Non dimentichiamo l'Iva. Pagando fattura al collaboratore a partita Iva scaricano l'Iva.
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Ciao, mi chiamo sinex, mi faccio di partita iva da 8 anni.
All'inizio mi sballava, mi sentivo libero, forte, grande. Quando ero in pubblico mi guardavo attorno e sentivo di essere superiore a tutti. Ma è solo l'effetto del fatturato.
Mano a mano che passano i mesi ti rendi conto che uscirne non è così facile, che non puoi smettere quando vuoi, e che più ti addentri nel tunnel più uscirne costa caro.
La prima cosa che perdi sono i soldi. Il fatto è che questa roba costa, costa carissima. Per permetterti una dose di acconto inps devi sborsare il 30% degli incassi. Così devi trovare altri modi per arrangiarti. All'inizio pensi che basti lavorare di più, ma più lavori più la partita Iva ti tiene in pugno con l'irpef che, fra scaglioni e detrazioni, ti chiede con poca cortesia un altro 30/35%. A un certo punto smetti di farti i conti in tasca perché sai che quello che ti resta serve per tutto il contorno, fra imposte catastali, ritenute d'acconto e altre dipendenze minori. Un mio amico si è preso l'IVA con sta roba, poverino. Io per ora sono salvo
La seconda cosa che perdi è una vita come si deve, libera dal pensiero circolare delle dosi che devi pagare, dei soldi che ti servono che non puoi più né risparmiare ne guadagnare. Stai bene solo se non ci pensi, ma come tutte le dipendenze, meno ci pensi più sprofondi senza accorgertene
La terza cosa che perdi sono gli affetti. I tuoi cari cercano di comprenderti, starti vicino. Ma non tutti ci riescono. C'è chi ti vede come un infetto, un anomalia, come uno che vagabonda e spilla soldi alla società, uno che vive al limite cercando di non pagare quello che deve, uno che RUBA per sopravvivere.
Ecco quello che sono diventato: avevo messo da parte dei risparmi. Mi ero detto non li userai per LEI. "Non per le tasse, non questa volta. Hai una figlia, fallo per lei." Ci ho provato, Dio sa se ci ho provato... Ma come ogni anno anche ora ho ceduto, mi sento un verme. Ma non posso farne a meno. Il consulente mi ha detto che posso farcela, ma lo leggo attraverso lo specchio dei suoi occhi che ormai sono un disperato
Se paghi l'irpef sei fuori dai minimi e sei ricco,quindi stai zitto e continua a portare i lingotti in Svizzera come tutti!
Allora siete ricchi anche voi minimi/forfettari visto che ho lo stesso vostro potere d'acquisto. In galera
Magari potessi tornare indietro!
Ma immagino che tanto con la flat tax saremo tutti accorpati
Divertente il parallelo ma la realtà per fortuna è ben diversa, mia moglie lavora meno ore di me, ha un'aliquota contributiva che è la metà, detrae/deduce un tot di spese promiscue che io pagherei interamente, non paga commercialisti (perché fa tutto... Il marito ) e il 35% di Irpef non lo paga neanche come aliquota marginale (come aliquota media non lo pago neanche io che di marginale ho il 41%, che razza di conti fate?).
Probabilmente conviene anche a te abbandonare il pusher (dopo che abbiamo smollato il commercialista abbiamo scoperto molte cose; ad es da allora siamo sempre congrui è quasi sempre coerenti, prima ci proponeva regolarmente di adeguarci agli studi: se ti fai i conti da solo magari ti riconcilii con la realta' matematica).
se arriva davvero la flat tax diventeremo ricchi tutti e due, quindi che c'è da preoccuparsi?
Ultima modifica di Ronin; 26-06-18 alle 16:19
che c'entrano adesso le PMI e gli statali?
mia moglie è libera professionista, io sono dipendente di azienda sanitaria, si parlava di questi.
compilare i registri e il modello redditi di una partita iva ovviamente è più complesso del 730, ma è perchè si detrae/deduce/ammortizza roba che nel 730 non si detrarrebbe/dedurrebbe/ammortizzerebbe.
(nota di colore a proposito degli adempimenti: prima il commercialista si faceva pagare bei soldini per registrare le quasi 1200/anno ricevute sanitarie emesse da mia moglie; dopo averlo lasciato, abbiamo scoperto che esistevano i documenti riepilogativi DUE ordini di grandezza di adempimenti in meno in un solo colpo )
Ultima modifica di Ronin; 26-06-18 alle 16:20
Mah, mia moglie sta alla grande col forfettario non detrae un cazzo (in quanto appunto forfettario), gestione semplicissima, aliquota al 5%, contributi al 15% (cassa privata per professionisti del settore, no gestione separata INPS). In percentuale, rispetto a me che sono dipendente, ha un'aliquota nemmeno lontanamente paragonabile a prescindere dal "bonus" di pagare il 5% in quanto nuova attività.
Io prima di uscire dai minimi/forfettario voglio essere sicuro di fatturare ALMENO 45k, altrimenti smetto di lavorare in autunno e mi scongelo a Gennaio.
ma infatti: guadagni (relativamente) poco? te ne stai alla grande nelle micro-aliquote del forfettario. guadagni (relativamente) molto? e allora fai acquisti, investimenti e detrai/deduci. prendi il commercialista solo se non hai tempo di farlo tu e/o le sue ore hanno un costo marginale più basso delle tue.
bisogna saper distinguere tra le sacrosante lamentele degli imprenditori (martiri, lo dico senza ironia, del calvario di assumere dei dipendenti) e le inaccettabili sbruffonerie degli autonomi (=che dipendenti non ce ne hanno).
@arnald: qui da me fa così più o meno il 60% della popolazione, per non perdere il sussidio di disoccupazione stagionale (addavenì salvini, ad abolire tutto )
Ultima modifica di Ronin; 26-06-18 alle 18:34
veterinaria
sulla riviera romagnola
Ciao Ronin, che lavoro fai di preciso?
Perché potrei anche chiederti una consulenza privatamente se sei disponibile. Per la cronaca sono già al secondo commercialista...
Salvo che sono sinceramente felice se i vostri casi finanziari siano diversi dal mio, rispedisco serenamente al mittente le offese di chi mi accusa di piangermi addosso.
Il mio caso 2018 sui redditi 2017 si può tranquillamente riassumere così:
>Redditività 60,44%
>Ogni 100 € sull'utile netto, l'imposta da dichiarazione reddituale è di 63 €.
Parlo solo di dichiarazione, quindi saldi e acconti IRPEF, Inps e addizionali regionali.
Sono quindi escluse imposte sugli immobili ritenute d'acconto e altre menate
il commercialista lo faccio gratis nel tempo libero, per il resto ho già un lavoro grazie
non intendo offenderti ulteriormente (in effetti, non intendevo offenderti neanche prima; però capita ), perciò il resto del messaggio lo cancello, scusate
Ultima modifica di Ronin; 26-06-18 alle 21:44
Benvenuto nella fase della perdita degli affetti
grazie, rassicurante (ma deve guadagnare vera,mente poco, mi spiace)
e scusa, ma mi sorge una curiosità pettegola
se il lavoro autonomo è un tale bengodi, mi spieghi perché, con le tue formidabili capacità, non apri uno studio professionale, o un'impresa, o un'attività di consulenza ecc., invece di accontentarti di un magro stipendio pubblico?