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GenghisKhan
15-11-22, 11:36
Onu, la popolazione mondiale supera gli 8 miliardi di persone
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/11/15/onu-la-popolazione-mondiale-supera-gli-8-miliardi-di-persone_03c3f5a3-20a7-45d9-a236-8cc516587462.html
:sisi:
ci vogliono più conflitti
Sandro Storti
15-11-22, 11:42
ci vogliono più conflitti
Mah, anche l'ultima grande guerra ne ha fatti 60 milioni di morti. Troppo pochi.
Di solito sono le carestie o malattie incurabili che danno una mano seria.
Concordo sul fatto che siamo troppi.
Cioè gli altri sono troppi, io no ovviamente
La pandemia non ha funzionato, ci vuole qualcosa di più drastico, siamo troppi.
siamo solo mal distribuiti...
GenghisKhan
15-11-22, 12:28
ci vogliono più conflitti
India-Cina sarebbe perfetto
8 miliardi è c'è gente che è ancora single :fag:
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la pandemia non ha intaccato minimanente la popolazione mondiale direi :asd:
Si ma quanti trivaccinati?
Questi qua fra qualche anno non ci saranno
la pandemia non ha intaccato minimanente la popolazione mondiale direi :asd:
maccome, le stragi, i morti per strada, le ruspe...
Walter Texas Ranger
15-11-22, 12:46
Pazzesco (cit.)
Ci hanno anche tenuti dentro in casa sti farabutti
ci vogliono più gay
fix :snob:
Ed è tutta gente povera e senza cibo :sisi:
Però oh, che continuino a figliare mi raccomando, sia mai che la loro vita possa migliorare a figliare sempre più :sisi:
Non hai capito che figliano proprio perchè sono poveri :asd:
Guarda l’italia contadina di 150 anni fa
È che non possono permettersi di capolavorare e quindi scopano.... Poveri sfigati
EddieTheHead
15-11-22, 13:49
bisogna sfrondare un pò
soprattutto a sud dell'equatore
in b4 "a sud del Po"
Ma chi è lo stronzo che continua ad aumentare?
La Cina non era bloccata?
In Africa non sono tutti morti di fame e comunque non stanno tutti scappando?
Rimangono sudest asiatico e latinos, quelli scopano continuamente. :uhm:
Interessante riflessione :asd:
Siamo otto miliardi: se nessuno farà il primo passo per fermarsi, ci penserà la natura
E quindi siamo otto miliardi. Molti commentatori mi dicono: ma che ne sa uno zoologo di… e poi mettono qualunque argomento di cui mi occupi in questo blog.
Gli zoologi studiano gli animali e ogni nostra attività è il prodotto di decisioni prese dagli esemplari di una specie animale: Homo sapiens! Abbiamo davvero deciso di diventare otto miliardi? Ovviamente no. Ne L’origine delle Specie, Charles Darwin, uno zoologo…, enuncia una legge universale: tutte le specie tendono ad aumentare di numero. Inclusa la nostra, aggiungo io. È la legge della crescita, ben nota agli economisti. Darwin, però, ne identifica un’altra: anche se tutte le specie tendono ad aumentare di numero, non tutte possono farlo. Il motivo è semplice: il pianeta non può offrire risorse sufficienti a un numero illimitato di individui di qualsiasi specie. Alla legge della crescita si affianca quella del limite. Pesi e contrappesi. Noi, come tutti i viventi, aumentiamo di numero con i processi riproduttivi. Questa tendenza è interna alle specie e noi non facciamo eccezione. La legge del limite, invece, è sconosciuta alle specie: il limite è imposto dall’esterno (dall’ambiente che le sostiene).
Nessuna specie sopravvive senza avere rapporti con altre specie e con l’ambiente circostante. Dall’ambiente noi ricaviamo risorse (beni) come il cibo, i materiali con cui realizziamo i nostri manufatti, i combustibili… tutto. E non basta. L’ambiente ci offre anche servizi essenziali, tipo la qualità dell’aria che respiriamo, oppure dell’acqua che beviamo e che irriga i campi. Pensate al nostro stile di vita: ci sono cose che potremmo realizzare senza dipendere dal resto della natura? Magari nel breve termine potremmo anche, ma nel lungo termine no.
Quanto più il numero di individui di una specie aumenta, tanto più questa specie utilizza i beni e i servizi della natura. E qui interviene il concetto di “rinnovabile”. Se consumiamo più di quello che la natura produce, le risorse finiscono. E se roviniamo la qualità dei servizi (ad esempio inquinando l’aria e l’acqua) la nostra vita diventa miserabile.
Abbiamo imparato a spremere la natura con l’agricoltura e l’allevamento del bestiame, e ora il passaggio da cacciatori-raccoglitori ad agricoltori avviene anche in mare, con l’acquacoltura. Stiamo antropizzando il pianeta, contribuendo a renderlo inospitale per la nostra specie. Le tecnologie ci possono aiutare, possiamo curare le malattie, vivere più a lungo, produrre cibo in modo efficiente, ma sappiamo bene che la crescita infinita del nostro numero e della nostra economia non è possibile, visto che il pianeta è “finito”, anche se la porzione che si rinnova (le rinnovabili) può sostenerci indefinitamente, a patto che non la sfruttiamo troppo, oltre le sue capacità di rinnovamento.
Nessuna specie, quindi, decide di smettere di crescere. È il resto della natura a fermarla. Di solito le risorse finiscono (fame) e inizia la competizione tra chi cerca di appropriarsene (guerre), per non parlare di malattie mortali che diminuiscono la pressione della specie sulla natura, riducendo il numero di individui.
Ma noi siamo intelligenti, in teoria. Potremmo decidere di limitare le nascite, e sappiamo anche come farlo. Ho scritto un post recentissimo sull’argomento e a quello rimando, consigliando anche di leggere i commenti.
La politica è il prodotto di azioni miranti a proteggere le risorse per una determinata porzione della popolazione. I confini degli stati sono “marcature” del territorio che dicono: qui è mio, tu non ci devi venire. Non per niente ho scritto un libro intitolato Ecco perché i cani fanno la pipì sulle ruote delle macchine. Ogni cane cerca di delimitare il suo “stato” marcandone i confini, per tenere lontani gli intrusi. Vi viene in mente l’attuale crisi dei migranti e le dispute tra Italia e Francia? Avete indovinato. E i migranti vengono qui perché fuggono da situazioni invivibili. I nostri giovani fuggono per motivi analoghi, anche se le aspettative sono molto maggiori. Presto non ci saranno più posti dove “fuggire”.
Sono stati elaborati modelli matematici che predicono l’anno in cui ci fermeremo, e il numero massimo che raggiungeremo. Ma poniamo che il numero massimo sia otto miliardi, invece che dieci: come fermarci? Potremmo ucciderci tra noi, morire di fame o di malattie, come fanno tutti gli animali. Oppure potremmo ridurre la fertilità, contravvenendo alla legge della crescita e imponendo dall’interno la legge del limite che, per natura, agisce dall’esterno. Saremo tanto intelligenti da andare contro la natura che ci impone la crescita, per restare in armonia con la natura che ci impone il limite? Le altre specie non lo capiscono. E noi? Le parole che dovrebbero definire questa “decisione” della specie sono equilibrio, stabilità, armonia.
Pare che lo abbiano capito tutti, ma nessuno vuole fare il primo passo e se un paese dovesse farlo (noi lo stiamo facendo, visto che abbiamo smesso di crescere) ecco che arrivano i fautori della legge della crescita: gli altri crescono, e noi chi siamo? I più scemi? Cresciamo anche noi. D’altronde tutte le specie si comportano così e, da zoologo, non posso che constatare che non siamo diversi da loro. Ci fermerà la natura.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/15/siamo-otto-miliardi-se-nessuno-fara-il-primo-passo-per-fermarsi-ci-pensera-la-natura/6873753/
Ma chi è lo stronzo che continua ad aumentare?
La Cina non era bloccata?
In Africa non sono tutti morti di fame e comunque non stanno tutti scappando?
Rimangono sudest asiatico e latinos, quelli scopano continuamente. :uhm:
L'India :snob:
8 miliardi di cui circa 1 in Occidente. Eppure ci ostiniamo a voler fare noi le regole
ryohazuki84
15-11-22, 15:00
l'unica soluzione è la genofagia
Ma chi è lo stronzo che continua ad aumentare?
La Cina non era bloccata?
In Africa non sono tutti morti di fame e comunque non stanno tutti scappando?
Rimangono sudest asiatico e latinos, quelli scopano continuamente. :uhm:
la Nigeria sono più di 200 milioni e ogni tot anni raddoppiano, quindi carestie,guerre civili e malattie non funzionano, quindi anche in Africa scopano troppo è evidente
- - - Aggiornato - - -
l'unica soluzione è la genofagia
oppure il virus di mgs5 , selezionato sugli idiomi giusti
comunque a me 8 miliardi sembra un po' un'esagerazione
bisognerebbe anche considerare le aspettative di vita medie di questi 8 miliardi perche' noi agiati qua in tranquillita' passiamo i 70 anni mentre in gran parte del mondo a 50 anni hanno gia' un piede nella fossa
Sandro Storti
15-11-22, 16:43
bisognerebbe anche considerare le aspettative di vita medie di questi 8 miliardi perche' noi agiati qua in tranquillita' passiamo i 70 anni mentre in gran parte del mondo a 50 anni hanno gia' un piede nella fossa
Il periodo fertile è tra i 15 e 40 anni.
Quindi il tempo di figliare e far crescere ulteriormente la popolazione lo hanno avuto.
E noi invece dobbiamo pagare le pensione di tutti questi vecchi.
EddieTheHead
15-11-22, 16:58
https://www.youtube.com/watch?v=31raRIvXUfs
Ho letto la classifica delle nazioni con maggior crescita e sono quasi tutte africane.
Beh, in tal caso mi sembra un allarme da ridimensionare. Un miliardo in più o in meno di africani è molto meno impattante sulle risorse, rispetto a un miliardo in più di americani.
Basta che Salvini li tenga A CASA LORO. :bandieraitaliana:
E poi hanno tutti il tempo determinato da quelle parti la
Non so se mi spiego
Nightgaunt
15-11-22, 18:07
maccome, le stragi, i morti per strada, le ruspe...E il long covid, non ce lo scordiamo che ancora deve arrivare il peggio.
Vorrei mi fosse riconosciuto un bonus per non aver figliato, ovviamente più alto di quello che spetta a chi invece sforna goblin
E il long covid, non ce lo scordiamo che ancora deve arrivare il peggio.
quando arriverà?
Vorrei mi fosse riconosciuto un bonus per non aver figliato, ovviamente più alto di quello che spetta a chi invece sforna goblin
ma in Italia bisogna figliare, sono altri i paesi che vanno contenuti e non è un discorso razziale ma di semplice conteggio, vai a figliare
Ma anche no
Siamo tra i paesi con il piu alto tasso di disoccupatio giovanile e il problema è che non figliamo?
Ma anche no
Siamo tra i paesi con il piu alto tasso di disoccupatio giovanile e il problema è che non figliamo?se ci sono più vecchi che giovani, chi occuperÃ* la maggior parte dei posti di lavoro?
ma in Italia bisogna figliare, sono altri i paesi che vanno contenuti e non è un discorso razziale ma di semplice conteggio, vai a figliare
Io non ho problemi a figliare, è il mantenerli che mi dà noia
DigitalPayne
15-11-22, 20:45
Bene, quindi il problema delle nascite in Italia non era un problema. :caffe:
Nightgaunt
15-11-22, 23:21
Anche io farei figli a getto continuo se poi potessi mandali a fanculo all'estero facendoli mantenere dal paese ospitante.
maccome, le stragi, i morti per strada, le ruspe...eh, infatti...
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Anche io farei figli a getto continuo se poi potessi mandali a fanculo all'estero facendoli mantenere dal paese ospitante.
C'è pieno di barconi che tornano vuoti, sai che spreco? Carichiamoli coi nostri giovani!
C'è pieno di barconi che tornano vuoti, sai che spreco? Carichiamoli coi nostri giovani!
GENIO!
C'è pieno di barconi che tornano vuoti, sai che spreco? Carichiamoli coi nostri giovani!
Stavo per dire "carichiamoli con i vecchi" ma poi pensando a come sono i giovani d'oggi forse meglio fare come dici tu e tenerci i vecchi
Stavo per dire "carichiamoli con i vecchi" ma poi pensando a come sono i giovani d'oggi forse meglio fare come dici tu e tenerci i vecchi
Carichiamo vecchi, giovani e pure i ciclisti per sicurezza, l'Italia tornerà così ad essere la potenza che merita di essere
Sandro Storti
16-11-22, 11:47
Penso a quando arriverà all'età pensionabile e al fatto che non ci sarà nessuno a pagarmela :asd:
E vi lo dicevo che il coviddì era una benedizione
Le terapie intensive piene bloccano tutti gli altri interventiii!i
Adesso non c’è energenze eppure mio papà sta aspettando un anno per intervenire sulla cataratta
Carichiamo vecchi, giovani e pure i ciclisti per sicurezza, l'Italia tornerà così ad essere la potenza che merita di essere
Lascia un po' di spazio anche per caricare i jappofag
Joe Commisso
16-11-22, 17:58
1) Il mondo non è mai stato cosi ricco
2) L'africa non è mai stata cosi ricca(o diversamente poveri per le anime belle anticolonialiste), malnutrizione o mortalità infantile non sono più sufficienti per calmierare la popolazione africana. Basta con la storia della povertà degli africani per cortesia! Se fossero davvero poveri, come 2 secoli fa, non avrebbero questi tassi di crescita della popolazione. Quel poco di capitalismo che hanno, a piccolissime dosi, è sufficiente per farli aumentare in maniera esponenziale.
3) Il tramonto dell'occidente è inesorabile a meno che non importiamo milionate di immigrati che nel giro di due generazioni prenderanno in parte i nostri costumi e in parte trasformeranno l'occidente in un suk / bazar
4) La volontà di vivere, di schopenauer è diventata volontà di potenza, ed ecco che ontologicamente fa il suo sporco lavoro
5) Quando sulla terra le risorse saranno davvero scarse, molti avranno già colonizzato un altro pianeta.
ANDATE A FARVI FOTTERE MALTUSIANI, dal 1800 raccontate tragedie.......e invece NOI SIAMO ANCORA QUA!
https://youtu.be/ZGZ-oIBTDZ4
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