Una roba simile successa ad un mio collega, per fortuna informatico e sveglio
Lo chiamano al telefono, sanno il suo nome e cognome
"Mr Tizio Caio, la chiamo perchè il suo account sul nostro sito bitcointradingcheneso.com è bloccato, se vuole le resettiamo la password così può entrare e sbloccarlo"
Ok, sta al gioco
"Si grazie"
"Allora le mando la password alla sua mail,
[email protected]"
"Ma io non ho quella mail"
"Si che ce l'ha"
"Ah giusto, scemo io, ce l'ho, mandi pure"
...
"Non mi arriva la mail, mi dà la password a voce?"
"Certo, è pippopluto123"
Fa il login sul sito con la mail (che non è sua) e la password e trova tutta la dashboard fatta bene di un sito di trading crypto, ovviamente ogni tasto che premi esce sempre la modale "Il tuo account è bloccato, per sbloccarlo devi fare un versamento"
La parte bella è che sul finto account ci sono tipo 30000€ in BTC, chissà quanta gente ci cascherà, basta versare 200€ per sbloccarne 30000, che colpaccio del secolo!
beh, e la truffa del compratore? mi è capitato di difendere d'ufficio un truffatore, ma solo nella prima udienza, poi me lo sono levato dalle palle, la truffa consisteva nel contattare gente che vendeva oggetti su internet, tipo chesso' subito o eBay, quindi erano privati non professionisti, e riuscivano con pagamento tramite credo Postepay a farsi fare il versamento dal venditore nel momento in cui loro avrebbero dovuto pagare. C'era nell' udienza la parte offesa che ha raccontato come ha fatto a farsi abbindolare, non mi ricordo il modo, ma in pratica l'hanno mandato in confusione via chiamata telefonica. E pare sia una tipologia di truffa abbastanza diffusa, come faccia uno ad essere così rinco non lo so, ma non sono pochi.
Oppure mi è capitato di difendere un truffatore demente, metteva in vendita oggetti che non esistevano e il pagamento era intestato alla ppay con nome e cognome reale, ovviamente veniva beccato subito