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Visualizza Versione Completa : Età anagrafica e videogiochi



Black-Dragon
05-12-23, 01:46
Inizio questa discussione per un problema che sto riscontrando da un po'. Al netto di stanchezza fisica, mentale e stress vari, mi sto accorgendo che, avvicinandomi ormai ai 40 anni, non riesco a immedesimarmi completamente nell'atmosfera di un gioco come riuscivo a farlo all'età di 20/30 anni. Sono ancora un videogiocatore incallito eh, sia chiaro, ma inizio a notare mentalmente delle differenze, e sono abbastanza dispiaciuto per questo. FPS frenetici alla doom poi, mentre prima riuscivo a farci sessioni abbastanza lunghe, adesso li devo interrompere spesso perchè accuso il colpo.

Non so se sia proprio dovuto all'età, oppure sia soltanto questione di sonno arretrato e l'essere stanco. Voi cosa ne pensate? C'è qualche anziano qui?

Det. Bullock
05-12-23, 02:18
Guarda, io più che altro con l'età ( 38 ) sono diventato meno tollerante con gli sparatutto moderni e spesso mi metto proprio con quelli alla Doom o alla Quake, ma quelli che veramente sono alla Doom e alla Quake.
Doom 2016 per esempio anche se l'ho finito mi ha fatto spazientire più volte mentre mi sono rotolato in Amid Evil come un maniale nel porcile.

Nei periodi in cui sono proprio stanco di solito non gioco affatto o mi faccio i primi livelli di Doom, Quake o Descent giusto per giocare a qualcosa.

Firephoenix
05-12-23, 04:16
Stanchezza e stress rovinano qualsiasi cosa, per cui meglio rinunciare a una sessione ogni tanto ma quando giochi lo fai da riposato.

Io quando vorrei fare ancora una partita ma son troppo stanco, facco una cosa molto semplice:
mi metto comodo, steso a letto, e mi guardo un gameplay col volume basso.
Da un lato ti soddisfa l'esperienza di gaming e dall'altro ti rilassa ed eventualmente dormi un po'.

Per il resto, se il problema è l'immedesimazione, alcune semplici cose aiutano sempre a fare atmosfera:

-spegni la luce
-isolati il più possibile dai rumori, dai familiari, chiudi la porta a chiave, ecc
-cuffie

Poi dipende da chi hai intorno, chiaramente è dura se hai bambini urlanti per la casa, moglie rompicoglioni, qualcuno che ti spamma 50 messaggi al giorno sul cell, il vicino malefico amante del bricolage che trapana dalle 6 alle 23...

fuserz
05-12-23, 09:59
Anch'io alla soglia dei 40. Si ok figli, lavoro, stress, ma fortunatamente riesco ancora a trovare tempo e modo di giocare abbastanza ma.. comunque raramente mi capita ormai di immergermi e divertirmi davvero. Anche con giochi oggettivamente belli e divertenti, spesso dopo qualche ora di gioco comincio giá a pensare si ok ma quando finisce? L'ultimo che mi ha davvero rapito é stato Death Stranding, che avevo installato giusto per provarlo dato che ero sicuro non fosse il mio genere, e invece mi sono volate 70 ore :bua:
adesso sto giocando Super Mario Wonder che mi sta piacendo perché.. le sessioni che ci faccio sono di tre livelli alla volta, al massimo :bua:
Vorrei davvero "guarire" e godermi il mio hobby preferito come un tempo, ma davvero non so come fare :boh2:

Firephoenix
05-12-23, 10:13
Pure io avevo iniziato Death Stranding così come meme, poi invece l'ho finito volentieri, cosa che sicuramente non mi capita con tutti i giochi.

L'entusiasmo di quando si era ragazzi non torna più, se non a sprazzi e in rare occasioni, è normale per tutti.
Si chiama vecchiaia e poi si crepa.

https://media.tenor.com/oJ1C-0Yvg6wAAAAC/happiness-italian-cult-tv-show.gif

Eric Starbuck
05-12-23, 11:49
Boh, io mi professo vecchio da almeno 10 anni e ne ho 43.

Dico che non mi piacciono i souls e mi piacciono i giochi ubisoft che si giocano da soli... ma ora sto giocando a remnant 2 e a novembre ho finito bloodborne.

Diciamo che sempre più ho giochi che mi fanno l'effetto DROGA TOTALE oppure giochi che dopo 2 ore li continuo a fatica o li mollo.

Tipo ora sto giocando a hogwarts legacy ed è molto bello ma vedo anche che non è un gioco per me. tutta la parte di dialoghi e storia è da darmi fuoco. ma il gameplay non mi dispiace, quindi continuo.

Doom, i picchiaduro, roba action alla bayonetta DMC etc non mi è mai piaciuta nemmeno quando ero giovane quindi non penso sia per un fattore di età.

per dire, fu una rivelazione Half life all'epoca che rese l'FPS qualcosa diverso da quelli che oggi vengono chiamati Boomer shooter.

Necronomicon
05-12-23, 12:53
A me ha ucciso lavorare a turni, faccio davvero fatica a ritagliarmi un'ora in cui non sia stanco o non abbia altro da fare. Il tempo per giocare è la sera, ma se devo svegliarmi alle 5.30 per andare a lavoro e magari il giorno prima sono tornato alle 21.30, beh, non ho proprio grande entusiasmo.

febiuzZ
05-12-23, 13:09
Io a 43 preferisco fare altre attività (suonare la chitarra anche insieme a mia figlia, coltivare piante, sto seguendo un corso di ballo).
Ho videogiocato tanto per i primi 40 anni, poi sto virando verso altre passioni ed attività.
Poi può capitare ci possa essere il gioco da 100+ ore tipo Zelda TOT, ma anche lì si arriva in 6 mesi a 125 ore senza averlo finito e un po' mi pesa continuarlo....


Inviato dal mio Pixel 6a utilizzando Tapatalk

Firephoenix
05-12-23, 13:24
Diciamo che sempre più ho giochi che mi fanno l'effetto DROGA TOTALE oppure giochi che dopo 2 ore li continuo a fatica o li mollo.


Questo è positivo e succede spesso pure a me.

Vuol semplicemente dire che dopo decenni di gioco, abbiamo affinato i gusti e riconosciamo subito quello che è per noi e quello che non lo è.
Ci si evita di perdere tempo con la fuffa e ci si concentra sulle esperienze che ci lasciano qualcosa.

Questo personalmente non significa essere chiuso a generi nuovi, significa solo una maggiore consapevolezza di quelli giusti per me.

Angels
05-12-23, 13:30
Io a 43 preferisco fare altre attività (suonare la chitarra anche insieme a mia figlia, coltivare piante, sto seguendo un corso di balo).
Ho videogiocato tanto per i primi 40 anni, poi sto virando verso altre passioni ed attività.
Poi può capitare ci possa essere il gioco da 100+ ore tipo Zelda TOT, ma anche lì si arriva in 6 a 125 ore senza averlo finito e un po' mi pesa continuarlo....


Inviato dal mio Pixel 6a utilizzando Tapatalk

Anche tu 1980?
Rispetto a quando ero più giovane ora gioco un po' di meno, ma se trovo un gioco come Baldur's Gate 3 che mi prende tanto posso giocare anche 8 ore in un giorno.
Ora sto giocando Dragon's Dogma, è un po' ostico come gioco.

CX3200
05-12-23, 15:06
io vado controcorrente invece :asd:


mi sono accorto che col passare del tempo sto diventanto più bravo, i tempi di reazione, la concentrazione, l'utilizzo di strategie complesse sono nettamente migliori adesso che ho 40 anni di quando ne avevo 15/16 :sisi: percepisco anche una maggior immersione nelle atmosfere del gioco e feeling coi personaggi, mentre da ragazzo giocavo più alla caxxo :asd: praticamente sono un benjamin button dei videogiochi :asd:


mi viene spesso da pensare che se dovessi scontrarmi col me stesso di 20 anni fa lo distruggerei facilmente :snob:



certo non ho figli che sicuramente mi ruberebbero tempo ai vg, in senso buono sia chiaro, probabilmente con un figlio preferirei passare del tempo con lui, ma per il resto, lavoro stress ecc non mi mancano di certo :bua: , anzi trovo giocare un ottimo anti stress, quando sono veramente al limite una partita, magari a qualcosa di cacciarone e violento mi aiuta tantissimo a sfogare la frustazione, quando per motivi di tempo non riesco a giocare sento un forte disagio il non avere quella valvola di sfogo :sisi:

Black-Dragon
05-12-23, 23:05
Stanchezza e stress rovinano qualsiasi cosa, per cui meglio rinunciare a una sessione ogni tanto ma quando giochi lo fai da riposato.

Io quando vorrei fare ancora una partita ma son troppo stanco, facco una cosa molto semplice:
mi metto comodo, steso a letto, e mi guardo un gameplay col volume basso.
Da un lato ti soddisfa l'esperienza di gaming e dall'altro ti rilassa ed eventualmente dormi un po'.

Per il resto, se il problema è l'immedesimazione, alcune semplici cose aiutano sempre a fare atmosfera:

-spegni la luce
-isolati il più possibile dai rumori, dai familiari, chiudi la porta a chiave, ecc
-cuffie

Poi dipende da chi hai intorno, chiaramente è dura se hai bambini urlanti per la casa, moglie rompicoglioni, qualcuno che ti spamma 50 messaggi al giorno sul cell, il vicino malefico amante del bricolage che trapana dalle 6 alle 23...
Si, assolutamente se ho casino intorno è impossibile immergermi, sei sempre in allerta. E diciamo mi mette a disagio essere osservato mentre mi concentro a giocare.
Spegnere la luce però no, mi soffoca il buio con la sola luce dello schermo, non so perchè. Mi sento davvero soffocare. Se gioco devo essere in ambiente ben illuminato. Invece se guardo un film mi piace stare al buio! Riconosco che è un po' particolare come cosa. E non ho assolutamente paura del buio eh, mi alzo di notte e giro per casa senza avere nessuna luce, così come per riposare, più è buio e meglio è. Le cuffie ormai le uso sempre, pure se non ho nessuno e potrei tranquillamente farne a meno. Mi sono abituato al suono in cuffia ormai.
Invece guardare gameplay mi dà un po' fastidio. Lo faccio brevemente per capire le meccaniche di un gioco in anticipo o per consultare i benchmark. Non seguo manco le live su twitch perchè mi sembra di spoilerarmi i titoli. E poi mi danno fastidio le telecamere e i movimenti, se non sono controllati da me!

Anch'io alla soglia dei 40. Si ok figli, lavoro, stress, ma fortunatamente riesco ancora a trovare tempo e modo di giocare abbastanza ma.. comunque raramente mi capita ormai di immergermi e divertirmi davvero. Anche con giochi oggettivamente belli e divertenti, spesso dopo qualche ora di gioco comincio giá a pensare si ok ma quando finisce? L'ultimo che mi ha davvero rapito é stato Death Stranding, che avevo installato giusto per provarlo dato che ero sicuro non fosse il mio genere, e invece mi sono volate 70 ore :bua:
adesso sto giocando Super Mario Wonder che mi sta piacendo perché.. le sessioni che ci faccio sono di tre livelli alla volta, al massimo :bua:
Vorrei davvero "guarire" e godermi il mio hobby preferito come un tempo, ma davvero non so come fare :boh2:
Ecco, anche io come te appunto, mi diverto ma è come se mi mancasse qualcosa all'entusiasmo

Pure io avevo iniziato Death Stranding così come meme, poi invece l'ho finito volentieri, cosa che sicuramente non mi capita con tutti i giochi.

L'entusiasmo di quando si era ragazzi non torna più, se non a sprazzi e in rare occasioni, è normale per tutti.
Si chiama vecchiaia e poi si crepa.

https://media.tenor.com/oJ1C-0Yvg6wAAAAC/happiness-italian-cult-tv-show.gif
Ecco, quello che temevo, forse sto arrivando all'età in cui servono stimoli diversi per entusiasmarsi. Poi magari succede che trovo il gioco della madonna che mi fa ricredere eh

Boh, io mi professo vecchio da almeno 10 anni e ne ho 43.

Dico che non mi piacciono i souls e mi piacciono i giochi ubisoft che si giocano da soli... ma ora sto giocando a remnant 2 e a novembre ho finito bloodborne.

Diciamo che sempre più ho giochi che mi fanno l'effetto DROGA TOTALE oppure giochi che dopo 2 ore li continuo a fatica o li mollo.

Tipo ora sto giocando a hogwarts legacy ed è molto bello ma vedo anche che non è un gioco per me. tutta la parte di dialoghi e storia è da darmi fuoco. ma il gameplay non mi dispiace, quindi continuo.

Doom, i picchiaduro, roba action alla bayonetta DMC etc non mi è mai piaciuta nemmeno quando ero giovane quindi non penso sia per un fattore di età.

per dire, fu una rivelazione Half life all'epoca che rese l'FPS qualcosa diverso da quelli che oggi vengono chiamati Boomer shooter.
Si un po' è vero. O un gioco è bello, o ti annoia, poche vie di mezzo

A me ha ucciso lavorare a turni, faccio davvero fatica a ritagliarmi un'ora in cui non sia stanco o non abbia altro da fare. Il tempo per giocare è la sera, ma se devo svegliarmi alle 5.30 per andare a lavoro e magari il giorno prima sono tornato alle 21.30, beh, non ho proprio grande entusiasmo.
Eh si, posso immaginare. Io non lavoro su turni ma in estate faccio molti spezzati. Tipo alle 9.30 esci di casa, se fai in tempo alle 16 torni a casa e alle 18 esci di casa di nuovo, se va bene torni a casa all'una di notte e sei scoppiato per fare qualunque cosa

io vado controcorrente invece :asd:


mi sono accorto che col passare del tempo sto diventanto più bravo, i tempi di reazione, la concentrazione, l'utilizzo di strategie complesse sono nettamente migliori adesso che ho 40 anni di quando ne avevo 15/16 :sisi: percepisco anche una maggior immersione nelle atmosfere del gioco e feeling coi personaggi, mentre da ragazzo giocavo più alla caxxo :asd: praticamente sono un benjamin button dei videogiochi :asd:


mi viene spesso da pensare che se dovessi scontrarmi col me stesso di 20 anni fa lo distruggerei facilmente :snob:



certo non ho figli che sicuramente mi ruberebbero tempo ai vg, in senso buono sia chiaro, probabilmente con un figlio preferirei passare del tempo con lui, ma per il resto, lavoro stress ecc non mi mancano di certo :bua: , anzi trovo giocare un ottimo anti stress, quando sono veramente al limite una partita, magari a qualcosa di cacciarone e violento mi aiuta tantissimo a sfogare la frustazione, quando per motivi di tempo non riesco a giocare sento un forte disagio il non avere quella valvola di sfogo :sisi:
Si ancora si, ho comunque bisogno di giocare almeno un po', e se capita che sono troppo stanco per farlo (vedi sopra) mi rode il culo. Più bravo di prima certamente anche io, sui tempi di reazione ecc ecc sono d'accordo con te, siamo comunque molto più allenati ora che negli anni di esordio. Mi fa piacere che il tuo lato bambino sta riuscendo a rimanere senza rovinarsi :sisi:

Artyus
06-12-23, 08:56
credo sia fisiologico passati i 40, si gioca meno, ma forse si gioca meglio
il fatto di videogiocare di meno però mi ha fatto scoprire la passione per i giochi da tavolo, che in alcuni casi ho preferito ai videogiochi (e di gdt in solitario ce ne sono un casino, alcuni bellissimi)
e se sei fortunato riesci a soddisfare la tua voglia di giocare e coinvolgere anche la famiglia in una serata gioco :asd:

in alcuni casi preferisco mischiare un mazzo di carte e tirare due dadi invece di ammazzare mostri davanti al monitor :chebotta:
però il fascino di un cyberpunk2077 o bg3 non ha confronti, me ne rendo conto

Eric Starbuck
06-12-23, 11:07
No aspetta... per me invece è arrivata la consapevolezza ultima che i videogiochi sono la mia passione definitiva.

se da giovane potevano interessarmi altre cose, tipo uscire con gli amici, viaggiare, etc... ora mi sento sempre più "chiuso" nel mondo dei videogiochi. nel 2017 ho avuto una fase "lego" dove ero partito per la tangente ma ora saranno 2 anni che non ne monto uno e mi viene l'ansia anche solo a pensare quanti soldi ci ho speso e la sbatta che dovrei metterci per cercare di venderli.

Mi sento in crisi anche se mia moglie mi dice di fare un gioco da tavolo con i bimbi. piuttosto mi siedo accanto a loro e li guardo giocare a minecraft o hogwarts legacy.

Ogni attività ricreativa che non siano i videogiochi non mi attira per niente. persino guardare film e serie tv mi annoia e dopo 10 minuti mi ritrovo già col telefono in mano a guardare altro mentre il film scorre.

CX3200
06-12-23, 15:30
Mi fa piacere che il tuo lato bambino sta riuscendo a rimanere senza rovinarsi :sisi:


sarà che non le considero robe da bambini :asd:


a me sta cosa che la società tolleri perfettamente un adulto che va al cinema/teatro o legge un libro (nonostante ci siano prodotti per tutte le fasce di età, bambini compresi) ma consideri videogiochi, fumetti o cartoni animati roba per bambini, o peggio "roba da nerd", mi fa chiudere la vena


ci sono vg e fumetti che non avrei mai capito o apprezzato da ragazzo, vuoi per temi maturi che un bambino non potrebbe comprendere o anche semplice mancanza di esperienza in certe vicende


però questo concetto che sia un modo ad uso esclusivo dei bambini o gente infantile è talmente radicato che finisce per influenzare anche noi inconsciamente :bua:


sia chiaro che non era una critica nei tuoi confronti, diciamo che ti ho usato come spunto di riflessione :sisi:

Biocane
06-12-23, 18:14
si è la vecchiaia, e vale un po' per tutto per quanto mi riguarda, mi domando a 50...

Black-Dragon
06-12-23, 22:03
credo sia fisiologico passati i 40, si gioca meno, ma forse si gioca meglio
il fatto di videogiocare di meno però mi ha fatto scoprire la passione per i giochi da tavolo, che in alcuni casi ho preferito ai videogiochi (e di gdt in solitario ce ne sono un casino, alcuni bellissimi)
e se sei fortunato riesci a soddisfare la tua voglia di giocare e coinvolgere anche la famiglia in una serata gioco :asd:

in alcuni casi preferisco mischiare un mazzo di carte e tirare due dadi invece di ammazzare mostri davanti al monitor :chebotta:
però il fascino di un cyberpunk2077 o bg3 non ha confronti, me ne rendo conto
Giochi meno perchè non ne hai il tempo e la concentrazione adatta immagino? Invece per un gioco da tavolo "c'è sempre tempo" perchè è più inclusivo in famiglia certamente

No aspetta... per me invece è arrivata la consapevolezza ultima che i videogiochi sono la mia passione definitiva.

se da giovane potevano interessarmi altre cose, tipo uscire con gli amici, viaggiare, etc... ora mi sento sempre più "chiuso" nel mondo dei videogiochi. nel 2017 ho avuto una fase "lego" dove ero partito per la tangente ma ora saranno 2 anni che non ne monto uno e mi viene l'ansia anche solo a pensare quanti soldi ci ho speso e la sbatta che dovrei metterci per cercare di venderli.

Mi sento in crisi anche se mia moglie mi dice di fare un gioco da tavolo con i bimbi. piuttosto mi siedo accanto a loro e li guardo giocare a minecraft o hogwarts legacy.

Ogni attività ricreativa che non siano i videogiochi non mi attira per niente. persino guardare film e serie tv mi annoia e dopo 10 minuti mi ritrovo già col telefono in mano a guardare altro mentre il film scorre.
Per me il videogioco rimane sempre il mio hobby centrale, stavo però notando che qualcosa dentro di me forse sta cambiando :\ proprio a livello di entusiasmo appunto. Ogni tanto mi concedo una serata film, ma è raro. Al cinema ogni x anni, proprio se c'è qualcosa che mi incuriosisce immensamente. Riguardo l'uscire, ogni tanto ci sta la passeggiatina o il mangiare fuori, ma tra tutto quanto la voglia di giocare vince sempre :sisi: Vorrei riprendere qualche libro in mano anche, chissà quando. Poi mi capita di guardare video su youtube... i miei canali preferiti, anche la, riguardano i giochi e l'hardware. Ma mi piacciono anche i video a tema scientifico, tipo i geopop

sarà che non le considero robe da bambini :asd:


a me sta cosa che la società tolleri perfettamente un adulto che va al cinema/teatro o legge un libro (nonostante ci siano prodotti per tutte le fasce di età, bambini compresi) ma consideri videogiochi, fumetti o cartoni animati roba per bambini, o peggio "roba da nerd", mi fa chiudere la vena


ci sono vg e fumetti che non avrei mai capito o apprezzato da ragazzo, vuoi per temi maturi che un bambino non potrebbe comprendere o anche semplice mancanza di esperienza in certe vicende


però questo concetto che sia un modo ad uso esclusivo dei bambini o gente infantile è talmente radicato che finisce per influenzare anche noi inconsciamente :bua:


sia chiaro che non era una critica nei tuoi confronti, diciamo che ti ho usato come spunto di riflessione :sisi:
Nononnonoononoonoononononononnononono mi sono allora spiegato malissimo. Intendevo che, sebbene stiamo scoprendo che, grazie alle risposte di tutti, l'entusiasmo per il videogioco sta leggermente calando con l'avanzare dell'età, tu mantieni ancora questo entusiasmo fresco e vivo!! Per questo dico che conservi il tuo lato bambino in perfetto stato. Il tuo discorso anzi, lo condivido anche io :sisi:

Eric Starbuck
07-12-23, 09:30
Per me il videogioco rimane sempre il mio hobby centrale, stavo però notando che qualcosa dentro di me forse sta cambiando :\ proprio a livello di entusiasmo appunto.

ma tra tutto quanto la voglia di giocare vince sempre :sisi:

Poi mi capita di guardare video su youtube... i miei canali preferiti, anche la, riguardano i giochi e l'hardware. Ma mi piacciono anche i video a tema scientifico, tipo i geopop


Non capisco che entusiasmo è venuto meno se nella seconda parte del messaggio dici che la voglia di giocare vince sempre.

Anche a me capita di guardare youtube proprio perchè posso approfondire sui giochi che sto giocando. infatti sto apprezzando sempre più i giochi "complessi" per i quali posso spendere ore anche su youtube a cercare video con meccaniche avanzate, strategie, build etc... se faccio un gioco semplice tale per cui queste ricerche di approfondimento non sono necessarie mi annoio maggiormente.

però c'è da dire che questi video li guardo nei ritagli di tempo, non li guarderei MAI nei momenti in cui potrei giocare.

Firephoenix
07-12-23, 10:36
infatti sto apprezzando sempre più i giochi "complessi" per i quali posso spendere ore anche su youtube a cercare video con meccaniche avanzate, strategie, build etc... se faccio un gioco semplice tale per cui queste ricerche di approfondimento non sono necessarie mi annoio maggiormente.


Io invece confesso che sto diventando un po' insofferente ai giochi dove devi studiare 6 ore come fare una build, con tanto di video, wiki e cazzi vari.

Eccezion fatta per i giochi che mi prendono davvero, è diventato un punto a sfavore per me.

Per dire, avevo iniziato un metroidvania, prima ancora che potessi capire se mi piaceva, mi parte con la classica impostazione di livellaggio alla souls.
Ti sbatte in faccia attributes, perk, armi tra cui dovrai scegliere come specializzarti, il bonfire ogni cento km...per cui fermi tutti.
Per paura di sbagliare, apro siti vari e mi tocca decidere che build vorrò tra 20 ore,in un gioco che non so ancora se mi piace... mi è passata la voglia e l'ho mollato.

Ho anche esaurito la pazienza per meccaniche che per me non aggiungono niente nel 99% dei giochi, tipo la fame e la sete a cui devi star costantemente dietro.
Gioco molto anche ai tattici a turni e roba complessa eh, ma diciamo che inizio a valutare bene caso per caso.

Artyus
07-12-23, 12:00
Giochi meno perchè non ne hai il tempo e la concentrazione adatta immagino? Invece per un gioco da tavolo "c'è sempre tempo" perchè è più inclusivo in famiglia certamente

Sicuramente meno tempo e mille cose, e giustamente come fai notare anche la concentrazione: a volte ho un'ora libera ma mille pensieri in testa che se mi metto a giocare non mi godo nulla


Io invece confesso che sto diventando un po' insofferente ai giochi dove devi studiare 6 ore come fare una build, con tanto di video, wiki e cazzi vari.

Eccezion fatta per i giochi che mi prendono davvero, è diventato un punto a sfavore per me.

Per dire, avevo iniziato un metroidvania, prima ancora che potessi capire se mi piaceva, mi parte con la classica impostazione di livellaggio alla souls.
Ti sbatte in faccia attributes, perk, armi tra cui dovrai scegliere come specializzarti, il bonfire ogni cento km...per cui fermi tutti.
Per paura di sbagliare, apro siti vari e mi tocca decidere che build vorrò tra 20 ore,in un gioco che non so ancora se mi piace... mi è passata la voglia e l'ho mollato.

Ho anche esaurito la pazienza per meccaniche che per me non aggiungono niente nel 99% dei giochi, tipo la fame e la sete a cui devi star costantemente dietro.
Gioco molto anche ai tattici a turni e roba complessa eh, ma diciamo che inizio a valutare bene caso per caso.

Quoto anche qui: se ho voglia di giocare voglio giocare, non studiare ottomila ore come fare un build per avanzare... con la sola eccezione dei giochi belli sul serio tipo bg3 dove spenderei ore sulla schermata di creazione PG per leggermi tutte le abilità
Per esempio, sto giocando a Diablo4, ma fottesega della build o di maxare questo o quello, voglio ammazzare mostri e avanzare di livello, bon

Altra cosa per la quale sono insofferente: le impostazioni grafiche su PC. Capita anche a voi? Ricordo da ggggiovane che passavo ore sulle opzioni per guadagnare un mezzo fps, ora chi c'ha più voglia? Se gira bene impostazioni predefinite e si gioca
infatti forse sarebbe meglio avere una ps5 :uhm: metti il disco e via

Eric Starbuck
07-12-23, 16:52
Altra cosa per la quale sono insofferente: le impostazioni grafiche su PC. Capita anche a voi? Ricordo da ggggiovane che passavo ore sulle opzioni per guadagnare un mezzo fps, ora chi c'ha più voglia? Se gira bene impostazioni predefinite e si gioca
infatti forse sarebbe meglio avere una ps5 :uhm: metti il disco e via


Più che le impostazioni grafiche tutta la roba che gira intorno al gaming PC. ne ho preso uno fatto da un amico nel 2015 e poi al massimo ho raddoppiato la ram. il solo pensiero di metterci le mani mi fa venire i sudori. diciamo che non mi piace più il "GIOCO" hardware ma solo il giocare poi coi giochi veri. perchè so che c'è gente che si diverte a sperimentare, fare benchmark, provare i driver beta e cose simili. (poi avviano il gioco 5 minuti e via.)

Det. Bullock
07-12-23, 17:30
Ecco un esempio di gioco che non riesco ad apprezzare ora che sono vecchio è Painkiller. All'epoca lo divorai ma adesso mi da la sensazione di gioco con qualche imperfezione di troppo nel modo in cui ci si muove o in certe meccaniche.

Black-Dragon
08-12-23, 00:20
Non capisco che entusiasmo è venuto meno se nella seconda parte del messaggio dici che la voglia di giocare vince sempre.

Anche a me capita di guardare youtube proprio perchè posso approfondire sui giochi che sto giocando. infatti sto apprezzando sempre più i giochi "complessi" per i quali posso spendere ore anche su youtube a cercare video con meccaniche avanzate, strategie, build etc... se faccio un gioco semplice tale per cui queste ricerche di approfondimento non sono necessarie mi annoio maggiormente.

però c'è da dire che questi video li guardo nei ritagli di tempo, non li guarderei MAI nei momenti in cui potrei giocare.
E' venuto meno forse il fatto che da ragazzo sognavo letteralmente ad occhi aperti. Ok ho passato forse periodi in cui ero troppo "addicted", ma mi mancano certi sentimenti che provavo verso certi giochi, certi paesaggi. E' come se mi sia distaccato un po' emotivamente. Ma la voglia di giocare è sempre forte, la curiosità non manca mai, anzi mi capita fin troppo spesso di procrastinare l'avvio di giochi cui tengo e che "non vedo l'ora di giocarci", ma non lo faccio mai perchè ho paura non sia il periodo adatto, e rimedio poi alla fine su altri titoli "minori". Altra cosa che ho notato è che non riesco più a fare certe maratone, nemmeno nei giorni in cui potrei. Dopo un paio d'ore "sbrocco" e devo prendermi una pausa

Sicuramente meno tempo e mille cose, e giustamente come fai notare anche la concentrazione: a volte ho un'ora libera ma mille pensieri in testa che se mi metto a giocare non mi godo nulla



Quoto anche qui: se ho voglia di giocare voglio giocare, non studiare ottomila ore come fare un build per avanzare... con la sola eccezione dei giochi belli sul serio tipo bg3 dove spenderei ore sulla schermata di creazione PG per leggermi tutte le abilità
Per esempio, sto giocando a Diablo4, ma fottesega della build o di maxare questo o quello, voglio ammazzare mostri e avanzare di livello, bon

Altra cosa per la quale sono insofferente: le impostazioni grafiche su PC. Capita anche a voi? Ricordo da ggggiovane che passavo ore sulle opzioni per guadagnare un mezzo fps, ora chi c'ha più voglia? Se gira bene impostazioni predefinite e si gioca
infatti forse sarebbe meglio avere una ps5 :uhm: metti il disco e via
Oddio i giochi in cui devi costruirti la build completa all'inizio del gioco li ho sempre evitati. Troppa paura di sbagliare e di non giocare in modo spontaneo. O fare un pg troppo debole e bloccarmi. Capisco che il bloccarsi e il dover resettare tutto provando una build diversa faccia parte del gioco... Però qualche volta lo provo qualche gioco "serio", almeno per vedere fin dove arrivo


Riguardo le impostazioni, quando ho avuto pc non all'altezza certamente dovevo trovare il compromesso tra grafica e giocabilità. Non mi interessa centellinare fps, ma trovare il modo non troppo restrittivo di mantenere un framerate decente senza stutterare si

Più che le impostazioni grafiche tutta la roba che gira intorno al gaming PC. ne ho preso uno fatto da un amico nel 2015 e poi al massimo ho raddoppiato la ram. il solo pensiero di metterci le mani mi fa venire i sudori. diciamo che non mi piace più il "GIOCO" hardware ma solo il giocare poi coi giochi veri. perchè so che c'è gente che si diverte a sperimentare, fare benchmark, provare i driver beta e cose simili. (poi avviano il gioco 5 minuti e via.)
Ehehe l'ultimo pc me lo sono comprato e montato tutto da solo, ci ho studiato un mese e ho guardato alcuni video durante l'impresa ma ci sono riuscito. Una piacevole avventura, e vederlo accendersi per la prima volta mi ha fatto battere il cuore forte forte!!! "NEW CPU DETECTED YAY"


Ecco un esempio di gioco che non riesco ad apprezzare ora che sono vecchio è Painkiller. All'epoca lo divorai ma adesso mi da la sensazione di gioco con qualche imperfezione di troppo nel modo in cui ci si muove o in certe meccaniche.
Sai che invece è il mio fps ignorante preferito? Giusto tre anni fa me li sono rigiocati TUTTI. Per carità, resurrection fa proprio schifo al cazzo :rotfl: Ma la black edition per me è superlativa

Milton
08-12-23, 13:30
io vado controcorrente invece :asd:


mi sono accorto che col passare del tempo sto diventanto più bravo, i tempi di reazione, la concentrazione, l'utilizzo di strategie complesse sono nettamente migliori adesso che ho 40 anni di quando ne avevo 15/16 :sisi: percepisco anche una maggior immersione nelle atmosfere del gioco e feeling coi personaggi, mentre da ragazzo giocavo più alla caxxo :asd: praticamente sono un benjamin button dei videogiochi :asd:


mi viene spesso da pensare che se dovessi scontrarmi col me stesso di 20 anni fa lo distruggerei facilmente :snob:



certo non ho figli che sicuramente mi ruberebbero tempo ai vg, in senso buono sia chiaro, probabilmente con un figlio preferirei passare del tempo con lui, ma per il resto, lavoro stress ecc non mi mancano di certo :bua: , anzi trovo giocare un ottimo anti stress, quando sono veramente al limite una partita, magari a qualcosa di cacciarone e violento mi aiuta tantissimo a sfogare la frustazione, quando per motivi di tempo non riesco a giocare sento un forte disagio il non avere quella valvola di sfogo :sisi:

Sto con il "ragazzo" qui sopra.

Anch'io, seppur meno, gioco "meglio", nel senso che gioco in modo più "conscio" e consapevole, facendo attenzione ai dettagli, agli aspetti di game design (che mi piacerebbe imparare un po', anche se e solo come sfizio personale, purtroppo) e, se possibile, usando anche il medium come una forma di meditazione/mindfulness.

Inoltre, filtro molt(issim)o materiale in partenza e preferisco giocare a indie o a titoli (come i Souls) che presentano sfide interpretative e temi complessi, che mi spingono a fare riflessioni e collegamenti con altre forme d'arte che amo e frequento molto (letteratura e cinema).

Insomma, il VG come medium mi accompagna da quando sono un bimbetto (ovvero dai cabinati della metà degli anni 80), è rimasto una costante della mia vita (e spero lo rimarrà, in forme sempre diverse), ma il modo in cui con esso interagisco è (grazie a Dio!) cambiato molto nel tempo.

Eric Starbuck
11-12-23, 14:52
E' venuto meno forse il fatto che da ragazzo sognavo letteralmente ad occhi aperti. Ok ho passato forse periodi in cui ero troppo "addicted", ma mi mancano certi sentimenti che provavo verso certi giochi, certi paesaggi. E' come se mi sia distaccato un po' emotivamente.

Ok, questo lo sento far parte anche di me. mi chiedo se sia dovuto alla vecchiaia o al fatto che oggi giorno ci sono così tanti media e intrattenimento che il penultimo "amore" è già stato cancellato/soppiantato da quello attuale. viviamo in un ciclo senza fine di esperienze come se fossimo il ragazzo del meme in cui si volta a guardare l'altra ragazza. già dimenticandosi di quella che ha per mano.


https://www.hollywoodreporter.com/wp-content/uploads/2017/08/shutterstock_297886754_-_h_2017.jpg

Firephoenix
11-12-23, 15:16
Ok, questo lo sento far parte anche di me. mi chiedo se sia dovuto alla vecchiaia o al fatto che oggi giorno ci sono così tanti media e intrattenimento che il penultimo "amore" è già stato cancellato/soppiantato da quello attuale. viviamo in un ciclo senza fine di esperienze come se fossimo il ragazzo del meme in cui si volta a guardare l'altra ragazza. già dimenticandosi di quella che ha per mano.


Sì, da un lato è la solita vecchiaia ma dall'altro è anche la mole assurda di roba che esce oggi.

Mentre stai giocando a un gioco, ne escono inevitabilmente altri 10 più fighi e ne annunciano altri 5.
Idem per altri tipi di intrattenimento.
Questo porta spesso a una mentalità "binge" da usa e getta, per cui anche una bella esperienza viene rushata e dimenticata presto per far spazio ad altro.

PEr dire, quando ero ragazzino io, non c'era internet e la scelta era limitata:
guardavi quello che passava la tv e giocavi quel che ci si passava tra amici.

Ora c'è materiale infinito che cresce ogni giorno, il che è assolutamente un bene ma porta un po' a questo tipo di mentalità dove assapori meno le cose.

fuserz
12-12-23, 09:33
Sì, da un lato è la solita vecchiaia ma dall'altro è anche la mole assurda di roba che esce oggi.

Mentre stai giocando a un gioco, ne escono inevitabilmente altri 10 più fighi e ne annunciano altri 5.
Idem per altri tipi di intrattenimento.
Questo porta spesso a una mentalità "binge" da usa e getta, per cui anche una bella esperienza viene rushata e dimenticata presto per far spazio ad altro.

PEr dire, quando ero ragazzino io, non c'era internet e la scelta era limitata:
guardavi quello che passava la tv e giocavi quel che ci si passava tra amici.

Ora c'è materiale infinito che cresce ogni giorno, il che è assolutamente un bene ma porta un po' a questo tipo di mentalità dove assapori meno le cose.

Quoto con la forza di mille soli. Per non parlare della reperibilitá dei giochi: io ne ricevevo UNO per Natale, e neanche tutti gli anni, perché mio padre doveva fare i salti mortali per trovarli, e quando li trovava costavano uno sproposito. Non c'erano Gamestop o simili, solo i negozi di giocattoli. E magari avevano un paio di copie giusto dei giochi piú famosi, e neanche di tutte le piattaforme in commercio. Ricordo ancora che per trovare giochi del Game Gear dovevi andare nell'unico negozio che li aveva nell'intera regione, e spesso quello che volevi lo trovavi solo usato, seppure.
Quando compravo le riviste di videogiochi sognavo ad occhi aperti, perché sapevo che quelle poche foto nelle recensioni della maggior parte dei giochi che uscivano sarebbero stati l'unica cosa che avrei mai visto di quei titoli. Ricordo ancora quando, da adulto, riuscii a mettere le mani sull'emulatore per SNES e finalmente a giocare a Pop 'n TwinBee, mi sono seriamente commosso :rotfl:
E per il PC non é che andasse molto meglio.. eri fortunato se avevi qualche negozio di informatica in cittá che avesse in scaffale qualche titolo.. che poi magari compravi e non girava sul tuo PC per qualche motivo :bua:
Poi sicuramente nelle grandi cittá l'esperienza era diversa, con negozi grandi che erano piú forniti, ma insomma..

Il risultato di tutto ció é che passavi centinaia di ore sullo stesso gioco, finendolo piú e piú volte, fino alla nausea. Se eri fortunato eh, perché magari a Natale ti avevano regalato un gioco difficile in cui ti bloccavi al secondo livello e non c'era modo di sapere come andare avanti, senza internet :bua:
Quante telefonate al servizio di aiuto per videogiochi, santiddio :rotfl:

non_ce_la_faccio_troppi_ricordi.gif

Eric Starbuck
12-12-23, 10:20
Per fortuna nella città dove abito c'erano almeno 2 negozi di videogiochi e computer e le cose NES e SNES le trovavi in almeno 2 negozi di giocattoli. (il problema era il prezzo non la reperibilità) le cose quasi impossibili da trovare erano per Amiga 500. ma in questo caso ebbi la fortuna che l'avevano in molti compagni di classe alle medie e i giochi si potevano copiare. penso di non averne mai comprato uno. ero arrivato a pensare che l'amiga funzionasse così e basta. :lol:

mi hai sbloccato il ricordo che per me supermario a 8 anni era fare e rifare i primi 3 livelli: mondo 1, fase sotterranea con bowser, fase coi funghi albero coi burroni sotto... e forse dopo c'era un livello col cielo nero e le tartarughe con gli aculei che non potevi uccidere saltandoci sopra. STOP. rinse & repeat forever and ever.

E poi anche io una volta telefonai all'help desk nintendo per chiedere come proseguire in "a link to the past". c'era un baratro enorme con una linea tratteggiata e un punto interrogativo... avevo provato il "bastone magico XYZ" (non ricordo esattamente l'item) ma non accadeva nulla. invece era la cosa giusta da fare, dovevo solo posizionarmi bene. ancora oggi mi chiedo quanto sia costata quella chiamata e mi immaginavo le file di libri e guide che questi tizi avessero a disposizione... capire a parole da un bambino il punto dove si era bloccato e fornire l'aiuto corretto a parole... non un compito facile senza mostrare niente.

Lord Brunitius
12-12-23, 13:50
42 a Gennaio e oramai salvo rari casi (Baldur's Gate 3) non riesco più a digerire la lentezza nei giochi, mi addormento proprio. Volevo provare Rogue Trader ma i muri di testo più le millemila meccaniche da tenere a bada mi devastano, non per la difficoltà ma perchè non tollero più quel tipo di gioco e dire che ci sono cresciuto, ormai solo roba action o comunque veloce. Credo passerò il natale su Diablo 4.

Black-Dragon
15-12-23, 23:28
Ecco, mi avete fatto venire in mente un elemento importante: da ragazzino praticamente ricordavo A MEMORIA qualsiasi gioco anche dopo anni. Praticamente avevo una rigiocabilità infima perchè, sebbene mi piacesse rigiocare le cose, ma ricordavo a memoria ogni cosa e ogni dettaglio. Un po' anche con i film era così. Ora invece, dimentico roba pure dopo soli 6 mesi :rotfl: Rigioco cose e materialmente non ricordo manco di aver già visto certe scene, assurdo...

Eric Starbuck
18-12-23, 12:04
Si. ieri sentivo parlare di Death Stranding che ho recuperato all'uscita della versione DC (quindi più di recente rispetto al day1 del gioco).

Me lo ricordo bellissimo e che mi era piaciuto molto. ma sentendo appunto parlare ieri di un passaggio di trama in particolare ero tipo gandalf nel meme: "i have no memory of this place".