Hellvis ha studiato a l'ondra ma l'inglese non lo capisce. Non è che è stupido.
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Ok mi hai dimostrato ancora una volta della necessità dei commenti della Bibbia, visto che non tutti comprendono la logica.
https://www.chabad.org/library/bible...Chapter-34.htm
Esodo 34, dio dice a Mose di scendere dal monte Sinai con le parole scritte nelle prime tavole, e gli dice anche altre cose, ma NON di scriverle sulle tavole. Tu hai capito il contrario. E nel capitolo in questione tra l’altro non dice nulla sul latte e l’agnello :fag:
Seriamente, reimpara a leggere.
:popcorn:
Non so che dirti.
Che poi, non so perché stai a incarognirti su sta roba, tra tutte le assurdità del tuo libro magico mi sembra anche una delle più piccole :asd:
Hellvis, io la bibbia l'ho letta e anche alcuni testi di esegesi: i comandamenti nella bibbia sono quelli.
Forse ti confondi col fatto che effettivamente sono la versione condensata di tutto il papello di leggi e minuzie e che molto probabilmente furono inseriti nel testo qualche tempo dopo la redazione originale per facilitare l'insegnamento dei fondamentali ma ciò non toglie che siano quelli i fondamentali.
Poi vabbé non sono nemmeno un elenco formale come lo intendiamo noi infatti traduzioni diverse li dividono in maniera diversa ma bene o male sono quelli.
Non importa, toglimi però una curiosità: i cristiani se la cavano facendo finta che l'antico testamento non esista e c'è solo il volemose bene di Gesù. Ma voi che avete solo l'antico testamento, come fate? Mi riferisco chiaramente a tutte le parti bizzarre/malvagie, tipo il Levitico o l'Esodo stesso.
Mai sentito parlare di esegesi? Vi sono miliardi di parole scritte solo come commenti e interpretazioni, che si adattano in base anche a come cambia la societa', a volte prima a volte dopo (esempio, le leggi sullo schiavismo). Se pensi che tutto rimanga invariato nel tempo, stai sbagliando religione.
ma nella bibbia non c'e' la schiavitù? quindi perché è sbagliato avere schiavi?
Ai tempi in cui e' stata scritta la Bibbia, la schiavitu' esisteva ed era perpetua (si nasceva schiavi e si moriva schiavi.... cosa in realta' rimasta fino a 100 anni fa anche nelle colonie europee). La Bibbia (AT) "regolamenta" la schiavitu', rendendola limitata nel tempo e non "ereditabile". In pratica, ponendo le basi per una graduale abolizione.
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no, vengono reinterpretate e adattate ai tempi, come tutte le leggi in qualunque parte del mondo. 50 anni fa l'omosessualita' era considerata una malattia dagli psichiatri, oggi no. Cambiano in base a come gli gira o si evolvono anche loro?
Le leggi vengono riscritte, non reinterpretate. Non e' che ora abbiamo leggi per cui e' consentito avere degli schiavi ma le reinterpretiamo in chiave moderna, quelle obsolete vengono abrogate e sostituite.
Comunque mi piacerebbe avere il tuo parere sull'episodio da cui e' nata questa analisi logico/grammaticale dei testi: e' normale che il rispetto di un precetto di una religione sia piu' importante dello stare con la propria famiglia in un momento particolarmente difficile? Quando magari quella famiglia ti accoglie in casa propria facendo di tutto per rispettare le tue usanze?
Come ho detto prima, quella e' stata una scelta personale e non obbligata da alcuna legge religiosa, visto che e' permesso andare in Chiesa, anche se presenta la problematica dell'idolatria (di cui discusso sopra). Ognuno ha la liberta' di fare quel che vuole e come si sente, e in quel caso specifico il soggetto ha preferito non entrare in chiesa.
Non è così semplice: stiamo parlando di dio, non di uomini fallibili. Come è possibile che dio approvasse e anzi imponesse bestialità come la schiavitù o lo sterminio degli apostati? Troppo facile dire che ora "non vale più": se io scoprissi che un mio conoscente uccideva bambini ma ora non li uccide più, avrei qualche problemino lo stesso.
Poi è chiaro: non esiste alcun dio e la bibbia è stata scritta dagli uomini di quei tempi, quindi è normale che esistessero leggi assurde e crudeli. Però questo lo posso dire io ateo, non tu. Tu come rispondi?
AI tempi del Regno d'Israele c'era il Sinedrio (tribunale religioso, una sorta di corte suprema) che aggiornava le leggi ogni tot anni (mi sembra di ricordare 25).
Oggigiorno le leggi non possono cambiare, mancando il suddetto Sinedrio, ma possono venire interpretate (esegesi). Comunque rimane la validita' giuridica di alcune delle sentenze emesse ai tempi (di cui si ha documentazione). Per esempio, nella Bibbia vi sono molti passaggi in cui e' evocata la pena di morte per aver infranto alcune leggi. In realta', la pena di morte non veniva praticamente mai data - se veniva data 1 volta ogni 70 anni, il Sinedrio era considerato "brutale" (se ne deduce che la pena di morte venisse applicata molto piu' raramente). Bisogna inoltre considerare che la Bibbia ebraica e' composta da 2 parti: la Torah scritta (il pentateuco) e quella orale (poi codificata nel Talmud), che hanno lo stesso valore giuridico. Nella seconda, molti concetti vengono espansi e spiegati. Leggere la prima senza poi studiare la seconda, e' leggere neanche la meta' libro e pretendere di sapere come va a finire.
capiamo tutti che se mi dai un testo pero' poi mi dici che quello che conta è l'interpretazione allora non è piu' al testo che devo rifarmi ma a colui che lo interpreta. dio ispira dettami da rispettare/seguire che valgono per un po' e che poi pero' si modificano in base ai tempi? tempi decisi dagli uomini, tra l'altro. mi pare un dio strano.
cmq, riguardo alla schiavitu', non mi pare che ci sia scritto "e poi la abolirete piano piano". anche questa una interpretazione derivata dai mutati costumi umani. cmq li tratterei bene pure io, eh. :sisi: