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Visualizza Versione Completa : Il bello delle tradizioni… è che possono cambiare! Buone feste da +Europa



MrBungle
26-12-23, 19:41
https://i.ibb.co/FD44d7m/GCIga-FBX0-AA53-z.jpg

:rotfl:

Bigio
26-12-23, 19:44
Ancora le mani con 6 dita...

Zalgo
26-12-23, 19:56
Più che le coppie non tradizionali mi inquietano i Giuseppe con la polidattilia o il figlio-fratello-preadolescente e Maria pedofila che non gli offre nemmeno un giacchetto mentre pure i pastorelli sul retro se la ridono

Rot Teufel
26-12-23, 20:07
il quarto riquadro è poesia razzista stereotipata pura :asd:

pietreppaolo
26-12-23, 20:13
Ancora le mani con 6 dita...

Non sei inclusivo :snob:


il quarto riquadro è poesia razzista stereotipata pura :asd:

In basso a destra c'è scritto...

Rot Teufel
26-12-23, 20:20
In basso a destra c'è scritto...
se beppe non scappava allora era cambiamento :asd:
altrimenti è tradizione :asd:

MaoMao
26-12-23, 22:56
Queste cose, personalmente, mi danno parecchio fastidio.
C'è un lato strettamente simbolico del cristianesimo che ho sempre apprezzato a prescindere dalla mia devozione.
Una storia, con tanti secoli alle spalle, che racconta la "favola" con cui un bambino viene al mondo e finisce nel modo più spietato e crudele possibile. Credo che sia qualcosa apprezzabile da tutti.
Per assurdo, forse, proprio la resurrezione di Cristo ed i suoi miracoli, sono i passaggi deboli di un racconto che diversamente sarebbe assoluto.
La storia di un signor nessun con un nome comune che, predicando buonsenso, riesce a revisionare una religione salvandola dalla sua deriva fondamentalista, dal cieco fanatismo che si limita a rispettare delle regole assurde in modi barbari.
Gesù era estremamente avanti con i tempi e lo risulta ancora oggi, lo sarebbe ancora oggi.
Nel presepe si festeggia la nascita della vita, l'ingranaggio fondamentale per qualsiasi tipo sviluppo o evoluzione, anche la più moderna è liberale.
La nostra società, oggi, è abbastanza matura per creare nuove sfaccettature, inglobarle e rispettarle, ma non vedo perché dovremmo mancare di rispetto a quell'evento che coinvolge chiunque abbia messo piede su questa terra.
Ovviamente il discorso razziale, in questo contesto, è talmente cretino che nemmeno lo commento.

MrBungle
26-12-23, 23:07
Che poi "tradizioni che possono cambiare" è un ossimoro bello e buono.
Una tradizione è tale proprio perchè rimane fedele alla sua origine, se cambiasse non rimarrebbe fedele alla sua tradizione, appunto.

Dalla Treccani:


Trasmissione nel tempo, di generazione in generazione, di consuetudini, usi e costumi, modelli e norme; anche le consuetudini, gli usi e i costumi, ecc. così trasmessi e costituitisi: era t. dei Greci eroicizzare i morti in battaglia; la cerimonia si è svolta secondo la t. paesana; l’onestà negli affari è t. nella mia famiglia; seguire la t.; attenersi alla t.; rompere la t.; una persona attaccata, ligia alla t. (o alle t.), un tradizionalista; studio delle t. popolari, il folclore. Con il sign. di abitudine, consuetudine in senso generico, senza preciso riferimento a una trasmissione di generazione in generazione: ormai lo fa da tanti anni, per t., di riunire gli amici a casa sua per l’ultimo dell’anno. c.

Questi manco conoscono la lingua italiana. Studiate, capre!!!

Kemper Boyd
26-12-23, 23:23
Queste cose, personalmente, mi danno parecchio fastidio.
C'è un lato strettamente simbolico del cristianesimo che ho sempre apprezzato a prescindere dalla mia devozione.
Una storia, con tanti secoli alle spalle, che racconta la "favola" con cui un bambino viene al mondo e finisce nel modo più spietato e crudele possibile. Credo che sia qualcosa apprezzabile da tutti.
Per assurdo, forse, proprio la resurrezione di Cristo ed i suoi miracoli, sono i passaggi deboli di un racconto che diversamente sarebbe assoluto.
La storia di un signor nessun con un nome comune che, predicando buonsenso, riesce a revisionare una religione salvandola dalla sua deriva fondamentalista, dal cieco fanatismo che si limita a rispettare delle regole assurde in modi barbari.
Gesù era estremamente avanti con i tempi e lo risulta ancora oggi, lo sarebbe ancora oggi.
Nel presepe si festeggia la nascita della vita, l'ingranaggio fondamentale per qualsiasi tipo sviluppo o evoluzione, anche la più moderna è liberale.
La nostra società, oggi, è abbastanza matura per creare nuove sfaccettature, inglobarle e rispettarle, ma non vedo perché dovremmo mancare di rispetto a quell'evento che coinvolge chiunque abbia messo piede su questa terra.
Ovviamente il discorso razziale, in questo contesto, è talmente cretino che nemmeno lo commento.
Non si può presindere dalla devozione facendo un discorso del genere. Per chi non è credente, è una favola come altre. La simbologia che porta a messaggi costruttivi/positivi/morali si trova in innumerevoli altre favole, l'unica cosa che rende quella di Cristo diversa è la fede di chi crede sia vera.

Detto questo, l'immagine sopra è una puttanata priva del minimo senso, pensata solo per cagare il cazzo.

Tene
26-12-23, 23:50
Ah ma quindi è vera? Pensavo fosse lercio :asd:

Nightgaunt
27-12-23, 06:33
Non hanno ancora fatto la storiella del Profeta in versione fluidificata?

No perché anche quella sarebbe interessante.

Given
27-12-23, 08:34
Non hanno ancora fatto la storiella del Profeta in versione fluidificata?

No perché anche quella sarebbe interessante.
Farebbe il botto :sisi:

alastor
27-12-23, 11:19
Il bello
delle tradizioni
è che
fottesega

Skynight
27-12-23, 11:35
Ah ma quindi è vera? Pensavo fosse lercio :asd:

ma infatti!

e pillone che cosa dice?

Stefansen
27-12-23, 12:25
Queste cose, personalmente, mi danno parecchio fastidio.
C'è un lato strettamente simbolico del cristianesimo che ho sempre apprezzato a prescindere dalla mia devozione.
Una storia, con tanti secoli alle spalle, che racconta la "favola" con cui un bambino viene al mondo e finisce nel modo più spietato e crudele possibile. Credo che sia qualcosa apprezzabile da tutti.
Per assurdo, forse, proprio la resurrezione di Cristo ed i suoi miracoli, sono i passaggi deboli di un racconto che diversamente sarebbe assoluto.
La storia di un signor nessun con un nome comune che, predicando buonsenso, riesce a revisionare una religione salvandola dalla sua deriva fondamentalista, dal cieco fanatismo che si limita a rispettare delle regole assurde in modi barbari.
Gesù era estremamente avanti con i tempi e lo risulta ancora oggi, lo sarebbe ancora oggi.
Nel presepe si festeggia la nascita della vita, l'ingranaggio fondamentale per qualsiasi tipo sviluppo o evoluzione, anche la più moderna è liberale.
La nostra società, oggi, è abbastanza matura per creare nuove sfaccettature, inglobarle e rispettarle, ma non vedo perché dovremmo mancare di rispetto a quell'evento che coinvolge chiunque abbia messo piede su questa terra.
Ovviamente il discorso razziale, in questo contesto, è talmente cretino che nemmeno lo commento.

Sono d'accordo al 100%
La figura del Cristo, indipendentemente dalla fede soprannaturale, dovrebbe (e in parte lo è) essere da esempio per l'intero bagaglio di valori occidentali di cui tanto amiamo professarci portatori e talvolta esportatori nel mondo

Glasco
27-12-23, 12:31
Sono d'accordo al 100%
La figura dell'Uomo-Ragno, indipendentemente dalla fede soprannaturale, dovrebbe (e in parte lo è) essere da esempio per l'intero bagaglio di valori occidentali di cui tanto amiamo professarci portatori e talvolta esportatori nel mondo

Stefansen
27-12-23, 12:37
Non si può presindere dalla devozione facendo un discorso del genere. Per chi non è credente, è una favola come altre. La simbologia che porta a messaggi costruttivi/positivi/morali si trova in innumerevoli altre favole, l'unica cosa che rende quella di Cristo diversa è la fede di chi crede sia vera.

Detto questo, l'immagine sopra è una puttanata priva del minimo senso, pensata solo per cagare il cazzo.

Mah, insomma.
L'umile che rivoluziona la storia (restando umile cit.) non è un topos così largamente diffuso almeno nella cultura occidentale pre cristiana. E addirittura non lo diventa nemmeno dopo, se non come riferimento al Cristo stesso.
I messaggi del Vangelo sono di una controstoricità pazzesca. Dal perdono, al porgere l'altra guancia, fino al riscatto del malvagio anche se volontariamente colpevole dei peggiori misfatti fino all'attimo prima. Per dire, sono 200 anni che abbiamo i testi di Beccaria e ancora oggi (pure tra gli addetti ai lavori) c'è chi non si capacita del perché i delinquenti non marciscano in galera.
Se poi ci aggiungiamo il padre che si ritrova la moglie incinta e se la tiene buona, sembra veramente una storia uscita da qualche sceneggiatore buonista woke dei tempi moderni. E invece è una "storia" di 2000 anni fa, quando la vita umana valeva meno di niente, soprattutto se appartenevi a certe classi sociali

MaoMao
27-12-23, 13:13
Mah, insomma.
L'umile che rivoluziona la storia (restando umile cit.) non è un topos così largamente diffuso almeno nella cultura occidentale pre cristiana. E addirittura non lo diventa nemmeno dopo, se non come riferimento al Cristo stesso.
I messaggi del Vangelo sono di una controstoricità pazzesca. Dal perdono, al porgere l'altra guancia, fino al riscatto del malvagio anche se volontariamente colpevole dei peggiori misfatti fino all'attimo prima. Per dire, sono 200 anni che abbiamo i testi di Beccaria e ancora oggi (pure tra gli addetti ai lavori) c'è chi non si capacita del perché i delinquenti non marciscano in galera.
Se poi ci aggiungiamo il padre che si ritrova la moglie incinta e se la tiene buona, sembra veramente una storia uscita da qualche sceneggiatore buonista woke dei tempi moderni. E invece è una "storia" di 2000 anni fa, quando la vita umana valeva meno di niente, soprattutto se appartenevi a certe classi sociali

...dove tutto e tutti appartenevano a qualcuno, Uno arriva e dice che in realtà appartenente a Dio e per lui, voi siete liberi.
Stiamo parlando di una figura che ha reso palese quanto sia tossica la fede stessa quando confusa col beneficio sociale.
Caifa doveva essere il primo a riconoscere il Messia, invece, temendo per il suo potere sociale, lo ha mandato a morire.
Sono dettagli semplicemente magnifici.

Kemper Boyd
27-12-23, 13:56
Mah, insomma.
L'umile che rivoluziona la storia (restando umile cit.) non è un topos così largamente diffuso almeno nella cultura occidentale pre cristiana. E addirittura non lo diventa nemmeno dopo, se non come riferimento al Cristo stesso.
I messaggi del Vangelo sono di una controstoricità pazzesca. Dal perdono, al porgere l'altra guancia, fino al riscatto del malvagio anche se volontariamente colpevole dei peggiori misfatti fino all'attimo prima. Per dire, sono 200 anni che abbiamo i testi di Beccaria e ancora oggi (pure tra gli addetti ai lavori) c'è chi non si capacita del perché i delinquenti non marciscano in galera.
Se poi ci aggiungiamo il padre che si ritrova la moglie incinta e se la tiene buona, sembra veramente una storia uscita da qualche sceneggiatore buonista woke dei tempi moderni. E invece è una "storia" di 2000 anni fa, quando la vita umana valeva meno di niente, soprattutto se appartenevi a certe classi sociali
E ha continuato a valere meno di niente per secoli, con buona pace del messaggio rivoluzionario. Valori come uguaglianza, rispetto, libertà li abbiamo acquisiti in maniera direttamente proporzionale a quanto ci siamo allontanati dalla religione.

Lux !
27-12-23, 14:07
Sono d'accordo al 100%
La figura dell'Uomo-Ragno, indipendentemente dalla fede soprannaturale, dovrebbe (e in parte lo è) essere da esempio per l'intero bagaglio di valori occidentali di cui tanto amiamo professarci portatori e talvolta esportatori nel mondo

"Da un grande potere derivano grandi responsabilità" dovrebbe far parte del giuramento di ogni capo di stato :snob:

blastomorpha
27-12-23, 15:24
"Da un grande potere derivano grandi responsabilità" dovrebbe far parte del giuramento di ogni capo di stato :snob:

Fondamentalmente è la versione moderna della parabola dei talenti :asd:

Cek
27-12-23, 15:30
Vorrei un Peter Parker chad anche nella vita di tutti i giorni e non solo da uomo ragno

Skynight
27-12-23, 16:18
E ha continuato a valere meno di niente per secoli, con buona pace del messaggio rivoluzionario. Valori come uguaglianza, rispetto, libertà li abbiamo acquisiti in maniera direttamente proporzionale a quanto ci siamo allontanati dalla religione.

sarebbe curioso poter sapere se non fosse mai esistito il cristianesimo se determinati valori come uguaglianza, rispetto e libertà li avremmo ugualmente lo stesso acquisiti dopo l'illuminismo.

Lux !
27-12-23, 17:00
sarebbe curioso poter sapere se non fosse mai esistito il cristianesimo se determinati valori come uguaglianza, rispetto e libertà li avremmo ugualmente lo stesso acquisiti dopo l'illuminismo.

Anche perchè Gesù è stato battuto sul tempo :snob:

Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri (https://it.wikipedia.org/wiki/Etica_della_reciprocit%C3%A0)
+
Mo-Tzu è il filosofo che ha portato all'umanità la dottrina dell'"amore universale", 400 anni prima di Cristo (https://it.wikipedia.org/wiki/Mozi)

MaoMao
27-12-23, 17:36
Anche perchè Gesù è stato battuto sul tempo :snob:

Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri (https://it.wikipedia.org/wiki/Etica_della_reciprocit%C3%A0)
+
Mo-Tzu è il filosofo che ha portato all'umanità la dottrina dell'"amore universale", 400 anni prima di Cristo (https://it.wikipedia.org/wiki/Mozi)

Non sarebbero arrivate con la stessa velocità del Covid :asd:
La religione è un tassello che compone la società, può piacere o meno, viverla come culto o come associazione culturale, ma per avere l'importanza che ha, è dovuta passare attraverso i secoli e le epoche, lasciando tracce importanti nella nostra storia.
Dire oggi che altrove ci erano arrivati prima, equivale a dire che dobbiamo ringraziare i pomodori americani per la tradizione della pizza Margherita.

Lux !
27-12-23, 17:56
Dire oggi che altrove ci erano arrivati prima, equivale a dire che dobbiamo ringraziare i pomodori americani per la tradizione della pizza Margherita.

Infatti la pizza originale era bianca :snob:

golem101
27-12-23, 18:15
E ha continuato a valere meno di niente per secoli, con buona pace del messaggio rivoluzionario. Valori come uguaglianza, rispetto, libertà li abbiamo acquisiti in maniera direttamente proporzionale a quanto ci siamo allontanati dall'autorità temporale della chiesa.

Mio fix, indipendente da confessioni di sorta.

Glasco
27-12-23, 18:55
"Da un grande potere derivano grandi responsabilità" dovrebbe far parte del giuramento di ogni capo di stato :snob:

https://streamable.com/w3at2l

MrBungle
27-12-23, 20:09
Io propongo anche di cambiare i doni dei re magi in un dildo, un plug anale e cialis

oro incenso e mirra sono così antiquati, bisogna stare al passo coi tempi!!!

Necronomicon
28-12-23, 06:51
Non hanno ancora fatto la storiella del Profeta in versione fluidificata?

No perché anche quella sarebbe interessante.
Beh, come asessuale è facile