Ecco, io 'sta cosa non l'ho mai capita.
Situazione attuale:
L'imprenditore X ha 100 dipendenti che producono gli fruttano un ricavo di 1000. Li paga 700, ci guadagna 300 e parte dei 700 vanno in contributi.
Futuro brillante alla Star Trek:
L'imprenditore ha 100 robot che gli producono sempre 1000 di ricavo, ma pagherà il costo di acquisto e poi l'ammortamento.
Da dove escono i soldi per i contributi o, in generale, da redistribuire che prima venivano prelevati dagli stipendi dei dipendenti?
Da quelli che fanno manutenzione ai robot. O da quelli che fanno manutenzione ai robot che fanno manutenzione ai robot (e così via, periodico).
Oppure mantenendo la tassazione all'imprenditore circa allo stesso livello perchè sì. O anche imponendo lo stesso livello di tassazione agli imprenditori robot. E a quelli che fanno manutenzione agli imprenditori robot.
Oppure arrivando ad una struttura sociale tipo Star Trek in cui il lavoro non ha più compenso monetario ma lo si fa per realizzazione individuale.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
con automatizzazione e AI e' vero che la produttivita' e' in crescita esponenziale, in rapporto inversamente proporzionale coi costi.
La rogna e' che se la tendenza e' questa i salari non solo si restringono, ma spariscono proprio.
Filosoficamente con produttivita' tendente a costo zero, controllata in pieno da AI e robot, nulla costa niente e vivremo in un sistema anti materialistico tipo Star Trek.
Ma come sempre, questa e' teoria che non conta il componente distruttivo principale, cioe' il comportamento umano.
Non mi pare chissà che incremento, se consideriamo che macchine utensili operate da umani hanno già bisogno di manutenzione. Spero bene che i robot non abbiano bisogno di manutenzione quotidiana, se no non saranno granché economici.
Immagino più un sistema di tassazione aggiuntiva per compensare, o comunque un modo radicalmente nuovo di concepirli. Sarebbe come se ora pagassi i contributi su un tornio o una fresa che utilizzi.
- - - Aggiornato - - -
Secondo me non funzionerebbe, perché c'è sempre alla base un "perché dovrei sbattermi per far guadagnare te che non fai un cazzo?". Ok che in un'ottica globale anche chi sostiene quel pensiero godrebbe di beni, ma il rischio imprenditoriale sarebbe comunque suo.
E' inutile girarci intorno, lavorare è uno sbattimento e comporta dei rischi. Se non c'è contropartita, manco mi ci metto.
Esatto, il mio commento finale era mirato a questo punto. Risk/reward e via dicendo. Per non dire dell' effetto "invidia" dalla massa ricevente del reddito di carita' di Berlusconi che vuole poi spezzare le reni a quelli col Cayenne...
Edit - Col Bentayga, il Cayenne e' da poveri disgraziati ormai.
A mio parere dubito si possa fare a meno di lavorare in futuro, dato che determina la posizione in una societa', i mangiatori di loto non fanno mai bene a una nazione.
Piu' facile che al pari di passate occupazioni andate in disuso, parte della forza lavoro senza occupazione vada a riversarsi in altri lavori scarsamente automatizzabili o con maggiore richiesta di personale (assistenza, istruzione, sanita', intrattenimento, lusso, emergenze e credo anche militare).
Ci saranno in proporzione nuovi lavori altamente specializzati che richiederanno un tempo di scolarizzazione maggiore (non il caso attuale comunque, dato che ovunque si cerca di ridurre i tempi di formazione per colmare certi ruoli) e un maggior numero di ruoli intermedi con flessibilita' (non all'italiana). L'automatizzazione alla fine va a coprire un ruolo puramente specializzato, come nel caso dei vari tipi di imprenditore agricolo.
La contribuzione/tassazione andra' sempre a seguire i ricavi, puntando su una maggiore solidarieta' fra le professioni. Il vantaggio sarebbe di applicare certi meccanismi/algoritmi e automazione anche nella burocrazia, per efficientare i costi e le risorse.
Alla fine una nazione deve pensare a sostenersi: se il settore produttivo decide di rimanere sul suolo puntando sull'automatizzazione, ci sara' una maggiore richiesta di personale formato (e formatori), infrastrutture, servizi e a mio parere anche difesa del territorio e questo in parte se (SE) viene fornito dallo stato, richiedera' comunque una contribuzione.
- caso interessante di conversione di lavoratori
- lavori maggiormente richiesti (ma questo varia in base a chi si va a leggere)
- articolo pro robotica e tasse
come mai formatta i messsaggi in questo modo?
ri edit, ora lo vedo normale
Ovviamente a morire devono esssre sempre gli altri
Questo l'op non lo aveva specificato ma direi che fosse sottointeso
Non puoi insegnare la fotografia, devono imparare da soli come farla meglio che si può, guardando ottime fotografie e facendone di pessime. (Cit. Cecil Beaton)
BattleTag F1r3st0rm#2428
25/08/2012 - Un ultimo piccolo passo per un grande uomo, un grande ricordo per tutta l'umanità.
Le mie foto su 500px - PER ASPERA AD IMAGINEM
www.andreamanna.it
A proposito di robot che fanno manutenzione ai robot
https://www.theverge.com/2018/1/11/1...pe-secondhands
E chi fa poi la manutenzione al robot manutentore?
Inviato dal mio LG-D855
Quello che alla fiera dell' Est per due soldi mio padre comprò.
L'imprenditore X non paga le tasse?
Prima guadagnava 300, e ci pagava lx% di tasse, ora guadagna 950 (50 di ammortamenti) e pagherà il x++% di tasse (++ se il sistema fiscale è progressivo)
Inoltre di quei 100 dipendenti, almeno una trentina diventeranno imprenditori a loro volta, usando robot.
Ultima modifica di dinofly; 12-01-18 alle 20:15
Già mi immagino legioni di avvocati e tributaristi della City impegnati a defiscalizzare i robot.