Magari la ragione della legge è tutta qui. Nuove frontiere del ladrocinio del mungere fondi pubblici istituendo corsi alla siciliana
Magari la ragione della legge è tutta qui. Nuove frontiere del ladrocinio del mungere fondi pubblici istituendo corsi alla siciliana
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Ius patatae... che però, ci tengo a precisare, anche se la desinenza è la medesima, in questo caso è chiaramente un dativo, non un genitivo
DK
Riguardo il numero di stranieri:
Non mi sembrano dati al momento allarmanti. Il problema sono gli immigrati irregolari che spariscono dai CIE e il tempo di permanenza. Per il resto, l'Italia ha un grosso problema nell'affrontare le ondate di immigrati per via del loro numero, ma ben pochi poi sperano e pensano di rimanere nel nostro paese. E dubito che tale legge aumenterà gli incentivi. Ciò che auspicano gli italiani in ogni caso lo reputo irrilevante, perché spesso si ragiona più con la pancia che con la testaSecondo Eurostat, al 1º gennaio 2015 l'Italia era il quinto Paese dell'Unione europea per popolazione immigrata, ovvero nata all'estero, con 5,8 milioni di immigrati, dopo Germania (10,2 milioni), Regno Unito (8,4 milioni), Francia (7,9 milioni) e Spagna (5,9 milioni)[3]. Era invece il terzo Paese dell'Unione Europea per popolazione straniera, con 5 milioni di cittadini stranieri, dopo Germania (7,5 milioni) e Regno Unito (5,4 milioni) e davanti a Spagna (4,5 milioni) e Francia (4,4 milioni)[4]. Per numero di immigrati in percentuale rispetto al totale della popolazione residente, l'Italia si classificava al diciannovesimo posto (su 2 nell'Unione Europea (con il 9,5% di immigrati sul totale della popolazione), mentre per numero di stranieri all'undicesimo posto (con l'8,2% di stranieri).
E quando dovremmo fare la legge? Passato il problema immigrazione? E se non passa per i prossimi dieci anni lasciamo le cose come stanno? Secondo me si stanno mettendo a confronto due problemi diversi. Lo Ius Soli riguarda ragazzi integrati in Italia, ma non riconosciuti come cittadini. Ha davvero poco a che spartire con gli immigrati attuali che vengono in Italia per motivi vari (guerra od economici).
E per me si, sapere che un ragazzo non può andare in gita con i suoi amici perché non considerato italiano quando magari parla perfino in dialetto è un colpo orribile all'integrazione.
Trovo solo questo:
Non conosco le regole per gli immigrati minorenni irregolari. Leggo però:l’acquisto della cittadinanza per i soggetti stranieri che abbiano fatto ingresso in Italia prima dei 18 anni, che siano legalmente residenti da almeno sei anni, e che abbiano frequentato regolarmente un ciclo scolastico o di formazione professionale, con il conseguimento del titolo conclusivo.
Quindi non mi sembra sia così automatica la cosaè consentito l’ingresso, per ricongiungimento al figlio minore regolarmente soggiornante in Italia, del genitore naturale che dimostri il possesso dei requisiti di disponibilità di alloggio e di reddito previsti dalla procedura per il ricongiungimento. Ai fini della sussistenza di tali requisiti si tiene conto del possesso degli stessi da parte dell’altro genitore.
Per me, mai. Mi stanno benissimo così come sono le regole per ottenere la cittadinanza. Quello che si dovrebbe fare è invece sveltire la burocrazia per far ottenere immediatamente la cittadinanza a chi compie 18 anni, ha i requisiti, e la desidera.E quando dovremmo fare la legge?
eccolo lì, nel grassettato.l’acquisto della cittadinanza per i soggetti stranieri che abbiano fatto ingresso in Italia prima dei 18 anni, che siano legalmente residenti da almeno sei anni, e che abbiano frequentato regolarmente un ciclo scolastico o di formazione professionale, con il conseguimento del titolo conclusivo.
Qui entriamo nel campo delle ideologie, la pensiamo in maniera diversa
Si parla sempre di star sei anni in Italia, il corso di formazione professionale mi sembra un problema minore. Alla fine se fai sei anni ed un corso professionale direi che arrivi abbastanza vicino ai 18 anni
Farli sentire sul serio italiani e dare loro i diritti. Cosa cambia se il ragazzo è italiano o meno, a te? Se è cresciuto in Italia, se ha amici italiani, se ha fatto un corso professionale in Italia e vuole diventare italiano... che male c'è? Che poi appunto, la storia del corso professionale è un caso limite, perché arrivi vicino ai 18.
Ma che un bambino delle medie/superiori non possa andare in gita con tutti i suoi amici perché non italiano, personalmente lo trovo orribile. Idem che non possa praticare sport presso una federazione. Figurati che neanche conoscevo questi limiti, non hai fatto che confermarmi la necessità, a mio avviso, di tale legge
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Cambia che se è minorenne si tira dietro anche i parenti
Per me son sciocchezze.Ma che un bambino delle medie/superiori non possa andare in gita con tutti i suoi amici perché non italiano, personalmente lo trovo orribile. Idem che non possa praticare sport presso una federazione. Figurati che neanche conoscevo questi limiti, non hai fatto che confermarmi la necessità, a mio avviso, di tale legge
Ultima modifica di Chiwaz; 11-07-17 alle 23:07
la svezia non ha insegnato niente ^^
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
quindi porranno la fiducia? una porcata fotonica
sui vaccini prob. niente fiducia. 2
Da quello che ho capito (e riportato sopra) il ricongiungimento famigliare avviene solamente se il parente è in grado di dimostrare di avere un reddito ed un alloggio. Sei sicuro quindi che un immigrato irregolare potrebbe divenire regolare solo perché il figlio ormai italiano vive in Italia? Non trovo nulla a supporto di tale ipotesi
Come prima, qui appunto entriamo nel filone dell'ideologia, ovviamente la pensiamo in maniera diversa
nel filone dell'ideologia entriamo imponendo alla maggior parte degli italiani delle presenze non gradite
Non direi. Quei ragazzi già sono in Italia, che tu lo voglia o meno. E per molti di loro tu non hai idea se siano italiani o stranieri. Ti può dar fastidio l'aspetto esteriore che hanno, ma ciò non ha nulla a che fare con la loro cittadinanza. Anche perché dubito tu vada da tutti i ragazzini non di aspetto italico a chiedere loro se siano italiani o meno. Rischi anche figure barbine, dove magari reputi straniero un ragazzo nato in Italia che parla perfettamente italiano e si sente tale