Visualizza Versione Completa : Basta con questi cellulari!
Con un referendum, la cittadina di Seine-Port nell’area sud di Parigi, ha deciso di vietare di utilizzare lo smartphone in pubblico. Approvando tutto ciò, viene fortemente limitato l’uso dei cellulari in strada, sulle panchine all’interno dei parchi, nei negozi, nei bar, nei ristoranti e davanti ai cancelli delle scuole. Inoltre, al posto di consultare le mappe sullo smartphone, viene fortemente incoraggiato a chiedere indicazioni ai passanti.
Oltre a queste limitazioni, gli abitanti del villaggio francese hanno approvato anche una carta per famiglie sull’uso degli smartphone da parte di più piccoli, la quale vieta ai bambini di stare davanti al telefono nelle prime ore del mattino, durante i pasti e prima di andare a letto.
Complessivamente hanno votato 277 persone su circa 2000 abitanti del villaggio, con il 54% che ha votato favorevolmente al referendum proposto dal sindaco Vincent Paul-Petit, il quale ora scriverà un decreto comunale sull’uso degli smartphone, il primo del genere in tutta la Francia.
Va sottolineato che gli agenti di polizia non potranno multare le persone che vengono viste usare il telefono in strada perché non esiste ancora una legge nazionale che vieta espressamente l’utilizzo degli smartphone in pubblico. Il sindaco, dalla sua, descrive questo decreto più come una guida per andare a limitare l’uso dei telefoni.
https://www.repubblica.it/esteri/2024/02/11/news/francia_villaggio_vieta_cellulari_luoghi_pubblici_ under-15_telefoni_non_smart-422108762/
54% di 277, cioè tipo 150 rompimaroni su una cittadina di 2000, e devono vincere loro
Bella cosa la democrazia
Finalmente qualcuno che pensa ai bambini.
Kemper Boyd
29-02-24, 16:18
> cittadina francese
> si consiglia di chiedere ai passanti
ottima idea
54% di 277, cioè tipo 150 rompimaroni su una cittadina di 2000, e devono vincere loro
Bella cosa la democrazia
Beh, i restanti potevano alzare il culo ed andare a votare... altrimenti hanno torto a prescindere :asd:
La democrazia funziona così.
Fermo che un decreto senza multe e/o nessun intervento possibile sui trasgressori è più che altro una roba curiosa da scrivere sul giornale e bon
54% di 277, cioè tipo 150 rompimaroni su una cittadina di 2000, e devono vincere loro
Bella cosa la democrazia
sarebbe stato democratico anche con 1 solo voto a favore e 0 contrari :asd:
Kemper Boyd
29-02-24, 16:26
Beh, i restanti potevano alzare il culo ed andare a votare... altrimenti hanno torto a prescindere :asd:
La democrazia funziona così.
Mah, io già sono in generale contrario ai referendum, ma i referendum senza quorum proprio sono una roba totalmente contraria alla democrazia :asd:
stessa cosa di parigi, dove hanno deciso di fare un referendum su una boiata (i monopattini che stavano sul cazzo a un nonnulla di persone) e che poi quest'ultime sono andate a votare ed è passata sta roba :boh2:
la chiamano democrazia, referendum, ma è la dittatura dei rompicoglioni che s'impongono con boiate sulla maggioranza :sisi:
bisognerebbe mettere il quorum rispetto alla base votante :boh2:
poi magari bisognerebbe mettere il quorum del quorum, cioè che una cosa passa o viene eletta, se il 50%+1 della base votante l'ha votata :sisi:
Mah, io già sono in generale contrario ai referendum, ma i referendum senza quorum proprio sono una roba totalmente contraria alla democrazia :asd:
in base a quale principio?
Kemper Boyd
29-02-24, 16:35
in base a quale principio?
Ovviamente in base al mio parere :asd:
Lo spiego un attimo. Una cosa sono le elezioni, per cui votare è un diritto/dovere anche per via del fatto che eleggere i rappresentanti in una repubblica palamentare non è opzionale: il parlamento c'è, va riempito ed è così che funziona la guida del paese.
Un altro discorso sono i referendum che di fatto possono nascere dal capriccio di pochi (secondo i criteri di accettazione, ma in genere un numero di firme piccolo rispetto al totale) e questi pochi, in mancanza di quorum, obbligano anche chi è totalmente disinteressato alla cosa ad andare a votare. Questa non è democrazia, ma dittatura della minoranza cagacazzo. Il bello - se così si può dire - del referendum è che offre tre possibili scelte: sono d'accordo, non sono d'accordo e questa questione non è nemmeno degna di essere votata. Il quorum esiste proprio perché è previsto che i referendum coinvolgano la maggior parte della popolazione, se falliscono nel coinvolgerla è chiaro che non devono passare.
In Italia mi pare che occorrano mezzo milione di firme per attivare un referendum su base popolare.
Che teoricamente non poche rispetto al totale dei votanti, ma vai te a raccogliere mezzo milione di firme in giro per l'Italia.
Mah, io già sono in generale contrario ai referendum, ma i referendum senza quorum proprio sono una roba totalmente contraria alla democrazia :asd:
Sulle cose importanti si, su una roba sostanzialmente "orientativa" come questa, alla fine il quorum ha poco senso.
Cioè, come detto... se tanto non ti multano o nulla, di base a che serve sta roba? :asd:
C'è da dire che il quorum molto spesso è usato come arma del "no"... quindi la maggior parte dei contrari non vota, si somma quindi a quelli che non votano nulla perchè se ne fottono della vita pubblica e quindi in realtà per far passare qualcosa dovresti avere tipo il 60% della popolazione totale a favore.. tenendo conto anche dei favorevoli che magari per cazzi loro non riescono ad andare a votare quel giorno.
Alla fin fine, se sai che non c'è il quorum e quell'argomento ti interessa, fai di tutto per andare a votare.
Altrimenti ti becchi quello che decidono gli altri e bon
Ovviamente in base al mio parere :asd:
Lo spiego un attimo. Una cosa sono le elezioni, per cui votare è un diritto/dovere anche per via del fatto che eleggere i rappresentanti in una repubblica palamentare non è opzionale: il parlamento c'è, va riempito ed è così che funziona la guida del paese.
Un altro discorso sono i referendum che di fatto possono nascere dal capriccio di pochi (secondo i criteri di accettazione, ma in genere un numero di firme piccolo rispetto al totale) e questi pochi, in mancanza di quorum, obbligano anche chi è totalmente disinteressato alla cosa ad andare a votare. Questa non è democrazia, ma dittatura della minoranza cagacazzo. Il bello - se così si può dire - del referendum è che offre tre possibili scelte: sono d'accordo, non sono d'accordo e questa questione non è nemmeno degna di essere votata. Il quorum esiste proprio perché è previsto che i referendum coinvolgano la maggior parte della popolazione, se falliscono nel coinvolgerla è chiaro che non devono passare.
ok :snob:
pensa che io invece abolirei il quorum a prescindere :asd:
Democrazia è quando le FdO con opportuni rastrellamenti conducono i cittadini al voto. O almeno questo è quello che piacerebbe al Dibba. :snob:
rastrelli? che fine hanno fatto i manganelli? :mad:
Prima li rastrelli e solo dopo li manganelli. :teach:
ok :snob:
pensa che io invece abolirei il quorum a prescindere :asd:
Potrebbe essere interessante spostare l'asticella del superamento SI/NO in funzione del numero di partecipanti.
Per esempio:
- Partecipa il 100% degli aventi diritto al voto?
Per far passare il SI, devi avere almeno il 50% + 1 dei SI
- Partecipa il 40% degli aventi diritto al voto?
Per far passare il SI, devi avere almeno l'80% + 1 dei SI
Questo per catturare il fatto che, al decrescere del numero dei votanti (e quindi del valore rappresentativo di chi ha alzato il culo rispetto al totale), sia almeno necessario un numero più significativo di SI. :sisi:
quindi in francia si può fare un referendum per multare chi va in giro con i pantaloni bracaloni (cit.)? :uhm:
o per multare le ragazze che vanno in giro vestite perchè devono essere sempre ignude? :uhm:
magari in francia puoi :sisi:
magari possono pure ristabilire il ghigliottinamento della domenica mattina in pubblica piazza :uhm:
Potrebbe essere interessante spostare l'asticella del superamento SI/NO in funzione del numero di partecipanti.
Per esempio:
- Partecipa il 100% degli aventi diritto al voto?
Per far passare il SI, devi avere almeno il 50% + 1 dei SI
- Partecipa il 40% degli aventi diritto al voto?
Per far passare il SI, devi avere almeno l'80% + 1 dei SI
Questo per catturare il fatto che, al decrescere del numero dei votanti (e quindi del valore rappresentativo di chi ha alzato il culo rispetto al totale), sia almeno necessario un numero più significativo di SI. :sisi:
idealmente, il numero minimo di chi voterà (non di chi ha diritto a votare) sarà pari a chi solleva la questione :uhm:
la mia idea dell'abolire totalmente il quorum si basa proprio sul fatto di "alzare il culo" :asd: bastando un solo voto a favore per fare passare la votazione basta un solo voto contrario per renderla "nulla"
idealmente, il numero minimo di chi voterà (non di chi ha diritto a votare) sarà pari a chi solleva la questione :uhm:
la mia idea dell'abolire totalmente il quorum si basa proprio sul fatto di "alzare il culo" :asd: bastando un solo voto a favore per fare passare la votazione basta un solo voto contrario per renderla "nulla"
Però è vero anche quello che dice Kemper: il non votare è un'opzione valida.
Per dire... io sono generalmente contrario ai referendum troppo tecnici... tipo, a suo tempo, quello sulle trivelle.
Ma la Casalinga di Voghera cosa cazzo ne sa delle trivelle, di cosa sia meglio per questo o per quello, di quale impatto abbiano, di cosa cambia se te togli le tue ma quello 2km più in là non toglie le sue ecc ecc?
A suo tempo mi ero informato un po, tanto per farlo visto che la mia idea sui referendum "tecnici" è quella, ed avevo trovato esperti favorevoli che mi pareva esprimessero posizioni ragionevoli accanto ad esporti contrari che mi pareva facessero altrettanto :asd:
Sono referendum che non dovrebbero esistere neanche, e su questi sono d'accordo che se la maggior parte della gente decide di non esprimersi è bene che il referendum cada nel vuoto.
Viceversa sui referendum che riguardano temi sociali, etici (che ne so... il divorzio, l'aborto, il fine vita ecc ecc) credo che debba esprimersi il maggior numero possibile di persone e forse in quel caso eliminare il quorum potrebbe spingere la gente ad esprimersi senza troppe strategie dietro.
Sei contrario?
Vieni a votare e lo dici chiaramente.
Non che approfitti di quel 40% che non votano mai, per accodarti e far cadere la cosa approfittando del quorum.
il quorum porterebbe all'estremo l'italiano menefreghismo "che mi frega a me delle trivelle, manco c'ho il mare"
io rimango sull'idea che ogni singolo voto vale... il "non voto" lo trovo una paraculata: agisco senza agire
Però ti ripeto... io sono uno che vota praticamente sempre, tutte le volte che posso.
Però su quella questione specifica (e su qualche altra, sempre tecnica, che non ricordo), dopo essermi informato un po ho preferito non farlo perchè consapevole del fatto che non avrei dato un voto realmente informato e competente sulla questione.
A quel punto, se devo votare ad cazzum tanto per, mi sembra più corretto non farlo proprio.
Che è diverso da "non mi interessa, qualsiasi cosa decidete fate voi"
Su determinate questioni votiamo un parlamento per dedicarcisi, interrogare esperti, e prendere le decisioni migliori (in teoria).
In altre parole nominiamo (e paghiamo) gente che per TOT anni di lavoro farà questo, dovrà informarsi su questo e dovrà prendere decisioni informate su questo.
Io di lavoro faccio altro, ed il tempo per diventare esperto di questioni tecniche purtroppo non ce l'ho... :asd:
Viceversa, per questioni di natura sociale, morale, etica e quel che vuoi, chiunque ha il pieno diritto (e dovere) e capacità di esprimersi.
beh le ultime tornate di elezioni hanno portato gente in parlamento che non sa manco l'italiano :bua: chiedergli pure di gestire robba tennica :chebotta:
Quello è un altro discorso :bua:
C'è da dire che poi in realtà nei vari ministeri/PA ci sono gli esperti dei vari campi... son loro che dovranno analizzare, riassumere, rapportare ecc ecc le questioni tecniche, dando alla componente politica i migliori strumenti per decidere.
Lo so, lo so... :bua:
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