Il giornalista Daniele Biella della rivista online Vita ha chiesto a Livio Neri, avvocato dell’Asgi, Associazione studi giuridici sull’immigrazione, di riscrivere il testo scolastico usando una terminologia più corretta. Ecco la risposta dell’avvocato:
Il numero di cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale è piuttosto stabile da alcuni anni. Sono tuttavia aumentati in modo significativo gli arrivi di profughi, persone in fuga da violenze e persecuzioni personali, che poi fanno domanda di “asilo politico” in Italia; tali domande sono presentate in particolare da persone provenienti da paesi dell’Africa Subsahariana, ma anche da Pakistan e Bangladesh. I richiedenti asilo hanno diritto all’accoglienza, che viene loro offerta in strutture di varia natura. Non si tratta di migranti irregolari o “clandestini”, ovvero persone senza documenti in regola. Gli stranieri immigrati hanno spesso maggiori difficoltà a reperire alloggi sul mercato, a volte anche per diffusi pregiudizi nei loro confronti, i quali conducono anche a discriminazioni che rischiano di compromettere la corretta integrazione tra la popolazione straniera e locale.