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Visualizza Versione Completa : [STR] AAR HOI4 - Operazione Marò



sciaky2
22-05-16, 18:41
Salve a tutti mi presento, il mio nome è sciaky. Sono un utente di gamesvillage, e dopo un attenta analisi ho deciso di aprire il thread in questo forum, notando il numero di utenti e l'attività di chi gioca ai vari giochi paradox.
Questo Thread riguarda solo ed esclusivamente Il gioco Hearts of Iron 4.
Lo scopo di questo Thread è quello di organizzarsi, avere un regolamento scritto e sempre disponibile in caso di necessità e di riportare, dopo ogni sessione, ciò che si è svolto in quest'ultima( Vale a dire: Aggiornamenti sulla campagna multiplayer, detta anche AAR). Come per esempio ciò che si è fatto con la propria nazione, oppure un resoconto generale degli avvenimenti dell'ultima sessione su scala globale.


VIDEO TUTORIAL:

Costruzione

https://www.youtube.com/watch?v=R7qu2UcSIkM
Piani di Battaglia

https://www.youtube.com/watch?v=JRkkqv6B7I8


http://i.imgur.com/Ni2Buq2.gif

Gruppo steam : http://steamcommunity.com/groups/hoi4multi

- - - Aggiornato - - -

UTENTI CON LA RISPETTIVA NAZIONE:10/10

Sciaky: USA
Servezza:Polonia
Kurnikoff:Italia
Knab: Russia
Painmaker: Brasile
Slake:Germania
Teto:Spagna
Furio:Inghilterra
Piace: Giappone
Alessandro:Francia

CRONOLOGIA AVVENIMENTI:1936-1950
1936-Fine della Rivoluzione in spagna, spagna nazionalista
1936-Italia annette l'austria
1937-Giappone annette la cina
1937-Giappone e urss alleati sotto il comunismo
1937-Urss attacca e annette l'afghanistan, colpo di stato in russia soffocato.
1937-Usa e Uk alleati sotto allies
1937-Polonia francia e italia alleati
1937-Polonia attacca e annette lituania e lettonia.
1937-Brasile attacca l'urugay
1937-Germania entra in difesa della lituania.
1937-Germania, spagna e Jugoslavia in guerra contro Polonia,francia, Italia
1937-Sconfitta dell'asse, hitler morto, germania e spagna stati fantocci, Italia annette ungheria, Francia annette metà germania,Polonia annette parte del sud della spagna.



REGOLAMENTO:

Scopo della partita: lo scopo di questa partita e' arrivare al 1950? con il maggiornumero di punti possibili, solo un giocatore? o coalizione vince la partita?

Vedetela come se fosse una Battle Royale, o un Hunger Games: si, possiamo essere amici per po', ma appena la situazione lo consente... bam. Non prendete la cosa sul personale, e' un gioco, mica iniziate a odiare una persona solo perche' vi ha headshottato in un fps?

Regole:

1)Un giocatore, una nazione. Si puo' cambiare nazione solo se avete perso tutti i territori della vostra precedente nazione, o se siete diventati cosi piccoli e in una situazione cosi negativa da non poter far piu' niente. Esempio: Borgogna, territori < 3, completamente circondata dalla Francia, ovviamente nemmeno il piu' bravo giocatore di eu 4 potrebbe far molto in queste condizioni(stesso vale per hoi4).

2)Si possono sfruttare tutte le meccaniche messe a disposizone dal gioco contro un'altro giocatore. Spionaggio, embarghi, insulti diplomatici, guerra, tradimento d'alleanza, tutto. Ovviamente tutti possono fare lo stesso con voi. Sta al giocatore organizzarsi; per ogni azione subita c'e' una azione che vi permette di difendervi e sta a voi pensarci prima o durante. Ricordate che questo e' un gioco di strategia, non di tattica, vengono premiate le idee a lungo termine.

3)Condizioni di pace: un giocatore puo' richiedere qualsiasi condizione finche rientra nel suo warscore, ovviamente il difensore puo' rifiutare se pensa di poter ottenere condizioni migliori, pero' se l'attaccante dovesse arrivare a 100% il difensore dovra' accettare qualsiasi condizione proposta, senza se e senza ma. ( ~ 90% in caso ci siano un sacco di isole inutili da conquistare e l'attaccante e' land locked o situazioni simili)

4)Assenza: un giocatore assente x1 sessione, non puo' essere attaccato, dalla prossima sessione puo' essere liberamente attaccato come se fosse l'AI. Ovviamente tutti noi abbiamo una vita dunque se un giocatore non puo' partecipare per 2-3 volte amen, ma dovra' continuare con la sua nazione nelle condizioni in qui la ritrova. Tutti i giocatori dovranno mettere tra le opzioni "AI: no war", o ne pagheranno le conseguenze in caso di assenza.

5)Assenza limitata: "manco per un'ora", "devo andare via prima" etc, vale la regola sovrariportata.

7)Non ragequittate.


10)Ogni giocatore paga le conseguenze delle proprie azioni. Un po' vaga come regola, ma... molto importante.

-Se in una sessione mancano almeno 3 persone si rimanda
-Se durante una sessione 3 persone devono andare via si stoppa e si continua la prossima volta,altrimenti se sono 2/3 o 1/3 si continua ma x max mezzora.
-Ogni persona deve essere imparziale rispetto all'amicizia fuori da HoI4, cioè uno non può mettersi ad attacare un altro perchè gli sta sul cazzo per il carattere che ha,stessa cosa vale per le alleanze,coalizioni ecc.
-se un giocatore manca e l'ia gioca facendo scelte magari azzardate o discutibili o non volute, non si torna indietro il giocatore umano assumerà le responsabilità.
-I giocatori perditempo fanno prima a non giocare e NON si entra più a campagna iniziata a meno che deve sostituire qualcuno ( se il giocatore assente vuole), e soprattutto non si cambia nazione a ogni sessione. Una volta scelta la nazione quella è e quella rimarrà fino alla fine.
-Si cerca di fare almeno 2 sessioni a settimana
- Se un giocatore ha problemi con i ribelli o con le troppe guerre può chiedere aiuto agli alleati, ma anche gli alleati devono essere responsabili cercando di evitare pazzie.

PadronVezza
22-05-16, 19:23
bella presente.
Prima campagna la facciamo for fun giusto per capirci qualcosa?

K.N.A.B.
22-05-16, 20:16
Presente anche io. Anche io favorevole ad una prima just for fun.
Dobbiamo prendere i bigs?

sciaky2
22-05-16, 20:31
Presente anche io. Anche io favorevole ad una prima just for fun.
Dobbiamo prendere i bigs?

Si si facciamo la prima for fun per imparare e sarebbe meglio che tutti prendano i big, possibilmente i big che non prenderemo mai per la campagna seria.

K.N.A.B.
22-05-16, 20:49
Si si facciamo la prima for fun per imparare e sarebbe meglio che tutti prendano i big, possibilmente i big che non prenderemo mai per la campagna seria.
Allora confermo la mia scelta.
http://www.besttopnews.com/image/article/1/3/8/13138.jpeg

Metti questa in OP; per entrare in clima. :rissa:

http://i.imgur.com/Ni2Buq2.gif

kurnikoff
23-05-16, 00:00
Eccomi ragazzi, io prenderò l'ultima nazione disponibile in quanto avendo già giocato bene a hoi3 posso un po' adattarmi. Dunque se volete prendere l'italietta prendete pure e io mi sceglierò un'altra nazione.

PS: nella parte descritta come "Vedetela come se fosse una Battle Royale, o un Hunger Games: si, possiamo essere amici per po', ma appena la situazione lo consente... bam" HOI ha una meticolosa e lentissimissima parte di diplomazia che non permette di saltare da una parte all'altra degli schieramenti 3 ( comunismo, liberalismo, fascismo) con tanta semplicità, alcune nazioni sono fisse germana, usa e unione sovietica le altr già schierate ma possono in rarissime eccezioni cambiare. Dunque per fortuna non vedremo intrighi e tradimenti ma se qualcuno vorrà cimentarsi e investire preziosi punti sviluppo nell'intelligence si potrà vedere una cina nazista, un'india che potrà ribellarsi alla corona, gli usa che non entrano in guerra e addirittura l'URSS senza stalin ma ad esempio con troski (se non si fanno per bene le purghe).
Attenzione con un gioco del genere URSS e USA possono deteriorarsi nei rapporti diplomatici anche durante la guerra.
in poche parole ci saranno schieramenti fissi il che vuol dire meno incazzature


per la regola n° 9 "Coalizioni: se un giocatore e' diventato troppo grosso, o lo sta per diventare e' giusto fare una bella gangbang contro di lui, ovviamente una volta che non e' piu' una minaccia e' inutile insistere giusto per rovinare del tutto la sua partita. In pratica non siate eccessivamente stronzi per gusto di esserlo."

impossibile da applicare, da eliminare.

regola n°8 : "Insulti in TS, pretese, minacce, etc, verranno considerate come casus belli in game, Esempio: se uno vi da del coglione, beh, e' come se vi avesse mandato un insult casus belli, e potete richiedere che lo faccia ingame se lo volete invadere per quella motivazione. etc. Ricordate, siamo essere umani, non AI."

non mi ricordo se ci sono i casus belli, non credo, se si entra in guerra totale è praticamente impossibile uscirne se non con uno stato fantoccio (tipo l'italia o la francia di vichi).
in realtà ci sono vari step per entrare in guerra. Uno dei pochi paesi che entra praticamente in guerra sempre è l'UK in quanto è garantista di mezza europa e ha colonie ovunque. MA se il giocatore UK fa l'infamone codardone e non garantisce per la polonia attaccata dalla germania per esempio le meccaniche di gioco permettono di perdere influenza internazionale ( tipo può diventare neutrale dunque non dentro una coalizione) e avere uno sconvolgimento di governo e dunque non avere più appoggio popolare importante per le guerre e magari scioperi etc.

kurnikoff
23-05-16, 00:11
http://media.insidepulse.com/zones/diehardgamefan/uploads/2009/08/HoI3diploacy.jpg

per farvi capire le tre coalizioni e come un paese può muoversi all'interno di esse. non si esclude che un governo italiano si avvicini al liberalismo e entri in guerra a fianco degli usa. come invece ci vede in questo esempio che la spagna sta migrando verso il comunismo, indice che la guerra civile spagnola è stata persa da Franco.
PS studiate storia

sciaky2
23-05-16, 09:39
OK allora se gli altri sono d'accordo con te per quanto riguarda la modifica del regolamento possiamo modificarlo. (Il regolamento proviene da eu4).
Personalmente dico che anche io sono d'accordo sui punti da eliminare. Iniziamo già da ora a scegliere la nazione per la campagna seria.

Inviato dal mio Nexus 7 utilizzando Tapatalk

Painmaker87
23-05-16, 09:59
Io prendo il Brasile huehuehue

sciaky2
23-05-16, 21:50
Io prendo il Brasile huehuehue

Intendi quella for fun o quella seria?

p.s: Per essere chiari, scegliete ora la nazione per la campagna seria. Per quella for fun decideremo lo stesso giorno.

K.N.A.B.
24-05-16, 12:01
Per quella seria, se si devono occupare i Bigs, Unione Sovietica.
Per la campagna culo, boh Turchia, a casissimo.

Jaqen
24-05-16, 12:54
Vi leggerò volentieri

Painmaker87
25-05-16, 18:16
Io prenderò il Brasile per tutte e 2 :rox:

PadronVezza
25-05-16, 18:30
come giorno fisso domenica sera?
poi eventuale domenica pomeriggio e una sera in settimana se ci sono il 50%+1? o 50%+2?

K.N.A.B.
25-05-16, 19:03
Vi leggerò volentieri

Cercheremo di dare spettacolo, allora. :rissa:


come giorno fisso domenica sera?
poi eventuale domenica pomeriggio e una sera in settimana se ci sono il 50%+1? o 50%+2?

Per me benone; le sere non dovrei avere problemi. :sisi:

Painmaker87
26-05-16, 10:01
Un piccolo appunto sul cambio di nazione: io lo metterei al voto, perché non è possibile che ci sono persone che con gli ottomani si fanno annettere dai bizantini e cambiano 5-6 nazioni per tutta la partita modificando strategie di altri giocatori.
ES: il nostro eroe prende la germania e si fa annettere dal belgio e quindi scappa in Argentina. Io sarei contrario perché ora nella mia sfera d'influenza ho un rompipalle in più.

sciaky2
26-05-16, 11:28
Un piccolo appunto sul cambio di nazione: io lo metterei al voto, perché non è possibile che ci sono persone che con gli ottomani si fanno annettere dai bizantini e cambiano 5-6 nazioni per tutta la partita modificando strategie di altri giocatori.
ES: il nostro eroe prende la germania e si fa annettere dal belgio e quindi scappa in Argentina. Io sarei contrario perché ora nella mia sfera d'influenza ho un rompipalle in più.
Adesso non so bene come funzionerà su hoi4. Se per caso un giocatore annette una nazione controllata da un giocatore umano, magari si potrà fare che il giocatore umano continuerà a giocare con la propria nazione sottomessa in cui dovrà aiutare la nazione dominante nei propri obiettivi. Se invece il giocatore sconfitto non avrà più alcun potere da esercitare neanche da sottomesso o lo si dichiara sconfitto ed esce dalla partita oppure prende un altra nazione minuscola che possa controllare. E se verrà sconfitto ancora esce dalla partita.

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K.N.A.B.
26-05-16, 11:39
Un piccolo appunto sul cambio di nazione: io lo metterei al voto, perché non è possibile che ci sono persone che con gli ottomani si fanno annettere dai bizantini e cambiano 5-6 nazioni per tutta la partita modificando strategie di altri giocatori.
ES: il nostro eroe prende la germania e si fa annettere dal belgio e quindi scappa in Argentina. Io sarei contrario perché ora nella mia sfera d'influenza ho un rompipalle in più.


Adesso non so bene come funzionerà su hoi4. Se per caso un giocatore annette una nazione controllata da un giocatore umano, magari si potrà fare che il giocatore umano continuerà a giocare con la propria nazione sottomessa in cui dovrà aiutare la nazione dominante nei propri obiettivi. Se invece il giocatore sconfitto non avrà più alcun potere da esercitare neanche da sottomesso o lo si dichiara sconfitto ed esce dalla partita oppure prende un altra nazione minuscola che possa controllare. E se verrà sconfitto ancora esce dalla partita.

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Ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale. :asd:

Scherzi a parte, sono abbastanza d'accordo. Si potrebbe riassumere così: si cerchi di preservare lo stato che si sceglie e non di mandarlo in fallimento deliberatamente.
Ora, distinguere casualità o intento è difficile: mettiamo un numero massimo di cambi possibile e siamo a posto.
Con la clausola che siamo un po' tutti (K)nabbi con HoI4.

sciaky2
26-05-16, 13:51
Ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale. :asd:

Scherzi a parte, sono abbastanza d'accordo. Si potrebbe riassumere così: si cerchi di preservare lo stato che si sceglie e non di mandarlo in fallimento deliberatamente.
Ora, distinguere casualità o intento è difficile: mettiamo un numero massimo di cambi possibile e siamo a posto.
Con la clausola che siamo un po' tutti (K)nabbi con HoI4.
Slake distruttore di mondi :mibullo:
Comunque si, bisognerebbe fare così. Se uno muore si autodistrugge, viene conquistato ecc, avrà una seconda e unica possibilità con una nazione minore, però appunto cercando di non apportare cambiamenti di alleanze con il giocatore umano con cui aveva stretto l'alleanza l'ia in precedenza.

piace
26-05-16, 18:36
io proverò ad restaurare la gloria del Giappone

kurnikoff
26-05-16, 18:51
Ragazzi per una questione di divertimento puro prendete stati grossi. Siccome la velocità dovrà essere sempre bassa con il Brasile ad esempio fai ora andare a mangiare, cacare e prendere il caffè senza aver alcun cambiamento nella propria plancia! Dico così perchè ho proprio giocato un paio di ore con il brasile in HOI3. fate conto che in certi momenti ci si annoiava anche con l'italia perchè magari si stava pensando alla industrializzazione. PRENDETE STATI GROSSI



- - - Aggiornato - - -

Volevo prendere la Germania ma... Già occupata :uhoh:

Prendo l'Italietta

kurnikoff
26-05-16, 18:56
Slake fai cambio nazione?

teto
26-05-16, 19:50
io vorrei la Spagna.

PadronVezza
28-05-16, 15:26
io Polonia :asd:

sciaky2
01-06-16, 13:46
VIDEO TUTORIAL:
Costruzione

https://www.youtube.com/watch?v=R7qu2UcSIkM
Piani di Battaglia

https://www.youtube.com/watch?v=JRkkqv6B7I8

kurnikoff
01-06-16, 16:37
il primo tutorial mi ha fatto pensare che costruire fabbriche in cina su Victoria 2 era più emozionante

kurnikoff
24-06-16, 09:13
01 Gennaio 1936 - 01 Luglio 1936

Faccetta nera bell'abissina:

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/490146027227406646/CA8FA4BFC5A17A40239147CBC677DDCA1A730E4C/

Italiani.... Oggi 20 febbraio 1936, le vigorose truppe della 6a divisione Tevere con a capo il generale Ubaldo Soddu dopo travolgenti combattimenti entrano in Addis Abeba portando italianità in quel di Eritrea. Abbiamo ricostruito l'impero, abbiamo un posto al sole!
La bandiera tricolore littorio che sovrasta ora nel palazzo del Re ormai abdicato sventola dei fiati dei nostri 578 commilitoni che sono spirati nei combattimenti (portandosi nella tomba 22k di truppe negrette)
Il ricordo va alla nostra Vittoria Mutilata e ai venti di rancore che soffiano dalle alpi all'impero in decadenza d'Austria.


Continuano i reclutamenti volontari in Veneto per le divisioni corazzate, trentino e friuli per le alpine e centro nord per le motorizzate e fanteria.
Supermarina si rafforza di altro naviglio sottile e bastimenti per i convogli
L'aviazione sta studiando un nuovo agilissimo caccia intercettore
Si aprono importanti industrie civili e alcuna militare nel centro nord.

piace
24-06-16, 10:13
OPERAZIONE VENTO NELLE RISAIE

L'impero giapponese l ultimo baluardo delle nazioni asiatiche contro l imperialismo europeo si trova in una situazione difficile, nonostante goda di una crescita economica e di un esercito ben nutrito la nazione soffre di forte carenza di materie prime che rende impossibile una crescita sostenuta del paese.

Sua maestà l imperatore Hirohito per risolvere la situazione decide di utilizzare le sua abilità per attaccare e iniziare a riportare l ordine su tutta la cina nel caos per colpa dei signori della guerra
http://www.mypokecard.com/en/Gallery/my/galery/wOUY7gx43YO8.jpg

Lo shanxi è la prima vittima dell attacco giapponese e mentre la Cina cede Pechino al impero per cercare di evitare la guerra le forze imperiali si ammassano sul fronte.
Presto la Cina sarà una nuova provincia imperiale.

K.N.A.B.
24-06-16, 11:00
IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO

http://i.imgur.com/hXvmAei.jpg

Salve compagni,
con questo periodico vi terremo aggiornati su ciò che accade nella nostra gloriosa patria socialista.

Abbiamo portato a termine il glorioso piano quinquennale come voluto dal compagno Stalin e stiamo provvedendo a ricostruire l'economia distrutta da secoli di malgoverno zarista e dalla rivolta dei bianchi. Abbiamo optato dunque per un maggiore affidamento al commercio internazionale; ma non perché il nostro paese abbia bisogno di risorse, ma perché il mondo veda la qualità superiore dei nostri prodotti.

http://i.imgur.com/NS0PNWj.jpg

Parimenti stiamo colmando lo svantaggio tecnologico che ci separe dalle potenze fasciste e capitaliste. Non c'è nulla che non si possa raggiungere col sudore e l'olio di gomito del proletariato!

Non potremmo però dirvi tutto, compagni. Alcune cose devono rimanere segrete, per il bene stesso della Rivoluzione.
Potrebbero essere infatti lette da spie fasciste e capitaliste o, peggio, da sediziosi trotskisti. Diffidate dunque da quanti affermano che è stato concluso un accordo di ricerca scientifica con i fascisti tedeschi: sono dei sobillatori nemici del proletariato.
Ma non preoccupatevi: il compagno Stalin si sta già occupando della cosa.

http://i.imgur.com/Hr5MI8K.jpg

teto
29-06-16, 13:10
Tutto bene in terra spagnola, Francisco Franco ha preso il potere della Spagna senza spargimenti di sangue, in questo modo Picasso non ha dovuto dipingere il "Guernica"

sciaky2
30-06-16, 22:43
LA BATTAGLIA ALLA DEPRESSIONE

2° SESSIONE : 2 GIUGNO 1936 - 18 FEBBRAIO 1937

http://i.imgur.com/BAC3osPI.jpg


I giocatori presenti



RESOCONTO GENERALE: La guerra civile spagnola non viene vinta, per il rotto della cuffia, da parte dei repubblicani, sostenuti valorosamente da alcune truppe sovietiche.http://i.imgur.com/LbHyI8D.jpg
http://i.imgur.com/5KVLBBj.jpg
Il Giappone da via al suo programma espansionistico nella Cina , dichiarandole guerra con il sostegno di alcune divisioni italiane. La guerra è ancora in atto, e per ora il Giappone è inarrestabile.
L'Italia annette l'Austria dopo una guerra lampo.http://i.imgur.com/hD1HjBd.jpg
L'uk comincia a garantire l'indipendenza a Romania e Cecoslovacchia, dopo che quest'ultime erano finite sotto esame espansionistico da parte dell'Italia.
La Francia, con una notevole popolarità del partito comunista (49%), ma ancora democratica, garantisce l'indipendenza della Polonia.
L'asse per ora è formata da Spagna e Germania.

http://i.imgur.com/3Yozzwg.jpg

Gli ultimi eventi




RESOCONTO USA(io): La great depressione continua a imperversare nella patria del capitalismo, e rimane l'unico vero grande ostacolo prima di risvegliare il gigante buono e rendere l'America di nuovo great.(cit.) Nel frattempo si sono svolte le elezioni democratiche per eleggere il nuovo presidente, pronto a riportare l'ordine dove occorre. A sorpresa, viene eletto il presidente alaf? Repubblicano, Al posto dell'ormai sempre più attempato Frank risvoltino Roosevelt .http://i.imgur.com/fbLsTch.jpg.
Continuano i piani del precedente presidente, al fine di rendere un'America sicura ed esportare questa sicurezza intorno ai propri alleati di fiducia.
Il Paraguay è stato concesso sotto la protezione del Brasile, per evitare scontri diplomatici e suddividere maggiormente i poteri nel sud america confidando in una mano dal Brasile dopo questa generosa offerta. Nel frattempo il nuovo presidente guarda con disappunto gli ultimi avvenimenti avvenuti in europa, e sottoscrive con pesante critica il comportamento dell'Italia nell'aver annesso una nazione liberale e democratica senza un apparente motivo. Anche il massacro di decine di migliaia di cinesi è ingiustificabile. Al più presto vorremmo sederci attorno a un tavolo e avviare un dialogo diplomatico, per chiarimenti.

K.N.A.B.
30-06-16, 23:04
Tutto bene in terra spagnola, Francisco Franco ha preso il potere della Spagna senza spargimenti di sangue, in questo modo Picasso non ha dovuto dipingere il "Guernica"
E invece.. :asd:

Comunque..

IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO

http://i.imgur.com/TdWkTxv.jpg

Compagni dobbiamo darvi una tremenda notizia. La gloriosa rivoluzione scoppiata in Spagna è stata sconfitta provvisoriamente sedata.

La gloriosa insurrezione che stava per travolgere quasi del tutto i porci capitalisti del paese è stata infatti soppressa dalle forze franchiste, nazi-fasciste, cameratiste provenienti, tra le altre cose, da Italia e Germania che sono intervenute in pieno stile neo-colonialista per impedire il naturale sviluppo della storia.

http://i.imgur.com/tQPpKBn.jpg
La repubblica socialista spagnola durante la sua massima estensione.

Menzione d'onore per i nostri compagni caduti. Da soli hanno conquistato Burgos, difesa a lungo contro le orde nere, per poi cadere eroicamente come si confà ai veri eroi del proletariato nell'ultima difesa di Madrid.
Il loro sacrificio non sarà dimenticato.

http://i.imgur.com/WLWRkit.jpg
I nostri alla carica per liberare Burgos

Ma non pensiate, compagni, che i nostri eroi e il proletariato spagnolo siano stati veramente sconfitti dai nazifascisti.
In primo luogo perché, come ci insegna la dottrina marxista-leninista, la vittoria del proletariato è ineluttabile: è il materialismo storico che ce lo conferma.
In secondo luogo perché non siamo stati sconfitti militarmente, ma pugnalati alle spalle - lo avrete già capito - dal complotto deviato e criptofascista dei Trotskisti. La sconfitta non è spiegabile altrimenti.

Ma non temete, compagni.
Perché la vittoria del comunismo è certa.
Perché la nostra madre patria è stata mondata dalle serpi trotskiste che portava in seno.

http://i.imgur.com/o6PX1XU.jpg

kurnikoff
30-06-16, 23:06
2 Giugno 1936 - 22 Febbraio 1936

Le domeniche del corriere, assetate di colore dovranno dipingere in poche edizioni una trionfale ascesa littoria:
Ma andiamo per ordine.
A metà giugno valutata la relativa neutralità del cugino d'oltralpe verso il maledettissimo inglese si stringe un patto di non belligeranza e aumentano gli scambi diplomatici in un contesto di distensione tra le due grandi nazioni figlie della romanità.

Nel frattempo si preparano due spedizioni che aiuteranno per un totale di 4 divisioni due potenti alleati.
Due divisioni di pura e italica fanteria comandate dal nostro comandante in carica Pietro Badoglio sono in combattimento a fianco dell'alleato d'estremo oriente impegnato nella gigantesca guerra sino-giapponese. Esse si distinguono subito in combattimento e riescono in un geniale piano di aggiramento a creare una sacca di ben 11 divisioni miste cinesi che dopo lunghi giorni di estenuanti combattimenti devono soccombere all'audacia italica.
Due divisioni corazzate vengono invece inviate ad aiutare il generalissimo Franco. Dopo aver conquistato Bilbao e aver epurato la bella città dal comunismo la nazionalista spagna entra a far parte dell'asse a fianco del teutonico. Questa presa di posizione non potrà passare inosservata e il Parlamento decide per il rimpatrio delle truppe.
Giusto in tempo per partecipare alla seconda guerra italica:

Oggi 10 ottobre 1936 si mina per sempre le fondamenta marce di quell'impero che 18 anni addietro seppe ritirarsi e non ci diede la vittoria che chiederà il fascio, ci diede solo una Vittoria Mutilata. Oggi si valicheranno le Alpi e la nuova grande Italia cancellerà dalle cartine lo spettro di un Impero ormai al tramonto. Vi Prometto che entro 31 giorni nell'anniversario dell'infamante fine della grande guerra (11 novembre) l'Italia si impossesserà di quello che è suo per diritto.

Il 4 novembre Vienna cadde e le alpine truppe del Gen. Messe sfilarono davanti a Schönbrunn ammainando una bandiera sporca del sangue di 650 mila giovani Italici.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/490146591482725551/818719A778DD0CC0E7DB6B8115C5B68DBCA98322/

Si mira così ad una potente nazione industrializzata, ma sia la Cecoslovacchia che la Romania vennero difese dalla nazione d'oltremanica che con una mano stringe diplomazie ma con l'altra strangola i popoli.

I teutonici stringono un patto anticomunista che siamo ben lieti di sottocrivere

Si ritorna così nel teatro Iberico e Orientale: le 4 divisioni vengono nuovamente inviate ma in fronti opposti. I giovani soldati appiedati prenderanno Barcellona in caotici combattimenti e sanciranno la fine della Guerra Civile Spagnola che conterà circa 200 mila uomini granparte spagnoli ma anche Germanici e Sovieti.
Le divisioni celeri tentano una mossa analoga nelle gigantesche vastità cinesi. Arrivare e vincere l'assedio alla nuova capitale Chongqing e sancire la fine della guerra. Ma come una impetuosa piena del fiume Giallo i cinesi riversano sui nostri destrieri d'acciaio assetati di cherosene una miriade di infinite truppe che attaccano con baionette e bombe a mano. Per settimane una divisione riuscì combatterli ma alla fine capitolò accerchiata nei pressi di Chongqing. La guerra purtroppo sarà ancora lunga nella vastità del territorio orientale.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/490146591482726327/AE4548AB752A465964701DCAE503F7E7AEC98690/

PadronVezza
01-07-16, 11:45
POLONIA
Tutto tranquillo nella terra di mezzo. Iniziali sospetti movimenti bolscevichi al confine sono acqua passata e continuano le esercitazioni dell'esercito per creare un'armata in grado di riportare il Commonwealth al suo giusto splendore. La Francia ha ben capito quale roseo futuro ci aspetta e ha garantito la nostra indipendenza. Si spera che anche i fratelli inglesi facciano la giusta scelta.
Desta preoccupazione l'italia in Austria, facendo tornare alla mente quei turchi che già un tempo ricacciammo nei loro confini. Se necessario un nuovo Sobieski sorgerà per riportare l'ordine in Europa.

Jaqen
01-07-16, 16:57
:popcorn:

Painmaker87
02-07-16, 12:23
Niente di nuovo dal Brasile, tranne che partirà a breve la rinascita dell'Império do Brasil Huehuehue

kurnikoff
05-07-16, 00:11
LA STORIA SI RIPETE, LA VITTORIA E' IMMENSA

L'appuntamento col destino per grandi imperi come quello littorio spesso è cieco e gioca beffardi scherzi.
Inizio maggio 1937, Le ricerche industriali corrono, i nostri 5 rami intellettuali sfornano genialità italiche giorno dopo giorno. I giovani carristi ritornano dalla vincente guerra sino-giapponese come temprati veterani d'acciaio. Il popolo è quasi pronto per sconfiggere ancora una volta gli ultimi rimasugli del marcio impero Austrungarico: i diplomatici stanno buttando alle braci i documenti in quel di Budapest, l'attacco si scatenerà il 26 giugno.
I nostri fratelli d'oltralpe assillano le ambasciate romane con richieste di unirsi alla loro alleanza con i Cechi e i Polacchi: la risposta è sempre quella. Il sabaudo simbolo non può accostarsi a delle deboli democrazie, non è sua natura non primeggiare.

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Ed ecco che a poche ore dall'inizio della liberazione magiara che la situazione sfugge di mano, la Francia impellente manda un ultimatum, o ora o mai più, la nostra diplomazia risponde positivamente ma senza impegno bellico, le truppe son già schierate. Ma la Polonia ha già nell'obiettivo gli stati baltici e comincia a muovere. Senza alcun motivo Adolf Hitler in uno scatto d'ira manda in rapida successione 3 comunicati per garantire Lettonia, Lituania e i Balcani.
Le popolazioni italiche dei confini Yugoslavi sentirono gelare il sangue nelle loro vene. Il giogo Slavo si sarebbe stretto ancora di più e senza alcun motivo.
Ma il Duce ha cuore e grandissima compassione, è un leader nato come un imperatore dei fastosi tempi Romani.
Si ripete come nella prima guerra mondiale la vicenda della polveriera balcanica che innescata dalla follia esplode trascinando i popoli.
In poche ore si spostano gli esperti eserciti del Gen. Messe già pronti a liberare terra magiara al confine alpino Tedesco e si rimpatriano dalla dalmazia le legioni del Gen. Sorru direzione Budapest.

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Alle ore 00 del 26 Giugno le divisioni attraversano il confine e dilagano in terra Ungherese, sconfiggono 15 divisioni magiare e convergono in terra slava ad accerchiare il nemico che combatteva in terra carsica. Cadono Budapest, Belgrado, Saraievo e la Dalmazia.Pochi giorni e prima i magiari e poi gli slavi si prostrano alle legioni fasciste superiori in romanità, ingegno e tecnica.

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L'avventato ammiraglio Donitz sfida Supermarina nel Mare Nostrum, migliaia di valorosi marinai tedeschi troveranno la morte tra le lamiere d'acciao sventrate delle corazzate teutoniche. Le nostre flotte torneranno vittoriose ai porti tranne che per una vasta flottiglia di sub che andranno a fare il lavoro sporco al largo di Lorient.

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A nord il nemico è di tutt'altra pasta. E' di ariana genuinità e viene chiamato fratello quasi a guerra civile. Scaltro e ben armato rivaleggia con onore ma l'aviazione domina e il nuovissimo carro FIAT L6 fa tremare le alpi, ecco cade Monaco, una sacca e 4 divisioni si sgretolano, ecco al confine francese si vedono amiche uniformi blu, ci si riunisce e si conquista Norimberga. I bei discorsi del Furher sono finiti. Messe italianissimo cinge d'assedio Berlino e issa sulla cancelleria il tricolore littorio. Tempo di sbarcare in Spagna e la guerra è finita. PAX ROMANA

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Si annettono i ricchi territori bavaresi fino a Norimberga, Ungheria e Yugoslavia tutta, si ha grandissima magnanimità verso il nazionalista Franco che ci affiancherà d'ora in poi.
Ai maledettissimi inglesi entrati come cani rognosi a banchettare sui resti di un leone battuto con onore non si lascia alcun territorio. Si fa rinascere la Germania con libere elezioni.
Sguardo d'odio verso i vili cecoslovacchi che hanno ammirato la magnificenza della macchina bellica littoria senza muovere un dito: che il Furher ormai battuto e scomparso non avesse ragione a mettersi a capo di un territorio così ricco ma comandato con così tanta codardia?

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PadronVezza
05-07-16, 10:48
Con due anni di anticipo scoppia la 2nda guerra mondiale, dovuta principalmente ad errori di valutazione tedeschi. Dura meno di sei mesi e sancisce la fine del Terzo Reich, diventato puppet francese. Questi gli errori diplomatici: lascia impunita l'Italia per la conquista dei sacri territori austriaci mentre decide di punire la Polonia per delle timide annessioni nelle regioni baltiche, non considerando la nuova fazione creata dalla Francia che riunisce a se Polonia, Czech, Italia.
Il trattato di Madrid è spietato, con esso anche la Spagna Nazionalista viene mangiata (e puppetizzata) dalle potenze vincitrici creando sconcerto nelle potenze rimaste neutrali.
La Polonia ne esce comunque rafforzata, con delle nuove colonie in Africa e una testa di ponte nel su della Spagna.
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Diuraken
05-07-16, 14:24
Non ho fatto screen, quindi cercherò d spiegarmi con qualche riga.
La Francia democratica, nonostante gli svariati tentativi di sovversione comunisti, ha resistito e si è preparata fin dal 1936 a una guerra contro la Germania di Hitler. Nel periodo che intercorre prima del conflitto Franco-Tedesco, ci siamo rafforzati militarmente e abbiamo preparato i piani di battaglia e cinto le adeguate alleanze.
La prima cosa che viene fatta è garantire la Polonia, costantemente minacciata dal Führer e dalla sua Wehrmacht, successivamente viene creata un'alleanza con la Cecoslovacchia onde evitare una possibile annessione della Bohemia e per avere ulteriori truppe da scagliare contro il nemico comune.
Poche ore dopo la Polonia entra nel Little-Entente.
Nel frattempo Francia e Italia, nonostante le differenze ideologiche dei propri governi, sono in buonissimi rapporti, i cugini Italiani sono ben disposti e presto si sono resi conto che la fazione Francese è la giusta via per la vittoria.
La Germania vede stringersi la morsa e trovandosi sempre più alle strette comincia a fare scelte un po' discutibili, come permettere alla Yugoslavia di entrare nell'Asse, decisione che ha fatto schierare l'Italia.
De Gaulle avrebbe guidato un attacco di sfondamento con dei meccanizzati, partendo da nord Alsace verso Colonia, allo stesso momento delle divisioni di fanteria equipaggiati con le nuovissime artiglierie Francesi avrebbero sfondato a sud verso Monaco di Baviera per riunirsi agli alleati Italiani.
Un altro attacco, forse il più subdolo di tutto il conflitto, si sarebbe imbarcato nel nord della Francia e sarebbe sbarcato nelle coste a Nord di Berlino, in tutto le divisioni Francesi destinate alla Germania sono 50; altre 24 divisioni coloniali avrebbero avuto il compito di difendere il confine con la debole Spagna, appena uscita da una guerra civile sanguinosissima. Secondo i calcoli Francesi, la guerra sarebbe dovuta scoppiare verso la fine del 37 quando la Germania, che da tempo mirava ad espandersi scegliendo come obiettivo un'Olanda che per la Francia sarebbe stata il legittimo motivo per entrare in guerra e finalmente schiacciare i Tedeschi.

L'entrata in guerra invece è prima, in quanto l'alleato Polacco decide di attaccare Lituania e Lettonia; la Germania,anche se ormai circondata, ma con l'orgoglio Nazista, decide di aiutare i paesi del nord ed entra in guerra al loro fianco, questo crea una reazione a catena, i Francesi subito pronti a prendere il comando del conflitto si fanno strada nel fronte Ovest nel mentre che gli Italiani attaccano da Sud e i Polacchi da Est.

Le linee Ovest Tedesche vengono sfondate e De Gaulle con una manovra strategica riesce a circondare e distruggere 5 divisioni di Panzer pesanti e svariate divisioni di fanteria. Svariate sacche di truppe Tedesche vengono distrutte a sud dove la fanteria Francese ha sfondato in modo superlativo e si accinge ad occupare il sud dirigendosi verso gli Italiani in difficoltà. Nel frattempo l'invasione anfibia nel nord della Germania non ha incontrato resistenza grazie anche alla efficientissima flotta Francese che ha dominato i mari del nord e ha affondato svariate navi Tedesche.
L'invasione del Nord è alle porte di Berlino e la Germania è ora di colore blu e l'ultima resistenza Ariana è nel capoluogo di Brandeburgo.

Berlino resiste per qualche giorno, ma le truppe Francesi, dopo la schiacciante invasione avevano il morale alle stelle e aiutate dagli Italiani hanno sfondato le porte della città e hanno issato la bandiera Francese sul Reichstag.

Il trattato di pace vede una più piccola Germania liberata dal giogo Nazista a favore di una repubblica democratica che verrà guidata dalla Francia, ovviamente i confini sono stati tutti ridimensionati con parte dell'ovest della Germania e del nord della Spagna sotto il controllo Francese. Lituania, Lettonia ed est Prussia sotto il controllo Polacco. Baviera, Ungheria e Yugoslavia agli Italiani che hanno anche ricreato la Spagna di Franco che però questa volta verrà indirizzata sulla giusta strada da Mussolini in persona.

La guerra è stata un successo e ora la Francia si trova al comando di un'Europa unita.

K.N.A.B.
05-07-16, 18:28
IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO

Compagni, abbiamo grandi novità.
Dopo la ritirata tattica dalla Spagna (che ci dicono stia scontando le follie del suo dittatore fascista; ne parleremo dopo!) la rivoluzione è approdata presso i nostri fatelli afghani. Il compagno Stalin non ha potuto ignorare la condizione miserevole del proletariato di quel paese e ha deciso di intervenire per salvarlo dai porci capitalisti e clerico-islamici che spadroneggiavano in quelle terre!

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La notizia ha fatto il giro dell'Unione ed è stata accolta con entusiasmo

La gloriosa armata rossa, purgata dai Trotskisti, avanza quindi verso Kabul ed Herat per rovesciare un governo tirannico ed esportare la proletariocrazia in Afghanistan.

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I nostri soldati sul fronte

Ma proprio dei vermi trotskisti dobbiamo parlare, ma non temete la situazione è sotto controllo.
Proprio mentre il vero comunismo viene esportato in Afghanistan, i Trotskisti messi al muro ed in preda alla disperazione decidono di optare per una vera e propria sollevazione militare.
È inconcepibile pensare che sia potuto accadere naturalmente: dietro infatti c'è la longa manus fascista-italica. Ma questa mano che aiutava i suoi sodali trotskisti è stata ben presto schiacciata dal martello e amputata dalla falce del proletariato.

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Orrore e raccapriccio nel constatare come i trotskisti abbiano OSATO porre la propria capitale a STALINGRADO..

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..ma come vedete l'onta è stata lavata nel sangue.

Due guerre dunque abbiamo affrontato, con ancora il macigno del malgoverno zarista e kerenskijano sulle spalle.
Ma i nemici del proletariato sono spacciati: prima capitola la borghesia clerico-feudale afgana..

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Si poteva mai dubitare della vittoria dell'armata rossa in Afghanistan?

..e quindi i rivoltosi trotskisti.

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Trattate queste questioni dobbiamo informarvi dei nostri risultati in politica estera.
Di fronte ad un mondo sempre più sul piede di guerra (stolti, se tutti capissero che il comunismo trionferà..), il glorioso paese del socialismo osserva con distacco la tragedia delle borghesie che trucidano se stesse.
Non ci si può schierare né con l'asse Berlino-Madrid (che ripropone una gretta visione nazionalista quando è chiaro che la Rivoluzione comunista sarà globale), né con l'Entente franco-polacca-italo-cecoslovacca (se non sapessimo la vera natura dei poteri democratici, troveremmo quantomeno curiosa la loro alleanza col Fascismo di Mussolini) e nemmeno con gli "Alleati" (alleati de che? della borghesia per sopprimere i proletariati nord- e sudamericani con la connivenza della monarchia inglese che strangola i popoli?).

Solo un paese condivide queste nostre preoccupazioni: il glorioso impero del Giappone.
Solo presso la corte del tovarish (scherzosamente chiamato "imperatore" o "imperatore-dio" dai suoi compagni) Hiroito abbiamo trovato lo stesso interessamento per le condizioni inumane dei proletari di tutta Eurasia.
Appreziamo enormemente i loro sforzi per liberare i proletari cinesi dalla servitù della gleba, che sono in piena sintonia con la nostra visione del mondo e condividiamo la loro indignazione per quanto accade negli altri continenti.
E dunque un naturale sviluppo quello che ha portato l'impero del Giappone nel Comintern euroasiatico.

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Qualche compagno proletario-musico ha deciso di salutare l'avvenimento con una canzone, di cui riportiamo un pezzo per chiudere.
Proletari di tutta Eurasia, unitevi!

« Fischia il vento e infuria la bufera
scarpe rotte e pur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol levante dell'avvenir »

sciaky2
05-07-16, 19:52
LA MIGLIOR DIFESA: NON FIDARSI DEI COMUNISTI.

3°SESSIONE: 18 FEBBRAIO 1937 - 14 OTTOBRE 1937

L'aquila aspetta intrepida di risvegliarsi da un riposo che è durato fin troppo, molti eventi la stanno scuotendo e turbando, ma presto spiccherà il volo, di nuovo. La grande depressione è ancora in atto, ma attraverso riforme interne si sta cercando di uscirne il prima possibile.
Il giappone, utilizzando una guerra fulminea , non ha lasciato scampo alla povera e gigante cina annettendola completamente, dopo numerose perdite da parte di quest'ultima.
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La diplomazia tiene banco tra l'urss e i sottoscritti ed l'alleanza sembra alle porte.

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Il pericolo maggiore è rappresentato dal giappone con la sua politica aggressiva e dittatoriale, contrastante con i principi morali ed etici della grande nazione democratica liberale, the great usa.

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D'altronde un mondo sotto le vesti fasciste o imperiali che alludano a un falso dio-imperatore non ha futuro, se non quello di fame e povertà!
Ad oggi non ci si può fidare di nessuno, tanto meno dei comunisti e infatti con una mossa diplomatica a sorpresa, l'urss e il giappone si alleano sotto un unica fazione: il comunismo. Non tutti i mali vengono per nuocere, ma quando si parla di urss e giappione alleati, la risposta è scontata. Gli states non si fanno attendere e il nostro caro presidente sigla un accordo con l'uk, entrando nella fazione degli alleati. Ora nel mondo, dopo la sconfitta della germania, si sono formate 3 fazioni. Il futuro è incerto, i tempi sono cupi sopratutto nel continente euro-asiatico, i nostri fidati alleati sapranno come farsi valere ancora una volta. La russia ha intrapreso una strada tortuosa e i suoi giochetti da voltagabbana verranno ripagati con gli interessi.
Concludo dicendo che si hanno delle perplessità e sconcerto per quanto avvenuto tra francia e italia, un all'alleanza alquanto insolita tra 2 politiche così diverse.

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kurnikoff
05-07-16, 20:10
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Italiani eccoci al consueto editoriale redatto dal vostro Duce, Benito Mussolini, che in questa settimana tratterà della questione orientale.
La domanda che ci si pone è: quanto tempo dura un ricordo di un popolo?
Ci sono popoli che basano le loro fondamenta su un passato di glorie come il Romanissimo Impero Italico che supera i fasti dell'antica Roma. Ci sono poi popoli che hanno dimenticato e così infangato i loro grandiosi antenati.
Sto parlando dei Samurai, Signori guerrieri il cui onore era secondo solo alle Legioni, individui elevatissimi che hanno colorato col sangue la bandiera del sol levante.
E sto parlando dei fasti degli Zar, Sublime famiglia che importò la romanità in quel di Sanpietroburgo (odierna macchiata di viltà Leningrado) perla di saggezza e bellezza, esempio opposto della grigia e fatiscente Stalingrado, immondezzaio nato dagli scarichi della fabbrica dei trattori.
Bene rispondendo alla domanda di questa settimana posso certamente rispondere 32 anni. Questo è la memoria che due popoli hanno. Era infatti il il 1905 l'anno in cui la flotta zarista venne umiliata da quella giapponese e l'anno in cui i campi di battaglia coreani zuppi del sangue di 500mila uomini, l'anno in cui si firmò la pace Russo - Giapponese.
Ecco da questa settimana Potremo chiamare l'imperatore Hirohito compagno, declassandolo da divinità a plebaglia, chissà se troverà lavoro in qualche risaia cinese, in qualche cava di carbone coreana o in qualche bacino di carenaggio vicino a Hiroshima. E potremo chiamare il comunista Stalin Divinità come se nel suo palazzo d'oro sulla piazza rossa non ci fosse già un tiranno che decide delle vite delle sue compagne formichine come nella carestia ucraina che sta affamando il granaio d'Europa.
Oggi prima decade di agosto 1937 il Giappone che aveva dimenticato i valorosi cavalieri d'acciaio italici morti nel suolo cinese e l'Unione Sovietica che vilmente aveva rifornito le truppe naziste con Mosin-Nagat di dubbia qualità si fondono nell'impero comunista, l'impero dei compromessi e dei disillusi, un'impero che è collegato solo da una fatiscente ferrovia in mezzo ai ghiacci e non da un comune ideale.
Ora avete le vostre risposte Popolo d'Italia. Onore ai nostri martiri della libertà, della bellezza e della romanità

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K.N.A.B.
06-07-16, 17:21
IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO

Compagni, indignatevi!
Indignatevi per le calunnie fascio-plutocratiche propagandate dagli imperi del male italico e statunitense, le cui mani sono lorde rispettivamente del sangue dei fieri popoli balcanici, nuovamente soggetti al giogo di Roma, e del popolo uruguaiano, dato in pasto senza esitazione all'imperialismo brasiliano per perversi calcoli politici.

Non accetteremo che la naturale amicizia e comunanza d'intenti tra Mosca e Tokyo sia messa in discussione e con essa il benessere e la felicità dei popoli d'Eurasia.
Quello che accadde nel 1905 è che la tracotanza dell'imperialismo zarista fu punita dall'impero proletario del Giappone e certo non fu un caso che nella nostra madre patria ci furono i primi fermenti rivoluzionari proprio in seguito a quella tremenda guerra fratricida. Ed oggi finalmente raccogliamo i frutti di quanto fu seminato.

Alla tirannide plutocratica d'oltreoceano che ha provato ad avvicinarci per i propri fini di dominio mondiale diciamo solamente che il vero tradimento sarebbe stato pugnalare alle spalle i nostri fratelli proletari.

Ed ecco, a riprova della grande amicizia sovietico-giapponese, come l'arte giapponese rappresenta gloriosamente il compagno Stalin mentre risolve la questione trotskista una volta per tutte:

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Proletari di tutta Eurasia, unitevi!
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Ora, retorica a parte, credo che vada spiegato un po' obbiettivamente che cacchio è successo in Europa. Nel giro di una sessione si è passati dalla vittoria dell'asse nella guerra civile spagnola al suo disfacimento. Se qualcuno ci legge, vale la pena chiarire.
Provo a ricostruire i fatti come li ho visti io, poi correggetemi se sbaglio.
(in grassetto le nazioni usate da giocatori umani)

La Germania si guadagna un alleato con la guerra civile spagnola (che però deve scontare tutti i danni subiti in questa occasione), soffre un po' della sindrome d'accerchiamento (l'espansione dell'Italia in Austria e Ungheria mette una certa dose di pepe al culo in effetti) che però si aggrava nel fare minacce più o meno velate a Francia e Polonia.
La cosa spinge Polonia e Cecoslovacchia nell'Entente francese, mentre sfoghi per la Germania vanno cercati verso l'Olanda e gli alleati nella Yugoslavia, che entra nell'asse.
Quest'ultimo fatto fa adirare l'Italia che quindi si allinea all'Entente, la morsa si chiude.
La polveriera esplode quando la Polonia si espande nei paesi baltici, che vengono prontamente invitati dalla Germania nell'asse; il sistema di alleanze si mette in moto e ci si ritrova con Francia, Italia, Cecoslovacchia e Polonia da una parte contro Germania, Spagna e Yugoslavia dall'altra.
Quando ormai le sorti della guerra sono chiare, la Gran Bretagna entra in guerra contro la Germania ma è sostanzialmente un intervento tradivo che le garantisce ben poco, se non un posto da spettatrice alle negoziazioni.
La Francia ottiene: Germania occidentale, uno stato fantoccio tedesco e Spagna nord-occidentale
La Polonia ottiene: Prussia orientale, Lituania, Lettonia, Andalusia, Baleari e le colonie spagnole in Africa
l'Italia ottiene: Baviera, Yugoslavia e uno stato fantoccio in Spagna

Io bombo gente
06-07-16, 19:15
UK

La grande nazione dell' Inghilterra è una democrazia e in quanto democrazia crede nei suoi cittadini ma soprattutto farebbe di tutto per loro. La guerra con il terzo Reich ne è l' ennesima dimostrazione; infatti l'Inghilterra mossa da un sentimento nazionale, ha voluto salvare le ultime copie della famose sitcom tedesca che aimhe aveva raggiunto la ottava stagione senza pero concludere il suo ciclo delle canoniche 21 puntate. Tutto questo a causa di una guerra lampo compiuta da un alleanza improbabile venutasi a creare secondo Scotland Yard a causa di un odio comune da parte di entrambe le nazioni per questa stupenda e innovativa sitcom... mossi da ciò L' Inghilterra è accorsa per partecipare all' assedio di Berlino issando anche essa la bandiera inglese (la regina dichiara:"era di moda mettere una bandiera in piu su berlino...ce ne erano tante.. tanto vale metterne una anche noi") e un gruppo scelto e ridotto di divisioni guidate dal generale Bernard Law Montgomery sono riuscite a raggiungere la stazione televisiva tedesca riuscendo cosi a salvare le copie della sitcom mostrando al mondo ancora civilizzato che c'era speranza per tutti loro.

Qui sotto riporto la sigla della sopracitata sitcom: https://www.youtube.com/watch?v=XZP5RsaRg6k

K.N.A.B.
07-07-16, 23:28
Teaser trailer del riassunto di domani:

https://youtu.be/7bGbS8pE35I

Painmaker87
08-07-16, 10:53
Teaser trailer del riassunto di domani:

https://youtu.be/7bGbS8pE35I

LoL. Alla fine l'hai trovato il video :asd: .

kurnikoff
08-07-16, 13:32
EUROPA PRIMIS: NUOVO ORDINE

Oggi miei cittadini, romani, figli del fascio mi rivolgo a voi come nuova idea allargata di nazionalismo che si erge a scudo delle barbarie da est e dell'avidità capistalista da ovest. La pensano come i figli della lupa anche i nostri amati cugini d'oltralpe che per inutili e sciocchi cavilli democratici dovranno aspettare le elezioni tra un anno per presentarsi uniti sotto il simbolo del tricolore nazionale francese e come gli impavidi polacchi dall'est, che nel loro genoma hanno scritto le gesta eroiche del generale Sobieski che difese la romanità facendo infrangere le immense onde/orde ottomane sulle mura di Vienna per poi spezzarle come la risacca al galoppo di ussari alati .
Come naturale sviluppo di questa idea è bene isolare e annettere le nazioni che sono più facilmente corruttibili da forze esterne, periferia d'europa ma pedina fondamentale per difendere questo continente.
Nel caldo Agosto 1937 dunque le diplomazie del vecchio continente lavorano incessantemente e si arriva ad un compromesso con l'elite francese: l'Italia baluardo del mare nostrum dovrà uscire dall'Entante per correre in soccorso de popoli periferici, avrà poi il dovere di supportare la naturale ascesa dei nazionalisti francesi a scapito degli odiati destabilizzanti comunisti e degli immobili democratici. Inoltre come concordato sarà possibile creare una fazione europea/nazionalista da sostituire se ce ne sarà bisogno alla burocratica vecchia Entante che non assicura un giusto primato Europeo nello scacchiere mondiale.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/499154497073551226/BBDB5592A3AD8AF4D6F597C469131D29C89019BF/

Alla prima avvisaglia di questo Nuovo Ordine già apprezzato dalla romanissima Bulgaria, il codardo Franco non ancora lavata la sua onta di stato fantoccio di una Spagna che sogna la romanicità abbandona l'entante con mossa diplomatica mai vista prima per abbracciare i vili alleati. Che si senta più sicuro con un'oceano di mezzo? Solo i soldati francesi a guardia dei pirenei possono vedere i fiati pesanti e gonfi di paura delle primitive schiere iberiche.
Ma Il Duce nella sua magnanimità non prende provvedimenti. La Spagna ormai è ridotta ad un groviera e non si vuole alimentare tensioni con gli alleati.

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Tensioni che l'ingordo orso sovietico non si risparmia: come quando la bestia trova miele e con morbose pulsioni al limite del sessuale ne abusa avido, la Russia tende le sue lerce mani grondanti di sangue verso il mediterraneo, crogiuolo di conoscenza e classicità.
Alle prime avvisaglie del cambiamento in sede ellenica e turca il bolscevico fa perno sul debole patetico e corrotto governo ottomano e fa entrare questa nazione nelle orde comuniste aggiungendo un nuovo aggettivo alle sue schiere bolsceviche/imperiali ed ora islamiche. Ora è da meravigliarsi che Hirohito impegnato ad annettere staterelli primitivi in quel di asia si possa ora accostare ad Allah o nelle moschee ora ci sarà una nuova divinità da adorare.
Poco male i territori montani turchi non valgono un granchè confrontati alla ricca di storia e di bacini di carenaggio grecia che dopo meno di 15 giorni capitola grazie alle manovre ci accerchiamento dei generali del Duce. Atene capitola e il popolo acclamando il suo nuovo Zeus brama l'annessione all'impero.

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Ma il marcio ancora è presente e non ai bordi ma nel centro della meravigliosa europa unita: è la piccola Svizzera stato di giudei che si ingrassano sulle guerre e sul sangue dei soldati, che finanziano l'Impero dai Mille Volti ad est e i Massoni capitalisti d'oltreoceano, che sottobanco sprona la democrazia nel vecchio continente. Ora basta, si dovranno scomodare dalle loro Alpi e arrivare al fronte a combattere. E si scomodano anche i volontari Olandesi che abbandonati i canali e i bordelli di Amsterdam daranno un pallido contributo ad un'inutile resistenza.
La lotta è furiosa, il nuovo esercito littorio adatto ad ampi fronti con mobilità d'acciaio mai viste arranca sui ripidi sentieri montani. Saranno i cari e vecchi alpini, eroi della Grande Guerra a smuovere la situazione e dopo un paio di mesi di combattimenti sanguinosi anche questa nazione cadrà. Ma il sangue non è stato spanto invano, le 10 nuove divisioni corazzate partite come giovani pargoli strappati al seno di una romanissima madre torneranno a casa come guerrieri veterani forgiati dalla battaglia.

Ma una così imponente macchina bellica ha bisogno di essere nutrita e chi meglio dell'impero persiano potrà rifocillarla con i suoi ricchi giacimenti. Già tra la classe politica c'è chi mosso da un ricordo di grandezza datata avanti cristo vorrebbe essere assoggettato alla grandezze di Roma ma ecco che ancora una volta l'Orso avido tende le sue mani nella zona mediorientale annettendo prima l'Iran e poi dando sostegno militare alla vecchia guardia Irakena. Gli sbarchi sono difficili impossibili in un lembo di terra così minuscolo.
Si invade dunque l'Arabia per aver un fronte ampio per i carri ma ecco che il voltagabbana Sovietico accoltella gli sciocchi Iracheni che si erano fidati di lui muovendo verso Bagdad.

Non temete figli della lupa e figli del Nuovo Ordine Europeo, il mare nostrum è romano di diritto e i Dardanelli sono ora sorvegliati da un nuova corazzata accompagnata da 3 incrociatori pesanti e svariate decine di naviglio sottile.
L'economia vola, si è superate le 100 industrie civili e i nostri scienziati portano avanti ricerche che ci garantiranno il primato. La corsa dei comunisti islamisti si arresta qui.

Benito Mussolini
EUROPA in PRIMIS

K.N.A.B.
08-07-16, 22:36
LoL. Alla fine l'hai trovato il video :asd: .
:asd:

Doveroso.
___________________________________

☭ IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO ☭

Compagni, anche oggi grandi notizie per il nostro grande paese e l'armonioso consesso di nazioni euroasiatiche al quale i compagni Stalin e Hiroito presiedono.
Lo scorso inverno infatti la nostra grande famiglia di nazioni libere e sovrane si è arricchita di tre nuovi preziosi membri.
Il primo è il glorioso popolo turco, la cui storia è profondamente legata alla nostra: quante volte infatti le schiere proletarie dei nostri due paesi si sono dissanguate in guerre fratricide, prima di disfarsi dei propri aguzzini, il sultano e lo zar? Finalmente, il giorno 15 Dicembre 1937 ci lasciamo il passato alle spalle. Benvenuti valorosi proletari anatolici discendenti dei coraggiosi guerrieri della steppa! Ora noi, proletari d'Eurasia, vi difenderemo dalle prepotenze dell'imperialismo che nuovamente si irradia da Roma su tutte le sponde del Mediterraneo.

http://i.imgur.com/UiufdFy.jpg
Quale pretesto per le tue guerre, se non l'imperialismo, italico invasore?

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Tieni giù le tue nere zampe dalla patria dei Turchi!

A ruota seguono altre due grandi nazioni euroasiatiche, l'Iran e la Finlandia:

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La grande nazione ellenica invece preferisce sprezzantemente il proprio ottuso isolazionismo all'amicizia sovietica. E ottiene ben presto il benservito dai propri dirimpettai adriatici, che così trasformano l'Adriatico in un lago fascista.

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Ma l'orgoglio non è utile alla causa dei proletari eurasiatici. Occorre quindi impedire umilmente che tragedie simili si ripetano, è necessario salvare le nazioni più arretrate da se stesse, forzando la rivoluzione per il bene supremo del popolo. E mentre i nostri fratelli giapponesi si occupano delle piccole nazioni himalayane, noi ci occupiamo dei nostri vicini.
La piccola e pavida Estonia è il primo paese destinatario di questo inequivocabile gesto di amore proletario.

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Il compagno Stalin ha parlato.

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Gli aguzzini del popolo estone sono poca cosa per il vigore proletario dell'armata rossa.

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Finalmente la nazione estone è restituita all'amoroso petto della madre Russia a cui era stata strappata con la violenza.

Ma un nuovo fronte si profila all'orizzonte: il nero stivale fa il passo più lungo della gamba che lo calza; pensa di poter infatti di poter lordare con la sua suola sporca del sangue di mille popoli anche la culla della civiltà, la Mesopotamia.
Ributtato a mare dopo un tentativo di sbarco, pensa quindi di colmare lo spazio che lo separa da Tigri ed Eufrate calpestando pure gli impavidi guerrieri del deserto della casa di Sa'ud.
Non permetteremo che questo accada. Gli iracheni sono troppo indietro nel naturale sviluppo del materialismo storico e non possono difendere se stessi. È necessario che noi, con l'amore che il fratello maggiore adulto prova verso il minore ancora adolescente, interveniamo per salvare gli iracheni da sé stessi e dal barbaro invasore.

Ma mentre questo accade, il compagno Stalin può finalmente dormire sogni tranquilli. La missione del Comintern euroasiatico è in mani sicure e i fantasmi trotskisti sono infatti stati debellati.

http://i.imgur.com/GybmXJ3.jpg

Il sol dell'avvenir è sempre più prossimo a sorgere su tutta l'Eurasia.

http://i.imgur.com/QRB7HA2.jpg

Proletari di tutta Eurasia, unitevi!
http://i.imgur.com/d7UBlg7.jpg

Painmaker87
12-07-16, 12:38
Stasera il Brasile spaccherà i culi alle potenze Europee.

Painmaker87
13-07-16, 09:47
L'impero do sol do mar e do favelas sta continuando l'opera di eliminazione degli indios e di bambini ciuccia colla.
http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/495777373923451555/83B8EE4882F303DDE0164A61F156FEAEDE520AA0/

La democrazia plutocratica d'Albione invece si è divertita ad invitare i suoi amici in un grande party.
Belgio(birra), Olanda(fumo), Messico(tacos), Irlanda(superalcolici) sono degli amici ora.
http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/495777373923449474/EA25B6D9E621A37320EFE8CBE5325B6CC15718AA/

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/495777373923450653/C15BA4A2266E30CF0F92EB81741863CE9F273A02/

PadronVezza
13-07-16, 11:31
La Polonia non ci sta a vedere i puppets ribellarsi e fa di tutto per annetterseli. Viene però moderata dalle varie superpotenze ed è costretta a ridurre le sue mire espansionistiche sui pochi paesi ancora non diventati comunisti o sporchi capitalisti. Il futuro è incerto e molto dipenderà dalle elezioni francesi del 1940. La velocità 1x della campagna non permette altre mosse e passa il turno.

Painmaker87
13-07-16, 12:21
La Polonia non ci sta a vedere i puppets ribellarsi e fa di tutto per annetterseli. Viene però moderata dalle varie superpotenze ed è costretta a ridurre le sue mire espansionistiche sui pochi paesi ancora non diventati comunisti o sporchi capitalisti. Il futuro è incerto e molto dipenderà dalle elezioni francesi del 1940. La velocità 1x dellaconnessione di Vezza non permette altre mosse e passa il turno.

Fix :D

K.N.A.B.
13-07-16, 14:07
SESSSIONE 5: ??? - 10 Luglio 1939

☭ IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO ☭

Compagni, solo buone notize dal nostro idillio socialista.
Tutto procede come previsto nei nostri confini, quindi oggi ci dedicheremo a raccontarvi di due delle nostre nazioni sorelle.

La prima è l'ultima nata in famiglia, la repubblica irachena.
Ricorderete che siamo intervenuti per salvare i nostri fratelli iracheni da se stessi e dall'imperialismo fascio-italico. Che dire? Gli aguzzini del proletariato hanno opposto ben poca resistenza ed i nostri soldati, coadiuvati da corpi iraniani e turchi, sono stati accolti a Bagdad come dei liberatori.

http://i.imgur.com/amEs6Hh.jpg
Le operazioni di guerra

http://i.imgur.com/39NUh6K.jpg
La neonata repubblica irachena..

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..e il compagno Salman Yusuf che vi presiede.

Per il bene del popolo iracheno il compagno Stalin ha decretato che le politiche del nuovo stato saranno assai dipendenti da quelle sovietiche: ma è una situazione assolutamente provvisoria, destinata a durare fin quando la Rivoluzione non sarà considerata saldamente installata in Mesopotamia.

La seconda è la nostra nazione sorella prediletta, il Giappone.
Finalmente il materialismo storico ha dato i suoi frutti: il compagno Hiroito ha deciso di farsi da parte comprendendo la necessità della dittatura del proletariato. Onore all'imperatore marxista e al popolo giapponese, che ha dimostrato la sua superiorità con una rivoluzione democratica e non violenta.
(Nonostante alcuni tentativi sovversivi da parte dei soliti fascio-imperialisti)

http://i.imgur.com/GB9226f.jpg

http://i.imgur.com/7kXQgrp.jpg
Buona fortuna Tovarisch Oyama!

Il sol dell'avvenir è sorto definitivamente anche nel paese del sol levante: magari tutti i popoli fossero così ragionevoli come quello giapponese!

Proletari di tutta Eurasia, unitevi!

sciaky2
13-07-16, 14:40
Gli usa influenzano il vicino più prossimo, il messico, ad abbracciare la causa democratica-capitalista degli alleati. Oltre a ciò inviano più volte vari consiglieri nell'uk al fine di cercare nuovi partner politici e militari in europa, vedi Olanda. IL piano per l'uscita dalla depressione continua, così come il reclutamento e un rafforzamento di tutto l'apparato militare. IL sud america rimane una polveriera, ma il tutto è controllato dal fidato alleato Brasile, a cui si lascia carta bianca nella gestione espansionistica.

Painmaker87
13-07-16, 15:03
Bonus gif
https://media.giphy.com/media/fGX2YSxI04Qve/giphy-downsized-large.gif

Dobbiamo abbattere i kommies nella prossima sessione.

kurnikoff
14-07-16, 12:53
https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQHppL6VZHKwft6xh88TRm2g6mCuGqrt 8G3xgAWJEyNxL6aMdg6vg


Popolo, questi mesi hanno smascherato le "democrazie" occidentali per quello che sono: come un secolo prima si sono sventrate l'africa nutrendosi del suo ventre molle fino alle ricche coste così vogliono annettere quegli stati senza spina dorsale, piccoli inutili schizzi di colore in una cartina europea che chiama il nazionalismo. Sto parlando dei Belgi voluttuosi alcolizzati, degli Olandesi scaricatori di porto lezzosi di pesce e di odore di donnacce e dei rissosi Irlandesi. Queste tre patetiche nazioni hanno abbracciato il finto stereotipo della libertà entrando negli Alleati.
Ma noi abbiamo dato una risposta forte con una guerra lampo abbiamo annesso l'arabia saudita e inoltre ci siamo fatti concedere dal buon alleato rumeno le sue terre per il passaggio. Inoltre abbiamo fatto pressioni sul governo Polacco che si è appoggiato alla nostra causa fascista perchè stanco dell'immobilismo non cercato del buon cugino d'oltralpe. Insieme ai figli di Sobieski si preannunciano sbarci di supermarina in Danimarca e Svezia. Ma sono stato chiaro con la Polonia. La Svezia resterà sovrana ma fascista.
Inoltre si sta risvegliando la follia militare tedesca che ci aveva traditi due anni fa: mendicando in giro è stato rifiutata sia da Comunisti sia da Alleati anche sotto la minaccia di guerra se si fosse affiancata a queste potenze. Un cancro in centro europa non deve neppure nascere. Dunque sta muovendo truppe verso i confini. Che voglia praticare un suicidio assistito per essere annessa in maniera tripartita da Francia Italia e Polonia?

Il nuovo carro medio sta già entrando in produzione e le nostre 25 divisioni corazzate bramano per averlo. L'industria civile vola con le sue 110 industrie e gli italiani vedono rinascere un impero di abbondanza e prosperità sempre più concreto.

Painmaker87
18-07-16, 15:42
Qui nessuno parla dell'atto d'infamia del giappone?

sciaky2
18-07-16, 18:02
6 sessione: 1939-1940

Gli stati uniti continuano il loro programma d'influenza verso il sud america. Tramite un focus possiamo dichiarare guerra al Venezuela fascista per renderlo nostro puppet. Purtroppo quelle terre selvagge rimangono un osso duro anche per i nostri marines nonostante il supporto dell'uk in questa guerra che si sarebbe dovuta concludere velocemente, ma lo sbarco a caracas è imminente. Il Brasile, nostro alleato, procede nelle sue guerre. La Bolivia è stata annessa, ed ora è in guerra contro l'argentina. Mentre il popolo americano guardava con attenzione gli avvenimenti nel resto del mondo, fu così che all'improvviso scoppiò la vera seconda guerra mondiale, con la dichiarazione di guerra improvvisa, ma neanche tanto, verso il sottoscritto, USA, da parte del Giappone.
Non abbiate paura THE USA will be great again, che tutte le navi da guerra lascino i porti , per un unica direzione: TOKIO! Non torneranno a casa finché non avranno raggiunto il loro obiettivo!

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kurnikoff
18-07-16, 19:43
https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQHppL6VZHKwft6xh88TRm2g6mCuGqrt 8G3xgAWJEyNxL6aMdg6vg


Scandinavia, terra di vichinghi, fierissimi popoli guerrieri e grandi navigatori che influenzarono con i loro caratteri ariani i nostri avi, ma terra onta di democrazia con patetici governanti già sfiorati dalle luride mani bolsceviche. Le popolazioni ancora orgogliose di aver questo sangue ci chiedono urgentemente aiuto, come potrà un piccolo esercito logoro da anni di inattività sconfiggere l'avido orso russo? la diplomazia non può aiutare, non ora, ora è il tempo che la lupa allatti oltre a Romolo e Remo anche i figlio di Thor. Con l'aiuto della potente diplomazia Polacca dunque si interviene prima sulla danimarca, naturale porta d'accesso ai freddi popoli della penisola. E' Febbraio ma supermarina non ha timore delle piccole flottiglie che sembrano drakar moderni, si conquista in pochi giorni la danimarca ed ecco che incombe il primo problema, una corsa contro il tempo per sbarcare in scandinavia: l'avido bolscevico tiene discorsi contro Stoccolma.
Un l'aiuto di due sbarchi in parallelo finalmente si mette piede a Malmo e poi è uno scherzo arrivare per primi nella capitale ed affiancare alla bandiera blu e gialla la littoria effige. Il re è ben lieto di spazzar via tutta questa statica democrazia e salvando la flotta ad nostri nuovi alleati essi schierano già una 30ina di divisioni e una flottiglia che pattuglierà il freddo baltico. Altra corsa verso Oslo e anch'essa cade lasciando all'alleato polacco i giacimenti di ferro del sud ma creando un altro stato nazionalista a nord. All'ignorante russo appoggiato dai falsi finlandesi? Nonostante la loro abitudine alle terre del nord nulla possono contro le divisioni corazzate, sono lenti e goffi e le perdite sono mostruose. Ai congressi di pace si accontentano di lande desolate e un pugno di ghiaccio. Le popolazioni già si stanno trasferendo verso la civiltà littoria a sud.



Nel fronte dei reclutamenti si superano le 100 divisioni di puro sangue italico a cui si aggiungono le 26 divisioni legionarie bulgare. Le nostre 250 industrie sfornano un nuovissimo tipo di caccia agile come un falco pellegrino e un nuovo aereo da supporto ispirato agli stuka tedeschi.

La diplomazia sta lavorando per un radicale cambiamento negli ultimi stati traditori europei, forse sarà mosso con la violenza ma sarà sicuramente un nuovo faro per Belgio e Olanda. Si preparano poi gli sbarchi in quel del Siam burrascoso paese ricchissimo di importanti materie prime.

K.N.A.B.
19-07-16, 11:27
☭ IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO ☭

Compagni,
la vittoria del Comunismo in tutto il mondo come ben sapete è qualcosa di ineluttabile.
Eppure, in certi momenti è necessario forzare la mano alla storia.

Non si può più lasciare ai nemici del proletariato, tanto ai fascisti quanto ai "democratici", l'iniziativa. Non dobbiamo più limitarci ad intervenire in difesa dei popoli oppressi, come recentemente in Scandinavia e già prima in Iraq.

http://i.imgur.com/qVX73Hb.jpg

È necessario uno sforzo bellico offensivo, la cui propulsione è l'amore fraterno e proletario tra i popoli.

Per questo quindi, di comune accordo con l'alleato giapponese abbiamo deciso per la guerra.
Basta allo sfruttamento del proletariato americano.
Basta al dominio imperialista britannico su mezzo mondo.

http://i.imgur.com/RoHSKFv.jpg

http://i.imgur.com/RCatuo2.jpg

Sarà guerra totale fino all'annientamento per chi, tra le altre cose (sarà forse una coincidenza?) dà asilo a quel criminale di Trotsky e inscena un finto tentativo di assassinio per screditare il compagno Stalin.

http://i.imgur.com/TsYY8Mg.jpg

E stranamente ecco che poche settimane dopo i fascisti scendono in campo in aiuto dei "democratici". Servono forse altre prove per dimostrare che plutocrazia e fascismo sono le due facce di una stessa medaglia?

Le orde fasciste avanzano verso le 3 nostri grandi città: Leningrado, Mosca e Stalingrado. Che vengano pure! Troveranno come già 130 anni fa la requie nel gelido abbraccio di Madre Russia. Credono di avere la meglio, ma è solo una ritirata tattica.
E mentre i fascisti si illudono di poterci invadere, ecco che i nostri avanzano su Suez liberando la Giordania, Palestina e Sinai e nel cuore della penisola arabica per restituire ai fieri beduini la libertà. E ancora la sponda sinistra dell'Indo è già libera e i senza-casta indiani attendono speranzosi il nostro arrivo.

Pure i nostri alleati giapponesi avanzano nel Pacifico e nel Sud-Est asiatico.
E Hong-Kong, uno dei lucchetti con cui l'imperialismo plutocratico incatena l'Asia è già stato spezzato.

http://i.imgur.com/rEGQSfE.jpg

Chi può pensare di opporsi al Capitale e al Codice Bushido? A falce, martello e katana?

Proletari di tutto il mondo, unitevi!

PadronVezza
19-07-16, 11:57
Con delle guerre lampo multiple la Polonia assicura al Nuovo Impero Romano buona parte delle terre scandinave, anche se si rivelerà poi una vittoria mutilata in quanto Svezia e Danimarca diventeranno puppet italiani.
Il governo decide comunque di continuare a fidarsi della leadership italiana e si imbarca per la seconda guerra mondiale, aprendo le ostilità sul fronte orientale.
L'offensiva viene parecchio rallentata dal maltempo e dalle stoiche forze sovietiche ma si intravedono Leningrado e Mosca, per cui il popolo deve essere pronto a fare un ultimo, grande, sforzo. L'arrivo delle fresche divisioni francesi fa ben sperare sull'esito del conflitto.

Painmaker87
19-07-16, 12:25
Il Brasile finalmente trova posto tra le grandi potenze mondiali
http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/490148340887253617/10E41ED117CB290B13260D6D9E6C2A181FC53AF7/

e dopo un lungo corteggiamento si schiera dalla parte degli Alleati diventando la Seconda Repubblica Brasiliana.

kurnikoff
19-07-16, 17:32
GUERRA: il gigante Sovietico si prostra alla Romanissima Europa


Artefatto: h 3:00 il console italiano a Città del Messico ci informa che non lontano dal centro in un villino si odono raffiche di mitra ed è in corso un conflitto a fuoco. Non è una casa qualunque. Li si rifugia un personaggio riprovevole ma sempre un antagonista del nostro nemico. Lev Trockij. Dopo poche ore i primi rilevamenti dei nostri servizi segreti parlano di un ppsh lasciato a terra da un agente KGB ucciso. E' la prova definitiva che l'orso russo usa la violenza anche in casa altrui. Oggi il comunistra dell'altra sponda è sopravvissuto, domani potrebbe capitare a Balbo in volo sul mediterraneo? No la romanità non può permettere un mondo così instabile gettato nel caos.

L'ora è giunta

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/493526040607783655/324ED0AC7C80170AB062AEC5C5D2B16762F2CEBE/

8 ottobre 1940, h 4:00 del mattino, da tutti gli aeroporti del nostro fierissimo alleato polacco si odono i rombi del v12 alfaromeo equipaggiato sul nuovissimo macchi M200 Saetta. Si cerca la vittoria decisiva sull'aere per poi colpire i patetici carri leggeri russi con la potenza corazzata italica. 130 divisioni di cui non meno di 40 di carri medi e leggeri cominciano la loro lunghissima inarrestabile marcia d'acciaio nelle terre russe. Come un tridente di romanissima littorietà il triplice fronte avanza. Polacchi Romani e Legionari Bulgari per primi bonificano l'arida e sterile terra bolscevica con il sangue fascista: solo esso può lavare l'onta di anni di carestie Comuniste. Gli Ucraini ci acclamano e le donne di quelle popolazioni notoriamente affascinate dall'italico villo si concedono finalmente alla virilità Mediterranea. Neanche il tempo di un bacio già si accerchia Minsk.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/493526040607781752/19234D0431D460A6673BDA59A52934E29F579CFC/

Kiev è la prossima tappa del destino dell'Europa. Si uniscono alle danze anche le raffinate divisioni francesi dopo uno smacco dovuto al tradimento di Romania e Cechia si affiancano a noi per tenere il fronte sud. Cade Odessa e la flotta russa si dovrà preparare a lasciare definitivamente l'emisfero occidentale, l'emisfero accecato dallo splendore Romanico.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/493526040607780075/B654529E571C9454DE8A2A17E44A397DC9CFF759/

A nord gli svedesi dapprima titubanti ad attaccare i fratelli finlandesi tenuti sotto giogo russo ora cedono le 30 divisioni al comandante italiano e già si attacca: troppo facile soprattutto con questo inverno, l'avanzata come se si combattesse per finta. Probabilmente l'esercito Finlandese, stanco del comandante bolscevico farà passare.

A sud la situazione diviene complicata: il turcomanno abile in ricatti e colpi di mano invade parte della bulgaria, solo poche fiere divisioni romane possono arginare lo scempio. All'attacco si uniscono non meno di 300mila russi avidi di vendetta sanguinaria verso le inermi popolazioni locali. Ma ecco da distante si ode la Marsigliese. Utilizzando la modernissima ferrovia littoria arrivano al fronte i soldati d'oltralpe che aiutano ad accerchiare il nemico. Con un colpo di mano si sbarca a ridosso di Istanbul e in poche ora la bandiera della civiltà romana Sventola in cima alla moschea blu. I prigionieri della sacca sono numerosissimi e già si pensa di utilizzarli per bonificare le paludi ucraine.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/493526040607782872/C92859221D7A4B8C27BA20A5617C404DE50E97EB/

Ma l'inverno sta calando inesorabile e qui una nuova sfida per l'Impero. Una sfida tutta nel territorio italiano. Riusciranno le nostre numerosissime industrie a garantire la produzione dei Supply invernali? Certo che si. Il duce pensa sempre a tutto e nella sua genialità imposta la produzione con efficienza Svizzera.
Vi svelo or ora la prima pagina del nostro roseo domani. Il corriere della sera non può rimanere arretrato rispetto alle prodezze di un fronte che avanza alla velocità della luce. Ecco dunque i nuovi titoli e già si vedono in lontananza le cupole della Cattedrale di San Basilio.

http://idata.over-blog.com/1/15/66/74/seconda-guerra-mondiale/campagna-di-Russia/Corriere-della-Sera-18-luglio-1941.jpg

sciaky2
20-07-16, 20:14
7 SESSIONE 1940:

Gli usa vedono il ritorno di risvoltino roosvelt alla presidenza e con esso la fine dell'agognata depressione. Con ciò possiamo affermare di essere usciti dal periodo buio che ci stava tormentando e tale avvenimento non poteva accadere in un periodo migliore. Ora che siamo in guerra soprattutto con il giappone( L'urss per ora è ancora distante ed impegnata nel teatro europeo), avremo a disposizione ancora più uomini valorosi pronti alla battaglia per riconquistare la supremazia di mare,terra e dei cieli.
Una battaglia degna di nota è stata quella nel pacifico in cui ha visto la vittoria di piace(giappone) contro usa e uk, però a caro prezzo, si segnalano una 50/60 di perdite a testa.
Il brasile ha conquistato tutta l'argentina.

K.N.A.B.
21-07-16, 18:04
Sessione di oggi in a nutshell.
Metteteci Stalin al posto di Hitler e Leningrado al posto di Berlino. :bua:

https://www.youtube.com/watch?v=0YTePIi4arg

kurnikoff
22-07-16, 05:13
LA VITTORIA

Il destino di un popolo si può assumere in varie caratteristiche: il progresso della tecnica, la fede della popolazione nella vittoria, l'aspetto economico e l'efficenza della macchina guerra. Mai un secondo ho dubitato che i figli della lupa fossero sotto le mie aspettative, mai un secondo mi delusero o diedero sconforto mai un secondo la mia fiducia fu tradita. 1500 kilometri che ci distanzano dalla tana del butterato tiranno sono stati percorsi dalle nostre fiere legioni in meno di 4 mesi, vincendo battaglie creando sacche liberando palmo a palmo la terra russia dall'onta sovietica. Le popolazioni sempre furono entusiaste della venuta romana baluardo di innovazione e progresso di cività.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/493526614740682360/9844DE2A58A20DE2D6FAEAECAE490EE97B605DB6/

Tra le battaglie più sanguinose annovero varie sacche che intrappolarono circa 100 divisioni di poveri soldati sovieti, male armati e peggio guidati da una classe di generali le cui stellette non furono meritate sul campo di battaglia ma tra le file del Politburo: la prima e decisiva nel bosforo che intrappolò il fronte mediterraneo e permise la liberazione bulgara e poi in terra mediorientale con ancora altri uomini lasciati allo sbondo. Sempre a sud nella zona di Stalingrado grazie alle interazioni della cavalleria meccanizzata francese velocissima e all'onda d'urto dell'ariete d'acciaio italico. A nord di Smolensk che permise all'audace gen. Soddu di guidare la 1a divisione celere fino in Piazza Rossa e constatare di persona la viltà della classe politica bolscevica che aveva abbandonato già da tempo le postazioni di comando.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/493526614740683790/B4846D9CE2D97278AAC9BC8D834F5DF0B48372E3/

E in ultima a sud di Leningrado, lunghissima battaglia nella più povertà di infrastrutture che obbligò in pieno inverno l'esercito alleato Svea a liberare la Finlandia e a calare fino alla bellissima città degli Zar.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/493526614740681380/DBF0A9AB4D50C44DE0B3C826C86A9AAFE9937400/
Ma la battaglia è proseguita fino ai piedi degli urali. I patetici capò bolscevichi avendo preso posto in prima fila nella scialuppa di salvataggio di questo gigantesco bastimento inabissatosi quale la russia, pretendono ancora di comandarlo. Ma il popolo li sta abbbandonando e al primo viaggio ufficiale dell'erede Romanov esso si è schierato verso il loro nuovo leader coi gaudio e fiducia che solo la romanità può indondere.
Di poco conto il suicidio dello stato germanico, ultimo canto di una fenice che mai spiccò il volo, ora annessa da Italia e Polonia.
Anche i nuovi stai satelliti russi a sud sono stati liberati ed ora sono sotto il controllo delle legioni di Roma.
Si stanno aprendo i primi corridoi diplomatici tra le 3 potenze vincitrici e quelle sconfitte per una soluzione meno cruenta possibile per la popolazione già stremata da anni di malgoverno comunista: dalle prime indiscrezioni la Polonia dovrebbe annettere le russia centrale fino a raggiungere una grandezza tale da ricordare il Commonwelt con la lituania, la Svezia annette la finlandia come merito per le 30 divisioni che hanno macchiato di sangue quei ghiacci, la norvegia due territori al limite del circolo polare artico, la Francia è interessata alla turchia e al ricco caucaso includendo tutto il bacino industriale dell'ex Stalingrado (ora DegaulleGrado), l'Italia annette iran ed iraq e include la costa del mar nero settentrionale, Odessa, Sebastopoli con confini a nord kiev e kursk(in discussione la creazione o meno dell'Ucraina).
La russia Zarista ora membro di coalizione dunque avrà come estremo confine occidentale Mosca la capitale e San Pietroburgo, manterrà le città degli urali. Ancora nel forse la base di Vladivostok.
Si auspica una soluzione diplomatica con il Giappone, stato che nel tempo ha perso onore e si è fatto avvelenare dalla serpe Comunista, che dovrà pagare solo il pegno polico di farsi influenzare nella politica interna per far insediare nuovamente il giusto erede quale l'imperatore divinità Hiroito per ora rifugiato nella culla dell'impero, Roma.
Si sa che anche gli alleati nella loro inutilità in questo conflitto hanno avanzato pretese senza aver versato una goccia di sangue bensì stazionando come in vacanza nelle isole del peloponneso. Queste arroganti richieste spero cessino al più presto in quanto l'avanzata giapponese in india rischia di far perdere queste terre ai britannici e qualche timido sbarco americano può solo far sorridere il gigante nipponico ormai liberato dal gioco bolscevico. Dunque nell'infinita saggezza propria del vecchio continente consiglierei a Roosvelt e Churcill di controllare più le cartine militari e i resoconti dei loro novizi generali piuttosto che sedere a tavoli diplomatici che non comprendono le sedie di USA e UK.

Questo il dolce bollettino della Vittoria Littoria. Ad un domani di pace e dominio. A NOI. B. M.

sciaky2
22-07-16, 10:32
LA VITTORIA

Si auspica una soluzione diplomatica con il Giappone, stato che nel tempo ha perso onore e si è fatto avvelenare dalla serpe Comunista, che dovrà pagare solo il pegno polico di farsi influenzare nella politica interna per far insediare nuovamente il giusto erede quale l'imperatore divinità Hiroito per ora rifugiato nella culla dell'impero, Roma.
Si sa che anche gli alleati nella loro inutilità in questo conflitto hanno avanzato pretese senza aver versato una goccia di sangue bensì stazionando come in vacanza nelle isole del peloponneso. Queste arroganti richieste spero cessino al più presto in quanto l'avanzata giapponese in india rischia di far perdere queste terre ai britannici e qualche timido sbarco americano può solo far sorridere il gigante nipponico ormai liberato dal gioco bolscevico. Dunque nell'infinita saggezza propria del vecchio continente consiglierei a Roosvelt e Churcill di controllare più le cartine militari e i resoconti dei loro novizi generali piuttosto che sedere a tavoli diplomatici che non comprendono le sedie di USA e UK.

Questo il dolce bollettino della Vittoria Littoria. Ad un domani di pace e dominio. A NOI. B. M.
Un veloce telegramma in risposta al l'arrogante fascista imperialista:
Il presidente Roosevelt insieme al suo amico e sostenitore Churchill, si sono aiutati reciprocamente in una guerra marittima nel pacifico, anche se è avvenuta solo attraverso delle navi e degli aerei tali aerei e navi ospitano degli uomini, tali uomini hanno delle famiglie che alcuni di loro, purtroppo, non rivedranno mai più. Quindi prima di avanzare accuse devi informarti sul vero significato della guerra.
Indubbiamente voi avete perso più uomini di noi fin'ora non lo si mette in dubbio, ma per noi la guerra è appena cominciata.
Evidentemente la vostra intelligence non è talmente avanzata come dovrebbe, visto che vi siete dimenticati alcuni dettagli, magari per voi di poco conto. E qui le elencherò.

8 sessione: 1941
Dopo un accurato controllo marittimo del pacifico attraverso navi e un numero impressionante di aerei, abbiamo constatato che era giunto il momento di sbarcare nelle terre giapponesi e alleate. Messo in sicurezza il tratto che porta i nostri uomini dai vari porti della west coast, i primi sbarchi avvengono nell'indocina con una 20 di divisioni in sostengno alle truppe francesi. Il secondo sbarco, molto più sostanzioso, con un totale di quasi 50 divisioni, avviene nelle filippine come testa di ponte poi verso la costa cinese. Lo sbarco nelle terre ora occupate dal sol levante è avvenuto senza problemi, i nostri uomini sono riusciti a crearsi un vasto sbocco da cui dilagare in tutto il territorio cinese, con un contributo anche dell'eccelsa aviazione americana. Fin ora abbiamo perso 56k uomini , un inerzia in confronto alle perdite degli stati avversi.


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Painmaker87
22-07-16, 13:47
Sessione traumatica dove è successo di tutto, dalla germania negli alleati contro la polonia alla polonia fascista contro l'italia :asd: .

Painmaker87
23-07-16, 21:54
Ecco cosa accadrà la prossima sessione.



https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/13754291_1732327597021550_3448370312065824951_n.jp g?oh=45b9532a25d180216e265e2878e1323d&oe=581E39A9

kurnikoff
26-07-16, 13:33
SI VIS PACEM, PARA BELLUM

In questa frase, di latinissima lingua et origine, si possono concentrare questi ultimi mesi che ci vedono impegnati assieme ai nostri alleati di un'europa sempre più unita contro le potenze che l'avevano assediata fin dalla fine della prima guerra mondiale. Vanno infatti ai nostri genitori questo momento di giubilo e gloria per il sangue versato sulle alpi e mai ripagato da un avido alleato d'ultima ora venuto da oltre oceano.
Ma andiamo per ordine.
Eravamo rimasi ad inizio di Luglio 41, la diplomazia stava fermando un lago di sangue ad est e le ambasciate di tokio e roma erano frementi per una soluzione di concordato per cessare una guerra che si era spinta troppo esternamente alle competenze dell'italiano suolo. Ad est già veniva apprezzato il nuovo Zar a noi fedele e si erano già concordati i prossimi confini con le potenze polacche, svea e francesi.
Il fronte in terra di Russia si rivela molto molto difficile per quanto riguarda la logistica per un esercito così moderno ed efficiente come quello romanissimo, con macchine eccezzionalmente avanzate che devono cedere il passo ai cari e inesauribili alpini che si arrampicano sugli urali in cerca delle nuove città staliniste dove si era spostata la produzione. Ma ecco che le ultime divisioni russe riescono ad invadere un indecifrabile stato orientale per allungare ancora una volta una guerra che ci fa macinare kilometri nella steppa e ci fa scoprire gli orribili e disumani Gulag, pieni di dissidenti politici, Trozkisti, ex ufficiali della prima guerra mondiale, zaristi e intellettuali fascisti del colpo di stato del 37. Questo non può che riempirci d'odio ma non per la popolazione russa stremata dal giogo sovieta ma per quei criminali che sono ancora in fuga e si staranno ubriacando con le loro ultime vodke nei docks di Vadivostock come un'orchestra che intona l'ultima crudele canzone prima di affondare con la nave.
Ecco un campo che potremmo definire Gulag :
http://vignette2.wikia.nocookie.net/disney/images/e/e9/MMW_Gulag_03.png/revision/latest?cb=20140716223645

Il Giappone rispetta i patti, dopo un iniziale sconcerto per le truppe ancora disposte a difendere le lande desolate comuniste invece che inspiegabilmente le coste della cina deturpate dagli sbarchi yankee, e si ritira verso india e nella pianura cinese a parte qualche presidio isolato che infastidisce le nostre truppe che si stanno rischierando lungo un fiume nel confine indiano.
La Polonia con una nuovo plebiscito cambia governo e abbraccia la causa nazionalista diventando la meravigliosa Polonia Falangista ricreando anche una fascistissima bandiera bianca e rossa con al centro l'aquila per un impero dove veramente non cala mai il sole. Il grande leader Boleslav Piasecki già stinge le mani al nostro duce Mussolini e a re Vittorio Emanuele

Ma per il cieco inglese supportato dall'oppulento mostro americano e dal suo servo metrosessuale di Rio non riesce a cogliere la sottile politica di convincimento e propagandistica verso il maledetto Churcill e la sua schiera di obesi bevi the. Il segnale è più che chiaro ma forse la loro supponenza e convinzione di dominio dei mari li fa sentire al sicuro anche nella loro smoderata produzione di caccia intercettori anche se obsoleti ma pur sempre numerosissimi.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/493526614743040566/9D83A26BBDE543B8F29539E7708EB638421477CF/

Si attende che varie divisioni tornino dalla russia e che il nostro grande alleato polacco si schieri in norvegia e spagna, si fa sbarcare la celere in terra d'africa per una corsa contro il tempo per il Cairo, si assegnano missioni di pattugliamento riconoscimento ai siluranti e ai caccia quelle di scorta. Si scheira supermarina al largo delle coste di Dover. Solo un cieco o chi peggio non vuol vedere una magnifica macchina bellica non può rendersi conto di quello che sta accadendo. La romanità stà bussando alle porte, e non chiederà permesso per entrare. Il vallo di adriano sarà varcato dalle divisioni corazzate italiche si è deciso.
Ecco che il 26 ottobre si da ordine di chiudere le ambasciate nella maledetta isola britannica, si danno fuoco ai documenti segreti e si distruggono i codificatori: il giorno seguente si procede alla guerra.

Ma come invadere e sbarcare in un suolo occupato da truppe inglesi con solo 10 intrepide divisioni e una flotta esigua se pur supermarina senza copertura dall'aere?
Il piano è geniale e concepito di bozza dal nostro maestro Duce B. M. : si ingaggerà una grande maestosa battaglia di flotte sulla manica, supportata da caccia che ingaggeranno i velivoli delle portaerei e dai siluranti partiti dalla Danimarca mentre le truppe sbarcheranno più a nord, vicino alla capitale e vicino ai porti principali e agli aeroporti che sono di vitale importanza.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/493526614743179293/F5A77ED10F6B33B897A6989860ACF4F35CBF5B5F/

Poche ore dopo aver consegnato agli ambasciatori la dichiarazione di guerra dalle bocche di fuoco da 305mm delle italianissime corazzate Littorio, Cavour,Andrea Doria, Caio Dullio e Giulio Cesare ingaggiano un'imponente battaglia che farà impallidire quella di trafalgar: più di 150 navi inglesi supportate da due portaerei ingaggiano i tre gruppi navali italici in schiacciante minoranza numerica ma carichi di ardore fascista e convinzione nella vittoria finale: la battaglia se pur con andamento già scritto sarà decisiva per poter sbarcare sulla costa. L'onore va a supermarina che con la perdita di circa venti navi leggere e lo sfortunato affondamento della Caio Dullio ha permesso all'imponente flotta della regina di distrarsi e lasciare i bastimenti italiani attraccare a nord di Dover.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/493526614740544184/32168AD76387E02A865D68CE24057EFB98641932/

Lì subito si punta agli aeroporti e ai porti, le imbattute truppe veterane del generale Messe già accerchiano Londra, già salpa il resto dell'armata e un'armata veloce del Gen. Pecori-Giraldi di nuova costituzione ma di indomito ottimismo fascista e imprescrutabile veemenza littoria. I fedeli Polacchi pattugliano con un'immensa flotta di cacciatorpedinere le vie di approvigionamento nel mare del nord affondando decine di sottomarini inglesi e supportano le nostre truppe nel sud dell'inghilterra. A loro il compito di prendere la spagna e presidiare gibilterra che cade in pochi giorni con l'appoggio di qualche divisione norvegese.
L'avanzata è inarrestabile e l'inghilterra anche se presidiata da una ventina di divisioni capitola in meno di un mese. Gli stormi dell'aria in un primo momento lasciati riposare nelle loro basi dopo la guerra russa vengono impiegati per gli ultimi attacchi in terra inglese e Irlandese per preservarne il morale e il logoramento delle macchine. Lo sconcerto negli alleati è assoluto, Curchill si arrende ai nostri bersaglieri che lo rinchiudono le torre di londra dove troveranno il monolitico corpo suicida il giorno dopo. La regina è costretta a giurare fedeltà al drappo italico e le popolazioni gioiscono per questa ondata di fascismo che pervade l'isola. Anche la vicina isola d'irlanda chiede e già le divisioni si schierano per liberarla.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/493526614740574043/59F5783C14D17BCE55A6A872EB09EBA2FD43C0A0/

Roosvelt che si crede in un angosciante incubo aveva già ammassato divisioni nella francese corsica ma non ha il permesso dai fedeli francesi di usare i loro porti per salpare, ne si rende conto che uno sbarco è come minimo avventato senza un buon pattugliamento delle coste.
Avanzano anche i nostri carri nel deserto africano e già si intravedono le piramidi del cairo e nella giungla indiana si tenta di aggirare una 30ina di divisioni dei popoli britannici.

Si sta sviluppando la terza generazione di armi leggere, si prosegue nello studio della tecnica Blitzkrieg, gli stabilimenti industriali superano le 400 unità. Già è in produzione l'ultimo aggiornamento del carro leggero L9 come riporta questa immagine dello stabilimento Ansaldo:
http://ww2-weapons.com/History/Production/Axis-Minors/images/new-M14-41-await-shipment-px800.jpg

K.N.A.B.
26-07-16, 14:32
☭ IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO ☭

Compagni,
recenti avvenimenti ci spingono a riflettere sul destino del nostro paese.
Le nostre armate proletarie si sono infatti sciolte come neve al sole, nonostante l'inverno russo, di fronte ai militi fascisti e le nostri grandi città sono provvisoriamente in mano loro.
Il compagno Stalin si è spostato a Vladivostok, sotto la protezione dell'alleato giapponese, e la guerra prosegue con la certezza della vittoria finale.
Cosa concludere dunque dalla disfatta militare? Forse che il materialismo storico sia falso? Che Marx, Engels, Lenin e persino il compagno Stalin ci abbiano mentito?

No, compagni.

In cuor vostro sapete quale sia la risposta.
Tra di noi, nelle nostre città, fabbriche, reggimenti e persino famiglie si annidano ancora i nemici del popolo.
Trotskisti, Fascisti, Plutocratici, Zaristi e Cosacchi che con virtù camaleontica sono rimasti celati alla vista penetrante del compagno Stalin e che di fronte ai loro sodali hanno gettato le armi, sono scappati o peggio si sono uniti al nemico.
Ed ecco che già alcuni ex-ufficiali zaristi, ringalluzziti per l'apparente sconfitta già intavolano trattative coi fascisti, lasciando loro libero il campo verso la nostra capitale orientale in cambio di una restaurazione zarista.

Ma noi non lo permetteremo.
Inizieremo facendo pulizia a Vladivostok, inviando i nemici del popolo che sono sprovvisti della protezione fascista nelle nostre strutture rieducative in Siberia.
E successivamente penseremo a coloro che si credono sicuri dietro le linee fasciste.
Il compagno Stalin ha parlato.
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stalindoesntwantyoutoseethis.jpeg
http://i.imgur.com/R7WN9v8.jpg

PadronVezza
27-07-16, 12:05
Il sogno si è compiuto, il Commonwealth polacco è stato ricreato e grazie allo stato di guerra permanente con i sovietici sono innumerevoli le industrie al nostro servizio. Poco contano i partigiani e i loro rozzi tentativi di sovvertire il nuovo ordine. Forte di questa enorme produzione la Polonia si unisce senza batter ciglio all'invasione dell'UK e alla guerra inevitabile contro il capitalismo, fonte di confusione e sgretolazione dei grandi imperi. La conquista della Spagna si rivelerà più dura del previsto a causa di un agguerrito Portogallo, ma la loro arretratezza militare non consentirà di capovolgere l'esito del conflitto.
http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/272850349796020961/85ED172236DD1D1B89893F9CE1CDACE0AFA9F203/

Painmaker87
28-07-16, 12:47
Vezza smettila di programmare invasioni in Brasile o ti inculo coi travoni.

kurnikoff
01-08-16, 05:01
L'IMPERO IN CUI NON CALA MAI IL SOLE.


Gli spregevoli alleati continuano ad imperversare nell'estremo oriente sembrando incuranti di quello che succede in europa dopo il rapido tracollo inglese. Tutti i loro sforzi si limitano ad un mezzaluna che si concentra da istambul al siam. Gli USA incuranti di quel che è stato un vero blitzkrieg d'oltremanica lasciano al loro destino gli ultimi due stati della loro coalizione in suolo Europeo. Olanda e Belgio due canaglie imperialiste che come degli avidi banchieri di Zurigo hanno amministrato mezza africa e asia con pugno di ferro e soggiogando i popoli che chiedevano l'avvento del Nuovo Cesare di Roma. Si prepara dunque lo sbarco con le veterane truppe che già avevano fatto tremare le campane del Big Bang a Londra.
Ma di mezzo c'è parte della flotta inglese che imperversa ancora nell'area. Essa già precedentemente messa a dura prova sta dando la caccia ai sub polacchi e non riesce ad intercettare il doppio sbarco in zona Rotterdam. I combattimenti sono durissimi in quanto i due stati di minute dimensioni hanno un ampio bacino di popoli etnici da cui attingere carne da cannone: sono presenti infatti nell'area circa 70 divisioni sia belge che olandesi. Si fa trasportare dunque altre 24 divisioni corazzate e l'ago della bilancia punta saldo e sicuro verso la vittoria littoria. Le divisioni romanissime liberano il nord dell'Olanda e come una scure arrivano rapidissime su Bruxelles. Entrambi questi pusillanimi stati si arrendono in un mese di guerra.
Ma non sarà l'ultimo incontro per le nostre truppe con il nemico belga: come col maledettissimo inglese le truppe l'oltremare continuano a combattere infastidendo non poco il medioriente ormai tavolozza multicolore di scampi di eserciti battuti e soggiogati all'impero.
Con la lentezza e inezia di un fattorino che arriva a destinazione con le uova tutte rotte ecco che si palesa sulle coste della manica un'immensa flotta Americana. E' la flotta Atlantica, numerosa e imbattibile si dice. Supermanina continua le riparazioni nel nord dell'inghilterra ora amica e tocca alla miriade di aerei del nostro comandate dell'aere Balbo vincere questa sfida. Si mobilitano circa 380 aerei da supporto ravvicinato e una 70ina di aerosiluranti per gli americani, un numero più esiguo per gli inglesi spostati verso il baltico. Il risultato è scontato e frutto della supriorità della razza italica rispetto al crogiuolo imbastardato della flotta statunitense.
In qualche settimana l'americano perde 7 corazzate svariate navi incrociatori e naviglio sottile, l'inglese dovrà depennare una portaerei e un numero simile di navi minori a scapito di una perdita di 20 silutanti. Con un risulato tale il nostro amato Duce decide di destinare ben due linee di industrie alla produzione del magnifico Sparviero l'aerosilurante che con la sua linea gobba è il terrore del marinaio alleato: entro pochi mesi sono più di 600 i maestosi aerei che guardiani dei mari assicurano le rotte commerciali ai figli di Marco Polo.
Con una sconfitta così cocente e una flotta momentaneamente indebolita già si punta a vincere la guerra: si invaderanno gli Stati Uniti.
In tutta segretezza si ammassano truppe in groenlandia dove il nostro fiero alleato dell'Impero del mare del nord ha costruito imponenti baraccamenti. 48 divisioni stazionano li e una ventina sono assegnate allo sbarco nella zona di Boston. Presenti anche numerose armate polacche.
Si sceglie una zona centralissima, un azzardo nella zona industriale per eccellenza del nemico, ricca di porti e di bacini di carenaggio. Ai primi di marzo si saprà se questa scommessa porterà gloria all'impero o morte alle sue truppe. Intanto le navi già pattugliano l'atlantico del nord.
Ma non si può sorvolare sul giubilo nell'apprendere che il gigante sovietico si è arreso ufficialmente. Le truppe sparse nella steppa vanno rischierate nel duro teatro himalaiano e già si pensa ad un imponente sbarco indiano per prendere in una maestosa morsa le circa 90 divisioni di un marasma di popoli ormai sconfitti ora presenti nel teatro orientale.

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Si sbarca ordunque, il nostro appuntamento con la gloria è giunto e già rintocca a morto la campana degli stati uniti, mostro di megero imperialismo che volle sfidare Roma in un gara di civiltà ma che ora sta per ricevere una lezione fatale.
Poche ore e Boston è presa e già si fan salpare le due armate di supporto dalla groenlandia. Nuova York viene presa in meno di 3 giorni e si issa nell'Empire of Rome Benito Building il simbolo littorio. Ma non è ora di bivaccare nel meraviglioso Central Sabaudo Park, ci si dirige a sud verso Washington e si bussa alla porta del poliomelitico.
Ma nessuno si fa vivo. Come nel caso del cencioso Sovietico tutti hanno fretta di mettersi in salvo e di rimandare l'appuntamento imprescindibile con la storia. Si rifà verniciare la casa bianca nel meraviglioso tricolore e si issa la bandiera più bella sulla cupola del Campidoglio.

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68 divisioni contro 48 stati americani. Non si ha tempo di festeggiare, già si imboccano le grandi pianure del tennessee dove si avranno i primi scontri con le truppe americane: questi giovinotti con le divise tirate a lucido, le baionette scintillanti poco ne sanno di guerra e ancor meno di tattica. La migliore gioventù viene dunque più volte accerchiata dal veterano esercito reduce dalle mille battaglie di Russia e Inglesi e annientata dalla velocità dei carri italici. Onore va al contingente Brasiliano che trovatosi su suolo quasi natio in quel della Florida ingaggia grandi battaglie soffrendo poi l'elasticità della tattica italica che lo butterà ammare prima della rapida capitolazione americana. Roosvelt si imbarca verso gli ultimi possedimenti asiatici mentre il suolo dei 48 stati ora è di pertinenza Italica.

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La manovra indiana funziona cade Dehli e le truppe inglesi arretrate nella punta d'india già si dan per sconfitte in mancanza di porti in quella zona. Molto complicata la manovra d'accerchiamento che varie volte cerca di inglobare una trentina di eserciti del commonwelt e una ventina brasiliani con risultati altalenanti. Il fronte è tutto in evoluzione e presto verrà rinforzato con nuove truppe del continete americano pronte a contrastare il nemico britannico.
Dopo una manciata di giorni il Giappone che aveva giovato dell'alleggerimento del fronte per la guerra nel suolo Americano capitola sotto la pressione delle truppe francesi: la guerra ad est contro il nemico comunista è terminata e l'esito certo porterà alla gloria di Roma la ricca crimea con annessa le terre Ucraine sempre care al nostro popolo, da Minsk fino a Tula. Iran è italico come pure l'afganistan fino al bacino industriale degli Urali. Si assegna alla guida Zarista la nuova Russia Imperiale che mantiene tutti i territori dell'estremo est, si liberano dal giogo comunistra una serie di stati asiatici che vanno dalla Mongolia, al Sinkiang, dalla Cina nazionalista alla Manciuria, tutti fedelissimi a Roma, al fascismo e al Re. La norvegia ora possiede qualche territorio nella zona del circolo polare e lo Svea Rike si ingrandisce annettendo la traditrice finlandia fino ai porti russi dell'estremo nord.
Come da accordi i polacchi sposteranno la capitale a Mosca e avranno il dominio sulla russia europea ricca e prospera. La Francia, alla testa di una guerra che non ci apparteneva si annette turchia e parte del medioeriente il caucaso e L'estremo oriente con tokio e i possedimenti nella cina.

http://images.akamai.steamusercontent.com/ugc/494652797707933001/5247D5C54394F94DECF85069E1B9CA3053598CAF/

Mai nessun Cesare si era spinto così avanti, nessun Gengis Khan, nessun Napoleone. E vedendo la vastezza della nostra magnificenza anche Carlo V d'Asburgo impallidirebbe. Dalle terre più estreme della siberia alle calde spiaggie di Miami tutto il mondo si colora della stemma bianco crociato Sabaudo, tutto il mondo parla di un unico impero.

sciaky2
01-08-16, 10:25
Tutto questo ti è stato possibile perché: 1 l'uk l'ha fatta Teto e non Furio , se no con il cavolo che sbarcavi. 2 io non potevo fare le invasioni navali con quel solito bug. A parte questo complimenti per la tattica infamosa è pur sempre un merito. La prossima sarà ancora più divertente avendo acquisito abbastanza conoscenza con il gioco ora.
P.s: e magari con qualche bug in meno dopo alcune patch.
P.s.s: non ti preoccupare ora in avanti ti taggo sempre su fb.

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Painmaker87
01-08-16, 12:24
Il Brasile, nonostante le sue poche forze, ha tenuto alta la bandiera egli alleati impegnandosi sia in India che a difesa della Florida.
Quei coraggiosi soldati han fatto ritorno a casa e hanno raccontato scene di forte impatto emotivo; in India si temeva di cadere nelle mani degli italiani e si è quindi fatta una marcia piena di insidie, dolore e fatica verso il porto che li avrebbe riportati a casa. In Florida invece, constata l'impossibilità di reggere il fronte è partito un fuggi fuggi generale verso le navi che li avrebbero trasportati in terra natia.
Il Brasile mantiene così salvo l'esercito e la faccia nei confronti dei suoi alleati.