ah mi piace molto cmq la coerenza degli elettori pd.
Vorrebbero che per poter votare si possedesse minimo una certa istruzione (se no votano male, sti cafoni zotici con la terza media si fanno infinocchiare da Salvini), ma per fare il ministro improvvisamente la terza media va di nuovo bene
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A parte che della coerenza degli elettori PD ne dovresti parlare con gli elettori PD, sto proprio dicendo che preferisco di più di una con la terza media e un CV del genere rispetto all'attuale Ministro deli Esteri (). Sarebbe l'esatto opposto di quello che scrivi.
Non sto mica dicendo che vorrei al governo la gente con la terza media che commenta 24/7 sui profili social sovranisti con logica e italiano incerti
Non solo istruzione, un certo livello di preparazione compatibile col ruolo che si va a ricoprire.
Personalmente non mi e' mai fregato un cazzo dei titoli di studio, quello che ho sempre rimproverato al m5s non e' tanto aver portato avanti gente completamente incompetente, ma aver portato avanti la cultura dell'incompetenza. Incompetenza come valore, ignoranza come virtu' hanno portato al diffondersi del pensiero per cui chi devi diffidare di chi ha studiato perche' vuole fregarti e di chi ha esperienza perche' di sicuro per farsela si e' fatto corrompere dal sistema. Da qui cagate come il limite di mandati e in generale il sentimento per cui piu' una persona e' mediocre, poco istruita e inesperta, piu' e' adatta a ricoprire cariche di rilevanza nazionale solo perche', si sa, laggente comune e' fatta di pvra lvce mentre i politici sono tutti ladri.
Certo. Il senso era che l'istruzione e la cultura non sempre vanno di pari passo con il grado scolastico. Quando si dice che il voto dovrebbe essere un diritto solo di alcuni, si richiede che venga fatto sulla base di un ipotetico test, non sul grado scolastico
Ah, ma io concordo pienamente. Io mi riferivo al discorso degli elettori e il diritto di voto, non a chi viene eletto
Io, peraltro, sono assolutamente contrario a "il voto dovrebbe essere un diritto solo di alcuni".
deciditi però
Non ho capito su cosa devo decidermi: la democrazia funziona cosi', ci sono sistemi che sono idealmente migliori, ma che non sono realisticamente praticabili, quindi uno si accontenta del meno peggio.
Quello che mi piacerebbe e' avere un livello culturale medio sufficientemente alto da non avere gente che voglia buttarsi nella lava. Ovviamente e' un'utopia tanto quanto inventare un sistema che filtri gli elettori "giusti", pero' dovendo scegliere un'utopia preferisco "non ci sono piu' persone cosi' coglione" rispetto a "filtriamo via i coglioni da chi puo' votare".
era per dire che il far votare tutti porta a un inevitabile livellamento verso il basso ...
Secondo me bisognerebbe limitare in qualche modo i candidati, non gli elettori. Il fatto che oggi chiunque si possa candidare ed essere votato solo perchè ha un sacco di follower, è il vero cancro.
piuttosto io alzerei gli sbarramenti
Vero, il punto e' che in una democrazia rappresentativa il danno del voto e' limitato, perche' tu magari voti X perche' ti promette una megastronzata, ma tanto quando e' il momento di fare le cose, le megastronzate che piacciono tanto al popolo non sono quasi mai fattibili. E' una realta' evidente da sempre, ma e' apparsa ancora piu' chiara col m5s: promessa ogni genere di idea rivoluzionaria, poi quando e' arrivato il duro scontro con la realta' della politica, e' finito quasi tutto in fumo.
eh sì, ma a quel punto chi ha proposto la megastronzata è già sul bordo del vulcano
Marione è laureato in giurisprudenza quindi sicuramente il PD non avrebbe nulla da dire se diventasse ministro della giustizia
che è l'accusa più cretina che si può muovere a chiunque
per lo meno: finché non potremo andare tutti in vacanza a capalbio (che palle certi slogan!)
più che altro è la più perfetta anticamera per il fascismo (anzi: per il fasciocomunismo)