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Visualizza Versione Completa : La vostra storia con TGM



chirux
21-05-22, 08:23
Non sono mai stato un lettore assiduo di TGM. Compravo qualche numero raramente. Invece, nell'ultimo anno e mezzo, sono diventati più costante nell'acquisto. Inoltre ho intenzione di recuperato qualche vecchio numero per farmi un'idea di come è cambiata TGM nel corso degli anni fino ad oggi; intendiamoci: nulla di profondo, ma una buona curiosità.

Rivolto a tutti, ma ovviamente ai lettori più assidui e di lungo corso: qual è il vostro giudizio o esperienza con la rivista fino ad oggi o finché l'avete letta?

Patman
21-05-22, 09:41
Ciao,

io sono un lettore vecchissimo, dal primo numero di Zzap!; il mio giudizio sulla rivista è entusiastico anche perché, di fatto, è cresciuta insieme a me accompagnando la mia passione per i videogame con sensibilità tipiche dei periodi della mia vita: dai momenti caciaroni in cui da ggiovani ci si voleva solo divertire senza preoccuparsi di cosa sarebbe successo in futuro, al periodo più riflessivo e consapevole.
Non la voglio fare lunga, quello che posso affermare con sicurezza è che da sempre, pur con le sfumature di cui sopra, la rivista è stata caratterizzata dalla grande passione e competenza della redazione e da un rapporto privilegiato con i lettori. Non per nulla è praticamente l'unica superstite nel settore...! ;)

chirux
21-05-22, 12:42
Quindi, Patman, hai vissuto senza patemi i cambiamenti, di qualsiasi natura che la rivista può aver avuto, perché non credo, ma posso sbagliarmi da ignorante, in così tanti anni.

Patman
21-05-22, 20:25
La rivista è cambiata e "cresciuta" con me, mi divertivano le recensioni fuori di testa di Shin o del Raffo, in seguito quelle dei simulatori di volo del Barone Bossetti, oggi sicuramente apprezzo di più la profonda conoscenza della materia da parte dei bravissimi redattori attuali (non faccio nomi per non fare torto a nessuno).
Il fil rouge per me è rappresentato dal prode e mio coetaneo Paolone, che ha aggiunto una grandissima esperienza alla stessa passione di allora. Ecco, la passione: quella per me ha sempre caratterizzato TGM, anche in periodi più o meno "bui", come quando di mese in mese si vedevano diminuire drasticamente le pagine della rivista o, più recentemente, si decise di passare a un taglio più filosofico e autoriale (per fortuna terminato abbastanza in fretta :P ) per cercare di differenziarsi ulteriormente.
Sicuramente in questi 30 anni ci sono stati tanti cambiamenti, ma è cambiato il mondo, sono cambiato anch'io; TGM per me è come un vecchio amico con il quale potevo fare il deficiente e divertirmi alle scuole superiori e incontrarmi oggi per parlare della famiglia, del lavoro e della nostra passione comune: quei benedetti bit che da decenni creano mondi che mi piace esplorare e di cui TGM è tuttora autorevolissima guida e fonte (per me) privilegiata di informazioni.

Alessio
24-05-22, 12:06
Ciao, sono Alessio, seguo TGM dal numero 1, e condivido i contributi precedenti: la rivista é cresciuta con me, i suoi cambiamenti sono un po' i miei... E sento i redattori storici come 'miei amici che conosco'.

chirux
24-05-22, 13:07
Le origini della rivista le ricordo vagamente; forse comprai i primi numeri che contenevano la morente Zzap! . Sicuramente più colorata di ora sia per veste grafica che modo di scrivere.

Come avete sottolineato anche voi, TGM è cambiata. Sicuramente la diffusione di internet e la massificazione del videogioco hanno dato l'impulso.

Lo scopo del topic è quello di raccontare cosa è cambiato, in bene o male, anche a livello personale, anche non citazioni specifiche.

Per esempio, a me manca una rubrica simile alla Posta, fatta come si deve, anche solo per fare sentire il lettore parte della rivista.

Intanto vado avanti nel recupero e lettura di vecchi numeri.

Patman
24-05-22, 13:28
Uno dei cambiamenti più evidenti è la presenza della pubblicità all'interno della rivista: nei decenni scorsi avevamo numeri spessi 3-4 volte quelli attuali ma in cui più della metà delle pagine era costituita da pubblicità; oggi, a parte 2a, 3a e 4a di copertina, la pubblicità è quasi del tutto assente. Ovviamente è un segno dei tempi, in cui media più recenti hanno fagocitato la quota pubblicitaria una volta appannaggio della carta stampata.
Personalmente non sento tanto la mancanza della rubrica della posta (forse solo quella del Raffo.. :asd: ), dal momento che trovo il forum molto più immediato e partecipativo. :sisi:

pap77
25-05-22, 11:53
Lettore assiduo fino a poco dopo la metà degli anni '90, era Amiga. Con l'avvento del gaming su PC l'ho mollata, in favore delle riviste di programmazione.

benvelor
26-05-22, 07:52
ho iniziato dal numero 30, aprile 1990 con pipemania in copertina
avevo il C64, leggevo Zzap! e stavo per passare all'Amiga, il salto a TGM fu naturale
non ho perso un numero, e li conservo rilegati per anno
che dire? I tempi d'oro dell'Amiga li ricordo con grande nostalgia ed affetto, l'emozione di sfogliare la rivista quando ancora internet non esisteva, non ha prezzo
ho preso il mio primo PC nel novembre 94, grazie a system shock, affiancandolo all'Amiga fino a fine 2005
sono cresciuto, cambiato, è cambiata la vita, da ragazzino/adolescente ad adulto con lavoro, responsabilità, preoccupazioni
vorrei essere ancora il videogiocatore di 15/20 anni fa, ma non ci riesco: mi diverto ancora a giocare, ma non più con la stessa passione
e il sentimento verso TGM è mutato come il mio approccio ai videogiochi: non salto un numero, ma a volte la rivista non la leggo tutta, anche perchè lo sbalzo temporale internet/edicola, pur non essendo un fruitore di contenuti online (non riesco a leggere su schermo contenuti troppo lunghi) e grande amante della carta, lo si sente
niente da dire sulla qualità, cresciuta insieme alla professionalità, ma rileggendo vecchi numeri, un po' della sana demenzialità di alcuni recensori, mi manca

parentesi a parte, la svolta filosofica di qualche anno fa: non commento per non essere bannato, visto che arrivai anche a discussioni private con qualche ex :asd:

chirux
26-05-22, 13:25
Grazie del contributo, benvelor.
A me, il fruire delle riviste cartacee nel periodo post internet,non è mutato molto; sono sempre un appassionato della carta "tra le mani" e vivo una lotta nel leggere su schermo (per non parlare dello smartphone); inoltre, leggere su carta mi risulta più rilassante e stimolante per pensare o approfondire,rispetto ad internet dove tutto è veloce.
Dopo Zzap! non ho più comprato nulla perché avevo messo da parte i videogiochi. Appena ho ripreso mi ero subito fiondato in edicola per comprare qualcosa: no TGM perché non avevo PC o Amiga, ma riviste di console. Poi arrivò internet, ma non mancavo di passare in edicola. In seguito comprai un nuovo PC e tornai a comprare qualche numero di TGM per testarla. Poi ancora pausa e da un anno e mezzo son tornato con costanza,seppur (dicono in tanti), la carta stampata è in via di estinzione.
Sono (siamo) una mosca bianca, ma mi piace così. Internet ha molti pregi, si trovano ottimi contenuti, ma cerco di restarne ai margini.

Viridian
10-07-22, 14:29
Sono un lettore di TGM da parecchio, da circa la seconda metà degli anni 90, perchè fino al 1996 ero un lettore di K (era la prima rivista che avevo conosciuto, ed era davvero ottima, fino al cambio di redazione - non che dopo facesse schifo ma sicuramente era calata).
Poi dopo una breve parentesi consollara passai a TGM. Non ho proprio la collezione completa da allora, ma di recente mi sono divertito a mettere tutti i numeri in esposizione, a fare un database in foglio elettronico di tutti quelli che ho e che mi mancano, e ho appena iniziato a recuperare quelli mancanti. Sicuramente la priorità sarà prendere i mancanti di fine anni 90\inizio 2000. Ragazzi, quei numeri erano incredibili! c'era tanta tanta tanta tanta di quella roba, tanta di quella "ciccia" all'interno, veramente da paura. Delle piccole bibbie del videogioco, e non solo. Il TGM attuale al confronto sembra un opuscolo. Non fraintendetemi, il TGM odierno è semplicemente figlio dei suoi tempi e ora come ora sarebbe impossibile fare meglio di così, infatti penso che la redazione attuale stia facendo un ottimo lavoro, anzi li voglio ringraziare per il loro lavoro e per mantenere in vita la rivista!:ok:

L'unico buco della collezione che non intendo colmare è anche l'unica nota stonata nella storia di TGM, ossia la deriva filosofica del 2017. Ecco quei numeri lì veramente non li reggevo e smisi immediatamente di comprarlo. Immagino che col cambio dei tempi la vecchia redazione non pensasse di poter sopravvivere con una rivista di stampo classico, e invece il TGM attuale sta dimostrando che non è così (per fortuna!):thumbup:

X Benvelor: complimenti per la tua collezione. E sulla svolta filosofica vedo che concordiamo...:sisi:

Malakor
11-07-22, 10:42
Arrrgh la svolta filosofica con le disgraziatissime "playlist", l'avevo rimossa...

Compro TGM dal numero 1 e in quel periodo buio avevo seriamente considerato di non acquistarlo più, ma per fortuna la situazione è decisamente cambiata in meglio

Per il resto concordo in toto con i precedenti post :ciaociao:

chirux
11-07-22, 13:13
Io ho letto i primi due numeri: sembrano dei telegrammi, dal punto di vista grafico :D.
Poi sono passato al numero 50, particolare e corposo, ma ricco di pubblicità; mi è sembrato "eccessivo".
Riguardo al presente: chiaro che certe Rubriche hanno perso senso per la possibilità di sfruttare internet, ma rimango convinto che si può creare una rivista cartacea ancora migliore di quella attuale. Non mi schierò tra i molti che reputano "morte" le riviste cartacee.

Continuo a recuperare altri numeri.

fener75
11-07-22, 22:45
Reunion di redattori di zzap e the games machine:
https://www.youtube.com/watch?v=m6twN5rx9Rg

paolone
16-07-22, 11:51
Reunion di redattori di zzap e the games machine:
https://www.youtube.com/watch?v=m6twN5rx9Rg

È già passato un bel po'di tempo anche da questa reunion...

benvelor
04-08-22, 14:20
sfogliavo il numero 18, il mio primo numero "vero" di TGM, il primo collezionato e acquistato da (quasi) amighista, che a giugno sapevo sarebbe arrivata
non è stato il primo, ogni tanto lo prendevo e mi è riaffiorato alla mente il ricordo di quelle immagini sfocate, con le scanlines visibili, e quanto mi facevano sognare
nel numero di cui sopra, ho nitidi ricordi della preview di dragon breath e quell'immagine del castello arroccato, della dimensione di una marca da bollo... quanto l'ho fissata!
E la recensione di TV Sports Basketball, immaginandomi su quelle pagine di come sarebbe stato giocarci: non a caso, la triade di giochi che mi presi insieme all'amiga fu composta da lui, Superwonderboy in Monster Land e Klax (sì, lo so, ma i puzzle mi piacevano :bua:)

lessi l'intervento su un forum di un tizio, che raccomandava di non dare ai bambini in pasto gli smartphone con i film, ma regalare loro libri con le figure, piccole didascalie da leggere, in modo che si formi nella loro testa l'immagine di ciò che stanno leggendo e le voci dei protagonisti di quelle storie
del mondo tecnologico di oggi, ciò che assolutamente rimpiango e mi fa provare compassione per le generazioni odierne, è proprio la mancanza della capacità di immaginare

basta pensare a quanto sono cambiate le preview, il modo di informarsi sui videogiochi in uscita, una quantità di video, immaginim teaser, che ci viene vomitata addosso, capace di spegnere qualsiasi spasmodica attesa
si possono non vedere, direte: giusto, io per TW3 non guardai nemmeno un fotogramma, proprio per non guastarmi l'esperienza
lo feci anche con il capitolo VII di star wars, ma lì l'attesa non è stata propriamente ripagata :asd:

chirux
05-08-22, 08:43
Interessanti le impressioni sulla rivista ed il paragone con l'attualità dopo tanti anni, benvelor.
Io ho appena finito una lunga lettura dei primi 15 numeri più il 18 (per supportare benvelor): una guerra redazionale coi lettori per fare crescere TGM, ad età differenti, rispetto ad ora, sia dei lettori che redattori; però leggerla "al momento" è un'altra esperienza.