Ultima modifica di abaper; 07-08-19 alle 13:12
E' presidente della commissione finanze della Camera
Credo si riferisca al fatto che secondo ad esempio i numeri della SVIMEZ, in realtà i fondi pubblici (tenendo conto di tutte le componenti) siano complessivamente investiti più al centro nord che al sud.
Per dire, solo per dare un esempio: dal rapporto 2018 emerge che sono stati investiti in opere pubbliche solo 102 euro pro-capite al sud a fronte di oltre 280 euro al centro nord.
Pare abbia chiesto una indagine conoscitiva per capire effettivamente come sia distribuita la spesa pubblica.
Riporto dal primo link trovato:
Poi ovviamente non sono un economista e non ho i numeri davanti, ma è per dire da dove può essere partita quel tipo di dichiarazione.
Aggiungo che in realtà non bisogna essere laureati in economia per rendersi conto che, se parliamo di interesse NAZIONALE, a fronte di una spaccatura evidente tra due parti del Paese la soluzione migliore debba essere quella di lavorare su questa spaccatura per farla il più possibile richiudere... non per aumentarla.
A maggior ragione se consideriamo (dati alla mano) come le due economie siano in realtà molto collegate: il sud è un primario mercato dei beni prodotti al nord e la crescita delle due economie in realtà è piuttosto collegata. In soldoni: se al sud non hanno i soldi neanche per piangere, smettono di comprare e le conseguenze arrivano anche al nord.
Come fare?
Mica è semplice... in Germania ci stanno lavorando da 30 anni (con fiumi di soldi diretti ad est e le "lamentele" della parte ricca del Paese sulle risorse date agli altri...) ed ancora il gap tra le due germanie è evidente.
E parliamo di uno stato ben più ricco e "quadrato" del nostro.
Ma i progressi sono assolutamente evidenti.
C'è da investire, e c'è da farlo non solo banalmente a livello economico, di infrastrutture e servizi ma anche lavorando su legalità, lotta seria alla corruzione ed ai clientelismi.
Cosa di cui non mi sembra ci sia assolutamente traccia (anche perchè quei partiti che al sud non c'erano e stanno provando a farsi strada, mi pare che si siano appoggiando proprio a quel tipo di "strutture" preesistenti).
Ma d'altronde la vera emergenza nazionale son dei barconi pieni di poveracci, mica vorremmo dedicarci a ste robette qui
Poi, se ci si ferma a guardare al proprio orticello ed ai propri interessi "regionali", allora delle regole che agevolino i ricchi a diventare ancora più ricchi mentre i poveri diventano più poveri, vanno benissimo.
D'altronde è quello che la Lega mi pare stia portando avanti da 30 anni, non vedo perchè dovrebbero cambiare proprio ora che per la prima volta nella loro storia potrebbero avere i numeri per farlo davvero.
Curioso come dopo decenni di "prima il nord", "secessione" e "fucili", possano arrivare davvero al risultato sperato ora che si spacciano per partito "nazionale e nazionalista"
E va benissimo così, eh. Non glie ne faccio per nulla una colpa.
Con tutto che non parliamo di un partito che mi sia mai stato particolarmente simpatico, anzi, gli va dato atto di portare realmente avanti le istanze della parte del Paese da cui provengono e della gente che costituisce realmente il loro cuore elettorale.
Certo è che se i 5S fanno passare una cosa simile, è la volta che spariscono definitivamente dalla scena politica.
E già mi pare che stiano sulla buona strada, ecco
Fonte: Quotidiano del Sud
L'editoriale di Roberto NAPOLETANO .rotfl:
Questo dato:
sarà anche vero, ma significa banalmente che il Sud non fa progetti. Succhia una voragine di soldi per assumere dipendenti nelle Regioni e tenerli per non fare un cazzo, come se fosse un ammortizzatore sociale.Per dire, solo per dare un esempio: dal rapporto 2018 emerge che sono stati investiti in opere pubbliche solo 102 euro pro-capite al sud a fronte di oltre 280 euro al centro nord.
Casualmente, non vengono riportati i numeri di dipendenti pubblici su popolazione
Non c'è da risanare la spaccatura, c'è da fare ciao ciao con la manina alla zavorra.
Bhe partire da una parificazione delle regioni, usando come base il sistema federale tedesco sarebbe un balzo in avanti che Armstrong levati.
Tanto per mettere dei riferimenti:
Il discorso delle autonomie delle regioni italiane non verte (o non dovrebbe) principalmente sulla distribuzione ma sull'uso efficiente delle risorse fate in gestione.Stage 1 – Vertical distribution:
[...]The Constitution allocates the most important taxes (income tax, corporation tax and VAT) to the Federation, the Länder and, to a degree, the municipalities. These taxes are therefore referred to as joint taxes. The Federation receives 42.5 % of the income tax, 50 % of the corporation tax and around 53 % of VAT. The revenue accruing to the Länder is 42.5 % of the income tax, 50 % of the corporation tax and around 45 % of VAT. 15 % of the income tax and, in 2014, around 2% of VAT go to the municipalities.
At the second stage, the Länder-share of the joint taxes are distributed. Apart from VAT, the Länder are entitled to the tax revenue which is collected on their territory (principle of local revenue). 75% of VAT is distributed according to the number of inhabitants in the Länder. The rest of the Länder-share of VAT is meant for those federal states, whose tax revenues per capita are lower than the per capita average of all the Länder[...]
s - https://novaworkboard.wordpress.com/...on-in-germany/
se vuoi approfondire ho trovato anche:
s- https://www.researchgate.net/publica...tes_in_Germany
s-https://www.bundesfinanzministerium.de/Content/DE/Standardartikel/Themen/Oeffentliche_Finanzen/Foederale_Finanzbeziehungen/Laenderfinanzausgleich/Eng-Der-Bundesstaatliche-FAG.pdf?__blob=publicationFile&v=4
Se una regione vuole assumere piu' dipendenti, deve dimostrare un adeguato aumento e consolidamento della qualita' e quantita' dei servizi erogati, ivi compresa la riscossione stessa delle imposte che vanno messe nel calderone prima di parlare di redistribuzione.
Perche' altrimenti e' una cena dove il conto alla romana viene influenzato da chi ha mangiato sopra la media (perche' periodo di merda/disoccupato/malattia cronica) E tiene nel portafoglio parte della quota procapite spettante.
il fiume di soldi che arriva al sud finisce quasi tutto in assunzioni pubbliche
gli stanziamenti europei per progetti per lo più scadono naturalmente prima che qualcuno abbia deciso se e come usarli (o mangiarli)
non contiamo palle, per favore
tutto giusto, necrotemus, ma come sempre tocca far notare che la Germania è uan repubblica federale, l'italia no
diciamoci la verità, in TERONIA ci sono persone (magari qualcuno sta pure in parlamento) che vuole perpetuare la media di Trilussa, se non addirittura aggravarne gli effetti
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit
Cercavo info sulle cifre citate da abaper, tanto per capire da dove le avesse tirate fuori la deputata, e tra gli articoli trovati quello era il più completo anche perchè la citava direttamente.
E' il Quotidiano del Sud, le cui posizioni sono evidenti (basta leggere l'editoriale del direttore), ma in quell'articolo specifico ci sono essenzialmente virgolettati della deputata, per spiegarne l'iniziativa.... quindi che sia un quotidiano del sud, del nord o topolino non vedo cosa cambi, francamente
A parte il fatto che qui ci sono due ministri dello stesso governo che si accusano vicendevolmente di dire minchiate su questo argomento, quindi altro che giornali
Posizione leggittima e comprensibile, per quanto molto campanilistica, ma che non può essere certo portata avanti dal governo centrale... che avrebbe l'obbligo di trovare la soluzione migliore per il Paese, e non solo per quella parte che gli sta più simpaticaNon c'è da risanare la spaccatura, c'è da fare ciao ciao con la manina alla zavorra.
Ci stavo ripensando, chiedo perchè non sono proprio del settore.
La statistica lì parlava di soldi "investiti in opere pubbliche", non di fondi pubblici da assegnare a privati dietro presentazione di progetti credibili.
Cosa c'entra "il sud non fa progetti"?
Per costruire una arteria efficiente che colleghi orizzontalmente Calabria e Puglia c'è bisogno che gli enti locali presentino progetti per recupero fondi? Se si, perchè non farlo, visto che (a pensar male) sarebbe cmq una buona occasione per mangiare qualcosa e per far lavorare gli amici degli amici?
Come funziona?
Chiedo davvero, perchè non lo so
Riguardo alla storia dei dipendenti pubblici, ho approfittato di un po di tempo libero per fare una ricerca veloce... tra i vari dati trovati, prendo in considerazione questi che sono già aggregati in relazione alla popolazione e mi vengono comodi.
A guidare la classifica sono, come prevedibile, le regioni a statuto speciale.
Ma sul podio sono tutte regioni del nord.
Il Lazio "paga" la presenza di tutti i ministeri del governo centrale, altrimenti starebbe sicuramente più sotto.
La Sicilia, che periodicamente esce fuori per la storia dei forestali, è praticamente in media Italiana.
In coda, tolta la sorpresa (per quanto mi riguarda ) Campania, ci sono quelle che probabilmente sono le 4 regioni più ricche ed efficienti d'italia.
La seconda tabella offre il rapporto tra occupati nella PA ed occupati in generale, con conclusioni abbastanza prevedibili:
Nelle regioni ricche, dove c'è abbondanza di lavoro privato, la percentuale dei dipendenti pubblici rispetto ai lavoratori totali è ovviamente molto bassa... viceversa nelle regioni più povere (e se non sbaglio la Calabria, che guida questa classifica, è la più povera d'Italia) di lavoro "pulito" ce n'è poco, ed una buona percentuale di questo è assimilato quindi negli uffici pubblici.
Tutta l'altra massa di lavoratori probabilmente farà lavoretti del cazzo in nero, che non risultano da nessuna parte.
Francamente da questi numeri non mi pare si possa evincere che il sud assuma vagonate e vagonate di gente a cazzo da ficcare nelle PA.
Mi aspetterei percentuali molto più alte di così, ed una classifica complessiva piuttosto diversa.
Tra l'altro a livello di dipendenti pubblici l'Italia è assolutamente in linea con la media dei Paesi OCSE... il che mi fa pensare che se mezzo Paese li assumesse a buffo senza criterio, per poter rimanere in quella media (e sotto anche... siamo parecchio sotto Francia, UK e Spagna per dire e sotto pure la Germania), praticamente l'altra metà dovrebbe esserne sguarnita.
Il che non vuol dire che non ci siano assunzioni a buffo (ma non succede solo lì... chiedere anche al comune di Roma, per dire), non vuol dire che non ci siano inefficienze, non vuol dire che non ci siano dipendenti che si grattano le palle (ma non solo lì.... chiedere a Genova per esempio)... ma forse tra il sentito comune, magari di gente che il centro-sud l'ha visto neanche in cartolina, e la realtà potrebbero anche esserci delle differenze che sarebbe interessante approfondire.
Mi pare che come molte altre questioni, sia in realtà più complessa di come la si vuole dipingere, ecco.
calabria: 22,03 (abitanti: 1, 956 milioni)
lombardia: 9,44 (abitanti: 10,2 milioni)
ti dice niente?
Cade?
Restarting
bicolore pd/m5s?
https://www.ilsole24ore.com/art/in-s...ioni--AExLTKwC
https://www.infodata.ilsole24ore.com...ma-15-regioni/
https://impresalavoro.org/dipendenti...dipendente-pa/
In Calabria 1 occupato su 5 lavora per la PA.
Poi certo, c'è chi si aspetta ben altri dati
E si, le ho viste le tabelle sotto nell'articolo di Impresa Lavoro che hai linkato anche tu, ma mi dici che cazzo ci fa la Sicilia con 252.850 dipendenti pubblici ?
La Sicilia ha 390 comuni, per dire.
La sicilia ha "l'aggravante" di essere pure a statuto speciale... sul fatto che ci siano sprechi lì siamo direi piuttosto d'accordo.
Come probabilmente anche altre regioni a statuto speciale (che non a caso, sono in cima a quella classifica).
Ad esempio mi chiedo cosa ci faccia la val d'aosta con 9 dipendenti pubblici ogni 100 abitanti.
Praticamente un abitante su dieci lavora nella PA.
Tra l'altro il numero doppio di dipendenti in sicilia piuttosto che in lombardia onestamente non mi torna con altri dati che avevo trovato.
Per dire qui (ma sono del 2010... certo in 9 anni hanno assunto 600 mila persone?
Anche questo rapporto mi pare andare in una direzione diversa
In Calabria 1 occupato su 5 lavora nella PA?
Abbiamo appena scoperto che nella regione più povera d'Italia, che ha un PIL pro capite di meno della metà di quello della Lombardia (ed uno totale pari ad un decimo) c'è meno lavoro che in Lombardia?
Dando per scontato che un minimo di dipendenti pubblici per abitante sono indispensabili per far funzionare la macchina pubblica (e questo vale sia se sei ricco che se sei povero... poi certo, un apparato pubblico più efficiente funziona in proporzione anche con meno gente), mi pare abbastanza ovvio che se sono in un territorio ricco e pieno di opportunità di lavoro nel privato il rapporto tra dipendenti pubblici e privati sia molto più basso.
La Lombardia ha un tasso di disoccupazione del 6%, la Calabria del 21.6%
A me sembra che il problema della Calabria sia che non c'è lavoro, non che ci siano troppi dipendenti pubblici.
Poi magari ce ne saranno pure troppi e ci sarebbe da tagliare, non dico di no, ma il problema vero sta ben altrove.
Ultima modifica di Bobo; 08-08-19 alle 16:18