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Backleground
09-05-16, 07:42
L'Arte della Guerra Sun Tzu
http://cs.ilgiardinodeilibri.it/cop/a/w500/arte-della-guerra-sun-tzu.jpg
Il modo migliore per essere certi di vincere una guerra è assicurarsi la vittoria ancora prima di iniziare a combattere: questo è il principio fondante dell'Arte della guerra, con ogni probabilità il più antico manuale strategico della storia (VI secolo a.C.). Un obiettivo raggiungibile studiando i punti di forza e di debolezza dell'avversario, mantenendo la consapevolezza dei propri limiti ma anche la fiducia nella propria forza, sorprendendo continuamente il nemico. E, prima di ogni altra cosa, controllando le informazioni, perché grazie alla conoscenza il destino della battaglia può davvero essere scritto prima che lo scontro cominci. L'essenzialità del messaggio e l'efficacia del magistero di Sun Tzu hanno fatto dell'Arte della guerra un testo di culto per chiunque voglia raggiungere un obiettivo nella vita o nel lavoro, dal manager al generale, dallo sportivo all'artista.

La Strategia Militare Sun Pin
http://giotto.ibs.it/cop/cop.aspx?s=B&f=170&x=0&e=9788817001618
Secondo la tradizione Sun Pin visse circa cento anni dopo Sun Tzu, di cui si diceva anche che fosse il nipote o il pronipote. Dopo varie peripezie, Sun Pin divenne l'indiscusso maestro dell'arte della guerra del suo tempo. Per Sun Pin le guerre non devono mai essere intraprese se non quando è impossibile evitarle e mai per avidità di bottino. La guerra deve essere rapida e veloce: per vincere bisogna eliminare alla radice la causa per cui si è scesi in guerra. Se non si ottiene questo risultato, la guerra "lunga" produrrà incertezza, che provocherà a sua volta una cattiva condotta militare e, come logica conseguenza, la sconfitta.

Il Principe Niccolò Machiavelli
http://ecx.images-amazon.com/images/I/51wJ5r48OSL._SX339_BO1,204,203,200_.jpg
Scritta da Niccolò Machiavelli quasi di getto nel 1513, l'opera Il Principe (titolo originale "De principatibus") è dedicata a Lorenzo de' Medici, nipote del Magnifico e duca di Urbino. Questo giovane principe, esuberante e ambizioso, era sorretto dall'autorità di Leone X, eletto al soglio pontificio proprio nel 1513, così Firenze e Roma, da secoli nemiche, vennero a trovarsi unite, creando i presupposti per una nuova Italia. Il Principe è un trattato in ventisei capitoli e il suo contenuto può essere diviso in quattro parti. Nella prima l'autore analizza il modo in cui si possono governare e mantenere repubbliche e principati. Nella seconda sostiene la necessità che le milizie siano cittadine e non mercenarie. Nella terza parte, che è la più interessante e la più discussa, vengono prese in considerazione le qualità negative e le virtù di un principe, tra cui liberalità e parsimonia, crudeltà e pietà, lealtà e tradimento, astuzia e violenza. La quarta parte è poi importantissima: viene trattato il tema della fortuna e l'ultimo capitolo è una vera e propria esortazione a Lorenzo de' Medici, affinché liberi l'Italia dai barbari per darle unità e libertà.

Della Guerra Carl Von Clausewitz
http://ecx.images-amazon.com/images/I/41i1G5JuEhL._SX301_BO1,204,203,200_.jpg
Tre sono le forze in gioco: il cieco istinto dell'odio, la libera scelta dell'anima e la pura e semplice ragione. Un soldato non deve essere il mero strumento dell'autorità, ma proprio in nome della ragione e del sentimento ha il diritto di ribellarsi agli ordini. Con "La guerra del Peloponneso" di Tucidide, il trattato di Clausewitz è un classico della letteratura sull'arte della guerra. Un'analisi logica, razionale ed emotiva dell'aggressività umana quando si fa vero e proprio strumento politico.

Strategia. La Logica della Guerra e della Pace Edward N. Luttwak
http://ecx.images-amazon.com/images/I/515J0oJfB9L._SX319_BO1,204,203,200_.jpg
Secondo Edward Luttwak, studioso di storia militare, consulente strategico del governo americano e commentatore politico, ogni guerra è un'esperienza unica e irripetibile; eppure, nel corso degli anni e dei secoli, emergono similitudini, modelli comuni, linee di tendenza. Per questo lo studio di eventi passati come le vicende dell'impero romano o la seconda guerra mondiale possono offrire nozioni cruciali per capire il nostro mondo e per prendere le decisioni giuste nei conflitti che dobbiamo affrontare. E la storia insegna che spesso la strategia migliore è quella che a prima vista sembra la meno diretta, la più paradossale, la più contradditoria.

I Trentasei Stratagemmi Autore sconosciuto
Introduzione. Sei per sei: trentasei (六六三十六)
Il numero "trentasei" va inteso come una metafora per indicare un gran numero di stratagemmi e non si riferisce ad un numero specifico. Nell'I Ching il "sei" è il numero dello Yin, associato all'oscurità e in questa opera si riferisce, per estensione, ai metodi oscuri della strategia militare. I trentasei proverbi probabilmente sono stati creati dopo i fatti e l'opera è stata tramandata con il titolo "I detti di Wáng".[1]

Capitolo 1. Piani per le battaglie già vinte (勝戰計)
1.1 Attraversa il mare senza che il cielo lo sappia (瞞天過海/瞒天过海, Mán tiān guò hai)

Preparati troppo e perdi la visione d'insieme; quello che vedi spesso non lo metti in dubbio. Yin (l'arte dell'inganno) è nello Yang (azione). Troppo Yang (trasparenza) nasconde Yin (vere astuzie).
Questo stratagemma si riferisce ad un episodio del 643, quando l'imperatore Tai Zong di Tang, rinunciò ad attraversare il mare per attaccare Koguryo. Il suo generale Xue Rengui escogitò uno stratagemma per alleviare la paura della nausea dell'imperatore: in una giornata soleggiata, l'imperatore fu invitato ad incontrare un saggio. Attraverso una scura galleria giunsero in una sala dove si svolse un banchetto. Dopo molti giorni, l'imperatore ascoltò il suono delle onde e capì di trovarsi su una nave. Il generale Xue aprì le tende che coprivano la vista del mare e confessò che ormai lo avevano attraversato. L'imperatore allora decise di proseguire e alla fine concluse una campagna militare vittoriosa.

1.2 Assedia Wèi per salvare Zhào (圍魏救趙/围魏救赵, Wéi Wèi jiù Zhào)

Quando il nemico è troppo forte per essere attaccato direttamente, allora attacca qualcosa a lui caro. Sappi che non può essere invincibile. Da qualche parte deve avere un punto debole che può essere attaccato.
L'origine di questo proverbio risale al Periodo degli stati combattenti. Lo stato di Wèi attaccò Zhao e assediò la sua capitale Handan. Zhào chiese aiuto a Qí, ma Sun Bin, generale Qí, considerò una cosa da stolti affrontare l'esercito di Wèi direttamente, così attaccò invece la loro capitale Daliang. L'esercito di Wèi si ritirò disordinatamente e le truppe stanche caddero in un'imboscata e furono sconfitte nella Battaglia di Guiling, dove Pang Juan, generale di Wèi, fuggì dal campo di battaglia. Si noti che questa campagna è esplicitamente descritta nell'Arte della Guerra di Sun Bin.

1.3 Uccidi con una spada presa in prestito (借刀殺人/借刀杀人, Jiè dāo shā rén)

Attacca usando la forza di un altro. Spingi un alleato ad attaccare il nemico, corrompi un ufficiale o usa la forza del nemico contro di esso.
1.4 Attendi riposandoti mentre il nemico si fiacca (以逸待勞/以逸待劳, Yǐ yì dài láo)

È vantaggioso scegliere il momento e il luogo della battaglia. In questo modo sai quando la battaglia avrà luogo, mentre il tuo nemico no. Incoraggia il nemico a spendere le sue energie in ricerche inutili mentre tu conservi la tua forza. Quando è esausto e confuso, attacca energicamente e di proposito.
1.5 Saccheggia una casa che brucia (趁火打劫, Chèn huǒ dǎ jié)

Quando un paese è sconvolto da conflitti interni, quando pestilenza e carestia devastano la popolazione, quando corruzione e crimine sono dilaganti, allora sarà incapace di affrontare una minaccia esterna. Questo è il momento per attaccare.
1.6 Rumore ad est, attacco ad ovest (聲東擊西/声东击西, Shēng dōng jí xī)

In ogni battaglia l'elemento sorpresa può fornire un vantaggio schiacciante. Attacca il nemico dove meno se lo aspetti. Usa un diversivo per creare un'aspettativa nella sua mente.
L'idea è far concentrare le forze del nemico in un luogo e attaccare un punto poco difeso.

Capitolo 2: Piani per le battaglie indecise (敵戰計)
2.1 Crea qualcosa dal nulla (無中生有/无中生有, Wú zhōng shēng yǒu)

Fai credere al nemico che ci sia qualcosa quando in realtà non c'è niente.
Un metodo è creare l'illusione che qualcosa esista, mentre non esiste affatto. Un altro metodo è creare l'illusione che qualcosa non esista, mentre in realtà esiste.

2.2 Ripara pubblicamente la galleria, ma intrufolati attraverso il passaggio di Chengan (明修棧道,暗渡陳倉/明修栈道,暗渡陈仓, Míng xiū zhàn dào, àn dù chén cāng)

Inganna il nemico con un approccio ovvio che richiederà molto tempo, allora lo sorprenderai prendendo una scorciatoia. Mentre il nemico concentra l'attenzione dove hai voluto, non si accorgerà che gli starai addosso.
La frase trae origine dalla contesa Chu-Han, dove Liu Bang si ritirò nello Sichuan per preparsi allo scontro con Xiang Yu. Una volta pronto, Liu Bang inviò uomini per riparare pubblicamente le gallerie che aveva distrutto, mentre muoveva segretamente le sue truppe verso Guanzhong attraverso la cittadina di Chencang'. Quando Xiang Yu seppe che Liu Bang stava riparando le gallerie, pensò che non c'era più pericolo poiché i lavori di riparazione sarebbero durati anni. Questo permise Liu Bang di riprendere Guanzhong di sorpresa e alla fine portò alla sua vittoria su Xiang Yu e alla nascita della Dinastia Han.

2.3 Guarda il fuoco dall'altra riva (隔岸觀火/隔岸观火, Gé àn guān huǒ)

Ritarda l'entrata in battaglia fino a quando tutti i contendenti si sono logorati combattendosi a vicenda. Allora attacca con tutta la forza e raccogli i pezzi.
2.4 Nascondi una spada dietro un sorriso (笑裏藏刀/笑里藏刀, Xiào lǐ cáng dāo)

Incanta e ingraziati il nemico. Quando hai guadagnato la sua fiducia, muovi contro di lui in segreto.
2.5 Sacrifica il pruno per salvare il pesco (李代桃僵, Li dài táo jiāng)

Ci sono circostanze nelle quali devi sacrificare obiettivi a breve termine per ottenere lo scopo a lungo termine. Trova il capro espiatorio affinché tutti gli altri non soffrano le conseguenze.
2.6 Cogli l'opportunità di rubare la capra (順手牽羊/顺手牵羊, Shùn shǒu qiān yáng)

Mentre porti avanti i tuoi piani, sii sufficientemente flessibile per avvantaggiarti di ogni opportunità che si presenti, anche minima, e giovatene per trarne profitto, per quanto trascurabile.
Capitolo 3: Piani per attaccare (攻戰計)
3.1 Batti l'erba per spaventare il serpente (打草驚蛇/打草惊蛇, Dá cǎo jīng shé)

Compi qualcosa di inusuale ma spettacolare per provocare la risposta del nemico, affinché riveli i suoi piani o la sua posizione, oppure provocalo solamente.
Conosciuto maggiormente come "Non spaventare il serpente battendo l'erba". Un'azione imprudente svelerà la tua posizione o le tue intenzioni al nemico.

3.2 Prendi a prestito un cadavere per risuscitare lo spirito (借屍還魂/借尸还魂, Jiè shī huán hún)

Prendi un'istituzione, una tecnologia, un metodo o anche un'ideologia che è stata dimenticata o scartata e appropriatene per il tuo scopo. Riporta in vita qualcosa dal passato, idee, usi, tradizioni, dandogli un nuovo scopo o reinterpretandoli secondo i tuoi scopi.
3.3 Costringi la tigre a lasciare la sua tana di montagna (調虎離山/调虎离山, Diào hǔ lí shān)

Non attaccare direttamente il nemico che ha una posizione favorevole. Invece spingilo a lasciare la sua posizione favorevole così da separarlo dalla sua fonte di forza.
3.4 Per catturare, bisogna allentare (欲擒故縱/欲擒故纵, Yù qín gū zòng)

Prede chiuse in un angolo spesso lanciano un ultimo disperato attacco. Per evitarlo lascia credere al nemico che abbia una possibilità di libertà. La sua volontà di combattere è così indebolita dal desiderio di fuga. Quando alla fine il nemico comprenderà che la libertà è impossibile, il suo morale sarà abbattuto e si arrenderà senza combattere.
3.5 Getta un mattone per ottenere una gemma di giada (拋磚引玉/抛砖引玉, Pāo zhuān yǐn yù)

Alletta qualcuno facendogli credere di guadagnare qualcosa o fallo solo reagire all'idea, e ottieni qualcosa di importante da lui in cambio.
Questo proverbio si basa sulla storia di due famosi poeti della Dinastia Tang. C'era un grande poeta chiamato Zhao Gu e un poeta inferiore di nome Chang Jian. Mentre Chang Jian era in viaggio per Suzhou, seppe che Zhao Gu avrebbe fatto visita ad un tempio del luogo. Chang Jian desiderava imparare dal maestro e così ideò un piano: si recò al tempio in anticipo e poi scrisse una poesia sui muri del tempio con solo due versi su quattro completi, sperando che Zhao Gu lo avrebbe visto e terminato. E così avvenne.

3.6 Sconfiggi i nemici catturando il loro capo ((擒賊擒王/擒贼擒王, Qín zéi qín wáng)

Se l'esercito nemico è forte ma è legato al comandante solo per denaro, superstizione o minacce, allora concentrati sul capo. Se il comandante cade, il resto dell'esercito si disperderà o passerà dalla tua parte. Se invece sono legati al capo per lealtà, allora fai attenzione: l'esercito può continuare a combattere dopo la sua morte per vendicarlo.
Capitolo 4: Piani per le battaglie dalle molteplici possibilità (混戰計)
4.1 Rimuovi la legna da sotto il calderone (釜底抽薪, Fǔ dǐ chōu xīn)

Se qualcosa deve essere distrutto, allora distruggi la fonte.
4.2 Disturba l'acqua per catturare il pesce (渾水摸魚/浑水摸鱼 or 混水摸鱼, Hún shuǐ mō yú)

Crea confusione e usala per favorire i tuoi fini.
4.3 Muta la pelle dello scarabeo d'oro (金蟬脱殼/金蝉脱壳, Jīn chán tuō qiào)

Per scappare da un nemico dalle forze superiore, mascherati.
4.4 Chiudi la porta per catturare il ladro (關門捉賊/关门捉贼, Guān mén zhuō zéi)

Per catturare il nemico, devi pianificare con prudenza se vuoi riuscire. Non precipitarti nell'azione. Prima di muoverti, taglia le vie di fuga al nemico e ogni via di aiuto che possa giungergli da fuori.
4.5 Alleati con uno stato distante mentre attacchi uno vicino (遠交近攻/远交近攻, Yuǎn jiāo jìn gōng)

Le nazioni confinanti diventano nemiche, mentre le nazioni separate da grandi distanze stringono lunghe alleanze. Quando sei il più forte in un campo, la tua più grande minaccia proviene dal secondo più forte nel tuo campo, non dal più forte in un altro campo.
Questa politica è attribuita a Fan Sui di Qin (ca. 269 a.C.)

4.6 Ottieni un passaggio sicuro per conquistare Guo (假道伐虢, Jiǎ dào fá Guó)

Prendi a prestito le risorse di un alleato per attaccare un nemico comune. Una volta che il nemico è sconfitto, usa queste risorse contro l'alleato che te l'ha prestate.
Il proverbio si riferisce al duca Xian di Jin.

Capitolo 5: Piani per le battaglie di annessione (並戰計)
5.1 Sostituisci le travi con legno marcio (偷梁換柱/偷梁换柱, Tōu liáng huàn zhù)

Scompiglia la formazione nemica, interferisci nei loro metodi operativi, cambia le regole che sono soliti seguire, vai contro il loro addestramento regolare. In questo modo rimuovi la colonna portante, il legame comune che rende un gruppo di uomini una forza di combattimento coesa.
5.2 Punta al gelso mentre maledici l'acacia (指桑罵槐/指桑骂槐, Zhǐ sāng mà huái)

Per disciplinare, controllare o avvertire gli altri che sono in una posizione che esclude dal confronto diretto, fai analogie e allusioni. Quando i nomi non sono usati direttamente, chi è accusato non può rivalersi senza svelare la propria complicità.
5.3 Fingiti pazzo ma resta equilibrato (假痴不癲/假痴不癫, Jiǎ chī bù diān)

Nasconditi dietro la maschera dell'idiota, dell'ubriaco o del pazzo per creare confusione sulle tue intenzioni e motivazioni. Spingi il nemico a sottovalutare la tua abitilità finché, presuntuosamente, abbasserà la guardia. Allora attaccalo.
5.4 Rimuovi la scala quando il nemico è salito sul tetto (上屋抽梯, Shàng wū chōu tī)

Con esche e inganni spingi il nemico su un terreno infido. Allora taglia le sue linee di comunicazione e vie di fuga. Per salvarsi deve combattere contro le tue forze e gli elementi della natura.
5.5 Adorna l'albero con fiori finti (樹上開花/树上开花, Shù shàng kāi huā)

Legare fiori di seta ad un albero morto dà l'illusione che l'albero sia in salute. Attraverso l'uso di artifici e travestimenti, rendi qualcosa di nessun valore importante, qualcosa di innocuo pericolo, qualcosa di utile inutile.
5.6 Scambia i ruoli dell'ospite e dell'invitato (反客為主/反客为主, Fǎn kè wéi zhǔ)

Impadronisciti del comando in una situazione dove sei di solito subordinato. Infiltrati nel campo avversario. All'inizio fingi di essere un invitato, ma cresci dall'interno e diventa in seguito il padrone.
Capitolo 6: Piani per le battaglie disperate (敗戰計)
6.1 La trappola della bella (美人計/美人计, Měi rén jì)

Invia al tuo nemico belle donne per generare discordia nel suo campo. Questo stratagemma può lavorare su tre livelli. Primo: il governante si innamora della bella donna e trascura i suoi doveri e allenta la vigilanza. Secondo: altri uomini a corte inizieranno a mostrare un atteggiamento aggressivo che infiamma piccole differenze ostacolando la cooperazione e distruggendo il morale. Terzo: altre donne a corte, motivate dalla gelosia e dall'invidia, cominciano ad ordire intrighi esacerbando ulteriormente la situazione.
6.2 La strategia del forte vuoto (空城計/空城计, Kōng chéng jì)

Quando il nemico è superiore di numero e ti aspetti di essere sopraffatto in qualsiasi momento, allora lascia cadere i preparativi e agisci con calma, così il nemico penserà che gli stai tendendo una trappola. Questo stratagemma deve essere usato con parsimonia e solo dopo aver sviluppato una reputazione di prodezza militare. Questo dipende anche dall'intelligenza del nemico che, intuendo una trappola, può progettare la sua reazione.
6.3 La trappola dell'agente doppio (反間計/反间计, Fǎn jiàn jì)

Mina la capacità del nemico di combattere causando segretamente discordia tra lui e i suoi amici, alleati, consiglieri, familiari, comandanti, soldati e popolazione. Mentre è occupato a comporre le dispute interne, la sua capacità di attacco o di difesa è compromessa.
6.4 Ferisciti per avere la fiducia del nemico (苦肉計/苦肉计, Kǔ ròu jì)

Fingere di essere feriti ha due possibili applicazioni. Primo: il nemico allenta la guardia poiché non ti considera più una minaccia immediata. Secondo: è un modo per ingraziarti il nemico fingendo che la ferita è stata causata da un nemico comune.
6.5 Stratagemmi intrecciati (連環計/连环计, Lián huán jì)

Nelle questioni importanti uno dovrebbe usare diversi stratagemmi contemporaneamente come una catena di stratagemmi. Tieni piani differenti operanti in uno schema generale. In questo modo se uno stratagemma fallisce, la catena si rompe e tutto lo schema fallisce.
6.6 Se tutto fallisce, ritirata (走為上/走为上, Zǒu wéi shàng)

Se diventa evidente che il susseguirsi degli eventi porterà alla sconfitta, allora ritirati e riorganizzati. Quando la tua parte sta perdendo, rimangono solo tre scelte da prendere: arrendersi, trovare un accordo, o scappare. La resa è la sconfitta completa, l'accordo è mezza sconfitta, ma la fuga non è sconfitta. Fino a quando non sei sconfitto, hai ancora una possibilità.

On Combat - Psicologia e Fisiologia del Combattimento in Guerra e in Pace David Grossman; Christensen Loren W.
http://img3.libreriauniversitaria.it/BIT/240/009/9788889660096.jpg
Basato sull'analisi di centinaia di casi, sulla consultazione di innumerevoli rapporti post-azione in ambito militare e civile, sulla corrispondenza tra l'autore e i protagonisti di decine di combattimenti e azioni di polizia, il libro spiega la dinamica fisiologica e psicologica dell'essere umano mentre si trova in combattimento, o in stato di estrema emergenza, analizzando i processi delle reazioni fisiche e mentali che scaturiscono dal conflitto del sistema parasimpatico con quello simpatico, le distorsioni di percezione spaziale, temporale, visiva, uditiva, i meccanismi di difesa e di maggior capacità che il corpo e il cervello automaticamente attivano, e soprattutto il loro influsso combinato sulla performance del combattente e la possibilità, tramite l'addestramento e la conoscenza dei meccanismi, di dominare, guidare e volgere a proprio favore ciò di cui la natura ha dotato l'essere umano per la sopravvivenza.

Il Libro dei Cinque Anelli Musashi Miyamoto
http://ecx.images-amazon.com/images/I/514evLOPz9L._SX305_BO1,204,203,200_.jpg
Uno spadaccino in pellegrinaggio sulla via della scherma, alla ricerca dell'illuminazione e dell'autarchia. Uno dei più grandi samurai del Giappone a confronto con se stesso. Cinque anelli, cinque "cicli" per delineare la strategia del trionfo senza lotta, l'arte della spada senza spada. Un libro con un grande valore psicologico, non soltanto militare. Una strategia efficace non soltanto in battaglia, ma anche quando il nemico è il proprio Sé.

L'Arte della Strategia Avinash Dixit; Barry Nalebuff
http://ecx.images-amazon.com/images/I/41dzRmyQMQL._SX320_BO1,204,203,200_.jpg
La teoria dei giochi significa pensare in modo rigorosamente strategico. È l'arte di prevedere la mossa dell'avversario, sapendo perfettamente che lui sta cercando di fare la stessa cosa. E sebbene in piccola parte si basi sul buon senso, la teoria dei giochi può essere compresa appieno solo sviluppando un nuovo modo di concepire la realtà. Utilizzando una serie di casi provenienti dagli ambiti più disparati, dalla cultura pop alla televisione, dai film alla politica, dalla storia alle scienze sociali, gli autori dimostrano che in ogni tipo di rapporto, economico, lavorativo o personale che sia, c'è una componente che si può utilmente spiegare - e "piegare" ai propri fini - attraverso la teoria dei giochi. Dominare la teoria dei giochi consentirà di raggiungere un maggiore successo nel lavoro e nella vita, e questo libro, scritto da due professori di Princeton e di Yale, ne mostra l'utilità.

Subotai the Valiant: Genghis Khan's Greatest General Richard Gabriel
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/51lq8N5NFOL._SX316_BO1,204,203,200_.jpg
This book tells the story of Subotai the Valiant, one of the greatest generals in military history, surely the equal of Hannibal and Scipio in tactical brilliance and ranking right along with both Alexander and Caesar as a strategist. Subotai commanded armies whose size, scale, and scope of operations surpassed all of the commanders of the ancient world. Under his direction and command, Mongol armies moved faster, over greater distances, and with a greater scope of maneuver than any army had ever done before. His legacy lives to the present day, for much of the theory and practice of modern military operations was first used by Subotai. The modern emphasis on speed, maneuver, surprise, envelopment, the rear battle, the deep battle, concentration of firepower, and the battle of annihilation all emerged as tactical skills first practiced by this great Mongol general.

Subotai died at age 73, by which time he had conquered 32 nations and won 65 pitched battles, as the Muslim historians tell us. For 60 of those years, Subotai lived as Mongol soldier, first as a lowly private who kept the tent door of Genghis himself, rising to be the most brilliant and trusted of Genghis Khan's generals. When Genghis died, Subotai continued to be the moving force of the Mongol army under his successors. It was Subotai who planned and participated in the Mongol victories against Korea, China, Persia, and Russia. It was Subotai's conquest of Hungary that destroyed every major army between the Mongols and the threshold of Europe. Had the great Khan not died, it is likely that Subotai would have destroyed Europe itself.

On Killing - Il costo psicologico di imparare a uccidere Dave Grossman
http://giotto.ibs.it/cop/cop.aspx?s=B&f=170&x=0&e=9788889660225
Nella II Guerra Mondiale, solo il 15-20% dei soldati americani sparava effettivamente contro il nemico. In Corea questa percentuale salì al 50%, in Vietnam al 90%. La maggior parte dei soldati, come la stragrande maggioranza degli esseri umani, ha un'innata repulsione ad uccidere i propri simili. Gli eserciti, nel corso della storia, hanno sviluppato tecniche sempre più sofisticate per superare questa atavica avversione. Ma il prezzo psicologico che i soldati devono pagare è enorme, e il diffondersi dei disturbi da stress post traumatico nella società è devastante. E c'è di peggio: l'utilizzo delle stesse tecniche di condizionamento da parte di tv, film e videogiochi sta replicando gli stessi effetti sull'intera società. Questo studio pionieristico, basato su centinaia di fonti, spiega i meccanismi di resistenza e di stimolo ad uccidere in combattimento, il ruolo dell'addestramento nel condizionare i soldati a superare i limiti etici, istintivi e fisiologici propri dell'essere umano, il prezzo psicologico e morale che i soldati e la società tutta devono pagare in guerra, infine i pericoli che stiamo facendo correre ai nostri figli, lasciandoli indifesi di fronte ai media violenti.

Nightgaunt
09-05-16, 07:48
Sun Tzu è di una banalità disarmante per chi abbia un minimo di familiarità con gli RTS e la psiche umana.

Zhuge
09-05-16, 08:02
Sun Tzu è di una banalità disarmante per chi abbia un minimo di familiarità con gli RTS e la psiche umana.

oggi forse, duemila anni fa un po' meno :asd:

mila il bello
09-05-16, 08:08
Sun Tzu potrebbe essere riassunto nella frase: "Se vuoi un amico, comprati un cane (cit.)"

xbrrzt
09-05-16, 09:00
"il gabbiano johnatan livingston"

Lux !
09-05-16, 09:31
Luttwak Edward N., Strategia. La logica della guerra e della pace

I 36 stratagemmi

Grossman David; Christensen Loren W. On Combat

Musashi Miyamoto, Il libro dei cinque anelli

Wu-tzu

I metodi del Suu-ma

Domande e risposte fra T'ang T'ai-tsung e Li Wei Liao-tzu

Wei Liao-tzu

Tre strategie di Huang Shihkung

Sei insegnamenti segreti di T'ai Kung

Il che mi ricorda che devo ancora mettere le manine sull'Arthasastra :pippotto:

Mdk
09-05-16, 09:34
Tutte le pubblicazioni di Stefansen

Ciome
09-05-16, 10:11
Sei insegnamenti segreti di T'ai Kung

il solito nome del cazzo per attirare gente

Lux !
09-05-16, 10:24
Sei insegnamenti segreti di T'ai Kung

il solito nome del cazzo per attirare gente

Si chiama così:
https://en.wikipedia.org/wiki/Seven_Military_Classics

Spyro23
09-05-16, 10:27
Iscritto

Sent from my Z1 using Tapatalk

Ciome
09-05-16, 10:40
Si chiama così:
https://en.wikipedia.org/wiki/Seven_Military_Classics

si ma non intendo "il nome del cazzo che gli ha dato un italiano per vendere di più". Intendo il tizio che l'ha scritto in lingua originale, fosse anche l'utore del materiale.

Dehor
09-05-16, 11:04
- Dove sei?
- Sun Pin.
- Sun Pin?
- Sì, Sun Tzu

il_Fabri
09-05-16, 11:26
Luttwak Edward N., Strategia. La logica della guerra e della pace
io suoi ci metterei quasi tutto, dal colpo di stato alla strategia romana e bizantina


poi della guerra di clausewitz, per stare in ambito europeo e un po' più moderno
e questo mi ricorda che pur avendo la conoscenza del francese di un bambino di 3 anni o meno, ho in lista d'attesa vauban e maurizio di sassonia

Pete.Bondurant
09-05-16, 11:44
Il De bello Gallico.

Backleground
09-05-16, 13:05
Luttwak Edward N., Strategia. La logica della guerra e della pace

I 36 stratagemmi

Grossman David; Christensen Loren W. On Combat

Musashi Miyamoto, Il libro dei cinque anelli

Wu-tzu

I metodi del Suu-ma

Domande e risposte fra T'ang T'ai-tsung e Li Wei Liao-tzu

Wei Liao-tzu

Tre strategie di Huang Shihkung

Sei insegnamenti segreti di T'ai Kung

Il che mi ricorda che devo ancora mettere le manine sull'Arthasastra :pippotto:
ho appena preso On Combat dalla feltrinelli, dovrebbe essere quello che cercavo :uhm:
con il tempo mi passo in rassegna tutti quelli che avete elencato

e cmq sei un copione :tsk:

Iscritto

Sent from my Z1 using Tapatalk

se il topic interessa edito il primo post e ci metto i titoli del topic con un breve riassunto per ognuno, e magari li aggiorno se ne mettiamo altri

però titoli di strategia, guerra e self development inerente, xbrzcoso per esempio può gentilmente andare a rastrellare le condotte fognarie di islamabad

koba44
09-05-16, 13:17
- Dove sei?
- Sun Pin.
- Sun Pin?
- Sì, Sun Tzu

- Sun chì!
- N'dov?
- Sun chì!

Azathoth
09-05-16, 13:45
Per la teoria dei giochi consiglio "L'arte della strategia" di Dixit-Barry e Nalebuff.

xbrrzt
09-05-16, 13:58
xbrzcoso per esempio può gentilmente andare a rastrellare le condotte fognarie di islamabad

Scusa ma hai scritto solo "strategia", che ne so io a che tipo di strategia ti riferisci :fag:
Il gabbiano JL é un libro di strategia, a suo modo

koba44
09-05-16, 14:25
Datemi un libro di strategia per andare in figa ogni sabato sera.

Zhuge
09-05-16, 14:30
scrib scrib :pippotto:

koba44
09-05-16, 14:32
Ve la do io la strategia assoluta:

"CHI MENA PER PRIMO MENA DUE VOLTE".

"CHI SI FA I FATTI SUOI CAMPA CENT'ANNI."

"NEL POLLAIO NON C'È PACE SE LA GALLINA CANTA E IL GALLO TACE".

"MOGLI E BUOI DEI PAESI TUOI".

Mammaoca
09-05-16, 15:15
Inerente in parte col topic ma il libro " Genghis Khan’s Greatest General: Subotai the Valiant " Tratta decisamente bene una delle menti militari più brillanti e allo stesso tempo più snobbate della storia :asd: (roba che è conosciuto o quasi solo grazie age of empires od erroneamente grazie al primo conan il barbaro quando la sua figura fu fondamentale per l'impero di gengis khan :asd:)

Cosi,giusto per erudirvi un cicinino se già non lo sapevate

Backleground
09-05-16, 15:41
ho aggiornato il post

dovrebbero mancare solo i sette classici militari e il de bello gallico, non l'ho letto tutto ma sembra più storiografico :look:

Ginzo
09-05-16, 16:52
Sun Tzu è di una banalità disarmante per chi abbia un minimo di familiarità con gli RTS e la psiche umana.

Beh insomma, alcune cose si, altre meno.

Lux !
09-05-16, 16:55
http://www.ibs.it/code/9788886928748/rommel-erwin/fanteria-all-attacco.html

Ginzo
09-05-16, 16:56
Inerente in parte col topic ma il libro " Genghis Khan’s Greatest General: Subotai the Valiant " Tratta decisamente bene una delle menti militari più brillanti e allo stesso tempo più snobbate della storia :asd: (roba che è conosciuto o quasi solo grazie age of empires od erroneamente grazie al primo conan il barbaro quando la sua figura fu fondamentale per l'impero di gengis khan :asd:)

Cosi,giusto per erudirvi un cicinino se già non lo sapevate

Subutai era un mostro, parliamo di un tizio che è riuscito a distruggere due eserciti nemici quasi contemporaneamente a centinaia di chilometri di distanza. Più di 70 pitched battles vinte. Sicuramente il generale migliore dei suoi tempi.

Azathoth
09-05-16, 18:02
Tra i miei preferiti cito:
"Storia militare della seconda guerra mondiale" e "Scipione l'africano" di Basil Liddel Hart, datati (specialmente il primo) ma piacevoli da leggere.
"La Russia in guerra" e "La strada della vittoria" di Richard Overy, affrontano anche gli aspetti economici ed organizzativi della II GM e si leggono bene.
"Stalin" di Robert Conquest, ottimo per capire come si possa andare al potere e creare un impero fingendosi buono, consigliatissimo se volete fare i comodi vostri dando la colpa dei vostri guai agli altri, insomma l'arte d'infinocchiare i polli.

Mammaoca
09-05-16, 18:06
Subutai era un mostro, parliamo di un tizio che è riuscito a distruggere due eserciti nemici quasi contemporaneamente a centinaia di chilometri di distanza. Più di 70 pitched battles vinte. Sicuramente il generale migliore dei suoi tempi.

Probabilmente anche il migliore di tutti i tempi :sisi:

Imbattuto e che senza la morte del khan avrebbe fatto dell'europa il cazzo che voleva :asd:

MrBungle
09-05-16, 18:18
"il gabbiano johnatan livingston"

il peggior libro che abbia mai letto, se libro si può definire.

xbrrzt
09-05-16, 18:26
il peggior libro che abbia mai letto, se libro si può definire.


É una questione di prospettive e prioritá.

MrBungle
09-05-16, 18:34
É una questione di prospettive e prioritá.

spero tu stia trollando

Milton
09-05-16, 20:52
Non è propriamente un libro di "strategia", ma ci metterei anche Hagakure (+ il libricino commento scritto da Mishima), sorta di manuale di condotta per samurai :sisi:

koba44
09-05-16, 21:04
Non è propriamente un libro di "strategia", ma ci metterei anche Hagakure (+ il libricino commento scritto da Mishima), sorta di manuale di condotta per samurai :sisi:
Un cavaliere teutonico qualsiasi gli fa il kulo al samukoso.

xbrrzt
10-05-16, 15:29
spero tu stia trollando
l'assenza di un percorso diacronico può far risultare il tutto un po' superficiale, mentre invece il punto di forza del romanzo è proprio quello
la verità è che qui ce ne fottiamo dei percorsi storici e il nostro vivere non ha niente a che vedere con il tempo
tutte le tappe di johnatan dimostrano l'impossibilità di concettualizzare le tappe stesse secondo una successione, ed è questa la strategia di fondo che il libro insegna
a me non sembra poco, anzi
mi sembra quasi tutto

magen1
10-05-16, 15:43
akbar qualcosa

Raist²
10-05-16, 17:07
Mia nonna l'altro giorno ha dimenticato la scopa di sotto.
Mio nonno le ha detto
"Chi non ci arriva con la testa, ci arriva con le gambe"
Mia nonna è partita ed è andata a riprendere la scopa.

Metatron
10-05-16, 17:21
molto interessante questa discussione, peccato ignori l'esistenza di fonti per kindle.

perchè se pensavo "oh che pratico sistema per portarsi kg di conoscenza addosso con praticità" ho poi realizzato che non è così semplice utilizzare l'arte dell'arrangiarsi e calibre sta lì a prendere polvere. grande sconforto in me.

Kordian
10-05-16, 18:14
Quando ho fatto il corso di Studi Strategici (fuck yeah ScPol! :smug:) ci hanno fatto studiare su "Makers of Modern Strategy: From Machiavelli to the Nuclear Age"

Inviato dal mio SM-A500FU utilizzando Tapatalk

Cek
10-05-16, 18:39
avete studiato la teoria dei giochi?

Raist²
10-05-16, 18:42
Di piu'
L'abbiamo vinta

Lo Zio
10-05-16, 18:46
spero tu stia trollando:rotfl:

Ginzo
10-05-16, 18:55
avete studiato la teoria dei giochi?

Io la sto studiando in questo periodo

Kordian
10-05-16, 21:32
avete studiato la teoria dei giochi?

Ma quella si fa pure in microeconomia...

Backleground
11-05-16, 19:46
appena posso suddivido i titoli per argomento

Io la sto studiando in questo periodo

testo?

molto interessante questa discussione, peccato ignori l'esistenza di fonti per kindle.

perchè se pensavo "oh che pratico sistema per portarsi kg di conoscenza addosso con praticità" ho poi realizzato che non è così semplice utilizzare l'arte dell'arrangiarsi e calibre sta lì a prendere polvere. grande sconforto in me.

non ho capito...vuoi caricare su calibre gli ebook che acquisti in giro o non sai dove acquistarli? :uhm:

Ginzo
12-05-16, 12:49
Principi di scienza politica di Mc-Graw ecc-

Lux !
12-05-16, 14:56
Principi di scienza politica di Mc-Graw ecc-

PARTE I Politica e scienza
1) Introduzione
2) Che cos’è la scienza?
3) Che cos’è la politica?
PARTE II Lo stato moderno e la democratizzazione
4) Le origini dello stato moderno
5) Concettualizzare e misurare la democrazia
6) Le determinanti economiche della democrazia
7) Le determinanti culturali della democrazia
8) Transizioni democratiche
9) La democrazia può fare la differenza?
PARTE III Varietà di democrazie
10) La democrazia e le sue varietà
11) Democrazie parlamentari, presidenziali e miste: la formazione e la dissoluzione dei governi
12) Elezioni e sistemi elettorali
13) Fratture sociali e sistemi di partito
14) Attori istituzionali con potere di veto
PARTE IV Varietà di democrazie ed esiti politici
15) Conseguenze delle istituzioni democratiche


Dove starebbe la strategia? :sospetto:

xbrrzt
12-05-16, 16:26
Dove starebbe la strategia? :sospetto:
la strategia serve per non addormentarsi prima della fine del primo capitolo

Kordian
12-05-16, 16:37
Lezione nr.1 di Studi Strategici:

D: Cos'è la guerra?

R: La guerra è la continuazione dei rapporti diplomatici con l'uso delle armi e della forza tra due (o più) stati. :teach:

TeoN
12-05-16, 16:56
Che adesso, senza nulla togliere a Sun Tzu, Giulio Cesare la sua l'ha detta piuttosto bene all'epoca


Fanteria all'assalto di Rommel

la Rivoluzione militare di Parker

Ginzo
12-05-16, 16:57
PARTE I Politica e scienza
1) Introduzione
2) Che cos’è la scienza?
3) Che cos’è la politica?
PARTE II Lo stato moderno e la democratizzazione
4) Le origini dello stato moderno
5) Concettualizzare e misurare la democrazia
6) Le determinanti economiche della democrazia
7) Le determinanti culturali della democrazia
8) Transizioni democratiche
9) La democrazia può fare la differenza?
PARTE III Varietà di democrazie
10) La democrazia e le sue varietà
11) Democrazie parlamentari, presidenziali e miste: la formazione e la dissoluzione dei governi
12) Elezioni e sistemi elettorali
13) Fratture sociali e sistemi di partito
14) Attori istituzionali con potere di veto
PARTE IV Varietà di democrazie ed esiti politici
15) Conseguenze delle istituzioni democratiche


Dove starebbe la strategia? :sospetto:

Dappertutto :asd:

Backleground
12-05-16, 19:24
la strategia serve per non addormentarsi prima della fine del primo capitolo

si vede che non hai mai dovuto dare un esame di diritto

xbrrzt
12-05-16, 20:02
si vede che non hai mai dovuto dare un esame di diritto


:asd:

Milton
12-05-16, 22:40
Lezione nr.1 di Studi Strategici:

D: Cos'è la guerra?

R: La guerra è la continuazione dei rapporti diplomatici con l'uso delle armi e della forza tra due (o più) stati. :teach:

Del resto si sa che il pugno è la continuazione di un'idea (cit.) :sisi: