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Visualizza Versione Completa : l'arte di scrivere libri (e venderli)



Walter Texas Ranger
06-03-23, 21:06
c'è qualcuno qui che si è mai cimentato nell'impresa di scrivere libri e poi venderli?
ho finito di scrivere il mio primo libro e cercavo un po' di capire..su cartaceo o vai di grosso editore o ti chiedono un sacco di soldi per stamparlo, quindi nulla..mi affascinava poterlo vendere come pdf magari su amazon..qualcuno ha mai provato?

Ossessione
22-03-23, 22:02
niente di quello che hai scritto corrisponde a realtà.

prima del Covid c'era comunque una distinzione tra editoria a pagamento ed editori free, che comunque puntavano alla vendita alla cerchia di amici e parenti e agli spiccioli ottenuti in fiere, ma in molti cadevano nella trappola della eap.
post Covid e con il livello d'informazione che si è raggiunto ora, nell'editoria a pagamento ci cadono solo le volpi e i cinquant'enni che scrivono male e pensano di essere unici. Anche la vendita ai parenti è diminuita e le case editrici, spesso piccole e controcorrente che quindi lavorano molto per portare avanti la baracca, puntano sempre più sulla qualità e quindi si pubblica meno.
le tirature comunque sono sempre le solite, e cioè si parla, senza promozione sul territorio che invece ti porta a vendere molto o senza e-book, di 250 copie in cinque anni di contratto.

come ho scritto adesso va molto l'e-book e ci sono molte autrici romance che ci fanno i soldoni e arrivano a vendere centinaia di copie.
se non riesci a trovare collocazione nella piccola editoria o non sei pronto (tradotto: non scrivi bene o non hai revisionato bene il testo) oppure non hai cercato bene, perché quei diecimila libri l'anno vengono tranquillamente pubblicati.

per quanto riguarda la grande editoria (che non è la media di qualità, come può essere una e/o) è praticamente morta. Vende giusto il premio strega, per il resto in libreria trovi ancora esposto "Trainspotting" e Bukowski e al massimo qualche autore fortunato che ha venduto.