PDA

Visualizza Versione Completa : Sara brucia, e Roma si scopre VIGLIACCHINA [ALLABRAZ + PINHEAD as usual][wot]



Cesarino
31-05-16, 08:05
Fosse stato un film, ci sarebbe stato un borgataro tatuato, un Jeeg Robot coatto e risoluto, e si sarebbe fermato magari mettendo mano al crick per sicurezza. Avrebbe aperto lo sportello a quella bionda che chiedeva aiuto alle tre di notte nel buio di una strada deserta. Sara Di Pietrantonio, la ragazza uccisa e bruciata dall'ex in via della Magliana, sarebbe ancora viva. Ma non era un film, e nessuno si è fermato. Non il bullo della legittima difesa, non l'equo-solidale, non il leone da tastiera che invoca ruspe per i delinquenti, né il buon samaritano del 5x1000 alla Caritas, né l'ultras, né il giovinastro con lo stereo a tutto volume o il camionista che è facile immaginare su quella via di periferia, a quell'ora tardissima, di ritorno da una notte brava o da un lavoro molto duro. Così, la fine orribile di Sara inghiotte l'onore di un'intera città: Roma si sapeva cinica, svogliata, abituata a tutto, ma si immaginava ancora coraggiosa e svelta, soprattutto davanti a una bella ragazza. La Roma di Rugantino «er duro, cresciuto a forza de sventole». E invece eccola qua Roma: pure vigliacca.

Psicoanalizzare una città forse non è possibile, ma si dovrebbe farlo per tentare di risalire le tracce dei traumi all'origine di questa Roma irriconoscibile. Il primo: le conseguenze nell'immaginario collettivo del cosiddetto “allarme sicurezza”, che a forza di gonfiarlo è diventato un mostro che paralizza le coscienze anche di chi non ci crede poi tanto. Dietro ogni grido, ogni movimento brusco sul marciapiede, vediamo pazzo con l'ascia che fa strage di passanti, il cileno col machete alla cintura, lo zingaro rapitore, la banda cocainomane, il torturatore psicotico. Poi, magari non è niente. E' una ragazza che scappa, e il suo ex folle di gelosia con una bottiglia di alcool in mano. E' uno di quei drammi di periferia in cui basterebbe una faccia decisa, un «Sali e andiamocene», un «Che cazzo fai, chiamo la polizia», per chiudere la storia. Ma Roma ormai ha molta paura e non sa più distinguere. E il romano “de core”, il romano che non si tira indietro, fa finta di non vedere. Meglio non impicciarsi.



Alcuni anni fa ci fu un altro delitto che scosse la città, anche quello alla vigilia di una campagna elettorale molto incerta. La signora Giovanna Reggiani, di 47 anni, fu aggredita, violentata e uccisa poco dopo le sette di sera vicino alla stazione Tor Di Quinto da un muratore rumeno. Roma si arrabbiò e si indignò moltissimo, come era giusto. Scoprì la realtà intollerabile delle baraccopoli di periferia, con la loro fauna umana di disperati ubriaconi. Ne spianò alcune con i caterpillar. Ne spostò altre fuori dal Raccordo. Partì da lì il tam tam che in dieci anni è diventato un'ossessione cittadina. E la percezione del pericolo è salita a livelli di terrore: a forza di sentirci ripetere “sono tanti, sono ovunque, sono pronti a tutto”, lo pensiamo davvero e il coraggio minimo di fermarsi e vedere che succede, o anche solo chiamare il 113, è stato cancellato giorno dopo giorno, senza rimedio.

L'altra pista, l'altro sentiero da percorrere per capire perché a Sara nessuno ha aperto lo sportello, è più antico. Una donna giovane, bionda e disperata che chiede aiuto in una strada semi-disabitata a tarda notte, è una puttana straniera o una tossica, quindi umanità di seconda categoria, vita che non vale il rischio. Questo si dice Roma, questo si dice l'operaio che percorre la Magliana alla fine del turno di notte, o il ragazzo stordito dalla musica che torna dalla festa, questo si dice la città che una volta si mischiava senza problemi con il mondo border-line della sua millenaria esistenza di metropoli, interclassista e aperta come nessun'altra, e ora è torva e accidiosa nel distinguere il “noi” e il “loro”. Noi, i regolari e i normali che stanno tornando a casa. Loro, le schiave sedute sui cartoni al bordo delle consolari, che regolano i loro conti misteriosi col coltello o col fuoco, gente di serie B di cui nessuno si impiccia: non la polizia, non la pubblica assistenza, non l'istituzione, e figuriamoci se deve farlo il privato cittadino che morto di sonno guida lento sognando la casa, il letto e una grandissima dormita.



Fosse successo altrove, nelle piccole città della provincia italiana dove il farsi gli affari propri è regola di sempre, la cosa colpirebbe di meno. A Parma, qualche giorno fa, un marocchino vedovo e padre di un bambino è stato torturato per un'ora e ucciso da due stimati italiani perchè non pagava l'affitto. Ha gridato molto, nessuno ha chiamato il 113, la notizia quasi non è uscita sui giornali. A Torino, in marzo, un pensionato sessantenne ha sgozzato un trentenne rumeno ai giardinetti di Barriera di Milano, molto frequentati di notte, senza che nessuno si mettesse in mezzo. Ma è Parma, è Torino, e questo mood non sembrava appartenere a Roma. Soprattutto se la vittima è una ragazza minuta e molto giovane, Roma la immagini con l'orgoglio del “fatece largo che passamo noi” e l'idea che non ci sia stato neanche il coraggio di una telefonata è orribile e stupefacente perchè contrasta con tutto ciò che i romani raccontano di loro stessi da qualche secolo, con la percezione di se' che l'intera città coltiva.

E però Sara è stata lasciata lì. E nei dibattiti in rete la gente chiede irritata a chi protesta: perchè, tu ti saresti fermato? E i giornali cercano citazioni colte – la banalità del male, l'inferno dei viventi – per spiegare l'importanza del gesto compassionevole, come se ci fosse bisogno di riferimenti letterari per descrivere l'istinto minimo, naturale, dell'aiuto a una persona che grida terrorizzata sull'asfalto. Se la città ha perso quel riflesso pavloviano, siamo tutti fritti. E non basterà l'esercito per le strade, il filo spinato nelle periferie, la videosorveglianza ovunque, un milione di centri anti-violenza o Marco Aurelio sindaco per salvarci, che ci saremo impiccati da soli ai nostri fantasmi, ai nostri pregiudizi, alle nostre paure.

Mdk
31-05-16, 08:25
"Vigliacchina", perchè se no era un'offesa troppo grande e rischiamo la querela? Se no la mamma ci sgrida per le brutte parole?

Necronomicon
31-05-16, 08:25
Ma viene dato per scontato che qualcuno l'abbia vista o sentita o fosse in grado di intervenire o ci sono persone che hanno omesso soccorso?

Poi la prima regola di un soccorso da parte di "civile" è intervenire solo se c'è la sicurezza di non mettersi in pericolo mortale a propria volta, come si fa a pensare male di chi non se la sente

Cesarino
31-05-16, 08:32
Siccome la questione è spinosa ed è facile essere fraintesi, vale la pena chiarirlo subito: non è necessario fare gli eroi. Si ricorderà l’ammissione di don Abbondio di fronte al cardinale Federigo che gli rimproverava di non aver celebrato il matrimonio di Renzo e Lucia: «Il coraggio, uno non se lo può dare», disse il curato. Su quella frase si discute da un paio di secoli. Come chiamarla: viltà, realismo, debolezza, egoismo, consapevolezza delle proprie forze, opportunismo? «Neutralità disarmata», la definisce Manzoni: «Neutralità disarmata in tutte le guerre che scoppiavano intorno a lui».

Immaginate di trovarvi in auto di notte, in una strada della Magliana. Immaginate di scorgere, passando in auto, una donna che viene aggredita da un tizio e che si agita chiedendovi aiuto. Che fate? Raccogliete tutto il coraggio che avete (o che non avete), frenate, aprite la portiera, scendete e cercate di intervenire per mettere in fuga l’aggressore? Magari un energumeno impazzito dalla rabbia, dalla furia o da chissà che cosa? Oppure fate finta di nulla, cercate di non girare neanche lo sguardo per evitare ogni coinvolgimento pericoloso?

Sara Di Pietrantonio sperava che uno dei due motociclisti che sfrecciavano dalle sue parti nel momento cruciale, cioè poco prima di essere bruciata viva dall’ex fidanzato, avesse la prontezza di scendere e così, forse, di salvarle la vita. Non è accaduto. I passanti hanno tirato dritto. Poi, quando sono venuti a conoscenza del fattaccio, si sono presentati dai carabinieri: non avevano capito la gravità dell’evento, l’urgenza di quel grido, la disperazione della donna. Il procuratore aggiunto di Roma, Maria Monteleone, ieri mattina, ha lanciato l’appello: «Se vedete una ragazza di notte in una strada isolata che chiede aiuto, fermatevi o chiamate la polizia, se lo avesse fatto chi ha visto Sara, oggi lei sarebbe viva».

Se, appunto. Ora, la domanda che ci si pone, di solito, di fronte a una vicenda del genere, è: che cosa avresti fatto tu nei panni di quei motociclisti? Mica facile rispondere. Ogni volta la stessa domanda. È successo a Napoli la sera del 26 maggio 2009, quando un giovane rumeno, Petru Birladeanu, in compagnia di sua moglie venne colpito per sbaglio in una sparatoria di faide criminose, si trascinò nell’atrio della funicolare, si accasciò, la gente gli passò intorno, lo evitò continuando a parlare al cellulare, mentre la donna implorava un soccorso e Petru morì nell’indifferenza. È successo l’8 ottobre 2010, quando un’infermiera rumena, per una banale lite alla biglietteria del metrò di Roma, ricevette un pugno da un ventenne, cadde a terra e finì in coma. Un filmato, diffuso in tv e sul web, riprese alcune persone che passavano indifferenti, durante e dopo: come se nulla fosse, aggiravano il corpo della sconosciuta disteso per terra, correvano via e bisognò aspettare un bel po’ perché qualcuno si chinasse su di lei.

È successo l’11 maggio 2013, quando il trentunenne ghanese Adam Kabobo uccise a picconate tre passanti in zona Niguarda, a Milano, percorrendo indisturbato centinaia di metri: il tutto avvenne dopo varie lievi aggressioni non denunciate dalle vittime. Nessuno dei cinque aggrediti, una volta scampato il pericolo, si preoccupò di avvisare i carabinieri o la polizia. Ma è accaduto anche di peggio in altre circostanze, per nulla pericolose: il 14 febbraio 2010 un ragazzo di 29 anni, Sahid Belamel, morì congelato dopo ore di agonia, in seguito a una congestione per eccesso di alcol, davanti a una discoteca della periferia di Ferrara. Una telecamera di sicurezza filmò la scena: il giovane urlava chiedendo aiuto, mezzo nudo, con le mani attaccate all’inferriata di un cancello, poi riprese a camminare a fatica, si sbracciava barcollando tra le auto che rallentavano giusto il tempo di dare un’occhiata per curiosità e tirare dritto. Omissione di soccorso? Come quella degli amici che l’hanno abbandonato in quello stato, come quella del tassista che non volle caricarlo sulla sua auto, come quella dei servizi di sorveglianza del locale.

Indifferenza? Sono casi diversi. Spesso di indifferenza, spesso di paura. Nel caso della Magliana, a quanto pare, un caso di probabile incomprensione, fatale per la povera Sara. Ma tra la paura (comprensibile) e l’indifferenza (inaccettabile) c’è la coscienza, umana e civile, il senso di responsabilità. Tanto più — per riportarci «banalmente» ai casi di Roma, Napoli, Ferrara, Milano — se pensiamo che, dotatissimi di strumenti di comunicazione immediata, siamo pronti a usarli mentre ci troviamo in coda al semaforo e persino mentre guidiamo in autostrada, mettendo a rischio la nostra vita e quella degli altri. La domanda è: com’è possibile che facciamo tanta fatica a sfruttarli (immediatamente) anche come mezzi di aiuto e di soccorso, pur non rischiando nulla? E basti essere sfiorati da un «chi te lo fa fare» per girare lo sguardo altrove e dimenticarsene (magari per correre il giorno dopo dai carabinieri)? Tra l’indifferenza e l’eroismo ci sono innumerevoli sfumature.

Sarebbe non eroico ma certo audace tentare, nottetempo in un luogo isolato, di mettere in fuga un aggressore. In altre condizioni, sarebbe normale. Non sarebbe certo un atto di eroismo chiamare subito (sottolineato) la polizia o chinarsi su un morente. Se il coraggio uno non se lo può dare, le virtù civili, ovvero le buone abitudini di cittadini responsabili, si possono coltivare e apprendere.

testudo13
31-05-16, 08:33
Ma è Parma, è Torino, e questo mood non sembrava appartenere a Roma.
:rotfl:

KymyA
31-05-16, 08:35
Ma sinceramente... chi s'andrebbe ad impelagare PERSONALMENTE vedendo scene di violenza? Non sai mai che ti sparano proprio!
Certo, chiamare POLIZIA e/o CARABINIERI si però...

testudo13
31-05-16, 08:52
Certo, chiamare POLIZIA e/o CARABINIERI si però...
this

testudo13
31-05-16, 08:58
e cmq uno dei testimoni aveva 20 anni. Giuovani d'uoggi. :sisi:

ho visto una ragazza di spalle che stava discutendo con un ragazzo fuori dalla macchina. Ho proseguito fino a casa della mia fidanzata. Il tempo di fumarmi una sigaretta, salutarla ho ripercorso la strada al contrario e ho visto quell'auto bruciata ma non ho collegato le due cose. Sono andato a dormire.

:facepalm:

http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/05/31/news/roma_l_omicidio_della_magliana_ho_visto_quella_rag azza_bionda_che_si_sbracciava_il_racconto_dei_test imoni_che_per_ultimi-140985932/?ref=HRER3-1

balmung
31-05-16, 09:13
Il procuratore aggiunto di Roma, Maria Monteleone, ieri mattina, ha lanciato l’appello: «Se vedete una ragazza di notte in una strada isolata che chiede aiuto, fermatevi o chiamate la polizia, se lo avesse fatto chi ha visto Sara, oggi lo indagherei per concorso in omicidio o eccesso colposo in legittima difesa».


fix
la gente si fa i cazzi suoi perchè è stronza, sisi :asd:

Gilgamesh
31-05-16, 09:16
quindi bisognerebbe chiamare i carabinieri ogni volta che vedi due litigare? ho capito bene? Anzi ancora meglio istituiamo la love police che si impegna a garantire che le coppie vivano sempre d'amore e d'accordo

Pinhead81
31-05-16, 09:16
Io onestamente se fossi stato con mia moglie non sarei MAI sceso / fermato, da solo direi che al 50% sarei sceso. Ma comunque è sicuro che avrei chiamato il 113, ci mancherebbe...non capisco queste cose.

Cesarino
31-05-16, 09:18
ma come pinuccio? anche tu che sei un tamarro pikkiazingari di transtevere ti caghi addosso mo?? :(

koba44
31-05-16, 09:38
Romani che fanno spallucce? Non fa notizia.

Darkstar
31-05-16, 09:45
A me è successo.
Mi sono ritrovato un fucile puntato in faccia :asd:

Soprendentemente non mi ha neppure scosso così tanto.

koba44
31-05-16, 09:52
A me è successo.
Mi sono ritrovato un fucile puntato in faccia :asd:

Soprendentemente non mi ha neppure scosso così tanto.
Di dove sei?

Cesarino
31-05-16, 09:52
raccontaw

MrVermont
31-05-16, 10:00
Io non mi sarei fermato vista la zona dove è successo visto che può succedere questo:

http://www.lanuovaprovincia.it/pages/si-ferma-per-aiutare-e-viene-rapinato-13167.html

http://www.quinewsfirenze.it/firenze-si-ferma-per-dare-aiuto-e-viene-rapinato.htm

http://www.ilrestodelcarlino.it/reggio_emilia/provincia/2011/08/29/571163-ferma.shtml

Diverso se vedo un tizio invasato che rincorre una che scappa urlando. Li chiamo la polizia chiaramente, ma col cazzo che scendo.

Darkstar
31-05-16, 10:03
Di dove sei?

Provincia di Torino, se volete ve la racconto

EddieTheHead
31-05-16, 10:20
dài dài :popcorn:

Recidivo
31-05-16, 10:31
Io onestamente se fossi stato con mia moglie non sarei MAI sceso / fermato, da solo direi che al 50% sarei sceso. Ma comunque è sicuro che avrei chiamato il 113, ci mancherebbe...non capisco queste cose.

Con la donna in macchina non sarei sceso.
Se ero da solo si.

Sarei sceso, se c'era uno con la pistola, se c'era uno con il macete ...

se c'era uno con le palle sta figliola forse era viva. :boh2:

Cesarino
31-05-16, 10:33
e non dimentichiamo l' ONORE :snob:

Darkstar
31-05-16, 10:33
raccontaw

beccatevi il wot :asd:

Era in periodo di Olimpiadi invernali a Torino, la fiamma olimpica passava proprio nel mio paese, in provincia.
Dovevo evitare il casino immondo che c'era già dal mattino,quindi per andare a lavoro decido di utilizzare una strada diversa dal solito, mai fatta prima.
Pertanto mi ritrovo in una strada secondaria tra le campagne del canavese, noto da lontano una macchina ferma a lato strada che ostruiva parzialmente la carreggiata, al che rallento per passare. Mentre affianco sta macchina, una tizia sulla 40 ina mi si è parata davanti all'auto chiedendo aiuto.Io mi fermo e tiro giù il finestrino, questa urla che qualcuno vuole ucciderla.Sette e mezza del mattino, ancora rintronato, su stradina persa in culo ai lupi.Ci ho messo un attimo a realizzare :ehm:
Da dietro sbuca fuori un tizio sulla 60 ina, con in mano una specie di fucile a canne mozze, la tira via, mi punta il cannone in faccia e mi dice....fatti i cazzi tuoi. :charge:
Al che mi faccio i cazzi miei, e riparto, pianissimo, controllando nello specchietto cosa succede.Vedo che arriva un'altra macchina dietro, si ferma anche lei, ma il tizio evidentemente innervosito, stavolta spara in aria.
Dopo poco la strada fa una curva, al che mi fermo, nascosto alla vista della scena, aspettando l'altra macchina , sperando di parlare col conducente, per magari discutere rapidamente il da farsi.Ma il tizio non si ferma, e mi passa a lato a velocità luce, evidentemente terrorizzato.Sono quindi sostanzialmente solo nella mia decisione :uhoh:
Al che ho analizzato le opzioni:
Torno indietro a piedi non visto, ed ingaggio colluttazione con il tizio magari prendendolo di sorpresa, io avevo 30 anni, lui 60, fisicamente mi pareva na mezza sega.
Torno indietro sempre in macchina / a piedi, magari spara un altro colpo in aria,rimanendo così con il fucile scarico, so che uno lo ha già sprecato, se deve ricaricare ci mette na vita io scendo dall'auto e lo gonfio.
Non scherzo, le ho analizzate davvero ste opzioni alla Rambo.:bua:
Il cellulare NON prende, e del resto, sono su una strada secondaria, tra l'altro mai percorsa, non so neppure quanto riuscirei a descrivere dove diavolo sono.
Ultima opzione,proseguo, sbuco da qualche parte,capisco magari dove diavolo sono esattamente, torno a casa, ed approfitto della presenza cospicua di sbirri/caramba etc (passava la fiamma olimpica!) e do l'allarme.
Credetemi, non è per nulla facile analizzare rapidamente ed oggettivamente situazioni così.

Opto per quest'ultima opzione.E qua c'è da immaginare poi la scena, perchè, la strada secondaria finiva quasi immediatamente, riportandomi sulla principale ad un paio di km da casa.Quindi tipo in 5 minuti sono arrivato, entrando ai mille all'ora nella strada principale, tra le ali di folla in attesa della fiaccola, suonando il clacson come un deficente per farmi strada, cercando con la vista un poliziotto/carabiniere:rotfl:.Finalmente lo trovo, mi fermo, e gli racconto l'ambaradan.Mi prende i dati,e "grazie, ora controlliamo".

Come è proseguita la storia ha del sorprendente.
Praticamente quando sono arrivati gli sbirri sul luogo, hanno trovato LUI morto, pare suicida.Si era sparato un colpo al petto.
Pare che fosse il di lei "amante", spremuto economicamente dalla tizia per bene, e poi scaricato.Voci di paese dipingevano la tizia come non nuova a situazioni similari.
Lei ha poi raccontato che lui avrebbe sparato qualche colpo per ferirla, lei si è finta morta, lui per il rimorso si è ucciso.

Vista la conclusione, ci sono state altre indagini, il sospetto era che avesse sparato lei...ma purtroppo non so come è finita.

Cesarino
31-05-16, 10:38
orcodiaz

Drogato di FPS
31-05-16, 10:43
Zioccaro :uhm:

Cesarino
31-05-16, 10:45
MATTETEON grande maschio alpha cintura negra di karatè & pizzacarrier-buster, non ci hai ancora detto cosa avresti farebbuto tu !!!

newcomen
31-05-16, 10:48
http://www.repubblica.it/static/servizi/2010/pubblico/ellekappa/images/2016/31052016.jpg

Sandro Storti
31-05-16, 10:49
Comunque le guardie giurate con problemi mentali sono tantissime. Ma ogni tanto un test psichiatrico a sta gente non glielo fanno i datori?
Come il tizio che giocava con me a calcetto ogni tanto che si è suicidato in macchina.

Cesarino
31-05-16, 10:49
lo spiegan qui

http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/04/16/trincia-guardie-giurate-che-perdono-la-testa_8552.shtml

MrVermont
31-05-16, 10:50
Con la donna in macchina non sarei sceso.
Se ero da solo si.

Sarei sceso, se c'era uno con la pistola, se c'era uno con il macete ...

se c'era uno con le palle sta figliola forse era viva. :boh2:

o forse i cadaveri erano due :bua:

Recidivo
31-05-16, 10:55
o forse i cadaveri erano due :bua:

Chi non rischia nulla, ha solo rimpianti. :boh2:

Cesarino
31-05-16, 10:56
Chi non rischia nulla, ha solo rimpianti. :boh2:

per avere rimpianti devi essere vivo :asd:

Recidivo
31-05-16, 11:00
per avere rimpianti devi essere vivo :asd:

Allora si comincia, non aiuto quello perche' mi potrei far male, non mi fermo perche' potrebbero rapinarmi, non faccio quello o quell'altro perche' ...

C'e' sempre un perche' per NON fare qualcosa, non possiamo vivere costretti dalla paura.

Poi solitamente sono portato a fermarmi se qualcuno chiede aiuto. :boh2:

Cesarino
31-05-16, 11:06
INDOVINELLO: A QUALE POLITICO GIRANO I COGLIONI SE L'ASSASSINO E' ITALIANO?

Chi è quel politico che oggi ha fatto:

ore 10:00 un post contro "l'INVASIONE di stranieri dall'Africa" (invasione scritto in maiuscolo).
ore 11:00 un post contro il TTIP (e qui ha ragione, ma c'era il suo partito al governo quando iniziarono a discuterne, non c'ero io).
ore 11:30 un post contro un barista che ha detto "io non servo i razzisti".
ore 12:00 diretta su facebook, argomento principale della diretta: stop invasione stranieri.
ore 12:15 annuncio di un'ospitata su Canale Italia. Argomento principale dell'ospitata: stop invasione stranieri.
ore 12:30 post contro "quelli che salvano e accolgono tutti".
ore 13:00 post con hastag # iosonomeschino, per rivendicare lo stop all'invasione degli stranieri.
ore 14:00 un post contro la festa del 2 giugno, perché siamo un Paese invaso dagli stranieri e non c'è niente da festeggiare.
ore 15:00 un post per votare a Roma. Argomento principale della campagna elettorale a Roma: basta stranieri.
ore 17:00 video di un suo intervento di ieri. Sotto al palco la scritta: "Liberi da (...) clandestini". Argomento principale dell'intervento: basta stranieri.
ore 19:00 un post contro un presidio antirazzista.
ore 20:00 l'annuncio della diretta di questa sera su Quinta Colonna (argomento principale dei suoi interventi fino a questo momento su Quinta Colonna: basta stranieri).

In mezzo a questi dodici post, a fine pomeriggio, ne ha fatto un altro contro il "verme" che ha rincorso, cosparso di liquido infiammabile e dato fuoco alla sua ex fidanzata, uccidendola.
Ora, secondo voi, dopo dodici post contro "l'invasione degli stranieri", l'avrà detto che il "verme" che ha ucciso l'ex ragazza è italiano? No, non l'ha detto. E per evitare che qualcuno lo
capisse non ha scritto il nome.

Voi l'avrete già capito ma io ve lo dico lo stesso: il politico a cui mi riferisco è Matteo Salvini.
Pensateci.
Saverio Tommasi

Darkstar
31-05-16, 11:11
http://ricerca.gelocal.it/lasentinella/archivio/lasentinella/2006/02/09/IC3PO_IC301.html

Ho ritrovato la notizia originale del tempo!

"Gli inquirenti hanno poi sequestrato tutti i vestiti indossati dalla donna per inviarli nei laboratori del Ris di Parma. Importante anche la testimonianza di due automobilisti che nel tentativo di soccorrore la donna sono stati a loro volta minacciati dal pensionato."

eh, uno dei due ero io, l'altro quello fuggito alla velocità della luce :asd:

tra l'altro,qualche ora dopo mi hanno chiamato in caserma a testimoniare, c'era anche la tizia , che appena mi ha visto mi aggredisce con.."lui é SCAPPATO! Non mi ha aiutata!"
Prima che la insultassi, interviene un poliziotto che la zittisce dicendo "La smetta che il signore é stato il primo a dare l'allarme" :bua:
E lei "ah mi scusi, grazie , grazie" :rotfl:

Cesarino
31-05-16, 11:12
era bbona? :sisi:

Darkstar
31-05-16, 11:13
era bbona? :sisi:

no :asd:

Skynight
31-05-16, 11:21
che vadano TUTTI a fare in culo, anni fa sentivo degli spari e delle urla come dei furibondi litigi in fondo alla mia via, ma visto che abito in una zona di campagna isolata, avevo un po' paura ad andare a vedere cosa stava succedendo, beh armandomi di coraggio e del fucile sovrapposto che usava mio padre per cacciare i cinghiali ero intenzionato ad andare in fondo alla questione, quando mia sorella mi ferma e mi dice, ma dove vai coione che appena ti vedono il pazzo che è a litigare ti spara per primo fatti i cazzi tuoi, a quel punto per essere in pace con la coscienza decido di alzare la cornetta e chiamare la polizia che dopo aver preso il MIO nome e cognome mi dicono che manderanno una pattuglia, ho aspettato invano per ore mentre invece dopo un'oretta buona i tizi che stavano litigando a quanto pare
hanno risolto la questione senza tragedie, magari la tipa avrà preso una corcata di botte, fine della storia, perchè io cittadino privato devo prendermi la bega di infilarmi nei casini a rischio della mia pellaccia se già chi dovrebbe tutelarmi invece se ne sbatte i coioni? che lo facciano gli altri gli eroi.

KymyA
31-05-16, 12:20
Comunque le guardie giurate con problemi mentali sono tantissime. Ma ogni tanto un test psichiatrico a sta gente non glielo fanno i datori?
Come il tizio che giocava con me a calcetto ogni tanto che si è suicidato in macchina.

Certo che lo fanno il test.
Gli viene fatto da una ex-guardia-giurata!


INDOVINELLO: A QUALE POLITICO GIRANO I COGLIONI SE L'ASSASSINO E' ITALIANO?

Chi è quel politico che oggi ha fatto:

ore 10:00 un post contro "l'INVASIONE di stranieri dall'Africa" (invasione scritto in maiuscolo).
ore 11:00 un post contro il TTIP (e qui ha ragione, ma c'era il suo partito al governo quando iniziarono a discuterne, non c'ero io).
ore 11:30 un post contro un barista che ha detto "io non servo i razzisti".
ore 12:00 diretta su facebook, argomento principale della diretta: stop invasione stranieri.
ore 12:15 annuncio di un'ospitata su Canale Italia. Argomento principale dell'ospitata: stop invasione stranieri.
ore 12:30 post contro "quelli che salvano e accolgono tutti".
ore 13:00 post con hastag # iosonomeschino, per rivendicare lo stop all'invasione degli stranieri.
ore 14:00 un post contro la festa del 2 giugno, perché siamo un Paese invaso dagli stranieri e non c'è niente da festeggiare.
ore 15:00 un post per votare a Roma. Argomento principale della campagna elettorale a Roma: basta stranieri.
ore 17:00 video di un suo intervento di ieri. Sotto al palco la scritta: "Liberi da (...) clandestini". Argomento principale dell'intervento: basta stranieri.
ore 19:00 un post contro un presidio antirazzista.
ore 20:00 l'annuncio della diretta di questa sera su Quinta Colonna (argomento principale dei suoi interventi fino a questo momento su Quinta Colonna: basta stranieri).

In mezzo a questi dodici post, a fine pomeriggio, ne ha fatto un altro contro il "verme" che ha rincorso, cosparso di liquido infiammabile e dato fuoco alla sua ex fidanzata, uccidendola.
Ora, secondo voi, dopo dodici post contro "l'invasione degli stranieri", l'avrà detto che il "verme" che ha ucciso l'ex ragazza è italiano? No, non l'ha detto. E per evitare che qualcuno lo
capisse non ha scritto il nome.

Voi l'avrete già capito ma io ve lo dico lo stesso: il politico a cui mi riferisco è Matteo Salvini.
Pensateci.
Saverio Tommasi

A Saverio.... pensa a tua sorella Sara che 'sta frecata proprio!

Mr.Cilindro
31-05-16, 12:48
fotteveramenteunsego. la gente s'ammazza, si tradisce, si ladra, si sposa poi si rovina, tutti si fanno i cazzi propri però quando c'è da parlare tutti avrebbero aiutato. non me ne frega niente

koba44
31-05-16, 12:48
magari spara un altro colpo in aria,rimanendo così con il fucile scarico, so che uno lo ha già sprecato

Complimenti per il sangue freddo.

Ti ricordo, per una eventuale prossima volta, che non esistono solo le doppiette: hanno inventato anche i fucilazzi a 3 canne ovvero a 3 colpi.
Roba usata per la caccia al cinghiale, che non perdona (il cinghiale dico).

Nightgaunt
31-05-16, 12:49
Vivo al sud e qualche volta guido nei confini della città metropolitana di ******.

Ergo, se qualcuno mi vuole fermare per una qualsiasi ragione, chiunque egli sia, io accelero con riflesso condizionato.

Recidivo
31-05-16, 12:59
Vivo al sud e qualche volta guido nei confini della città metropolitana di ******.

Ergo, se qualcuno mi vuole fermare per una qualsiasi ragione, chiunque egli sia, io accelero con riflesso condizionato.

Be' dai a ***** e' un'altra cosa, anche io a ***** nord di notte, manco ai semafori rossi mi fermo. :asd:

NoNickName
31-05-16, 13:01
come fanno a dare per scontato che qualcuno sia passato e abbia visto la ragazza in fiamme? perchè di notte un incendio accieca e impedisce di vedere bene

Zero/2
31-05-16, 13:07
varie storie da raccontare qua a Parigi, magari più tardi

Recidivo
31-05-16, 13:08
come fanno a dare per scontato che qualcuno sia passato e abbia visto la ragazza in fiamme? perchè di notte un incendio accieca e impedisce di vedere bene

Perche' in due ( due motociclisti, tutti e due con la donna quando son transitati di li ) si sono presentati ai caramba/pula la mattina dopo e hanno sporto dichiarazioni.
Cosi' diceva il corriere che ho letto a pranzo.

Kurtz
31-05-16, 13:13
a me è successa una cosa simile 5 anni fa, ma senza armi da fuoco :sisi:


sono circa le 7 di sera a torino (cazzo sempre a torino ste robe :asd: ), all'altezza del politecnico angolo corso peschiera. insomma posto molto trafficato, grande incrocio con via vai di macchine e ragazzi hipster in bicicletta etc.

Cammino con umore nero pensando ai cazzi miei perchè avevo avuto una giornata di merda colossale, sto percorrendo un marciapiede che costeggia un controviale e circa all'altezza del semaforo sento delle grida.

Mi giro e mi appare tale scena: 3 tizi abbastanza avanti con l'età (sulla settantina), tutti italiani ma dall'idioma non comprensibile e dalle dimensioni ragguardevoli specie di panza, stanno BRUTALMENTE MASSACRANDO una specie di ragionier filini ma più magro, in mezzo alla strada, tra due macchine ferme al semaforo in coda (n.b.: scoprirò dopo che i 3, fermi al semaforo,sono scesi dalla macchina e l'hanno preso a badilate perchè il povero filini non ha fatto altro che suonare un paio di volte il clacosn, visto che era verde e non partivano. Certo pure lui poteva stare chiuso in macchina). In tre, cazzotti pieni in faccia, gli volano via gli occhiali. il poveretto arretra terrorizzato ma un calcio lo butta a terra. Uno dei tre ha una specie di bastone flessibile, tipo asta da bandiera, ma non lo sta usando.

lo stavano veramente ammazzando di botte, roba da live leak eh.

Sono la persona più vicina alla scena, circa 10 metri, il resto della gente in zona comincia a fermarsi per guardare (da lontano), su circa 100 persone UN ragazzo dall'altra parte dell'incrocio urla ANIMALI CHE CAZZO FATE tirando due madonne e cominciando a correre. Però è ancora abbastanza lontano.
Questa immagine credo sia durata esattamente 3-4 secondi, non di più, prima che il mio cervello abbia realizzato e deciso il da farsi.

Opzione A) urlare qualcosa e stare fermo, chiamando la polizia
Opzione B) tirare dritto
Opzione C) carica tipo bufalo

Probabilmente in un qualsiasi altro giorno avrei usato l'opzione A, ma quel giorno avevo talmente tanto i coglioni girati che non so bene perchè ho deciso per la C. RIcordo benissimo nel momento di decidere di essermi preoccupato SOLO delle cose che avevo in tasca, cellulare chiavi etc, non chiedetemi perchè :asd:

Tenete presente che all'epoca ero una discreta branda da 86kg per 1.75, di cui ok alcuni in sovrappeso :asd: ma facevo parecchia attività fisica. Mai fatto sport da combattimento o menato qualcuno in vita mia, sono proprio partito all'avventura,

Com'è andata? non dico di avergli salvato la vita, ma secondo me è probabile :uhm:. Ho corso fortissimo verso il più arretrato e piccolo dei tre, quello col bastone, e all'ultimo mi sono posizionato tipo spallata alla porta nei film. Pensavo non succedesse un cazzo e invece l'effetto è stato devastante :rotfl: quel vecchio è letteralmente decollato spalmandosi contro la sua macchina dando una craniata paurosa :asd: e sopratutto ha perso il bastone, finito sotto la macchina. in seguito ho scoperto di avergli rotto 2 costole.
Quello che è successo dopo lo ricordo poco, praticamente gli altri due si sono bloccati (non se lo aspettavano), per poi partire verso di me ma abbastanza 'cauti': calcetti da lontano e spintoni uno alla volta. Io ho cercato di scalciare tipo van damme, mantenendo sempre la distanza perchè ero 1v2, a uno ho fatto male perchè l'ho preso sul ginocchio ma l'altro mi ha colpito sul petto o plesso solare in un modo che non ricordo, e ho perso tutto il fiato.
Fortunatamente nel frattempo è arrivato il ragazzo di prima, una specie di libreria ikea, e li ha presi letteralmente a calci nelle palle. Hanno smesso subito di fare casino, recuperato la mia vittima da per terra, saliti in macchina e sgommato via.

Filini era una maschera di sangue, naso sicuramente rotto e non so che altro, ed era sotto shock. Io non respiravo bene ma ero ancora in piedi, mentre il ragazzo ha battuto i record europei di bestemmie in 5 minuti. E' finita con l'arrivo dei carabinieri, ambulanza per filini, una serie di domande e una ressa di testimoni tutti attorno.
Li sono andati a prendere perchè il ragazzo ha preso la targa, erano 3 pregiudicati, anche abbastanza seri. La cosa divertente è che volevano denunciarmi per aggressione :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Filini risarcito, i tre denunciati, sono stati condannati per aggressione e rissa sarcazzo (non tentato omicidio), io ho avuto dei soldi.

Nessuno mi ha mai ringraziato :facepalm: che per carità chissenefrega, però volevo l'applauso da film :sisi:

- - - Updated - - -

scusate i tempi verbali ma oggi ho mal di testa :chebotta:

NoNickName
31-05-16, 13:15
Perche' in due ( due motociclisti, tutti e due con la donna quando son transitati di li ) si sono presentati ai caramba/pula la mattina dopo e hanno sporto dichiarazioni.


con molto comodo, insomma

Recidivo
31-05-16, 13:18
E be', uno a detto che ha portato la donna a casa e bon e' andato a casa sua.
L'altro che dopo aver portato la donna a casa, e' ritornato ma ha trovato solo l'auto in fiamme.

Cioe', te passi, trovi una che sbraccia e chiede aiuto e tiri dritto.

Cazzo che societa' di merda.

mattex
31-05-16, 13:18
kurz, e quando esci di casa sei ancora tranquillo, dopo aver attaccato 3 delinquenti?

Kurtz
31-05-16, 13:20
kurz, e quando esci di casa sei ancora tranquillo, dopo aver attaccato 3 delinquenti?

la polizia mi ha sempre tranquillizzato su questa cosa, quindi si. Poi ho pure cambiato domicilio nel frattempo.

Recidivo
31-05-16, 13:20
kurz, e quando esci di casa sei ancora tranquillo, dopo aver attaccato 3 delinquenti?

Perche' dovrebbe aver paura?
Solitamente i vigliacchi se la prendono solo con chi e' debole.

Kurtz
31-05-16, 13:23
Si comunque non so se lo rifarei, mi è andata bene per l'effetto sorpresa e perchè c'era gente. in una via deserta probabilmente non sarei intervenuto fisicamente.

Però non capisco chi tira dritto davanti a cose del genere.

Darkstar
31-05-16, 13:26
Complimenti per il sangue freddo.

Ti ricordo, per una eventuale prossima volta, che non esistono solo le doppiette: hanno inventato anche i fucilazzi a 3 canne ovvero a 3 colpi.
Roba usata per la caccia al cinghiale, che non perdona (il cinghiale dico).

Si,lo pensai, qualcosa tipo, "ma sono davvero sicuro di aver visto DUE canne"?Anche perchè così d'istinto, nel paio di secondi in cui me l'ha sventolato sul muso, mi pareva qualcosa di "artigianale".Credo che lo impugnasse con una mano soltanto.Visto com'è finita, direi che fosse anche parecchio efficace :bua:

era tipo questa:

http://www.nuovosud.it/sites/default/files/media/fucile.jpg

Col senno di poi, credo di aver fatto la cosa più sensata di tutte, considerando anche che non avevo certo legami con la "vittima".
In ste situazioni è un attimo perderci la pelle, ed umanamente , per qualcuno che non conosci neppure, insomma...

Gilgamesh
31-05-16, 13:33
ma quindi date qualche consiglio di combattimento di strada anche a chi non ha esperienza, in particolare quando si è in inferiorità numerica

Stefansen
31-05-16, 13:37
Un conto è non fermarsi tra due persone che litigano, specie se moglie e marito, altro conto è non fermarsi se vedi una torcia umana o uno che sta dando fuoco ad un'altra persona. Anche perchè alzare il cellulare e chiamare la polizia non ci vuole molto

mattex
31-05-16, 13:37
riassunto: mai uscire dopo le 23...

Kurtz
31-05-16, 13:42
ma quindi date qualche consiglio di combattimento di strada anche a chi non ha esperienza, in particolare quando si è in inferiorità numerica

no guarda non era proprio quello il senso, fidati :chebotta:

Cesarino
31-05-16, 13:45
vabbè summon raffo

Pinhead81
31-05-16, 13:45
Con la donna in macchina difatti nemmeno io, la zona è quello che è e non si sa mai :asd: da solo boh, ho buttato lì un 50/50 perché le parole stanno a zero. Conoscendomi probabilmente sarei sceso :asd: male che va a fronte di pistola/machete sarei risalito o avrei iniziato a urlare, non saprei. Considerate che sono un brutale picchiatore :sisi: ma non si può mai sapere cos'ha in tasca chi hai di fronte.

Stefansen
31-05-16, 13:45
è stato dimostrato da esperimenti vari, che più persone ci sono ad assistere ad una cosa del genere e minore è la probabilità che qualcuno intervenga. Tutti sono portati istintivamente a ragionare "Vabbè tanto ora interviene qualcun'altro" mentre invece quando sei da solo sai che o intervieni tu ad aiutare o non lo farà nessuno.

Poi paradossalmente quando il primo si è mosso, gli altri gli vanno dietro e improvvisamente tutti aiutano

Darkstar
31-05-16, 13:55
Un conto è non fermarsi tra due persone che litigano, specie se moglie e marito, altro conto è non fermarsi se vedi una torcia umana o uno che sta dando fuoco ad un'altra persona. Anche perchè alzare il cellulare e chiamare la polizia non ci vuole molto

ma infatti nessuno dei testimoni ha visto alcuna torcia umana, hanno solo visto due che stavano litigando/discutendo.

Recidivo
31-05-16, 13:58
Con la donna in macchina difatti nemmeno io, la zona è quello che è e non si sa mai :asd: da solo boh, ho buttato lì un 50/50 perché le parole stanno a zero. Conoscendomi probabilmente sarei sceso :asd: male che va a fronte di pistola/machete sarei risalito o avrei iniziato a urlare, non saprei. Considerate che sono un brutale picchiatore :sisi: ma non si può mai sapere cos'ha in tasca chi hai di fronte.

Con un mio amico che fa l'elettricista, parecchi anni fa, un giorno mi chiama per dargli una mano su di un lavoro, dato che era solo e solitamente per i lavori di elettricista servono due persone.
Accetto, passa a prendermi con il furgone ( un bedford che dire vecchio e' fare un complimento ) arriviamo al posto, lavoriamo e poi lui litiga con il tipo per il compenso e andiamo via con lui incazzato nero.
Ecco a salire verso il piazzale il furgone fa tipo 20Km/h, dietro un volvo che non riesce a passare ha la malaugurata idea di mettersi a suonare ....
Al mio amico si deve essere tappata la vena, insulti dal finestrino e il tale con la volvo uguale, dopo poco il mio amico accosta e vedo che la volvo pure.

E' dietro, guardo la scena dallo specchietto ... il tale scende, alche' il mio amico scendendo prende il mazzuolo.
Il mazzuolo.

Quando l'autista della volvo ha visto il mazzuolo, e' rimontato come una lepre ed e' partito come un razzo, al che il mio amico rimontando:
"O Marco, e quando ci va, ci vuole"


Si Pine', hai ragione, non si sa mai cosa abbia l'altro. :asd:
Per quello giro sempre con un bella mazza in macchina.
Vai mai a sapere che ...

Rondella
31-05-16, 14:03
Di una cosa sono certo, che se al posto della ragazzina che stava litigando ( e non gli e ne e fregato nulla a nessuno ) la gente di passaggio avesse visto un qualsivoglia animale che si faceva i suoi , gatto,cane,topo,riccio,ecc, avrebbero bombardato di segnalazioni i centralini di Questura e Caramba per dire che una povera creatura era in pericolo e chiedendo immediatamente una pattuglia sul posto, ma oramai si sa, che caxxovuoi che importi allaggente di una persona che litiga,mica e una bestia da salvare:smugranking:

Cesarino
31-05-16, 14:05
rondella racconta, quante donzelle hai salvato? :snob:

Azad
31-05-16, 14:06
Ah, io una volta che è partita la rissa tra i miei amici e i tamarri di quartiere che volevano attacar briga con il mio gruppo, tirando cose tipo cartacce e cucchiaiate di gelato finchè il più nervoso non c'è cascato, ho simpaticamente fatto passini indietro fino a quando potevo guardarli tutti menarsi allegramente.
Quindi figurati quante possibilità ci sono che intervenga per degli sconosciuti.

Però la suddetta storia contiene anche esempi positivi: dopo un paio di minuti da che la rissa era cominciata, arriva una macchina sgommando, esce fuori un cicciopanza pelato vestito da hippoppettaro, comincia a tirare manate ai tamarri che si danno alla fuga, e senza una parola rientra in macchina e gomma via.
Non abbiamo mai saputo chi fosse, questo eroe solitario e silenzioso.

koba44
31-05-16, 14:15
Li sono andati a prendere perchè il ragazzo ha preso la targa, erano 3 pregiudicati, anche abbastanza seri. La cosa divertente è che volevano denunciarmi per aggressione :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Filini risarcito, i tre denunciati, sono stati condannati per aggressione e rissa sarcazzo (non tentato omicidio), io ho avuto dei soldi.

Nessuno mi ha mai ringraziato :facepalm: che per carità chissenefrega, però volevo l'applauso da film :sisi:
L'applauso te lo faccio io che odio la violenza gratuita.

Quel bastone poteva essere un manganello telescopico, roba che fa molto male, hai avuto coraggio... o incoscienza perché la differenza è labile.

Se avessi usato un'arma impropria paradossalmente avresti rischiato casini, grazie ai simpatici magistrati che ci sono in giro.

koba44
31-05-16, 14:17
Col senno di poi, credo di aver fatto la cosa più sensata di tutte, considerando anche che non avevo certo legami con la "vittima".
In ste situazioni è un attimo perderci la pelle, ed umanamente , per qualcuno che non conosci neppure, insomma...

Per una mezza zoccola, per dire...

Stefansen
31-05-16, 14:19
Che poi non conosco bene la zona di Roma in cui è successo il fatto, quindi non so se una macchina a bordo strada bruciata sia normale, ma in altre zone non è affatto normale e se ne vedi una, magari anche solo con gli occhi, sarebbe buona norma non dico fermarsi all'istante ma almeno fare una chiamata (con l'auricolare non mentre si guida!) alla polizia

Mdk
31-05-16, 14:29
Si ma inutile dire giro armato, sto attento, qui e li... a Rimini estate scorsa un furgone ha suonato ad un'auto per non ricordo che stupidata stradale, l'auto accosta, il furgone pure (non so perchè), dall'auto scendono tre diversamente italiani che col primo pugno mandano in coma il figlio dell'autista del furgone, poi non so come sia finita

newcomen
31-05-16, 14:34
Beh io di notte ne ho viste tante e finché ero da solo mi sono sempre buttato nella mischia

Una volta ho visto un pappone che menava una prostituta, ed ho subito chiamato la polizia
Una volta una bamda di ragazzini stava massacrando un barbone. Io ed un mio amico abbiamo fatto un sacco di casino svegliando tutto il vicinato e mettendoli virtualmente in fuga
Una volta in una rissa fuori da una discoteca (con coltelli) mi sono buttato in mezzo per tenere fermo quello col coltello ed è andata bene per fortuna
Una volta ad una festa medioevale, al momento di una rissa (sassaiola contro la polizia) e successiva rissa mi sono messo in mezzo alla calca per proteggere le ragazze
Una volta ad un concerto pieno di fraidi e zecche mi sono buttato contro un cane che stava mordendo la gamba di una ragazza


Piccole cose per fortuna, adesso come adesso se fossi in giro di notte con moglie e figli ovviamente agirei diversamente

Mdk
31-05-16, 14:42
Io al massimo ho chiamato la polizia una volta arrivato a casa per un ubriaco che fuori dalla discoteca barcollava in mezzo ad una strada, dietro una curva, chiedendo passaggi alla gente.. zero lampioni e pochissima visibilità per via della collina, chissà se sono arrivati prima che venisse stirato

Necronomicon
31-05-16, 14:45
Agire è sempre rischioso, metti che spingi uno, cade e sbatte la testa e resta secco o invalido sul colpo. Passi guai. E tanti. E a lungo.

Zero/2
31-05-16, 15:05
Agire è sempre un po' morire

Darkstar
31-05-16, 15:11
Per una mezza zoccola, per dire...

oltretutto :asd:

Galf
31-05-16, 15:15
Mah pure io di notte visto tante cosette simpatiche. Mai nulla che richiedesse interventi, perchè ci avevano già pensato altri.

L'ultima è stata uno preso a morsi in faccia fuori da un locale, completamente coperto di sangue. Ma c'erano un sacco di testimoni, gente lì, buttafuori e polizia in arrivo. (cazzo, spero, è una zona con sempre piantonate almeno 3 volanti.)

koba44
31-05-16, 15:22
oltretutto :asd:
La vita è beffarda...

koba44
31-05-16, 15:27
Peraltro, se il reo attaccabrighe è minorenne (ed è pieno di minorenni là fuori 1.90 cm × 130 kg), bisogna comunque stare attenti o qualche giudice cuore di mamma si potrebbe intenerire/incacchiare.

NoNickName
31-05-16, 15:28
Una volta ad una festa medioevale, al momento di una rissa (sassaiola contro la polizia) e successiva rissa mi sono messo in mezzo alla calca per proteggere le ragazze



white knight :snob:

macs
31-05-16, 16:23
https://www.facebook.com/Saferio-Fommasi-1601566493468063

Ginzo
31-05-16, 16:47
A parte eccezioni particolari non penso che metterei mai a rischio la mia vita per salvare una donna.

Direi che è ora di liberare il genere femminile dal paternalismo maschile che le ritiene incapaci di badare a se stesse :fag:

Lux !
31-05-16, 16:54
Col senno di poi, credo di aver fatto la cosa più sensata di tutte, considerando anche che non avevo certo legami con la "vittima".
In ste situazioni è un attimo perderci la pelle, ed umanamente , per qualcuno che non conosci neppure, insomma...


https://www.youtube.com/watch?v=GJoM7V54T-c

- - - Aggiornato - - -


rondella racconta, quante donzelle hai salvato? :snob:

Lui non ha bisogno di salvare, il requisito della respirazione è solo per gli schizzinosi :snob:

koba44
31-05-16, 17:08
Sara e l’app che ha permesso a Vincenzo (http://www.corriere.it/cronache/16_maggio_31/sara-l-app-cui-seguiva-vincenzo-ecco-cosa-bisogna-stare-attenti-d3178bf0-2702-11e6-b6d8-61e1297457c9.shtml)
(http://www.corriere.it/cronache/16_maggio_31/sara-l-app-cui-seguiva-vincenzo-ecco-cosa-bisogna-stare-attenti-d3178bf0-2702-11e6-b6d8-61e1297457c9.shtml)di localizzarla e seguirla (http://www.corriere.it/cronache/16_maggio_31/sara-l-app-cui-seguiva-vincenzo-ecco-cosa-bisogna-stare-attenti-d3178bf0-2702-11e6-b6d8-61e1297457c9.shtml)http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2016/05/31/Interni/Foto%20Interni%20-%20Trattate/find_hero-k5af-u43190224181537zrh-656x492corriere-web-sezioni_115x86.jpg?v=201605311229 (http://www.corriere.it/cronache/16_maggio_31/sara-l-app-cui-seguiva-vincenzo-ecco-cosa-bisogna-stare-attenti-d3178bf0-2702-11e6-b6d8-61e1297457c9.shtml)di Martina Pennisi
Il 27enne ha sfruttato la localizzazione dello smartphone per seguire la sua ex fidanzata sotto casa del nuovo compagno (http://www.corriere.it/cronache/16_maggio_31/sara-l-app-cui-seguiva-vincenzo-ecco-cosa-bisogna-stare-attenti-d3178bf0-2702-11e6-b6d8-61e1297457c9.shtml)
«Se vedete una donna in fuga (http://27esimaora.corriere.it/articolo/se-vedete-una-donna-in-fuga-fermatevi-quella-frase-che-ci-interroga-tutti/)

Pete.Bondurant
31-05-16, 17:23
Ma fatemi capire, la tipa ha chiesto esplicitamente aiuto ai passanti, s'è buttatta in mezzo alla strada, suddetti passanti hanno visto la merda umana aggredirla fisicamente e han tirato dritto? O han semplicemente visto duo che litigavano?
No perchè nel secondo caso anche sticazzi eh, come si poteva prevedere l'esito? Perchè intervenire?
Estate scorsa, Versilia, fuori da un locale becco uno che aveva letteralmente stretto all'angolo una ragazza, immagino la sua, e gli urlava a mezzo centimetro dalla faccia le peggio cose, inclusi tutti i sinonimi esistenti di peripatetica, niente mani addosso ma atteggiamento davvero davvero aggressivo, oltre che chiaramente alterato.
Visto che al macho in questione prendevo a occhio 20 cm e una quindicina di chili (e la ragazza non mi pareva male :look:) intervengo con un deciso "Oh ma ti pare il caso?"...indovinate da chi dei due piccioncini è partito il "Te fatti i tuoi cazzi":fag:

Ginzo
31-05-16, 17:25
Direi più che giustificato

Lux !
31-05-16, 17:31
Ma fatemi capire, la tipa ha chiesto esplicitamente aiuto ai passanti, s'è buttatta in mezzo alla strada, suddetti passanti hanno visto la merda umana aggredirla fisicamente e han tirato dritto? O han semplicemente visto duo che litigavano?
No perchè nel secondo caso anche sticazzi eh, come si poteva prevedere l'esito? Perchè intervenire?
Estate scorsa, Versilia, fuori da un locale becco uno che aveva letteralmente stretto all'angolo una ragazza, immagino la sua, e gli urlava a mezzo centimetro dalla faccia le peggio cose, inclusi tutti i sinonimi esistenti di peripatetica, niente mani addosso ma atteggiamento davvero davvero aggressivo, oltre che chiaramente alterato.
Visto che al macho in questione prendevo a occhio 20 cm e una quindicina di chili (e la ragazza non mi pareva male :look:) intervengo con un deciso "Oh ma ti pare il caso?"...indovinate da chi dei due piccioncini è partito il "Te fatti i tuoi cazzi":fag:
https://i.imgur.com/hjygELD.jpg

tigerwoods
31-05-16, 17:31
Ma fatemi capire, la tipa ha chiesto esplicitamente aiuto ai passanti, s'è buttatta in mezzo alla strada, suddetti passanti hanno visto la merda umana aggredirla fisicamente e han tirato dritto? O han semplicemente visto duo che litigavano?
No perchè nel secondo caso anche sticazzi eh, come si poteva prevedere l'esito? Perchè intervenire?
Estate scorsa, Versilia, fuori da un locale becco uno che aveva letteralmente stretto all'angolo una ragazza, immagino la sua, e gli urlava a mezzo centimetro dalla faccia le peggio cose, inclusi tutti i sinonimi esistenti di peripatetica, niente mani addosso ma atteggiamento davvero davvero aggressivo, oltre che chiaramente alterato.
Visto che al macho in questione prendevo a occhio 20 cm e una quindicina di chili (e la ragazza non mi pareva male :look:) intervengo con un deciso "Oh ma ti pare il caso?"...indovinate da chi dei due piccioncini è partito il "Te fatti i tuoi cazzi":fag:
Poi c'è stato il lieto fine con lei corcata di mazzate o no?

Cesarino
31-05-16, 17:33
poi hanno fatto pace e lo hanno corcato insieme :snob:

Pete.Bondurant
31-05-16, 17:40
Poi c'è stato il lieto fine con lei corcata di mazzate o no?

Ah boh mi son fatto una risata e sono andato a farmi un panozzo :asd:

freddye78
31-05-16, 19:06
Io al massimo ho chiamato la polizia una volta arrivato a casa per un ubriaco che fuori dalla discoteca barcollava in mezzo ad una strada, dietro una curva, chiedendo passaggi alla gente.. zero lampioni e pochissima visibilità per via della collina, chissà se sono arrivati prima che venisse stirato
L'hanno stirato i caramba :sisi:

balmung
31-05-16, 22:27
Ma fatemi capire, la tipa ha chiesto esplicitamente aiuto ai passanti, s'è buttatta in mezzo alla strada, suddetti passanti hanno visto la merda umana aggredirla fisicamente e han tirato dritto? O han semplicemente visto duo che litigavano?
No perchè nel secondo caso anche sticazzi eh, come si poteva prevedere l'esito? Perchè intervenire?
Estate scorsa, Versilia, fuori da un locale becco uno che aveva letteralmente stretto all'angolo una ragazza, immagino la sua, e gli urlava a mezzo centimetro dalla faccia le peggio cose, inclusi tutti i sinonimi esistenti di peripatetica, niente mani addosso ma atteggiamento davvero davvero aggressivo, oltre che chiaramente alterato.
Visto che al macho in questione prendevo a occhio 20 cm e una quindicina di chili (e la ragazza non mi pareva male :look:) intervengo con un deciso "Oh ma ti pare il caso?"...indovinate da chi dei due piccioncini è partito il "Te fatti i tuoi cazzi":fag:

ma io lo amoooo

ma non fermatevi nemmeno se vedete silver surfer :asd:

koba44
31-05-16, 23:08
Allora possiamo dire che è tutta una roba montata dai giornalisti?

Lux !
31-05-16, 23:15
Allora possiamo dire che è tutta una roba montata dai giornalisti?

Visto che nei servizi rivangano la storia del morto in spiaggia con la gente che prendeva il sole e dicono che è tutta colpa dei telefonini perchè la gente è indifferente per colpa della virtualità, direi che non possono esserci dubbi :wat2:

Cesarino
01-06-16, 08:54
«Sara poteva essere mia sorella o mia cugina. Quello schifoso la deve pagare e io non sono un vigliacco: non sono scappato, perché la scena che ho visto all’andata mi sembrava preoccupante. Non c’ho dormito la notte e appena ho saputo che Sara era morta sono corso dai carabinieri». Edoardo Paraninfi, 18 anni, è uno dei due scooteristi che sabato notte passavano per via della Magliana. Anche l’altro, V.G., 20 anni, si è presentato spontaneamente.


L’hanno accusata di non aver chiamato la polizia...
«Sfido chiunque a comportarsi in modo diverso. Passavo a 70 all’ora, ho visto un ragazzo tranquillo appoggiato sul cofano di un’auto e una giovane davanti a lui che gli urlava contro. Perché avrei dovuto chiamare la polizia? Ripeto, lui mi è sembrato tranquillo. Mi sembrava in silenzio, appoggiato sul cofano dal lato del guidatore. La ragazza invece era agitata: era come quando la fidanzata ti sgrida perché guardavi un’altra»

Poi è ripassato qualche minuto più tardi...
«Sì, per tornare a casa dopo aver accompagnato un’amica. Eravamo andati al mare. Andavamo verso Villa Bonelli, verso il centro. Prima di tornare indietro mi sono anche fermato a mangiare un panino da McDonald’s. Poi su via della Magliana ho incrociato di nuovo quell’auto. Era ferma e stava finendo di bruciare ma c’era una volante della polizia accanto. Ho pensato che era scoppiato un incendio per un motivo qualsiasi, un problema elettrico. Faccio il meccanico e ne ho viste di tutti i colori nel mio lavoro. C’era la polizia, ripeto, e non mi sono fermato per quello. Però devo dire che più avanti (dove c’era il corpo di Sara) non ho visto niente e nessuno»

Lo ha detto alla polizia?
«Certo, quando mi hanno interrogato in Questura, verificato la mia versione con le telecamere e rilasciato. Nessuno mi ha detto che sono un vigliacco. D’altra parte sono andato da solo dai carabinieri quando domenica mattina mia madre mi ha raccontato che Sara era stata uccisa. E la polizia mi è venuta subito a prendere. Ma cosa avrei dovuto fare? Chiamare il 113 per aver visto una ragazza sgridare il fidanzato? Ne ho viste di peggio, soprattutto quando vado a ballare a Testaccio. Mi hanno anche inseguito con un coltello»

Ha qualche rimorso per quella notte?
«Sì, certo: quello di essere passato troppo tempo tempo prima all’andata e troppo dopo al ritorno. Se ci fossi stato quando Sara aveva bisogno forse avrei potuto fare qualcosa per lei. Ma non puoi mai pensare che possa accadere una cosa del genere. A quello devono dare l’ergastolo. Sono sempre stato contrario all’ergastolo, ma glielo devono proprio dare».

Mdk
01-06-16, 09:03
> non sono scappato
> la scenta era preoccupante
> quando ho saputo che era morta sono andato dai carabinieri

Wut

Gilgamesh
01-06-16, 09:09
Avrebbe dovuto fermarsi quando ha visto i caramba con la macchina in fiamme e dirgli che aveva visto i due litigare, quello sì

Ma prima, quando stavano litigando e basta...boh

ovviamente ormai è quello che "è scappato e adesso Sara è morta per colpa sua! emblema di una nazione di indifferenti smidollati!!1"

balmung
01-06-16, 09:21
ovviamente ormai è quello che "è scappato e adesso Sara è morta per colpa sua! emblema di una nazione di indifferenti smidollati!!1"

la cosa imbarazzante è che questo non l'ha detto Bsev, ma un PM :bua: :facepalm:

Gilgamesh
01-06-16, 09:37
Ma poi questo è andato da solo alla polizia o l'hanno chiamato loro grazie alle telecamere? Perché altrimenti bella merda, vado a testimoniare sperando di essere d'aiuto alle indagini e mi becco i titoli "PARLA IL RAGAZZO CHE È SCAPPATO: NON SONO UN VIGLIACCO" :bua:

'sta cosa porterà meno gente a presentarsi spontaneamente come testimone, oppure spingerà a chiamare i carabinieri per ogni litigata in pubblico

Necronomicon
01-06-16, 10:01
Avrebbero parlato meglio di lui se si fosse fermato e avesse dato fuoco alla coppia

koba44
01-06-16, 10:33
la cosa imbarazzante è che questo non l'ha detto Bsev, ma un PM :bua: :facepalm:


Io l'avrei querelato per calunnia, questo pm dei miei coglioni.

Cesarino
01-06-16, 18:30
Infanzia e crescita del Femminicida
Maurizio Blondet 1 giugno 2016 22



Dopo che “tutta la città ne parla”, e poi la società passa ad altro senza una diagnosi, aspettiamo il prossimo “femminicidio”: già il termine mette fuori strada, serve come falsa diagnosi ideologica (un “delitto di genere”, ho sentito persino dire) che assolve la “cultura” corrente, quella della liberazione sessuale, e della società che si gloria di non essere “repressiva”.

A costo di ripetersi, bisogna richiamare l’idea della “invasione verticale dei barbari”. Ogni nuova generazione di neonati è una invasione di barbari che invadono non dall’esterno, ma dall’interno e dal basso la società; la società ha il compito di educarli, disciplinarli, renderli civili prima che diventino adulti. Il che significa anche – soprattutto – fargli subire dei sacrifici e delle sconfitte esistenziali, in modo da far maturare i loro caratteri.

Come sicuramente avete avuto modo di constatare, un bambino fra i 3 e i 5 anni è un mostro morale: strillante, imperioso, spaccatutto, pieno di rabbia, del tutto soggetto ai suoi impulsi immediati, è pronto ad uccidere, bruciare e distruggere se non li soddisfa. Il treenne mette a segno infatti numerosi tentativi di omicidio – di fratelli, di papà e mamme, di cani e gatti, di oggetti che lo ostacolano in qualunque modo e non pochi atti di autolesionismo criminale (ingoiare autmobiline…). Se poche delle sue stragi vanno a buon fine, è perché non ha tanti mezzi per far danni; non ha l’autonomia economica, né la patente di guida e ancor meno la disponibilità di una pistola (quando riesce a metter le mani su un’arma incustodita, il caro piccino non esista a far fuoco sulla sorellina: e allora ne parlano i giornali). E’ per questo che i genitori tengono fuori dalla sua portata coltelli, accendini, materie esplodenti, alcol, medicinali; e controllano il piccolo mostro continuamente. A poco a poco imparerà a sue spese che né gli altri esseri viventi né il mondo sono al suo servizio per soddisfare le sue voglie, prenderà zuccate e ceffoni, prima dal papà poi dal capufficio, dal caporale, dalla società in generale, e apprenderà quel che Freud chiamava “il principio di realtà”. Stroncherà la sua infantile violenza, insomma lo civilizzerà – perché “civiltà è il grande sforzo collettivo di ridurre la violenza ad ultima ratio”.
Femminicida per età mentale
Femminicida per età mentale

Ora, pensate a uno di questi piccoli mostri che entra in una società che si gloria di essere adulta e matura, di avere abolito ogni forma di “repressione”, che ogni giorno celebra la propria liberazione da tutti i pregiudizi, quindi da ogni gerarchia e di tutti i tabù moralistici, tipo l’antipatica distinzione fra “bene” e “male” (cosiddetti); dove i genitori prendono ogni cura per risparmiargli ogni “frustrazione”, ogni pressione dell’ambiente, tensione, sforzo e ogni dovere; scansano ogni ostacolo che si trovi davanti, vogliono essere suoi amici invece che suoi superiori. Lo mandano in una scuola che si vanta di essere “non repressiva”, di non bocciarlo mai e poi mai, che si sforza di “farlo divertire”, anzi prova a confondere il confine tra “studio” e “divertimento”; una scuola che sostanzialmente lo incita a “esprimere le proprie inclinazioni, ed opinioni”, ossia (a quello stadio) le proprie narcisistiche emozioni. Ben presto egli apprende di essere cittadino di una repubblica, quindi che lui ha per nascita solo dei “diritti”, specie quello ad essere felice, mentre l’insieme degli organi di comunicazione e propaganda gli instillano nella piccola testa omicida l’idea che non ha dovere alcuno, verso nessuno, se non verso se stesso: “Soddisfa la tua sete!”, “Sei nella società dei consumi, nell’abbondanza senza sforzo!” “Tutto ti è permesso, a nulla sei obbligato!” …Nel frattempo il mostro non è più tanto piccolo, diventa grande e grosso, mette su il pelo, gli si ingrossano gli organi sessuali, aumenta il testosterone: è Conan, sempre treene ma ora temibile. A quel punto, per legge, la società lo considera adulto (guai se non lo facesse) anziché bisognoso di controllo, e lo ammette alle gioie dello stato adulto, – che oggi consistono soprattutto nella liberazione sessuale. E’ un punto cruciale: quando aveva tre anni, almeno, il piccino era sì una belva pronta a tutti i delitti pur di soddisfare le sue voglie, ma era “innocente”; non conosceva ancora le voglie della libidine, incoercibili se non ti insegnano a regolarle, sublimarle e (eh sì) reprimerle. Reprimerle? Non sia mai! Anzi è glorioso dar loro sfogo, siamo una società liberata! Nessuno lo avvisa che il sesso, lungi dall’essere “facile”, è un abisso oscuro e tempestoso, di lampi e sconfitte e ripugnanze radicali, che confina col demoniaco e sconfina spesso nel satanico – il luogo in cui a un bambino dovrebbe esser vietato entrare.

Siccome ha il pelo pubico e la voce di un adulto maschio, anche le ragazze credono che sia un adulto; ci si fidanzano – il che significa che ci vanno a letto. Poi lo lasciano, perché lui è noioso e non ha nulla dentro, “si fidanzano” con un altro, perché anche le ragazze hanno diritto alla felicità sessuale.

Rimasto a tre anni di età morale e mentale, non sa – non può ammettere – che la sua fidanzatina ha una volontà propria, diversa dalla sua. Non riesce proprio a capire come quella “cosa” bionda prima stava con lui egli faceva quelle cose, ed ora le fa’ a un altro: è “sua”! Prova un dolore acuto – il maschio abbandonato – che non sa cosa sia. Sa solo una cosa: è la cosa bionda che glielo provoca, e se lui la elimina, il dolore sparirà.

Il fatto è che adesso, lui – siccome in qualche modo “funziona” nella società (che si contenta davvero di poco) – ha un lavoro uno stipendio, persino il porto d’armi, e guida l’auto. E nessun genitore tiene fuori della sua portata l’accendino e la bottiglia dell’alcol.

L’età infantile del mostro, del barbaro lasciato crescere senza civilizzarlo, è mostrata da un fatto evidente: non pensa nemmeno un attimo alle conseguenze del suo omicidio, la prigioni, la carcerazione per decenni. Ha premeditato l’assassinio quel tanto che basta, s’è portato la bottiglia di alcol; ma non ha alcuna capacità di prevedere “oltre”, non riesce a immaginare il dopo, imprevidente come appunto un barbaro selvaggio negroide. Non si è preordinato alcun alibi, ha negato l’evidenza: “No..non sono stato io!”. La scusa del piccino di 2 anni che ha rotto la finestra a sassate.

Così succede, una quarantina di volte quest’anno. E’ la società “liberata” che non sa più civilizzare i suoi barbari verticali, è la società progressista che non sa (né vuole) trasmettere il Progresso; ad ogni generazione cade in un gradino più basso della barbarie, perché gli “educatori” sono essi stessi di una generazione precedente che non è stata civilizzata. E lo chiamano “femminicidio”.

E’ inutile che vi dica come dovrebbe essere una società capace di civilizzare i barbari verticali, che sappia renderli virilmente adulti, continenti, cavallereschi, dotati di senso della dignità e dell’onore – ossia della vergogna di compiere atti bassi contro i più deboli. Inutile che vi canti le lodi del “controllo sociale”, del giudizio sociale che premeva su molti dei peggiori e li faceva essere meno pessimi; strillereste che voglio la società bigotta, insopportabilmente repressiva, ormai superata dal progresso e dalla libertà; una società dove un giovane e una giovane “si parlavano” sul divano di casa, alla presenza (orribilmente noiosa) della nonna o della sorellina…. Sicché tocca a voi, ragazze.

Abbiate almeno la coscienza di intuire che la “Libertà sessuale” vi ha reso delle schiave sessuali; che vi spinge a proporvi solo come oggetti di seduzione, e senza la nonna sul divano che vi evita l’irreparabile. Sappiate almeno riconoscere i sintomi del piccolo criminale infantile nel torsolone palestrato e col pelo pubico, il Conan non civilizzato nel tizio con cui andate a letto. Vorrei dirvi: negategliela, a questi qui; siate come le dame del tempo che fu, che si negavano a chi non fosse “prode e cortese”, e civilizzarono i maschi germani facendone dei cavalieri obbligandoli a procrastinare, a sospirare il piacere – che poi non arrivava mai, magari. Ma so che chiedo troppo.

Al prossimo femminicidio, non vi accontentate della diagnosi falsa e ideologica, ipocrita, con cui la società si auto-assolve. Almeno questo, ragazze.

Mr.Cilindro
01-06-16, 18:32
bravo, ora per favore stampa questo wot e mangialo

Cesarino
01-06-16, 18:41
Spiace leggere ma forse è solo una mia idea, di questa velata assoluzione per le donne o ragazze vittime di questi crimini barbari.
Le donne ma soprattutto le ragazze ( io ne ho due 31 e 27 educate come dice piero 61) sono sullo stesso piano dei loro maschi.
Non esiste alcuna differenza.Sono essere stesse delle barbare mandate nel mucchio.
Per uno spaccato di quanto affermo, basta vedere per un momento la trasmissione condotta dalla Defilippi che se non sbaglio si chiama “Uomini e donne”.
Il direttore l’ha già citata diverse volte in altri suoi pezzi.
Quella trasmissione dove ci sono appunto i c.d. tronisti che devono essere conquistati da ragazzine senza arte ne parte.
Ormoni che girano all’impazzata senza alcun freno morale, anzi, posso quasi dire che si tratta di pornografia pubblica.
Sono trasmissioni pornografiche, posto che il termine significa pressapoco “la rappresentazione di sesso esplicito”.
Infatti, si baciano pubblicamente ( quando non copulano ) davanti alle telecamere e davanti a milioni di persone che li guardano.
Caro direttore, queste sono solo future “zoccole”.
Dunque, la TV, che nel dopoguerra insegnava a scrivere con programmi dedicati, adesso veicola pornografia bella e buona.
La famiglia ( quale? ) che doveva educare, adesso non esiste più e dunque,come dice Lei correttamente addio trasmissione di valori.
Ieri sera in TV c’era la Boldrini che pontificava su quest’ultimo omicidio dichiarando che quello che serve è l’educazione scolastica.Che si deve insegnare ai maschi che le donne non sono un oggetto.
Ma quale educazione vuoi insegnare a questi barbari e loro sodali femmine che copulano già all’eta di 13/14 anni come animali?
E, non solo copulano senza nemmeno capire la drammaticità di quello che fanno ma il problema è molto più serio, perché mettono in atto una serie continua di atti genitali con partners diversi già nell’adolescenza.
Questa che i comunisti e liberisti ( morali) chiamano liberazione sessuale, non sarà che la loro prossima tomba.
La tomba che preparano a se stessi è l’impossibilità futura di una relazione stabile.
Infatti, tutti coloro che non sono sono felici nell’abbondanza, ovviamente non possono esserlo nella scarsità.
Mi verrebbe da scrivere altro ma mi taccio per pudore.

Zero/2
01-06-16, 18:43
c.d. tronisti = cazzi duri tronisti?