Visualizza Versione Completa : Per fare il medico tocca pure studiare
A quanto pare la pensa così almeno Burioni
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/27/solo-10-promossi-su-408-al-pre-test-di-microbiologia-di-burioni-il-44-non-sapeva-diagnosticare-uninfluenza-critiche-in-rete/7461726/
Non so come la pensa Molocchio e tutti gli altri medici qua dentro ma, forse non il 2,4% di promossi che è effettivamente bassino, però un 10%-15% è un normalissimo tasso di promozione ad uno qualunque dei primi esami di Facoltà serie (quindi Ingegneria e poco altro).
Forse il nuovo orizzonte dell'università è il modello americano o i diplomifici alla Bandecchi
Poi vabbè io i test a crocetta li ho sempre odiati e sempre preferito domande a risposta aperta, anche se mi rendo conto che un pre test con 400 studenti è veramente impossibile da fare altrimenti
Si ma medicina è la giurisprudenza delle materie scientifiche
Questi manco a memoria sanno studiare
un mio amico medico ogni volta che ci vediamo si lamenta della scelta che ha fatto.
infatti ama dire che quando l'operazione non riesce è colpa sua
quando invece è un successo il merito è di Padreppio.
Si ma medicina è la giurisprudenza delle materie scientifiche
Questi manco a memoria sanno studiare
Va detto che lo studio a memoria poco si concilia con i test a crocette.
Il problema di questi test è che magari tu sai tutto dell'argomento, lo sai esporre etc... però la risposta giusta è scritta in una forma diversa (certe volte proprio non chiara) oppure che lascia dubbi e fraintendimenti.
La miglior cosa è sempre la risposta aperta, dove puoi valutare oltre a sé lo studente sa dell'argomento anche quanto ne conosce.
Però forse lì il problema sta a monte. Un esame (quindi anche con colloquio orale) da fare a 400 persone è ai limiti dell'impossibile
Immagino che ci saranno stati anche fuoricorso
Non c’era mica la polemica del rest d’ingresso a limitare troppo il numero di studenti a medicina?
Immagino che ci saranno stati anche fuoricorso
Non c’era mica la polemica del rest d’ingresso a limitare troppo il numero di studenti a medicina?
Boh, 400 studenti in un esame io non li ho mai visti nemmeno nelle facoltà più affollate
Boh, 400 studenti in un esame io non li ho mai visti nemmeno nelle facoltà più affollate
è la classe tipica di analisi a ingegneria :asd:
è la classe tipica di analisi a ingegneria :asd:
Sì, le prime due settimane di corso
Col cazzo che regalo una visualizzazione a Il Ratto Quotidiano :mad:
Ecco il test con le domande del professor Burioni
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/24_febbraio_28/le-domande-del-test-di-microbiologia-di-burioni-scarlattina-antibiotici-e-influenza-57c920ae-99de-49f8-ad70-a10772552xlk.shtml
Chissà se il nostro Moloch l'avrebbe passato
A parte che alcune domande sono più da malattie infettive che microbiologia, mi pare un po' esagerato pretendere 10 su 10 per fare l'esame, tra l'altro con multiple risposte esatte
Oppure fai 10 prima sessione poi a scendere fino a 3 errori massimo all'ultima
A L’infezione acuta da HBV in un neonato cronicizza quasi sempre
o è quasi o è sempre...
La medicina non è una scienza
Non è una scienza esatta semmai
Questo vuol dire anche che è un po' una merda ad insegnare
Ho fatto un corso con lui di due ore. Super autoreferenziale. È riuscito a fare domande impossibili per un esame da due crediti. Se sbagliavi dovevi risentirlo parlare da capo perché darti le dispense figurati
Sinceramente sta cosa di fare una pre-prova a cui prendere il 100% per poter accedere all'esame vero non l'avevo mai sentita :mah:
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
A parte che alcune domande sono più da malattie infettive che microbiologia, mi pare un po' esagerato pretendere 10 su 10 per fare l'esame, tra l'altro con multiple risposte esatte
Oppure fai 10 prima sessione poi a scendere fino a 3 errori massimo all'ultima
Boh, dice che è un metodo che ha sempre fatto in altre discipline in cui insegna. Se solo adesso vediamo la gente lamentarsi significa due cose:
- o le nuove leve di studenti sono troppo piagnucoloni e non accettano una bocciatura
- o lo standard qualitativo d'apprendimento si è drasticamente abbassato negli ultimi anni
Comunque la tizia che si lamenta sui social (Tiktok) è un po' un contrappasso. L'allieva che supera il maestro. Basta ricordarsi l'uso tuttora sconsiderato che Burioni fa dei social
Comunque un plauso pure ai 9 che hanno sbagliato tutte le domande.
Pure sparando a caso avevano una probabilità di:
(3/4)^8=0.1=10%
mi aspetto che tra qualche anno a curare le persone saranno le IA :sisi: almeno nella granparte dei casi :sisi:
si tratta di imparare cose, in grandi, grandissime quantità e sapere anche tante situazioni in cui ci si è comportato in un certo modo e si è avuto un determinato risultato, come tanti casi clinici sparsi per il mondo ecc :sisi:
insomma una grandissima banca dati con un importante processo d'associazione e analisi :sisi:
ad oggi siamo al "lo devi imparare, lo devi sapere", domani sarà un "è nella banca dati, ci pensa l'IA" :sisi:
Sinceramente sta cosa di fare una pre-prova a cui prendere il 100% per poter accedere all'esame vero non l'avevo mai sentita :mah:
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalksono le cazzate tipiche dei baroni universitari infatti. Si dedicassero alla ricerca e non rompessero il cazzo alle nuove leve almeno
io avevo sta roba, ma era direttamente in appello d'esame al terzo anno di ingegneria gestionale. due domande aperte, se le sapevi andavi avanti, sennò sapevi giÃ* che potevi ritirarti.
Ai tempi nostri c'era chi impediva di partecipare all'appello successivo se ti eri iscritto al precedente: era un po un modo per evitare di dover correggere in continuazione gli esami di quelli che andavano di continuo tanto per provare.
Immagino che questa pre-prova abbia lo stesso scopo: invece di dover correggere l'esame di 400 persone, filtro prima e poi mi spupazzo i sopravvissuti.
Però il 100% mi pare un limite un pelo alto, a meno che proprio non siano domande talmente basiche che se non rispondi a tutte con una mano legata dietro la schiena vuol dire che sei una pippa :mah:
Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
Sono normali domande da esame
Ecco il test con le domande del professor Burioni
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/24_febbraio_28/le-domande-del-test-di-microbiologia-di-burioni-scarlattina-antibiotici-e-influenza-57c920ae-99de-49f8-ad70-a10772552xlk.shtml
Chissà se il nostro Moloch l'avrebbe passato
le domande in sé non sono difficili, la cosa infame è prevedere più possibili risposte corrette per domanda.
Che probabilità statistica c'è di passare il test sparando a caso le risposte? :uhm:
Che probabilità statistica c'è di passare il test sparando a caso le risposte? :uhm:
considerato che il numero di risposte giuste per domanda varia da uno a cinque, la probabilità è infinitesimale :asd:
le domande in sé non sono difficili, la cosa infame è prevedere più possibili risposte corrette per domanda.
Quindi dovevano scegliere la risposta "più giusta" fra le disponibili?
ennesimo delirio da superego del buon Burions? :asd:
sono le cazzate tipiche dei baroni universitari infatti. Si dedicassero alla ricerca e non rompessero il cazzo alle nuove leve almeno
Ma magari fossero più cagacazzi agli esami :asd:
Io avevo un prof che negli appelli parecchio numerosi faceva i pretest, che però a volte diventavano quasi complicati come gli appelli veri e propri, poi all'appello scritto aveva dei criteri di punteggio severissimi, ma in compenso all'orale passava cani e porci. Risultato: un sacco di promossi copiavano allo scritto e poi si beccavano 18 con una scena muta all'orale :asd:
le domande in sé non sono difficili, la cosa infame è prevedere più possibili risposte corrette per domanda.
Non ho capito, Burioni ha fatto "l'infame" mettendo risposte risposte pseudovere accanto a quella vera, oppure ha cannato nel formulare le opzioni e gli è uscita qualche risposta sbagliata che però a conti fatti può essere considerata giusta?
l'infamata è mettere più di una risposta vera in numero variabile alle domande
Tralasciando l’opinione personale per Burioni (cosa tocca scrivere :facepalm: ), se la cosa delle molteplici risposte vere è considerata un’infamata, siamo davvero messi molto, ma molto, ma molto…. ho detto molto?... male.
beh se una domanda ha 3 risposte vere su 5, altre domande hanno una risposta vera su 5 , altre hanno 2 risposte etc etc...
è un po' una bassezza, ve'...
l'infamata è mettere più di una risposta vera in numero variabile alle domande
Vabbé dipende se sta scritto all'inizio. Cioè se all'inizio del test ti dice che ogni domanda può avere più risposte giuste (e tue le devi trovare).
Ci sta come cosa. Chiaramente lo devi dire prima perché come forma mentis ognuno è portato di base a considerare un test a crocette con una sola risposta vera se non lo sa. E poi non devi essere troppo infame, in questo caso, da mettere risposte molto veritiere ma che con un cavillo o piccolo fraintendimento sono false accanto a quelle che tu che hai fatto il test consideri giuste
Non ho capito, Burioni ha fatto "l'infame" mettendo risposte risposte pseudovere accanto a quella vera, oppure ha cannato nel formulare le opzioni e gli è uscita qualche risposta sbagliata che però a conti fatti può essere considerata giusta?
diocristo, eppure è facile da capire: per ogni domanda ci può essere più di una risposta corretta tra le presentate, e vanno flaggate tutte le corrette.
non ci credo che non vi è mai capitata sta roba all'uni :asd:
ai miei tempi :telodicevo: esami a risposta multipla erano una strettissima minoranza :uhm:
Vabbé dipende se sta scritto all'inizio. Cioè se all'inizio del test ti dice che ogni domanda può avere più risposte giuste (e tue le devi trovare).
Ci sta come cosa. Chiaramente lo devi dire prima perché come forma mentis ognuno è portato di base a considerare un test a crocette con una sola risposta vera se non lo sa. E poi non devi essere troppo infame, in questo caso, da mettere risposte molto veritiere ma che con un cavillo o piccolo fraintendimento sono false accanto a quelle che tu che hai fatto il test consideri giuste
:snob:
ai miei tempi :telodicevo: esami a risposta multipla erano una strettissima minoranza :uhm:
anche ai miei, però c'erano. e quando fatti bene erano più difficili di un orale canonico.
lo scritto di microeconomia era tipo quello di burioni, un'ecatombe :asd:
ecco, la stronzaggine sta nel mettere risposte interpretabili per sfumature :asd:
beh se una domanda ha 3 risposte vere su 5, altre domande hanno una risposta vera su 5 , altre hanno 2 risposte etc etc...
è un po' una bassezza, ve'...
Il virus della peste bubbonica è causato dal patogeno X, Y, Z, ma non da quello K. Tu studente queste cose le devi sapere.
Quindi o organizzo un test con 1 risposta vera e le altre false del tipo
(A) X, Y, Z
(B) X , Y e K
(C) solamente X, Y
in questo caso per considerare sbagliata la (C) devo scrivere specificatamente "solamente". Altrimenti se non lo scrivo chi barra la C non ha tutti i torti perché X e Y sono effettivamente delle cause e la C non implica automaticamente che siano le sole.
Se invece è un quiz con più risposte esatte del tipo
(A) X
(B) Y
(C) Z
(D) K
e tu ne barri solo due, beh no, ci sta che il professore ti secca perché conosci solo alcune cause e non tutte
nel secondo caso si può discutere se la domanda è considerata corretta con tutte le risposte selezionate o se va a punteggio parziale/totale...
l'importante è che le modalità siano chiare all'inizio dell'esame, anche semplicemente dire "esiste più di una risposta corretta"
diocristo, eppure è facile da capire: per ogni domanda ci può essere più di una risposta corretta tra le presentate, e vanno flaggate tutte le corrette.
non ci credo che non vi è mai capitata sta roba all'uni :asd:
Sì mi è capitato di fare pretest però per fortuna non erano a crocette ma risposte aperte: tipo calcola questo o quello, dai la definizione di quest'altro, oppure dall'equazione X dimostra come arrivi all'equazione Y.
Il vantaggio di fare Ingegneria è che non hai appelli con 400 persone.
Lo svantaggio è che la maggior parte degli esami scritti sono così, esercizi, calcoli, etc... che puoi pure aver studiato tutto a memoria e essere preparatissimo sull'argomento ma se non ti viene da risolvere quel particolare esercizio non ci sono cazzi. E ovviamente non sai mai come ti è andato l'esame finché non te lo correggono, perché puoi aver riempito fogli su fogli e sentirti soddisfatto da quel che hai prodotto, ma stai sempre col dubbio che hai cannato un segno sui ventimila calcoli che hai fatto e che proprio quel piccolissimo errore ti ha smerdato tutto
Però a noi, a differenza dei futuri medici star delle tv, non ci si incula nessuno .....
Ma se non ricordo male non c'era un ragazzo qui nel forum che voleva fare il test di medicina qui e cambiare vita?
diocristo, eppure è facile da capire: per ogni domanda ci può essere più di una risposta corretta tra le presentate, e vanno flaggate tutte le corrette.
non ci credo che non vi è mai capitata sta roba all'uni :asd:
Che probabilità statistica c'è di passare il test sparando a caso le risposte? :uhm:
4 possibili risposte per ogni domanda
8 domande
In totale 32 domande, di cui X (0<= X <= 32) sono corrette
In sostanza è come se avessi 32 domande da vero o falso a cui X devi rispondere vero e 32-X falso.
Tirando a indovinare hai 50% di possibilità di azzeccarne ognuna
Dovendone azzeccare 32 alla fine la probabilità è
P= (0,5)^32=2*10^(-8)%
Direi senza fonte di smentita che quei 10 che l'hanno passato hanno studiato e non l'hanno fatto a caso
4 possibili risposte per ogni domanda
8 domande
In totale 32 domande, di cui X (0<= X <= 32) sono corrette
In sostanza è come se avessi 32 domande da vero o falso a cui X devi rispondere vero e 32-X falso.
Tirando a indovinare hai 50% di possibilità di azzeccarne ognuna
Dovendone azzeccare 32 alla fine la probabilità è
P= (0,5)^32=2*10^(-8)%
Direi senza fonte di smentita che quei 10 che l'hanno passato hanno studiato e non l'hanno fatto a caso
Il problema sono gli altri 390 che cacano il cazzo
Tutto dipende dalle sfumature, come si diceva prima. Se ci sono domande ambigue E multiple è un po' una carognata.
E non mi stupirei se fosse una carognata fatta apposta per dire: vedete quanto sono severo? Sono uno tosto, il migliore sulla piazza.
E l'ego si gonfia.
Tutto dipende dalle sfumature, come si diceva prima. Se ci sono domande ambigue E multiple è un po' una carognata.
E non mi stupirei se fosse una carognata fatta apposta per dire: vedete quanto sono severo? Sono uno tosto, il migliore sulla piazza.
E l'ego si gonfia.
è un problema generale dei test a crocetta, e per questo li odio.
L'unico vantaggio dei test a crocetta è che sono facili da correggere e immediati. L'ideale appunto quando hai una folla di gente a sostenere l'esame, oppure quando c'è un concorso pubblico e vuoi pararti il culo da possibili ricorsi.
Più che ad una modalità d'esame e ispezione della conoscenza, è uno strumento adatto ad un quiz televisivo
In realtà se fatti bene sono un ottimo strumento di verifica, questo ad esempio con le risposte esatte variabili seleziona chi ha davvero studiato, è opinabile l'uso come pre test con zero soglia di errori
diocristo, eppure è facile da capire: per ogni domanda ci può essere più di una risposta corretta tra le presentate, e vanno flaggate tutte le corrette.
non ci credo che non vi è mai capitata sta roba all'uni :asd:
C'è un momento della vita in cui devi scegliere tra wiga, studio e capolavorare.... Io ho scelto i capolavori :snob:
è un problema generale dei test a crocetta, e per questo li odio.
L'unico vantaggio dei test a crocetta è che sono facili da correggere e immediati. L'ideale appunto quando hai una folla di gente a sostenere l'esame, oppure quando c'è un concorso pubblico e vuoi pararti il culo da possibili ricorsi.
Io mio vecchio prof di Italiano al liceo diceva (a ragione, imho) che i test a crocetta avvantaggiavano chi era poco preparato... quelli a risposta aperta invece facevano emergere chi davvero aveva studiato.
Di base in un test a crocette hai magari 5 risposte possibili a domanda:
- Un paio palesemente sbagliate
- Una giusta
- Un paio verosimili
Quello che non ha studiato, potrebbe riuscire ad escludere le due sbagliate e poi buttarsi a culo (33%) su una delle rimanenti.
Viceversa uno che ha studiato, potrebbe inciampare su una virgola o una sfumatura, e mettere la X su quella verosimile invece che su quella giusta.
Diciamo che quantomeno il fatto di poter avere più risposte corrette (Burioni) dovrebbe andare un po più a favore di chi ha studiato e limitare al minimo le botte di culo.
Se ti faccio la stessa domanda a risposta aperta, quello che non ha studiato lascerà il foglio bianco (o al più, si limiterà a scrivere qualcosa di molto generico), l'altro ti farà capire che conosce l'argomento, anche se magari ti inciampa su una virgola.
Quindi si: l'unico vantaggio dei test a crocetta è quello che dici tu: di verifica sostanzialmente istantanea (che poi su grandi numeri è tipicamente automatizzato oramai) e zero (o quasi) spazio al ricorso.
Al massimo si chiede un riconteggio.
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