Visualizza Versione Completa : Ok, mi sa che mi so rotto il cazzo
Bon, ricordo un topic simile qualche tempo fa ma non lo ritrovo :asd:
Dopo quasi (a dicembre) 16 anni nella stessa azienda, è probabilmente arrivato il momento in cui le cose sul piatto "positivo" della bilancia non hanno più decisamente la meglio su quelle che stanno dall'altro lato. O quantomeno non nella mia percezione, anche se sono tutti aspetti relativi a stimoli e "benessere" personale.
E' un lavoro sicuro, non hanno mai cannato mezzo stipendio (anche se la cosa è controbilanciata da uno stipendio probabilmente rilanciabile verso l'alto di qualche k lordo), non hanno mai licenziato neanche chi davvero se la stava cercando in tutti i modi.
L'azienda è solida, in crescita costante da anni (anche con la pandemia... facciamo consulenza e, per quanto mi riguarda, sono nel piccolo reparto di sviluppo software come analista/progettista/sviluppatore/DB sarcazzo... essendo pochi, devi essere full stack per forza).
Quindi lato stabilità ci siamo... ed un cambiamento potrebbe presentare delle incognite da questo punto di vista... anche perchè sembrava dovesse esserci una ripresa dopo i due anni di pandemia, ma diciamo che il futuro generale sembra abbastanza incerto.
Da una parte non vorrei correre il rischio di lasciare il "sicuro" per qualcosa di incerto, e poi magari trovarmi scoperto con un mutuo da pagare e nessuno a cui appoggiarmi. Certo, dei risparmi ci sono, ma se avessi un secondo stipendio a casa magari lo farei più tranquillamente.
Altro punto positivo (sulla carta), mi hanno appena messo su un progetto potenzialmente interessante di Business Intelligence su un cliente abbastanza importante, e per quanto io non abbia esperienza diretta in questo ambito (solo in parte e solo su alcune componenti del processo) è previsto un percorso di formazione che potrebbe lasciarmi qualcosa anche in chiave futura.
Potrei decidere di tenere almeno un altro anno, vedere come va (c'è la possibilità che questo progetto dia poi vita a qualcosa di più grosso) e se proprio va male buttarmi sul mercato come BI Jr con corsi fatti ed un anno di esperienza presso "Tizio". Potrebbe essere un'idea in termini di investimento su se stessi.
Ora iniziano i punti negativi.
Sono letteralmente anni che mi hanno privato di ogni stimolo. Un incarico che aveva le sue comodità (essenzialmente logistiche... come alcuni sanno qui dentro sono pendolare, e lì ero in un cliente particolarmente comodo per il viaggio) era però totalmente nullo lato stimoli.
Fondamentalmente manutenzione correttiva ed evolutiva di vecchissimi applicativi, una roba da spararsi sui coglioni.
Nell'ultimo anno hanno smontato quella che era l'area sviluppo (il nostro vecchio responsabile, che si è trovato suo malgrado demansionato di fatto, si è licenziato 3 mesi fa), distribuendo i vecchi componenti in giro per l'azienda a servizio di varie commesse.
Il risultato è che non abbiamo più un'area nostra, abbiamo perso la parvenza di autonomia che avevamo, siamo di fatto "schiavi" del responsabile di turno (che nulla capisce del nostro lavoro) e che forza la mano qui o lì per fare la marchetta al cliente di turno.
Per quanto mi riguarda sto ancora tenendo botta, ma ho un collega con 5 anni di esperienza che si trova 3 giorni a settimana dover dare una mano ai clienti ad usare office (per dirvi il livello) quando in realtà sarebbe analista sviluppatore anche lui. Secondo me sarà il prossimo a partire: con lui sarebbero 3 dimissioni nel giro di pochi mesi in un reparto che ne aveva viste altrettante in 16 anni.
Hanno creato un caos allucinante nella nuova organizzazione, con competenze "grigie" che si incrociano in modo poco chiaro e chi si sveglia per primo (o in maniera più convincente) decide pure a spese di altri. Per dirne una: nonostante 16 anni di esperienza nel campo, ci siamo trovati a "subire" le scelte tecnologiche di gente che fa un altro lavoro... ma le conseguenza di questa scelta le abbiamo avute noi.
Poi la progressiva riduzione dello smart a favore del caro vecchio buon lavoro fisico di una volta (che per il nostro campo vuol dire vivere fuori dal mondo... un collega si è licenziato poche settimane fa proprio per questo motivo andando verso un lavoro full smart).
Ma il punto, senza entrare troppo nei dettagli che già mi sto allungando, è che sono arrivato ad una fase in cui mi pesa davvero svegliarmi ed andare al lavoro.
Apro gli occhi, e ci sono mattine che mi sento quasi un peso sul petto.
Mi pesa accendere il pc, andare a prendere il treno per vedere alcune facce, dover prendere in mano quelle attività, quelle tecnologie, quei temi... mi pesa veramente.
Ed in tutto questo non so manco io cosa voglio.
Ho avuto una serie di cazzi anche lato personale, con dei lutti gravi negli ultimi mesi, e su questo manco io so forse cosa voglio.
Da una parte sento che avrei bisogno di cambiare aria, dall'altra ho forse "paura" di farlo, da una parte vorrei una soluzione quasi full smart (almeno mi tolgo il peso del viaggio, che dopo 18 anni si sta cominciando a far sentire) dall'altra non sono sicuro che sarebbe la migliore delle idee, da una parte ho voglia di stimoli nuovi, dall'altra non sono sicuro di avere adesso le energie e la lucidità mentale per affrontarli nel modo giusto.
Il "calore" per certi versi rassicurante di un cuscino sgualcito ed oramai scomodo, oppure andare in cerca di una novità che forse manco ho la lucidità di affrontare bene?
A posteriori, avrei dovuto cambiare aria 5 anni fa... quando ho cominciato a vedere dove ci si stava muovendo.
Ma anche lì, un po mi sono raccontato storie ("dai, al prossimo rinnovo magari esce una cosa più interessante"), dall'altra ho avuto questioni private da risolvere e che era meglio non metterci un carico lavorativo sopra... ed ecco che piano piano le cose sono degenerate verso il peggio :roll:
Vabbeh, scusate lo sfogo... vado a sforzarmi di combinare qualcosa prima di fine giornata :facepalm:
beh non è che uno ti può dare tanti consigli:
- parlane con i piani alti e spiega la situazione (per vedere cosa dicono e se ti dicono "sì stiamo smantellando tutto")
- inizia a guardarti in giro, in 16 anni di consulenza avrai conosciuto altre persone e aziende a cui chiedere
Va detto che, a giudicare dai tuoi Wall of text, è certamente un lavoro che ti lascia molti tempi morti :asd:
Scherzi a parte, anche io sono nella tua posizione, anche se in un ambito molto diverso.
Da un lato il lavoro mi piace ancora (perlomeno la parte principale, tutto il contorno lo detesto), dall’altro si sta divorando ogni più piccolo spazio personale e non mi piace dove sta andando a finire (il contorno si sta mangiando sempre più quella che dovrebbe essere l’occupazione centrale).
Probabilmente, e se potró, mi prenderò un periodo sabbatico.
beh non è che uno ti può dare tanti consigli:
- parlane con i piani alti e spiega la situazione (per vedere cosa dicono e se ti dicono "sì stiamo smantellando tutto")
- inizia a guardarti in giro, in 16 anni di consulenza avrai conosciuto altre persone e aziende a cui chiedere
Si, il punto n.1 è sicuramente nei piani.
E molto a breve, per quanto mi riguarda.
Gira voce (il quasi partente con 5 anni di esperienza di cui sopra è già stato contattato) che loro stessi abbiano capito che l'aria non è positiva e stiamo proponendo aumenti "perchè siamo contenti del vostro lavoro". Se non chiamano loro prossima settimana, mi infilo in stanza io.
E ci sarà da parlare di molto.
Il problema è che non credo molto a quello che mi diranno.
Sai quante volte "si si, certo hai ragione" e poi non cambia assolutamente nulla?
Sul punto 2 in realtà si, l'idea è di cominciare quantomeno a rispondere alle richieste che mi arrivano (non tonnellate, ma arrivano).
Purtroppo di contatti diretti non ne ho molti: ho quasi sempre fatto back office, e le mie uniche esperienze dirette dal cliente sono in PA in cui anche dei buoni rapporti non possono fruttare molto per ovvie ragioni.
Non ho molti PM di altre aziende con cui ho lavorato bene ed a cui possa bussare per sapere se stanno cercando.
mah, come prima idea fai un giro sui siti che stimano lo stipendio medio per la tua professione : se sei sotto, inizia a sondare il terreno per eventuali aumenti, se sei nel range corretto dovresti fare colloqui per vedere altre realtà :boh:
che periodo di preavviso devi dare in caso di dimissioni?
Posizione da drone + angoscia al risveglio = scappa.
Il prossimo passo è rimetterci in salute, meglio evitare.
Necronomicon
11-05-22, 14:04
Beh ma perché dovrebbe essere un salto nel buio? Comincia a inviare CV e fare colloqui, quando trovi una posizione migliore te ne vai Easy. Nel cambiare lavoro bisogna avere l'approccio medio delle donne quando cambiano partner
Beh ma perché dovrebbe essere un salto nel buio? Comincia a inviare CV e fare colloqui, quando trovi una posizione migliore te ne vai Easy. Nel cambiare lavoro bisogna avere l'approccio medio delle donne quando cambiano partner
Capisco che tocco un nervo scoperto, ma gli uomini non sono tanto diversi :asd:
Anzi sì, sono peggio :asd:
In genere le donne testano altre strade per cambiare cavallo; gli uomini invece “esplorano”, ma se potessero se li terrebbero tutti i cavalli :asd: Al limite aspettano che sia il destino a fargli decidere quale cavallo abbandonare :bua:
mah, come prima idea fai un giro sui siti che stimano lo stipendio medio per la tua professione : se sei sotto, inizia a sondare il terreno per eventuali aumenti, se sei nel range corretto dovresti fare colloqui per vedere altre realtà :boh:
Il fatto è che non è neanche quello: probabilmente l'aumento arriverà, ma non me ne è mai fregato particolarmente dei soldi... altrimenti sarei già andato via.
Chiaro, se non sto bene che almeno entri qualche soldo in più... ma non è che se mi danno 4k in più l'anno mi cambia la vita o divento felice della situazione attuale.
Certo, il fatto di essere già ampiamente in range non renderà l'aspetto economico un problema per trovare altro, da questo punto di vista ho pochi dubbi :bua:
Posizione da drone + angoscia al risveglio = scappa.
Il prossimo passo è rimetterci in salute, meglio evitare.
Ammetto che è il mio principale timore.
Ieri son tornato a casa, apro un attimo faccialibro e mi trovo un post per 50enni sulla storiella della rana nella pentola.
Se prendi un rospo, lo metti in una pentola con l’acqua e lo porti sul fuoco, osserverai una cosa interessante: il rospo si adatta alla temperatura dell’acqua, rimane dentro e continua ad adattarsi all’aumento di temperatura.. Però quando l’acqua arriva al punto di bollire il rospo vorrebbe saltare fuori dalla pentola ma non riesce perché è troppo indebolito e stanco a causa degli sforzi che ha fatto per adattarsi alla temperatura..
Alcuni direbbero che ciò che ha ucciso il rospo è stata l’acqua bollente … ciò che ha ucciso il rospo invece è stata la sua incapacità di decidere QUANDO saltare fuori.
Perciò smettila di “adattarti” a situazioni sbagliate, rapporti abusivi, amici parassiti e tante altre faccende che ti “scaldano”. Se continui ad adattarti corri il rischio di “morire” dentro.
Salta fuori finché sei in tempo.
E mi sono trovato a pensare che forse sono 3 o 4 anni che sto nell'acqua tiepida e non so se ho ancora le energie per saltare fuori.
Walter Texas Ranger
11-05-22, 14:11
sei sicuro che cambiando lavoro non trovi ugualmente gli stessi "contro"?
che stai li a cambiare poi scopri che il problema sei tu
Capisco che tocco un nervo scoperto, ma gli uomini non sono tanto diversi :asd:
Anzi sì, sono peggio :asd:
In genere le donne testano altre strade per cambiare cavallo; gli uomini invece “esplorano”, ma se potessero se li terrebbero tutti i cavalli :asd: Al limite aspettano che sia il destino a fargli decidere quale cavallo abbandonare :bua:
I cavalli sono costosi da mantenere però :snob:
- - - Aggiornato - - -
sei sicuro che cambiando lavoro non trovi ugualmente gli stessi "contro"?
che stai li a cambiare poi scopri che il problema sei tu
Sono certamente una parte del problema, me ne rendo conto :sisi:
Il fatto è che non è neanche quello: probabilmente l'aumento arriverà, ma non me ne è mai fregato particolarmente dei soldi... altrimenti sarei già andato via.
Chiaro, se non sto bene che almeno entri qualche soldo in più... ma non è che se mi danno 4k in più l'anno mi cambia la vita o divento felice della situazione attuale.
Certo, il fatto di essere già ampiamente in range non renderà l'aspetto economico un problema per trovare altro, da questo punto di vista ho pochi dubbi :bua:
beh se economicamente ti sta bene perchè non tratti per una riduzione di orario? :asd:
Sento odore di NASPI.
Dopo leggo tutto.
Scappa il prima possibile, la salute è la prima cosa, se non stai bene con il lavoro che fai ti rovini la vita.
Ciao, Mdk da Rimini, stessa situazione, cambiato lavoro la settimana scorsa
Lasciato la sicurezza del pubblico (ma col culo parato dall'aspettativa, son mica scemo) perchè:
- noia, dopo 10 (11?) anni a fare sempre le stesse robe, sempre lo stesso framework, sempre lo stesso modo di lavorare
- cambio ai vertici, quindi nuovo boss meno simpatico di quello prima e costantemente piazzato in ufficio
- stipendio lockato, ieri, oggi e domani, zero aumenti, zero bonus, zero tutto
- stava diventando abitudine chiamare anche al sabato o domenica per le urgenze da preparare ENTRO lunedì, grazie tante decreti covid che vengono decisi il venerdì per la settimana dopo
- il lavoro da remoto sembra andarsene a breve
Bene, mando CV, faccio colpo (leggi: vengo raccomandato da un amico) e mi prendono, stipendio 33% in più al mese di netto, lavoro da remoto accettato (ma non al 100%), figo, fatto il botto!
Ora però ho iniziato e:
- "si ok remoto ma all'inizio vieni un po di più"... e ok, ci sta, però già è più lontano e con più traffico
- 9-18 anzichè 8:40 - 16:30/17
- lato ferie e permessi ancora non pervenuto
- i colleghi... beh, IL collega, ditta piccola e siamo solo io e lui in stanza, tipo poco loquace e già mi mancano i colleghi storici di prima
- le altre comodità da pubblico tipo pausa caffè o il buono pasto, vabbè, vivo pure senza, mi porto la roba da casa che magari dimagrisco pure
Però oh, nuove tecnologie, imparo roba nuova, un po di vita!
Ah no, dopo 3 giorni sono già annoiato quanto prima, e in più abbandonato a me stesso su un framework che non conosco e che non mi ha minimamente dato lo stimolo che speravo essendo sempre PHP (a parte che io mi annoio sempre subito, appena imparo come fare una roba mi viene già a stufo e vorrei cambiare tech stack)
Non so, resto? torno di la? ho tempo fino a fine anno per decidere, intanto vediamo come evolve la cosa e faccio cassa, se te riesci a tenerti la porta aperta nella ditta corrente prova assolutamente a cambiare, se sai già che andando via è un ciaone e un calcio in culo allora si, tocca valutare bene, però con un CV vario è anche più facile trovare un altro lavoro in futuro (altra roba su cui punto ora)
E mi sono trovato a pensare che forse sono 3 o 4 anni che sto nell'acqua tiepida e non so se ho ancora le energie per saltare fuori.
Il rospo bollito non salta via mica perchè non se la sente di farcela, ma perchè non ha la percezione di star male.
Le energie per farcela le hai, non hai più la percezione di avercele.
Pianifica contingenze, agisci con prudenza, muoviti con accortezza, ma fai qualcosa. Se aspetti che ti dicano "ci pensiamo noi a metterti a posto" stai lì un pezzo, un pezzo e mezzo.
Cambia.
Se il management sta dando segni di cedimento, tra poco anche l'apparente stabilità comincerà ad andare a ramengo. A meno che non sia qualche carrozzone inaffondabile tipo ENI, Autostrade o Fincantieri.
Al di là di questo, già il fatto di non perdere 4 ore al giorno di viaggio ti ridarà la vita. Io sono passato da 45 a 5 minuti di "viaggio" e mi sono sentito rinascere, nonostante il lavoro in sè sia diventato molto più stressante.
Ciao, Mdk da Rimini, stessa situazione, cambiato lavoro la settimana scorsa
Lasciato la sicurezza del pubblico (ma col culo parato dall'aspettativa, son mica scemo) perchè:
- noia, dopo 10 (11?) anni a fare sempre le stesse robe, sempre lo stesso framework, sempre lo stesso modo di lavorare
- cambio ai vertici, quindi nuovo boss meno simpatico di quello prima e costantemente piazzato in ufficio
- stipendio lockato, ieri, oggi e domani, zero aumenti, zero bonus, zero tutto
- stava diventando abitudine chiamare anche al sabato o domenica per le urgenze da preparare ENTRO lunedì, grazie tante decreti covid che vengono decisi il venerdì per la settimana dopo
- il lavoro da remoto sembra andarsene a breve
Bene, mando CV, faccio colpo (leggi: vengo raccomandato da un amico) e mi prendono, stipendio 33% in più al mese di netto, lavoro da remoto accettato (ma non al 100%), figo, fatto il botto!
Ora però ho iniziato e:
- "si ok remoto ma all'inizio vieni un po di più"... e ok, ci sta, però già è più lontano e con più traffico
- 9-18 anzichè 8:40 - 16:30/17
- lato ferie e permessi ancora non pervenuto
- i colleghi... beh, IL collega, ditta piccola e siamo solo io e lui in stanza, tipo poco loquace e già mi mancano i colleghi storici di prima
- le altre comodità da pubblico tipo pausa caffè o il buono pasto, vabbè, vivo pure senza, mi porto la roba da casa che magari dimagrisco pure
Però oh, nuove tecnologie, imparo roba nuova, un po di vita!
Ah no, dopo 3 giorni sono già annoiato quanto prima, e in più abbandonato a me stesso su un framework che non conosco e che non mi ha minimamente dato lo stimolo che speravo essendo sempre PHP (a parte che io mi annoio sempre subito, appena imparo come fare una roba mi viene già a stufo e vorrei cambiare tech stack)
Non so, resto? torno di la? ho tempo fino a fine anno per decidere, intanto vediamo come evolve la cosa e faccio cassa, se te riesci a tenerti la porta aperta nella ditta corrente prova assolutamente a cambiare, se sai già che andando via è un ciaone e un calcio in culo allora si, tocca valutare bene, però con un CV vario è anche più facile trovare un altro lavoro in futuro (altra roba su cui punto ora)
Ah, lo statale ha scoperto che il mondo là fuori non ti porta a spasso con i guanti di cotone sotto le palle, eh? :asd:
Poverino. :asd:
Gli stimoli te li devi dare tu, devi inventarti il lavoro quando sei incastrato, devi far accadere le cose.
Pensavi di avere un tutor dinamico e appassionato che ti portasse mano nella mano al trionfo del successo professionale nel ricco e scoppiettante PRIVATO?
e soprattutto: nel privato devi portare risultati :fag:
e soprattutto: nel privato devi portare risultati :fag:
https://gifs.cackhanded.net/ghostbusters/they-expect-results.gif
bravo, ti meriti un plumcake :fag:
Ah, lo statale ha scoperto che il mondo là fuori non ti porta a spasso con i guanti di cotone sotto le palle, eh? :asd:
Poverino. :asd:
Gli stimoli te li devi dare tu, devi inventarti il lavoro quando sei incastrato, devi far accadere le cose.
Pensavi di avere un tutor dinamico e appassionato che ti portasse mano nella mano al trionfo del successo professionale nel ricco e scoppiettante PRIVATO?
No, mi aspettavo invece di essere messo alla prova come si deve, forzato a imparare e produrre in modo innovativo
Se volevo continuare a non fare niente di nuovo e ad annoiarmi rimanevo di là, anche se prendevo meno, a fronte di un orario più flessibile
Anzi, sicuramente avevo più voce in capitolo sullo stack da usare dillà piuttosto che qui dove sono l'ultimo arrivato, solo che volevo essere per una volta studente e non insegnante, altrimenti non posso imparare e migliorarmi se l'unico con cui mi relaziono è me stesso
bravo, ti meriti un plumcake :fag:
https://www.junkfully.com/wp-content/uploads/2016/06/ghostbusterstwinkie-02212016.jpg
Che poi nell'originale sò twinkie, ma quella robaccia penso sia illegale in Italia :asd:
beh se economicamente ti sta bene perchè non tratti per una riduzione di orario? :asd:
Una parte del discorso sarà certamente relativa allo smart: avete appena perso un dipendente valido per questo motivo, sicuri sicuri che non sia il caso di ragionarci meglio?
Abbiamo continuato a lavorare senza problemi anche durante il lock più rigido, eppure sono sempre un po dell'idea che devi stare al posto a timbrare il cartellino se no non lavori veramente.
Anche perchè non siamo un'azienda di sviluppo (anche se moltissime attività sono eseguibili ugualmente da remoto) ed hanno sempre avuto il terrore di trattare i dipendenti diversamente: quindi si, te potresti lavorare da casa senza problemi ma visto che quelle della reception e quelli dal cliente vanno in presenza allora non è giusto che non lo faccia anche te.
Qualcosa del genere
Sento odore di NASPI.
Ecco :bua:
Il rospo bollito non salta via mica perchè non se la sente di farcela, ma perchè non ha la percezione di star male.
Le energie per farcela le hai, non hai più la percezione di avercele.
Pianifica contingenze, agisci con prudenza, muoviti con accortezza, ma fai qualcosa. Se aspetti che ti dicano "ci pensiamo noi a metterti a posto" stai lì un pezzo, un pezzo e mezzo.
:sisi:
Cambia.
Se il management sta dando segni di cedimento, tra poco anche l'apparente stabilità comincerà ad andare a ramengo. A meno che non sia qualche carrozzone inaffondabile tipo ENI, Autostrade o Fincantieri.
Al di là di questo, già il fatto di non perdere 4 ore al giorno di viaggio ti ridarà la vita. Io sono passato da 45 a 5 minuti di "viaggio" e mi sono sentito rinascere, nonostante il lavoro in sè sia diventato molto più stressante.
Ma non credo che stia dando segni di cedimento, da quel punto di vista.
Nel pubblico si sanno muovere bene, sono 20 anni che lo fanno, poi magari lato privato le cose vanno meno bene ma il grosso del focus aziendale è in ambiti "sicuri".
Il dubbio non è sull'azienda in se, che anzi ha appena rinnovato alcune delle più importanti commesse che avevamo, ma semmai è proprio sul mio reparto.
Che poi a livello aziendale, anche a fronte delle defezioni che ci sono state di recente, potrebbe pure aver senso fare un ragionamento di questo tipo: elimino totalmente la parte "innovativa" di sviluppo software verso il settore privato (che non è mai decollata, in realtà) e mi tengo quel gruppettino minimo che mi serve per gestire, manutenere e sviluppare altre piccole cose per i miei clienti nelle PA.
E' esattamente il punto in cui sono finito con la ristrutturazione dell'anno scorso, ed è esattamente il punto in cui è cercato di evitare di finire per 16 anni.
Tecnologie che non mi stimolano, contesto che non mi stimola, attività che non mi stimola, organizzazione fatta col culo.
Se c'era un punto dell'azienda in cui non sarei voluto finire era proprio quello lì.
Ed infatti :bua:
https://gifs.cackhanded.net/ghostbusters/they-expect-results.gif
:rotfl:
Abbiamo continuato a lavorare senza problemi anche durante il lock più rigido, eppure sono sempre un po dell'idea che devi stare al posto a timbrare il cartellino se no non lavori veramente.
Anche perchè non siamo un'azienda di sviluppo (anche se moltissime attività sono eseguibili ugualmente da remoto) ed hanno sempre avuto il terrore di trattare i dipendenti diversamente: quindi si, te potresti lavorare da casa senza problemi ma visto che quelle della reception e quelli dal cliente vanno in presenza allora non è giusto che non lo faccia anche te.
è la tipica considerazione del lavoro all'italiana: se non ti sporchi le mani non stai lavorando
Sento odore di NASPI.
Dopo leggo tutto.
Quella la puoi richiedere solo se rimani disoccupato per causa altrui, se ti licenzi la prendi ngula :smug:
Bon, ricordo un topic simile qualche tempo fa ma non lo ritrovo :asd:
Dopo quasi (a dicembre) 16 anni nella stessa azienda, è probabilmente arrivato il momento in cui le cose sul piatto "positivo" della bilancia non hanno più decisamente la meglio su quelle che stanno dall'altro lato. O quantomeno non nella mia percezione, anche se sono tutti aspetti relativi a stimoli e "benessere" personale.
E' un lavoro sicuro, non hanno mai cannato mezzo stipendio (anche se la cosa è controbilanciata da uno stipendio probabilmente rilanciabile verso l'alto di qualche k lordo), non hanno mai licenziato neanche chi davvero se la stava cercando in tutti i modi.
L'azienda è solida, in crescita costante da anni (anche con la pandemia... facciamo consulenza e, per quanto mi riguarda, sono nel piccolo reparto di sviluppo software come analista/progettista/sviluppatore/DB sarcazzo... essendo pochi, devi essere full stack per forza).
Quindi lato stabilità ci siamo... ed un cambiamento potrebbe presentare delle incognite da questo punto di vista... anche perchè sembrava dovesse esserci una ripresa dopo i due anni di pandemia, ma diciamo che il futuro generale sembra abbastanza incerto.
Da una parte non vorrei correre il rischio di lasciare il "sicuro" per qualcosa di incerto, e poi magari trovarmi scoperto con un mutuo da pagare e nessuno a cui appoggiarmi. Certo, dei risparmi ci sono, ma se avessi un secondo stipendio a casa magari lo farei più tranquillamente.
Altro punto positivo (sulla carta), mi hanno appena messo su un progetto potenzialmente interessante di Business Intelligence su un cliente abbastanza importante, e per quanto io non abbia esperienza diretta in questo ambito (solo in parte e solo su alcune componenti del processo) è previsto un percorso di formazione che potrebbe lasciarmi qualcosa anche in chiave futura.
Potrei decidere di tenere almeno un altro anno, vedere come va (c'è la possibilità che questo progetto dia poi vita a qualcosa di più grosso) e se proprio va male buttarmi sul mercato come BI Jr con corsi fatti ed un anno di esperienza presso "Tizio". Potrebbe essere un'idea in termini di investimento su se stessi.
Ora iniziano i punti negativi.
Sono letteralmente anni che mi hanno privato di ogni stimolo. Un incarico che aveva le sue comodità (essenzialmente logistiche... come alcuni sanno qui dentro sono pendolare, e lì ero in un cliente particolarmente comodo per il viaggio) era però totalmente nullo lato stimoli.
Fondamentalmente manutenzione correttiva ed evolutiva di vecchissimi applicativi, una roba da spararsi sui coglioni.
Nell'ultimo anno hanno smontato quella che era l'area sviluppo (il nostro vecchio responsabile, che si è trovato suo malgrado demansionato di fatto, si è licenziato 3 mesi fa), distribuendo i vecchi componenti in giro per l'azienda a servizio di varie commesse.
Il risultato è che non abbiamo più un'area nostra, abbiamo perso la parvenza di autonomia che avevamo, siamo di fatto "schiavi" del responsabile di turno (che nulla capisce del nostro lavoro) e che forza la mano qui o lì per fare la marchetta al cliente di turno.
Per quanto mi riguarda sto ancora tenendo botta, ma ho un collega con 5 anni di esperienza che si trova 3 giorni a settimana dover dare una mano ai clienti ad usare office (per dirvi il livello) quando in realtà sarebbe analista sviluppatore anche lui. Secondo me sarà il prossimo a partire: con lui sarebbero 3 dimissioni nel giro di pochi mesi in un reparto che ne aveva viste altrettante in 16 anni.
Hanno creato un caos allucinante nella nuova organizzazione, con competenze "grigie" che si incrociano in modo poco chiaro e chi si sveglia per primo (o in maniera più convincente) decide pure a spese di altri. Per dirne una: nonostante 16 anni di esperienza nel campo, ci siamo trovati a "subire" le scelte tecnologiche di gente che fa un altro lavoro... ma le conseguenza di questa scelta le abbiamo avute noi.
Poi la progressiva riduzione dello smart a favore del caro vecchio buon lavoro fisico di una volta (che per il nostro campo vuol dire vivere fuori dal mondo... un collega si è licenziato poche settimane fa proprio per questo motivo andando verso un lavoro full smart).
Ma il punto, senza entrare troppo nei dettagli che già mi sto allungando, è che sono arrivato ad una fase in cui mi pesa davvero svegliarmi ed andare al lavoro.
Apro gli occhi, e ci sono mattine che mi sento quasi un peso sul petto.
Mi pesa accendere il pc, andare a prendere il treno per vedere alcune facce, dover prendere in mano quelle attività, quelle tecnologie, quei temi... mi pesa veramente.
Ed in tutto questo non so manco io cosa voglio.
Ho avuto una serie di cazzi anche lato personale, con dei lutti gravi negli ultimi mesi, e su questo manco io so forse cosa voglio.
Da una parte sento che avrei bisogno di cambiare aria, dall'altra ho forse "paura" di farlo, da una parte vorrei una soluzione quasi full smart (almeno mi tolgo il peso del viaggio, che dopo 18 anni si sta cominciando a far sentire) dall'altra non sono sicuro che sarebbe la migliore delle idee, da una parte ho voglia di stimoli nuovi, dall'altra non sono sicuro di avere adesso le energie e la lucidità mentale per affrontarli nel modo giusto.
Il "calore" per certi versi rassicurante di un cuscino sgualcito ed oramai scomodo, oppure andare in cerca di una novità che forse manco ho la lucidità di affrontare bene?
A posteriori, avrei dovuto cambiare aria 5 anni fa... quando ho cominciato a vedere dove ci si stava muovendo.
Ma anche lì, un po mi sono raccontato storie ("dai, al prossimo rinnovo magari esce una cosa più interessante"), dall'altra ho avuto questioni private da risolvere e che era meglio non metterci un carico lavorativo sopra... ed ecco che piano piano le cose sono degenerate verso il peggio :roll:
Vabbeh, scusate lo sfogo... vado a sforzarmi di combinare qualcosa prima di fine giornata :facepalm:
TI preoccuperesti ancora di più se ti dicessi che tu sembri ME?
cazzo...uguale uguale... a parte i lutti e gli anni di servizio (a me son 23!)
Certe volte mi vien voglia di ritirarmi in campagna...con il tfr finisco il mutuo e mi avanza qualcosa. Da investire in campagna...o in un chiostro a vendere gelati.
Quella la puoi richiedere solo se rimani disoccupato per causa altrui, se ti licenzi la prendi ngula :smug:
Conosci qualcuno che si dimette lui senza giusta causa?
No, mi aspettavo invece di essere messo alla prova come si deve, forzato a imparare e produrre in modo innovativo
Se volevo continuare a non fare niente di nuovo e ad annoiarmi rimanevo di là, anche se prendevo meno, a fronte di un orario più flessibile
Anzi, sicuramente avevo più voce in capitolo sullo stack da usare dillà piuttosto che qui dove sono l'ultimo arrivato, solo che volevo essere per una volta studente e non insegnante, altrimenti non posso imparare e migliorarmi se l'unico con cui mi relaziono è me stesso
Una azienda con pochi dipendenti generalmente non riesce a fare innovazione o anche solo organizzazione del lavoro perchè servono investimenti e personale.
Per quello i vai di startup o di media/grande azienda, ma il livello "tritacarne" di questi due ambienti non va sottovalutato.
TI preoccuperesti ancora di più se ti dicessi che tu sembri ME?
cazzo...uguale uguale... a parte i lutti e gli anni di servizio (a me son 23!)
Certe volte mi vien voglia di ritirarmi in campagna...con il tfr finisco il mutuo e mi avanza qualcosa. Da investire in campagna...o in un chiostro a vendere gelati.
Uguale uguale, solo che io vorrei aprire un vivaio e stare in mezzo alle piante :bua:
Nell'ultimo anno mi rilasso anche facendo mobili di legno... potrei aprire una falegnameria botanica e bon :snob:
Uguale uguale, solo che io vorrei aprire un vivaio e stare in mezzo alle piante :bua:
Nell'ultimo anno mi rilasso anche facendo mobili di legno... potrei aprire una falegnameria botanica e bon :snob:
VISTO?
Tieni presente che io ho già un terreno con 35ulivi, alberi da frutto, trullo, etc..etc...
Butta via tutto e diamoci all'agricoltura!
VISTO?
Tieni presente che io ho già un terreno con 35ulivi, alberi da frutto, trullo, etc..etc...
Butta via tutto e diamoci all'agricoltura!
Io ho un sacco di terre di famiglia... ma nelle campagne calabresi :snob:
Te da questo punto di vista parti avvantaggiato, che almeno voi avete i turisti :asd:
Agriturismo in trullo e via
Una azienda con pochi dipendenti generalmente non riesce a fare innovazione o anche solo organizzazione del lavoro perchè servono investimenti e personale.
Per quello i vai di startup o di media/grande azienda, ma il livello "tritacarne" di questi due ambienti non va sottovalutato.
Sarebbe una startup, con tutte quelle robe del lavoro agile, ticket che aprono branch sul repository, sprint e tutto il resto... solo che appunto è talmente piccola che tutto ciò si traduce in tanto lavoro in più per organizzarsi e poi alla fine siamo 4 dev che se le robe ce le dicessimo direttamente in chat faremmo prima
Io ho un sacco di terre di famiglia... ma nelle campagne calabresi :snob:
Te da questo punto di vista parti avvantaggiato, che almeno voi avete i turisti :asd:
fai un allevamento di maiali e apri una attività alternativa di... smaltimento :asd3:
Ho provato a cambiare lavoro per l'ultimo mese e mezzo.
Ho fatto colloqui che mi hanno talmente motivato da farmi ricredere sulla mia azienda.
L'it in Italia è morto
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pigiare pigramente sui tastini lo chiami lavoro? tzè :tsk:
:asd: :bua:
Eh :asd:
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Ho provato a cambiare lavoro per l'ultimo mese e mezzo.
Ho fatto colloqui che mi hanno talmente motivato da farmi ricredere sulla mia azienda.
L'it in Italia è morto
Inviato dal mio moto g200 5G utilizzando Tapatalk:bua:
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Due miei amici lavorano in it e li sento lamentarsi delle stesse cose
Uno ha cambiato lavoro da un anno per più soldi e meno viaggio ma ora vuole andarsene perchè non gli danno lo smartworking
L'altro sono due anni che stanno smembrando il reparto IT e affidando tutto a esterni
Ne ho vista di gente cambiare lavoro ed essere segata nel periodo di prova
E non necessariamente per colpa loro
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ma ora vuole andarsene perchè non gli danno lo smartworking
PoVro :fag:
Dura non potersi fare una seghina tra una compilazione e l’altra
tigerwoods
11-05-22, 21:27
Il fatto è che non è neanche quello: probabilmente l'aumento arriverà, ma non me ne è mai fregato particolarmente dei soldi... altrimenti sarei già andato via.
Chiaro, se non sto bene che almeno entri qualche soldo in più... ma non è che se mi danno 4k in più l'anno mi cambia la vita o divento felice della situazione attuale.
Certo, il fatto di essere già ampiamente in range non renderà l'aspetto economico un problema per trovare altro, da questo punto di vista ho pochi dubbi :bua:
4k in piú all'anno?
dopo 16 anni nella stessa azienda il prossimo lavoro sará +50% all'anno.
ziocristo siete dei programmacosi, imparate uno di quei linguaggi fichetti che vanno di moda oggi e un po' di software engineering e vi tirano dietro i soldi.
magari non mandate il cv alla pmi di peppiniello sprea che fa i software delle casse automatiche.
L'altro sono due anni che stanno smembrando il reparto IT e affidando tutto a esterni
Esatto.
Si sta tornando in india
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Conosci qualcuno che si dimette lui senza giusta causa?
Ne conosco una valanga, in genere sono persone come l'op che ne hanno i maroni pieni e vogliono cambiare lavoro
Ne conosco una valanga, in genere sono persone come l'op che ne hanno i maroni pieni e vogliono cambiare lavoro
o è gente che sa rivendersi subito o si è già rivenduta, oppure sono dei PAZZI :asd:
4k in piú all'anno?
dopo 16 anni nella stessa azienda il prossimo lavoro sará +50% all'anno.
ziocristo siete dei programmacosi, imparate uno di quei linguaggi fichetti che vanno di moda oggi e un po' di software engineering e vi tirano dietro i soldi.
magari non mandate il cv alla pmi di peppiniello sprea che fa i software delle casse automatiche.
^THIS
Se sviluppi come mi pare di aver capito, saranno i recruiter a saltarti addosso altrochè :asd:
Mio padre ti direbbe di stare dove hai una sicurezza, che quello che conta è il lavoro, porta a casa la pagnotta e prenditi cura della tua famiglia.
Hai moglie e figli?
Sappi che, qualsiasi figura professionale tu ricopra (si dice così?), lì fuori è un brutto mondo, per citare un film.Le aziende che pagano e che sono sane sono sempre meno, sempre meno.
Sempre meno.
Detto questo anch'io sono stato dove ti svegli tu, con il rigetto dell'alzarsi la mattina. Non avevo speranza, odiavo l'ambiente di lavoro, odiavo quello che dovevo affrontare.
Ho cambiato lavoro poi, ma non avevo mutui, affitti, mogli o figli. Avevo ancora un padre, e non era in pensione, potevo permettermi di stare in naspi.
tigerwoods
12-05-22, 09:38
seh, proprio :asd:
zio tu torna ai tuoi cad :asd:
seh, proprio :asd:
Faccio lo sviluppatore e ho svariati amici nel campo, nessuno letteralmente nessuno ha mai avuto problemi a cambiar lavoro, anzi la maggior parte delle volte il problema è che chi ti "compra" rompe il cazzo perchè il preavviso è troppo lungo :asd:
Se pensi che i recruiter non ti staranno addosso vuol dire che non fai sto lavoro oppure non hai provato anche solo a metterti "disponibile" su linkedin :asd:
zio tu torna ai tuoi cad :asd:
tranqui :asd:
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Se pensi che i recruiter non ti staranno addosso vuol dire che non fai sto lavoro oppure non hai provato anche solo a metterti "disponibile" su linkedin :asd:
linkedin? la fuffa proprio :asd:
i cacciatori di teste ti chiamano a raffica quando devono fare volume di contatti, poi spariscono :asd:
non sai di che parli dai :asd:
ovvio, nessuno sa mai di cosa parla l'altro :asd: :smug:
Faccio lo sviluppatore e ho svariati amici nel campo, nessuno letteralmente nessuno ha mai avuto problemi a cambiar lavoro, anzi la maggior parte delle volte il problema è che chi ti "compra" rompe il cazzo perchè il preavviso è troppo lungo :asd:
Se pensi che i recruiter non ti staranno addosso vuol dire che non fai sto lavoro oppure non hai provato anche solo a metterti "disponibile" su linkedin :asd:Cosa intendi per cambiare lavoro?
Io posso cambiare lavoro domani.
Ma cercano carne da macello. Ti spediscono da un cliente a caso e cazzi tuoi.
Non penso che questo risolva il problema di OP
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e cmq qua non si parla di cambiare lavoro, ma cambiare azienda :asd:
tigerwoods
12-05-22, 09:54
Cosa intendi per cambiare lavoro?
Io posso cambiare lavoro domani.
Ma cercano carne da macello. Ti spediscono da un cliente a caso e cazzi tuoi.
Non penso che questo risolva il problema di OP
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a chi mandi il cv?
quali linguaggi conosci?
quali esperienze hai?
perché se mandi il cv ai vari fumagalli e brambilla, conosci solo java, e la cosa piú avanzata che hai mai fatto sono le GUI dei pannelli di controllo dei macchinari che sterilizzano il tonno rio mare, chiaro che sei semplicemente un operaio che usa il pc
a chi mandi il cv?
quali linguaggi conosci?
quali esperienze hai?
perché se mandi il cv ai vari fumagalli e brambilla, conosci solo java, e la cosa piú avanzata che hai mai fatto sono le GUI dei pannelli di controllo dei macchinari che sterilizzano il tonno rio mare, chiaro che sei semplicemente un operaio che usa il pcHo un CV eccellente.
E al momento, e ribadisco, le offerte qua a Milano sono per consulenza carne da macello. I pochi posti da interno sono, per il 50%, per fare 3 ruoli diversi, o gestire gli indiani.
Questa è la situazione, poi possiamo raccontarcela come volete eh
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manda il cv a tiger, a sto punto :asd:
Credo sia all'estero. Non posso muovermi da sta città
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Vero :snob:
Pensa che ai colloqui oso anche chiedere un aumento consistente
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tsk tsk
ma almeno sei teamwork oriented? hai attitudine al problem solving? dove ti vedi tra 5 anni? :tsk:
tigerwoods
12-05-22, 10:14
se cerco software engineer o full-stack engineer su linkedin in zona milano mi escono tremila offerte per aziende degne e pure in-full remote per aziende estere.
aiutatevi che il ciel vi aiuta :asd:
megalomaniac
12-05-22, 10:20
Ma quindi Bobo non lavora per Sogei
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se cerco software engineer o full-stack engineer su linkedin in zona milano mi escono tremila offerte per aziende degne e pure in-full remote per aziende estere.
aiutatevi che il ciel vi aiuta :asd:
Eh ma Milano è Milano
Ho un CV eccellente.
E al momento, e ribadisco, le offerte qua a Milano sono per consulenza carne da macello. I pochi posti da interno sono, per il 50%, per fare 3 ruoli diversi, o gestire gli indiani.
Questa è la situazione, poi possiamo raccontarcela come volete eh
Ci sono posti di consulenza che non sono per forza Accenture e soci, che siano automaticamente carne da macello non saprei :boh2: io son finito a fare consulenza venduto ad un cliente X, è come se fossi un interno (a parte lo stipendio :bua: ma il piano è di diventare interno :proud: ) e mi trovo benissimo
Idem se hai un cv ottimo ed un certo bagaglio di esperienza è normale che ad un certo punto ti mettano a gestire un team interno/esterno
Detto questo ci sono posti anche da sviluppatore interno duro e puro, ci sono anche quelli, anche se sono meno della consulenza ovviamente. Però per fare un esempio in ambito fintech fino a 18 mesi fa (cioè quando cercavo io) c'era un mare di roba dubito sia scomparsa all'improvviso :boh2:
dipende infine quanto ralli, per me offerte di 50-55k erano buone, per te magari no :asd:
Eh ma Milano è Milano
MILANO, prego
dipende infine quanto ralli, per me offerte di 50-55k erano buone, per te magari no :asd:
quello ormai sarà il mensile di tiger :asd:
tsk tsk
ma almeno sei teamwork oriented? hai attitudine al problem solving? dove ti vedi tra 5 anni? :tsk:Sogno di lavorare in un'azienda LEADER DEL SETTORE.
patetici peracottari
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quello ormai sarà il mensile di tiger :asd:
I PAPERONI nel topic relativo alle RAL non li ho visti, propongo un loro ban :tsk:
I PAPERONI nel topic relativo alle RAL non li ho visti, propongo un loro ban :tsk:Oddio, c'era non ricordo chi da 3k netti che erano pochi eh :asd:
Qualche paperone c'è passato
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Mi ha sempre fatto cagare la programmazione
Credo sia all'estero. Non posso muovermi da sta città
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Remote work, questo sconosciuto
Bel topic, mi sta venendo voglia di acquistare una corda :smuglala:
Comunque si, la soluzione è fare un programma che funziona, venderlo a qualche ditta per grossi soldoni e farti pagare per la manutenzione, campi di rendita e via
Comunque si, la soluzione è fare un programma che funziona, venderlo a qualche ditta per grossi soldoni e farti pagare per la manutenzione, campi di rendita e via
Non sono l'uomo giusto
tigerwoods
12-05-22, 12:23
Remote work, questo sconosciuto
infatti, per voi scrittori di codice ce ne sono cosí di possibilitá. remote work dall'italia con stipendio USA e Ceccazzo coi suoi 100k l'anno puó accompagnare solo.
Remote work, questo sconosciutoIndubbio.
Ma che accade se cambiano i termini?
Io sono in remote, a fine anno torneremo presumibilmente 2 a settimana. E posso farlo.
All'estero che faccio? Mi dimetto se mi chiedono una volta al mese?
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Comunque si, la soluzione è fare un programma che funziona, venderlo a qualche ditta per grossi soldoni e farti pagare per la manutenzione, campi di rendita e via
La soluzione è fare un programma che funziona e poi farsi comprare l'azienda da qualche megamultinazionale per qualche milionata di euro :sisi:
infatti, per voi scrittori di codice ce ne sono cosí di possibilitá. remote work dall'italia con stipendio USA e Ceccazzo coi suoi 100k l'anno puó accompagnare solo.
Eh magari, ma per essere preso in US da remote devi superare mille indiani che si accontentano di un terzo del tuo stipendio (di ora, non quello che vorresti)
Indubbio.
Ma che accade se cambiano i termini?
Io sono in remote, a fine anno torneremo presumibilmente 2 a settimana. E posso farlo.
All'estero che faccio? Mi dimetto se mi chiedono una volta al mese?
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Lo fai scrivere nel contratto, facile :sisi:
Ma poi figurati che interesse ha una ditta estera a farti immigrare da loro, che è un casino burocratico, e che se offre lavoro da remoto oltre a te avrà almeno una dozzina di filippini o peggio, che sicuramente non vuole in casa sua
tigerwoods
12-05-22, 14:14
Indubbio.
Ma che accade se cambiano i termini?
Io sono in remote, a fine anno torneremo presumibilmente 2 a settimana. E posso farlo.
All'estero che faccio? Mi dimetto se mi chiedono una volta al mese?
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ovviamente hai tutti le garanzie e diritti di uno con la partita viva che stipula un contratto con pincopallo
megalomaniac
12-05-22, 14:57
Indubbio.
Ma che accade se cambiano i termini?
Io sono in remote, a fine anno torneremo presumibilmente 2 a settimana. E posso farlo.
All'estero che faccio? Mi dimetto se mi chiedono una volta al mese?
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Chiamano Sanjay al posto tuo
Facciamo che resto dove sto :snob:
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Bene, sto rientrando da 16 ore di pendolarismo presso CLIENTE DEL CAZZO che alle 15.12 minuti mi sarei sparato sui coglioni.
Bella giornata, davvero.
Ma quindi Bobo non lavora per Sogei
Cosa te lo aveva fatto pensare? :asd:
infatti, per voi scrittori di codice ce ne sono cosí di possibilitá. remote work dall'italia con stipendio USA e Ceccazzo coi suoi 100k l'anno puó accompagnare solo.
Il problema di questo tipo di full remote è che te la devi giocare con gli indiani.. Altro che stipendio Usa :bua:
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Ma che menghia hanno sti indiani che li nominate di continuo? Sono tipo la Lidl dell'informatica?
megalomaniac
12-05-22, 17:38
Cosa te lo aveva fatto pensare? :asd:
Boh, ti facevo romano e ben inserito
- - - Aggiornato - - -
Ma che menghia hanno sti indiani che li nominate di continuo? Sono tipo la Lidl dell'informatica?
I negozietti dei cinesi
Ma che menghia hanno sti indiani che li nominate di continuo? Sono tipo la Lidl dell'informatica?Solo tanti, hanno una buona tradizione nel settore, sono madrelingua inglesi (il che, in chiave full remote globale è un bel punto a favore) e sono economici.
https://www.punto-informatico.it/india-boom-ict-tra-miseria-ed-alta-tecnologia/
Cito: oltre un terzo dello sviluppo sw delle multinazionali usa viene realizzato in India.
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diciamo che demandare così tanto a degli indiani è sempre una cagata, moltissimi se ne pentono . Per il semplice fatto che devi scrivere tutto tutto tutto perfettamente, altrimenti non capiscono e fanno il lavoro a cazzo di cane.
Sarà ma io sento di gente in UK e irlanda che con due anni exp prende stipendi da quadri di una media impresa italiana
Bobo non ho letto tutto ma (se puoi) non escluderei il mondo anglosassone
Se UK è troppo sbatti per trovare sponsor e fare visto c’è l’irlanda
diciamo che demandare così tanto a degli indiani è sempre una cagata, moltissimi se ne pentono . Per il semplice fatto che devi scrivere tutto tutto tutto perfettamente, altrimenti non capiscono e fanno il lavoro a cazzo di cane.Imho per riuscire a demandare davvero a qualcuno (e più è lontano, peggio è) devi avere un'azienda strutturata ed organizzata appositamente per lavorare in quel modo.
Noi abbiamo avuto una satellite a Malta ed ora una in un'altra zona d'italia, ed è sempre stato un delirio.
Ma noi siamo organizzati proprio zero per fare ste robe.
Figuriamoci fossero stati all'estero, con un altro fuso orario e con un'altra lingua (pure a Malta parlavano italiano)
Sarà ma io sento di gente in UK e irlanda che con due anni exp prende stipendi da quadri di una media impresa italiana
Bobo non ho letto tutto ma (se puoi) non escluderei il mondo anglosassone
Se UK è troppo sbatti per trovare sponsor e fare visto c’è l’irlandaDovrei perfezionare l'inglese, e soprattutto non avrei dovuto prender casa e (quasi) moglie :asd:
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Ma che menghia hanno sti indiani che li nominate di continuo? Sono tipo la Lidl dell'informatica?Sono capre poco costose.
Indovina perché piacciono così tanto
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Mi risulta che basti un misero B1
Poi devi fare il programmatore,non ti viene richiesta chissà quale dialettica
Il grosso blocco è la moglie mi sa :asd:
Neanche la casa
tigerwoods
12-05-22, 18:02
Il grosso blocco è la moglie mi sa :asd:
Neanche la casa
Avrei detto il contrario
Mi risulta che basti un misero B1
Poi devi fare il programmatore,non ti viene richiesta chissà quale dialettica
Il grosso blocco è la moglie mi sa :asd:
Neanche la casaProbabilmente si :asd:
Ho avuto la possibilità 13 anni fa di rimanere a Malta, e credo che sarebbe stata un'esperienza molto formativa.
Oramai quel treno è passato mi sa
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Necronomicon
12-05-22, 18:24
Indiani madrelingua inglese. Discutibile quello sia inglese :asd:
Anche io sto (di nuovo) cambiando :alesisi: dopo 10 anni in ITALO, ormai sto cambiando con alta frequenza :chebotta:
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