in breve ( :asd3: ) accadrebbe qualcosa del genere.
0. (scenario base, attuale); il nostro PIL è di 1642 miliardi di euro, ovvero 2.150 miliardi di dollari. si suppone che questa ricchezza, almeno per l'anno in cui usciamo ( :chebotta: ) continuiamo a produrla. oggi da quel pil preleviamo 870 miliardi di euro di tasse, con una pressione fiscale del 53% circa (arrotondo). a questo punto si esce dall'euro, si fissa un cambio iniziale 1=1, quindi il pil rimane di 1642 miliardi di lire, e si osserva il mercato svalutare la nuova moneta di X%, con X%>10% sennò che cavolo si fa a fare. diciamo X%=30% così per fissare le idee: vuol dire che per cambiare sul mercato 1 euro ci vogliono 1/0,7=1,43 lire.
1. i debiti che abbiamo sono in euro, e oggi ci costano 75 miliardi di euro; questi li dobbiamo continuare a pagare in euro, quindi per il 2017 dovremo scucirne non 75 ma 75*1,43=107 miliardi di lire.
2. dalla francia compriamo circa 4 miliardi di euro di elettricità tutti gli anni, ci costeranno 6 miliardi di lire
3. sui mercati ci approvvigioniamo di circa 50 miliardi di euro in prodotti petroliferi, ci costeranno 72 miliardi di lire
4. il tasso medio di rinnovo del debito è 7 anni. vuol dire che ogni anno 1/7 dei titoli di stato si rinnova sul mercato. ora, in un paese non più nell'area euro, con il rating che inizia con la B, si presume che i tassi saliranno, no? di quanto nessuno lo può dire, ma vuoi che dal 3,4% attuale (75 su 2200) non salga almeno-almeno del 2%? e fanno altri 62 miliardi di lire, a un ritmo di crescita di 9 all'anno per i prossimi 7 anni
5. com'è la nostra bilancia dei pagamenti con i paesi dell'unione monetaria? oggi noi esportiamo in questi paesi 162 G€ e ne importiamo 172; quindi nel passaggio alla lira avremo un deficit che da -10 miliardi di euro diventa di -14 miliardi di lire
fermiamoci un attimo. abbiamo già "perduto" 122 miliardi di lire (-7,5% del PIL: è la più grave perdita di ricchezza dalla recessione dal 2007-2008) solo per esserci seduti al tavolo. ora quanto valgono le nostre esportazioni? la nostra bilancia dei pagamenti è in attivo per 34 miliardi di euro. certo convertiti in lire fanno già il loro effetto (ne valgono 51). ora di quanto devono aumentare le nostre esportazioni per ribilanciare i 120 miliardi persi? per saperlo dobbiamo partire dai due valori: import e export in dollari valgono rispettivamente $466 e $509 miliardi, la differenza fa 43, che riconvertito in euro ritorna più o meno a 34 (autocheck: stiamo usando numeri di fonti diverse, ma abbastanza coerenti tra di loro).
quindi le nostre 51 Glire di surplus commerciale, per recuperare le nostre 122 Glire perdute, dovrebbero aumentare di 122-51=70 Glire (+140%).
è un numero alla nostra portata? in uscita dall'ultima recessione, nel migliore periodo storico del paese per quanto riguarda la bilancia (2011-2016), il saldo è cresciuto positivamente di circa 90 miliardi di euro in 5 anni, cioè 90/5*1,43=25.
quindi può darsi che (a prezzo di un impoverimento generale dei cittadini) il paese nel giro di 3-4 anni si riprenda e ci guadagni (anche se non abbiamo certo enumerato tutti i danni che l'uscita dall'euro ci farebbe). lo dico per amore di verità.
adesso però viene il bello. per uscire veramente dall'euro, dobbiamo regolare i saldi Target2 (cosa sono? sono gli effetti degli scambi di flussi monetari tra le banche nazionali dei paesi dell'unione monetaria, che vengono regolate tramite una apposita piattaforma della BCE; il saldo misura la differenza tra quanti soldi sono andati in uscita da un paese euro verso gli altri, e quanti viceversa). bene, i saldi target2 dell'italia sono negativi per l'astronomica cifra di 350 (TRECENTOCINQUANTA) miliardi di euro. se volessimo uscirne, li dovremmo saldare, e saldare in euro. ci costerebbero cioè 500 miliardi delle nostre ipotizzate lirette.
già per il primo anno, come abbiamo calcolato, in attesa che le esportazioni crescano con il vento in poppa, dovremmo subire una maggior spesa di 70 miliardi. poi dobbiamo regolare i saldi dei flussi finanziari per altri 500, fa 570: che vanno tolti dai 770 che lo stato ci lasciava in tasca. significa che per regolare i saldi in valuta corrente, lo stato dovrebbe prendersi i 570/770 di quel che ci lascia in tasca e cioè i 3/4. riuscireste a tirare avanti con 1/4 di quello che guadagnate per un anno? io non ci riuscirei. è pensabile che il governo per saldare i conti con la UE in un solo anno faccia un deficit del 20% senza una catastrofe finanziaria? perciò se usciamo dall'euro siamo falliti. greci e spagnoli sono più o meno nella nostra medesima situazione.
ed ecco perchè i tedeschi possono dormire sonni tranquilli, qualsiasi vessazione gli solletichi di farci subire. possiamo schierare contro bruxelles tutti i grilli e i salvini che vogliamo, ma ci tengono per le palle. e le palle gliele hanno messe in mano i nostri concittadini, perchè quel saldo non è altro che l'effetto degli italiani che portano (investono, o spendono) i loro soldi nelle banche del Reich.