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Metti che Irene, non sposata ma convivente more uxorio da 20 anni con Andrea, due figli minorenni, scopra che Andrea se la fa con Francesca, e voglia interrompere la sua relazione.
La casa è in comune, ma non se la porta via nessuno e la proprietà verrà divisa. Ma in comune c'è anche un conto corrente cointestato, con parecchi soldini depositati. La legge prevede che anche questi vengano divisi equamente, qualora si arrivi alla rottura della relazione, ed uno spostamento improvviso di capitali dal conto condiviso ad uno personale sarebbe inutile, perché poi un giudice obbligherebbe la parte che dovesse procedere in quel modo a restituire il maltolto.
Ma se Irene fosse più scaltra e fingesse di non conoscere la relazione fedifraga, avrebbe nel frattempo un modo più scaltro per vendicarsi, sottraendo denaro dal conto condiviso in un modo che poi non fosse legalmente attaccabile dalla controparte?
Chiediamo supporto :snob:
Nel contesto di una convivenza more uxorio in Italia, non esiste una normativa specifica che regoli le conseguenze della fine della relazione in termini di divisione di beni comuni come i conti correnti cointestati. Tuttavia, il principio generale che si potrebbe applicare è quello dell'equa divisione, basata sull'apporto di ciascuno durante la relazione.
Sottrarre denaro da un conto corrente cointestato senza il consenso dell'altra parte può portare a complicazioni legali, anche se non esiste un matrimonio. La parte lesa potrebbe intentare una causa per il recupero dei fondi sottratti, invocando il principio di gestione congiunta del conto cointestato.
Se Irene intende proteggere i suoi interessi senza incorrere in possibili ritorsioni legali, le strategie lecite potrebbero includere:
Documentazione e Tracciamento: Mantenere un'accurata documentazione di tutte le transazioni e l'apporto finanziario personale al conto. Ciò potrebbe aiutare a dimostrare in un contesto legale la propria quota di contribuzione.
Consultazione Legale: Consultare un avvocato per esaminare le opzioni legali a sua disposizione per proteggere i suoi interessi, in particolare riguardo alla divisione dei beni e la custodia dei figli.
Accordo di Separazione: Negoziazione di un accordo di separazione che delinei chiaramente la divisione dei beni, inclusi i saldi dei conti correnti, con l'assistenza di mediatori o avvocati. Un accordo consensuale può prevenire complicazioni legali future e garantire una distribuzione equa.
Mediante Discussione: Affrontare la questione direttamente con Andrea potrebbe portare a una risoluzione amichevole senza ricorrere a metodi meno trasparenti.
In conclusione, l'azione più sicura e consigliabile per Irene sarebbe agire in maniera trasparente e legale, cercando di tutelare i suoi interessi personali e quelli dei figli attraverso vie legali e accordi consensuali, piuttosto che cercare di sottrarre denaro in modo potenzialmente contestabile.
non capisco, se il conto è condiviso irene può fare quel che le garba con quei soldini, anche prelevare eur 500 al giorno per comprare scarpe e borsette
non capisco, se il conto è condiviso irene può fare quel che le garba con quei soldini, anche prelevare eur 500 al giorno per comprare scarpe e borsette
Purtroppo non è proprio così. Serve un'idea più brillante, perché questo giochetto potrebbe funzionare per due o tre giorni, poi o l'altro è proprio ebete oppure ci mette un freno, con gli strumenti scritti nel post sopra.
l'unica è prendere e scappare con i soldi o prendere i soldi e poi depositarli nel casino in stati/banche compiacenti diceno "ehh li ho spesi/bruciati tutti, PECCATO", prendere e spendere tutti i soldi dicendo "li ho spesi tutti, ciaone a riaverli indietro" :sisi:
ma l'unica è prenderli e sfancularsi facendo perdere le tracce da qualche parte e bon :sisi:
Bicio ha dato il suo parere, si può chiudere
Chi lì versa i soldi nel conto cointestato? Entrambi? In che proporzione? E perché in 20 anni Irene non si è tutelata in alcun modo?
Perché diamo per scontato che sia tutto in comune?
ElectricFrankfuhrter
16-04-24, 15:45
Trasferisce tutto su deposito assicurativo, no asse ereditario, no legami
Che dica qualcosa
io dico foto di irene con scarpa in testa, e anche del conto in banca anche senza scarpa :uhm:
Boh, se Irene è un signore del male può provare a promuovere spese consistenti di comune accordo di cui lei però è poi l'unica beneficiaria.
Tipo comprare una macchina e intestarla a lei o "Investiamo nel mattone comprando un'altra casetta da mettere a reddito, facciamo a nome mio per [balle varie o agevolazioni plausibili]" e poi appena fatto scappare via urlando ERI D'ACCORDO ADDIO PER SEMPRE FIGLIO DI PUTTANA.
Ma se hai abbastanza pelo sullo stomaco per fare una cosa del genere, ci sai già pensare da sola e non c'è bisogno che te lo suggerisca un forum di ghei pompinari.
ElectricFrankfuhrter
16-04-24, 16:43
Che compri dell'oro
Se lo nasconde in borsa
Va in affitto e se lo nasconde in casa
Poi lo rivende e se li mette sul conto
Boh non capisco perché dovrebbero poterle chiedere indietro dei soldi suoi.
Purtroppo non è proprio così. Serve un'idea più brillante, perché questo giochetto potrebbe funzionare per due o tre giorni, poi o l'altro è proprio ebete oppure ci mette un freno, con gli strumenti scritti nel post sopra.
hackerz ruzzi che prosciugano il cc e lo convertono in bitcoin a fronte di una percentuale della somma tradotta
Date per scontato che l'op sia Irene e non Andrea
ElectricFrankfuhrter
17-04-24, 08:43
Date per scontato che l'op sia Irene e non Andrea
:eek:
La cosa mi fa aprire ad una domanda: voi accoppiati di lunga data avete tutti il conto cointestato, oppure no?
Perchè boh, è una cosa che io proprio non concepisco :asd:
Per carità, nel momento in cui si crea un rapporto stabile, con spese comuni ci sta di crearsi anche un conto cointestato (tanto oramai ce ne sono a spese zero o quasi) in cui le due metà fanno confluire mensilmente un tot per coprire le spese comuni.
Il mutuo? Le bollette? Magari la spesa, l'asilo, la scuola calcio dei figli ecc...
Ma poi non esiste che io non abbia un mio conto e la mia metà ne abbia un suo, totalmente indipendenti, a cui ciascuno può attingere come gli pare senza dover chiedere nulla a nessuno :mah:
La cosa mi fa aprire ad una domanda: voi accoppiati di lunga data avete tutti il conto cointestato, oppure no?
Perchè boh, è una cosa che io proprio non concepisco :asd:
Per carità, nel momento in cui si crea un rapporto stabile, con spese comuni ci sta di crearsi anche un conto cointestato (tanto oramai ce ne sono a spese zero o quasi) in cui le due metà fanno confluire mensilmente un tot per coprire le spese comuni.
Il mutuo? Le bollette? Magari la spesa, l'asilo, la scuola calcio dei figli ecc...
Ma poi non esiste che io non abbia un mio conto e la mia metà ne abbia un suo, totalmente indipendenti, a cui ciascuno può attingere come gli pare senza dover chiedere nulla a nessuno :mah:
noi abbiamo conto proprio e conto intestato e ognuno attinge random da tutti i conti :asd:
Bobo tu sei sposato in separazione dei beni? Oppure non sei sposato?
La moglie di Bobo è la Boba
ElectricFrankfuhrter
17-04-24, 10:19
La moglie di Bobo è la Boba
E la moglie di mann?
inb4
Fox Astrolfo
Bobo tu sei sposato in separazione dei beni? Oppure non sei sposato?
No, e se lo fossi farei la separazione dei beni :sisi:
Io la vedo così.
Io sono io, tu sei tu, poi insieme c'è anche un noi.
Ma quel noi non cancella il fatto che siamo due entità indipendenti che poi hanno deciso di fare un cammino insieme.
Compriamo casa insieme?
Perfetto, apriamo un mutuo insieme, lo paghiamo insieme (nel caso in cui si lavori entrambi, ovvio) e la casa è di entrambi.
Tra 100 anni i tuoi non ci saranno più?
Quella casa diventerà tua. Era la casa dei tuoi genitori, ci sei cresciuta te... io non c'entro nulla con quella casa lì.... perchè deve diventare pure mia?
Poi tra 200 anni al massimo la passerai ai nostri figli.
E viceversa.
Chiaro che parliamo di un contesto in cui entrambe le metà lavorano, hanno una propria indipendenza economica e possono contribuire entrambe al bilancio della famiglia.
Una volta spessissimo non era così... c'era una metà che portava i soldi a casa e l'altra metà che magari sacrificava la propria vita professionale (e quindi la propria indipendenza economica) per "gestire la casa" ed occuparsi dei figli.
Lì il discorso cambia... però oramai di solito si cerca di lavorare in due.
Tenete gli scontrini di tutto, vero?
in carta termica che si polverizza dopo poco? :asd:
Vanno ovviamente fotocopiati. :snob:
ryohazuki84
17-04-24, 11:12
ciao irene mi dispiace che sei cornuta
Andrea Sperelli
17-04-24, 11:15
Date per scontato che l'op sia Irene e non Andrea
Confermo che è irene
Ti saluta francesca
ElectricFrankfuhrter
17-04-24, 11:17
Vanno ovviamente fotocopiati. :snob:
:sisi: chiunque abbia mai comprato un televisore in negozio lo sa bene
Confermo che è irene
Ti saluta francesca
io effettivamente mi chiamo andrea,
il problema è che francesca è il nome di mia figlia e irene quello di mia nonna morta. non penso di voler sapere altro
ElectricFrankfuhrter
17-04-24, 14:29
Tu ti chiami Dendo
La cosa mi fa aprire ad una domanda: voi accoppiati di lunga data avete tutti il conto cointestato, oppure no?
Perchè boh, è una cosa che io proprio non concepisco :asd:
Per carità, nel momento in cui si crea un rapporto stabile, con spese comuni ci sta di crearsi anche un conto cointestato (tanto oramai ce ne sono a spese zero o quasi) in cui le due metà fanno confluire mensilmente un tot per coprire le spese comuni.
Il mutuo? Le bollette? Magari la spesa, l'asilo, la scuola calcio dei figli ecc...
Ma poi non esiste che io non abbia un mio conto e la mia metà ne abbia un suo, totalmente indipendenti, a cui ciascuno può attingere come gli pare senza dover chiedere nulla a nessuno :mah:
Entrambi la stessa cifra o proporzionalmente a quanto ognuno guadagna?
Ecco questo è il tipo di guai che di solito capita quando si smette di essere scapoli. Meditateci su stasera
I conti separati hanno senso soltanto se poi si tiene una contabilità specifica delle spese comuni. Se uno tiene i conti separati e poi non guarda a chi paga cosa, che senso ha?
I conti separati hanno senso soltanto se poi si tiene una contabilità specifica delle spese comuni. Se uno tiene i conti separati e poi non guarda a chi paga cosa, che senso ha?
Imho basta avere un po' di flessibilità.
Le spese comuni grosse bene o male son quelle e molte sono abbastanza preventivabili.
Quelle cerchi di farle confluire nel conto comune.
Fuori da quelle, sticazzi.
Non è che se quel giorno tornando da lavoro sono passato a prendere il pane ed il latte coi contanti, poi porto lo scontrino per scaricare le spese, oppure se magari sono passato a prenderti le medicine in farmacia poi ti chiedo indietro i soldi.
Ma almeno eviti di versare in un cesto unico gli stipendi per 10 anni e poi non si sa più di chi è cosa.
Anche perchè, al di fuori della parte comune a cui entrambi devono contribuire nella misura in cui possono, poi io e te dobbiamo essere liberi di gestire i nostri soldi come meglio si crede: c'è chi fa la formichina, c'è chi vuol togliersi qualche sfizio in più.
Ed è giusto che ciascuno sia libero di gestirsi il suo come meglio crede.
Poi ci sono ovviamente gli imprevisti, i casi eccezionali ecc ecc... però il quotidiano imho dovrebbe essere questo :sisi:
Kemper Boyd
17-04-24, 23:26
Entrambi la stessa cifra o proporzionalmente a quanto ognuno guadagna?
Questa è un'ottima domanda
Conto unico anche qui, lo usiamo per la spesa, robe legate alla casa (tasse, mutuo, acquisti particolari), benzina e il nido del pupo. Molto raramente (quasi mai) è usato per pagare svaghi e cene.
Ci va più o meno il 40-45% dello stipendio dentro e per ora i conti reggono abbastanza bene. E' diecimila volte meglio che stare lì a farsi la contabilità la sera a lume di candela con gli occhialini tondi e le scartoffie da rileggere :asd:
ElectricFrankfuhrter
18-04-24, 08:29
inb4 nuovo topic di conrad "avvocati di j4s qui"
Imho basta avere un po' di flessibilità.
Le spese comuni grosse bene o male son quelle e molte sono abbastanza preventivabili.
Quelle cerchi di farle confluire nel conto comune.
Fuori da quelle, sticazzi.
Non è che se quel giorno tornando da lavoro sono passato a prendere il pane ed il latte coi contanti, poi porto lo scontrino per scaricare le spese, oppure se magari sono passato a prenderti le medicine in farmacia poi ti chiedo indietro i soldi.
Ma almeno eviti di versare in un cesto unico gli stipendi per 10 anni e poi non si sa più di chi è cosa.
Anche perchè, al di fuori della parte comune a cui entrambi devono contribuire nella misura in cui possono, poi io e te dobbiamo essere liberi di gestire i nostri soldi come meglio si crede: c'è chi fa la formichina, c'è chi vuol togliersi qualche sfizio in più.
Ed è giusto che ciascuno sia libero di gestirsi il suo come meglio crede.
Poi ci sono ovviamente gli imprevisti, i casi eccezionali ecc ecc... però il quotidiano imho dovrebbe essere questo :sisi:
Ma se uno non condivide che senso ha il matrimonio? O la convivenza? Se non si gestiscono insieme le risorse, cosa distingue due conviventi da due coinquilini? :fag:
Il matrimonio è cercare di risolvere in due i problemi che da solo non avresti mai avuto :sisi:
inb4 nuovo topic di conrad "avvocati di j4s qui"
Non sono sposato ed il conto tende a rimanere abbastanza magro (giusto un cuscinetto visto che c'è su il mutuo), quindi al netto di rimanere potenzialmente un senzatetto sul lastrico non rischio altro :asd:
Kemper Boyd
18-04-24, 09:21
Anche io faccio fatica a pensare a un sistema in cui "questi sono soldi miei, quelli sono soldi tuoi". Ovviamente parlo di coppie stabili, sposate o no, la cui prospettiva è "passeremo il resto della vita insieme".
Prima di tutto non condivido proprio l'idea, ma mi sembra anche difficile l'applicazione: si devono sostenere spese comuni, si partecipa in percentuale al proprio reddito? Serve il frigo nuovo, si fa a metà o anche lì si ripartisce la spesa in base alla RAL? Se io voglio la tv nuova e lei no, la compro e poi lei non la può guardare? Se rimango senza lavoro non posso più comprare nulla per me perché la convivenza garantisce solo le spese comuni? Boh mi sembra più il contratto coinquilini di Sheldon che la vita di una famiglia :asd:
Anche io faccio fatica a pensare a un sistema in cui "questi sono soldi miei, quelli sono soldi tuoi". Ovviamente parlo di coppie stabili, sposate o no, la cui prospettiva è "passeremo il resto della vita insieme".
Prima di tutto non condivido proprio l'idea, ma mi sembra anche difficile l'applicazione: si devono sostenere spese comuni, si partecipa in percentuale al proprio reddito? Serve il frigo nuovo, si fa a metà o anche lì si ripartisce la spesa in base alla RAL? Se io voglio la tv nuova e lei no, la compro e poi lei non la può guardare? Se rimango senza lavoro non posso più comprare nulla per me perché la convivenza garantisce solo le spese comuni? Boh mi sembra più il contratto coinquilini di Sheldon che la vita di una famiglia :asd:
Appunto. :asd:
Anche io faccio fatica a pensare a un sistema in cui "questi sono soldi miei, quelli sono soldi tuoi". Ovviamente parlo di coppie stabili, sposate o no, la cui prospettiva è "passeremo il resto della vita insieme".
Prima di tutto non condivido proprio l'idea, ma mi sembra anche difficile l'applicazione: si devono sostenere spese comuni, si partecipa in percentuale al proprio reddito? Serve il frigo nuovo, si fa a metà o anche lì si ripartisce la spesa in base alla RAL? Se io voglio la tv nuova e lei no, la compro e poi lei non la può guardare? Se rimango senza lavoro non posso più comprare nulla per me perché la convivenza garantisce solo le spese comuni? Boh mi sembra più il contratto coinquilini di Sheldon che la vita di una famiglia :asd:
Ma perchè bisogna sempre estremizzare tutto? :bua:
Ma perchè bisogna sempre estremizzare tutto? :bua:
Bho,sono fatti così.
Io pago le bollette , lei la spesa ed altro. Nessuno fa i conti in tasca all'altro. Ci rimetto? Non mi interessa.
ElectricFrankfuhrter
18-04-24, 15:57
Cosa rimane da pagare a lei?
Kemper Boyd
18-04-24, 16:43
Ma perchè bisogna sempre estremizzare tutto? :bua:
Vabeh lascia anche perdere la tv che lei non guarda e rimanere senza lavoro, il frigo nuovo mi sembra un esempio per nulla estremo.
Non ho ancora capito come si contribuisce al conto comune: % in base al reddito?
Vabeh lascia anche perdere la tv che lei non guarda e rimanere senza lavoro, il frigo nuovo mi sembra un esempio per nulla estremo.
Non ho ancora capito come si contribuisce al conto comune: % in base al reddito?
Dipende dalle spese mensili che si hanno, da che disparità di reddito c'è, etc...ma alla fine non è che ci sia una regola precisa.
Poi ci sarà pure spazio per un minimo di fiducia reciproca quindi non stai a guardare il centesimo, se no che cazzo ci stai insieme a fare :asd:
Kemper Boyd
18-04-24, 17:26
Poi ci sarà pure spazio per un minimo di fiducia reciproca quindi non stai a guardare il centesimo, se no che cazzo ci stai insieme a fare :asd:
Ma su questo sono d'accordissimo :asd:
Anzi, faccio proprio fatica a calarmi nella situazione opposta, non riesco ad immaginarmi di avere il bisogno di poter "spendere dei soldi senza dover chiedere niente a nessuno", cioè boh per come vivo io la vita in famiglia è un'idea strana, come se fossimo dei rivali. Soprattutto non è la parte economica quella principale, se volessi chessò comprare un tavolino orrendo da mettere davanti alla tv non credo che mia moglie sarebbe contenta pure se usassi soldi separati. D'altra parte se avendo ipoteticamente solo conti comuni mia moglie si incazzasse perché mi compro dei videogiochi, anche lì il problema andrebbe oltre il semplice tema dei soldi.
Insomma, di fronte alla condivisione delle scelte normale in una coppia/famiglia, l'aspetto economico mi sembra il meno importante.
Diciamo che nella casistica in cui uno non è ferrato in materia di finanza personale (e ce ne sono tanti in giro) è un modo come un altro per assicurarsi almeno che non ci siano problemi sulle spese minime necessarie.
Nel resto dei casi è solo un modo meno sbatti per contribuire alle spese comuni, non cambia di una virgola sul resto delle dinamiche di coppia.
Kemper Boyd
18-04-24, 18:03
Diciamo che nella casistica in cui uno non è ferrato in materia di finanza personale (e ce ne sono tanti in giro) è un modo come un altro per assicurarsi almeno che non ci siano problemi sulle spese minime necessarie.
Nel resto dei casi è solo un modo meno sbatti per contribuire alle spese comuni, non cambia di una virgola sul resto delle dinamiche di coppia.
Quello è un modo di intenderlo, ma non mi sembra esattamente l'idea di cui si stava parlando. A me aveva colpito la frase di Bobo:
Ma poi non esiste che io non abbia un mio conto e la mia metà ne abbia un suo, totalmente indipendenti, a cui ciascuno può attingere come gli pare senza dover chiedere nulla a nessuno :mah:
ho proprio un modo di intendere la vita di coppia molto diverso.
Dipende dalle spese mensili che si hanno, da che disparità di reddito c'è, etc...ma alla fine non è che ci sia una regola precisa.
Poi ci sarà pure spazio per un minimo di fiducia reciproca quindi non stai a guardare il centesimo, se no che cazzo ci stai insieme a fare :asd:
This :sisi:
ho proprio un modo di intendere la vita di coppia molto diverso.
Il fatto che due persone siano una coppia imho non elimina il fatto che restano comunque due individui distinti, ognuno con i propri spazi e le proprie indipendenze, che credo sia importante mantenere anche dal punto di vista economico.
D'altra parte questo topic è partito da un post in cui si parla di trovare un modo legale per incularsi buona parte del conto comune in cui entramhi hanno versato gli stipendi per 20 anni :asd:
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Sì insomma per Bobo la coppia non è altro che una società in cui si investe una minima parte del proprio patrimonio. Immagino che se si potessero fare i prematrimoniali correrebbe a farne uno. :asd:
Fate threesome e postate il video
MrWashington
18-04-24, 23:09
Sì insomma per Bobo la coppia non è altro che una società in cui si investe una minima parte del proprio patrimonio. Immagino che se si potessero fare i prematrimoniali correrebbe a farne uno. :asd:Bobo vorrebbe condividere il suo conto in banca solo con il suo amore vero, allegri :sisi:
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Sì insomma per Bobo la coppia non è altro che una società in cui si investe una minima parte del proprio patrimonio. Immagino che se si potessero fare i prematrimoniali correrebbe a farne uno. :asd:
Insomma, torniamo alle esagerazioni :asd:
La mia situazione attuale è quella di Mann: in generale io pago le bollette, lei (+ i miei pochi buoni pasto, visto che me li danno solo quando sono in presenza :bua: ) fa la spesa.
D'altronde io prendo il doppio di lei, quindi mi pare giusto così.
Quando c'è qualche imprevisto o manutenzioni varie a volte faccio io a volte fa lei a seconda di chi si trova sul momento.
Se son cose più grosse magari si divide e bon... se ne parla nello specifico e si decide.
Senza starci a fare troppi conti, o a chiedere gli scontrini all'altro.
Tra l'altro al momento il mutuo lo pago io, visto che la casa l'ho presa ai tempi ed è a nome mio.
Siamo una coppia, ma non mi pare corretto farle pagare un pezzo di mutuo di qualcosa che è a nome mio.
Se un giorno diamo via sta casa e ne prendiamo una più grossa (oppure c'è l'idea di provare a comprare il piano di sopra e fare i lavori per unirli), la prenderemo insieme, a nome di entrambi ed a quel punto il mutuo si pagherà insieme.
Non mi pare che stia investendo "una minima parte dei mio patrimonio" in questa coppia, eppure non mi sognerei mai e poi mai di chiudere il mio conto, far chiudere il suo ed aprirne un terzo "in comune" in cui far confluire tutto e chi s'è visto s'è visto.
Kemper Boyd
19-04-24, 10:16
La mia situazione attuale è quella di Mann: in generale io pago le bollette, lei (+ i miei pochi buoni pasto, visto che me li danno solo quando sono in presenza :bua: ) fa la spesa.
D'altronde io prendo il doppio di lei, quindi mi pare giusto così.
Spendete (molto) più di bollette che di spesa? :pippotto:
O hai i peggiori contratti di fornitura servizi del mondo oppure vi nutrite di aria :asd:
Bobo vorrebbe condividere il suo conto in banca solo con il suo amore vero, allegri :sisi:
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in threesome con Conte (Giusebbe, non Andonio)
- - - Aggiornato - - -
Spendete (molto) più di bollette che di spesa? :pippotto:
O hai i peggiori contratti di fornitura servizi del mondo oppure vi nutrite di aria :asd:
ha la passione della fotografia, quindi è abituato al nichilismo :fag:
Ma se uno non condivide che senso ha il matrimonio? O la convivenza? Se non si gestiscono insieme le risorse, cosa distingue due conviventi da due coinquilini? :fag:
Il sesso?
L'Ammmore?
Il matrimonio è cercare di risolvere in due i problemi che da solo non avresti mai avuto :sisi:
Cazzo Bicio, questa me la tatuo sul braccio :asd:
Comunque, IMHO, se Irene è arrivata a pensare di inculare Andrea qualche dubbio sullo stato della relazione me lo faccio :uhm:
Cazzo Bicio, questa me la tatuo sul braccio :asd:
mica è sua :asd:
si la frase originaria dovrebbe essere "Il matrimonio è l'arte di risolvere in due quei problemi che da solo non avevi.” - Dario Cassini." :sisi:
ma io ci vedo poca arte o onore su sta cosa :snob:
gente_che_scopre_che_le_relazioni_sono_complicate. gif
Spendete (molto) più di bollette che di spesa? :pippotto:
O hai i peggiori contratti di fornitura servizi del mondo oppure vi nutrite di aria :asd:
Beh, siamo in due.. non consumiamo chissà che di spesa, anche perchè a pranzo stiamo fuori (io a Roma, lei dalla madre) tre o quattro volte a settimana e quando capita io non ci sono neanche a colazione :sisi:
Se ci togli la parte coperta dai buoni pasto, alla fine non viene un cifrone :sisi:
Sulle bollette: la mia app di gestione dei conti dice che nel 2023 ho speso 1881€
Mediamente, siamo sui 160€ al mese... pensavo quasi peggio :bua:
- - - Aggiornato - - -
Comunque, IMHO, se Irene è arrivata a pensare di inculare Andrea qualche dubbio sullo stato della relazione me lo faccio :uhm:
Beh, anche il fatto che lui le abbia messo le corna non testimonia a favore della cosa :bua:
Kemper Boyd
19-04-24, 14:53
Beh, siamo in due.. non consumiamo chissà che di spesa, anche perchè a pranzo stiamo fuori (io a Roma, lei dalla madre) tre o quattro volte a settimana e quando capita io non ci sono neanche a colazione :sisi:
Se ci togli la parte coperta dai buoni pasto, alla fine non viene un cifrone :sisi:
Sulle bollette: la mia app di gestione dei conti dice che nel 2023 ho speso 1881€
Mediamente, siamo sui 160€ al mese... pensavo quasi peggio :bua:
Un cifrone magari no, ma non ci credo che spendete meno di 160€ al mese di spesa in due, non è davvero possibile. Anche contando solo di cenare a casa e basta, niente pranzi, niente colazioni, sono 60 pasti al mese a 2,66€ a pasto.
Un cifrone magari no, ma non ci credo che spendete meno di 160€ al mese di spesa in due, non è davvero possibile. Anche contando solo di cenare a casa e basta, niente pranzi, niente colazioni, sono 60 pasti al mese a 2,66€ a pasto.
Basta non mangiare e vivere di passione per Giuseppe Conte.
160 euro è esattamente la mia spesa settimanale per i soli alimenti non deperibili
Necronomicon
20-04-24, 07:01
Un cifrone magari no, ma non ci credo che spendete meno di 160€ al mese di spesa in due, non è davvero possibile. Anche contando solo di cenare a casa e basta, niente pranzi, niente colazioni, sono 60 pasti al mese a 2,66€ a pasto.
Infatti lui fa pagare lei di più, lui guadagna di più e paga solo le bollette, il resto spetta a lei. E guai se non mette a posto la cucina.
MrWashington
20-04-24, 08:49
Voi non capite, lui si nutre delle illuminanti parole di Beppe Conte e il gioco meraviglioso di Max Allegri.
Voi direte, ma gioca di merda e spara cagate quello, esattamente, lui mangia le cose giuste e il gioco di allegri ne esce impoverito.
Inviato dal mio CPH2307 utilizzando Tapatalk
Conti separati e separazione dei beni può essere utile come precauzione per professionisti esposti a rischio. Se uno dei due passa un guaio, parte del partimonio della famiglia dovrebbe essere tutelato.
Kemper Boyd
20-04-24, 09:00
La compagna di Bobo:
https://i.imgur.com/haj8IhY.png
Infatti lui fa pagare lei di più, lui guadagna di più e paga solo le bollette, il resto spetta a lei. E guai se non mette a posto la cucina.
:spy:
- - - Aggiornato - - -
Conti separati e separazione dei beni può essere utile come precauzione per professionisti esposti a rischio. Se uno dei due passa un guaio, parte del partimonio della famiglia dovrebbe essere tutelato.
Alle brutte i più ti suggerirebbero comunque il fondo patrimoniale. :asd:
Un cifrone magari no, ma non ci credo che spendete meno di 160€ al mese di spesa in due, non è davvero possibile. Anche contando solo di cenare a casa e basta, niente pranzi, niente colazioni, sono 60 pasti al mese a 2,66€ a pasto.
Ma sicuramente viene di più, e sicuramente sono stato poco preciso nel descrivere la cosa, il punto è che avevo anche detto di vederla in maniera flessibile :asd:
Pare di parlare con dei Borg che ragionano in binario.
Non è che "Bobo paga SOLO le bollette, la compagna paga TUTTE le altre spese".
In generale, anche solo per una questione di comodità (io stacco alle 18 lei alle 13, io lavoro a 2 ore e mezza da casa lei a 15 minuti, lei cmq in settimana accompagnerebbe la madre a fare la spesa, quindi una volta che sta lì le viene comodo farla anche per noi), la spesa "di tutti i giorni" la fa lei.
Il che non vuol dire che io non spenda nulla da quel punto di vista, perchè ovviamente se mi trovo in giro e c'è da prendere qualcosa per casa la prendo e bon, se stiamo in giro insieme e prendiamo qualcosa pago io e bon... senza dover portare gli scontrini a lei per farmi restituire i soldi perchè "eh no, la spesa la fai tu eh... se non me li ridai chiamo Zhuge".
Così come quando capita di dover fare la spesa grossa "del mese" si va insieme (anche per comodità, che se c'è da riempire un carrello si fa meglio in due che da soli) e pago io. Senza alcun problema.
E così come contribuisco a questo genere di spese con i buoni pasto che ricevo mensilmente e che vengono dedicati a questo, da aggiungere ai 2500€ che l'app della contabilità mi segna sotto la voce "spesa" per il 2023.
Cmq se la vivete così capisco perchè mettete tutto in un cesto e bon: passereste metà del mese a farvi i conti degli scontrini e rinfacciarvi chi ha pagato cosa.
160 euro è esattamente la mia spesa settimanale per i soli alimenti non deperibili
Bon, forse dovresti rivedere un attimo le tue abitudini... a meno che non siate in 6 a casa :bua:
Necronomicon
20-04-24, 10:48
Mi pare di ricordare che lui abiti fuori dalla civiltà e che per lavorare in sede debbia compiere un viaggio della speranza di 10 ore a cavallo d'asino, immagino il costo della vita lì non sia alto, probabilmente vivono tutti di caccia e dei prodotti che coltivano
Kemper Boyd
20-04-24, 10:57
Ma sicuramente viene di più, e sicuramente sono stato poco preciso nel descrivere la cosa, il punto è che avevo anche detto di vederla in maniera flessibile :asd:
Pare di parlare con dei Borg che ragionano in binario.
Non è che "Bobo paga SOLO le bollette, la compagna paga TUTTE le altre spese".
In generale, anche solo per una questione di comodità (io stacco alle 18 lei alle 13, io lavoro a 2 ore e mezza da casa lei a 15 minuti, lei cmq in settimana accompagnerebbe la madre a fare la spesa, quindi una volta che sta lì le viene comodo farla anche per noi), la spesa "di tutti i giorni" la fa lei.
Il che non vuol dire che io non spenda nulla da quel punto di vista, perchè ovviamente se mi trovo in giro e c'è da prendere qualcosa per casa la prendo e bon, se stiamo in giro insieme e prendiamo qualcosa pago io e bon... senza dover portare gli scontrini a lei per farmi restituire i soldi perchè "eh no, la spesa la fai tu eh... se non me li ridai chiamo Zhuge".
Così come quando capita di dover fare la spesa grossa "del mese" si va insieme (anche per comodità, che se c'è da riempire un carrello si fa meglio in due che da soli) e pago io. Senza alcun problema.
E così come contribuisco a questo genere di spese con i buoni pasto che ricevo mensilmente e che vengono dedicati a questo, da aggiungere ai 2500€ che l'app della contabilità mi segna sotto la voce "spesa" per il 2023.
Cmq se la vivete così capisco perchè mettete tutto in un cesto e bon: passereste metà del mese a farvi i conti degli scontrini e rinfacciarvi chi ha pagato cosa.
Figa Bobo uno commenta quello che scrivi, che cazzo ne so io se dici una cosa ma la realtà è un'altra :asd:
Hai detto espressamente "io pago le bollette e lei la spesa (e non tutte le altre spese come strawmainsticamente stai cambiando ora, infatti la spesa intesa come cibo abbiamo commentato), d'altronde io prendo il doppio di lei, quindi mi pare giusto così" e questa frase piuttosto specifica cozza molto contro il fatto che la spesa è molto più delle bollette, quindi uno si aspetterebbe più il contrario da chi guadagna il doppio.
Poi se con quello intendevi dire "non è che io pago le bollette e lei la spesa, in realtà è tutto come capita" allora bon rendiamo completamente vano il significato delle parole e scambiamoci dei vocali coi rutti, che ti devo dire :asd:
Ma sicuramente viene di più, e sicuramente sono stato poco preciso nel descrivere la cosa, il punto è che avevo anche detto di vederla in maniera flessibile :asd:
Pare di parlare con dei Borg che ragionano in binario.
Non è che "Bobo paga SOLO le bollette, la compagna paga TUTTE le altre spese".
In generale, anche solo per una questione di comodità (io stacco alle 18 lei alle 13, io lavoro a 2 ore e mezza da casa lei a 15 minuti, lei cmq in settimana accompagnerebbe la madre a fare la spesa, quindi una volta che sta lì le viene comodo farla anche per noi), la spesa "di tutti i giorni" la fa lei.
Il che non vuol dire che io non spenda nulla da quel punto di vista, perchè ovviamente se mi trovo in giro e c'è da prendere qualcosa per casa la prendo e bon, se stiamo in giro insieme e prendiamo qualcosa pago io e bon... senza dover portare gli scontrini a lei per farmi restituire i soldi perchè "eh no, la spesa la fai tu eh... se non me li ridai chiamo Zhuge".
Così come quando capita di dover fare la spesa grossa "del mese" si va insieme (anche per comodità, che se c'è da riempire un carrello si fa meglio in due che da soli) e pago io. Senza alcun problema.
E così come contribuisco a questo genere di spese con i buoni pasto che ricevo mensilmente e che vengono dedicati a questo, da aggiungere ai 2500€ che l'app della contabilità mi segna sotto la voce "spesa" per il 2023.
Cmq se la vivete così capisco perchè mettete tutto in un cesto e bon: passereste metà del mese a farvi i conti degli scontrini e rinfacciarvi chi ha pagato cosa.
Bon, forse dovresti rivedere un attimo le tue abitudini... a meno che non siate in 6 a casa :bua:
Questo post sprizza (o spruzza? no no, sprizza) PATERNALISMO e PATRIARCATO da ogni parola. :asd:
Kemper Boyd
20-04-24, 11:05
Questo post sprizza (o spruzza? no no, sprizza) PATERNALISMO e PATRIARCATO da ogni parola. :asd:
Tra l'altro :asd:
Figa Bobo uno commenta quello che scrivi, che cazzo ne so io se dici una cosa ma la realtà è un'altra :asd:
Hai detto espressamente "io pago le bollette e lei la spesa (e non tutte le altre spese come strawmainsticamente stai cambiando ora, infatti la spesa intesa come cibo abbiamo commentato), d'altronde io prendo il doppio di lei, quindi mi pare giusto così" e questa frase piuttosto specifica cozza molto contro il fatto che la spesa è molto più delle bollette, quindi uno si aspetterebbe più il contrario da chi guadagna il doppio.
Ma si, ho detto di essere stato poco preciso. :asd:
Lei fa la spesa "di tutti i giorni", che in testa mia diventa "lei fa la spesa" perchè è quella regolare, abitudinaria.
Tanto che i buoni pasto li tiene lei proprio per quello.
La spesa "grossa mensile" non è invece programmata.
Se un giorno che lavoro da casa ci rendiamo contro di avere la dispensa mezza vuota, si esce insieme e si fa la spesa grossa.
Ma è una cosa spot, che dipende dal momento specifico... magari un mese la fai, un altro no, un altro ancora la fai due volte.
Quindi l'ho esclusa "dalla spesa"
Così come la spesa che può capitare nel weekend, perchè anche quella è sporadica... di solito nel we usciamo per cazzeggio o compere varie, ma se sei in giro e capita si fa. Però è spot anche quella, quindi semplificando il discorso l'ho esclusa da quella frase.
scambiamoci dei vocali coi rutti, che ti devo dire :asd:
Che sarebbero comunque più utili alla discussione dei post di Vermont e Necro :asd:
- - - Aggiornato - - -
Questo post sprizza (o spruzza? no no, sprizza) PATERNALISMO e PATRIARCATO da ogni parola. :asd:
Vabbeh, passo :roll:
Anche io faccio fatica a pensare a un sistema in cui "questi sono soldi miei, quelli sono soldi tuoi". Ovviamente parlo di coppie stabili, sposate o no, la cui prospettiva è "passeremo il resto della vita insieme".
Prima di tutto non condivido proprio l'idea, ma mi sembra anche difficile l'applicazione: si devono sostenere spese comuni, si partecipa in percentuale al proprio reddito? Serve il frigo nuovo, si fa a metà o anche lì si ripartisce la spesa in base alla RAL? Se io voglio la tv nuova e lei no, la compro e poi lei non la può guardare? Se rimango senza lavoro non posso più comprare nulla per me perché la convivenza garantisce solo le spese comuni? Boh mi sembra più il contratto coinquilini di Sheldon che la vita di una famiglia :asd:
Tra l'altro bisogna anche vedere quali sono le entrate, e quali i contributi alla vita familiare. Ad esempio, uno dei due genitori potrebbe aver rinunciato al lavoro, o lavorare part time, per dedicarsi alle incombenze casalinghe e ai figli.
Tuttavia, nella struttura sociale attuale, tendente in modo spinto all'individualismo a discapito della famiglia, capisco anche la posizione di Bobo. Forse una formula intelligente sarebbe avere un conto familiare al quale entrambi contribuiscono in modo proporzionato ed altri due conti personali.
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