Il mio commento (quindi avevo capito benissimo, ndr) è applicabile a chiunque abbia avuto la "terra" sottratta da qualcun altro nel corso del tempo, cioè praticamente a qualsiasi popolo su questo pianeta. La storia è una cronologia di "terre fottute" a destra e a manca, praticamente chiunque potrebbe affermare di volersi solo riprendere qualcosa che era stato suo. Lo stato di Israele esiste da 70 anni, sarebbe il caso di farsene una ragione
E riguardo a non capire quelli che si lamentano, francamente sono io a non capire come si possa definire "una cosa più che sana" educare dei bambini all'odio o a fare attentati...
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Quindi dove devono stare, nei forni?
DK
Esatto, 70 anni fa avevamo ancora Istria e Dalmazia, eppure non vedo odio verso gli slavi o italiani che fanno attacchi terroristici per riprendersele. Anzi, sono stati loro a sbatterci fuori a forza di attentati. Si può certamente criticare la politica espansionista di Israele in cisgiordania con gli insediamenti ecc. ma alimentare l'odio e la resistenza armata come se il fine ultimo fosse la sconfitta dell'invasore è solo propaganda politica. Israele è lì per restare
Vedila così:
Gli ebrei erano legittimati a prendere la terra ai palestinesi perchè era, 19 secoli prima, la loro terra?
1)Se la risposta è si, allora anche i palestinesi sono legittimati a riprendersela e pertanto stanno facendo la cosa giusta
2)Se la risposta è no, allora i palestinesi fanno la cosa giusta se se la riprendono perchè gli ebrei non avevano nessun diritto su quelle terre.
E' una cosa sana educare le generazioni future ad odiare quello che di fatto è il tuo nemico. Ovviamente sono concetti assurdi per noi europei, che siamo educati alla tolleranza e alla xenofilia a tutti i costi e infatti mangeremo probabilmente un sacco di merda entro questo secolo.
Non vedo come l'assenza dalla politica implichi lo stare nei forni, ma piuttosto che vederli supportare i movimenti per la transessualità nei bambini, *
Ultima modifica di Salgari; 27-07-17 alle 10:32 Motivo: offese
Ehi, c'è nessuno in casa?
Il punto è che E' SUCCESSO, e non ieri e nemmeno l'anno scorso, come è successo per l'Istria, la Dalmazia, l'Alsazia, la Lorena, la Corsica, la Prussia orientale, come per decine di territori nei secoli. Tutti se ne son fatti una ragione, invece questi dopo 70 anni stanno ancora lì a "educare all'odio"...
Ah, francamente l'ultima affermazione sullo stare bene nei forni la taglio senza nemmeno commentarla, non ho parole
(ma ti consiglio di editarla, perché magari qualcun altro, che intende in forma un po' meno estrema rispetto alla mia il concetto di libertà di espressione, potrebbe segnalarla...)
Ultima modifica di Diabolik; 26-07-17 alle 15:32
DK
I confini si disegnano con la guerra, e la guerra la vince chi è più forte, non importa se sei legittimato oppure no. Qualcosa che in Europa abbiamo capito dopo aver passato secoli ad ammazzarci per qualche fazzoletto di terra. In Dalmazia gli italiani vivevano dai tempi della Serenissima, abbiamo perso la guerra e le potenze alleate ci hanno cacciato. Le stesse potenze che hanno deciso di piazzare gli ebrei in mezzo ai pecorari arabi. Con la differenza che gli arabi poi ne hanno fatto diverse, di guerre, per riprendersi la palestina. E le hanno perse tutte. Adesso che c'è gente che ha vissuto un'intera vita conoscendo solo Israele e la Cisgiordania come esistono ora, Hamas è l'unica che ha l'interesse di alimentare il sogno impossibile di spazzare via Israele (e quindi l'odio cieco verso gli ebrei) perché la sua intera esistenza politica si basa su quello.
Se è una questione di sopravvivenza del più forte che problema c'è, esattamente? Oppure i palestinesi non devono nemmeno provarci? Lo hai detto tu stesso che i confini si disegnano con la guerra. E' impossibile? Affari loro. Ma è perfettamente comprensibile.
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Diabolik me lo ricordavo un po più sveglio nei fumetti, comunque
Guerra, appunto, tirare sassi a un carro armato non è una guerra. E continuare a farlo per 50 anni dopo aver perso le guerre vere è comprensibile solo riconoscendo che c'è una volontà politica di mantenere in piedi il conflitto quando magari la maggioranza dei palestinesi sarebbe contenta di continuare a mungere le sue capre in pace. Vedi Gaza, che Hamas ha tutto l'interesse di far rimanere una discarica a cielo aperto perché funziona benissimo sia come centro di arruolamento sia come manifesto per mostrare al modo la crudeltà degli israeliani.
la vera demenza è come sono stati disegnati i confini di israele fin dalla partenza.come fai a imporre un nuovo stato in mezzo a un popolo che ti odia facendoli a macchiette di leopardo e sperare che vada tutto bene? cmq è un progetto nato male fin dall'inizio.
Ultima modifica di gmork; 26-07-17 alle 15:44
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
Ma cosa contesti esattamente? Cioè non ti va bene che ci sia questa volontà politica di far continuare il conflitto? Perchè non ci vedo una grande differenza con la volonta politica che ha determinato l'arrivo degli ebrei o una qualsiasi altra espansione territoriale o invasione della storia
Non sono polemico, eh, ma non capisco il problema.
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