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Visualizza Versione Completa : Star Wars Episodio 7 - Il risveglio della forza



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Ceccazzo
13-01-16, 22:08
https://www.youtube.com/watch?v=sGbxmsDFVnE

Poteva mancare il topic per uno dei film più discusso di sempre?

Personalmente: a me è piaciuto davvero tanto perchè ho trovato le novità introdotte e le atmosfere nettamente superiori ai difetti che tutti conosciamo. I personaggi e le loro storie sono interessanti e incuriosisce soprattutto per come si evolveranno. BB-8 è magnifico, divertente e VERO! funziona perfettamente ed è incredibile vederlo muoversi e interagire realisticamente con gli attori (dai, chiunque ha riso al "thumbs up" con Finn!)

https://uproxx.files.wordpress.com/2015/12/bb8-thumbs-up-gif.gif?w=650

Il caccia di Poe Dameron lo amo da morire e vorrei vederlo il più possibile in azione

http://news.entertainmentearth.com/wp-content/uploads/2015/09/1442316352-89934000.jpg

Kylo non lo metto tra i difetti: si, anche io ho pensato "gesù, rimettiti la maschera!", e forse le sfuriate a colpi di spada laser se la potevano evitare quanto meno la seconda volta. Ma ha un suo, la spada funziona benissimo, così come lo stile di combattimento utilizzato. Vedremo cosa ne farà di lui il Leader Supremo

Concordo sul presentare un po' di più (sarebbe bastato davvero poco) la situazione politica: ricordo che siamo nel 2016 e questo è un sequel di un film che si è concluso in una determinata maniera. Qualche domanda uno se la fa, soprattutto del perchè Leila non è a capo del governo della Nuova Repubblica. Infine non mi è piaciuta l'idea della morte nera 3.0 e dell'assalto finale con 10 x-wing (che riescono ad aver ragione di un intera legione imperiale, le forze in campo di quanto erano? 10:1?) peccato, perchè di idee ne potevano sfruttare davvero tante.

Kraven VanHelsing
14-01-16, 18:49
Mannaggia, ero ancora a pagina 131 su 182 di quello vecchio :paura:

Daled
14-01-16, 19:42
Bannate subito cocoon così non si flamma più in questo topic :asd:

benvelor
14-01-16, 20:24
Ep. VI fa schifo!
:snob:

eravamo arrivati qui, vero? :asd:

Pete.Bondurant
14-01-16, 20:29
Ma non poteva cascare dal camion durante il trasloco 'sto topic?:look:

Justicar
14-01-16, 21:04
MMMMMMMM

no

Headcrab
14-01-16, 21:43
L'ho visionato l'altro giorno. A parte varie scene un poco opinabili, mi è piaciuto!
Vado un poco controcorrente, ma Kylo Ren mi è piaciuto molto. In questo episodio ha vissuto una fase di transizione e sono sicuro che in quelli a venire subirà una trasformazione notevole.
Inoltre, secondo me, Rey ha subito una sorta di cancellazione della memoria. Per me è già stata addestrata in passato come cavaliere Jedi; lei e Ren erano, probabilmente, gli apprendisti più dotati nell'uso della Forza e per prevenire la possibilità di perdere anche lei, hanno deciso di farle fare un percorso diverso

ZioYuri78R
14-01-16, 22:06
A me è piaciuto, filmone nel pieno spirito della trilogia classica :sisi:

Alastor_Tiziano
14-01-16, 22:06
Quindi alla fine muore Severus Piton ???

ZioYuri78R
14-01-16, 22:09
Quindi alla fine muore Severus Piton ???

:nono:

Alla fine muore


Sbrodulos Vecious


:sisi:

Kronos The Mad
14-01-16, 22:32
L'ho visionato l'altro giorno. A parte varie scene un poco opinabili, mi è piaciuto!
Vado un poco controcorrente, ma Kylo Ren mi è piaciuto molto. In questo episodio ha vissuto una fase di transizione e sono sicuro che in quelli a venire subirà una trasformazione notevole.
Inoltre, secondo me, Rey ha subito una sorta di cancellazione della memoria. Per me è già stata addestrata in passato come cavaliere Jedi; lei e Ren erano, probabilmente, gli apprendisti più dotati nell'uso della Forza e per prevenire la possibilità di perdere anche lei, hanno deciso di farle fare un percorso diverso

Ecco, io invece fratello adottato (perchè lo sei), purtroppo non sono riuscito a godermelo...
Volevo appunto rivederlo una seconda volta per capire meglio, forse la prima volta con la mente troppo Hyppata ho dato giudizi precipitosi.


Per il fatto che

non ci sia nemmeno uno sguardo, un abbraccio o qualcosa fra Chewbacca e Leia/Leila, al ritorno dalla morte di Han... mi ha veramente spezzato tutto

Oh, non dico che sia brutto come film ma non mi ha fatto bagnare ecco :(

Bix91
14-01-16, 23:04
Ecco, io invece fratello adottato (perchè lo sei), purtroppo non sono riuscito a godermelo...
Volevo appunto rivederlo una seconda volta per capire meglio, forse la prima volta con la mente troppo Hyppata ho dato giudizi precipitosi.


Per il fatto che

non ci sia nemmeno uno sguardo, un abbraccio o qualcosa fra Chewbacca e Leia/Leila, al ritorno dalla morte di Han... mi ha veramente spezzato tutto

Oh, non dico che sia brutto come film ma non mi ha fatto bagnare ecco :(D'altro canto una classica scena con funerale e litri di lacrime sarebbe stata un grosso cliché. Tanto più che Han era importante solo per Leia, non per tutta la Resistenza.
Mi unisco a quelli che hanno apprezzato Kylo Ren, secondo me è un personaggio azzeccatissimo, per fortuna non hanno voluto fare un Darth Vader 2.0.

Kronos The Mad
14-01-16, 23:07
D'altro canto una classica scena con funerale e litri di lacrime sarebbe stata un grosso cliché. Tanto più che Han era importante solo per Leia, non per tutta la Resistenza.
Mi unisco a quelli che hanno apprezzato Kylo Ren, secondo me è un personaggio azzeccatissimo, per fortuna non hanno voluto fare un Darth Vader 2.0.

Si si, sono d'accordo però almeno uno sguardo boh :'(


Su Kylo l'ho rivalutato, all'inizio non lo avevo capito come personaggio, poi ho compreso...

Fun fact: a Natale mi avevano regalato la t-shirt con lui... l'ho riciclata come regalo, ero troppo scosso :rotfl:

Kayato
14-01-16, 23:16
Giusto per contribuire alle prossime pagine di spam e ricordare la mia posizione.....ep. 7 è il peggior SW al momento.
Aggiungo inoltre che l'altro topic aveva un titolo migliore! :snob:

Con questo mi tolgo subito tanto si andrà avanti come al solito e io ho già dato.

Zeppeli
14-01-16, 23:39
Non mi ripeterò se non per: è un buon film con una pessima sceneggiatura e tutto il resto di ottimo livello.

E Kylo Ren uccide con il suo "dilemma" la Weltanschauung di Star Wars, quindi spero crepi in maniera dolorosa.

E spero non arrivino persone con il QI di 145 anche qui.

Daled
15-01-16, 01:10
E spero non arrivino persone con il QI di 145 anche qui.

:rotfl:

Mr Yod
15-01-16, 01:17
Ep. VI fa schifo!
:snob:

eravamo arrivati qui, vero? :asd:Breve riassunto delle puntate precedenti:
-Uooo!
-Ma è una cagata pazzesca! (cit.)
-No, non è vero!
-Si, è vero!
-No!
-Si!
-Non capisci niente!
-Te non capisci niente!
-Te capisci ancora meno!
-Te non capisci neppure quello che stai scrivendo!
-Eh?
-Appunto.
-Cosa?


:sisi:

ManuSP
15-01-16, 01:23
A me è piaciuto più che altro per l'atmosfera e lo stile della trilogia originale, ma capisco perfettamente chi lo critica per i difetti evidenti.

Da parte mia era esattamente come me lo aspettavo, un'operazione nostalgica per traghettare i fans verso una nuova storia.

Nyarlathotep
15-01-16, 01:33
A me è piaciuto soprattutto visivamente ma potevano evitare di ripetere per l'ennesima volta il canovaccio super arma - attacco dei disperati - incredibilmente vincono e la super arma esplode.

Nikoro
15-01-16, 09:47
non ci sia nemmeno uno sguardo, un abbraccio o qualcosa fra Chewbacca e Leia/Leila, al ritorno dalla morte di Han... mi ha veramente spezzato tutto




Stessa cosa che ho pensato io.

Nei fumetti (Expanded universe) succede l'opposto, ovvero Chewie muore sacrificandosi per salvare i figli di Han, e quest'ultimo è davvero disperato per la perdita del suo "fratello", d'altronde hanno viaggiato insieme per 30 anni ed è stato Han a salvare Chewie dagli imperiali quando si sono conosciuti. Un minimo di partecipazione in più avrebbe dato più senso alla morte, invece niente.

Sabreman
15-01-16, 11:12
Questo sarà il mio unico intervento in questo thread, con lo scopo di ripostare questa gif:

http://img-9gag-fun.9cache.com/photo/ao99GMA_460sa.gif

Orologio
15-01-16, 11:32
Ora che il film si è sedimentato posso dire che l'ho trovato dimenticabilissimo....ma comunque caruccio.
La saga meritava qualcosa di più e a conti fatti la parte più debole del film è non aver dedicato 10 minuti a dirci perché la repubblica (che non è altro che la vecchia repubblica, poi l'impero e poi la nuova repubblica...) sia rimasta inerte davanti ai resti dell'impero e si sia fatta annientare supinamente...

Mike
15-01-16, 13:05
Questo sarà il mio unico intervento in questo thread, con lo scopo di ripostare questa gif:

http://img-9gag-fun.9cache.com/photo/ao99GMA_460sa.gif

:rotfl: :rotfl:

alberace
15-01-16, 14:10
:rotfl:

Kohnny
15-01-16, 16:59
Ho avuto modo di vederlo un paio di settimane fa.

Poche le cose che mi sono piaciute e molte, troppe le cose che non mi sono piaciute affatto.

Direi che il mio giudizio è "men che mediocre"

Sandro Storti
15-01-16, 17:04
A me è piaciuto. C'è di peggio e non sono uno di quelli che "gne gne gne".
Aspetto la versione bluray per riguardarlo in pace.

caesarx
15-01-16, 17:12
Io direi di aprire due topic, uno per quelli a cui non è piaciuto ed uno per quelli che l'hanno apprezzato.
:sisi:

Maybeshewill
15-01-16, 17:48
Bannate subito cocoon così non si flamma più in questo topic :asd:

Sono quello che ha postato di meno :bua:


A me è piaciuto, filmone nel pieno spirito della trilogia classica :sisi:

Ennesimo punto a favore dei detrattori :asd:

Viggio
15-01-16, 17:58
Questo sarà il mio unico intervento in questo thread, con lo scopo di ripostare questa gif:

http://img-9gag-fun.9cache.com/photo/ao99GMA_460sa.gif

La conosco!!!! ahahah l'ho visto eoni fa in "serata Paperino", ed era quando il poveraccio stava facendo la cura contro il suo caratteraccio e non riusciva ad aprire la finestra di Paperina :rotfl:

- - - Aggiornato - - -

Comunque...ben ritrovati!! :asd:

Dunque...dove eravamo?? sono arrivati Allkpr, Alternat, Miapiccolina e LOZzeppeli?

Zeppeli
15-01-16, 18:08
Sono quello che ha postato di meno :bua:



Ennesimo punto a favore dei detrattori :asd:

Balle e comunque la domanda è un'altra, perché ti sei tenuto questo nick, temevi il ban preventivo?:bua:

- - - Aggiornato - - -


LOZzeppeli?

io sono già qui con il mio vecchio nick, non ho paura di nascondermi sotto mentite spoglie come fanno altri.:tsk:

E comunque anche tu non evocare il maligno, anche se avesse un bel davanzale...

Maybeshewill
15-01-16, 18:15
Balle e comunque la domanda è un'altra, perché ti sei tenuto questo nick, temevi il ban preventivo?:bua:

- - - Aggiornato - - -



io sono già qui con il mio vecchio nick, non ho paura di nascondermi sotto mentite spoglie come fanno altri.:tsk:

E comunque anche tu non evocare il maligno, anche se avesse un bel davanzale...

Non mi va di tornare indietro di 14 anni, seguo il mio percorso.
Spero proprio non inizino a bannare a muzzo senno ha ragione metalcoso.

Zeppeli
15-01-16, 18:22
Non mi va di tornare indietro di 14 anni, seguo il mio percorso.
Spero proprio non inizino a bannare a muzzo senno ha ragione metalcoso.

Il tuo percorso sai che finirà con un paio di tette finte ed una parrucca... Quindi non farti condizionare dalla paura del ban. Ci sono cose ben peggiori in attesa.

Nel frattempo anami con affetto...

Ceccazzo
15-01-16, 18:32
ragazzi, io non voglio assolutamente cagare il cazzo ma, solo per esempio perchè era l'intervento che mi aveva colpito di più, un post come questo non potrà essere tollerato:


E' un po come dire: A me piace mangiare vermi vivi, ad altri fa cagare. Pazienza

la moderazione sarà molto più presente rispetto a prima

Maybeshewill
15-01-16, 18:49
Mi sfugge cosa ci sia in quel post che non possa essere tollerato, ma d'altronde non ho mai compreso la mentalità del moderatore. Pazienza.

Ken Shabby
15-01-16, 18:53
Concordo.
E' per il "fa cagare"?

Ceccazzo
15-01-16, 18:56
il post era in risposta ad un utente che, con tutta la gentilezza del mondo, ha semplicemente detto che gli piaceva. Attaccare in maniera così forte e diretta i gusti di un altra persona è contro il regolamento. Piuttosto uno non risponde o, come spessissimo è accaduto, si ribatte punto per punto del perchè non sei d'accordo con lui. Tutto qua, la discussione è apertissima, vi chiedo soltanto di rispettare gli altri

Maybeshewill
15-01-16, 19:08
Quella risposta era riferita ad un frase in cui parlava in modo lusinghiero della copiatura di ep4, non era riferito al fatto che gli è piaciuto il film in generale.

Zeppeli
15-01-16, 19:16
il post era in risposta ad un utente che, con tutta la gentilezza del mondo, ha semplicemente detto che gli piaceva. Attaccare in maniera così forte e diretta i gusti di un altra persona è contro il regolamento. Piuttosto uno non risponde o, come spessissimo è accaduto, si ribatte punto per punto del perchè non sei d'accordo con lui. Tutto qua, la discussione è apertissima, vi chiedo soltanto di rispettare gli altri


Sei di parte perché a te The flare awakens è piaciuto, moderatore venduto...:tsk:

:baci:

Ceccazzo
15-01-16, 19:24
:asd: a me è piaciuto e sono venduto anche perchè sono d'accordo con la maggior parte dei difetti riscontrati da (quasi) tutti. Solo che per me non lo rendono un film pessimo, tutto qua

Zeppeli
15-01-16, 20:10
:asd: a me è piaciuto e sono venduto anche perchè sono d'accordo con la maggior parte dei difetti riscontrati da (quasi) tutti. Solo che per me non lo rendono un film pessimo, tutto qua

Ma infatti non è un film pessimo, è un buon film da 6.5, anche 7 non ci fossero troppe similitudini con Star Wars A New Hope. Sta cosa del "film pessimo" è nata dalla bocca di chi non ha accettato critica alcuna. A me la regia è piaciuta, il cast lo trovo stupendo, lo avessero sfruttato meglio (per cui do sempre colpa allo script)... Purtroppo non capisco perché secondo alcuni se la sceneggiatura è brutta debba automaticamente essere un brutto film, semplicemente non è un grande film.

Sabreman
15-01-16, 20:10
Lista ignore inaugurata!

(ciao Cocoon :ciaociao: )


La conosco!!!! ahahah l'ho visto eoni fa in "serata Paperino", ed era quando il poveraccio stava facendo la cura contro il suo caratteraccio e non riusciva ad aprire la finestra di Paperina :rotfl:

Per la cronaca, il corto si chiama Cured Duck.
Detto questo non posto più per davvero - e comunque a me il film è piaciuto.

Ken Shabby
15-01-16, 20:17
:asd: a me è piaciuto e sono venduto anche perchè sono d'accordo con la maggior parte dei difetti riscontrati da (quasi) tutti. Solo che per me non lo rendono un film pessimo, tutto qua

D'accordo con te. In pieno :asd:

Maybeshewill
15-01-16, 20:28
Ma infatti non è un film pessimo, è un buon film da 6.5, anche 7 non ci fossero troppe similitudini con Star Wars A New Hope. Sta cosa del "film pessimo" è nata dalla bocca di chi non ha accettato critica alcuna. A me la regia è piaciuta, il cast lo trovo stupendo, lo avessero sfruttato meglio (per cui do sempre colpa allo script)... Purtroppo non capisco perché secondo alcuni se la sceneggiatura è brutta debba automaticamente essere un brutto film, semplicemente non è un grande film.

Non è solo la pessima sceneggiatura il problema del film, ma ne abbiamo gia parlato a sufficienza :bua:

Given
15-01-16, 22:10
A me il film è piaciuto, e sono curioso di sapere come porteranno avanti la storia. L'unica parte in cui veramente ho storto il naso è stato con la starkiller ed il relativo piano di attacco organizzato in quattro e quattro otto

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Maybeshewill
16-01-16, 02:28
L'unica parte in cui veramente ho storto il naso è stato con la starkiller ed il relativo piano di attacco organizzato in quattro e quattro otto

Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk

Parte che occupa metà film :bua:

Given
16-01-16, 06:13
Parte che occupa metà film :bua:
No aspe', forse mi sono spiegato male :asd: Del piano mi ha dato fastidio il modo frettoloso in cui è stato organizzato, ci sarà sicuramente un punto debole, trovato, TAC! Poi la parte in cui vanno lì, la scena del ponte e il combattimento non mi hanno fatto gridare allo scandalo

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caesarx
16-01-16, 09:06
:asd: a me è piaciuto e sono venduto anche perchè sono d'accordo con la maggior parte dei difetti riscontrati da (quasi) tutti. Solo che per me non lo rendono un film pessimo, tutto qua
Cos'altro deve fare un film per diventare pessimo?
:asd:

Il culo in primo piano di Idiocracy?
:asd:

felaggiano
16-01-16, 13:04
Cos'altro deve fare un film per diventare pessimo?

Avere attori pessimi, regia pessima, effetti speciali pessimi. :asd:

La sceneggiatura stessa ha qualche caduta ma non è che faccia schifo. Per me un esempio di sceneggiatura veramente pessima è Prometheus, lì sì che c'era da mettersi le mani nei capelli.

Zeppeli
16-01-16, 13:08
Per me fa schifo, con punte di eccellenza come gli stormtrooper che cambiano verso quando Kylo sclera, molto Monty Python.

felaggiano
16-01-16, 13:48
Per me una sceneggiatura è pessima quando succedono cose che non hanno senso, tipo appunto Prometheus; non mi sembra sia il caso con TFA. Poi a ciascuno il suo.

Zeppeli
16-01-16, 14:01
Ma le cose possono pure aver o sembrar di aver senso e viceversa, dipende dall'intenzione dell'autore (vogliamo dire che alcune delle cose che accadono ne Il Pasto Nudo abbiano senso?), il punto è come le comunichi. Alcune cose di TFA avranno pure più senso, ma sono comunicate malissimo visto il contesto narrativo. E ripeto, parlo di TFA non di Prometheus, sceneggiato per di più proprio dall'amicone di JJ, il caro Lindelol (come se poi Scott non avesse già dato sfoggio di pessime sceneggiature molto più "sensate" secondo i parametri che mi sembra di comprendere dalla tua risposta, vedi "Il Gladiatore" e "Le Crociate").

felaggiano
16-01-16, 14:18
Certo che dipende dal tipo di film, che c'entra.
Per il resto, non ho capito cosa intendi, per me la sceneggiatura pessima in un film "normale" (quindi niente Cronenberg o Lynch) è quella piena di buchi e di cose insensate, per te no, amen.

Lasciamo perdere Lindelof, meno lo si nomina meglio è.

Zeppeli
16-01-16, 14:22
io infatti ho scritto Lindelol...:tsk:

Comunque anche io intendo i buchi, quelli veri, non quelli presunti tipo il finale di Ex Machina (che parlando con alcuni sembra non abbiano compreso, probabilmente perchè il doppiaggio non rende ben chiari i fatti). E TFA è pure una gruviera da questo punto di vista. Anzi è un buco con una sceneggiatura intorno...

Det. Bullock
16-01-16, 16:29
io infatti ho scritto Lindelol...:tsk:

Comunque anche io intendo i buchi, quelli veri, non quelli presunti tipo il finale di Ex Machina (che parlando con alcuni sembra non abbiano compreso, probabilmente perchè il doppiaggio non rende ben chiari i fatti). E TFA è pure una gruviera da questo punto di vista. Anzi è un buco con una sceneggiatura intorno...

Che era l'accusa principale mossa a epV all'epoca, seconda solo all'aver virato su un'atmosfera meno leggera e venuta un po' prima del finale in sospeso.

Pensa che dai critici dell'epoca epVI venne gradito di più di epV perché era ritornato alla "formula vincente" del primo. :asd:

In quanto a buchi in epVII non c'è nulla di drammatico per un film d'avventura senza pretese di scientificità o di fare di più di raccontare una favola d'avventura, a me scoccia solo quando ci si trova robe come Prometheus o in misura minore Interstellar che vogliono parlare di "la vita, l'universo e tutto quanto" ma poi scadono nella classica trappola del "tanto è fantascienza", io so solo che non ho visto cazzate amazzafilm come il cadetto James "Brannigan" Kirk promosso a capitano della "flagship" della Flotta Stellare per direttissima e i difetti che sono rimasti si sentivano molto di più in Star Trek perché cozzavano un po' troppo con certe caratteristiche del franchise (tipo il protagonista col "destino" che con l'agnostico Star Trek c'entra poco).

In generale epVII funziona bene perché nessuno dei protagonisti è da prendere a scarpate in faccia (tipo Kirk negli Star Trek nuovi) o un completo miracolato che non sbaglia mai nulla anche quando fa cazzate (ancora il nuovo Kirk, in giro per la rete alcuni danno della Mary Sue a Rey, che comunque qualche errore lo fa e ne subisce la conseguenze, tipo quanto "rifiuta la chiamata" e viene rapita, Kirk invece è molto più vicino alla Mary Sue, o Marty Stu, tipica), e si evitano citazioni esclusivamente meta (tipo il "io sono Khan" di STID, che era essenzialmente rivolto solo allo spettatore con poche o nulle reazioni da parte dei personaggi).

Kodd
16-01-16, 16:41
Filmetto dimenticabile.

Se volete parlare di ottimi film di intrattenimento "senza pretese" quest'anno è uscito Mad Max Fury Road.

Ecco, lungi da me fare paragoni tra i "brand" però come "film da intrattenimento" siamo a 10 spanne sopra.

Potevano fare di più per il 7 capitolo dello space/fantasy più famoso del mondo...:nod:

Zeppeli
16-01-16, 16:48
Che era l'accusa principale mossa a epV all'epoca, seconda solo all'aver virato su un'atmosfera meno leggera e venuta un po' prima del finale in sospeso.

Pensa che dai critici dell'epoca epVI venne gradito di più di epV perché era ritornato alla "formula vincente" del primo. :asd:

In quanto a buchi in epVII non c'è nulla di drammatico per un film d'avventura senza pretese di scientificità o di fare di più di raccontare una favola d'avventura, a me scoccia solo quando ci si trova robe come Prometheus o in misura minore Interstellar che vogliono parlare di "la vita, l'universo e tutto quanto" ma poi scadono nella classica trappola del "tanto è fantascienza", io so solo che non ho visto cazzate amazzafilm come il cadetto James "Brannigan" Kirk promosso a capitano della "flagship" della Flotta Stellare per direttissima e i difetti che sono rimasti si sentivano molto di più in Star Trek perché cozzavano un po' troppo con certe caratteristiche del franchise (tipo il protagonista col "destino" che con l'agnostico Star Trek c'entra poco).

In generale epVII funziona bene perché nessuno dei protagonisti è da prendere a scarpate in faccia (tipo Kirk negli Star Trek nuovi) o un completo miracolato che non sbaglia mai nulla anche quando fa cazzate (ancora il nuovo Kirk, in giro per la rete alcuni danno della Mary Sue a Rey, che comunque qualche errore lo fa e ne subisce la conseguenze, tipo quanto "rifiuta la chiamata" e viene rapita, Kirk invece è molto più vicino alla Mary Sue, o Marty Stu, tipica), e si evitano citazioni esclusivamente meta (tipo il "io sono Khan" di STID, che era essenzialmente rivolto solo allo spettatore con poche o nulle reazioni da parte dei personaggi).

Guarda che la scientificità non c'entra nulla e non sono nemmeno gli attori il problema, anzi, ma è la sceneggiatura brutta. Visto che non ci sono i soliti noti, se vuoi affrontiamo una discussione seria, ma davvero, sull'argomento, non del livello di presa per i fondelli come quella che ho sostenuto con quei soggetti impresentabili altrove (e che tutto sommato sarebbe stata inutile, perché non l'avrebbero capita, nonostante QI di 145).

Però potrei diventare "pesante e logorroico", ti avverto prima di leggere. Dimmi se ti sta bene. Specifico che coinvolge la visione di Lucas alla base del soggetto del film (e di un'altra sua opera che ha alle spalle gli stessi presupposti).

Sandro Storti
16-01-16, 16:49
Filmetto dimenticabile.

Se volete parlare di ottimi film di intrattenimento "senza pretese" quest'anno è uscito Mad Max Fury Road.

Ecco, lungi da me fare paragoni tra i "brand" però come "film da intrattenimento" siamo a 10 spanne sopra.

Potevano fare di più per il 7 capitolo dello space/fantasy più famoso del mondo...:nod:

Si ok mad max filmone, però la sceneggiatura è zero piatto.


Sent from Le balle spaziali!!

Zeppeli
16-01-16, 16:51
Filmetto dimenticabile.

Se volete parlare di ottimi film di intrattenimento "senza pretese" quest'anno è uscito Mad Max Fury Road.

Ecco, lungi da me fare paragoni tra i "brand" però come "film da intrattenimento" siamo a 10 spanne sopra.

Potevano fare di più per il 7 capitolo dello space/fantasy più famoso del mondo...:nod:

Mad Max ha il vantaggio di avere una sceneggiatura talmente semplice da essere quasi un canovaccio, quindi non incorre in drammatiche problematiche. Se l'avessero voluta elaborare anche solo un poco di più sarebbe crollata su se stessa.

Maybeshewill
16-01-16, 17:02
No aspe', forse mi sono spiegato male :asd: Del piano mi ha dato fastidio il modo frettoloso in cui è stato organizzato, ci sarà sicuramente un punto debole, trovato, TAC! Poi la parte in cui vanno lì, la scena del ponte e il combattimento non mi hanno fatto gridare allo scandalo

Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk

Quindi il modo ridicolo in cui distruggono la starkiller per te va bene, ripeto, imho è una questione di standard qualitativi.



La sceneggiatura stessa ha qualche caduta ma non è che faccia schifo. Per me un esempio di sceneggiatura veramente pessima è Prometheus, lì sì che c'era da mettersi le mani nei capelli.

Piu che copiare un altro film e inzupparlo di situazioni stupide e senza senso che deve fare una sceneggiatura per non piacerti ? :bua:

Det. Bullock
16-01-16, 17:20
Guarda che la scientificità non c'entra nulla e non sono nemmeno gli attori il problema, anzi, ma è la sceneggiatura brutta. Visto che non ci sono i soliti noti, se vuoi affrontiamo una discussione seria, ma davvero, sull'argomento, non del livello di presa per i fondelli come quella che ho sostenuto con quei soggetti impresentabili altrove (e che tutto sommato sarebbe stata inutile, perché non l'avrebbero capita, nonostante QI di 145).

Però potrei diventare "pesante e logorroico", ti avverto prima di leggere.

Avrei forse dovuto usare un altro termine ma siccome si parlava di fantastico quello mi è venuto, mi riferisco alla mancanza di pretese particolarmente verosimili (un po' la differenza tra James Bond e Zero Dark Thirty, entrambi film di spie ma con pretese diversissime).

La sceneggiatura brutta non necessariamente fa un brutto film, dipende come i difetti si miscelino alla realizzazione, l'abuso di coincidenze perché c'è il "destino" è sempre stato un problema di Guerre Stellari (a cominciare dai droidi che vengono venduti proprio a quegli estrattori di umidità, immagina se R2 e C-3PO fossero finiti alla famiglia di Biggs e parliamo degli artiglieri che selezionano i bersagli?) a cui nei prequel si sono sommati dialoghi spesso molto "meh" e problemi relativi in gran parte ai personaggi (si attori cani e/o diretti male che problemi di caratterizzazione che impedivano a molti di provare un minimo di simpatia o interesse nello spettatore) e al tipo di focalizzazione data alla storia che dalla scala piccola e familiare della trilogia originale passa a una scala più grande che però contribuisce a mettere distanza tra pubblico e protagonisti, epVII cerca di non fare quegli errori anche a costo di non rendere troppo chiara la situazione politica della galassia ma è comunque molto più in sintonia con gli altri film della saga.

Poi c'è l'abuso di controfigure digitali, tante scene in cui si vede un singolo truppo che parla a uno Jedi le potevano fare tranquillamente mettendo Temuera Morrison in costume e invece Lucas ha usato CGI a manetta giungendo pure a incollare la testa dell'attore su modelli 3D anche su scene "tranquille" che si potevano fare anche facendo più "passate" dello stesso attore (come è stato fatto in Moon per esempio) rovinando spesso l'atmosfera.

Zeppeli
16-01-16, 17:33
Avrei forse dovuto usare un altro termine ma siccome si parlava di fantastico quello mi è venuto, mi riferisco alla mancanza di pretese particolarmente verosimili (un po' la differenza tra James Bond e Zero Dark Thirty, entrambi film di spie ma con pretese diversissime).

La sceneggiatura brutta non necessariamente fa un brutto film, dipende come i difetti si miscelino alla realizzazione, l'abuso di coincidenze perché c'è il "destino" è sempre stato un problema di Guerre Stellari (a cominciare dai droidi che vengono venduti proprio a quegli estrattori di umidità, immagina se R2 e C-3PO fossero finiti alla famiglia di Biggs e parliamo degli artiglieri che selezionano i bersagli?) a cui nei prequel si sono sommati dialoghi spesso molto "meh" e problemi relativi in gran parte ai personaggi (si attori cani e/o diretti male che problemi di caratterizzazione che impedivano a molti di provare un minimo di simpatia o interesse nello spettatore) e al tipo di focalizzazione data alla storia che dalla scala piccola e familiare della trilogia originale passa a una scala più grande che però contribuisce a mettere distanza tra pubblico e protagonisti, epVII cerca di non fare quegli errori anche a costo di non rendere troppo chiara la situazione politica della galassia ma è comunque molto più in sintonia con gli altri film della saga.

Poi c'è l'abuso di controfigure digitali, tante scene in cui si vede un singolo truppo che parla a uno Jedi le potevano fare tranquillamente mettendo Temuera Morrison in costume e invece Lucas ha usato CGI a manetta giungendo pure a incollare la testa dell'attore su modelli 3D anche su scene "tranquille" che si potevano fare anche facendo più "passate" dello stesso attore (come è stato fatto in Moon per esempio) rovinando spesso l'atmosfera.

Infatti non ho mai detto sia un brutto film, solo che non sia un grande film. Ma ti stavo parlando di altro. Del soggetto e della sceneggiatura di Lucas, nonché del suo intento, che Abrams non ha colto, anzi ha proprio travisato, e che sono alla base di Star Wars e anche dell'altro film cui accennavo, ovvero American Graffiti.
Ripeto, se mi dai l'assenso io te ne parlo, lo chiedo proprio perché può essere pesante come argomento da trattare in questa sede (nell'altra mi sono limitato a stuzzicare sulla parte più superficiale degli errori di sceneggiatura, quelli banali più evidenti al pubblico).

Given
16-01-16, 17:40
Quindi il modo ridicolo in cui distruggono la starkiller per te va bene, ripeto, imho è una questione di standard qualitativi.



Piu che copiare un altro film e inzupparlo di situazioni stupide e senza senso che deve fare una sceneggiatura per non piacerti ? :bua:
È che semplicemente, come ha scritto qualcun altro meglio di me, in un film come star wars ci passo allegramente sopra senza farmi troppi problemi. Se lo avessero fatto meglio tanto di guadagnato, ma resta lo stesso un film godibile

Maybeshewill
16-01-16, 17:43
Mah, per me è proprio l'opposto, essendo Star Wars cosi importante mi sarei aspettato tutt'altro impegno ed attenzione, non vedo come possa essere il contrario ma il mondo è bello perche è vario, o cosi dicono :uhm:

Given
16-01-16, 17:52
Si poteva fare di meglio, e capisco anche la delusione di chi si era fatto altre aspettative. Però una sceneggiatura a prova di bomba la trovo più importante in altri generi di film

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felaggiano
16-01-16, 18:04
Piu che copiare un altro film e inzupparlo di situazioni stupide e senza senso che deve fare una sceneggiatura per non piacerti ? :bua:

Le situazioni senza senso io sinceramente non le ho viste. Poi che il film sia largamente una copia è vero, ma questo non significa che sia brutto.
Poi cosa deve fare l'ho scritto, ho anche fatto un esempio di sceneggiatura orrida. :asd:

Edit: aggiungo che SW per me è in buona parte un favola fantasy, per quanto mi riguarda posso passar sopra a certe cazzate che invece non accetterei in film di altro genere. Ma lì è una cosa di gusto personale.

Zeppeli
16-01-16, 19:22
Le situazioni senza senso io sinceramente non le ho viste. Poi che il film sia largamente una copia è vero, ma questo non significa che sia brutto.
Poi cosa deve fare l'ho scritto, ho anche fatto un esempio di sceneggiatura orrida. :asd:

Edit: aggiungo che SW per me è in buona parte un favola fantasy, per quanto mi riguarda posso passar sopra a certe cazzate che invece non accetterei in film di altro genere. Ma lì è una cosa di gusto personale.

Lo è ma c'è un intento dietro che a questo punto ti descrivo e spero riterrai più interessante delle osservazioni spicciole che sono l'oggetto più frequente di discussione. Spero di non annoiarvi e, nel caso, mi scuso in anticipo.

Premetto che il mio riferimento è la trilogia classica, vero che questi aspetti che mi accingo a descrivere siano presenti anche nei prequel, ma con molta meno tensione, sintomo che Lucas ha in parte abdicato da quella che era una formazione giovanile molto importante della sua vita. L’ho notato anche dalla differenza tra vecchie interviste d’epoca e quelle più recenti.
Sono passate in secondo piano le intenzioni del giovane regista squattrinato rispetto ad altre, molto più evidenti, del Lucas ricco e stanco, anche la sua formazione religiosa è passata in secondo piano per abbracciare altre filosofie.

Partiamo da una domanda: cosa voleva comunicare Lucas con American Graffiti e Star Wars, quale era il suo messaggio?
Il suo intento era prettamente pedagogico.

Nel caso di American Graffiti i destinatari erano quelli che non oggi chiamiamo young-adult, ovvero quella fascia di età in cui si diventa adulti con tutto ciò che ne consegue, mentre Star Wars si rivolgeva ad una fascia di età preadolescenziale ed adolescenziale, quindi vengono usate due tipologie diverse di ambientazione per questo: una realistica e riconoscibile per gli spettatori di American Graffiti, l’altra favolistica per i più giovani, con una galassia lontana, lontana.


Il messaggio è profondamente influenzato dalla sua formazione culturale e religiosa: Lucas era metodista di famiglia. Il metodismo è una corrente protestante del cristianesimo fortemente spirituale, caratterizzata da alcuni assunti importanti di natura etica e morale. Dio ci ama, ma il compito dell’uomo è di non sprecare quest’amore incondizionato tramite una condotta morale che sia una continua tensione e ricerca del perfezionamento, la fede e la consapevolezza della propria condizione umana fallace sono elementi essenziali.
Nel peccato è possibile il pentimento, ma la redenzione passa dalle azioni che poi noi compiremo, dal farci parte sociale attiva, dal sacrificio. Tanto che opera missionaria e sociale sono la stessa cosa, ognuno deve fare la sua parte.

Già qui credo che qualcosa si intuisca in riferimento all'argomento trattato, ma andiamo con ordine.

American Graffiti è un film sulla consapevolezza della cosa giusta da fare, sull’accettazione del proprio ruolo sociale, sulla tensione derivante dalla tentazione di una strada più facile, più affascinante, trasgressiva.

I personaggi ruotano tutti attorno a questi presupposti. Curt, il protagonista, un magnifico Richard Dreyfuss, deve andare al college con il suo amico Steve, ma durante la storia incontra una misteriosa ragazza bionda su una T-Bird bianca.
Questo sconvolge i piani di Curt, che decide di abbandonare i propositi da bravo ragazzo per inseguire la tentazione di questa donna. Si fa coinvolgere da una bravata architettata dal gruppo dei Pharaons, la classica banda giovanile, che qui non è però rappresentata nell’allegra visione alla Greese, sono il lato oscuro dei giovani che vorrebbero essere “cool” per rimorchiare le ragazze, come l’amico meccanico di Curt, John, scavezzacollo ma dal buon cuore (si, è il Fonzie di Happy Days senza però l’aspetto ludico della serie).

Dopo una serie di vicissitudini dei quattro amici (c’è anche il giovane Terry nel gruppo) si ritroveranno coinvolti in una corsa folle tra John e il bullo e violento Bob Farfa (qui un giovanissimo Ford). Alla fine la bionda, senza entrare nei dettagli, comunicherà a Curt che è disposta ad incontralo in un posto (non si sono mai incontrati realmente, lei viene a sapere da un radiomessaggio che Curt la cerca), sostanzialmente ponendolo di fronte al dilemma tra la tentazione di un’avventura e la “cosa giusta” da fare, ovvero andare al college.

Curt alla fine deciderà di fare la cosa giusta, con rimpianto ma maggiore consapevolezza di se (un bellissimo scorcio dall’aereo in cui vede la T-Bird parcheggiata, dove lo aspetta la bionda dei desideri). Le didascalie poi prima dei titoli danno il senso di quello che è giusto fare tramite la fine dei vari personaggi: John muore per le sue bravate, mentre Curt ha successo.

Sentite già qualcosa che vi ricorda Star Wars? Lato Oscuro e Lato Chiaro?

Passiamo a questo allora.

Star Wars è dedicato ai più giovani, indi per cui la scelta di una Space Opera, con un'impostazione favolistica, si confaceva di più alle necessità di Lucas in questo caso.

Inventa dunque la Forza (la Fede che va assecondata con l’azione morale, anche se non ti condiziona per via del libero arbitrio), approfondendo l’aspetto spirituale come nel metodismo. I cavalieri Jedi sono dei veri e propri missionari che abbracciano il Lato Chiaro consapevoli del sacrificio, ma anche che la scelta morale sia “la cosa giusta”.

Il Lato Oscuro è seducente, affascinante, più facile. Il rifiuto di esso fa di te un Jedi (un buon cristiano sostanzialmente). Ma come ho detto la redenzione, tramite il sacrificio, seppur difficile, è possibile. La tensione di Luke è tutta racchiusa in questo concetto. Han Solo stavolta è John di American Graffiti, mentre Bob è Vader.

La conclusione è però ovviamente più felice per entrambi, parliamo di un’opera destinata ai più giovani e quindi Lucas si rende conto che il massimo che può proporgli è la redenzione di Vader\Bob attraverso l’estremo sacrificio di se, mentre Han semplicemente decide la “cosa giusta” da fare prima di perdersi anch’egli abbandonando gli amici in difficoltà.

Qui è la chiave di lettura di Star Wars, la prima trilogia. I Pharaons sono l’Imperatore e l’impero, Luke è Curt, Han è John, Vader è Bob Farfa. Ovviamente su un altro impianto narrativo, ma il soggetto ha lo stesso intento di American Graffiti e le stesse fondamenta filosofiche. Non ci sono grigi, prima o poi devi decidere su quale strada imboccare.

Da questo punto di vista abbiamo numerosissimi esempi, anche pedanti ma necessari a Lucas per ribadire il concetto, Yoda e le sue ormai iconiche ammonizioni a Luke per esempio, la voce di Obi Wan, la stessa irreprensibilità morale di Leia, che “mette sulla retta via” Han.

E ora veniamo ad Abrams ed il suo film.

JJ non ha compreso l’intento di Lucas (forse anche per la sua formazione religiosa e culturale differente), ha visto in Star Wars puro intrattenimento, una storia di avventure come tante che lo ha divertito. Quindi non ha trasmesso la stessa tensione nel rapporto tra Lato Chiaro e Lato Oscuro, stuprandone il significato.
La cosa peggiore è che non lo ha sostituito con niente, banalizzandolo. Avrebbe potuto reinterpretarlo con un altro impianto, ma non era quello il suo intento, molto più simile all’intento del Lucas dei prequel: vendere una storia di successo. Kylo Ren non esprime nessuna tensione di questo tipo, anzi, teme il Lato Chiaro, come se Bob Farfa temesse di diventare uno sfigato comportandosi rettamente.

E qui vi è la prima cesura con il soggetto di Lucas. Il grigio. Che porta all’assurda morte del padre per sua mano, fredda e distaccata nella realizzazione (nonché prevedibilissima vista la pedissequa copia degli aspetti più superficiali di A New Hope).

La seconda cesura è Rey, non vi è sacrificio in Rey per riuscire nel suo atto di Fede, vi è fede e basta, incondizionata (e inspiegata, ma questo è un altro aspetto).

Questo aspetto mi aveva inizialmente fatto pensare ad una rielaborazione (comunque pretestuosa, perché la materia non è di tua creazione e dovresti rispettarla) in senso religioso ebraico.
In generale l’ebraismo vive la propria tensione interiormente, non la esteriorizza, portando anche ad aspetti interessantissimi in alcuni scrittori come Singer e Roth, ma anche Bellow.

Altro aspetto più propriamente affine è l’affidarsi a Dio indipendentemente dalla moralità dell’atto richiesto da Dio, come il sacrificio di Isacco (forse il sacrificio di Han per mano di Kylo).
Ma ovviamente è molto più complesso di come lo sto brevemente descrivendo e, soprattutto, non è affatto trattato come avevo inizialmente supposto.
Ma allora il senso è completamente ribaltato, perché Kylo tende al Lato Oscuro, teme il Lato Chiaro, sacrifica Han per il Male (il demonio, Snoke). Non ha senso e quindi ho abdicato da questa ipotesi.
A meno che Abrams non mi sia diventato un satanista, cosa di cui dubito.

La spiegazione credo sia molto più semplice e banale, come banale è lo script di questi personaggi. Il giovane dark tormentato è più affine a Twilight che ad Il Lamento di Portnoy, anche in quella cacata Bella è priva di senso, la sua moralità e i suoi desideri sono totalmente random. Rey è più Lara Croft che Augie March e certo Snoke non è lo Zevi di Singer, ma un cattivo alla Sauron.

Quindi non possiamo nemmeno dire che Abrams abbia sostituito una chiave di lettura (tralasciando l’intento pedagogico completamente assente) con un’altra più profonda, come poteva, ma nemmeno ugualmente profonda.

Quindi è qui che fallisce Abrams, come ha fallito nel leggere l’intento ed il soggetto di Roddenberry per Star Trek. Ancor di più se lo chiami sequel e non reboot, perché in un reboot ti puoi prendere la libertà di sostituire l’impianto del soggetto con un altro, si spera altrettanto forte, in un sequel no. Per questo motivo qui da me esposto io lo accuso di aver scritto un reboot superficiale, molto di più che per aver pedissequamente copiato la sovrastruttura di A New Hope, e la chiamo sovrastruttura per un motivo che credo di aver ampiamente spiegato (serve solo l’intento dell’autore, come era per gli effetti speciali e lo diceva lo stesso Lucas prima di diventare un vecchio rincoglionito).

Det. Bullock
16-01-16, 21:37
Infatti non ho mai detto sia un brutto film, solo che non sia un grande film. Ma ti stavo parlando di altro. Del soggetto e della sceneggiatura di Lucas, nonché del suo intento, che Abrams non ha colto, anzi ha proprio travisato, e che sono alla base di Star Wars e anche dell'altro film cui accennavo, ovvero American Graffiti.
Ripeto, se mi dai l'assenso io te ne parlo, lo chiedo proprio perché può essere pesante come argomento da trattare in questa sede (nell'altra mi sono limitato a stuzzicare sulla parte più superficiale degli errori di sceneggiatura, quelli banali più evidenti al pubblico).

Travisato cosa?

Da quel che mi risulta pure Lucas puntava tanto su un senso di nostalgia, American graffiti per gli anni '50 e Star Wars per quello science fantasy pulp che poi venne soppiantato dal più fantascientifico Star Trek (originariamente Lucas voleva fare il film di Flash Gordon ma non poté ottenere i diritti), semplicemente adesso Star Wars stesso (inteso come la trilogia originale) è diventato un simile oggetto di nostalgia e il film ne tiene conto, se noti Kylo è quasi un'incarnazione di quel fan che idolatra i Sith (Vader in particolare) e ne porta le implicazioni alle estreme conseguenze, è cambiata la natura dell'oggetto della nostalgia e quindi cambia il tipo di impostazione dei personaggi, nessuno aveva mai usato le stesse impostazioni di Lucas per i vari lavori nell'universo espanso perché quelle erano cose sue personali e ognuno in Star Wars ci ha messo del suo come è stato per altri fenomeni di massa come lo Sherlock Holmes di Doyle che diventò più creatura dei fan che di chi lo scriveva.

alternat
16-01-16, 21:43
Breve riassunto delle puntate precedenti:
-Uooo!
-Ma è una cagata pazzesca! (cit.)
-No, non è vero!
-Si, è vero!
-No!
-Si!
-Non capisci niente!
-Te non capisci niente!
-Te capisci ancora meno!
-Te non capisci neppure quello che stai scrivendo!
-Eh?
-Appunto.
-Cosa?


:sisi:
"eh?" ero io.
:sisi:

Zeppeli
16-01-16, 22:37
Travisato cosa?

Da quel che mi risulta pure Lucas puntava tanto su un senso di nostalgia, American graffiti per gli anni '50 e Star Wars per quello science fantasy pulp che poi venne soppiantato dal più fantascientifico Star Trek (originariamente Lucas voleva fare il film di Flash Gordon ma non poté ottenere i diritti), semplicemente adesso Star Wars stesso (inteso come la trilogia originale) è diventato un simile oggetto di nostalgia e il film ne tiene conto, se noti Kylo è quasi un'incarnazione di quel fan che idolatra i Sith (Vader in particolare) e ne porta le implicazioni alle estreme conseguenze, è cambiata la natura dell'oggetto della nostalgia e quindi cambia il tipo di impostazione dei personaggi, nessuno aveva mai usato le stesse impostazioni di Lucas per i vari lavori nell'universo espanso perché quelle erano cose sue personali e ognuno in Star Wars ci ha messo del suo come è stato per altri fenomeni di massa come lo Sherlock Holmes di Doyle che diventò più creatura dei fan che di chi lo scriveva.

Ho scritto un wall of text enorme proprio prima di questo tuo post, come ti avevo detto, potresti anche leggerlo. Premia lo sforzo...

PS ma che senso ha modellare un personaggio di un film su un FAN del film stesso? Una nuova forma di metalinguaggio cinematografico?

Det. Bullock
17-01-16, 01:10
Ho scritto un wall of text enorme proprio prima di questo tuo post, come ti avevo detto, potresti anche leggerlo. Premia lo sforzo...

PS ma che senso ha modellare un personaggio di un film su un FAN del film stesso? Una nuova forma di metalinguaggio cinematografico?

Non è la prima volta che succede una cosa simile, Doctor Who spesso fa cose di questo genere come col personaggio di Osgood o il tizio dell'episodio "The Greatest Show in The Galaxy".

Il WOT complice la connessione mezza guasta non me lo aveva visualizzato quando avevo scritto il post e l'ho letto dopo (e non mi fidavo ad editare), comunque a parte la morale binaria secondo me dai troppo per scontato che Lucas abbia pianificato certe cose in Star Wars e secondo me sei fuori strada su diverse cose nel nuovo film.

Kylo Ren è tentato dalla luce perché è un giovane insicuro che vuole essere potente (da qui il suo voler a tutti i costi rimanere nel lato oscuro) ma ha ancora quel barlume di coscienza che lui cerca di sopprimere uccidendo il padre, a me ha ricordato diversi casi di giovani che diventano terroristi sia di ieri che di oggi e il personaggio effettivamente si presta sia a questa lettura che a quella in chiave meta da me menzionata prima, tu ci vedi il sacrificio di Isacco nell'uccisione di Han ma credo che le intenzioni fossero più vicine al primo omicidio compiuto da un aspirante mafioso per provare di essere un vero "picciotto".

Inoltre hai sbagliato la valutazione di Abrams, Abrams era notoriamente completamente a digiuno di Star Trek mentre è fan di Star Wars da una vita, infatti i due Star Trek sono dei film di Star Wars travestiti, col giochino dei viaggi nel tempo che essenzialmente serve a rendere Kirk un eroe messianico stile Star Wars (col vecchio Spock che essenzialmente fa l'Obi Wan di turno dividendo il ruolo con Pike) cosa che tra l'altro lo trasforma in un falso reboot visto che per definizione in un reboot si parte da zero.

Secondo me leggi troppo nella trilogia originale (in particolare le implicazioni cristiane quando quelle poche vaghe cose nei film sono più verso un vago orientalismo new age), le cui implicazioni non sono così profonde e ben pensate come credi, c'è una ragione per cui Chris Avellone in KOTOR II fa una decostruzione spietata sul funzionamento della forza, Abrams non voleva necessariamente fare qualcosa di profondo ma ha semplicemente riempito i buchi esplicitando la natura yin/yang della forza, se nel lato chiaro c'è sempre la tentazione dell'oscurità così nell'oscurità c'è sempre quel barlume di coscienza, l'aveva Vader e ce lo ha Kylo Ren, solo che Vader era indurito negli anni mentre Ren è un giovane sbandato che vuole fare il figo.

Sinceramente non ho capito cosa vuoi dire con Rey, Luke non era troppo diverso nel primo film, solo più lamentoso. :asd:

Kanjar
17-01-16, 01:46
Non mi ripeterò se non per: è un buon film con una pessima sceneggiatura e tutto il resto di ottimo livello.

E Kylo Ren uccide con il suo "dilemma" la Weltanschauung di Star Wars, quindi spero crepi in maniera dolorosa.

E spero non arrivino persone con il QI di 145 anche qui.
Io che ce l'avevo a 12 anni posso postare o si offende qualcuno? Non è bello discriminare così, non costringetemi a chiamare la Tumblr Police e farvi bastonare per aver offeso la mia sensibilità col vostro privilegio di mediocri.

Ora vado a piangere.

- - - Aggiornato - - -

Basta, vado da Postal Market, lui c'ha il forum chemmi capisce, chemmica chemmoffende. Oh.

Kodd
17-01-16, 01:57
Si ok mad max filmone, però la sceneggiatura è zero piatto.


Sent from Le balle spaziali!!

Ma la sceneggiatura necessitava d'altro?
Il film resenta la perfezione...

Quindi mi domando, se tutti gli altri episodi di SW, chi più chi meno avevano difetti, perchè nel 2015 si è scelt di fare gli stessi identici errori e schemi narrativi?
Non mi venite a dire "perchè è Star Wars", questo discorso reggerebbe se fossimo nel '83!


...Mistero...
:asd::asd::asd:

Kanjar
17-01-16, 02:14
Si ok mad max filmone, però la sceneggiatura è zero piatto.


Sent from Le balle spaziali!!

Permettimi di dissentire :)
La sceneggiatura di Mad Max: Fury Road è a mio avviso un capolavoro, perché sintetizza in maniera geniale una serie di tematiche fondamentali e profonde (la libertà, la vita, il viaggio, il lascito generazionale). Il fatto che non vi siano le solite trite e ritrite cose che vediamo in TUTTI i romanzi, telefilm e film negli ultimi 30 anni e che qualunque scemotto può imparare in un corso via Internet per poi dirsi sceneggiatore, è solo un pregio secondo me.



Pongo in spoiler il seguente commento di Zeppeli, che trovo per metà MOLTO interessante (specialmente se le sue sono considerazioni personali) ma poi non concordo con certe conclusioni che trovo onestamente banali, mi paiono il frutto di hating verso The Force Awakens più che di un ragionamento che segua dalle premesse esposte e da un giudizio sereno :)

Lo è ma c'è un intento dietro che a questo punto ti descrivo e spero riterrai più interessante delle osservazioni spicciole che sono l'oggetto più frequente di discussione. Spero di non annoiarvi e, nel caso, mi scuso in anticipo.

Premetto che il mio riferimento è la trilogia classica, vero che questi aspetti che mi accingo a descrivere siano presenti anche nei prequel, ma con molta meno tensione, sintomo che Lucas ha in parte abdicato da quella che era una formazione giovanile molto importante della sua vita. L’ho notato anche dalla differenza tra vecchie interviste d’epoca e quelle più recenti.
Sono passate in secondo piano le intenzioni del giovane regista squattrinato rispetto ad altre, molto più evidenti, del Lucas ricco e stanco, anche la sua formazione religiosa è passata in secondo piano per abbracciare altre filosofie.

Partiamo da una domanda: cosa voleva comunicare Lucas con American Graffiti e Star Wars, quale era il suo messaggio?
Il suo intento era prettamente pedagogico.

Nel caso di American Graffiti i destinatari erano quelli che non oggi chiamiamo young-adult, ovvero quella fascia di età in cui si diventa adulti con tutto ciò che ne consegue, mentre Star Wars si rivolgeva ad una fascia di età preadolescenziale ed adolescenziale, quindi vengono usate due tipologie diverse di ambientazione per questo: una realistica e riconoscibile per gli spettatori di American Graffiti, l’altra favolistica per i più giovani, con una galassia lontana, lontana.


Il messaggio è profondamente influenzato dalla sua formazione culturale e religiosa: Lucas era metodista di famiglia. Il metodismo è una corrente protestante del cristianesimo fortemente spirituale, caratterizzata da alcuni assunti importanti di natura etica e morale. Dio ci ama, ma il compito dell’uomo è di non sprecare quest’amore incondizionato tramite una condotta morale che sia una continua tensione e ricerca del perfezionamento, la fede e la consapevolezza della propria condizione umana fallace sono elementi essenziali.
Nel peccato è possibile il pentimento, ma la redenzione passa dalle azioni che poi noi compiremo, dal farci parte sociale attiva, dal sacrificio. Tanto che opera missionaria e sociale sono la stessa cosa, ognuno deve fare la sua parte.

Già qui credo che qualcosa si intuisca in riferimento all'argomento trattato, ma andiamo con ordine.

American Graffiti è un film sulla consapevolezza della cosa giusta da fare, sull’accettazione del proprio ruolo sociale, sulla tensione derivante dalla tentazione di una strada più facile, più affascinante, trasgressiva.

I personaggi ruotano tutti attorno a questi presupposti. Curt, il protagonista, un magnifico Richard Dreyfuss, deve andare al college con il suo amico Steve, ma durante la storia incontra una misteriosa ragazza bionda su una T-Bird bianca.
Questo sconvolge i piani di Curt, che decide di abbandonare i propositi da bravo ragazzo per inseguire la tentazione di questa donna. Si fa coinvolgere da una bravata architettata dal gruppo dei Pharaons, la classica banda giovanile, che qui non è però rappresentata nell’allegra visione alla Greese, sono il lato oscuro dei giovani che vorrebbero essere “cool” per rimorchiare le ragazze, come l’amico meccanico di Curt, John, scavezzacollo ma dal buon cuore (si, è il Fonzie di Happy Days senza però l’aspetto ludico della serie).

Dopo una serie di vicissitudini dei quattro amici (c’è anche il giovane Terry nel gruppo) si ritroveranno coinvolti in una corsa folle tra John e il bullo e violento Bob Farfa (qui un giovanissimo Ford). Alla fine la bionda, senza entrare nei dettagli, comunicherà a Curt che è disposta ad incontralo in un posto (non si sono mai incontrati realmente, lei viene a sapere da un radiomessaggio che Curt la cerca), sostanzialmente ponendolo di fronte al dilemma tra la tentazione di un’avventura e la “cosa giusta” da fare, ovvero andare al college.

Curt alla fine deciderà di fare la cosa giusta, con rimpianto ma maggiore consapevolezza di se (un bellissimo scorcio dall’aereo in cui vede la T-Bird parcheggiata, dove lo aspetta la bionda dei desideri). Le didascalie poi prima dei titoli danno il senso di quello che è giusto fare tramite la fine dei vari personaggi: John muore per le sue bravate, mentre Curt ha successo.

Sentite già qualcosa che vi ricorda Star Wars? Lato Oscuro e Lato Chiaro?

Passiamo a questo allora.

Star Wars è dedicato ai più giovani, indi per cui la scelta di una Space Opera, con un'impostazione favolistica, si confaceva di più alle necessità di Lucas in questo caso.

Inventa dunque la Forza (la Fede che va assecondata con l’azione morale, anche se non ti condiziona per via del libero arbitrio), approfondendo l’aspetto spirituale come nel metodismo. I cavalieri Jedi sono dei veri e propri missionari che abbracciano il Lato Chiaro consapevoli del sacrificio, ma anche che la scelta morale sia “la cosa giusta”.

Il Lato Oscuro è seducente, affascinante, più facile. Il rifiuto di esso fa di te un Jedi (un buon cristiano sostanzialmente). Ma come ho detto la redenzione, tramite il sacrificio, seppur difficile, è possibile. La tensione di Luke è tutta racchiusa in questo concetto. Han Solo stavolta è John di American Graffiti, mentre Bob è Vader.

La conclusione è però ovviamente più felice per entrambi, parliamo di un’opera destinata ai più giovani e quindi Lucas si rende conto che il massimo che può proporgli è la redenzione di Vader\Bob attraverso l’estremo sacrificio di se, mentre Han semplicemente decide la “cosa giusta” da fare prima di perdersi anch’egli abbandonando gli amici in difficoltà.

Qui è la chiave di lettura di Star Wars, la prima trilogia. I Pharaons sono l’Imperatore e l’impero, Luke è Curt, Han è John, Vader è Bob Farfa. Ovviamente su un altro impianto narrativo, ma il soggetto ha lo stesso intento di American Graffiti e le stesse fondamenta filosofiche. Non ci sono grigi, prima o poi devi decidere su quale strada imboccare.

Da questo punto di vista abbiamo numerosissimi esempi, anche pedanti ma necessari a Lucas per ribadire il concetto, Yoda e le sue ormai iconiche ammonizioni a Luke per esempio, la voce di Obi Wan, la stessa irreprensibilità morale di Leia, che “mette sulla retta via” Han.

E ora veniamo ad Abrams ed il suo film.

JJ non ha compreso l’intento di Lucas (forse anche per la sua formazione religiosa e culturale differente), ha visto in Star Wars puro intrattenimento, una storia di avventure come tante che lo ha divertito. Quindi non ha trasmesso la stessa tensione nel rapporto tra Lato Chiaro e Lato Oscuro, stuprandone il significato.
La cosa peggiore è che non lo ha sostituito con niente, banalizzandolo. Avrebbe potuto reinterpretarlo con un altro impianto, ma non era quello il suo intento, molto più simile all’intento del Lucas dei prequel: vendere una storia di successo. Kylo Ren non esprime nessuna tensione di questo tipo, anzi, teme il Lato Chiaro, come se Bob Farfa temesse di diventare uno sfigato comportandosi rettamente.

E qui vi è la prima cesura con il soggetto di Lucas. Il grigio. Che porta all’assurda morte del padre per sua mano, fredda e distaccata nella realizzazione (nonché prevedibilissima vista la pedissequa copia degli aspetti più superficiali di A New Hope).

La seconda cesura è Rey, non vi è sacrificio in Rey per riuscire nel suo atto di Fede, vi è fede e basta, incondizionata (e inspiegata, ma questo è un altro aspetto).

Questo aspetto mi aveva inizialmente fatto pensare ad una rielaborazione (comunque pretestuosa, perché la materia non è di tua creazione e dovresti rispettarla) in senso religioso ebraico.
In generale l’ebraismo vive la propria tensione interiormente, non la esteriorizza, portando anche ad aspetti interessantissimi in alcuni scrittori come Singer e Roth, ma anche Bellow.

Altro aspetto più propriamente affine è l’affidarsi a Dio indipendentemente dalla moralità dell’atto richiesto da Dio, come il sacrificio di Isacco (forse il sacrificio di Han per mano di Kylo).
Ma ovviamente è molto più complesso di come lo sto brevemente descrivendo e, soprattutto, non è affatto trattato come avevo inizialmente supposto.
Ma allora il senso è completamente ribaltato, perché Kylo tende al Lato Oscuro, teme il Lato Chiaro, sacrifica Han per il Male (il demonio, Snoke). Non ha senso e quindi ho abdicato da questa ipotesi.
A meno che Abrams non mi sia diventato un satanista, cosa di cui dubito.

La spiegazione credo sia molto più semplice e banale, come banale è lo script di questi personaggi. Il giovane dark tormentato è più affine a Twilight che ad Il Lamento di Portnoy, anche in quella cacata Bella è priva di senso, la sua moralità e i suoi desideri sono totalmente random. Rey è più Lara Croft che Augie March e certo Snoke non è lo Zevi di Singer, ma un cattivo alla Sauron.

Quindi non possiamo nemmeno dire che Abrams abbia sostituito una chiave di lettura (tralasciando l’intento pedagogico completamente assente) con un’altra più profonda, come poteva, ma nemmeno ugualmente profonda.

Quindi è qui che fallisce Abrams, come ha fallito nel leggere l’intento ed il soggetto di Roddenberry per Star Trek. Ancor di più se lo chiami sequel e non reboot, perché in un reboot ti puoi prendere la libertà di sostituire l’impianto del soggetto con un altro, si spera altrettanto forte, in un sequel no. Per questo motivo qui da me esposto io lo accuso di aver scritto un reboot superficiale, molto di più che per aver pedissequamente copiato la sovrastruttura di A New Hope, e la chiamo sovrastruttura per un motivo che credo di aver ampiamente spiegato (serve solo l’intento dell’autore, come era per gli effetti speciali e lo diceva lo stesso Lucas prima di diventare un vecchio rincoglionito).




Travisato cosa?

Da quel che mi risulta pure Lucas puntava tanto su un senso di nostalgia, American graffiti per gli anni '50 e Star Wars per quello science fantasy pulp che poi venne soppiantato dal più fantascientifico Star Trek (originariamente Lucas voleva fare il film di Flash Gordon ma non poté ottenere i diritti), semplicemente adesso Star Wars stesso (inteso come la trilogia originale) è diventato un simile oggetto di nostalgia e il film ne tiene conto, se noti Kylo è quasi un'incarnazione di quel fan che idolatra i Sith (Vader in particolare) e ne porta le implicazioni alle estreme conseguenze, è cambiata la natura dell'oggetto della nostalgia e quindi cambia il tipo di impostazione dei personaggi, nessuno aveva mai usato le stesse impostazioni di Lucas per i vari lavori nell'universo espanso perché quelle erano cose sue personali e ognuno in Star Wars ci ha messo del suo come è stato per altri fenomeni di massa come lo Sherlock Holmes di Doyle che diventò più creatura dei fan che di chi lo scriveva.
Quoto il commento di Bullock :)
L'effetto nostalgia e ripresa del passato è in Star Wars (la Saga Originale) molto forte. Ci aggiungerei delle lunghissime e noiose considerazioni per arrivare a collegare Lucas a Méliès ma non voglio essere preso a calci in culo e quindi eviterò. Però, seriamente, l'impatto che ebbe sul grande pubblico quel film (Star Wars del 1977) era paragonabile a quello che ebbero IN PICCOLO L'arrivo di un treno dei Lumière e certe follie sperimentali di Méliès, benché la critica dell'epoca di Star Wars si limitò a parlare di tutt'altri aspetti (comunque importanti, come la contaminazione post-moderna tra fiaba tradizionale e ambientazione futuristica) e definire il film un fumettone coi botti.

Io credo che Il Risveglio della Forza sia in massima parte criticato per ragioni che in realtà non dovrebbero neppure esser prese sul serio: la maggior parte delle critiche non poggia su basi differenti dalla mancata comprensione del testo e nessuno dovrebbe prendere sul serio chi non sappia eseguire una comprensione del testo! Se non hai capito SEI SCEMO, non sei un critico, SEI SCEMO, non sei un intellettuale, SEI ANALFABETA FUNZIONALE, non sei figo perché crei dei rant assurdi e immotivati basati sulla tua mancata comprensione del testo! Credo questo non sia un discorso applicabile a noi che postiamo qui, perché siamo troppo belli e fighi per ricadere in questi tracobetti, in ogni caso.



A me il film è piaciuto perché ripesca a piene mani dal materiale originale. Abbiamo nuovamente la fiaba. Nuovamente la frontiera (il Far West Spaziale). Nuovamente gli elementi retrofuturistici. Nuovamente effetti speciali concreti, costumi e scenografie reali. Abbiamo FINALMENTE un grado di recitazione sempre molto alto (inaspettato per il genere, in cui solitamente bastano due espressioni e non aver la zeppola in bocca!). Capisco la delusione di chi si aspettava qualcosa di completamente nuovo ma temo che, dopo i problemi creati da Lucas con la Saga Prequel, fosse impossibile proseguire la Saga Originale se non dimostrando al pubblico che si voleva tornare sulla vecchia strada, si voleva riprendere in mano il vero Star Wars, da cui infatti il titolo "Star Wars: Il Risveglio della Forza", senza il numeretto VII (bandito, con tanto di uffici stampa Disney che bacchettavano personalmente chiunque osasse inserire il numeretto) e con un ritorno alle origini, un titolo puro e l'indicazione fortemente metanarrativa di un "Risveglio della Forza" cioè di un "Ritorno di Star Wars", vale a dire "Star Wars: Calci in culo ai Midichlorian".

Se volete posso analizzare più a fondo anche i singoli punti, prima però dovete pubblicamente dichiararvi tutti pentiti di aver offeso la mia sensibilità di utente Tumblr con quella battuta sui QI, oh, ecco, e insomma, e allora. Oh.

AllKpr
17-01-16, 09:54
Siete venuti tutti qui x continuare a dire le stesse cose che dicevate di là :uhm: Abbandonate la nave che affonda?

Lo è ma c'è un intento dietro che a questo punto ti descrivo e spero riterrai più interessante delle osservazioni spicciole che sono l'oggetto più frequente di discussione. Spero di non annoiarvi e, nel caso, mi scuso in anticipo.

Premetto che il mio riferimento è la trilogia classica, vero che questi aspetti che mi accingo a descrivere siano presenti anche nei prequel, ma con molta meno tensione, sintomo che Lucas ha in parte abdicato da quella che era una formazione giovanile molto importante della sua vita. L’ho notato anche dalla differenza tra vecchie interviste d’epoca e quelle più recenti.
Sono passate in secondo piano le intenzioni del giovane regista squattrinato rispetto ad altre, molto più evidenti, del Lucas ricco e stanco, anche la sua formazione religiosa è passata in secondo piano per abbracciare altre filosofie.

Partiamo da una domanda: cosa voleva comunicare Lucas con American Graffiti e Star Wars, quale era il suo messaggio?
Il suo intento era prettamente pedagogico.

Nel caso di American Graffiti i destinatari erano quelli che non oggi chiamiamo young-adult, ovvero quella fascia di età in cui si diventa adulti con tutto ciò che ne consegue, mentre Star Wars si rivolgeva ad una fascia di età preadolescenziale ed adolescenziale, quindi vengono usate due tipologie diverse di ambientazione per questo: una realistica e riconoscibile per gli spettatori di American Graffiti, l’altra favolistica per i più giovani, con una galassia lontana, lontana.


Il messaggio è profondamente influenzato dalla sua formazione culturale e religiosa: Lucas era metodista di famiglia. Il metodismo è una corrente protestante del cristianesimo fortemente spirituale, caratterizzata da alcuni assunti importanti di natura etica e morale. Dio ci ama, ma il compito dell’uomo è di non sprecare quest’amore incondizionato tramite una condotta morale che sia una continua tensione e ricerca del perfezionamento, la fede e la consapevolezza della propria condizione umana fallace sono elementi essenziali.
Nel peccato è possibile il pentimento, ma la redenzione passa dalle azioni che poi noi compiremo, dal farci parte sociale attiva, dal sacrificio. Tanto che opera missionaria e sociale sono la stessa cosa, ognuno deve fare la sua parte.

Già qui credo che qualcosa si intuisca in riferimento all'argomento trattato, ma andiamo con ordine.

American Graffiti è un film sulla consapevolezza della cosa giusta da fare, sull’accettazione del proprio ruolo sociale, sulla tensione derivante dalla tentazione di una strada più facile, più affascinante, trasgressiva.

I personaggi ruotano tutti attorno a questi presupposti. Curt, il protagonista, un magnifico Richard Dreyfuss, deve andare al college con il suo amico Steve, ma durante la storia incontra una misteriosa ragazza bionda su una T-Bird bianca.
Questo sconvolge i piani di Curt, che decide di abbandonare i propositi da bravo ragazzo per inseguire la tentazione di questa donna. Si fa coinvolgere da una bravata architettata dal gruppo dei Pharaons, la classica banda giovanile, che qui non è però rappresentata nell’allegra visione alla Greese, sono il lato oscuro dei giovani che vorrebbero essere “cool” per rimorchiare le ragazze, come l’amico meccanico di Curt, John, scavezzacollo ma dal buon cuore (si, è il Fonzie di Happy Days senza però l’aspetto ludico della serie).

Dopo una serie di vicissitudini dei quattro amici (c’è anche il giovane Terry nel gruppo) si ritroveranno coinvolti in una corsa folle tra John e il bullo e violento Bob Farfa (qui un giovanissimo Ford). Alla fine la bionda, senza entrare nei dettagli, comunicherà a Curt che è disposta ad incontralo in un posto (non si sono mai incontrati realmente, lei viene a sapere da un radiomessaggio che Curt la cerca), sostanzialmente ponendolo di fronte al dilemma tra la tentazione di un’avventura e la “cosa giusta” da fare, ovvero andare al college.

Curt alla fine deciderà di fare la cosa giusta, con rimpianto ma maggiore consapevolezza di se (un bellissimo scorcio dall’aereo in cui vede la T-Bird parcheggiata, dove lo aspetta la bionda dei desideri). Le didascalie poi prima dei titoli danno il senso di quello che è giusto fare tramite la fine dei vari personaggi: John muore per le sue bravate, mentre Curt ha successo.

Sentite già qualcosa che vi ricorda Star Wars? Lato Oscuro e Lato Chiaro?

Passiamo a questo allora.

Star Wars è dedicato ai più giovani, indi per cui la scelta di una Space Opera, con un'impostazione favolistica, si confaceva di più alle necessità di Lucas in questo caso.

Inventa dunque la Forza (la Fede che va assecondata con l’azione morale, anche se non ti condiziona per via del libero arbitrio), approfondendo l’aspetto spirituale come nel metodismo. I cavalieri Jedi sono dei veri e propri missionari che abbracciano il Lato Chiaro consapevoli del sacrificio, ma anche che la scelta morale sia “la cosa giusta”.

Il Lato Oscuro è seducente, affascinante, più facile. Il rifiuto di esso fa di te un Jedi (un buon cristiano sostanzialmente). Ma come ho detto la redenzione, tramite il sacrificio, seppur difficile, è possibile. La tensione di Luke è tutta racchiusa in questo concetto. Han Solo stavolta è John di American Graffiti, mentre Bob è Vader.

La conclusione è però ovviamente più felice per entrambi, parliamo di un’opera destinata ai più giovani e quindi Lucas si rende conto che il massimo che può proporgli è la redenzione di Vader\Bob attraverso l’estremo sacrificio di se, mentre Han semplicemente decide la “cosa giusta” da fare prima di perdersi anch’egli abbandonando gli amici in difficoltà.

Qui è la chiave di lettura di Star Wars, la prima trilogia. I Pharaons sono l’Imperatore e l’impero, Luke è Curt, Han è John, Vader è Bob Farfa. Ovviamente su un altro impianto narrativo, ma il soggetto ha lo stesso intento di American Graffiti e le stesse fondamenta filosofiche. Non ci sono grigi, prima o poi devi decidere su quale strada imboccare.

Da questo punto di vista abbiamo numerosissimi esempi, anche pedanti ma necessari a Lucas per ribadire il concetto, Yoda e le sue ormai iconiche ammonizioni a Luke per esempio, la voce di Obi Wan, la stessa irreprensibilità morale di Leia, che “mette sulla retta via” Han.

E ora veniamo ad Abrams ed il suo film.

JJ non ha compreso l’intento di Lucas (forse anche per la sua formazione religiosa e culturale differente), ha visto in Star Wars puro intrattenimento, una storia di avventure come tante che lo ha divertito. Quindi non ha trasmesso la stessa tensione nel rapporto tra Lato Chiaro e Lato Oscuro, stuprandone il significato.
La cosa peggiore è che non lo ha sostituito con niente, banalizzandolo. Avrebbe potuto reinterpretarlo con un altro impianto, ma non era quello il suo intento, molto più simile all’intento del Lucas dei prequel: vendere una storia di successo. Kylo Ren non esprime nessuna tensione di questo tipo, anzi, teme il Lato Chiaro, come se Bob Farfa temesse di diventare uno sfigato comportandosi rettamente.

E qui vi è la prima cesura con il soggetto di Lucas. Il grigio. Che porta all’assurda morte del padre per sua mano, fredda e distaccata nella realizzazione (nonché prevedibilissima vista la pedissequa copia degli aspetti più superficiali di A New Hope).

La seconda cesura è Rey, non vi è sacrificio in Rey per riuscire nel suo atto di Fede, vi è fede e basta, incondizionata (e inspiegata, ma questo è un altro aspetto).

Questo aspetto mi aveva inizialmente fatto pensare ad una rielaborazione (comunque pretestuosa, perché la materia non è di tua creazione e dovresti rispettarla) in senso religioso ebraico.
In generale l’ebraismo vive la propria tensione interiormente, non la esteriorizza, portando anche ad aspetti interessantissimi in alcuni scrittori come Singer e Roth, ma anche Bellow.

Altro aspetto più propriamente affine è l’affidarsi a Dio indipendentemente dalla moralità dell’atto richiesto da Dio, come il sacrificio di Isacco (forse il sacrificio di Han per mano di Kylo).
Ma ovviamente è molto più complesso di come lo sto brevemente descrivendo e, soprattutto, non è affatto trattato come avevo inizialmente supposto.
Ma allora il senso è completamente ribaltato, perché Kylo tende al Lato Oscuro, teme il Lato Chiaro, sacrifica Han per il Male (il demonio, Snoke). Non ha senso e quindi ho abdicato da questa ipotesi.
A meno che Abrams non mi sia diventato un satanista, cosa di cui dubito.

La spiegazione credo sia molto più semplice e banale, come banale è lo script di questi personaggi. Il giovane dark tormentato è più affine a Twilight che ad Il Lamento di Portnoy, anche in quella cacata Bella è priva di senso, la sua moralità e i suoi desideri sono totalmente random. Rey è più Lara Croft che Augie March e certo Snoke non è lo Zevi di Singer, ma un cattivo alla Sauron.

Quindi non possiamo nemmeno dire che Abrams abbia sostituito una chiave di lettura (tralasciando l’intento pedagogico completamente assente) con un’altra più profonda, come poteva, ma nemmeno ugualmente profonda.

Quindi è qui che fallisce Abrams, come ha fallito nel leggere l’intento ed il soggetto di Roddenberry per Star Trek. Ancor di più se lo chiami sequel e non reboot, perché in un reboot ti puoi prendere la libertà di sostituire l’impianto del soggetto con un altro, si spera altrettanto forte, in un sequel no. Per questo motivo qui da me esposto io lo accuso di aver scritto un reboot superficiale, molto di più che per aver pedissequamente copiato la sovrastruttura di A New Hope, e la chiamo sovrastruttura per un motivo che credo di aver ampiamente spiegato (serve solo l’intento dell’autore, come era per gli effetti speciali e lo diceva lo stesso Lucas prima di diventare un vecchio rincoglionito).
Ecco, se tu avessi esordito in questo modo anche nella vecchia discussione ti avrei rispettato di più.
Continuo a non condividere la tua opinione ma almeno l'hai descritta e motivata con abbondanza di particolari :sisi:

Non mi ripeterò se non per: è un buon film con una pessima sceneggiatura e tutto il resto di ottimo livello.

E Kylo Ren uccide con il suo "dilemma" la Weltanschauung di Star Wars, quindi spero crepi in maniera dolorosa.

E spero non arrivino persone con il QI di 145 anche qui.
'sta cosa del QI ti ha profondamente colpito, non fai che ripeterlo. Ironizzi ma sotto sotto...


CMQ
Io lo considero un ottimo film, perlopiù incompreso da molti nelle sue scelte. I personaggi x me sono ottimi.
Finn giovane stormtrooper pentito che fa di tutto x diventare buono. Fa un po' la parte del personaggio comico ma sicuramente nei prossimi film il suo ruolo si farà più serio.
Rey, addestrata da piccolissima da Luke e poi abbandonata su un pianeta nel quale ha dovuto lottare tutta la vita per sopravvivere dimostra grandi capacità di apprendimento e grande adattabilità alle situazione. Potrebbe diventare un grande Jedi ma credo che la storia ci riservi ancora delle sorprese...
Kylo Ren non è davvero cattivo, sta provando ad esserlo. E' un "cattivo" molto più umano dei precedenti ed è per questo che a molti non piace. Ma dimostra fin da subito un grande potenziale.
Non si può dire se la nuova trilogia sia una cavolata o un capolavoro o una via di mezzo prima di aver visto tutti e 3 i film. Ma x ora mi sento positivo.

AllKpr
17-01-16, 09:59
Se volete posso analizzare più a fondo anche i singoli punti, prima però dovete pubblicamente dichiararvi tutti pentiti di aver offeso la mia sensibilità di utente Tumblr con quella battuta sui QI, oh, ecco, e insomma, e allora. Oh.

La battuta era rivolta a me.
Ed è stata ripetuta più volte...
Evidente ROSIK di chi si sente più furbo degli altri e non tollera che possa esistere qualcuno che lo è più di lui.

Zeppeli
17-01-16, 10:05
Siete venuti tutti qui x continuare a dire le stesse cose che dicevate di là :uhm: Abbandonate la nave che affonda?

Ecco, se tu avessi esordito in questo modo anche nella vecchia discussione ti avrei rispettato di più.
Continuo a non condividere la tua opinione ma almeno l'hai descritta e motivata con abbondanza di particolari :sisi:

'sta cosa del QI ti ha profondamente colpito, non fai che ripeterlo. Ironizzi ma sotto sotto...


CMQ
Io lo considero un ottimo film, perlopiù incompreso da molti nelle sue scelte. I personaggi x me sono ottimi.
Finn giovane stormtrooper pentito che fa di tutto x diventare buono. Fa un po' la parte del personaggio comico ma sicuramente nei prossimi film il suo ruolo si farà più serio.
Rey, addestrata da piccolissima da Luke e poi abbandonata su un pianeta nel quale ha dovuto lottare tutta la vita per sopravvivere dimostra grandi capacità di apprendimento e grande adattabilità alle situazione. Potrebbe diventare un grande Jedi ma credo che la storia ci riservi ancora delle sorprese...
Kylo Ren non è davvero cattivo, sta provando ad esserlo. E' un "cattivo" molto più umano dei precedenti ed è per questo che a molti non piace. Ma dimostra fin da subito un grande potenziale.
Non si può dire se la nuova trilogia sia una cavolata o un capolavoro o una via di mezzo prima di aver visto tutti e 3 i film. Ma x ora mi sento positivo.

Speravo fortemente rimanessi di la, almeno mi auguro Miapiccolina, che ho scoperto spamma in più forum le stesse cose e viene puntualmente preso per i fondelli anche in quelli, non venga pure qui. :asd:

Non l'ho affrontata in quel modo proprio perché l'ho ritenuto inutile, dato il fatto che già le considerazioni sugli errori di sceneggiatura più banali ed evidenti, ovvero il primo layer di lettura che si affronta in una critica ponderata, vi sono sembrati un'attentato al Papa di turno.
Sarebbe stato uno spreco di tempo, il mio, qui invece ci sono già più persone disposte ad affrontare un approfondimento che coinvolga tutti gli aspetti del soggetto anche della prima trilogia. Spero solo non scappino ora.

A parte condividerla o meno, quell'analisi è frutto di una discussione vecchia di alcuni anni avuta con Socci, Moneti e Giacomo Manzoli al Bar le Muse di Siena, dopo una conferenza sul cinema americano degli anni 70'. La parte relativa ovviamente ad American Graffiti e Star Wars. Bei tempi quando mi perdevo in queste cose.

AllKpr
17-01-16, 10:13
Speravo fortemente rimanessi di la, almeno mi auguro Miapiccolina, che ho scoperto spamma in più forum le stesse cose e viene puntualmente preso per i fondelli anche in quelli, non venga pure qui. :asd:

Non l'ho affrontata in quel modo proprio perché l'ho ritenuto inutile, dato il fatto che già le considerazioni sugli errori di sceneggiatura più banali ed evidenti ovvero il primo layer di lettura che si affronta in una critica ponderata, vi sono sembrati un'attentato al Papa di turno.
Sarebbe stato uno spreco di tempo, il mio, qui invece ci sono già più persone disposte ad affrontare un approfondimento che coinvolga tutti gli aspetti del soggetto anche della prima trilogia. Spero solo non scappino ora.

A parte condividerla o meno, quell'analisi è frutto di una discussione vecchia di alcuni anni avuta con Socci, Moneti e Giacomo Manzoli al Bar le Muse di Siena, dopo una conferenza sul cinema americano degli anni 70'. La parte relativa ovviamente ad American Graffiti e Star Wars. Bei tempi quando mi perdevo in queste cose.

Non sarei venuto ma di là non c'è più nessuno. Non esiste discussione se non ci sono almeno 2 persone con idee contrastanti.
E, ti ripeto, apprezzo molto di più questo tipo di atteggiamento, discussione civile con basi fondate, rispetto a quello che era diventato dall'altra parte, ovvero reciproco perQlismo dovuto a reciproche c@zzate dette solo x demolire l'altro e basta.
Spero sinceramente che si resti su questi binari :sisi:

Zeppeli
17-01-16, 10:17
Non è la prima volta che succede una cosa simile, Doctor Who spesso fa cose di questo genere come col personaggio di Osgood o il tizio dell'episodio "The Greatest Show in The Galaxy".

Il WOT complice la connessione mezza guasta non me lo aveva visualizzato quando avevo scritto il post e l'ho letto dopo (e non mi fidavo ad editare), comunque a parte la morale binaria secondo me dai troppo per scontato che Lucas abbia pianificato certe cose in Star Wars e secondo me sei fuori strada su diverse cose nel nuovo film.

Kylo Ren è tentato dalla luce perché è un giovane insicuro che vuole essere potente (da qui il suo voler a tutti i costi rimanere nel lato oscuro) ma ha ancora quel barlume di coscienza che lui cerca di sopprimere uccidendo il padre, a me ha ricordato diversi casi di giovani che diventano terroristi sia di ieri che di oggi e il personaggio effettivamente si presta sia a questa lettura che a quella in chiave meta da me menzionata prima, tu ci vedi il sacrificio di Isacco nell'uccisione di Han ma credo che le intenzioni fossero più vicine al primo omicidio compiuto da un aspirante mafioso per provare di essere un vero "picciotto".

Inoltre hai sbagliato la valutazione di Abrams, Abrams era notoriamente completamente a digiuno di Star Trek mentre è fan di Star Wars da una vita, infatti i due Star Trek sono dei film di Star Wars travestiti, col giochino dei viaggi nel tempo che essenzialmente serve a rendere Kirk un eroe messianico stile Star Wars (col vecchio Spock che essenzialmente fa l'Obi Wan di turno dividendo il ruolo con Pike) cosa che tra l'altro lo trasforma in un falso reboot visto che per definizione in un reboot si parte da zero.

Secondo me leggi troppo nella trilogia originale (in particolare le implicazioni cristiane quando quelle poche vaghe cose nei film sono più verso un vago orientalismo new age), le cui implicazioni non sono così profonde e ben pensate come credi, c'è una ragione per cui Chris Avellone in KOTOR II fa una decostruzione spietata sul funzionamento della forza, Abrams non voleva necessariamente fare qualcosa di profondo ma ha semplicemente riempito i buchi esplicitando la natura yin/yang della forza, se nel lato chiaro c'è sempre la tentazione dell'oscurità così nell'oscurità c'è sempre quel barlume di coscienza, l'aveva Vader e ce lo ha Kylo Ren, solo che Vader era indurito negli anni mentre Ren è un giovane sbandato che vuole fare il figo.

Sinceramente non ho capito cosa vuoi dire con Rey, Luke non era troppo diverso nel primo film, solo più lamentoso. :asd:

Ci leggerei troppo se il soggetto non fosse coevo ad American Graffiti, tanto che vennero proposti insieme alla casa produttrice. Quando uno scrive per un film ha dei punti fermi, a meno che non stia producendo merdaccia da cassetta. American Graffiti è un grande film anche e soprattutto perché Lucas ha profuso le sue idee e intenzioni nel soggetto. Erano chiarissime e le didascalie finali, il loro senso, serve proprio a dare chiusura alle premesse. Chi imbocca la cattiva strada o chi è incauto fa una fine ingloriosa come John (mentre Terry muore eroicamente in guerra, il sacrificio che redime), gli altri si inseriscono in una vita felice come Steave, o di successo, vedi Curt, che è quello che ha rinunciato alla tentazione più grande. Tutto ha un suo senso nel soggetto ed un suo perché nell'intento di Lucas di lanciare un messaggio morale ai giovani di quella fascia d'età.

Star Wars è lo stesso, cambia solo il target dell'età, e quindi l'ambientazione.

Abrams è un fan che non ha capito il soggetto, ha semplicemente preso il film per l'aspetto superficiale, un'avventura come i Goonies, bel film di avventura di Spielberg, ma che non ha nessun intento pedagogico alle spalle, perlomeno non così forte da essere ripetuto ogni piè sospinto dai personaggi della saga, da Obi a Yoda. E Goonies non ha il succo del messaggio, ovvero l'impianto etico del metodismo, Spielberg esalta semplicemente e banalmente il valore dell'amicizia come fanno tante favole giovanili, cinematografiche e non. Altro non c'è in Goonies, per quanto sia divertente, non arriva alla complessità di Star Wars. E questo Abrams non lo ha capito, non ha nemmeno inserito un suo di messaggio, una sua chiave di lettura che facesse il pari con quella di Lucas.

Sulla questione personaggi: Kylo è preso direttamente da Twilight come concept, il suo essere tentato non ha il senso di Luke, perché Luke è tentato dal lato Oscuro (più volte durante la trilogia classica), anche per motivi affettivi (ma non "giusti"). Essere tentati dal lato chiaro è come dire che il sacrificio, l'essere missionario, sia più appetibile di una vita in discesa. Come ho detto avrebbe avuto senso se egli avesse deciso di rispondere ad un'entità altra, divinamente ineccepibile (ho pensato questo quando chama Snoke "wise"), ma la supposizione crolla quando si riflette sul fatto che Kylo a questo punto non parte da una situazione di equilibrio fra due realtà, lui ha già abbracciato il Lato Oscuro, che teme di tradire. Ma il Lato Oscuro si manifesta già eticamente in ciò che è, male assoluto, quindi dubito che Abrams abbia abbracciato il concetto che il Male ed il Bene si equivalgano come valori morali o entità astratte. Anzi è ben chiaro che ne da un giudizio in vari punti del film, quindi Kylo è incomprensibile come personaggio. Non è credibile perché vi è tentazione del bene, fosse un malvagio tout court (che poi magari si redime come Vader) o uno che deve ancora decidere da che parte stare, quindi influenzato dal fascino del male, avrebbe più senso dal punto di vista narrativo, anche se vi sembra meno complesso (e non lo è, non lo è Don Rodrigo e nemmeno l'Innominabile, che poi si redime, altrimenti diremmo che Abrams vale un Manzoni). Uno che compie atti malvagi ma si strugge? Perchè ha paura di cedere alla sua parte buona? Chi è? Andreotti (per fare una battuta)?:asd:

Rey è l'altro problema, seppure anche lei è un aspetto di Luke, non presenta lo "struggle", sia interiore che esteriore, che dovrebbe avere il "Lato Chiaro" di Luke. Luke soffre, è tentato, ha dubbi umani, ma ha fede e dimostra con l'impegno di rispettare quella fede. Sbaglia, cade e si rialza.
Rey no. Rey va dritta come un treno, verso una fede che la premia incondizionatamente. Non fa nulla per meritare un riconoscimento del proprio atto di fede, chiude gli occhi e via. Tanto che lei non si rende partecipe di un percorso di crescita, non ascolta ammonimenti che la indirizzino, il momento chiave della vicenda lo vive grazie a Kylo, il male, che le indica la Forza. Come se i Pharaons avessero fatto capire a Curt la "cosa giusta da fare" invece di indurlo alla bravata. E senza nemmeno un atto di contrasto, qualcosa che faccia perlomeno scattare in lei una risposta contraria giustificata (e non parlo della morte di Han, parlo di una rivelazione effettiva della Fede\Forza per cui lei sappia da se la risposta alle parole di Kylo), anche perché se si accetta l'idea che sia una ragazza che sa badare a se stessa, quindi pure mettendo da parte che sappia o meno combattere alla pari con la lightsaber, si converrà che ha vissuto anche situazioni moralmente discutibili fino ad allora, quindi difficilmente può venire scossa a tal punto da far esplodere questa rivelazione, per bocca poi di Kylo.

In realtà il fatto è che Abrams ha cannato completamente i ruoli se avesse voluto mantenere la coerenza con il soggetto. Non possono essere Han e Maz a sostituire Luke come "guida" per Rey nel film. Han fa Obi Wan nella figura paterna e Maz quella spirituale, ma non sono credibili, perché Han è ancora uno scavezzacollo (per motivi inspiegabili, visto che pure lui ha avuto il suo percorso verso la retta via e la sua guida in Leia) e Maz un personaggio secondario di nessuna rilevanza per Rey, tralasciando il fatto che della Forza sa solo cose generiche. Ancora una volta, la rivelazione finale della Forza, che vede Luke alla guida dell'X-Wing viene dal "genitore saggio", ovvero Obi Wan. Normale che Luke le dia peso. Rey invece questa rivelazione la ha alle parole di Kylo. Why?

PS scusatemi continuo dopo, se avete altre obiezioni fatele nel frattempo.

alternat
17-01-16, 10:57
ma secondo voi vedremo mai un cameo della Serenity?

caesarx
17-01-16, 11:10
Questa discussione non finirà mai...
:asd:

AllKpr
17-01-16, 13:55
Sulla questione personaggi: Kylo è preso direttamente da Twilight come concept, il suo essere tentato non ha il senso di Luke, perché Luke è tentato dal lato Oscuro (più volte durante la trilogia classica), anche per motivi affettivi (ma non "giusti"). Essere tentati dal lato chiaro è come dire che il sacrificio, l'essere missionario, sia più appetibile di una vita in discesa. Come ho detto avrebbe avuto senso se egli avesse deciso di rispondere ad un'entità altra, divinamente ineccepibile (ho pensato questo quando chama Snoke "wise"), ma la supposizione crolla quando si riflette sul fatto che Kylo a questo punto non parte da una situazione di equilibrio fra due realtà, lui ha già abbracciato il Lato Oscuro, che teme di tradire. Ma il Lato Oscuro si manifesta già eticamente in ciò che è, male assoluto, quindi dubito che Abrams abbia abbracciato il concetto che il Male ed il Bene si equivalgano come valori morali o entità astratte. Anzi è ben chiaro che ne da un giudizio in vari punti del film, quindi Kylo è incomprensibile come personaggio. Non è credibile perché vi è tentazione del bene, fosse un malvagio tout court (che poi magari si redime come Vader) o uno che deve ancora decidere da che parte stare, quindi influenzato dal fascino del male, avrebbe più senso dal punto di vista narrativo, anche se vi sembra meno complesso (e non lo è, non lo è Don Rodrigo e nemmeno l'Innominabile, che poi si redime, altrimenti diremmo che Abrams vale un Manzoni). Uno che compie atti malvagi ma si strugge? Perchè ha paura di cedere alla sua parte buona? Chi è? Andreotti (per fare una battuta)?..
Parliamo di un personaggio complessato e disturbato. Cresciuto e imparentato con leggende ed eroi di guerra. Molti hanno perfino ipotizzato che il suo "passaggio al lato oscuro" sia solo una tappa di un fine più ampio (e da qui il discorso che fa al casco di Vader "finirò ciò che hai iniziato" che può essere interpretato in vari modi) ed è combattuto. La vecchia trilogia, in linea di principio, ci insegnava che chi si macchia del male anche solo una volta non può più redimersi, ma verso la fine la storia ci dimostrava che questo non era vero. Luke cede al lato oscuro anche se per pochi istanti e addirittura Vader si redime poco prima di morire. Quindi la cosa del "lato oscuro per sempre" va a farsi friggere già nella vecchia trilogia. La "tentazione del bene" potrebbe nascondere buone intenzioni nel cammino "oscuro" di Kylo.
L'importante è come si svilupperà il personaggio nel prossimo film.


Rey è l'altro problema, seppure anche lei è un aspetto di Luke, non presenta lo "struggle", sia interiore che esteriore, che dovrebbe avere il "Lato Chiaro" di Luke. Luke soffre, è tentato, ha dubbi umani, ma ha fede e dimostra con l'impegno di rispettare quella fede. Sbaglia, cade e si rialza.
Rey no. Rey va dritta come un treno, verso una fede che la premia incondizionatamente. Non fa nulla per meritare un riconoscimento del proprio atto di fede, chiude gli occhi e via. Tanto che lei non si rende partecipe di un percorso di crescita, non ascolta ammonimenti che la indirizzino, il momento chiave della vicenda lo vive grazie a Kylo, il male, che le indica la Forza. Come se i Pharaons avessero fatto capire a Curt la "cosa giusta da fare" invece di indurlo alla bravata. E senza nemmeno un atto di contrasto, qualcosa che faccia perlomeno scattare in lei una risposta contraria giustificata (e non parlo della morte di Han, parlo di una rivelazione effettiva della Fede\Forza per cui lei sappia da se la risposta alle parole di Kylo), anche perché se si accetta l'idea che sia una ragazza che sa badare a se stessa, quindi pure mettendo da parte che sappia o meno combattere alla pari con la lightsaber, si converrà che ha vissuto anche situazioni moralmente discutibili fino ad allora, quindi difficilmente può venire scossa a tal punto da far esplodere questa rivelazione, per bocca poi di Kylo. ..
Questo se la ragazza fosse semplicemente ciò che ci presenta il film, ovvero un'orfana cresciuta autosufficiente in un mondo difficile. Ma il film ci suggerisce che ci sia dell'altro dietro. COSA è solo ipotizzabile per il momento. Il compito del prossimo film sarà raccogliere ciò che ha seminato episodio7 e dargli un degno significato.
Quindi è prematuro bollare come "nonsense" il background dei personaggi senza prima averne un quadro completo.


In realtà il fatto è che Abrams ha cannato completamente i ruoli se avesse voluto mantenere la coerenza con il soggetto. Non possono essere Han e Maz a sostituire Luke come "guida" per Rey nel film. Han fa Obi Wan nella figura paterna e Maz quella spirituale, ma non sono credibili, perché Han è ancora uno scavezzacollo (per motivi inspiegabili, visto che pure lui ha avuto il suo percorso verso la retta via e la sua guida in Leia) e Maz un personaggio secondario di nessuna rilevanza per Rey, tralasciando il fatto che della Forza sa solo cose generiche..
Han è chiaramente un personaggio che ha provato a comportarsi "civilmente" ma poi si è reso conto che non fa per lui. Come Zalone nel suo ultimo film : :uhm: )
Maz è un discorso a parte. Tra le scene eliminate ce n'era una in cui Maz usa la Forza per seppellire un gruppo di stormtrooper con le macerie del suo palazzo. Quindi in origine si è pensato a Maz come a un personaggio che SA cos'è la forza e come usarla ma che non è un jedi. Poi ci ha pensato il montaggio a ridimensionare il personaggio. Quindi i sui discorsi sulla Forza potevano avere un senso preciso. Vedremo cosa succederà se la riutilizzeranno nei prossimi film.

ma secondo voi vedremo mai un cameo della Serenity?
Dubito. Il design dell'astronave ricorda troppo quelle di Star Trek (la concorrenza diretta)


Questa discussione non finirà mai...
:asd:
Tra pochi mesi si trasformerà nella discussione su Rogue One, nel quale ricomparirà Darth Vader che ne uscirà un po' più "frignetta" e scatenerà l'ira dei fan di vecchia data :sisi:

Zeppeli
17-01-16, 15:13
Parliamo di un personaggio complessato e disturbato. Cresciuto e imparentato con leggende ed eroi di guerra. Molti hanno perfino ipotizzato che il suo "passaggio al lato oscuro" sia solo una tappa di un fine più ampio (e da qui il discorso che fa al casco di Vader "finirò ciò che hai iniziato" che può essere interpretato in vari modi) ed è combattuto. La vecchia trilogia, in linea di principio, ci insegnava che chi si macchia del male anche solo una volta non può più redimersi, ma verso la fine la storia ci dimostrava che questo non era vero. Luke cede al lato oscuro anche se per pochi istanti e addirittura Vader si redime poco prima di morire. Quindi la cosa del "lato oscuro per sempre" va a farsi friggere già nella vecchia trilogia. La "tentazione del bene" potrebbe nascondere buone intenzioni nel cammino "oscuro" di Kylo.
L'importante è come si svilupperà il personaggio nel prossimo film.


Questo se la ragazza fosse semplicemente ciò che ci presenta il film, ovvero un'orfana cresciuta autosufficiente in un mondo difficile. Ma il film ci suggerisce che ci sia dell'altro dietro. COSA è solo ipotizzabile per il momento. Il compito del prossimo film sarà raccogliere ciò che ha seminato episodio7 e dargli un degno significato.
Quindi è prematuro bollare come "nonsense" il background dei personaggi senza prima averne un quadro completo.


Han è chiaramente un personaggio che ha provato a comportarsi "civilmente" ma poi si è reso conto che non fa per lui. Come Zalone nel suo ultimo film : :uhm: )
Maz è un discorso a parte. Tra le scene eliminate ce n'era una in cui Maz usa la Forza per seppellire un gruppo di stormtrooper con le macerie del suo palazzo. Quindi in origine si è pensato a Maz come a un personaggio che SA cos'è la forza e come usarla ma che non è un jedi. Poi ci ha pensato il montaggio a ridimensionare il personaggio. Quindi i sui discorsi sulla Forza potevano avere un senso preciso. Vedremo cosa succederà se la riutilizzeranno nei prossimi film.

Dubito. Il design dell'astronave ricorda troppo quelle di Star Trek (la concorrenza diretta)


Tra pochi mesi si trasformerà nella discussione su Rogue One, nel quale ricomparirà Darth Vader che ne uscirà un po' più "frignetta" e scatenerà l'ira dei fan di vecchia data :sisi:

Questo è il tuo problema, stai cercando spiegazioni esterne, ipotesi, ad un problema interno al soggetto. E questo in qualunque tipo di critica letteraria è un elemento dirimente, perché vuol dire che il ricevente non ha ben chiaro il messaggio proposto. Siccome non parliamo di un'opera particolarmente complessa, come le altre di Abrams, non c'è nemmeno la scusa che il lettore\spettatore medio non abbia accesso a tutti i mezzi necessari alla lettura dell'opera.

Hai messo l'accento su aspetti che nel contesto che ho provato a spiegarti non hanno proprio ragione di essere citati. E questo è un fatto che mi ha portato a comprendere quanto fosse inutile approfondire la discussione nell'altra sede, perché torni sempre sugli stessi argomenti e gli stessi errori.
Kylo non è ad una tappa, è il comandante delle operazioni di ricerca della mappa, ordina un massacro indiscriminato, inoltre ha piena coscienza e padronanza dei suoi poteri, non come un Luke in Empire strikes back. Un percorso di perdizione presuppone che tu stia ancora dall'altro lato, non il contrario, si esaurisce nella caduta, non nello struggersi perché si teme di tornare indietro, al "bene". Di disturbi ne possiamo parlare quanto ne vogliamo, ma questo non è Portnoy, questo è Bella di Twilight.
Il fatto poi che citi Luke e Vader dimostra anche che hai letto male o non letto il mio testo, visto che la loro condizione l'ho ben spiegata (e si che ho tirato in ballo pure il povero Innominato di Manzoni!), non me lo aspetterei da uno che dichiari altissimo livello intellettivo.
E ripeto, io non giudico un film dai seguiti, anche e soprattutto se devo giudicare una sceneggiatura che nel seguito vedrà un altro autore. Giudicherò quella di Johnson singolarmente, visto che Abrams stesso ha dichiarato di non averci messo proprio mano, nemmeno al soggetto (l'ha solo letta e gli è piaciuta, a detta sua). Questo personaggio è costruito male, non c'è altro da dire, aspettare che Johnson ci metta la pezza, è come ammettere che Abrams non ha scritto un buono script implicitamente.

Poi è abbastanza chiaro che non hai, come Abrams d'altronde, capito la prima trilogia ed il messaggio basato sui concetti cardine del metodismo. La redenzione è possibile, ma difficile, e a prezzo di gravi sacrifici (Vader muore, non torna dai suoi cari, e le ultime parole a Luke lo esemplificano come elemento salvifico che lo ha portato al sacrificio\redenzione). NON c'è scampo, come per John in American Graffiti. Solo che lì Lucas si rivolge a dei giovani adulti, può dire che John muore stupidamente ed in modo anonimo (non c'è tragedia n'è redenzione, solo la didascalia. Ed è un diretto contrasto con quella alla memoria in guerra di Terry), qui si rivolge a dei bambini. "Vedete? Vader ha pagato il prezzo più alto per il bene di tutti". Questo è il massimo che può chiedere ai suoi spettatori.

Potevi perlomeno evitare il refrain di "aspettiamo i seguiti" almeno con Rey, non lo hai fatto, mi chiedo questo QI quando lo metterai a frutto. Anche qui non capisci che il fatto che sia un'orfana cresciuta in difficoltà l'ho usato come topos proprio a giustificazione della freddezza con cui affronta le vicende e delle sue capacità marziali, non il contrario. Quello che ho messo in evidenza è la mancanza di percorso nella sua evoluzione come persona e come utente della Forza. Ovvero un percorso di sofferenza, di difficoltà, di comprensione e, sopratutto, di caduta e costanza. Rey della Forza capisce zero, anche sapesse usarla, non ha i mezzi culturali per elaborarne il significato, non basta Maz con una battuta a farle capire il senso spirituale (e quindi ciò che ti da accesso al suo potere in senso lato). Luke viene bastonato di lezioni prima da Obi e poi da Yoda, eppure sbaglia, eppure cade. Rey è sempre in piedi, pure nella fortuita cattura perché semplicemente colta alla sprovvista, rigetta l'assalto mentale di Kylo successivo nel momento in cui è, pure, solo parzialmente in grado di rispondere (legata e, si dovrebbe pur supporre, spaventata, che diamine!).
Anche la sua fuga è illuminante in questo. Ho sperato fortemente, pur avendo storto il naso al tentativo di mind trick iniziale, fuori luogo, che si sarebbe tutto risolto con una bella sberla da parte del trooper dopo il primo tentativo, invece no.
Invece ne esce vincitrice, senza struggle, senza percorso, senza guida. E questo cosa avrebbe a che fare con il SOGGETTO di Star Wars?
Niente.
C'è qualcosa a sostituire dunque l'impianto del soggetto di altrettanto forte? No, non si sa, tutto alla prossima, se Johnson ci farà la grazia di avere un'intuizione che dia una sua consistenza ad esso.

E poi l'accenno tristissimo alla presunta scena tagliata di Maz, vuoi davvero darmi spiegazioni con qualcosa che nel film nemmeno c'è? Allora domani scrivo un romanzo e salto le pagine a caso, poi te le vai a cercare nel mio cestino, però non devi dire che mancassero, perchè stanno nel cestino...

Mi spiace, ma soggetto e sceneggiatura di questa specie di reboot spacciato per sequel (un sequel rispetta il soggetto dell'autore appunto), falliscono miseramente, perché oltre a tentar di incollare la sovrastruttura degli eventi di A New Hope, non è capace di creare i nuovi presupposti alla base del soggetto, semplicemente non ci sono. Non c'è intento pedagogico, non c'è un filo conduttore (se non vogliamo parlare di filosofia o pensiero) che determini il perché vediamo ciò che vediamo. Accade e basta, lasciandoci vuoti come gusci di noce rispetto ad una trilogia classica di cui dovrebbe essere il SEQUEL, visto che si definisce tale. E si che se voleva cambiare le carte in tavola, pur lasciando la sovrastruttura di A New Hope, poteva farlo e benissimo, magari traslando, come ho detto, il soggetto verso una concezione verticistica della Forza, come ineluttabile e a cui ci si deve sottomettere a prescindere dalla natura dell'azione (e quindi equiparando Lato Chiaro e Lato Oscuro sia in forza che in etica). Questo avrebbe aperto le porte al "grigio" in un senso vero, un poco come provarono a fare gli Obsidian con Kreia, che era proprio quella la sua forza. IL LATO OSCURO HA una sua dignità morale e quindi non c'è giusto o sbagliato, cosa che per Lucas era invece mandatorio.

Zeppeli
17-01-16, 15:32
Tra pochi mesi si trasformerà nella discussione su Rogue One, nel quale ricomparirà Darth Vader che ne uscirà un po' più "frignetta" e scatenerà l'ira dei fan di vecchia data :sisi:

In realtà non credo, Rogue One ha un suo soggetto autonomo, non c'entra una fava la Forza spero, sarà un war movie molto probabilmente. Quindi il problema non si pone proprio, sfrutta solo l'ambientazione.

AllKpr
17-01-16, 15:50
Stai diventando ripetitivo nei tuoi attacchi alla persona (e non alle idee). La cosa del QI proprio non ti va giù. Adesso la porterai avanti x 10 pagine come hai fatto l'ultima volta con i Bantha? evidentemente le tue idee non sono sufficientemente valide da andare avanti con il loro esclusivo sostegno, hai bisogno di attaccare la credibilità dei tuoi interlocutori. Peccato, speravo davvero che la discussione potesse proseguire in modo più civile.

Questo è il tuo problema, stai cercando spiegazioni esterne, ipotesi, ad un problema interno al soggetto..

Sto semplicemente ipotizzando il seguito di una storia in 3 parti della quale abbiamo potuto vedere solo la prima. Perché la storia non si è autoconclusa, siamo alla "pausa tra primo e secondo tempo.


Kylo non è ad una tappa, è il comandante delle operazioni di ricerca della mappa, ordina un massacro indiscriminato, inoltre ha piena coscienza e padronanza dei suoi poteri. Questo personaggio è costruito male, non c'è altro da dire, aspettare che Johnson ci metta la pezza, è come ammettere che Abrams non ha scritto un buono script implicitamente. .

Se guardi il primo film della prima trilogia Vader era un semplice cattivo con superpoteri, comandava IN PARTE le truppe nemiche (in realtà rispondendo agli ordini di Tarkin), aveva un precedente con il protagonista (aveva ucciso suo padre) e con il suo maestro (era stato allievo di Obi-Wan) ma niente di più.
Tutta la complessità del personaggio è venuta fuori dal secondo film.
Semplicemente mi aspetto qualcosa di simile.


Poi è abbastanza chiaro che non hai, come Abrams d'altronde, capito la prima trilogia ed il messaggio basato sui concetti cardine del metodismo..
Tu hai un approccio troppo celebrale a un film che pretende di essere una fiaba fantascientifica. E' come se ci mettessimo a discutere dei paradossi temporali inevitabili della serie "ritorno al futuro". TECNICAMENTE la trilogia non starebbe in piedi in modo logico e molti non hanno nemmeno compreso del tutto il secondo (a fine visione mi è toccato spiegare la trama a diversi amici che l'hanno visto con me) ma se lo guardi come semplice intrattenimento funziona e diverte.
Questo approccio a te manca del tutto.
E' ovvio che non può piacerti...


E poi l'accenno tristissimo alla presunta scena tagliata di Maz, vuoi davvero darmi spiegazioni con qualcosa che nel film nemmeno c'è? .

http://www.bestmovie.it/news/star-wars-una-scena-tagliata-da-il-risveglio-della-forza-mostrava-maz-kanata-contro-gli-stormtrooper/439832/
Per c@zziare un personaggio devi anche comprendere cosa doveva essere il suddetto personaggio nella mente di chi lo ha ideato.
Maz è un'essere millenario che usa la Forza ma non è un jedi né un Sith. parla della Forza xchè la conosce. Avverte la presenza di Han e soci senza neppure vederli. Avverte il legame tra la lightsaber e la protagonista. E nella scena tagliata usava attivamente la Forza in combattimento. In questo quadro aveva perfettamente senso che desse a Rey indicazioni e lezioni sulla Forza.

Zeppeli
17-01-16, 16:51
Tu hai un approccio troppo celebrale a un film che pretende di essere una fiaba fantascientifica. E' come se ci mettessimo a discutere dei paradossi temporali inevitabili della serie "ritorno al futuro". TECNICAMENTE la trilogia non starebbe in piedi in modo logico e molti non hanno nemmeno compreso del tutto il secondo (a fine visione mi è toccato spiegare la trama a diversi amici che l'hanno visto con me) ma se lo guardi come semplice intrattenimento funziona e diverte.
Questo approccio a te manca del tutto.
E' ovvio che non può piacerti...



Il punto è tutto qui. Tu non capisci che Lucas aveva delle idee che ha trasposto in due soggetti: uno era American Graffiti e l'altro Star Wars. O forse non lo vuoi capire, per questo ho battuto su una cosa che tu hai usato per litigare, tra l'altro, con un altro utente in altra sede. Mi ci appellavo visto che te ne sei vantato, ma evidentemente per te è una fiaba punto e basta come Hook capitan uncino di Spielberg, senza niente di più (e pure lì ci sarebbe da discutere, perché ogni autore mette qualcosa in un'opera, ma per te, per esempio, Pinocchio di Collodi è "solo" una fiaba). Però poi non tirare fuori più questa storia di test di intelligenza, se pensi che io abbia un approccio troppo cerebrale al soggetto (poi fossi solo io, essendo questa conclusione arrivata da una discussione a seguito di una conferenza, evidentemente non è esattamente campata in aria).

E non sto sindacando il divertimento, c'è gente che si diverte con Vacanze di Natale, ma non è che se uno vuole analizzare un film, magari per dargli pure un premio vero, deve basarsi su quanto si diverta la gente, la gente ride pure per un peto in pubblico. A me The Goonies piace e diverte, ma non lo considero certo un grande film. A Star Wars ed al suo soggetto sono semplicemente più affezionato, proprio perché c'è dell'altro oltre il fun factor.

Chiudo ricordandoti che A) Star Wars è basato su Luke, non su Vader, Vader è solo un paradigma di ciò che NON deve diventare Luke secondo l'autore, quindi che lo sviluppo (neanche tanto alla fin fine) ci sia dopo poco importa. Mentre qui Kylo non assolve questa funzione. B) vorrei sapere cosa c'entra ora Ritorno al futuro nel discorso che ho affrontato, visto CHE non si sta parlando di parti, MA dei presupposti del SOGGETTO, è quelli restano dall'inizio alla fine tali a meno di miracoli di scrittura di Johnson (che dovrebbe aver compreso l'errore di Abrams e correggerlo inserendo un impianto nuovo nel secondo episodio, cosa ardua). C) Chi se ne importa di cosa rappresenta Maz in capo agli autori se gli stessi autori l'hanno tagliata dall'opera. Se tagli è andata, a meno di non riproporla in una versione restaurata ti rimarrà il dubbio di cosa rappresenti quel maledetto origami a forma di unicorno fino alla director's cut! E sarà comunque una correzione postuma.

Maybeshewill
17-01-16, 17:36
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xaf1/v/t1.0-9/1003607_10206309937690585_8295790455388206782_n.jp g?oh=97f28fc03dcdf5416f42454ada0248b3&oe=5745EF62

Daled
17-01-16, 17:41
Conoscendo il film non è molto azzeccata per rappresentare quel che pensi di episodio 7, praticamente doveva essere al contrario :asd:

(sempre se conosci il film da cui è tratto)

Mr Yod
17-01-16, 17:48
Conoscendo il film non è molto azzeccata per rappresentare quel che pensi di episodio 7, praticamente doveva essere al contrario :asd:

(sempre se conosci il film da cui è tratto)
No, invece va bene così: poster di SW 7, il tizio si mette gli occhiali che gli filtrano il segnale degli alieni e vede che in realtà è SW classico. :uhm:

Maybeshewill
17-01-16, 18:02
Daled ma mettermi ignore pare brutto ? :asd:

Kanjar
17-01-16, 18:10
Star Wars è la storia di Anakin e dei suoi discendenti.

Viggio
17-01-16, 18:24
Cioè la telenovela della famiglia Skywalker

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

alternat
17-01-16, 18:27
io, onestamente, trovo tutto questo sfoggio di competenze, conoscenze e amicizie futile.

non siamo al tuo livello, zeppeli, è palese.
sei come Federer al torneo di tennis della bocciofila. Ci possono essere quelli bravi, quelli che da giovani sono stati campioni provinciali, ma tu sei Federer, fai le volée tra le gambe e le mandi sulla linea, sei un'altra classe, non c'è proprio storia.
perché non cerchi qualcuno con cui giocare una partita equa, che so, un caffè letterario, un salotto ben frequentato, e lasci discutere in pace noi poveri ignoranti?

Kanjar
17-01-16, 18:38
Cioè la telenovela della famiglia Skywalker

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

Esatto :)
Si tratta di un mix di Flash Gordon, Sentieri e Lo Hobbit XD

- - - Aggiornato - - -


io, onestamente, trovo tutto questo sfoggio di competenze, conoscenze e amicizie futile.


Io credo stesse scherzando :)
Ho fatto plauso anche io al suo discorso argomentativo, bello, sì ma non stiamo parlando di chissà cosa. Nulla che superi lo stile e l'approfondimento e la tipologia di ragionamento che potrei riportare in interventi o saggi brevi scritti da vari miei conoscenti da ragazzini: parliamo di un intervento da forum, non di un lavoro di saggistica che implichi chissà quali ricerche e conoscenze approfondite e anni di cristallizzazione di nozioni accompagnata da ragionamenti sempre più chiari, precisi, profondi.
Un bell'intervento, per carità, complimenti: è interessante. Nulla che non abbia visto scrivere a dei quindicenni, anche :)

alternat
17-01-16, 19:09
Ho fatto plauso anche io al suo discorso argomentativo, bello, sì ma non stiamo parlando di chissà cosa. Nulla che superi lo stile e l'approfondimento e la tipologia di ragionamento che potrei riportare in interventi o saggi brevi scritti da vari miei conoscenti da ragazzini: parliamo di un intervento da forum, non di un lavoro di saggistica che implichi chissà quali ricerche e conoscenze approfondite e anni di cristallizzazione di nozioni accompagnata da ragionamenti sempre più chiari, precisi, profondi.
Un bell'intervento, per carità, complimenti: è interessante. Nulla che non abbia visto scrivere a dei quindicenni, anche :)

boh, sarà.
io però certe citazioni mica le ho capite.

cioè, American Graffiti era solo un Grease senza le canzoni, no?

Kanjar
17-01-16, 19:13
Ho riletto la diatriba: credo di concordare su molta parte dell'analisi di Zeppeli (anche se spesso riduce troppo tutto ad assoluti, ad astratti fuori contesto, fa metafisica più che analisi letteraria) ma non sui giudizi finali.

Intanto trovo ci sia un errore di fondo, di metodo: non si può analizzare col metro delle intenzioni autoriali che un giovane regista indipendente infuse 40 anni fa nella sua prima stesura di una sceneggiatura di una fiaba spaziale, quello che è invece un blockbuster del 2015 che tenta di rilanciare la più grande saga di blockbuster di tutti i tempi.

La prima stesura della sceneggiatura di Star Wars era completamente differente e neanche si chiamava "Star Wars". Nei vari gradi di sviluppo del soggetto nel corso degli anni '70, abbiamo Han che è un alieno verde vestito da corsaro, abbiamo Annikin Starkiller protagonista, abbiamo molte storie diverse tra loro e diverse dal risultato finale. Risultato finale che è in larghissima misura fonte delle influenze che su Lucas ebbero i vari amici coi quali discuteva (che non erano della levatura culturale e morale di un Socci, bensì molto più elevata) e SOPRATTUTTO la sua compagna, poi moglie e infine ex-moglie Marcia, che diede l'impulso finale alla maggior parte degli elementi di Star Wars che noi fan consideriamo fondamentali: e qui crolla tutto il castello metafisico della lettura assolutizzante di "Star Wars opera metodista".


Anche perché, ribadisco, il protagonista di Star Wars è sempre stato Anakin, persino prima che la Saga Prequel riscrivesse la percezione del personaggio di Vader e benché le necessità narrative e di mercato portassero a mettere maggiormente in luce il l'Eroe Erede Luke Skywalker.

- - - Aggiornato - - -

Ah, sia chiaro che non mi permetto di cassare l'analisi di Zeppeli, che trovo invece molto interessante. Trovo però che le premesse siano eccessivamente metafisiche perché portando gli elementi fuori contesto non c'è analisi che regga, è un metodo che utilizzavano gli strutturalisti ma in questi casi dimostra i suoi grandi limiti perché porta ad associazioni di idee che possono essere erroneamente prese per identità di fatto: Indra è Zeus è Mars Pater è Iuppiter è Odino è Superman è Ragnar di Vikings? (la risposta è "nì").

L'altro limite è che a mio avviso è sbagliato analizzare un'opera nuova col metro tramite il quale si è svolta l'analisi di una bozza scritta circa 42 anni fa!

Però vedo molti punti interessanti nella analisi di Zeppeli. Iniziando dall'idea che il Lato Oscuro non sia una valida alternativa e non sia MAI una scelta, il che implica un forte intento pedagogico nella storia :)

Zeppeli
17-01-16, 19:16
io, onestamente, trovo tutto questo sfoggio di competenze, conoscenze e amicizie futile.

non siamo al tuo livello, zeppeli, è palese.
sei come Federer al torneo di tennis della bocciofila. Ci possono essere quelli bravi, quelli che da giovani sono stati campioni provinciali, ma tu sei Federer, fai le volée tra le gambe e le mandi sulla linea, sei un'altra classe, non c'è proprio storia.
perché non cerchi qualcuno con cui giocare una partita equa, che so, un caffè letterario, un salotto ben frequentato, e lasci discutere in pace noi poveri ignoranti?

Veramente la sezione libri e cinema di TGM era questo luogo, prima che ci venisse di tutto. E comunque, per quanto mi manchi Seblon, ci sono ancora Nevade e gli altri, con cui se ne può parlare più seriamente.:asd:

Io poi evito accuratamente di entrare in topic dove c'è l'alta possibilità di whine dai fan, tipo i topic dedicati al Marvel Universe (vado solo in quelli Netflix, che peraltro sono una sopresa inaspettata), ci butto al massimo una battuta come con Batman vs Superman, ma Star Wars è un caso a parte, purtroppo, anche per me.:asd:

Zeppeli
17-01-16, 19:25
Ho riletto la diatriba: credo di concordare su molta parte dell'analisi di Zeppeli (anche se spesso riduce troppo tutto ad assoluti, ad astratti fuori contesto, fa metafisica più che analisi letteraria) ma non sui giudizi finali.

Intanto trovo ci sia un errore di fondo, di metodo: non si può analizzare col metro delle intenzioni autoriali che un giovane regista indipendente infuse 40 anni fa nella sua prima stesura di una sceneggiatura di una fiaba spaziale, quello che è invece un blockbuster del 2015 che tenta di rilanciare la più grande saga di blockbuster di tutti i tempi.

La prima stesura della sceneggiatura di Star Wars era completamente differente e neanche si chiamava "Star Wars". Nei vari gradi di sviluppo del soggetto nel corso degli anni '70, abbiamo Han che è un alieno verde vestito da corsaro, abbiamo Annikin Starkiller protagonista, abbiamo molte storie diverse tra loro e diverse dal risultato finale. Risultato finale che è in larghissima misura fonte delle influenze che su Lucas ebbero i vari amici coi quali discuteva (che non erano della levatura culturale e morale di un Socci, bensì molto più elevata) e SOPRATTUTTO la sua compagna, poi moglie e infine ex-moglie Marcia, che diede l'impulso finale alla maggior parte degli elementi di Star Wars che noi fan consideriamo fondamentali: e qui crolla tutto il castello metafisico della lettura assolutizzante di "Star Wars opera metodista".


Anche perché, ribadisco, il protagonista di Star Wars è sempre stato Anakin, persino prima che la Saga Prequel riscrivesse la percezione del personaggio di Vader e benché le necessità narrative e di mercato portassero a mettere maggiormente in luce il l'Eroe Erede Luke Skywalker.

- - - Aggiornato - - -

Ah, sia chiaro che non mi permetto di cassare l'analisi di Zeppeli, che trovo invece molto interessante. Trovo però che le premesse siano eccessivamente metafisiche perché portando gli elementi fuori contesto non c'è analisi che regga, è un metodo che utilizzavano gli strutturalisti ma in questi casi dimostra i suoi grandi limiti perché porta ad associazioni di idee che possono essere erroneamente prese per identità di fatto: Indra è Zeus è Odino è Superman è Ragnar di Vikings? (la risposta è "nì").

L'altro limite è che a mio avviso è sbagliato analizzare un'opera nuova col presunto metro tramite il quale analizzare una bozza scartata scritta circa 42 o 43 anni fa!

Però vedo molti punti interessanti nella analisi di Zeppeli. Iniziando dall'idea che il Lato Oscuro non sia una valida alternativa e non sia MAI una scelta, il che implica un forte intento pedagogico nella storia :)

Ecco una risposta interessante, ho però premesso una cosa, che sarebbe una lettura eccessiva dell'opera, se non esistesse il coevo American Graffiti: se hai letto il mio primo post più lungo, cito questo film, presentato come soggetto contemporaneamente a Star Wars, come esempio lampante che questi assunti sono reali.

American Graffiti presenta gli stessi temi tra "la strada giusta" e "la strada sbagliata" in un contesto reale, perché diretto ad un pubblico di young-adult. Peraltro ho fatto anche i parallelismi tra i personaggi dell'uno e dell'altro film, che sono abbastanza evidenti: Curt e Luke sono tentati dal "lato oscuro o strada sbagliata" ma scelgono quella giusta, anche con una rinuncia (Curt la ragazza misteriosa, Luke il padre ritrovato): John e Han hanno la stessa funzione, solo che in un film più adulto puoi far vedere che l'amico del protagonista muore, anche se in didascalia, per via della sua vita spericolata, ad un bambino no, indi per cui Han viene messo sulla retta via dall'altra catechista di A New Hope, ovvero Leia. Bob Farfa, il bullo ormai perduto, è Vader, ma anche Vader si deve in qualche modo redimere, per dare più forza anche alla "scelta giusta" di Luke (e siamo sempre in un film per preadolescenti). Senza contare i Pharaohs che sono i badass del "lato oscuro"...

La differenza è nel pubblico che Lucas si era prefissato di raggiungere. Ma l'intento pedagogico ed il paradigma tipico del metodismo tra "giusto" e "sbagliato", la dottrina dell'impegno sociale e del proprio ruolo, c'è. In American Graffiti manca la spiritualità, ma parla appunto a persone più grandi, il catechismo lo fanno i più giovani.


Sono anche concorde che sia difficile rilanciare con lo stesso intento il franchise, però ho anche aggiunto che, se si vuole abbandonare l'intenzione pedagogica del soggetto e anche l'impianto di base riguardo la Forza e il rapporto tra bene e male di Lucas, lo si provi perlomeno a sostituire con qualcosa di valido, di intrigante. Ho fatto un esempio apposta, cioè mettere sullo stesso piano etico e morale Lato Chiaro e Lato Oscuro, permettendo un ragionamento sui "grigi". Ma Abrams ha ripetuto lo schema per cui il Lato Oscuro è il male in modo pedissequo, dimenticandosi per strada però a quel punto gli assunti che tenevano in piedi questa dicotomia tra le due posizioni.

AllKpr
17-01-16, 19:58
Il punto è tutto qui. Tu non capisci che Lucas aveva delle idee che ha trasposto in due soggetti: uno era American Graffiti e l'altro Star Wars. O forse non lo vuoi capire, per questo ho battuto su una cosa che tu hai usato per litigare, tra l'altro, con un altro utente in altra sede. Mi ci appellavo visto che te ne sei vantato, ma evidentemente per te è una fiaba punto e basta come Hook capitan uncino di Spielberg, senza niente di più (e pure lì ci sarebbe da discutere, perché ogni autore mette qualcosa in un'opera, ma per te, per esempio, Pinocchio di Collodi è "solo" una fiaba). Però poi non tirare fuori più questa storia di test di intelligenza, se pensi che io abbia un approccio troppo cerebrale al soggetto (poi fossi solo io, essendo questa conclusione arrivata da una discussione a seguito di una conferenza, evidentemente non è esattamente campata in aria)..

Rieccoti all'attacco sullo stesso identico punto della discussione. Sei a corto di argomenti.
Appurato questo, si, io ritengo che tu "pensi troppo" quando affermi che Star Wars aveva l'idea di essere istruttivo x i ragazzini dell'epoca. Anche se in origine il regista avesse avuto questo concetto in mente al momento dell'esecuzione, x forza di cose, sei costretto a scendere a compromessi con fondi, finanziatori, attori, scrittori, possibilità dell'epoca in cui vivi e il risultato finale non può essere quello che avevi in mente inizialmente. L'alternativa è restare fedele al 100% alla tua idea e NON girare nessun film.
E, come altri utenti hanno fatto notare, ce ne sono stati eccome di cambiamenti rispetto alla prima stesura del film.

Al contrario non pensi affatto quando nel vedere un film uscito 40 anni dopo (che ha come obbiettivo il riportare di moda NON il film originale di 40 anni fa ma ciò che è diventato in 40 anni di fumetti, film, cartoni, libri, videogiochi, ecc... Perché nel frattempo l'identità del soggetto si è trasformata diventando tutt'altro ) ti interroghi sulla (comprensibilissima) situazione politica, sull'illogicità di una stazione spaziale che spara soli o sul caratteraccio del cattivo di turno senza chiederti PERCHE'.
PAGINE FA io ho affermato (ed è vero) che tuti i dubbi che avevi espresso io non ce li avevo affatto perché mentre vedevo il film le risposte erano venute da sé.
"Qualcuno" ha detto che non era possibile. Al che io ho risposto che, boh, avendo un'intelligenza un bel po' superiore alla media probabilmente x me era stato più facile che x altri trovare le risposte.
Ma il punto è che voi non le avete proprio cercate. X motivi vostri siete rimasti delusi dal film e vi siete attaccati a sciocchezze allo scopo di giustificare la vostra delusione. Tutto qui.


Chiudo ricordandoti che A) Star Wars è basato su Luke, non su Vader, Vader è solo un paradigma di ciò che NON deve diventare Luke secondo l'autore, quindi che lo sviluppo (neanche tanto alla fin fine) ci sia dopo poco importa. Mentre qui Kylo non assolve questa funzione. B) vorrei sapere cosa c'entra ora Ritorno al futuro nel discorso che ho affrontato,). C) Chi se ne importa di cosa rappresenta Maz in capo agli autori se gli stessi autori l'hanno tagliata dall'opera. Se tagli è andata, a meno di non riproporla in una versione restaurata ti rimarrà il dubbio di cosa rappresenti quel maledetto origami a forma di unicorno fino alla director's cut! E sarà comunque una correzione postuma.
No. Il vero protagonista, l'eroe, "colui che riporta l'equilibrio" alla fine è proprio Vader che da cattivo si ravvede e salva tutti. L'uke è solamente colui che lo spinge a ravvedersi. Ma lo diventa nel corso della trilogia. Ed è per questo che ti dico di aspettare a giudicare i personaggi che, allo stato attuale, non sono ancora ciò che "sono destinati a diventare".

Star Wars è la storia di Anakin e dei suoi discendenti.
Esatto :sisi:

io, onestamente, trovo tutto questo sfoggio di competenze, conoscenze e amicizie futile.

non siamo al tuo livello, zeppeli, è palese.
sei come Federer al torneo di tennis della bocciofila. Ci possono essere quelli bravi, quelli che da giovani sono stati campioni provinciali, ma tu sei Federer, fai le volée tra le gambe e le mandi sulla linea, sei un'altra classe, non c'è proprio storia.
perché non cerchi qualcuno con cui giocare una partita equa, che so, un caffè letterario, un salotto ben frequentato, e lasci discutere in pace noi poveri ignoranti?

Ovviamente sei sarcastico :sisi:
Approvo.
Zeppeli fa uso spropositato di paroloni per nascondere l'irrilevanza dei suoi ragionamenti.
Lo faccio anche io. Parla la mia lingua. Capisco ciò che scrive molto meglio di quello che crede ed è questo, forse, che davvero lo infastidisce :sisi:

alternat
17-01-16, 20:20
Veramente la sezione libri e cinema di TGM era questo luogo, prima che ci venisse di tutto. E comunque, per quanto mi manchi Seblon, ci sono ancora Nevade e gli altri, con cui se ne può parlare più seriamente.:asd:

eh, c'era un centro luminoso della galassia, ed ora guarda quanto distanti ne siamo finiti...

Ceccazzo
17-01-16, 20:35
Alternat, zeppeli sta portando avanti una discussione civile e argomentando il suo punto di vista, non mi pare il caso di attaccarlo in maniera così decisa

alternat
17-01-16, 20:46
va bene, vado a dare da mangiare al gatto, allora.

AllKpr
17-01-16, 21:06
va bene, vado a dare da mangiare al gatto, allora.
Quindi apriamo la scatola?

alternat
17-01-16, 21:09
Quindi apriamo la scatola?
non ce n'è bisogno, quando ha fame miagola come un matto, e vien fuori da sé.

Kodd
17-01-16, 21:47
[...]
Ma il punto è che voi non le avete proprio cercate. X motivi vostri siete rimasti delusi dal film e vi siete attaccati a sciocchezze allo scopo di giustificare la vostra delusione. Tutto qui.
[...]


Ciao, anch'io faccio parte della schiera che TFA è un filmetto.
Vedo anche tantissime persone arrampicarsi sugli specchi dicendo moltissime sciocchezze per giustificare l'eccellenza del film, a chi proprio non è piaciuto. ;)

AllKpr
17-01-16, 22:16
Ciao, anch'io faccio parte della schiera che TFA è un filmetto.
Vedo anche tantissime persone arrampicarsi sugli specchi dicendo moltissime sciocchezze per giustificare l'eccellenza del film, a chi proprio non è piaciuto. ;)

Ed è anche giusto che tu lo faccia notare. Cioè, se io ti dico che a me è piaciuto e argomento è un'opinione
Se tu dici che non ti è piaciuto ed argomenti ok.
Se qualcuno invece dice che il film fa c@gare e chi dice il contrario è incompetente in materia allora è guerra.

Kanjar
17-01-16, 22:17
Alcune critiche che ho sentito in giro, credo che non siano nemmeno critiche ma semplici errori di ragionamento.

"Non è realis" fermati, hai torto. Stop, non devo neanche argomentare, stai partendo dai presupposti sbagliati XD

"Sì ma non è realistico che questi tizi costruiscano un pianeta che teletrasporta il potere di un Sole, tipo una sottospecie di racconto fantastico". Ecco. Appunto: è una fiaba, non deve essere realistica, non ha mai mirato ad esserlo, ha sempre vissuto di SIMBOLI. Il simbolo di un'arma che distrugge una Stella è potentissimo (consuma il futuro di un mondo per distruggerne un altro distante anni luce!!!), specialmente perché nel film viene utilizzato contestualmente all'idea di Luce e Oscurità e contemporaneamente alla scelta di Kylo Ren/Ben Solo sul ponte, dove il nostro orecchiuto utente sky a sbafo riesce a decidere di uccidere il padre solo DOPO che la Luce (simbolo) è sparita e dunque l'arma e carica e dunque la resistenza e sua madre stanno per essere distrutti e dunque non avrebbe più dove tornare: questo aggiungere dei significati tangibili ad un simbolo già di per sé potente è una ottima scelta narrativa, non vedo perché criticarla.


Star Wars è una fiaba, non c'è mai stato alcun realismo in Star Wars, ha da sempre dei toni a metà strada tra il fantastico del pulp e il mito, e c'è sempre stato un cattivo che faccia il cattivo "perché sì" e un eroe che faccia l'eroe "perché sì", insieme al Drago Invincibile che ha però un piccolo punto debole tramite il quale è possibile abbatterlo. Se non si capisce questo, ci si sta muovendo nel torto a prescindere, non c'è ragionamento o argomentazione che tenga in proposito.

Non metto su un film con Sasha Grey e poi me ne esco "eh, ma che schifo la figa, in questo film non si parla abbastanza del problema epistemologico quale si configura nel XXI secolo alla luce dell'informatizzazione globale che trasforma ogni sistema antropico in una sottostruttura di una rete percettiva superiore e slegata dallo specifico contesto reale" (mavvaccagare, vai!!!). No. Sasha Grey. C'è la figa. La figa e il piripillo che ci fa cciacche cciacche dentro. Stop.

Ken Shabby
17-01-16, 22:18
Non metto su un film con Sacha Grey e poi me ne esco "eh, ma che schifo la figa, in questo film non si parla abbastanza del problema epistemologico quale si configura nel XXI secolo alla luce dell'informatizzazione globale che trasforma ogni sistema antropico in una sottostruttura di una rete percettiva superiore e slegata dallo specifico contesto reale" (mavvaccagare, vai!!!). No. Sacha Grey. C'è la figa. La figa e il piripillo che ci fa cciacche cciacche dentro. Stop.

ma :rotfl:

ManuSP
17-01-16, 22:22
È un filmetto confezionato per i fans dell'atmosfera della vecchia trilogia, cosa che ho apprezzato molto. Però è a conti fatti un guscio vuoto.

Kanjar
17-01-16, 22:26
Quindi apriamo la scatola?

Guarda, i miei se non do loro da mangiare ogni 2 ore mi assillanno, mi vengono a chiamare, insistono che io li segua in cucina e mi indicano le scatolette, con una certa perseveranza anche. Se non li ascolto, aprono da sé la scatola delle crocchelle e si servono (più autonomi di una 2000!), poi tornano comunque a reclamare altro cibo e, di fronte all'evidenza della scatola di crocchette abbattuta e aperta, fingono stupore e si guardano intorno con aria interrogativa "Ohibò, deve esserci un intruso in casa!"...

- - - Aggiornato - - -


È un filmetto confezionato per i fans dell'atmosfera della vecchia trilogia, cosa che ho apprezzato molto. Però è a conti fatti un guscio vuoto.
Fondamentalmente sì.
Ma non lo chiamerei filmetto. Intanto la recitazione è al di sopra del 99% dei film d'azione. Idem costumi e scenografie. Idem gli effetti speciali. Idem i dialoghi. E il carico emotivo della storia è incredibile, io ho pianto per 2 ore e un quarto ad ambedue le visioni...

Filmetto è offensivo. Se io avessi avuto l'onore di lavorarci come comparsa, addetto alla pulizia dei cessi, addetto ai cestini del cibo o che altro, mi sentirei PROFONDAMENTE offeso dal sentir definire un'opera del genere "filmetto". Filmetti ce ne sono ma non è questo il caso. Benché sia ben lungi dall'essere un "capolavoro" o "una grande opera d'arte" o "un film che farà la storia", non lo definirei "filmetto".

alternat
17-01-16, 22:29
Se io avessi avuto l'onore di lavorarci come ... addetto alla pulizia dei cessi
saresti stato il protagonista.
sei nero?

Kanjar
17-01-16, 22:39
saresti stato il protagonista.
sei nero?

Quanto siamo metanarrativi alternat, siamo troppo fighi.
No, purtroppo non sono negro, il mio miglior amico però lo è, io potrei far Rey ma non credo di voler provare un negro dentro di me.

- - - Aggiornato - - -

Non passerò mai al Lato Oscuro dell'altra sponda. Solo passera caucasica per me.

:cheers:

Come siamo arrivati a questo?

alternat
17-01-16, 22:45
Come siamo arrivati a questo?
cercando di alzare il livello della conversazione.

Slon
17-01-16, 22:48
cercando di alzare il livello della conversazione.
Torniamo a parlare di gatti.

Sent from my Nexus 6

Kanjar
17-01-16, 22:55
cercando di alzare il livello della conversazione.
Siamo persone molto mature. Pensa che i servi di Postal Market hanno accusato chiunque abbia cancellato l'account dillà di essere un niubbo perché in realtà ci beccheremo comunque le Denunzie per i nostri misfatti.

Ma torniamo a parlare di cose belle. Ad esempio di me. Io ho visto il primo Star Wars circa 25 anni fa, quando registrai tutti e 3 gli episodi della Saga Originale in tv, da non ricordo quale rete e nelle edizioni cinematografiche italiane (il primo film si chiamava solo "Guerre Stellari", niente numero e niente sottotitolo).

Rivivere al cinema la magia di questa grande saga, il suo senso di "Saga" anche nel significato etimologico del termine (racconto relativo alle azioni di una famiglia di eroi), con la sala piena di settantenni, sessantenni, cinquantenni, tutti usciti FELICISSIMI dalla prima del film... Io non so che dire se non che mi chiedo come si possa definirlo un "filmetto". Siamo di fronte all'opera che ha finalmente fatto rinascere Star Wars, operazione tutt'altro che facile dopo i problemi introdotti dalla Saga Prequel!

Maybeshewill
17-01-16, 23:04
Alcune critiche che ho sentito in giro, credo che non siano nemmeno critiche ma semplici errori di ragionamento.

"Non è realis" fermati, hai torto. Stop, non devo neanche argomentare, stai partendo dai presupposti sbagliati XD

"Sì ma non è realistico che questi tizi costruiscano un pianeta che teletrasporta il potere di un Sole, tipo una sottospecie di racconto fantastico". Ecco. Appunto: è una fiaba, non deve essere realistica, non ha mai mirato ad esserlo, ha sempre vissuto di SIMBOLI. Il simbolo di un'arma che distrugge una Stella è potentissimo (consuma il futuro di un mondo per distruggerne un altro distante anni luce!!!), specialmente perché nel film viene utilizzato contestualmente all'idea di Luce e Oscurità e contemporaneamente alla scelta di Kylo Ren/Ben Solo sul ponte, dove il nostro orecchiuto utente sky a sbafo riesce a decidere di uccidere il padre solo DOPO che la Luce (simbolo) è sparita e dunque l'arma e carica e dunque la resistenza e sua madre stanno per essere distrutti e dunque non avrebbe più dove tornare: questo aggiungere dei significati tangibili ad un simbolo già di per sé potente è una ottima scelta narrativa, non vedo perché criticarla.


Star Wars è una fiaba, non c'è mai stato alcun realismo in Star Wars, ha da sempre dei toni a metà strada tra il fantastico del pulp e il mito, e c'è sempre stato un cattivo che faccia il cattivo "perché sì" e un eroe che faccia l'eroe "perché sì", insieme al Drago Invincibile che ha però un piccolo punto debole tramite il quale è possibile abbatterlo. Se non si capisce questo, ci si sta muovendo nel torto a prescindere, non c'è ragionamento o argomentazione che tenga in proposito.

Non metto su un film con Sasha Grey e poi me ne esco "eh, ma che schifo la figa, in questo film non si parla abbastanza del problema epistemologico quale si configura nel XXI secolo alla luce dell'informatizzazione globale che trasforma ogni sistema antropico in una sottostruttura di una rete percettiva superiore e slegata dallo specifico contesto reale" (mavvaccagare, vai!!!). No. Sasha Grey. C'è la figa. La figa e il piripillo che ci fa cciacche cciacche dentro. Stop.

Non deve essere realistico, deve essere verosimigliante, quarta volta.


io ho pianto per 2 ore e un quarto ad ambedue le visioni...



:rotfl: :rotfl:

Kanjar
17-01-16, 23:29
Vabbè Maybeshewill non mi riferivo aa qualcosa detto da te, stavo facendo un discorso più ampio e generico ;)

Non deridere i miei sentimenti e i miei gusti. Non con quel nickname, soprattutto XD

Zeppeli
18-01-16, 00:21
Questa discussione è degenerata nuovamente e stavolta non credo di poter essere accusato di aver partecipato allo scempio.

Ma alcune frasi antologiche hanno davvero lasciato il segno nella mia psiche, come questa:


Il vero protagonista, l'eroe, "colui che riporta l'equilibrio" alla fine è proprio Vader che da cattivo si ravvede e salva tutti. L'uke è solamente colui che lo spinge a ravvedersi. Ma lo diventa nel corso della trilogia. Ed è per questo che ti dico di aspettare a giudicare i personaggi che, allo stato attuale, non sono ancora ciò che "sono destinati a diventare".



Ho scoperto che il protagonista di A New Hope e della trilogia classica era Vader, il tutto con un tocco di classe dell'apostrofo nel nome di Luke. Che la Forza sia con me per reggere questo colpo.

Maybeshewill
18-01-16, 00:25
L'uke :rotfl:

Kanjar
18-01-16, 00:42
Lucas ha dichiarato che il partire a metà storia lo costrinse a molte modifiche.

Il finale di Star Wars (1977) fu ad esempio preso di peso dall'ultimo episodio, operando modifiche del caso per permettere dei sequel. Il peso che già all'epoca possedeva il personaggio di Anakin fu in parte spostato sulla caratterizzazione del misterioso uomo/cyborg in nero (che già all'epoca rubò la scena a tutti).

Quando Lucas ha potuto raccontare la prima parte della storia (sulla cui realizzazione abbiamo tutti tante riserve), ha dichiarato di avere finalmente potuto gettare la giusta prospettiva sul personaggio di Vader, che è sempre stato l'Eroe per lui e che doveva rialzarsi dalla sua caduta e compiere la profezia.

Ciò non toglie che in Episodio IV, V e VI il ruolo simbolico di Eroe ricada sulle spalle di Luke e che Anakin\Vader rappresenti invece un monito (sin troppo esplicito, dopo certe scene, la lotta su Dagobah, la Carrozzella, il Braccio del Padre!!! Ehm...). Ma Il Ritorno dello Jedi, in prospettiva, è quello di Anakin, così come la Vendetta di cui nel titolo originariamente concepito era la sua, non di Luke.



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Zeppeli
18-01-16, 01:02
Lucas ha dichiarato che il partire a metà storia lo costrinse a molte modifiche.

Il finale di Star Wars (1977) fu ad esempio preso di peso dall'ultimo episodio, operando modifiche del caso per permettere dei sequel. Il peso che già all'epoca possedeva il personaggio di Anakin fu in parte spostato sulla caratterizzazione del misterioso uomo/cyborg in nero (che già all'epoca rubò la scena a tutti).

Quando Lucas ha potuto raccontare la prima parte della storia (sulla cui realizzazione abbiamo tutti tante riserve), ha dichiarato di avere finalmente potuto gettare la giusta prospettiva sul personaggio di Vader, che è sempre stato l'Eroe per lui e che doveva rialzarsi dalla sua caduta e compiere la profezia.

Ciò non toglie che in Episodio IV, V e VI il ruolo simbolico di Eroe ricada sulle spalle di Luke e che Anakin\Vader rappresenti invece un monito (sin troppo esplicito, dopo certe scene, la lotta su Dagobah, la Carrozzella, il Braccio del Padre!!! Ehm...). Ma Il Ritorno dello Jedi, in prospettiva, è quello di Anakin, così come la Vendetta di cui nel titolo originariamente concepito era la sua, non di Luke.



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Appunto la trilogia classica poggia su Luke, è Luke il protagonista del film, le storie sui desideri di Lucas o altro non hanno senso di essere prese in considerazione se non come tali, fini a se stesse, come l'EU, non hanno niente a che fare con il film, che è una opera indipendente da ciarpame o meno sia uscito dal franchise (e di ciarpame ce ne è tanto). Per quanto riguarda da dove fosse partito Lucas, ha sempre dichiarato che dei prequel aveva giusto un canovaccio che faceva da background, non che partì dal mezzo di una sceneggiatura, ma che scelse la parte che riteneva più interessante da sviluppare in quel momento, per questo realizzò A New Hope. Che per di più era autoconclusivo proprio perché non aveva idea se avrebbe mai potuto proseguire la storia o meno.
In ogni caso di questa o quella leggenda metropolitana ci importa poco. Questi sono i film e come tali si analizzano, non cercando materiale o altro esternamente per discuterne.

Kanjar
18-01-16, 01:05
Condivido l'idea che buona parte dell'EU sia ciarpame.

Star Wars, così com'era, vedeva Luke come protagonista. Così come viene percepito dopo la visione dei prequel, Luke è coprotagonista e la storia complessiva è quella di Anakin.

Se non volessimo analizzare il contesto, le intenzioni e la genesi dell'opera, non avremmo molto di cui parlare, soprattutto non di American Graffiti né della Chiesa Metodista ;)

Però son d'accordo pure che un film vada giudacato essenzialmente in sé, piuttosto che per quanto possa avervi aggiunto il fumetto, il videogioco o che altro. Ma d'altro canto neppure si può ignorare il macro-contesto.

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Maybeshewill
18-01-16, 03:10
Comunque la voce di Kylo Ren originale è molto piu cazzuta di quella italiana, anche quello fa la differenza.

Kanjar
18-01-16, 04:24
Comunque la voce di Kylo Ren originale è molto piu cazzuta di quella italiana, anche quello fa la differenza.

Il doppiaggio italiano ha stranamente toppato su vari punti, persino alcune traduzioni mi son parse errate (ad un certo punto Han si rivolge a Chube al plurale...)
La voce di Adam Driver è baritonale, è un omone adulto di un metro e novanta ed anche quando interpreta un Kylo insicuro e spaventato ha comunque una base vocale diversissima da quella specie di giovane studente di ingegneria voglioso di incontri con camionisti rumeni (e il problema non è il doppiatore in sé ma il modo in cui lo han diretto, oltre che la sua natura vocale troppo acuta, che non s'attaglia per niente al personaggio).

David™
18-01-16, 04:31
Già detto anche troppo di là, per cui vi delizio con una chicca :rotfl:


https://youtu.be/FaOSCASqLsE

From Moto X Play

AllKpr
18-01-16, 05:53
Ho scoperto che il protagonista di A New Hope e della trilogia classica era Vader, il tutto con un tocco di classe dell'apostrofo nel nome di Luke. Che la Forza sia con me per reggere questo colpo.
:uhm: Ho solo messo un accento che non c'entrava niente nella fretta del digitare, dandoti così materiale di discussione per altre 6 - 7 pagine. E, si, la discussione è di nuovo degenerata x colpa tua, xchè non sai rimanere sul ragionamento e preferisci attaccare l'interlocutore.

Appunto la trilogia classica poggia su Luke, è Luke il protagonista del film, le storie sui desideri di Lucas o altro non hanno senso di essere prese in considerazione se non come tali, fini a se stesse, .
Quindi se sei tu a parlare di introspezione e del segreto secondo fine di Lucas nel dirigere un film educativo per i ragazzini bisogna tenerne di conto, se invece è qualcun altro a sottolineare cosa realmente voleva lucas è cacca :sisi:
No, basta saperlo, almeno ci si regola di conseguenza...


P.S.
Mi ero scordato... avevo tirato in ballo Ritorno al Futuro x farti capire che una storia non deve essere necessariamente logica e narrativamente impeccabile per essere gradevole.
La trama di Ritorno al Futuro (specialmente del secondo) ha più buchi di uno scolapasta. Ma il film è divertente quindi alla fine è quello che davvero conta.

alternat
18-01-16, 08:38
Ho una nuova teoria: zeppeli è Lucas.

Ray
18-01-16, 08:40
Adam Driver in inglese suonava molto bene imho. Secondo me se avesse legnato sonoramente sia Finn che Rey assieme adesso sarebbe idolo delle folle. Semplicemente l'hanno sconfitto troppo facilmente, troppo presto

felaggiano
18-01-16, 12:03
Adam Driver in inglese suonava molto bene imho. Secondo me se avesse legnato sonoramente sia Finn che Rey assieme adesso sarebbe idolo delle folle. Semplicemente l'hanno sconfitto troppo facilmente, troppo presto

Beh Finn è stato massacrato, Kylo con lui prima ha giocato un po' poi l'ex trooper ha messo a segno un colpo per culo ed è stato immediatamente distrutto. Rey è più problematica, è vero che l'avversario stava in piedi a malapena a quel punto però è risultata probabilmente un po' troppo forte. Immagino che nel prossimo film spiegheranno il motivo.

E' vero anche che la voce di Kylo in italiano rovina il personaggio, oltretutto tutti credono che sia un adolescente invece ha tipo 30 anni. :asd:

Maybeshewill
18-01-16, 16:49
ahaha bella battuta, uno del suo livello avrebbe dovuto sconfiggere Finn in 2 secondi netti, invece ci mette 1 minuto e viene pure ferito, da uno sturacessi, patetico.

Kanjar
18-01-16, 16:54
Finn è il miglior combattente del suo reggimento, non è uno sturacessi solo perché nell'arco di tutta la sua carriera militare ha anche lavato i cessi.

Kylo era ferito a morte da una cannonata esplosagli nel fianco.

Direi che ci possa stare.

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Kohnny
18-01-16, 17:08
non è uno sturacessi solo perché nell'arco di tutta la sua carriera militare ha SOLO lavato i cessi.


fix doveroso

lo dice anche che quella era la sua prima missione e che aveva solo lavato cessi.

Kanjar
18-01-16, 17:14
fix doveroso

lo dice anche che quella era la sua prima missione e che aveva solo lavato cessi.
No. E cazzo una comprensione del testo, si studia alla scuola elementare!
Finn si era addestrato da che era piccolo. È un eccellente combattente. Non aveva ancora partecipato ad una missione sul campo.
Questo lo sappiamo dal film.

Dalla novelization si scopre pure che era il miglior stormtrooper del suo reggimento.

Guarda, anche Fëdor Emilianenko ha pulito cessi: non credo che qualcuno qui sia pronto a definirlo un lavacessi :)

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Tyreal
18-01-16, 17:19
Ha pulito i cessi quando era di stanza alla Starkiller base, non vuol dire che abbia fatto solo quello in tutta la sua carriera, tant'è che ha addestramento militare sin da bambino* e lo fanno combattere sul campo a inizio film.

*Sono pronto a scommettere che la famiglia da cui è stato strappato da infante sia quella di Lando Calrissian.

Kohnny
18-01-16, 17:35
Non lo so, io se, al di là dell'addestramento, a bordo della nave avessi fatto qualche mansione diversa oltre allo sturare cessi, a domanda precisa (che viene fatta), non avrei risposto "sturare cessi" :asd:

il che mi porta a pensare a 2 situazioni: o che avesse voluto fare dell'ironia in una situazione in cui ci stava veramente poco, o che effettivamente fosse stato quello il suo compito più importante :asd:

felaggiano
18-01-16, 17:37
ahaha bella battuta, uno del suo livello avrebbe dovuto sconfiggere Finn in 2 secondi netti, invece ci mette 1 minuto e viene pure ferito, da uno sturacessi, patetico.

Ma l'ha sconfitto in 2 secondi infatti, prima giocava, se no non si spiega perché non abbia scagliato via pure lui.
Finn comunque è un soldato, non un bidello. :asd:


Non lo so, io se, al di là dell'addestramento, a bordo della nave avessi fatto qualche mansione diversa oltre allo sturare cessi, a domanda precisa (che viene fatta), non avrei risposto "sturare cessi"

Quale nave? :asd:
Quando Han gli ha chiesto cosa facesse sulla Starkiller, gli ha risposto che puliva i cessi. In passato, ovviamente, perché a inizio film lo vediamo far parte della squadra che accompagna Kylo che dubito fortemente fosse composta da spazzini. :asd:

Maybeshewill
18-01-16, 17:44
Finn è il miglior combattente del suo reggimento, non è uno sturacessi solo perché nell'arco di tutta la sua carriera militare ha anche lavato i cessi.

Kylo era ferito a morte da una cannonata esplosagli nel fianco.

Direi che ci possa stare.

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Le risate che mi faccio con questo topic :asd:

Quello che sappiamo dal film che quella dell'inizio era la sua prima missione ed era totalmente terrorizzato, in seguito a domanda esplicita dice che il suo lavoro era di sturacessi.

il miglior combattente del suo reggimento :rotfl: :rotfl:

Kohnny
18-01-16, 17:45
e aggiungo che il combattimento con la spada laser, eccellente combattente che sia, per me è risultato molto poco credibile, sia da parte di finn, e ancora meno da parte di rey, in quanto è abbastanza risaputo che per maneggiarne una in combattimento, soprattutto contro altre spade laser, ci vuole un buon addestramento, diverso dalle altre armi, perchè esiste quella specie di rinculo da gestire, che poi negli anni ha traformato gli stili in una specie di danza più semplice da gestire piuttosto che del semplice Kempo.

Kohnny
18-01-16, 17:59
Ma l'ha sconfitto in 2 secondi infatti, prima giocava, se no non si spiega perché non abbia scagliato via pure lui.
Finn comunque è un soldato, non un bidello. :asd:



Quale nave? :asd:
Quando Han gli ha chiesto cosa facesse sulla Starkiller, gli ha risposto che puliva i cessi. In passato, ovviamente, perché a inizio film lo vediamo far parte della squadra che accompagna Kylo che dubito fortemente fosse composta da spazzini. :asd:da spazzini no, ma di gente alla sua prima missione a quanto pare sì :asd:
ora non lo so, però io non mi definirei un eccellente samurai se per tutta la mia vita avessi combattutto solo con spade di legno, nonostante le cragnate in testa gliele avessi tirate spesso, men che meno padrone di un arma che tanto tempo fa in una galassia lontana lontana usavano e sapevano usare in pochissimi :nonsifa:

AllKpr
18-01-16, 18:00
Cosa sappiamo dei 3 protagonisti da ciò che ci dice il FILM?
Kylo Ren addestrato da giovane da Luke Skywalker per un periodo imprecisato, poi autoproclamatosi capo dei "cavalieri di Ren" e da quel momento autodidatta.
Finn. Soldato. Addestrato al combattimento fin da piccolo, non particolarmente dotato, viste le mansioni che era finito a ricoprire ma comunque addestrato x anni al combattimento.
Rey. Addestrata da giovanissima da Luke Skywalker per un periodo imprecisato, poi abbandonata su un pianeta nel quale ha dovuto lottare x sopravvivere x tutta la vita, ogni giorno.
Poi all'inizio del combattimento:
Kylo Ren aveva un buco su un fianco, un emorragia in corso e uno scompenso psicologico per aver appena ucciso il padre "allo scopo di liberarsi"
Finn aveva addestramento militare di anni, fin dall'infanzia. Abbiamo visto tutti di cosa era capace "l'altro stormtrooper" contro cui ha combattuto prima. Quindi non era uno sfigato che prende un'arma corpo-a-corpo in mano per la prima volta.
Ciononostante Ren "gioca" con Finn e poi lo elimina non appena Finn mette a segno un colpo. Nel frattempo ha continuato a sanguinare e quindi a indebolirsi. Combatte per un po' con Rey. Non vuole ucciderla, vuole "portarla al lato oscuro". Nel frattempo continua ad indebolirsi. A fine scontro Rey smette di muoversi a caso e lascia che sia la Forza a guidare i suoi movimenti.
Ren è sempre più debole, provato da 2 combattimenti e da una continua emorragia. Perde. Addirittura si sdraia nella neve, esausto.
Ci sta tutto.
SE ti fermi a rifletterci un po' :sisi:

Kanjar
18-01-16, 18:10
Non lo so, io se, al di là dell'addestramento, a bordo della nave avessi fatto qualche mansione diversa oltre allo sturare cessi, a domanda precisa (che viene fatta), non avrei risposto "sturare cessi" :asd:

il che mi porta a pensare a 2 situazioni: o che avesse voluto fare dell'ironia in una situazione in cui ci stava veramente poco, o che effettivamente fosse stato quello il suo compito più importante :asd:
Non ha mai stirato cessi sulle navi.

In oltre venti anni di addestramento militare, ha servito anche presso le basi sul pianeta Starkiller, dove ha servito come lavacessi.

Nel film è molto chiaro.

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Kanjar
18-01-16, 18:11
Le risate che mi faccio con questo topic :asd:

Quello che sappiamo dal film che quella dell'inizio era la sua prima missione ed era totalmente terrorizzato, in seguito a domanda esplicita dice che il suo lavoro era di sturacessi.

il miglior combattente del suo reggimento :rotfl: :rotfl:
Ok, non hai capito il film. Hai torto, se non capisci non sei figo sai, sei solo distratto o poco intelligente.

E onestamente bullarsi sugli altri perché si è distratti o stupidi è un comportamento pessimo. Io eviterei.


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Maybeshewill
18-01-16, 18:14
Quello che dice il film è ovviamente sbagliato, bisogna interpretare gli astri celesti, senno non hai capito il film e sei stupido, fanboys :asd:

Kanjar
18-01-16, 18:19
Il film ti mostra un soldato assaltatore abile, addestrato da venti anni, capace con le armi, che non ha mai vissuto fuori dall'ambiente militare e che in una vita di molti anni dice di non aver mai ucciso nessuno (a causa della sua defezione alla prima missione sul campo) e di aver servito anche come lavacessi sulla Starkiller.

Non mi pare difficile la comprensione.



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Maybeshewill
18-01-16, 18:25
No, il film ti mostra un soldato alla sua prima missione che se la fa nelle mutande, e che a domanda esplicita:"Qual'era il tuo incarico" risponde "sturacessi". Non so che razza di film hai visto :bua:

Kohnny
18-01-16, 18:34
Ma non è l'incapacità del frignetta a rendermi perplesso, è ferito, ci può stare che sia una pippa.
Sono gli altri 2 che non dovrebbero saper usare quell'arma, che non è un'arma da mischia comune, che come sicuramente saprete funziona in maniera diversa, soprattutto contro un'altra arma dello stesso genere. E ancora meno Rey, che almeno da quanto ci è dato sapere finora, non ha un addestramento in niente che non siano le difficoltà della vita.
Non è un caso che nessuno, sia nell'universo espanso che non, usi mai una spada laser per combattere in alcun modo nonostante ne sia in possesso per una qualche ragione, se non altamente addestrato a farlo.
Io ero rimasto a questo, se poi JJ vuole dirmi anche che quello che sapevo finora lo devo dimenticare perchè sì, allora questo è un altro paio di maniche, non è che pretendo troppa coerenza da film del genere, visto che già era andata a farsi fottere coi poteri della forza on/off di rey :asd:

Kanjar
18-01-16, 18:39
Ah, quindi io che ieri ho mangiato un gelato, sono un gelato. Complimenti.

Grandi doti di analisi.

Il film ti mostra un dannato stormtrooper, ben addestrato, mai vissuto fuori dall'esercito (non possiede neppure un nome oltre la matricola... e anche la recitazione aiuta a capire), addestrato come militare presumibilmente per venti anni o più e che in questi anni ha anche pulito i cessi sulla Starkiller (avrà fatto anche tante altre cose, presumiamo, forse per sei mesi sarà stato l'assaggiatore ufficiale di yogurt per gli alti ufficiali).

Tu non hai mai pisciato in vita tua? Questo fa di te un pisciatore? Se in grado di comprendere la differenza tra una azione e il soggetto che la compie?

Han Solo ha scopato con Leia. Quindi Han Solo in tutta la sua vita è stato colui che scopa con Leia?
Ce la fai o devo disegnarti uno schemino?

Gesù, io non capisco l'arroganza in chi neppure ha seguito l'argomento. Ma che caspita.


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Maybeshewill
18-01-16, 18:48
Stai delirando :bua:

Comunque cercando di estrarre quello che vuoi dire: qualsiasi stormtropper è addestrato fin da piccolo, seguendo il tuo ragionamento sono tutti dannati stormtrooper ben addestrati, no ?

Tyreal
18-01-16, 18:49
No, il film ti mostra un soldato alla sua prima missione che se la fa nelle mutande, e che a domanda esplicita:"Qual'era il tuo incarico" risponde "sturacessi". Non so che razza di film hai visto :bua:

Qual era il suo incarico SULLA STAZIONE STARKILLER dove Finn ha detto di aver prestato servizio in passato.
Lungi da me difendere il film, ma il passaggio è abbastanza chiaro. Finn ha fatto l'addestramento come tutti gli altri, tant'è che gli fanno fare il battesimo di fuoco, e nel corso dell'addestramento è stato anche sturacessi sul pianetone. Da lì a dire che abbia fatto solo lo sturacessi ce ne corre.

Kohnny
18-01-16, 18:49
Il film ti mostra un soldato assaltatore abile, addestrato da venti anni, capace con le armi, che non ha mai vissuto fuori dall'ambiente militare e che in una vita di molti anni dice di non aver mai ucciso nessuno (a causa della sua defezione alla prima missione sul campo) e di aver servito anche come lavacessi sulla Starkiller.

Non mi pare difficile la comprensione.

ti ricordo che il soldato addestrato per 20 anni sa sparare soltanto coi blaster e non sa usare i cannoni di un caccia tie :asd:

dai su esistono delle anomalie evidenti su ciò che è e ciò che viene raccontato

sei il miglior combattente, e la cosiderazione che hanno di te è lo sturacessi, hai fatto 20 anni di addestramento, ma sai sparare solo con un blaster, non hai mai visto una spada laser, ma la sai usare meglio della penna con cui scrivi :asd:

Kanjar
18-01-16, 18:51
Ma infatti sparano finalmente tutti bene, anche se Finn spara meglio.


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Kohnny
18-01-16, 19:02
Io ero rimasto al fascino che solo Han Solo, durante tutta la saga, aveva usato una spada laser pur non essendo un sensitivo della forza, per tagliare la pancia di uno struzzo alieno :cattivo:

Kanjar
18-01-16, 19:08
Io sto andando a farmi una doccia.
Sono uno che nella propria vita si fa le docce.

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Kanjar
18-01-16, 19:09
Behold, the Incredible Shower-Man!

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Maybeshewill
18-01-16, 19:11
Ma infatti sparano finalmente tutti bene, anche se Finn spara meglio.


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Ma che film hai visto ??
Sparano bene :rotfl:
Nessuno dei nostri viene mai colpito e Rey, che si presume non abbia mai sparato, spara meglio degli sturmtrupper, ricordiamo soldati addestrati per 20 anni :bua:

Kanjar
18-01-16, 19:14
Gli eroi in star wars non vengono mai colpiti, salvo un paio di rari casi.

Le comparse crepano al posto loro.
Comunque o non hai visto il film e stai trollando o stai trollando perché non ti è piaciuto e devi spaccare la meengghia con discorsi sterili per infastidire chi l'abbia apprezzato.

In ambo i casi, vista l'identità ontologica tra azione e soggetto, io sono divenuto una doccia e non posso più rispondere.

In compenso profumo e dico scrosh.

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alternat
18-01-16, 19:28
nessuno di voi ragazzini ha fatto il militare, vedo.
io i cessi a naja li ho lavati un casino di volte, ed anche i piatti in mensa, però ero furiere (raccomandato, pure), mica lavacessi o lavapiatti.

AllKpr
18-01-16, 19:33
Comunque cercando di estrarre quello che vuoi dire: qualsiasi stormtropper è addestrato fin da piccolo, seguendo il tuo ragionamento sono tutti dannati stormtrooper ben addestrati, no ?
NI. Di sicuro nella trilogia prequel erano cloni addestrati fin dalla provetta. Poi nella trilogia classica sappiamo solo che sono soldati. Nel nuovo film ci viene detto che vengono sottratti alle famiglie da bambini e addestrati per tutta la vita.
Il fatto che non colpiscano mai i protagonisti è funzionale alla trama. Se sparassero bene anche contro i protagonisti il film durerebbe 5 minuti.
Tuttavia la leggenda secondo cui gli stormtroopers non colpiscono mai il bersaglio è sbagliata. Se guardi la prima scena del primo film quando assaltano la nave di Leia a fine battaglia in terra ci sono millemila ribelli e solo 3 o 4 stormtrooper, segno evidente della loro superiorità in combattimento.

ti ricordo che il soldato addestrato per 20 anni sa sparare soltanto coi blaster e non sa usare i cannoni di un caccia tie
Perché è stato addestrato come fanteria, non come pilota di caccia.
Sapete come è composto un'esercito? A quanto pare no...
Non è che tutti i soldati sanno anche pilotare aerei o carrarmati o buttarsi con il paracadute o lanciare granate o sparare con fucili di precisione. Ogni soldato subisce un'addestramento base seguito da una specializzazione: Fanteria, Piloti, Granatieri, Cecchini, paracadutisti, a seconda delle normali inclinazioni.
Io ero granatiere. :sisi:

Comunque stai trollando perché non ti è piaciuto e devi spaccare la meengghia con discorsi sterili per infastidire chi l'abbia apprezzato.

Fixed.
E aggiungi al mucchio anche Zeppeli :sisi:

Kohnny
18-01-16, 19:40
Momento, momento. In 3 o 4 anni di addestramento posso saper sparare solo col blaster, in 20 no cazzo dai :asd:
Puoi essere più esperto con delle armi, ma un cecchino porca miseria non sa usare solo il fucile da cecchino :asd:

Daled
18-01-16, 19:46
No, invece va bene così: poster di SW 7, il tizio si mette gli occhiali che gli filtrano il segnale degli alieni e vede che in realtà è SW classico. :uhm:

:pippotto:
Effettivamente si può interpretare in due modi:

-La vignetta l'avrei interpretata "vedi che è star wars ad occhio nudo mentre con gli occhiali vedi una cosa grottescamente brutta che scimmiotta l'originale" e da questo l'invertire i cartelloni.

-Voi avete interpretato l'illusione/indottrinamento che fa vedere come nuovo una cosa vecchia.

Il motivo del mio ragionamento è che nel film "Essi Vivono" il protagonista vede sostanzialmente dei mostri alieni simili agli esseri umani, però ammetto fosse molto più contorto seppur più fedele alla pellicola.


Daled ma mettermi ignore pare brutto ? :asd:

L'avevo fatto nel vecchio forum e lo rifarei ma tanto poi ti banneranno e farai il 20esimo fake tanto vale leggerti giornalmente ed evitare il trauma quando mi rispunterai fuori indesiderato con qualche stronzata atomica :asd:

Mr Yod
18-01-16, 19:50
Non ha mai stirato cessi sulle navi.E vorrei anche vedere: uno così sarebbe da ricovero, altro che truppa imperiale. :snob:


:look:

:asd:

Kanjar
18-01-16, 19:53
nessuno di voi ragazzini ha fatto il militare, vedo.
io i cessi a naja li ho lavati un casino di volte, ed anche i piatti in mensa, però ero furiere (raccomandato, pure), mica lavacessi o lavapiatti.
SEI SL 1 LAVACESDI11!!1!!1!1!ONEONE!?1!1


P.S.

*scrosh*


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felaggiano
18-01-16, 20:10
Ma non è l'incapacità del frignetta a rendermi perplesso, è ferito, ci può stare che sia una pippa.
Sono gli altri 2 che non dovrebbero saper usare quell'arma, che non è un'arma da mischia comune, che come sicuramente saprete funziona in maniera diversa, soprattutto contro un'altra arma dello stesso genere. E ancora meno Rey, che almeno da quanto ci è dato sapere finora, non ha un addestramento in niente che non siano le difficoltà della vita.

Quando Finn va in corpo a corpo con l'altro trooper (TR-8R :asd: ), che presumibilmente ha avuto il suo stesso addestramento, le prende di brutto proprio perché sta usando un'arma a cui non è abituato, cioè la spada laser, quindi riesce a fare solo qualche parata alla buona. Idem contro Kylo Ren.
Con Rey già è più difficile: è vero che mostra in precedenza la sua abilità con le armi bianche e che contro Kylo all'inizio non fa altro che parare e scappare (e lui vuole portarla da Gollum, non farle del male, quindi immagino si trattenga), però alla fine, quando "ascolta la Forza", è un po' troppo brava. Però può essere, anzi per me è molto probabile, che sia stata addestrata da bambina.

Kanjar
18-01-16, 20:11
NI. Di sicuro nella trilogia prequel erano cloni addestrati fin dalla provetta. Poi nella trilogia classica sappiamo solo che sono soldati. Nel nuovo film ci viene detto che vengono sottratti alle famiglie da bambini e addestrati per tutta la vita.
Il fatto che non colpiscano mai i protagonisti è funzionale alla trama. Se sparassero bene anche contro i protagonisti il film durerebbe 5 minuti.
Tuttavia la leggenda secondo cui gli stormtroopers non colpiscono mai il bersaglio è sbagliata. Se guardi la prima scena del primo film quando assaltano la nave di Leia a fine battaglia in terra ci sono millemila ribelli e solo 3 o 4 stormtrooper, segno evidente della loro superiorità in combattimento.



Io ho sempre pensato che oltre all'evidente aspetto fiabesco della cosa, il motivo per il quale gli stormtrooper non colpissero Luke e Leia risiedeva sempre nella catarsi dell'Innominato come analizzata con Socci un uggioso venerdì pomeriggio di quindici anni fa al baretto "Giggino il Puttanone".

No.
Intendevo dire " La Forza". Alcuni personaggi riescono evidentemente a controllarla inconsciamente, se proprio vogliamo fare questo gioco di pippe mentali su una fiaba per bambini.

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Zeppeli
18-01-16, 20:14
Condivido l'idea che buona parte dell'EU sia ciarpame.

Star Wars, così com'era, vedeva Luke come protagonista. Così come viene percepito dopo la visione dei prequel, Luke è coprotagonista e la storia complessiva è quella di Anakin.

Se non volessimo analizzare il contesto, le intenzioni e la genesi dell'opera, non avremmo molto di cui parlare, soprattutto non di American Graffiti né della Chiesa Metodista ;)

Però son d'accordo pure che un film vada giudacato essenzialmente in sé, piuttosto che per quanto possa avervi aggiunto il fumetto, il videogioco o che altro. Ma d'altro canto neppure si può ignorare il macro-contesto.

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Dico solo una cosa perché non voglio intervenire in questa discussione che prende sempre una piega piacevole e soprattutto profonda...
Il contesto dei prequel io non lo considero, perché Lucas, oltre ad essersi interessato alle filosofie orientali, ormai dell'intento pedagogico aveva lasciato poco. Anche la spiritualità della prima trilogia va a ramengo (midicloricazzi). Preferisco analizzare quel periodo di Lucas nel suo contesto, con le opere contemporanee o al massimo con L'uomo che fuggì dal futuro, che ha aspetti altrettanto interessanti, alcuni dei quali tornano anche in Star Wars.

PS mi permetto di dire che, da un punto di vista di script, non è importante che lavi i cessi o meno, ma è la battuta in quel contesto che stona un pochetto, anche se certo molto meno dello humor a cazzo di cane come gli stormtrooper che girano le terga o Poe che in mezzo ad un massacro si mette a scherzare con Kylo. Hanno un pochetto esagerato con le battute, soprattutto un contesti in cui dovresti creare tensione, non mitigarla.

Kanjar
18-01-16, 20:16
Però Zeppeli scusami ma non devi essere così snob. Si fa cultura facendo analisi approfondite, non è che qualunque battuta o scherzo abbassi il livello culturale.

Si fa cultura pure e soprattutto parlando di Topolino e di Figa, non solo tirando in ballo discorsi aulici. E siamo comunque su un forum dove si cerca di mantenere sempre una certa euforia paradossa e folle, un misto di filosofia e cazzeggio.

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AllKpr
18-01-16, 20:20
Momento, momento. In 3 o 4 anni di addestramento posso saper sparare solo col blaster, in 20 no cazzo dai :asd:
Puoi essere più esperto con delle armi, ma un cecchino porca miseria non sa usare solo il fucile da cecchino :asd:
Un cecchino sa usare anche un fucile normale e una pistola. Di certo non sa guidare un aereo o un carrarmato. Probabilmente non sa usare l'equipaggiamento da paracadutista, a meno che non abbia imparato per sua volontà\hobby. Questo perché è SPECIALIZZATO nel suo ruolo. Se sai fare un po' di tutto non impari a fare BENE niente.

Io ho sempre pensato che oltre all'evidente aspetto fiabesco della cosa, il motivo per il quale gli stormtrooper non colpissero Luke e Leia risiedeva sempre nella catarsi dell'Innominato come analizzata con Socci un uggioso venerdì pomeriggio di quindici anni al baretto "Giggino il Puttanone".
No.
Intendevo dire " La Forza". Alcuni personaggi riescono evidentemente a controllarla inconsciamente, se proprio vogliamo fare questo gioco di Lippe mentali su una fiaba per bambini.

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No. Solo per motivi di copione.
Perfino Obi-Wan nel primo film afferma che gli stormtrooper sono dotati di grande precisione.
Non colpiscono i protagonisti solo perché loro sono, appunto, i protagonisti.
Esattamente come succede in un "die hard" qualsiasi. Se un cattivo sparasse subito al protagonista il film finirebbe. Al massimo lo prendono "di striscio".

Kanjar
18-01-16, 20:23
Il contesto dei prequel io non lo considero, perché Lucas, oltre ad essersi interessato alle filosofie orientali, ormai dell'intento pedagogico aveva lasciato poco. Anche la spiritualità della prima trilogia va a ramengo (midicloricazzi). Preferisco analizzare quel periodo di Lucas nel suo contesto, con le opere contemporanee o al massimo con L'uomo che fuggì dal futuro, che ha aspetti altrettanto interessanti, alcuni dei quali tornano anche in Star Wars.
Io ci vedevo un poco di jainismo e molto buddhismo zen nella saga originale, che vidi ben prima che uscissero i prequel :)
Sicuramente son complici i Jedi caratterizzati come Samurai ed i Gi giapponesi usati come abiti (ma Obi Wan veste anche un saio...)



PS mi permetto di dire che, da un punto di vista di script, non è importante che lavi i cessi o meno, ma è la battuta in quel contesto che stona un pochetto, anche se certo molto meno dello humor a cazzo di cane come gli stormtrooper che girano le terga o Poe che in mezzo ad un massacro si mette a scherzare con Kylo. Hanno un pochetto esagerato con le battute, soprattutto un contesti in cui dovresti creare tensione, non mitigarla.
Opinabile, è una caratteristica di tutti gli altri sei film...


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Zeppeli
18-01-16, 20:23
Che c'entra la cultura con una battuta fuori contesto? Non è questione di essere snob, la battuta di Han in A New Hope "diventeremo tutti magrissimi" non stempera la tensione, semmai aumenta l'urgenza. Bisogna anche saperlo usare lo humor, altrimenti diventa Spaceballs.

Negli altri film della trilogia classica è usata nei momenti giusti, qui alle volte fa il pari con lo humor dei prequel. Acazzodicane (by Ferretti).

Kanjar
18-01-16, 20:26
No. Solo per motivi di copione.
Perfino Obi-Wan nel primo film afferma che gli stormtrooper sono dotati di grande precisione.
Non colpiscono i protagonisti solo perché loro sono, appunto, i protagonisti.
Esattamente come succede in un "die hard" qualsiasi. Se un cattivo sparasse subito al protagonista il film finirebbe. Al massimo lo prendono "di striscio".
Sì sì, lo diamo per scontato sia così.
Dico che se proprio si vuole, la spiegazione ad un problema che non ci si dovrebbe porre la si trova.

Il difetto è porsi un tale problema in un'opera che è commistione di fiaba, space opera, pulp e telenovela ma non avere poi il coraggio di ammettere che la storia stessa fornirebbe comunque materiale per spiegare la faccenda.






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Kanjar
18-01-16, 20:31
Che c'entra la cultura con una battuta fuori contesto? Non è questione di essere snob, la battuta di Han in A New Hope "diventeremo tutti magrissimi" non stempera la tensione, semmai aumenta l'urgenza. Bisogna anche saperlo usare lo humor, altrimenti diventa Spaceballs.

Negli altri film della trilogia classica è usata nei momenti giusti, qui alle volte fa il pari con lo humor dei prequel. Acazzodicane (by Ferretti).
Scusami Zeppeli, non intendevo offenderti, era una battuta intesa solo per scherzare e, appunto, stemperare la tensione.

Comunque credo che gli unici due film in cui si avverta una tensione costante siano Episodio III e IV. Negli altri la tensione è relativa solo ad alcune sequenze importanti e viene sovente spezzata da battute e siparietti comici o scene di figaggine come Leia colpita da un blaster che subito rivela allo spettatore che tutto è a posto e sta per scucire il culo agli Stormtrooper, mente ripete pure ad Han la sua battuta "lo so!"...

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AllKpr
18-01-16, 20:34
PS mi permetto di dire che, da un punto di vista di script, non è importante che lavi i cessi o meno, ma è la battuta in quel contesto che stona un pochetto, anche se certo molto meno dello humor a cazzo di cane come gli stormtrooper che girano le terga o Poe che in mezzo ad un massacro si mette a scherzare con Kylo. Hanno un pochetto esagerato con le battute, soprattutto un contesti in cui dovresti creare tensione, non mitigarla.

Ecco. Questo forse è l'unico punto sul quale ci troviamo d'accordo. A volte in questo film l'umorismo stona.
Un'altra critica me la sento di fare. Succede tutto troppo in fretta.
Ma sono peccati veniali dovuti al periodo in cui i film vengono girati.
Ogni tanto mi capita di rivedere film o telefilm che negli anni 90-inizio2000 consideravo capolavori. Due p@lle assurde, lenti, riflessivi, non succede mai niente. Oggigiorno il ritmo nell'intrattenimento è molto più accelerato. Semplicemente questo film si adegua alle altre produzioni attuali. Ma questo non rovina la storia. Semplicemente non sono più gli anni '70 e i film si fanno in un altro modo.

Kanjar
18-01-16, 20:44
Il ritmo dei film degli ultimi 30 anni deriva tutto dal primo Star Wars, che venne variamente ripreso da altre pietre miliari tipo ritorno al futuro.

Se guardi un film di un anno prima e se guardi tutto il cinema degli anni '80, son due mondi diversi. Negli anni novanta forse si è velocizzato ulteriormente qualcosa ma comunque mai oltre i ritmi del primo Star Wars, salvo casi di film frettolosi fino a imbruttirsi.

Il risveglio della forza ha ritmi più rilassati dei tre prequel, dove c'era più frenesia ma persino più scene potenzialmente noiose (un mio amico si addormentò al cinema sia con Star Wars Episode II che con il secondo o terzo Matrix).

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Recidivo
18-01-16, 22:10
nessuno di voi ragazzini ha fatto il militare, vedo.
io i cessi a naja li ho lavati un casino di volte, ed anche i piatti in mensa, però ero furiere (raccomandato, pure), mica lavacessi o lavapiatti.

Caro, Alternat,

non permetterti mai piu' di fare entrare la vitavera® qui, neanche un pochino.

Grazie.

A proposito, del film.
A me e' piaciuto.
:asd:

alternat
18-01-16, 23:34
Caro, Alternat,

non permetterti mai piu' di fare entrare la vitavera® qui, neanche un pochino.

Grazie.

caro recidivo, chiunque tu sia.

io faccio un po' quel che mi pare.

prego.

Det. Bullock
19-01-16, 00:10
Momento, momento. In 3 o 4 anni di addestramento posso saper sparare solo col blaster, in 20 no cazzo dai :asd:
Puoi essere più esperto con delle armi, ma un cecchino porca miseria non sa usare solo il fucile da cecchino :asd:

Ma è poco probabile che sappia usare un jet, Finn infatti se la cava bene con le armi a corpo a corpo e i fucili ma va in panico ogni volta che deve avere a che fare con comandi di navi spaziali.

Kohnny
19-01-16, 00:15
Un cecchino sa usare anche un fucile normale e una pistola. Di certo non sa guidare un aereo o un carrarmato. Probabilmente non sa usare l'equipaggiamento da paracadutista, a meno che non abbia imparato per sua volontà\hobby. Questo perché è SPECIALIZZATO nel suo ruolo. Se sai fare un po' di tutto non impari a fare BENE niente.


guidare no, ma scommetto che sparare da una mitraglietta sì. Aveva bisogno del pilota, e ci sta, ma che non sapesse sparare in 20 anni di addestramento con un cannone in tie fighter quando il tuo compito è sparare (e nel panorama impero non è che le armi siano millemila) ti fa un po' cascare le balle.
E' tutto questo "sono ma non sono" che secondo me stride nel personaggio. Ha un background di uno che dovrebbe presentarsi abbastanza cazzuto, strappato alla fimiglia in tenera età, lavaggio del cervello, addestramento lungo dove viene fuori che sei pure uno dei più bravi. Ti aspetti quantomeno un personaggio cupo segnato dalla vita, molto abile nel combattimento e con le armi da fuoco. E invece è venuto fuori un personaggio che prima di tutto è la spalla comica di BB8, si fa mettere ko dalla prima donna che incontra, ha esperienza solo con i blaster, ha fatto lo sturacessi e che usa in maniera quantomeno dignitosa un'arma che non dovrebbe saper usare.
C'è qualcosa palesemente che non va nella sua presentazione.
Ci sta che come personaggio abbia fatto lo sturacessi, sia un po' sfigato, che sia il comico e che spari solo coi blaster, ma che si risparmino la storia dei 20 anni e del migliore, oppure mi dica "si mi sono addestrato 20 anni ma ero un cazzone" :asd:
E ovviamente dal mio punto di vista, il fatto che usi quella cavolo di spada laser stride con qualsiasi versione dei fatti.

Kanjar
19-01-16, 00:42
Io sparo benissimo con ogni arma e non ho mai ricevuto un addestramento.

Sono un fenomeno.

Chiamatemi Reo.

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Zeppeli
19-01-16, 07:35
Scusami Zeppeli, non intendevo offenderti, era una battuta intesa solo per scherzare e, appunto, stemperare la tensione.

Comunque credo che gli unici due film in cui si avverta una tensione costante siano Episodio III e IV. Negli altri la tensione è relativa solo ad alcune sequenze importanti e viene sovente spezzata da battute e siparietti comici o scene di figaggine come Leia colpita da un blaster che subito rivela allo spettatore che tutto è a posto e sta per scucire il culo agli Stormtrooper, mente ripete pure ad Han la sua battuta "lo so!"...

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Infatti della trilogia classica è comunemente considerato Return of the Jedi il più debole, guarda caso. Kasdan infila a muzzo una serie di battute e gli Ewoks esattamente come in quello di Abrams, sarà che era rimasto affascinato dall'impronta data ad Indiana Jones.

Comunque Finn in questo episodio è il relief comico cui ti affezioni, lo jar jar riuscito, penso che la coppia dovesse essere Poe-Finn, in un parallelo Han-Chiube. Finn è d'altronde al centro di quasi tutte le battute e momenti comici del film (poi ci sono anche quelli involontari alla Monty come gli stormptrooper che girano i tacchi), ha un paio di sequenze in cui "pare" capace, ma viene alla fine salvato da Han prima e Rey dopo. Mi spiace un poco questa riduzione di Boyega a zio Tom...

Tyreal
19-01-16, 09:27
No, un momento, qui magari sbaglio io, ma... Se conoscete un qualsiasi militare che abbia prestato servizio in fanteria per tot anni, non credo che, per quanto abile, sia in grado di gestire il sistema di armi di un aereo da caccia. Non vedo perché nel first order dovrebbe essere diverso.

felaggiano
19-01-16, 11:41
poi ci sono anche quelli involontari alla Monty come gli stormptrooper che girano i tacchi

Quello non è involontario, dai.


E ovviamente dal mio punto di vista, il fatto che usi quella cavolo di spada laser stride con qualsiasi versione dei fatti.

Ma perché? La usa malissimo. :asd:

Austin Punisher
19-01-16, 12:20
scusate, ma visto che nei libri specificano che si è addestrato con quell'altro stormtropper che ha la mazza antispada laser (infatti per quello è tanto incazzato) non può essere che anche lui abbia usato la suddetta mazza e quindi sappia almeno a spanne come si tiene in mano un arma simile?

Kohnny
19-01-16, 12:38
No, un momento, qui magari sbaglio io, ma... Se conoscete un qualsiasi militare che abbia prestato servizio in fanteria per tot anni, non credo che, per quanto abile, sia in grado di gestire il sistema di armi di un aereo da caccia. Non vedo perché nel first order dovrebbe essere diverso.Hanno un sistema leggermente diverso dai veri caccia eh :asd:

Ceccazzo
19-01-16, 12:39
Anche secondo me è una cosa logica anche senza libro: l'addestramento prevede, come si è visto, l'uso delle armi bianche. Stessa cosa per Rey, che sa già usare, in maneria più che dignitosa, un bastone da combattimento

alternat
19-01-16, 12:52
Hanno un sistema leggermente diverso dai veri caccia eh :asd:


Ma se non lo conosci, non lo sai usare lo stesso.

Kohnny
19-01-16, 13:00
vero, ma in 20 anni di addestramento non puoi aver fatto solo blaster

è come se in 5 anni di karate imparassi a tirare solo un pugno :asd:

C'è Poe che gli domanda se ha mai sparato, e gli risponde solo blaster. Come minimo ti vien da domandarti che cazzo ha fatto in 20 anni :asd:

Det. Bullock
19-01-16, 15:26
vero, ma in 20 anni di addestramento non puoi aver fatto solo blaster

è come se in 5 anni di karate imparassi a tirare solo un pugno :asd:

C'è Poe che gli domanda se ha mai sparato, e gli risponde solo blaster. Come minimo ti vien da domandarti che cazzo ha fatto in 20 anni :asd:

Parliamo di un sistema di armamento di un caccia, anche solo la postazione d'artigliere avrà torme di pulsanti che lui non ha la più pallida idea di cosa siano.


scusate, ma visto che nei libri specificano che si è addestrato con quell'altro stormtropper che ha la mazza antispada laser (infatti per quello è tanto incazzato) non può essere che anche lui abbia usato la suddetta mazza e quindi sappia almeno a spanne come si tiene in mano un arma simile?

E' impossibile perché... ...perché... ...RAGIONI! :lul:

felaggiano
19-01-16, 17:21
scusate, ma visto che nei libri specificano che si è addestrato con quell'altro stormtropper che ha la mazza antispada laser (infatti per quello è tanto incazzato) non può essere che anche lui abbia usato la suddetta mazza e quindi sappia almeno a spanne come si tiene in mano un arma simile?

Ma anche senza libro, l'altro tizio evidentemente è addestrato con le armi bianche quindi logicamente lo sarà anche Finn, solo che la spada laser è molto particolare come arma per cui prende un sacco di schiaffi.

AllKpr
19-01-16, 17:57
No, un momento, qui magari sbaglio io, ma... Se conoscete un qualsiasi militare che abbia prestato servizio in fanteria per tot anni, non credo che, per quanto abile, sia in grado di gestire il sistema di armi di un aereo da caccia. Non vedo perché nel first order dovrebbe essere diverso.
Infatti è così. I militari, TUTTI, hanno un addestramento di base e poi una specializzazione. E non fanno NIENT' ALTRO.

vero, ma in 20 anni di addestramento non puoi aver fatto solo blaster

è come se in 5 anni di karate imparassi a tirare solo un pugno
No. E' come se qualcuno ti chiedesse come mai in 20 anni che fai Karate non hai imparato a fare la tecnica della spada volante (che è shaolin)

Ma anche senza libro, l'altro tizio evidentemente è addestrato con le armi bianche quindi logicamente lo sarà anche Finn, solo che la spada laser è molto particolare come arma per cui prende un sacco di schiaffi.
Esatto. La spiegazione è semplice se si presta attenzione a ciò che si guarda...

Kanjar
19-01-16, 18:11
C'è una bella analisi del duello finale da parte di Matt Easton, maestro di Hema e archeologo specializzato in storia dell'arma bianca.

Si tratta di una persona di grande intelligenza e pacatezza, di ottima preparazione, molto serio nell'affrontare ogni discorso con un approccio accademico, da ricerca scientifica, ed inoltre una persona umile e morigerata che riesce ad esprimere idee chiare senza risultare offensivo neppure quando deve palesemente scontrarsi con dei dementi.

Lo posterei ma credo che sarebbe di poca utilità a stimolare un dibattito serio, vista la quantità di troll che ci sono qui e che fingono di vivere nel puro prelogismo XD

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AllKpr
19-01-16, 18:29
Nel frattempo "Rogue One" ha cambiato per la TERZA volta sceneggiatore... contando che tra 11 mesi dovrebbe uscire potremmo seriamente iniziare a preoccuparci...

Maybeshewill
19-01-16, 18:44
Non era abbastanza "for kids" neanche questo :asd:

Kanjar
19-01-16, 18:55
Nel frattempo "Rogue One" ha cambiato per la TERZA volta sceneggiatore... contando che tra 11 mesi dovrebbe uscire potremmo seriamente iniziare a preoccuparci...
Morti tutti?

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Ceccazzo
19-01-16, 18:59
Kanjar posta che è interessante!!

AllKpr
19-01-16, 19:14
Adesso ci rido ma mentre ero al cinema a vedere "il risveglio della Forza" c'è stato un problema tecnico, il film si è stoppato da olo, dopo un po' esce l'operatore e ci chiede a che punto eravamo. Al che uno si alza e dice: "poco prima che muoia Han Solo"... :uhm:

Poi uno passa al lato oscuro...

Maybeshewill
19-01-16, 19:23
Questa storia sprizza verità da ogni carattere

Kanjar
19-01-16, 19:24
Una cosa simile successe su Episodio III

Nel cinema in cui ero, fecero partire il film dalla fine del duello Obi-Wan/Anakin.

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Tyreal
19-01-16, 23:14
Sì, ma in Episodio III lo sapevi già che sarebbe finito così :asd:

Recidivo
20-01-16, 00:38
caro recidivo, chiunque tu sia.

io faccio un po' quel che mi pare.

prego.

Meno acidità vecchio.
;-)

Take it easy.

Kanjar
20-01-16, 01:23
Kanjar posta che è interessante!!

https://youtu.be/rOws3DgdxPY

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alternat
20-01-16, 08:26
Meno acidità vecchio.
;-)

Take it easy.


Quando sei circondato da troll, temi anche le rane.

Zeppeli
20-01-16, 09:41
C'è una bella analisi del duello finale da parte di Matt Easton, maestro di Hema e archeologo specializzato in storia dell'arma bianca.

Si tratta di una persona di grande intelligenza e pacatezza, di ottima preparazione, molto serio nell'affrontare ogni discorso con un approccio accademico, da ricerca scientifica, ed inoltre una persona umile e morigerata che riesce ad esprimere idee chiare senza risultare offensivo neppure quando deve palesemente scontrarsi con dei dementi.

Lo posterei ma credo che sarebbe di poca utilità a stimolare un dibattito serio, vista la quantità di troll che ci sono qui e che fingono di vivere nel puro prelogismo XD

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Non è un archeologo, tanto meno specializzato, comunque, ha un BA onorario, ovvero un Bachelor, non un Master's degree regalatogli dall'UCL (ci ho lavorato e i Bachelor onorari li assegnano ogni tanto). Non lo dico a caso, sono laureato in archeologia e specializzato.

Dopo questo excursus, potete riprendere la vostra ficcante discussione sull'addestramento dei trooper...

Kanjar
20-01-16, 10:47
Guarda Zeppeli, la cultura si misura dalla cultura, non dai titoli. Tu hai sicuramente entrambi ma questo tuo atteggiamento di snobistico distacco è francamente fastidioso e fuori luogo.

Chi fa cultura, la fa anche e soprattutto su Topolino e sulla Figa o se preferisci su Superman e la Pizza o Star Wars e Maradona. Questo vale per i dialoghi al bar o nei forum come per le lezioni universitarie, benché i toni siano necessariamente differenti :)

Queste tue battutine e questo sfoggio di autorità derivante dai titoli ti tolgono ogni autorevolezza, il che è un peccato, visto che hai poi cose interessanti da dire :)

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AllKpr
20-01-16, 17:46
Guarda Zeppeli, la cultura si misura dalla cultura, non dai titoli. Tu hai sicuramente entrambi ma questo tuo atteggiamento di snobistico distacco è francamente fastidioso e fuori luogo.

Chi fa cultura, la fa anche e soprattutto su Topolino e sulla Figa o se preferisci su Superman e la Pizza o Star Wars e Maradona. Questo vale per i dialoghi al bar o nei forum come per le lezioni universitarie, benché i toni siano necessariamente differenti :)

Queste tue battutine e questo sfoggio di autorità derivante dai titoli ti tolgono ogni autorevolezza, il che è un peccato, visto che hai poi cose interessanti da dire :)

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Vero. Nonostante io abbia notevoli conoscenze di fisica e astronomia (soprattutto di fisica sia teoriche che "sul campo" x via del mio lavoro) mica mi metto ad applicare tali conoscenze al contesto di una fiaba fantascientifica. Semplicemente questo nel contesto non ha alcun senso. Perciò è inutile sottolineare la cosa ogni 2 x 3.
Ah, Zeppeli, ammesso che tu sia davvero laureato come affermi non illuderti di essere l'unico qui dentro, anche se è un forum di Videogiochi. Semplicemente gli altri non lo fanno pesare...

alternat
20-01-16, 18:59
io ho fatto l'ITIS, per esempio, ma mica vado in giro a vantarmene ad ogni pié sospinto.

Det. Bullock
20-01-16, 20:56
Non è un archeologo, tanto meno specializzato, comunque, ha un BA onorario, ovvero un Bachelor, non un Master's degree regalatogli dall'UCL (ci ho lavorato e i Bachelor onorari li assegnano ogni tanto). Non lo dico a caso, sono laureato in archeologia e specializzato.

Dopo questo excursus, potete riprendere la vostra ficcante discussione sull'addestramento dei trooper...

E' uno che pratica scherma con spadoni e armi antiche però, e nel video parla dei duelli come praticante di scherma non come archeologo, e dice pure una cosa bella sui duelli dei prequel, cioé che fanno troppi giri su sé stessi che è una cosa che non importa quanto fiorita sia la tua tecnica in un duello non si deve fare. :asd:

alternat
20-01-16, 21:08
E' uno che pratica scherma con spadoni e armi antiche però, e nel video parla dei duelli come praticante di scherma non come archeologo, e dice pure una cosa bella sui duelli dei prequel, cioé che fanno troppi giri su sé stessi che è una cosa che non importa quanto fiorita sia la tua tecnica in un duello non si deve fare. :asd:
fondamentalmente perché l'avversario che hai davanti può schiantarti contro il muro da tre metri di distanza mentre gli dai le spalle.
anzi, non capisco perché nessuno lo fa.

Leorgrium
20-01-16, 21:10
Slittato Episodio 8 al 15 dicembre 2017:

http://www.badtaste.it/2016/01/20/star-wars-episodio-viii-slitta-dicembre-2017-pirati-caraibi-anticipato/158003/

Alastor_Tiziano
21-01-16, 08:45
Mi sembrava strano che uscisse già a maggio, nemmeno sono ancora iniziate le riprese ...

Poi sotto natale, si incassa di più :fag:


Inviato da Microsoft Lumia 640 XL

SimoSky
21-01-16, 13:26
Beh, a prescindere dagli incassi, sempre meglio qualche mese in più per evitare di lavorare di fretta...

CX3200
21-01-16, 13:30
per la serie meglio tardi che mai, ieri sera sono finalmente andato a vederlo :asd:


beh che dire, jar jar abrams ha voluto giocare sul sicuro ricopiando la vecchia trilogia, ma almeno ha confezionato un buon prodotto (non come quell'abominio eretico di ster trak) certo l'ammicamento selvaggio scorre potente in questo film però dai ci stava anche e il tutto scorre via piacevolmente

però ecco il vero difetto è che è un film discreto e nulla più, non sono uscito dalla sala gasato come un dodicenne o cmq con la voglia del sequel, manca l'epicità che da uno star wars è lecito aspettarsi, non dico che doveva avere lo stesso impatto che ha avuto la vecchia trilogia 40 anni fa (sarebbe impossibile) ma negli ultimi anni hollywood mi ha riabituato ad un certo livello che star wars 7 secondo me non raggiunge....dirò un'eresia ma ho trovato "i guardiani della galassia" più divertente, serio ed epico....ma può essere che con questo primo capitolo siano andati coi piedi di piombo, speriamo che col secondo alzino il tiro :sisi:




ps: ma solo a me in alcune scene mi dava la sensazione di finto? più che con la vecchia trilogia, tipo la scena iniziale nel villaggio sotto attacco era palesemente un set cinematografico e non uno sperduto villaggio su un pianeta alieno :uhm:

Viggio
21-01-16, 13:32
E' uno che pratica scherma con spadoni e armi antiche però, e nel video parla dei duelli come praticante di scherma non come archeologo, e dice pure una cosa bella sui duelli dei prequel, cioé che fanno troppi giri su sé stessi che è una cosa che non importa quanto fiorita sia la tua tecnica in un duello non si deve fare. :asd:
In nessuna arte marziale / sport da combattimento etc. ci si deve girare su se stessi, è quasi l A B C

Ma Star Wars è bello anche per la spettacolarità dei duelli, non per il loro realismo, come tra l altro qualsiasi cosa riguardi SW

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

SimoSky
21-01-16, 13:42
Cosa sappiamo dei 3 protagonisti da ciò che ci dice il FILM?
Kylo Ren addestrato da giovane da Luke Skywalker per un periodo imprecisato, poi autoproclamatosi capo dei "cavalieri di Ren" e da quel momento autodidatta.
Finn. Soldato. Addestrato al combattimento fin da piccolo, non particolarmente dotato, viste le mansioni che era finito a ricoprire ma comunque addestrato x anni al combattimento.
Rey. Addestrata da giovanissima da Luke Skywalker per un periodo imprecisato, poi abbandonata su un pianeta nel quale ha dovuto lottare x sopravvivere x tutta la vita, ogni giorno.
Poi all'inizio del combattimento:
Kylo Ren aveva un buco su un fianco, un emorragia in corso e uno scompenso psicologico per aver appena ucciso il padre "allo scopo di liberarsi"
Finn aveva addestramento militare di anni, fin dall'infanzia. Abbiamo visto tutti di cosa era capace "l'altro stormtrooper" contro cui ha combattuto prima. Quindi non era uno sfigato che prende un'arma corpo-a-corpo in mano per la prima volta.
Ciononostante Ren "gioca" con Finn e poi lo elimina non appena Finn mette a segno un colpo. Nel frattempo ha continuato a sanguinare e quindi a indebolirsi. Combatte per un po' con Rey. Non vuole ucciderla, vuole "portarla al lato oscuro". Nel frattempo continua ad indebolirsi. A fine scontro Rey smette di muoversi a caso e lascia che sia la Forza a guidare i suoi movimenti.
Ren è sempre più debole, provato da 2 combattimenti e da una continua emorragia. Perde. Addirittura si sdraia nella neve, esausto.
Ci sta tutto.
SE ti fermi a rifletterci un po' :sisi:

Sicuramente la ferita di Ren ha influito.

Però, malgrado il tuo discorso per certi versi fili, rimane cmq la sensazione che Rey sia un pò troppo forte rispetto all'andamento della trama del film (e da quanto ci viene mostrato e spiegato).

Cioè il suo approccio/legame con la Forza risulta "troppo veloce" durante il film, è evidente...anche se, indubbiamente, lei già sapeva combattere piuttosto bene (lo vediamo su Jakku).

Detto questo a me intriga il personaggio di Kylo Ren, le sue inquietudini, i suoi "squilibri", le sue debolezze.....non è stato presentato come il classico cattivone già fortissimo/preparatissimo/imbattibile (es. Maul, Dooku, Vader ..) di conseguenza sarà importante seguire la sua evoluzione, per me è ancora tutto da scoprire.



però ecco il vero difetto è che è un film discreto e nulla più, non sono uscito dalla sala gasato come un dodicenne o cmq con la voglia del sequel, manca l'epicità che da uno star wars è lecito aspettarsi, non dico che doveva avere lo stesso impatto che ha avuto la vecchia trilogia 40 anni fa (sarebbe impossibile) ma negli ultimi anni hollywood mi ha riabituato ad un certo livello che star wars 7 secondo me non raggiunge....dirò un'eresia ma ho trovato "i guardiani della galassia" più divertente, serio ed epico....ma può essere che con questo primo capitolo siano andati coi piedi di piombo, speriamo che col secondo alzino il tiro :sisi:


A me EpVII è piaciuto e anche parecchio.

Considerando le enormi aspettative (parliamo pur sempre di SW) per me se l'è cavata alla grande.....e, come TUTTI gli altri episodi (tranne forse TESB), ha i suoi pregi e i suoi difetti.

Una cosa è certa (diverremo tutti magrissimi.. cit.) : il film lascia ovviamente tanti "?", lo sviluppo e l'evoluzione dei personaggi e della trama è fondamentale...cioè EpVII può essere valorizzato (o al contrario deprezzato) da quello che vedremo nei prossimi episodi.

Kohnny
21-01-16, 14:39
In nessuna arte marziale / sport da combattimento etc. ci si deve girare su se stessi, è quasi l A B C

Ma Star Wars è bello anche per la spettacolarità dei duelli, non per il loro realismo, come tra l altro qualsiasi cosa riguardi SW

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalksono d'accordo, anche perchè c'è da aggiungere che uno jedi in linea teorica è in grado di percepire, e quindi parare, ciò che viene alle sue spalle.
In tal senso nei prossimi capitoli spero di vedere qualche coreografia migliore.

Alastor_Tiziano
21-01-16, 14:49
Arrivato Zarate a Firenze ... Speriamo ci vada di culo per una volta ...
Inviato da Microsoft Lumia 640 XL

SimoSky
21-01-16, 14:56
Che cavolo c'entra Zarata qui dentro? :asd:

Kohnny
21-01-16, 14:56
Arrivato Zarate a Firenze ... Speriamo ci vada di culo per una volta ...
Inviato da Microsoft Lumia 640 XL

Anche lui ha fatto solo lo sturacessi però :nono:

Kanjar
21-01-16, 15:02
In nessuna arte marziale / sport da combattimento etc. ci si deve girare su se stessi, è quasi l A B C

Ma Star Wars è bello anche per la spettacolarità dei duelli, non per il loro realismo, come tra l altro qualsiasi cosa riguardi SW

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk
OT:

I più bei KO si possono ottenere girando su se stessi, questo mito che non si debba girare è un mito. Per una frazione di secondo durante la quale sei assente dalla visuale del bersaglio staresti TEORICAMENTE offrendogli le spalle, peccato che sia in genere troppo tardi perché possa farci qualcosa.
Con le spade in parte è diverso, però che non si giri è la più grossa sciocchezza che abbia mai sentito dire da chiunque sia stato un attimo dopo messo KO con qualche tecnica girata XD

Tornando IT:
Matt critica tutti gli abbellimenti vjhoom vjhoom da Wushu aggiunti nella Saga Prequel. Ma in realtà sono gradevoli a vedere e rientrano in teoria in quelle forme volte a deflettere i colpi di blaster.

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Kohnny
21-01-16, 15:19
Ammettetelo che quando yoda si batte con dooku un po' vi siete gasati :asd:

Un fight di solo kempo sarebbe stato un po' una merda :asd:

Kanjar
21-01-16, 15:22
Ammettetelo che quando yoda si batte con dooku un po' vi siete gasati :asd:

Un fight di solo kempo sarebbe stato un po' una merda :asd:
Un po'? Lì tutti i vecchi del mondo sono tornato undicenni, persino quelli con cinque o sei lauree e che avevano tutti Ottimo al Liceo.

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Det. Bullock
21-01-16, 15:35
Ammettetelo che quando yoda si batte con dooku un po' vi siete gasati :asd:

Un fight di solo kempo sarebbe stato un po' una merda :asd:

Io forse sono uno dei pochi a cui è piaciuto quello scontro.

Kanjar
21-01-16, 15:37
Io forse sono uno dei pochi a cui è piaciuto quello scontro.
Gli altri sono esseri ontologicamente sbagliati.

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Recidivo
21-01-16, 16:01
OT:

I più bei KO si possono ottenere girando su se stessi, questo mito che non si debba girare è un mito. Per una frazione di secondo durante la quale sei assente dalla visuale del bersaglio staresti TEORICAMENTE offrendogli le spalle, peccato che sia in genere troppo tardi perché possa farci qualcosa.
Con le spade in parte è diverso, però che non si giri è la più grossa sciocchezza che abbia mai sentito dire da chiunque sia stato un attimo dopo messo KO con qualche tecnica girata XD



Abbi pazienza, ma in tutti gli sport di combattimento, quando sei in corpo a corpo, se ti giri per fare la "mossa rigirata" prendi un papagno che il pavimento si avvicina ad una velocita' smodata.
Quando sei a distanza di un braccio dall'avversario, tienilo sempre d'occhio e non ti girare.
Dai retta.

:asd:

Kohnny
21-01-16, 16:24
Beh è normale che se fai wing chun non ti giri, ma se fai taekwondo perchè no :uhm:

Kanjar
21-01-16, 16:29
Abbi pazienza, ma in tutti gli sport di combattimento, quando sei in corpo a corpo, se ti giri per fare la "mossa rigirata" prendi un papagno che il pavimento si avvicina ad una velocita' smodata.
Quando sei a distanza di un braccio dall'avversario, tienilo sempre d'occhio e non ti girare.
Dai retta.

:asd:
No, il papagno lo prende l'altro, se sai cosa stai facendo!
"Fidati".

EDIT: scusatemi per l'OT XD

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Viggio
21-01-16, 16:47
Se sai cosa stai facendo sì,d'altronde esistono i colpi girati..ma se, ad esempio,dai un calcio e vai a vuoto e per lo slancio o comodità appoggiando giù il piede giri su te stesso fai L'ERRORE.
Dài però ne parliamo sul topic delle AM

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Nyarlathotep
21-01-16, 18:11
OT:
I più bei KO si possono ottenere girando su se stessi, questo mito che non si debba girare è un mito. Per una frazione di secondo durante la quale sei assente dalla visuale del bersaglio staresti TEORICAMENTE offrendogli le spalle, peccato che sia in genere troppo tardi perché possa farci qualcosa.
Con le spade in parte è diverso, però che non si giri è la più grossa sciocchezza che abbia mai sentito dire da chiunque sia stato un attimo dopo messo KO con qualche tecnica girata XD


Scusa se quoto te ma è qualcosa che volevo scrivere da un po' e prendo spunto dal tuo post. Io pratico Kendo, se giri su te stesso muori e basta perchè con una spada non serve colpire forte, basta un affondo per "ucciderti" (e ancora di più con una ipotetica spada laser che taglia tutto e pesa poco o nulla). Roteare mentre si brandisce un'arma da taglio lunga è coreografico ma suicida, va giusto bene per i film di arti marziali cinesi.

Kohnny
21-01-16, 18:24
E' evidentemente così in real, ma rimane affascinante pensare che uno jedi possa farlo perchè più veloce, sensibile a cosa lo colpisce alle spalle etc etc

Invece una cosa non molto logica è invece che riescano a roteare la lama sulla mano stessa. Per farlo c'è bisogno che la lama abbia un peso, e, a meno che non lo facciano con la forza, con una spada di luce non ha molto senso :asd:

AllKpr
21-01-16, 18:39
Se sai cosa stai facendo sì,d'altronde esistono i colpi girati..ma se, ad esempio,dai un calcio e vai a vuoto e per lo slancio o comodità appoggiando giù il piede giri su te stesso fai L'ERRORE.
Dài però ne parliamo sul topic delle AM

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Il vero problema è la differenza fondamentale che c'è tra combattimento a mani nude e combattimento con la spada, ovvero LA SPADA.
Può sembrare una cretinata detta così ma l'arma è proprio la differenza fondamentale per cui con in mano una spada non si gira.
E il perché è il peso. Mentre un calcio rovescio può essere veloce oltre che potente un colpo con la spada è lento. E più lunga è l'arma più lento è il colpo. E mentre giri su te stesso un rapidissimo affondo dritto ti infilza come uno stecchino da denti infila le olive ascolane :sisi:

Ora... le lightsaber non hanno una lama pesante, quindi il fattore velocità viene meno. Quindi possono esistere occasioni in cui girare ha senso. Ma generalmente un affondo dritto è la mossa più veloce e più difficile da contrastare.

Viggio
21-01-16, 18:58
Sì...si sposta il baricentro e varia l'asse d'inerzia...ma comunque si parla di coreografie...come in ogni film di arti marziali :fag:

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Ray
21-01-16, 20:17
Chi vi dice che le spade laser non siano pesanti?

Kanjar
21-01-16, 20:39
Scusa se quoto te ma è qualcosa che volevo scrivere da un po' e prendo spunto dal tuo post. Io pratico Kendo, se giri su te stesso muori e basta perchè con una spada non serve colpire forte, basta un affondo per "ucciderti" (e ancora di più con una ipotetica spada laser che taglia tutto e pesa poco o nulla). Roteare mentre si brandisce un'arma da taglio lunga è coreografico ma suicida, va giusto bene per i film di arti marziali cinesi.

Sì, credo che il problema con le spade sia l'affondo, che con la spada può esser letale in un attimo.
Roteare una spada tutto intorno e girarsi può essere un modo per controllare il campo di battaglia quando non si è in 1 contro 1 ma bisogna comunque tener presenti le distanze. Mai partecipato ad una guerra vera ma questa tattica funziona in un LARP (gioco di ruolo dal vivo), dove gli affondi son vietati e dove comunque può diventare fallimentare contro nemici con decine di PF che non sono intimoriti dall'arma e ti si buttano addosso in corsa e ti accoppano comunque (ma lì è cattivo gioco, salvo si tratti di personaggi kamikaze e immuni al dolore).

In realtà girarsi, se fatto male, è pericolosissimo in qualunque sparring: nella Kick per farlo capire a chi proviene dal Taekwondo (io ho stesso provengo dal Taekwondo ma ho sempre fatto interstile) sono solito tirare un bel pugno dietro la nuca (sì, è vietato ma molto istruttivo) seguito da una scarica di cartelle in bocca. Purtuttavia se chi sta combattendo SA cosa sta facendo, usare calci girati, calci all'indietro, calci in spinning (tornando kick), backfist girati, ha perfettamente senso. Con le spade bisogna considerare sempre posizioni, distanze, tempi.

Tornando al cinema:
Le giravolte nelle coreografie si inseriscono sempre perché fan figo e sono un qualcosa che distrae l'occhio e inganna la mente (non puoi prevedere cosa ne emergerà). Sia Obi-Wan che Luke ne fanno uso.

CX3200
23-01-16, 12:26
A me EpVII è piaciuto e anche parecchio.

Considerando le enormi aspettative (parliamo pur sempre di SW) per me se l'è cavata alla grande.....e, come TUTTI gli altri episodi (tranne forse TESB), ha i suoi pregi e i suoi difetti.

Una cosa è certa (diverremo tutti magrissimi.. cit.) : il film lascia ovviamente tanti "?", lo sviluppo e l'evoluzione dei personaggi e della trama è fondamentale...cioè EpVII può essere valorizzato (o al contrario deprezzato) da quello che vedremo nei prossimi episodi.


ah non fraintendermi mi è piaciuto, ecco forse avrei voluto qualcosina di più, magari lato visivo, sono stati parecchio spilorci nelle ambientazioni, tutti set molto piccoli, anche le battaglie più importanti erano combattute tra una manciata di persone, ci si aspetterebbe che dopo 40 anni si riuscisse a creare qualcosa di meglio da questo punto di vista (per quanto facesse schifo la nuova trilogia, che non esiste, aveva delle sequenze di combattimento molto belle) ma visto chi c'era al comando è già un miracolo :asd:

sulla questione evoluzione personaggi, beh lo spero vivamente che vengano approfonditi nel proseguimento della trilogia, anche perché in questo sembra siano andati molto spediti, tipo il rapporto Rei e han solo, dopo neanche 5 secondi che si conoscevano è diventato subito la figura paterna di riferimento :asd:

Austin Punisher
23-01-16, 14:53
La domanda vera, che nessuno si è posto ma è molto importante, è:

ma anche nella versione americana alla fine del film la tipa partendo, quando bacia sulla fronte finn innamorato di lei, gli dice "grazie, AMICO MIO", di fatto frienzonandolo? Andrà a finire che si metterà col pilota fighetto alla han solo? si scopriranno parenti?"

Kohnny
23-01-16, 15:00
E' più probabile che finn si metta con poe :sisi:

Ai Jedi in linea di massima dovrebbe essere sconsigliato avere legami troppo forti di tipo amoroso.

La friendzone te la devi come minimo aspettare da un jedi :sisi:

Maybeshewill
23-01-16, 16:52
Sei matto, perche fare solo un film femminista quando si puo fare un film femminista e multirazziale ?

CX3200
23-01-16, 17:49
E' più probabile che finn si metta con poe :sisi:

Ai Jedi in linea di massima dovrebbe essere sconsigliato avere legami troppo forti di tipo amoroso.

La friendzone te la devi come minimo aspettare da un jedi :sisi:


poi si lamentano se mi passano al lato oscuro, e dateci la patata (o la zucchina a seconda dei gusti :asd:) a sti poveracci :asd:


se ad Anakin gli lasciavano la squinzia si sarebbero risparmiati un bel po' di casini :snob:




cmq solo io penso che..


che il leder snoke, quello dell'ologramma in realtà è un tappetto che fa il figo in videoconferenza :asd:

Tyreal
23-01-16, 17:52
Sei matto, perche fare solo un film femminista quando si puo fare un film femminista e multirazziale ?

Perché puoi farlo femminista, multirazziale e gay-friendly!

Mr Yod
23-01-16, 17:56
che il leder snoke, quello dell'ologramma in realtà è un tappetto che fa il figo in videoconferenza :asd:In realtà èFinn che, friendzonato da Rey, passa al lato oscuro e torna indietro nel tempo per vendicarsi. :sisi:

Maybeshewill
23-01-16, 18:03
Perché puoi farlo femminista, multirazziale e gay-friendly!

Bravo! Il tizio uguale a ponciarello mi sembra il gay che fa il caso nostro :snob:

Alastor_Tiziano
23-01-16, 22:21
É la mia impressione ho J.J. ha rubato non poco da "Nausicaa nella valle del vento" per questo film ??? Soprattutto viste le somiglianze tra le due protagoniste ???

Premessa, visto oggi per la prima volta il film di Miyazaki ...


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MrWashington
24-01-16, 02:05
No Tiziano.
Sent from Outer Space

alberace
24-01-16, 03:03
É la mia impressione ho J.J. ha rubato non poco da "Nausicaa nella valle del vento" per questo film ??? Soprattutto viste le somiglianze tra le due protagoniste ???

Premessa, visto oggi per la prima volta il film di Miyazaki ...
old :snob:

Alastor_Tiziano
24-01-16, 22:39
Old ???

Non avevo mai letto nulla al riguardo

Ceccazzo
24-01-16, 22:46
già detto :asd:

MIK0
26-01-16, 00:45
Sono riuscito a vederlo oggi praticamente spoiler-free.
Parere a caldo: una parodia ad alto budget. In realtà mi aspettavo peggio ma speravo meglio. Un senso di meh per tutto il film tra alti e bassi di momenti che ci stavano e momenti che stonavano, come se non fosse per niente coeso il tutto e gli avvenimenti dovessero avvenire perché sì.
Buona l'interazione con i personaggi e i nuovi attori. Poca originalità in generale. Le scene comiche rendevano, quelle che dovevano avere pathos non ne avevano.
L'impressione è che sia durato più del dovuto.

Però non so ancora come metabolizzarlo.

Eliwan
27-01-16, 20:35
Io l'ho metabolizzato male. Un remake con effetto nostalgia mal riuscito.

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Maybeshewill
27-01-16, 20:49
Se fosse piaciuto ad eliwan sarebbe stata vittoria totale :cattivo:

Ocean
27-01-16, 21:15
visto in ritardissimo e fuori tempo massimo perché mi avevano spoilerato una cosa importante. Ma vabbé, me lo sono goduto lo stesso.
Commento banale: In sé un film discreto, che amalgama bene il vecchio e il nuovo.
Invece ho notato che hanno usato poco Oscar isaac. Peccato perché il suo personaggio mi è piaciuto molto è lui è molto bravo. Ma sicuramente lo utilizzeranno di più nei seguiti visto che probabilmentesarà il personaggio che prenderà il testimone di Han Solo
O almeno è l'unico con il carisma adeguato. Se fosse così, ammetto che lo hanno dosato abbastanza bene in questo film

Viggio
27-01-16, 21:16
Oggi intanto ho letto un po' di notizie sul primo spin off
Alla fine Darth Fener avrá un ruolo tutt'altro che marginale

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Kohnny
27-01-16, 21:20
Hayden Christensen incoming :fag: