Ma fatela finita , che siete tali e quali sempre a parlare di noi contro "loro". Io non sono "loro", se fai domande e non ricevi risposta chiedile al diretto interessato, non a "loro".
Il per inciso ho risposto, e nemmeno voto
Howl sul vecchio forum
E' il numero due, peggio di Renzi è impossibile.
Detiene però il record della cazzata più grande della storia repubblicana, quando si è sparato nei coglioni e ha riportato al governo un PD moribondo. Riuscendo anche a stabilire un altro record, quello di passare dal 35% dei consensi governando al 25% stando all'opposizione.
visione del lavoro modellata da chi? Dal marketing dominante e da chi lo finanzia.
tl;dr trovo interessante la vostra discussione. Che riassumerei in
"la retribuzione non può prescindere dalla produttività, ma non è strettamente legata ad essa".
Aggiungo solo una nota, prendendo spunto dal tuo intervento.
A mio avviso il problema è legato alla concorrenza sleale di taluni operatori economici presenti all'interno dello stesso mercato.
Soggetti sottoposti a legislazioni completamente differenti -ambiente, sicurezza sul lavoro e altri settori- non saranno mai in grado di competere allo stesso modo.
Per tornare all'esempio della Porsche, anche se la produttività del sistema andasse incontro ad una rapida crescita, questa non necessariamente si tradurrebbe in un incremento del salario corrisposto. Perchè in un sistema completamente libero, la retribuzione è determinata dall'incontro della domanda e dell'offerta di lavoro. Non prescinde dalla produttività, o dal valore aggiunto di un nuovo dipendente all'interno dell'azienda, ma non ne è direttamente legata.
Se guardiamo al sistema nel suo complesso, l'ingresso indiscriminato di manovalanza a basso costo - disposta a vendere persino il proprio corpo - e la possibilità di spostare l'azienda in luoghi dove non viene rispettata la benché minima regola del vivere civile, accompagnate dall'opportunità di rivolgersi al mercato occidentale connotato da una massa di consumatori benestanti, non può che sortire quale effetto un impoverimento di questi ultimi.
Impoverimento strettamente riconducibile alla concentrazione della ricchezza nelle mani di chi finanzia quelle idee aziendalistiche-socio-liberal-inclusiV*-ecofriendly.
Cambia qualcosa se l'ha deciso da solo o in compagnia?
Cambia qualcosa se il coglione è stato uno o dieci?
E basta con ste difese d'ufficio cazzo
Howl sul vecchio forum
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e continuate a parlare di Salvini nel topic del governo.
Ma parlare del governo?
Salvini ha il suo topic, parlatene lì.
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Ho posto delle domande sulle politiche di questo governo.
Le uniche risposte ricevute sono:
- Salviniiiii, papete, salviniiii
- chiedere soldi all'europa
in risposta alla seconda voce (chiedere soldi all'europa) ho chiesto se si sa (qualora sti soldi li ottenessero) come vorranno spenderli.
A questa domanda le uniche risposte son state:
- Ma Salvini.
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Infatti, non è cambiato nulla pur cambiando il partito di minoranza della coalizione.
Infatti il problema non è Salvini/Lega ma i 5S.
- - - Aggiornato - - -
Quindi la soluzione del problema sarebbe portare la disoccupazione dal 12% al 30% perché abbiamo un problema di sovraoccupazione?
Oppure si dovrebbero invertire le logiche che portano la disoccupazione al 12% puntando a politiche di piena occupazione?
bisogna anche dire che è difficile elaborare una politica economica in assenza dei dati riferibili alle risorse a disposizione.
Per adesso sono nella fase di analisi e studio della situazione. Quella dell'impatto del covid sul Paese in prima istanza.
Ed in secondo luogo mi pare di capire che stiano valutando se ci sarà o meno un sostegno finanziario internazionale e soprattutto la consistenza.
l'unica strada percorsa fino ad ora, mi pare essere quella di sfruttare il meccanismo delle detrazioni. Che parrebbe avere un impatto contenuto sulla finanza pubblica.
Howl sul vecchio forum
@Zhuge: dopo leggo meglio tutto, ma hai menzionato la formazione tecnica con gli istituti che in Germania hanno 10x gli iscritti che in Italia. Io un ITS lo sto frequentando ora, e prima del lockdown lavoravo in simultanea. Ti posso dire che ci sono forti dubbi sull'utilità del corso, o meglio, non sull'utilità in sé del corso (che è comunque perfettibile sotto molti aspetti), ma sul titolo di studio rilasciato: in Italia c'è anche questa di distorsione.
Basta guardare gli annunci di lavoro per rendersene conto, di quanti cercano "diplomati in ragioneria o laureati in economia", piuttosto che cose spettacolari tipo "diplomato in perito tecnico o laurea magistrale in ingegneria meccanica" - stessa cosa proprio. Hai voglia a dire "ci servono figure professionali qualificate" se poi diplomato e laureato hanno lo stesso inquadramento, svolgono le stesse mansioni oppure (come avviene in aziende strutturate) l'avanzamento di carriera è strettamente dipendente dal titolo di studio, che è l'estremo opposto della distorsione.
Il nonsense più totale, e in questo sistema piazzi l'ennesimo titolo di studio intermedio tra diploma e laurea - le aziende stesse hanno pochissima cognizione di causa dei diplomi tecnici superiori, perché tanto a 1500€ al mese si pigliano il laureato in economia o ingegneria che va bene per tutte le stagioni.
EDIT: aggiungendo anche che, come la laurea, il diploma tecnico superiore è riconosciuto dal quadro europeo ed ha dei corrispettivi esteri che in altri paesi (Francia, Germania) hanno una tradizione molto più radicata, quindi di nuovo, l'ennesimo iter di formazione che alla fine incentiva a sloggiare dall'Italia. Non solo, ma per esempio in Svizzera è anche riconosciuto ad un livello superiore (V Europeo, VI Svizzera, stesso livello della laurea), quindi incoraggia pure a fare i frontalieri
Ultima modifica di Rage; 14-07-20 alle 11:26
Che se al momento insieme ai 5s c'è il PD, buona parte della responsabilità è sua. Che sia un miglioramento o un peggioramento rispetto al governo gialloverde dipende dai punti di vista, ma di certo il suicidio leghista ha creato lo scenario per permettere questo fantastico governo conte II. Faccio fatica a capire come si possa dire che non c'entri niente.
C'entra che rispondevo a sacramen, non a teSe vuoi che risponda a questo, eccoti accontentato: a parte che il tuo intervento originale era palesemente con intenti flammatori, e continui a farlo per ridertela del doppiopesismo, cosa vuoi che ti risponda?
Posso dirti come quei soldi li userei io, cazzo ne so io il governo come li spenderebbe?
Howl sul vecchio forum
Comunque vorrei capire cosa si intende per produttività, perchè è un indicatore basato su parametri diversi in base al contesto.
Ad esempio la Mazzuccato aveva citato i dati dell'OCSE sul fatto che in Italia la produttività è bassa, ma per l'OCSE l'indice di produttività è data da quanta % di PIL genera mediamente un'ora lavorativa in Italia, che non è esattamente "l'indice di produttività" standard usato per valutare una risorsa - infatti Barisoni le aveva fatto notare che la media di ore lavorate in Italia è tra quelle alte in Europa, e che sempre in Italia si perdono moltissime ore lavorate per adempimenti burocratici (spesso ridondanti).
Quindi a livello macro non ha senso pensare la produttività (come mi pare si tenda a fare) come indicatore di "quanto bene lavora laggente e quanto cazzeggia", che mi pare un po' il pensiero generale. Nel micro ha senso valutare il singolo operaio su "quanti pezzi fa in un'ora" come indicatore di produttività e ha senso per misurare la competenza del lavoratore, a livello macro se non addirittura nazionale non si può fare lo stesso ragionamento.