distanza maggiore. Tutto ciò che si trova entro 6 km dall'epicentro dell'esplosione ed è fatto di tessuto, plastica, carta o legno prenderà fuoco o sarà incenerito istantaneamente. Chi dovesse venire investito subirà ustioni di terzo grado, potenzialmente fatali.
Cosa fare? Se siete in casa, gettatevi in una vasca da bagno e copritevi con una coperta bagnata. Se siete all'aperto, cercate riparo dietro ad un edificio in cemento; se c'è dell'acqua a disposizione (fiume, lago o piscina), gettatevi in acqua. Se avete trovato rifugio sottoterra, restateci.
LE RADIAZIONI: negli ordigni moderni, l'effetto delle radiazioni è in realtà limitato. Entro un raggio di 2 km dall'esplosione, la dose equivalente è superiore a 0,5 Sv in pochi secondi. Se siete sopravvissuti all'onda d'urto e all'onda di calore, c'è una concreta possibilità che inizino a manifestarsi gli effetti di un avvelenamento da radiazioni.
Cosa fare? Se avete trovato rifugio dentro o dietro un edificio di cemento armato, è possibile che questo abbia funzionato da schermo. In questo caso, appena potete, lasciate immediatamente la zona ed evitate di mangiare e bere alcunché o toccare niente di più dello stretto necessario: molti materiali saranno stati attivati dai neutroni o saranno ricoperti di polveri contenenti elementi radioattivi. Se avete trovato rifugio gettandovi in acqua, cercate di allontanarvi a nuoto, tenendo la testa sott’acqua il più possibile e nuotando sotto la superficie: l'acqua è un ottimo assorbitore di radiazioni e già solo il mettere un metro d'acqua tra voi e l'esplosione riduce la dose assorbita di oltre il 90%. Ancora una volta rimanere sottoterra è la cosa più sicura, almeno per qualche ora.
LE RADIAZIONI - PARTE DUE: oltre i 6 km dal luogo della detonazione, gli effetti non sono più tali da causare un immediato rischio per la vita delle persone. Vi è però da gestire il fallout radioattivo. Qui la cosa fondamentale è non farsi prendere dal panico: anche in presenza di dosi pari a qualche mSv/ora il margine di tempo prima di iniziare ad avere effetti misurabili sulla salute è di un giorno o più, e anche in quel caso si tratterebbe di un aumento della probabilità di contrarre un tumore da qui a diversi anni o decenni. Evitate di correre disperatamente, affollare le autostrade e intasare i bancomat e i distributori di benzina.
Cosa fare? Fate immediatamente scorta d'acqua - va bene anche quella del rubinetto se la prelevate immediatamente - e chiudete tutte le porte e le finestre. Restare chiusi in casa per tutte le ore necessarie a far si che passi l’ondata di panico generalizzato. Poi uscite e allontanatevi dalla zona coi mezzi che potete. Se avete un dosimetro considerate che 100 mSv è il valore oltre il quale si manifestano effetti sulla salute: sotto quella soglia (e anche un po' sopra, per la verità), è più probabile che ad uccidervi sia il panico che le radiazioni. Evitate di mangiare o bere prodotti non confezionati.
Se avete a disposizione delle pastiglie di Iodio, queste possono aiutarvi a prevenire il tumore alla tiroide in caso veniate in contatto con lo iodio 131. Tuttavia quest'ultimo causa problemi alla tiroide soprattutto quando questa è ancora in fase di sviluppo, per cui le pastiglie di iodio vanno date ai bambini con precedenza assoluta.
Se abitate oltre i 30 km dalla detonazione, non c'è bisogno che facciate nulla, se non evitare di mangiare prodotti provenienti dalla zona interessata. EVITATE IL PANICO. Il governo in una situazione del genere dovrebbe gestire un'emergenza umanitaria mai vista fino ad ora: non peggiorate la situazione.
Ripeto: oltre i 30 km dalla detonazione il rischio è zero. Una bomba contiene molto meno materiale fissile di un reattore, e viene disperso tutto nella detonazione iniziale, quindi il fallout è marginale e oltre i 30 km potete stare tranquilli.
Questo è quanto. Sperando che questi consigli vi servano solo nei videogiochi.

https://assets-global.website-files.com/5db63dc519de55e028ef4816/60d9967033db51415862170c_Linakova%20(2)-p-800.jpeg

Sinex/
02-03-22, 21:30
Ah ok adesso sono tranquillo

GenghisKhan
02-03-22, 21:37
😌

Ciome
02-03-22, 22:42
direi che la parte sull'onda d'urto è piuttosto ritardata. "stenditi a terra per evitare i detriti" e vieni cotto come una bistecca alla piastra

also: non guardare l'esplosione. te ne accorgi letteramente quando è tardi.

Sinex/
02-03-22, 22:46
Come leggere i tuoi post

Biocane
02-03-22, 22:49
piu' che altro non si sanno esattamente le putenze degli ordigni in dotazione dei russi, in modo da poter calcolare il raggio di distruzione. a me interesserebbe, voglio sapere se nel caso di un peggioramento della situazione mi convenga stare a casa o andare alla casa al mare. Sicuramente alla casa al mare in Puglia non avrei problemi, perchè chi se la incula la puglia in un conflitto nucleare, e poi non ci sono basi nato, ma andare al mare in marzo è da stronzi, pure se stanno per lanciare le bombe, quindi anche se piovessero le bombe nucleari, se non è proprio strettamente necessario, al mare ci voglio andare in agosto con calma

Nightgaunt
02-03-22, 23:16
Per riassumere in due righe, cercate di frapporre quanta più distanza e materia tra voi e il ground zero e tutto ciò che proviene da quelle zone.

NoNickName
03-03-22, 00:06
piu' che altro non si sanno esattamente le putenze degli ordigni in dotazione dei russi, in modo da poter calcolare il raggio di distruzione. a me interesserebbe, voglio sapere se nel caso di un peggioramento della situazione mi convenga stare a casa o andare alla casa al mare. Sicuramente alla casa al mare in Puglia non avrei problemi, perchè chi se la incula la puglia in un conflitto nucleare, e poi non ci sono basi nato, ma andare al mare in marzo è da stronzi, pure se stanno per lanciare le bombe, quindi anche se piovessero le bombe nucleari, se non è proprio strettamente necessario, al mare ci voglio andare in agosto con calma

Gioia del Colle [Ba]. Base aerea Usa di supporto tecnico.


Brindisi. Base navale Usa.


Punta della Contessa [Br]. Poligono di tiro Usa e Nato.


San Vito dei Normanni [Br]. Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron;.Base dei Servizi Segreti. Electronics Security Group [Nsa ].


Monte Iacotenente [Fg]. Base del complesso radar Nadge.


Otranto. Stazione radar Usa.


Taranto. Base navale Usa. Deposito Usa e Nato.


Martinafranca [Ta]. Base radar Usa.

:lul:

GenghisKhan
03-03-22, 06:41
A Bari c'è anche il comando della regione aerea sud Italia

Vox
03-03-22, 07:02
In caso di conflitto atomico non c’è un buco di culo dove potete rintanarvi che vi salverà perché se anche passerete indenni l’impatto vi aspettano altre sue sfide: il falluot nucleare e l’inverno perenne che ne seguirà

Sinex/
03-03-22, 07:15
Ma poi affronta il problema come se ne cadesse una e non tipo le migliaia pioverebbero in tutto il mondo

Ciome
03-03-22, 09:22
Ma poi affronta il problema come se ne cadesse una e non tipo le migliaia pioverebbero in tutto il mondo

secondo me anche se ne tira una nessuno risponde con 100. devono proprio esserci 10-20 supposte che partono per far ottenere quel tipo di reazione. con una secondo me parte l'invasione automatica con armi convenzionali.

Mdk
03-03-22, 09:34
Secondo me invece ci sono già i sottomarini UK e US tutto intorno alla Russia, al primo segno di lancio Mosca non esiste più, San Pietroburgo macerie e per sicurezza pure Kaliningrad rasa al suolo
Che intanto il primo missile lanciato non è neanche arrivato a destinazione e la Russia è già stata cancellata dai libri scolastici in stampa per l'anno dopo

NoNickName
03-03-22, 09:47
In caso di conflitto atomico non c’è un buco di culo dove potete rintanarvi che vi salverà perché se anche passerete indenni l’impatto vi aspettano altre sue sfide: il falluot nucleare e l’inverno perenne che ne seguirà

E i punk che leccano le lame

Sinex/
03-03-22, 09:57
Secondo me invece ci sono già i sottomarini UK e US tutto intorno alla Russia, al primo segno di lancio Mosca non esiste più, San Pietroburgo macerie e per sicurezza pure Kaliningrad rasa al suolo
Che intanto il primo missile lanciato non è neanche arrivato a destinazione e la Russia è già stata cancellata dai libri scolastici in stampa per l'anno dopoStai per caso lasciando intendere che il complotto termonucleare globale è una iniziativa delle case editrici?

Biocane
03-03-22, 10:03
Gioia del Colle [Ba]. Base aerea Usa di supporto tecnico.


Brindisi. Base navale Usa.


Punta della Contessa [Br]. Poligono di tiro Usa e Nato.


San Vito dei Normanni [Br]. Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron;.Base dei Servizi Segreti. Electronics Security Group [Nsa ].


Monte Iacotenente [Fg]. Base del complesso radar Nadge.


Otranto. Stazione radar Usa.


Taranto. Base navale Usa. Deposito Usa e Nato.


Martinafranca [Ta]. Base radar Usa.

:lul:

Ma non sono famose, se le saranno pure dimenticate, e cmq devono fare una cernita, ne hanno 10k di missili ma ne potranno lanciare molto meno. Prima ci sono Usa, GB, Francia, Germania e Israele, poi noi

NoNickName
03-03-22, 10:20
Ma non sono famose, se le saranno pure dimenticate, e cmq devono fare una cernita, ne hanno 10k di missili ma ne potranno lanciare molto meno. Prima ci sono Usa, GB, Francia, Germania e Israele, poi noi

Anche Hiroshima e Nagasaki non erano famose :asd:

Biocane
03-03-22, 10:34
Anche Hiroshima e Nagasaki non erano famose :asd:

In effetti furono usate al posto di tokyo come avvertimento, potrebbero fare lo stesso con Barletta o Andria :tremo:

Conte Zero
03-03-22, 10:49
Nel malaugurato caso, io più che le esplosioni in sè temo le conseguenze. Radiazioni e distruzione ambientale a parte: il ripiombare nel medioevo, crollo delle economie, impatto climatico, cose del genere.

Skynight
03-03-22, 11:01
meno seghe mentali ragazzi! se lanciano le atomiche non ci penseremo più, perchè niente sopravvivrà dopo.

Given
03-03-22, 11:03
Basta che non sia la prima volta che viene scelta Torino prima di Milano :bua:

Biocane
03-03-22, 11:05
meno seghe mentali ragazzi! se lanciano le atomiche non ci penseremo più, perchè niente sopravvivrà dopo.

Può darsi ma potessi scegliere, nel momento clou preferirei essere a Copacabana a sorseggiarmi un mojito, se poi la situazione peggiora faccio sempre in tempo a spararmi.
Se sono nell'occhio del ciclone, allora forse è meglio prendersi la bomba in faccia che trovarsi a pochi km

KymyA
03-03-22, 11:17
piu' che altro non si sanno esattamente le putenze degli ordigni in dotazione dei russi, in modo da poter calcolare il raggio di distruzione. a me interesserebbe, voglio sapere se nel caso di un peggioramento della situazione mi convenga stare a casa o andare alla casa al mare. Sicuramente alla casa al mare in Puglia non avrei problemi, perchè chi se la incula la puglia in un conflitto nucleare, e poi non ci sono basi nato, ma andare al mare in marzo è da stronzi, pure se stanno per lanciare le bombe, quindi anche se piovessero le bombe nucleari, se non è proprio strettamente necessario, al mare ci voglio andare in agosto con calma

Testina...lo sai che a 20km di dove sono io c'è la base di Gioia del Colle (36°Stormo) e sembra che ci siano degli ordigni nucleari (non è vero...solo Aviano e Ghedi)? oltretutto partono aerei americani in continuazione...
Cmq inutile pensarci, tanto non se ne farà nulla.

Mdk
03-03-22, 11:21
Stai per caso lasciando intendere che il complotto termonucleare globale è una iniziativa delle case editrici?

L'hai detto tu, io no, il polonio te lo becchi te

LucaX360
03-03-22, 11:29
Se abitate oltre i 30 km dalla detonazione, non c'è bisogno che facciate nulla, se non evitare di mangiare prodotti provenienti dalla zona interessata. EVITATE IL PANICO. Il governo in una situazione del genere dovrebbe gestire un'emergenza umanitaria mai vista fino ad ora: non peggiorate la situazione.
Ripeto: oltre i 30 km dalla detonazione il rischio è zero. Una bomba contiene molto meno materiale fissile di un reattore, e viene disperso tutto nella detonazione iniziale, quindi il fallout è marginale e oltre i 30 km potete stare tranquilli.

Ma si come no... :asd:

Se la lanciano in pieno centro a Milano sono a esattamente 30km
:alesisi:

GenghisKhan
03-03-22, 11:43
Se abitate oltre i 30 km dalla detonazione, non c'è bisogno che facciate nulla, se non evitare di mangiare prodotti provenienti dalla zona interessata. EVITATE IL PANICO. Il governo in una situazione del genere dovrebbe gestire un'emergenza umanitaria mai vista fino ad ora: non peggiorate la situazione.
Ripeto: oltre i 30 km dalla detonazione il rischio è zero. Una bomba contiene molto meno materiale fissile di un reattore, e viene disperso tutto nella detonazione iniziale, quindi il fallout è marginale e oltre i 30 km potete stare tranquilli.

Ma si come no... :asd:

Se la lanciano in pieno centro a Milano sono a esattamente 30km
:alesisi:

Tuttapposto :smug:

Mdk
03-03-22, 12:16
Se abitate oltre i 30 km dalla detonazione, non c'è bisogno che facciate nulla, se non evitare di mangiare prodotti provenienti dalla zona interessata. EVITATE IL PANICO. Il governo in una situazione del genere dovrebbe gestire un'emergenza umanitaria mai vista fino ad ora: non peggiorate la situazione.
Ripeto: oltre i 30 km dalla detonazione il rischio è zero. Una bomba contiene molto meno materiale fissile di un reattore, e viene disperso tutto nella detonazione iniziale, quindi il fallout è marginale e oltre i 30 km potete stare tranquilli.

Ma si come no... :asd:

Se la lanciano in pieno centro a Milano sono a esattamente 30km
:alesisi:

Eh, 29.9 o 30.1? C'è una bella differenza

Biocane
03-03-22, 12:20
Testina...lo sai che a 20km di dove sono io c'è la base di Gioia del Colle (36°Stormo) e sembra che ci siano degli ordigni nucleari (non è vero...solo Aviano e Ghedi)? oltretutto partono aerei americani in continuazione...
Cmq inutile pensarci, tanto non se ne farà nulla.

credevo ci fosse solo la mozzarella, e cmq la mia casa di villeggiatura è a 70 km non 20km

Ciome
03-03-22, 19:11
una nuke su lampedusa non mi dispiacerebbe, così riduciamo i flussi e nessuno nei dintorni ne soffre

battute dark a parte, mi hanno chiesto oggi come mai quando c'è una guerra vera gli uomini rimangono a combattere e invece dall'africa ci arrivano solo under 30, quasi tutti maschi

Biocane
03-03-22, 19:17
una nuke su lampedusa non mi dispiacerebbe, così riduciamo i flussi e nessuno nei dintorni ne soffre

Se piovono le nuke i profughi saremmo noi e proprio Lampedusa, che è abituata da sempre ad accoglierli, magari non chiuderebbe il porto. Sugli altri paesi non saprei :australia:

KymyA
04-03-22, 09:45
Cmq io sto dentro i 30km da Gioia.
Adesso tutti a sperare che scappi una sola bombetta nucleare su Gioia, eh?

Mdk
04-03-22, 10:04
Cmq io sto dentro i 30km da Gioia.
Adesso tutti a sperare che scappi una sola bombetta nucleare su Gioia, eh?

Assolutamente no




Almeno 2, per stare sicuri sicuri