Se serve a non lasciare impunita gente come Berneschi - recentemente condannato in primo grado per aver distrutto una banca tra le più floride in Italia e ora ridotta sull'orlo del fallimento, facendo sparire centinaia di milioni di euro tuttora non individuati, e ora allegramente veleggiante verso la prescrizione (visto che, guarda alle volte il caso, nel frattempo è stato individuato un difetto di giurisdizione e il processo è tutto da rifare) - io corro volentieri il rischio.
Per correre il rischio, però, in teoria dovrei anche essere accusato di commettere un reato. Ed in effetti, il pensiero che un giudice bieco e manettaro mi voglia incastrare da innocente e tenere tutta la vita sotto processo, mi toglie il sonno. Invece le 1500 famiglie degli esuberi CARIGE, che ora pagano il conto lasciato dai delinquenti che guidavano la banca, dromono sicuramente come angioletti.